Votes taken by Massimiliano-Masala

view post Posted: 15/8/2023, 00:20     +1Usare l'intelligenza artificiale per studiare da un libro di testo - Studiare, apprendere e diventare più intelligenti con l'intelligenza artificiale
Usare l'intelligenza artificiale per studiare da un libro di testo





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L'intelligenza artificiale è in grado di trasformare un libro di testo in un pacchetto multiutilità per l'apprendimento del testo. Può riassumerlo e comprendere meglio di un essere umano quello che è veramente importante nel testo a un altissimo livello. È in grado di creare delle domande che potete usare e delle risposte anche qui ad un altissimo livello.

Puoi chiedergli di farti delle schede, o carte visualizzabili in una pagina html, in questo modo dal tuo smartphone puoi fare dei test con domande e risposte in modo semplice e veloce. Stessa cosa con il computer. Ma questo è solo un assaggino.

Può suggerirti come studiare al meglio la tua materia dopo che gli hai spiegato come studi. Le cose che può fare l'intelligenza artificiale attuale per uno studente di qualsiasi età, sono realmente sorprendenti. Io stesso che la sto usando da parecchi mesi credo di conoscere ancora troppo poco il suo incredibile potenziale.

Può simulare il vostro esame e può trasformarsi in un esaminatore molto severo o più morbido. Secondo come gli chiedete di essere.

Letto così sembra tutto molto bello e interessante. Il solo fatto che ci sia uno strumento in grado di leggere e riassumere a un livello professionale ogni testo che gli diamo, dovrebbe già stuzzicare l'attenzione. L'intelligenza artificiale sarà la tua personale assistente didattica e potrai condividere con lei tutti i tuoi pensieri e il tuo lavoro in formato testo. È in grado di leggere anche diagrammi e altri tipi di file.

C'è solo un piccolo particolare, il livello di intelligenza artificiale attuale ha bisogno ancora di un'attenzione particolare da parte di chi la usa. Ci sono conoscenze che nessuno vi può spiegare di come si comporta l'IA quando interagite con lei, nemmeno gli sviluppatori possono prevedere i comportamenti che l'intelligenza artificiale avrà. Fategli dieci volte la stessa domanda e nessuna delle dieci volte il testo sarà speculare.

Se siete afferrati in qualcosa, o in una materia dove la creatività è ben accettata, l'IA può spingere la vostra creatività e darvi spunti su cui lavorare e migliorare ma vi indica più dei percorsi e in ogni percorso che scegliete cercherà di guidarvi solo perché il suo scopo è aiutare.

Se fai parte di coloro che pensano che quest'intelligenza artificiale può spaventare, fai bene a pensarlo e se lo pensi forse è meglio che ti dai da fare per rimanere al passo con i tempi, specialmente in un paese come l'Italia dove l'analfabetismo informatico è ancora a dei livelli spaventosi e dove chi è cinque minuti più avanti di conoscenze si fa pagare profumatamente per i suoi servizi. Quindi vedila anche come un'opportunità di poter partire e avere anche due o tre anni di vantaggio sui nostri connazionali


Riassunto sviluppato dall'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale (IA) ha il potere di rivoluzionare l'approccio all'apprendimento. Può analizzare e riassumere testi meglio degli esseri umani, identificando le parti cruciali. Inoltre, l'IA può creare domande e risposte di alta qualità, trasformare le informazioni in schede visualizzabili su smartphone o computer, e simulare esami personalizzando la difficoltà. Può anche consigliare metodi di studio personalizzati e stimolare la creatività degli utenti. Tuttavia, è importante utilizzare l'IA con consapevolezza, poiché il suo comportamento non è sempre prevedibile. Nonostante il suo potenziale, c'è la necessità di rimanere critici e aggiornati, specialmente in paesi come l'Italia, dove l'analfabetismo informatico è elevato e dove le competenze avanzate sono altamente remunerate. L'IA può rappresentare un'opportunità per guadagnare un vantaggio competitivo.


Ecco le parole chiave e concetti chiave del testo originale:

Intelligenza artificiale (IA)
Apprendimento
Riassumere
Domande e risposte
Schede
Smartphone
Computer
Esame
Metodo di studio
Creatività
Comportamento
Analfabetismo informatico
Italia
Opportunità
Vantaggio competitivo



**Domande:**

1. Qual è il ruolo principale dell'intelligenza artificiale (IA) nel contesto dell'apprendimento, secondo il testo?
2. Come può l'IA aiutare uno studente nella preparazione di un esame?
3. In che modo l'IA può stimolare la creatività di un individuo?
4. Perché è importante utilizzare l'IA con consapevolezza e critica?
5. Qual è la situazione dell'analfabetismo informatico in Italia, come descritto nel testo?
6. Secondo il testo, quali sono i potenziali vantaggi di essere avvantaggiati nell'uso dell'IA in un contesto come quello italiano?

**Risposte:**

1. Il ruolo principale dell'IA nel contesto dell'apprendimento, secondo il testo, è analizzare e riassumere testi, identificando le parti cruciali. Può anche creare domande e risposte di alta qualità e suggerire metodi di studio personalizzati.

2. L'IA può aiutare uno studente nella preparazione di un esame creando domande e risposte di alta qualità, trasformando le informazioni in schede visualizzabili e simulando esami con vari livelli di difficoltà.

3. L'IA può stimolare la creatività di un individuo offrendo spunti e indicando percorsi di approfondimento. Cerca di guidare l'utente in ogni percorso scelto con l'obiettivo di aiutare.

4. È importante utilizzare l'IA con consapevolezza perché il suo comportamento non è sempre prevedibile e può variare in risposta alle stesse domande. È essenziale rimanere critici e informati.

5. La situazione dell'analfabetismo informatico in Italia è descritta come elevata, con persone che possiedono competenze avanzate che sono altamente remunerate per i loro servizi.

6. I potenziali vantaggi di essere avvantaggiati nell'uso dell'IA in un contesto italiano sono l'opportunità di guadagnare un vantaggio competitivo e di rimanere al passo con i tempi in un paese dove l'innovazione è fondamentale.


E adesso provate il test delle schede con domanda e risposta.


.....rimanete sintonizzati.....

max

Edited by Massimiliano-Masala - 15/8/2023, 02:18
view post Posted: 4/7/2023, 11:37     +1Salve a tutti - Presentazioni 2023
Ciao Giovanni,

sei venuto nel posto giusto, negli ultimi tempi ci siamo specializzati nel settore dei "non proprio più giovani fuori ma dentro" :D .
Magari potrebbe essere utile se descrivessi che percorso hai lasciato da parte tempo fa e perchè l'hai interrotto.

Inoltre potrebbe anche tornare utile capire come ti organizzeresti (è solo un esempio), se tu dovessi fare un importante esame per ottenere una certificazione per il tuo lavoro che ti permetterebbe di raddoppiare i tuoi guadagni!!! (inventiamoci anche la motivazione!)

Sennò come puoi pretendere di andare da qualche parte se non sai dove ti trovi ora e soprattutto dove vorresti andare?
view post Posted: 15/5/2023, 14:27     +1Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua: la mia esperienza dopo i 40 anni - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
Non è mai troppo tardi per imparare una nuova lingua: la mia esperienza dopo i 40 anni


Quanto è difficile imparare una lingua straniera?

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Ricordo che da giovane, e anche da meno giovane, ho sempre avuto preferenze per certi argomenti, mentre altri li schivavo. Lo stesso valeva per certe attività fisiche o sport. La filosofia, ad esempio, non mi piaceva; mi sembrava un parlare inutile, forse perché quel poco che avevo appreso era stato male spiegato, o forse perché non ero compatibile con quel tipo di cultura. Ho colmato successivamente questa lacuna un po troppo tardi, arrivando alla conclusione che la filosofia dovrebbe essere insegnata fin dalle elementari per insegnare ai giovani a pensare, un obiettivo che sembra secondario per l'istruzione pubblica.

È evidente che ciò che ci interessa è più semplice da apprendere e da ricordare. Ma limitarci solo a ciò che ci piace può ridurre la nostra apertura verso nuove esperienze e sfide. A una certa età, la nostra flessibilità mentale può irrigidirsi, ma sono convinto che non dovremmo mai smettere di imparare.

Dopo i 35 anni, studiare diventa un'esperienza diversa. Personalmente, credo che sia più una questione di tempo che di abitudine allo studio. Gli studenti giovani sono naturalmente predisposti allo studio, quindi hanno un vantaggio. Però credo anche fermamente che smettere di apprendere significhi far arrugginire il cervello.

Uno dei miei punti deboli più evidenti è la mia scarsa conoscenza delle lingue straniere. A fine gennaio 2023, ho deciso di affrontare questa mia carenza, e ho iniziato a studiare quotidianamente con l'app Duolingo. È stata la prima app di corsi di lingue che ho provato, e devo dire che mi ci sono trovato bene sin da subito. Oggi, dopo 97 giorni consecutivi di utilizzo, sto notando dei miglioramenti significativi, soprattutto nell'ascolto e nella costruzione delle frasi.

Duolingo ha un sistema di apprendimento unico, basato sulla ripetizione di frasi e combinazioni di parole. Non ci sono lezioni di teoria, ma quando commetti un errore, c'è sempre un link che ti porta a una discussione che ha già trattato quell'errore. È vero, a volte il software può essere un po' rigido, ma fa parte dell'apprendimento.

Ora, dopo più di tre mesi di utilizzo di Duolingo, mi sento molto soddisfatto dei progressi fatti. Ho scoperto che anche il francese e lo spagnolo non sono poi così difficili da imparare.

Quanto è difficile imparare una lingua straniera? Direi che la domanda dovrebbe essere: "Quanto desideri imparare una nuova lingua straniera e, soprattutto, perché?"

E' proprio in quel "perché" che risiede la chiave del successo o del fallimento in un percorso formativo di questo tipo. Se non riesci a intravedere un beneficio futuro, se hai dubbi sul fatto che ciò che stai imparando possa essere utile, allora le probabilità di abbandono e di non riuscita aumentano significativamente. L'apprendimento di una lingua straniera è una grande opportunità per stimolare il cervello ad affrontare una sfida di un certo livello di difficoltà. Perciò, il mio consiglio è: buttati, rimettiti in gioco, impara. Non è mai troppo tardi anzi, ignorare questo consiglio sarà un qualcosa di cui in futuro ci si potrebbe addirittura pentire.

Quest'artico porterà la mia esperienza personale di apprendimento con Duolingo ma il fine non è parlare dell'app (perchè una persona potrebbe preferirne un altra), il fine è discutere di come si formano quelle mappe cognitive che si creano nel tempo a distanza di mesi.
Perchè è troppo facile affermare che con l'impegno e la perseveranza puoi imparare qualsiasi cosa ma cosa sappiamo noi veramente di come apprendiamo e non mi riferisco alla scienza, mi riferisco esclusivamente a noi stessi.

Cosa ne sanno gli altri dell'esperienza diretta che viviamo con l'apprendimento di una lingua (ad esempio), se non sanno niente di noi e in che contesto ambientale viviamo per apprendere qualcosa che ci interessa.


Se per caso qualcuno mi chiedesse:

ma max ma quei corsi di lingua fatti da quei youtuber che conoscono 50 lingue e infiniti modi di apprendere e parlare già dopo pochi minuti partendo da zero?

La mia risposta è solo una. L'unico modo di imparare una lingua straniera e mettersi in testa l'idea che quella lingua deve far parte della tua vita come, fanno parte molte delle routine quotidiane che abbiamo. Più parliamo, più ascoltiamo, più il nostro cervello consoliderà quelle mappe cognitive nel nostro cervello che fanno in modo che la nostra comprensione della lingua diventi sempre più precisa e soprattutto familiare.

La mia motivazione a imparare più lingue (non solo l'inglese), oltre ad essere un incentivo a non rimanere troppo indietro con l'inglese rispetto a mio figlio che a 15 anni che è poco sotto il livello di un madre lingua, è anche il fatto che dopo una certa età (gia dopo i 40 anni), il processo di arruginimento cognitivo aumenterà nel tempo se ci si fossilizza nel fare e nel pensare le stesse cose. Anche se si è persone che si eseguono esercizi di memoria quotidiani, si fanno parole crociate, rebus, sudoku, anagrammi, ecc.., nonostante si dica che stimoli il cervello (che è anche vero) è comunque un qualcosa che si fa sempre e dove diventa quasi tutto intuitivo meccanico nel tempo. Quindi questo è stimolo ad affilare le stesse abilità e non uno stimolo a imparare qualcosa di nuovo che richiede uno sforzo mentale notevolmente maggiore.

Ho maturato quindi la convinzione (documentandomi anche su studi e ricerche, ma è l'esperienza che poi ho avuto con quest'apprendimento che mi ha convinto) che imparare una lingua sia l'apprendimento più lungo che ci sia tra tutti gli apprendimenti perchè coinvolge diverse aree cerebrali che la maggior parte ignora, inoltre sono coinvolte le memorie procedurali (qualcuno le chiama memorie muscolari) che sono loro l'origine del linguaggio, nel senso che prima nascono i movimenti e da questi movimenti si producono i suoni del linguaggio.


Concludendo, alla fine di questa storia, imparare una lingua straniera è tipo un qualcosa di veramente utile proprio a livello cerebrale per chi è over 40.
Ma non lasciatevi ingannare da quei trucchetti che promettono di trasformarvi in poliglotti in un battito di ciglia. La vera magia sta nel far diventare quella lingua una parte della vostra vita quotidiana, un po' come il vostro smartphone o le vostre serie preferite su Netflix. Quindi, spacchettatevi un po' di tempo ogni giorno per parlarla, ascoltarla e farla diventare un pezzo di voi. Non importa se farete qualche errore strafalcione, se dentro di voi avvertite una voce che vi scoraggia ignoratela perché la strada per diventare fluente è fatta di tentativi, cadute, umiliazioni, tentazioni di abbandono.
Un bambino che tenta di mettersi in piedi e camminare, nonostante le cadute e anche facciate per terra, non si arrende, non si scoraggia, continua fino a quando camminare non sarà più un problema e passerà subito dopo ad altri apprendimenti più impegnativi e che richiedono tempo. Il bambino non contempla il fallimento nell'apprendimento se non c'è qualcun altro che lo demotiva continuamente. Nemmeno noi "adulti" dovremmo contemplarlo quando si tratta di imparare qualcosa di nuovo riferendomi ad apprendimenti di questo tipo.


Quindi, ragazzi, mettetevi alla prova, sbizzarritevi e scoprirete che parlare una lingua straniera è la cosa più cool che potete fare. Keep rockin'!'"
view post Posted: 3/5/2023, 08:35     +1TEST A SCELTA MULTIPLA - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
Domande serie?
Io credo che per una persona che si pone, e l'ho fatto senza dubbio basta leggere i messaggi, in modo umile e consapevole di fronte ad un forum (ma in generale a qls cosa) chiedendo aiuto, leggere di dover porre domande serie sia tutto fuorché carino.

Forse hai ragione, forse no. Rimane il fatto che per me sono domande poco serie ed ho spiegato abbondantemente il motivo.
Ti ho risposto nonostante le tue argomentazioni fossero scarne e nonostante ha continuato a limitarti al minimo indispensabile per le risposte. Le mie risposte sono state ampiamente argomentate e poi leggo questo:

CITAZIONE
Ok, so bene il percorso e so dove sono i loci, frigor, dispensa, lavandino, forno. finestra, tavolo, etc.. e ora?

Questa per me è la dimostrazione che non hai minimamente compreso quello che ti ho scritto e che stai chiedendo cose che sai già, lo evidenzia il fatto che io non ho minimamente parlato di identificare come loci quello che hai scritto tu ma mi sono riferito a spazi aperti.

Quindi smettila di fare l'umile che non lo sei per niente e tra l'altro scrivi cose a caso senza nemmeno prenderti il disturbo di seguire una coerenza in quello che scrivi, inciampando successivamente.

Comunque sia hai avuto le risposte che servivano, se sei uno che ha bisogno di un babysitter didattico ti suggerisco di trovarti un buon formatore di mnemotecniche che ti segua e dovrai ovviamente pagarlo (costa molto meno della tua università privata online), se invece pensi che la professione di autodidatta non ti spaventa e nemmeno il fatto che forse un'anno potrebbe non bastare per capire veramente la mnemonica (visto che non sei giovane e siamo più lenti a imparare ma solo perchè facciamo sempre le stesse cose nello stesso modo da anni e abbiamo atrofizzato l'apprendimento), devi predisporre il tuo atteggiamento verso quest'apprendimento come se stessi imparando una nuova lingua straniera, perchè è questo alla fine che si fa, ossia, imparare a comunicare con il nostro cervello utilizzando un'altra forma di linguaggio finalizzata alla memorizzazione ma qui forse andiamo molto più nel profondo dell'argomento.

max
view post Posted: 1/5/2023, 13:48     +1TEST A SCELTA MULTIPLA - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
ho chiesto infatti, se ci fosse la possibilità di aiutarmi in questo percorso, e ho specificato che partivo da ZERO.

Sono andato a cercare il corso di quelle tre volpi che professano le tecniche di memoria a pagamento. C'è un loro corso che vendono a 900 euro ma è la versione pro (quella di mezzo di tre prezzi). E' un corso che va bene anche per chi parte completamente da zero di queste cose, è il percorso comune dell'apprendista mnemonista:

CITAZIONE
Il Programma

Capitolo 1: Basi delle Tecniche di Memoria
Il primo capitolo ti insegnerà le basi della memorizzazione e le tecniche per memorizzare parole, numeri, elenchi, immagini, sequenze;

Capitolo 2: Palazzo della Memoria
Il secondo modulo ti svelerà i segreti del palazzo della memoria, la famosa tecnica dei loci;

Capitolo 3: Tecniche di Memoria nello Studio
Il terzo modulo ti insegnerà come applicare tutte le tecniche di memoria allo studio, con la memorizzazione di formule, diagrammi, grafici, date, articoli, definizioni, figure anatomiche;

Capitolo 4: Tecniche di Memoria nella Vita di Tutti i Giorni
Il quarto modulo ti mostrerà invece le applicazioni alla vita di tutti i giorni, dalle password alla lista della spesa, dal ricordarsi i nomi delle persone che si incontrano a dove si è parcheggiata la macchina;

Ci sarebbero altri moduli dove è possibile ricavare ugualmente le stesse informazioni nel web ma omettiamo per il momento.

CITAZIONE
Il capitolo 1:Basi delle tecniche di memoria
Le basi delle tecniche di memoria risiedono semplicemente nel comprendere come associare visivamente due o più informazioni (ad esempio la pav che usi tu).

max: Dopo aver compreso come si crea una storiella mentale per ricordare qualcosa (il pav), si inizia a costruire la o le proprie tecniche di memoria strutturate, che sono semplicemente dei costrutti mentali di informazioni bene organizzate e disposte in modo sequenziale.
Ad esempio, immaginiamo la costruzione della tecnica dei loci prendendo i primi dieci riferimenti visivi dall'uscita della porta di casa sua sino a un punto reale di un un percorso che fai spesso. Immagina dieci fermate di autobus anche se l'autobus esiste solo nella tua memoria.
Quando sarai in grado di ricordare tutte e dieci le fermate senza difficoltà e "muoverti" in questo spazio come se avessi il teletrasporto, allora puoi affermare di essere padrone della tecnica. Il suo potenziale cambia in basa alla sua estensione, o meglio al numero di punti di partenza e sotto punti di partenza. Quindi più punti di partenza contiene la tua tecnica di memoria, più informazioni potrai memorizzare al volo.
Questa è la base da dove partire, se non si passa di qui non si può procedere oltre, è un percorso obbligato come è un percorso obbligato per un bambino gattonare per poi mettersi in piedi.

CITAZIONE
Capitolo 2: Palazzo della Memoria
Il secondo modulo ti svelerà i segreti del palazzo della memoria, la famosa tecnica dei loci;

max: Il palazzo della memoria è una tecnica identica come impostazione alla tecnica dei loci, agli schedari visivi e a tutte quelle tecniche auto costruite che utilizzano il metodo: punti di partenza, o punti di partenza con sotto punti di partenza. Questi punti di partenza e sotto punti di partenza sono semplicemente ricordi a lungo termine prefabbricati e ben ordinati nella nostra memoria, su cui andremo ad associare informazioni precarie che vogliamo ricordare.
Abituarsi a pensare per immagini invece che per parole è l'esercizio principale che una persona deve fare nella sua quotidianità e farlo ogni volta che gli è possibile fare, come se stesse imparando una nuova lingua straniera.

CITAZIONE
i>Capitolo 3: Tecniche di Memoria nello Studio
Il terzo modulo ti insegnerà come applicare tutte le tecniche di memoria allo studio, con la memorizzazione di formule, diagrammi, grafici, date, articoli, definizioni, figure anatomiche;

max: Una volta compreso veramente come si converte un informazione in immagine qualunque essa sia (questo richiede lo sviluppo di un'abilità mentale che lavora inconsciamente) il capitolo 3 è il passo successivo, l'applicazione pratica; se hai notato la specializzazione mnemonica si riferisce a qualcosa che non si avvicina minimamente a:

La burocratizzazione come aspetto centrale della società di massa viene teorizzata tra gli altri da: Wright Mills, moltiplicato per cento.

Poi sarà ovvio che probabilmente troverebbero una soluzione valida per memorizzare con metodo le informazioni che ti servono ma non saranno in grado minimamente di dirti, quanto dovrai faticare prima di predisporre il tuo modo di pensare in un certo modo per ricordare e successivamente memorizzare. Forse questo corso costa quasi un migliaio di euro perchè devono starti parecchio dietro, forse si fanno pagare cosi tanto perchè c'è bisogno continuamente di feedback tra i "maestri" e gli allievi. Magari qualcuno un giorno porterà la sua testimonianza qui per quanto riguarda questo corso che ho scelto come "orientamento", in quanto conosco i formatori e sono sicuramente competenti in materia. Quindi il loro programma mi è sembrato un buon percorso formativo coerente anche se non al 100% trasparente.

CITAZIONE
Capitolo 4: Tecniche di Memoria nella Vita di Tutti i Giorni
Il quarto modulo ti mostrerà invece le applicazioni alla vita di tutti i giorni, dalle password alla lista della spesa, dal ricordarsi i nomi delle persone che si incontrano a dove si è parcheggiata la macchina;

max: E' praticamente quello che nessuno farà mai dopo aver imparato tutti i trucchi del mestiere dei maghi della memoria.
E' un capitolo per chi ha veramente difficoltà a capire come funzionano le tecniche di memoria, sono come delle rotelle per un adulto che ancora non ha imparato ad andare in bicicletta. E' la prova che un aspirante mnemonista (perchè il percorso "ufficiale" è proprio questo) che ha ancora difficoltà nel capire la semplicità di una mnemotecnica e probabilmente si è perso perchè, a parer mio, il capitolo 4 è un tornare indietro più che avanzare.


Queste sono le conoscenze su cui ti devi basare, una parte è comune praticamente a tutti i formatori che puoi trovare in giro, la parte che ho aggiunto "max", è come bisogna procedere e come stanno le cose realmente.

Probabilmente darò molte cose per scontato o forse dipende anche dal tipo strumento per comunicare che stiamo utilizzando, quindi è possibile anche mal interpretare una discussione ma quello che ho scritto è l'unico percorso serio che puoi fare se vuoi imparare a memorizzare quella roba che mi hai scritto. E per raggiungere quel livello di competenze per poterlo fare ti servirebbe troppo tempo, nel senso che è un qualcosa che non si impara dalla conoscenza scritta ma dall'esperienza pratica.

CITAZIONE
Probabilmente con questa tecnica sto andando fuori strada per questo tipo di studio/memorizzazione, ma da solo (e ripeto è il motivo per cui son finito su questo forum) non riesco a capire cosa potrebbe funzionare meglio.
Il mio è un messaggio, una richiesta di aiuto.

Non sei fuori strada conosci la pav sei una persona che è appena sbarcata nel continente della Mnemonica.

Mi spiace se sei risentito per quello che ti ho scritto ma le cose stanno cosi. Io non ho modo di vedere chi sei e posso pensare che sei qui a farmi perdere tempo quando leggo scarne argomentazioni. Quindi mi scuso se sono stato troppo diretto ma sei hai altri dubbi posso solo risponderti a quello che è stato condiviso in questa discussione.

Se ti mancano le basi non puoi pensare di continuare una conversazione, dove chiedi un metodo per tenere a mente cento di quelle frasi di cui hai bisogno di ricordare. Prima impara le basi che puoi trovare in questo forum o in qualsiasi altre parte del web e poi potresti anche essere in grado di imparare a sostenere degli sforzi mentali "non ordinari" per ricordare informazioni per te importanti.



max
view post Posted: 4/4/2023, 11:00     +1Perchè è uno spreco spendere soldi per un corso di memoria - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
Perchè è uno spreco spendere soldi per un corso di memoria


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In Italia i corsi di memoria spuntano fuori a fine anni novanta, da allora decine e decine di milioni di euro sono stati dati ad autoproclamati formatori della mnemonica fino ad oggi. Già oltre dieci anni fa in questo forum si metteva in guardia le persone interessate a questi argomenti di stare molto attente a certi formatori che chiedevano cifre esagerate per imparare a memorizzare un pugno di informazioni in più rispetto a quello che erano in grado di fare.

Ricordo certi personaggi (di cui alcuni ancora hanno il vizio di prendere in giro le persone) che promuovevano corsi di memoria in alcune città d'Italia, facendo esibizioni di memoria che poteva fare benissimo un bambino delle scuole elementari che aveva appreso la semplice tecnica dei loci. Tuttavia, l'ignoranza abissale degli italiani su questi argomenti faceva apparire una memorizzazione di una ventina di parole casuali o di una ventina di numeri, tutto in una volta, come qualcosa di incredibile. Poi, dopo queste prove mnemoniche da quattro soldi, si imbarcavano i malcapitati spettatori che sfortunatamente erano rimasti incuriositi, perché era vero che per loro memorizzare ad esempio quelle venti parole tutte in una volta risultava un'impresa impossibile. Ed ecco qui l'iscrizione e il costo del corso, che io personalmente non ho mai visto inferiore ai 500 euro (mi riferisco a quei corsi dove veniva allestito un teatrino di professionalità fasulla), sino ad arrivare a vedere corsi personalizzati a cifre superiori a 2500 euro.

Negli ultimi cinque anni, e con la comparsa del super campione di memoria internazionale Andrea Muzii negli ultimi tre anni, il mondo della formazione mnemonica a pagamento ha preso una rotta differente, dove una nuova generazione di formatori della memoria (anch'essi autoproclamati) ha dato una visione del mondo della mnemonica differente, sconfessando formatori che sono stati etichettati come "millantatori".

Personalmente, credo che questi nuovi formatori di tecniche di memoria siano diversi da molti di quelli vecchi, in quanto sono molto più trasparenti in quello che promuovono e che vendono, ma i prezzi dei loro corsi, a parer mio, sono qualcosa di veramente vergognoso. Sì, perché non si può pagare 500 o più euro per un video corso online e qualche ora di tutoraggio per imparare le tecniche di memoria.

Se qualcuno mi chiedesse se serve a qualcosa fare un corso di tecniche di memoria con il formatore XYZ o il campione di memoria pluridecorato di medaglie, risponderei probabilmente che i loro soldi sarebbero meglio spesi nell'acquisto di un computer, un tablet o uno smarphone. Non tanto per il fatto che stanno pagando esageratamente qualcosa che dovrebbe costare un quinto rispetto a quello che chiedono, ma per il fatto che su diecimila persone che frequentano quei corsi, forse solo una persona (mi sono tenuto largo), riuscirà veramente a memorizzare centinaia e centinaia di informazioni senza difficoltà con le conoscenze che ha appreso che sono l'uno per cento, rispetto al 99% del tempo che ha investito nella pratica per raggiungere un certo livello di memorizzazione.

In sintesi, i corsi di memoria a pagamento non servono proprio a niente, perché nella vita pratica non userete mai quelle tecniche che imparate da questi corsi, anche se quelle persone affermano che sia possibile farlo, non ci riuscirete. Il motivo è molto semplice: per imparare a memorizzare centinaia o migliaia di informazioni senza il pericolo di dimenticare, dovete praticare una specie di ascetismo mnemonico, un qualcosa che la quasi totalità delle persone non farà mai perché è troppo presa dagli affanni del vivere e diventerà velocemente consapevole che “quelle” tecniche di memoria imparate, nella vita pratica non servono proprio a niente.

Non mi credete? Provate a memorizzare con o senza una mnemotecnica dieci parole casuali nel vostro silenzio domestico o nel vostro studio, poi andate in pieno centro, in mezzo al caos, al rumore, al traffico, alle persone, e provate a memorizzare in quel contesto di "manicomio urbano" sempre dieci parole casuali (ovviamente non le stesse).
E' più o meno come correre su una pista di atletica e correre in città in mezzo alle persone che devi schivare sul marciapiede sino a che non dai i numeri e te ne torni a casa dalla disperazione.


Quindi se state pensando di acquistare un corso di memoria, riflettete sul fatto che per quanto riguarda questi argomenti potete trovare tutto quello che vi serve online in modo abbondante tra testo, audio e video, se poi siete persone che avete bisogno sempre di un babysitter didattico e il prezzo del corso per voi è una sciocchezza perché costa meno del vostro smartphone, beh, allora probabilmente siete il target giusto per questi formatori.

Edited by Massimiliano-Masala - 5/4/2023, 08:59
view post Posted: 6/12/2022, 17:24     +1Comprendere la durata della memorizzazione - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Comprendere la durata di una memorizzazione



Quanto durano i ricordi nella nostra memoria?
Come dimenticare con il tempo



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Quando associamo le parole di una lista alle immagini del nostro schedario visivo (prima costruito nella nostra memoria a lungo termine), le informazioni rimangono disponibili per un determinato periodo.

Un qualcosa di simile capita in modo naturale in ogni giorno che viviamo. Se cerchiamo di ricordare quello che abbiamo fatto oggi, sarà molto facile. Se cerchiamo di ricordarci quello che abbiamo fatto ieri potrebbero volerci diversi sforzi mentali per ricordare più particolari possibili, se poi andiamo all’altro ieri, o peggio ancora a tre giorni fa è facile rendersi conto che è in pratica impossibile ricordarci quella giornata bene come ricordiamo quello che abbiamo fatto oggi.

Quando memorizziamo informazioni con la tecnica di memoria dello schedario visivo, i ricordi potrebbero rimanere in parte lo stesso tempo come qualsiasi ricordo della nostra giornata. Come per i ricordi reali che abbiamo vissuto, con la tecnica dello schedario visivo, possiamo andare avanti e indietro con il nostro pensiero, proprio come se dovessimo ricordare quello che abbiamo fatto un’ora prima, cinque ore prima, o dieci minuti fa. E' sufficiente riflettere su come ricordiamo gli avvenimenti della giornata per comprendere come funziona il nostro meccanismo che richiama i ricordi attraverso il nostro sforzo cosciente.

Questa tecnica di memoria permette di conservare le informazioni per diverse ore, anche per un giorno intero, con una bassissima probabilità di dimenticare.

Le associazioni create per memorizzare la lista hanno una durata limitata, nella maggior parte dei casi se non si ripete entro ventiquattro ore tutto lo sforzo che abbiamo fatto, andrà a sgretolarsi sino a scomparire. E' normale poiché fa parte di un processo biologico e inconscio.
Ovviamente scomparirà la lista memorizzata, ma lo schedario rimarrà e sarà come svuotato, pronto per associare altre nuove informazioni.

Riferito all'esempio di prima è' un po’ come ricordare quello che abbiamo fatto oggi. Domani potremmo ancora ricordarcelo ma dopo domani? O fra tre o quattro giorni? Ci ricorderemo la giornata che abbiamo vissuto oggi?

I ricordi per sopravvivere hanno bisogno di "energia" che può essere ottenuta tramite l'emotività, oppure tramite la ripetizione. Capire quali sono i nostri tempi di "cancellazione" o di "rimozione", può aiutarci a capire come equilibrare i tempi di ripasso per ricordare più a lungo e con meno sforzo. Evitando lo spreco di tempo. Questo nel caso dobbiamo necessariamente ricordare informazioni importanti.

In sintesi. La durata di ciò che memorizziamo e variabile da soggetto a soggetto, è può essere misurata con il tempo; se scopriamo quali sono i nostri ritmi di cancellazione, o rimozione, avremo la possibilità di controllare molto più facilmente i nostri ricordi memorizzati volontariamente.



Prossimo articolo

Indice del corso







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Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 19:30
view post Posted: 1/12/2022, 20:04     +1PRESENTAZIONE E SALUTI - Presentazioni 2022
Ciao e benvenuto,

CITAZIONE
dove parcheggio la macchina e cose simili

Anticipi un articolo che ho scritto e devo pubblicare a breve. Dove tratto proprio "dimenticare dove si è parcheggiata l'automobile" che è un qualcosa che capita anche a me, ma c'è una spiegazione e non dipende dal fatto che si ha poca memoria. Idem per tutte le altre smemoratezze comuni che milioni di persone hanno ogni singolo giorno. Qualcosa si dimentica o si perde sempre se si è una persona con una vita normale e non si ha nessuno che ci faccia da segretario/a h24.
Si chiama normalità, però c'è chi la vede come un handicap o peggio ancora c'è chi propone corsi per risolvere queste "smemoratezze" che poi sono comuni amnesie passeggere, risolvibili senza fare nessun corso di memoria e senza applicare chissa quale strategie di memoria. Purtroppo c'è molta ignoranza sull'argomento e quindi c'è chi se ne approfitta ma in un paese come l Italia, c'è poco da meravigliarsi.

CITAZIONE
In passato (ormai nel secolo scorso) ho frequentato dal vivo un corso di memoria.

In questo periodo erano in pochissimi a fare corsi di memoria, ricordo anche chi furono i primi a fare i corsi di memoria in Italia. Probabilmente avrai pagato profumatamente quel corso.

CITAZIONE
Mi hanno insegnato a ricordare venti parole associate ai numeri e cose simili. Nulla di pratico, anche se devo riconoscere di non essermi impegnato abbastanza per rendere queste abilità utili nel quotidiano.

E' il giochino che hanno fatto per anni per imbarcarsi la gente, un qualcosa di una banalità veramente estrema ma che veniva vista come un qualcosa di straordinario e che riusciva a convincere potenziali clienti.

CITAZIONE
anche se devo riconoscere di non essermi impegnato abbastanza per rendere queste abilità utili nel quotidiano

Mah, questa cosa di non essersi mai impegnati abbastanza, è uno stereotipo di frase che sento da una vita e non solo per le tecniche di memoria. Io stesso potrei dire la tua stessa identica cosa ma riferito al mio lavoro, o ad altre cose che mi sarebbe piaciuto imparare. Ho perso il conto di quanti libri o corsi ho iniziato e mai finiti!!!! Però imparare a ricordare è tutta un'altra cosa, in quanto è un percorso di apprendimento che una volta consolidato e raggiunto un certo "equilibrio", la pratica continua sarà un qualcosa di superfluo.

CITAZIONE
Anche se pessimo studente, mi considero un buon lettore, ma ho difficoltà nel ricordare la quasi totalità di quello che leggo.

Sono pronto a scommetterci dei soldi. Se prendiamo cento persone e a tutte e cento gli facciamo leggere tre pagine di un libro, la maggior parte di loro (per me oltre il 90%) probabilmente ricorderà poco o niente di quello che a letto. Ovviamente c'è da considerare l'età e la possibilità che chi legge sia uno studente (ci sono studenti anche over 90 che si laureano), ma se chi legge è un over 40 che leggiucchia ogni tanto qualche libro, sono più che certo che dovrà come minimo leggere almeno tre volte per ricordare quello che c'è scritto in quei fogli di carta, o pdf (e sono ottimista)

CITAZIONE
Spero sia sufficiente come presentazione

Sinceramente non ho capito cosa ti interessa esattamente imparare e soprattutto quali sono le tue "ambizioni mnemoniche".
view post Posted: 7/11/2022, 12:24     +1Nuovo Regolamento e argomenti trattati nel forum - Regolamento dal 2024, presentazione dei visitatori e argomenti trattati
Benvenuti in questo forum!

REGOLAMENTO IN POCHI SECONDI


Presentatevi al forum, descrivete la vostra esperienza con la memoria, l'apprendimento, il vostro metodo per ricordare e apprendere, le vostre esperienze formative; è irrilevante se lo ritenete poco pratico o inadeguato, questo forum raccoglie e condivide esperienze cercando soluzioni per chi crede o presume che i suoi problemi di memoria e di apprendimento siano dovuti all'età, o perchè si ha l'errata tendenza nel credere che il proprio cervello sia meno efficiente per studiare di quando eravamo molto più giovani.

Tranne per cause di problemi e traumi fisici o psicologici, l'età quasi mai è il motivo del perchè la nostra memoria zoppica.

Puoi creare la tua presentazione direttamente da questo link:

PRESENTATI AL FORUM

Cliccando su "Presentati al forum" si creerà automaticamente una pagina per la tua presentazione. Ricordati di salvare alla fine.


QUALCHE RIGA DI STORIA DI QUESTO FORUM!

Quando il nostro forum vide la luce nell'agosto del 2010, uno degli obiettivi chiave era raccogliere il maggior numero possibile di esperienze dirette, principalmente da studenti, interessati a imparare tecniche di memoria e, soprattutto, a perfezionare il proprio metodo di studio. La stragrande maggioranza delle testimonianze che abbiamo raccolto proviene, come già menzionato, da studenti delle scuole superiori e universitari.

Avevo circa 36 anni quando iniziai questa ricerca; ho lanciato il forum a 38 e ora ne ho quasi 51. Nel corso degli anni, molti aspetti della mia vita hanno subito cambiamenti, così come il mondo del web.

Chi non è proprio più giovane o giovanissimo, può facilmente notare, ripensando anche solo a un decennio fa, quanto il mondo occidentale abbia accelerato notevolmente verso il progresso tecnologico, in particolare per quanto riguarda le tecnologie mobili.

Gli studenti di oggi, a differenza di quelli di un decennio fa, hanno a disposizione molti più strumenti per ottimizzare il proprio studio: video, podcast, testi e software dedicati al miglioramento della memoria e dell'apprendimento, molti dei quali gratuiti e disponibili sia per PC che, soprattutto, per smartphone. Inoltre, negli ultimi cinque anni sono emersi nuovi esperti in questi campi, alcuni dei quali considero davvero competenti, anche se personalmente li trovo un po' costosi. Forse è arrivato il momento per il nostro forum di iniziare a raccogliere e condividere esperienze dirette anche da persone over 40 (anche se chi ha qualche anno in meno è comunque benvenuto).



PS:
Tutte le sezioni del forum di Imparare a Ricordare, o meglio tutto il forum come è sempre stato visibile al pubblico sino ad oggi, sarà disponibile nello stesso modo nello stesso ordine nella sezione:

Forum dal 2010 al 2024


Edited by Massimiliano-Masala - 27/2/2024, 23:42
view post Posted: 20/5/2022, 16:44     +1Presentazione Kinga - Presentazioni 2022
CITAZIONE
Cerco un contatto fidato, serio, per far iniziare a mia figlia un percorso.

Per ottenre cosa? Un miglioramento nella memoria, per imparare un metodo di studio più efficiacie, per migliorare l'apprendimento?

CITAZIONE
E quindi devo scegliere tra le offerte da me individuate e vedere come va, volevo evitare il videocorso, per avere un punto di riferimento "umano", ora mi studio bene il forum per vedere come avete iniziato.

Io ti posso indicare una strada da seguire, posso farti aprire gli occhi su cosa realmente potresti ottenere da quei corsi a pagamento che costano centinaia o più di un migliaio di euro, ma non faccio il tutor ne do lezioni ne gratuite, ne a pagamento. Tutto avviene all'interno di questo forum che è un raccoglitore di esperienze e di informazioni su diversi argomenti sulla memoria e sull'apprendimento orientato principalmente allo studio, più che al divertimento o all'agonismo.

Ti assicuro però che posso darti una visione molto ampia e molto scoraggiante di come stanno realmente le cose in questo settore, la verità purtroppo non piace ma è meglio mettersi il cuore in pace e tenersi i soldi in tasca che illudersi per poi ottenere praticamente qualcosa che potevi ottenere da te.

Qui si "professa" un altro tipo di scuola partendo dall'iniziare nel capire il propri limiti (il punto di partenza consapevole di dove ci si trova e di quello che realmente si è in grado di fare: in un giorno, in una settimana, in un mese). Se inserisci delle nuove routine per imparare tecniche di memoria o un qualsiasi nuovo metodo di apprendimento, sorgeranno sicuramente problemi che dureranno anche per uno o due mesi, per questo motivo molti si scoraggiano, interrompono ogni percorso formativo, spendono soldi per ottenere solamente un ritorno successivo al vecchio metodo di memorizzazione, o di studio. Ovviamente pochi raccontono che il corso non gli è servito a niente perchè a nessuno piace mettere in mostra i propri fallimenti e il fatto di aver buttato via dei soldi.
view post Posted: 14/3/2022, 22:13     +1Qualche dubbio sparso - Un esperto risponde
CITAZIONE
Il lavoro che ho svolto è stato quello di costruire un palazzo della memoria, basato sulla casa in cui ho vissuto nella mia infanzia: un buon numero di stanze affollate di parenti (16) e 106 loci (dai 5 ai 9 per stanza).

CITAZIONE
Ogni locus è solidamente fissato nella mia testa ed è significativo nella storia della mia infanzia: non scappa e lo vedo molto bene.

Alla fine dei conti è semplicemente la costruzione di un ricordo a lungo termine creato e rinforzato a livello cosciente e consapevole. Dovresti chiederti: "ma tra dieci anni questo percorso di loci sarà come oggi quando lo ripercorrerò mentalmente?"
Nell'arco di un decennio quante volte pensi lo ripercorrerai e con quale cadenza? Per cosa lo userai?
Gli elementi che aggiungi e che non fanno parte del contesto naturale di quei ricordi sono destinati a deteriorarsi, è un processo irreversibile se non c'è un ripasso periodico (di cui bisogna imparare a capire anche con quale cadenza va fatto).

CITAZIONE
1) Relativamente al mio percorso di apprendimento: secondo voi ha senso, ora che sono acerbo, continuare a visitare il palazzo in questo modo o consigliate altri esercizi? Ho intenzione di imparare, come prossimo passo, un metodo per convertire numeri in immagini. Pensavo al metodo metodo dei colori, che vedo essere spesso consigliato per familiarizzare con la visualizzazione.

CITAZIONE
2) In svariati post e nel pregevole corso gratuito, si dà molta importanza ai "punti di partenza".
Ma non so di cosa si tratti: l'unico riferimento preciso che ho trovato è nella descrizione del metodo del palazzo della memoria, nel corso. Ma si parla semplicemente del punto da cui parte il percorso.
Assume anche altri significati?

E' il fondamento delle tecniche di memoria: punti di partenza e punti di partenza e sotto punti di partenza nelle mnemotecniche più elaborate. Se questi fondamenti fossero compresi nel modo semplice come ho descritto, tutto diventerebbe molto più semplice ma a quanto pare più si rende elementare una spiegazione, più sembra difficile da comprendere soprattutto quando si ha un certo livello di istruzione.

CITAZIONE
3) in diversi post, Massimiliano parla di "personaggi", uno per ogni stanza. A cosa servono?

E' un potente rinforzo nella costruzione di una mnemotecnica. Il loco è statico, il personaggio sarà sempre dinamico. Fai muovere mentalmente il personaggio e automaticamente la memorizzazione sarà più potente.

Dovresti anche riflettere su una questione importante della memorizzazione.
Quando "memorizzi" informazioni precarie (ad esempio una lista di parole casuali) in una mnemotecnica precostruita, ricordi perchè hai modificato la mnemotecnica creando una nuova versione temporanea, o ricordi perchè credi di aver creato delle associazioni visive temporanee?

Tutte le mnemotecniche precostruite (consolidate in maniera seria), sono un ricordo a lungo termine creato a livello cosciente e consapevole. Ricordi molto più potenti dei ricordi ordinari o dei ricordi storici che abbiamo della nostra vita (di cui a volta crediamo pure che siano autentici mentre invece non lo sono). Purtroppo è un qualcosa che viene troppo spesso ignorato perchè non è proprio facile mettere a confronto ricordi "ordinari" della nostra vita con ricordi creati in "laboratorio" come una mnemotecnica.

Comunque le mnemotecniche servono esclusivamente per tenere in testa quantitativi impressionanti di informazioni che nel modo tradizionale sarebbe impossibile, questo però è solo memorizzazione e ha un impatto irrilevante sull'apprendimento ad esempio di un testo.

CITAZIONE
Pensavo al metodo metodo dei colori, che vedo essere spesso consigliato per familiarizzare con la visualizzazione.

E' un metodo base che può essere insegnato anche a un bambino di prima elementare, va bene per i principianti, per chi ha difficoltà a imparare tecniche macchinose come la conversione fonetica.
Se vuoi imparare a memorizzare numeri suggerisco di crearti uno schedario visivo 01-99, ci vuole un pò di tempo per consolidarlo (un mesetto dovrebbe bastare) ma personalmente credo che sia il modo più veloce per memorizzare cifre. I campioni di memoria hanno schedari visivi numerici tipo 001-999 e riescono cosi a memorizzare tre cifre alla volta, guadagnando sul tempo di memorizzazione.
Ma c'è anche il costo di mantenimento dello schedario da oltre un migliaio di immagini, rispetto a a quello 01-99.
view post Posted: 1/2/2022, 10:22     +1PRESENTAZIONE - Presentazioni 2022
CITAZIONE
.Siamo d’accordo che la nostra mente non sia più quella di un ventenne che si affaccia all'università.

Biologicamente solo sulle breve distanze un over 35 può essere svantaggiato, ma sono dell'idea (è ho le prove di over 80), che a qualsiasi età ci si può organizzare e pianificare un percorso di studio per ricordare e apprendere senza rimanere sotto pressione. Quando si ha fretta se si ignora che ci sono limiti biologici e psicologici con cui dobbiamo rapportarci la percentuale di fallimento è sicuramente in prima posizione sul podio. Ma se siamo consapevoli dei nostri limiti, sia nel breve che nel lungo termine, le difficoltà emergono quasi sempre quando il nostro percorso di studio o lavorativo è limitato, o limitatissimo come tempo disponibile. Quindi, metaforicamente parlando, se la tua autovettura può raggiungere al massimo i 100 km orari, è impossibile pretendere di percorrere 150 chilometri in un ora, e se aggiungessi dell'additivo per arricchire il carburante e far aumentare la velocità per raggiungere prima la meta, è sicuro al 100% che si pagheranno le conseguenze.

.
CITAZIONE
Detto ciò a tuo avviso l’atteggiamento mentale con il quale ci si approccia allo studio che tipo di impatto ha sul risultato finale? ( quanto pesa percentualmente)

Come faccio a risponderti? Io ho una visione delle cose a medio, lungo termine. Come posso sapere nell'arco di un mese (ad esempio) quanto il tuo (o nostro) "atteggiamento mentale" può impattare come percentuale sul risultato finale. Bisognerebbe avere una sfera di cristallo. Io, ad esempio, posso dirti quale è il minimo che posso tenere nell'arco di un giorno o di una settimana come sforzo mentale e fisico. Poi ci sarà il giorno che sarò scazzato e farò meno, ci sarà il giorno che sono così così, e il giorno super carico e motivato che recupero per quei giorni dove il mio rendimento è stato sotto la media.

Però se fosse un lavoro da un milione di dollari magari la motivazione la trovo e non dormo nemmeno pur di raggiungere l'obbiettivo il prima possibile. Quindi l'atteggiamento mentale varia anche dalla ricompensa che ottieni a "lavoro finito". Il tempo disponibile è quello che poi devi considerare e va rapportato a quanti sforzi mentali e fisici possiamo sostenere durante un giorno, nell'arco di una settimana e di un mese.


CITAZIONE
Ha senso dedicare una parte del proprio studio al miglioramento dell’aspetto psicologico/mentale?

Certo, sacrosanto!


CITAZIONE
C’e’ qualche ricerca e tecnica al riguardo?

Ricerche?
Le mie, oltre un decennio di osservazioni che posso argomentare e dove ho parecchi dubbi sul fatto che qualcuno mi possa contraddire perché, metaforicamente parlando, ho i piedi ben piantati per terra e professo solo la verità su come stanno le cose. Tutti possiamo migliorare in maniera incredibile, ma la maggior parte si ferma lungo un percorso perché i cambiamenti avvengono in modo talmente lento e impercettibile da pensare che non ce ne siano.
Per quanto riguarda le tecniche, io professo il metodo "ad hoc" da anni, i pacchetti preconfezionati sono paragonabili a quando ti compri un paio di scarpe o un vestito; è raro che ti calza subito alla perfezione e quando capita è solamente perché sei stato fortunato, non perché hanno cucito quell’abito o fatto quelle scarpe i gnomi che di notte sono venuti a casa tua, sapendo che poi ti saresti recato in “quel” negozio.
Credo che questo sia quello che fanno credere tutti, e dico tutti, i formatori che promuovono qualsiasi corso, di qualsiasi tipo: di memoria, di apprendimento, di trading online, di informatica, ecc....
L'ingenuità delle persone e il saper illudere di certi venditori riescono a fare breccia spesso anche nelle persone istruite e anche di "livello sociale elevato".
view post Posted: 28/1/2022, 11:51     +1PRESENTAZIONE - Presentazioni 2022
Benvenuto in questa community

CITAZIONE
molti anni fa frequentai un corso di Golfera che non ritenni però utile personalmente: tecniche buone per fare scena con gli amici imparando una serie di nomi o numeri a caso ma ben difficilmente applicabili ad imparare a fondo un manuale di 1000 pagine di diritto privato.

Si, lo conosciamo ma evitiamo di parlarne, come evitiamo di parlare anche di altri formatori molto discutibili. Qui siamo su un altro livello, cerchiamo di evitare di dare spazio a certi personaggi dove la loro storia è facile trovarla nel web.

CITAZIONE
mi piacerebbe mettere a punto delle strategie per incrementare il lato “emozionale” e la convinzione di riuscire a memorizzare un tot di pagine al giorno piuttosto che andare alla ricerca dell’ultima tecnica di memorizzazione.

Questo forum da quest'anno punta di più su un "pubblico" over 40, visto l'età del founder e di altri che non sono proprio giovanotti. Se rimarrai a discutere e soprattutto argomentare le "materie" che trattiamo in questo forum, potresti rimanere deluso come può rimanere deluso uno sportivo che comprende che non può correre 400 metri sotto i 40 secondi anche allenandosi con il miglior istruttore di atletica esistente sul pianeta. Però sembra che sia difficile accettare questa cosa in quanto c'è questa falsa credenza e soprattutto illusione che il cervello possa spingersi oltre ogni limite immaginabile, in quanto è sotto utilizzato o utilizzato al 10-20% (già questa "voce di popolo" me l'ha raccontava il mio defunto padre quando ero bambino negli anni settanta ma sopravvive ancora nel 2022).

Qui tentiamo di svegliare, più che altro, la consapevolezza dei propri limiti che una volta delimitati, compresi e accettati diventano il primo passo per superarli, un percorso per la maggior parte scoraggiante soprattutto per gli giovani studenti che hanno sempre fretta, o peggio ancora che vorrebbero superare gli esami senza studiare. (ci sono pure testi su come superare gli esami senza studiare), tu ti faresti mai difendere da un avvocato che si è laureato senza studiare ma che ha passato comunque tutti gli esami?

CITAZIONE
Durante l’università, in un periodo circoscritto in cui riuscii ad essere più disciplinato, ottenni ottimi risultati (3 esami passati con 30 , uno dopo l’altro) proprio aumentando il focus e la convinzione in quello che facevo piuttosto che focalizzarmi sull’applicazione di mnemotecniche.

Quando si è giovani l'approccio allo studio è molto diverso rispetto a quando si è smesso di studiare nel modo classico da molti anni. Chi dopo tempo decide di tornare a studiare per un a seconda laurea, per un concorso pubblico, una certificazione di un certo livello (ad esempio), dovrebbe studiare prima la materia: "Psicanalisi introspettiva delle proprie capacità di ricordare e di apprendere la conoscenza scritta e orale". Una materia che nessuno può insegnare meglio di chi si pone il problema di prendere nuovamente i libri in mano.

CITAZIONE
Spero di trovare sul forum qualcuno interessato ad approfondire questi argomenti e confrontarci su questo.

Se l'argomento sono le tecniche di memoria e la lettura veloce tutto può essere molto più semplice, in fondo memorizzare una volta imparato come fare è molto semplice e alla fine si è vincolato al tempo che occorre per tenere in testa le informazioni per il tempo necessario per essere "riversate" quando serve, idem per la lettura veloce, una volta che hai imparato come migliorare nella lettura utilizzando delle strategie ad hoc, e eliminando ogni tipo di errore nel modo di leggere, raddoppiarla sarà molto facile.

Purtroppo però se si discute sulla possibilità di fare il "salto quantico" (frase per me agghiacciante), o qualcosa del genere, per raggiungere prima dei risultati di studio o di apprendimento, l'uniche risposte che troverai è le stesse che possiamo dare a chi crede che la Terra sia piatta o che nei vaccini ci sono i microchip che si attivano con il 5G. Che poi potrebbe essere anche vero, boh!, però qui cerchiamo di rimanere ben piantati con i piedi per terra e disconosciamo i miracoli che una persona può ottenere frequentando un certo corso o prestando attenzione a una certa/e persona.

Spero di non averti deluso ma ti assicuro che tutti possiamo migliorare in maniera incredibile e a senso unico ma in un modo diverso da quello che professa certa gente, specializzata a livello super professionale nell'impunito e perseverante da millenni: dolus-bonus.
135 replies since 1/8/2010