| ||
Mi piacerebbe sentire un parere della comunità su un'idea che da un po mi gira in testa, forse già trattata precedentemente. Il primo passo è attribuire un numero ad un animale da 0 a 9, ad esempio e non scelti a caso: 0 falcone 1 giaguaro 2 cane 3 serpente 4 lepre 5 tartaruga 6 pipistrello 7 scorpione 8 cervo 9 civetta Il secondo passo è la composizione di due animali, ovvero un numero composto da due cifre sarà la combinazione di due animali, con un criterio che sarà sempre lo stesso, ad esempio 42 sarà un animale con la testa di una lepre e il corpo di un cane, il numero 3 sarà un serpente con la testa di falcone (03). Se le due cifre sono uguali, sarà un animale normale (esempio 55 una semplice tartaruga) L'idea di memorizzare le tabelline è fattibile e ludica allo stesso tempo. Lo sviluppo, da un lato, è interessante , dall'altro, presenta qualche difficoltà . Mi psiego: finchè tu voglia memorizzare le tabelline dall'1 al 10 il problema non si pone, ma se volessi memorizzare tabelline maggiori? Per esempio 2*22? Avresti un cane, che dovrebbe interagire con due cani ma che per convenzione è un cane con la testa di cane che dà come risultato una lepre con la testa di lepre. Avresti qualcosa di confusionario e non univoco. Ripeto, fin tanto che rimani nell'insieme dei 100, è fattibile; tanto che non ti capiterebbero mai numeri doppi uguali, non c'è numero che dia 22, 33, 44, 55 nelle tabelline del 9. Un sistema alternativo potrebbe essere l'uso di due schedari. Per quanto riguarda l'approccio pedagocico, io lo sconsiglierei. Penso che la concettualizzazione del numero, che si fa imparando le tabelline, sia importante e, mettendo la rappresentazione 'alternativa' di un'animale al posto del concetto numero sia deleterio. Detto in soldoni : un conto è che vedo che 2 oggetti presi 2 volte mi danno 4 oggetti. Un'altro è che vedo un coniglio che insegue un coniglio che morde un cane. C'è un motivo ben preciso per cui le tabelline si insegnano e non è solo il 'saperle a memoria', ma piuttosto l'astrazione del numero. Il miglior modo, a mio modo di vedere, per imparare le tabelline è attraverso il gioco (o gamification come va di moda) per poi rapportarsi all'operazione matematica. Giocando tu coinvolgi tantissime aree cerebrali. |