Posts written by Massimiliano-Masala

view post Posted: 5/5/2024, 17:14     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
Il PAV è una tecnica di memorizzazione che molti elogiano soltanto perché hanno la capacità di parlarne o scrivere, doti apprese a scuola, non per meriti specifici. Mi riferisco, naturalmente, a quelli che si proclamano "esperti" o simili. Certo, è possibile dissentire, ma alla fine quello che veramente importa è l'efficacia pratica e il livello di memorizzazione raggiunto.
Consideriamo il significato dell'acronimo PAV: Paradosso, Associazione Vivida. Davvero credi sia possibile applicarlo sistematicamente? E poi, sei consapevole di quanto il tuo cervello sia effettivamente predisposto a mantenere tale atteggiamento mentale, e per quanto tempo consecutivo?
Dichiarare di utilizzare la PAV è semplice, ma nella pratica, questo approccio spesso si rivela poco compatibile e scarsamente accettato dal pensiero convenzionale.
Sinceramente, io non mi affiderei così ciecamente a questa tecnica; anzi, considererei l'idea di abbandonare del tutto l'uso di questo acronimo, soprattutto nel modo in cui viene promosso dagli "esperti" della mnemonica, o da chi pretende di esserlo. (parlando da PAViano pentito!!! :D

CITAZIONE
se ho ben capito quello che vuoi dire è che non fa niente se lo si fa con il PAV o no, ciò che conta è farlo affinché si costruisca la mnemotecnica.

Focalizziamoci sulla concretezza e praticabilità di certe teorie, facendo leva sulle conoscenze scientifiche che ho accumulato e approfondito nel corso di anni di studi.
La creazione di una mnemotecnica, come ho ripetuto spesso in questo forum, non è altro che la formulazione cosciente di un ricordo complesso e a lungo termine, basato principalmente su immagini, alle quali si tenta di collegare altre informazioni, di solito astratte o non visive.
Alla fine dei conti, non si tratta solamente di costruire una mnemotecnica, o, per dirla meglio, un ricordo potente e duraturo destinato alla memorizzazione. È essenziale anche comprendere in profondità come opera la nostra memoria, come "pensa". Dobbiamo familiarizzare con le sue preferenze, con ciò che le risulta difficile da digerire e con quello che assimila con facilità.

CITAZIONE
Perciò se mi viene da farlo con il PAV va comunque bene, detto in soldoni credo

La creatività non è una risorsa infinita e, inoltre, è una capacità che molti smettono di esercitare gradualmente non appena entrano nel sistema scolastico, dove si focalizzano sullo sviluppo dell'emisfero cerebrale dominante, che sia il sinistro o il destro per i mancini. Qui nasce il primo problema da risolvere: fino a che punto posso realmente impiegare il PAV e per quanto tempo continuato?
È possibile memorizzare informazioni anche senza ricorrere al PAV, o con un livello di creatività notevolmente limitato, mediante l'uso di associazioni preimpostate che fanno parte della nostra memoria a lungo termine. Immagina, ad esempio, di aver creato una tecnica dei loci in cui in ogni "locus" è posizionato un oggetto specifico; questo oggetto già funge da collegamento tra due pezzi di informazioni che intendiamo ricordare, eliminando la necessità di forzare una combinazione tramite il PAV. L'informazione, grazie alla sua associazione predefinita, possiede già un forte potenziale di ritenzione, permettendo di conservare i dati desiderati con minimo sforzo mentale.
Se ci troviamo a dover utilizzare la tecnica PAV ogni volta che dobbiamo memorizzare qualcosa, questo ci esaurirà mentalmente, portando a demotivazione e noia. In realtà, è il nostro cervello a stancarsi, e quello che percepiamo consciamente è solo il riflesso dello sforzo che abbiamo tentato di imporgli, uno sforzo per il quale potrebbe non essere né preparato né adeguato, operando in un modo che causa una notevole dispersione di energie mentali.
view post Posted: 4/5/2024, 17:37     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
ho sentito su un video Yt un mnemonista che diceva che dopo un po i numeri ti entrano bene nella memoria a lungo termine tanto non dover recuperarle tramite le immagini perché gia si sono ben immagazzinate in testa

Si è vero nell'imminente, o giusto nell'arco di un periodo di tempo che non tende a frammentare quei ricordi a lungo termine. Se smetterà di pensare a quelle immagini è matematico che non riuscirà più a recuperarle nella loro interezza, o addirittura potrebbe dimenticare completamente quei numeri. E' un processo biologico a cui nessuno sfugge a meno che non sei autistico o qualcosa del genere.

CITAZIONE
Però non lo so a me non è mai successo di arrivare a quel punto.

Perchè non ti sei mai sottoposto a sforzi mnemonici di livello quindi ti manca una certa comprensione di come funzionano certi meccanismi mentali quando si tratta di ricordare migliaia di informazioni, ma in teoria, anche ricordare centinaia di informazioni può portarti a svegliare quella consapevolezza che ti permette di "vedere" chiaramente perchè i tuoi ricordi svaniscono o sono difficili da recuperare non solo durante la memorizzazione ma anche per altri ricordi non memorizzati volontariamente.

CITAZIONE
A ogni modo utilizzare uno schedario da 1 a 100 per creare un altro schedario non mi sembra una buona idea...non so a me non viene.

Dovresti disimparare tutto ciò che sai sulla mnemonica e ripartire da capo da qui:

- mnemotecniche di base: punti di partenza (loci, schedari visivi preconfezionati)
- mnemotecniche complesse: punti di partenza con sotto punti di partenza (palazzo della memoria o fusione di due o più tecniche di memoria

Tutto il resto mettilo da parte, come se non l avessi mai imparato anche se è molto difficile non rimanere condizionate da conosce apprese in passato e che limitano la tua consapevolezza mnemonica.

CITAZIONE
Forse è meglio per me andare avanti con il PAV

Devi metterti bene in testa che costruire una mnemotecnica è solo e unicamente costruire un ricordo a lungo termine ad un livello superiore di qualsiasi altro ricordo che possediamo, visto che è un artificio mentale; tra l'altro tenderà a frammentarsi come tutti gli altri ricordi della nostra memoria per poi scomparire nel tempo. A meno che tu non trasformi la mnemotecnica in una memoria procedurale perchè hai passato almeno un decennio continuamente a procedurizzare la tecnica in modo che si attivi autonomamente senza la tua volontà.
Escludendo quei casi di rare abilità innate che difficilmente appartengono ad una persona "normale" come me o altri che si sono fatti il culo (scusa il termine) per raggiungere livelli di memorizzazione sorprendenti agli occhi dei profani.
view post Posted: 1/5/2024, 13:38     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
Mi sembra di capire che se uno ha dei loci e ci memorizza qualcosa, dopo un po' le immagini scompaiono e rimane l'informazione.

Capita quando non c'è una ripetizione periodica per capire dove si sta frammentando la memorizzazione. Le informazioni memorizzate tenderanno a sparire. E quello che succede nella memoria a breve termine ma in maniera esageratamente più lento e a livello cosciente.

CITAZIONE
A un certo punto io dovrei avere direttamente l'informazione senza passare dai loci ma a me questo non accade.

Questo punto mi interessa molto. Avrei bisogno di un esempio concreto per capire meglio.

CITAZIONE
Se così fosse potrei utilizzare lo stesso schedario per memorizzare un altro schedario e poi i due si dovrebbero dividere automaticamente ma dato che non mi accade questa 'magia' dovrò proseguire con il PAV.

Riconosco questo modo di ragionare perchè è un qualcosa a cui ho già pensato in passato e che ho utlizzato per creare un altra tecnica di cento loci. Ma con loci diversi dove in comune con l altra tecnica di 100 loci, cerano solo i personaggi per ogni loco.

L'idea di riutilizzare tutta o in parte una mnemotecnica per creare un altra mnemotecnica, è un ottima opportunità per far lavorare il cervello in un modo veramente "non ordinario". E' un modo per mettersi alla prova ed è probabile, che se fatto seriamente, ci si affatichi pure ma sono dell'idea che da queste esperienze singolari otteniamo qualcosa a livello cognitivo.

CITAZIONE
È un po' una rottura ma pazienza. Non so però fino a quando si può andare avanti con il PAV. Secondo te se uno volesse uno schedario molto grande potrebbe continuare a costruirselo solo con il PAV proseguendo di 10 cifre in 10 cifre o c'è un limite dopo il quale il PAV dopo tot storielle non funziona più? Per esempio dopo 20, 30, 40 storielle è inutile farne altre perché tanto non entrano in testa?

Si è vero è una rottura :D :D :D .
Devi trascendere tutto quel modo artificioso che hai nel pensare per quanto riguarda l'impalcatura della mnemotecnica che vuoi costruire. Mi sembra un modo di ragionare che irrigidisce la creatività e che potrebbe rallentare il consolidamento della tecnica di memoria che stai costruendo. In sintesi ti ci scervelli troppo sopra. Sembri più un ingeniere della memoria, che un aspirante mnemonista di livello.

Per me devi cambiare il punto di vista di come vedi la mnemonica e forse dovresti anche rivedere le tue conoscenze scientifiche sul cervello perchè ho l impressione che ti stiano influenzando. Il "segreto" sta nell'esplorazione di quello che fai a livello mentale durante la costruizone, la memorizzazione e la ripetizione di informazioni memorizzate in una mnemotecnica. Sarebbe molto utile se tu riuscissi ad avere un punto di vista da "lontano" quando stai facendo quelle tre cose che ti ho scritto prima.

Perchè come fai a capire e soprattutto a migliorare se la tua concentrazione si fissa su singoli punti invece che su tutto l'insieme?

Utilizzando poi lo stile life-coach mnemonic :D

Continua a sperimentare e ad adattare le tecniche secondo le tue esigenze. Ogni caduta non è un fallimento, ma un'opportunità di imparare e di affinare ulteriormente il tuo metodo. La mnemonica non è solo un insieme di tecniche, ma un modo di interagire con le informazioni che ti circondano. Con tempo e pratica, troverai il tuo ritmo ottimale e le tecniche che funzionano meglio per te. Ricorda, il vero apprendimento avviene quando sei disposto a spingerti fuori dalla tua zona di comfort e ad esplorare nuove possibilità.
view post Posted: 26/4/2024, 17:55     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
Quando si fondono delle tecniche di memoria, il problema principale sembra essere la confusione ma è solo momentanea. Si può mettere ordine nella confusione riflettendo e organizzando un percorso univoco tra questi ricordi (nel nostro caso costrutti mentali visivi tendenzialmente instabili).

Dovresti avere più consapevolezza di quello che succede nella tua memoria quando cerchi di ottenere a livello cosciente qualcosa da lei.
Se "vedi" confusione prova a mettere ordine in quella confusione. Metaforicamente parlando: è casa tua! Con l'insistenza è sicuro che riuscirai a mettere ordine.

CITAZIONE
so che Giordano Bruno utilizzava l'astrologia e per ogni segno zodiacale c'erano delle sotto immagini che venivano utilizzate come sfondo per creare altre associazioni. Forse dovrei introdurre anch'io la stessa cosa, non l'ho mai fatto ma può darsi che Bruno abbia avuto una buona idea.

Giordano Bruno è vissuto in un epoca lontana dalla nostra. Oggi siamo nel 2024, la nostra intelligenza e conoscenza è ad un livello superiore. Disponiamo anche di tecnologie che possono aiutare e migliorare la nostra memoria stimolandola anche a livello passivo.
Va bene se lo si prende come riferimento storico ma le sue "tecniche" alla fine si basano unicamente su quello che dico sempre: punti di partenza noti, e punti di partenza noti con sotto punti di partenza. Ma spiegato in un modo che andava bene per quel tempo.

Personalmente ti suggerirei di dedicare molto più tempo all'introspezione mnemonica, che consiste nel capire perchè alcune cose le ricordiamo miracolosamente bene e altre invece le dimentichiamo quando eravamo convinti di ricordarle.

Costruire una mnemotecnica, testarla e poi utilizzarla per memorizzare è la parte più facile del percorso. Ma ovviamente è solo un mio punto di vista.
view post Posted: 24/4/2024, 11:56     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
Si adesso mi sono messo a fare un po' di appunti per il percorso in modo che se me lo dimentico almeno ce l'ho scritto per iniziare nuovamente.

Io circa una decina di anni fa ho esteso la mia tecnica personale per poter memorizzare inizialmente 1800 cifre del Pigreco, due anni dopo ho portato la mia tecnica a 300 loci, dove in ogni loco c'erano 5 sotto-loci (per loci intendo cinque immagini che sono caselle combinate dello schedario fonetico). Quindi, ad esempio, nel loco uno c'è un personaggio che è ken shiro, che ha delle interazioni con cinque immagini dello schedario visivo: 14-15-92-65-35, tradotto in immagini: TORRE-TELA-PANE-CELLA-MOLLE.
Considerando la tua esperienza sull'argomento credo che potrai intuire facilmente la complessità della mia tecnica se la moltiplichi per 300.

Mi ci sono voluti mesi per creare la tecnica, un pezzo alla volta. Ho imparato dagli errori e andavo avanti. E' l'esperienza che devi maturare nel tempo ma è necessaria una certa continuità. Io non è che poi ero tutti i giorni li a lavorare sulla tecnica perchè tanto non serve a niente quando hai a che fare con la memoria visiva. Il consolidamento visivo della tecnica è un qualcosa che avviene nel tempo e non per quante volti ripeti mentalmente la tecnica ogni singolo giorno.

CITAZIONE
Qual è la differenza fra schedario visivo e schedario visivo alfabetico?

Lo schedario visivo fonetico è quello che io e te conosciamo bene, è lo schedario visivo fonetico costruito sulla base della conversione fonetica.
Lo schedario visivo alfabetico è uno schedario visivo costruito sulla base delle ventisei lettere dell'alfabeto latino, quindi per la lettera A puoi usare l'immagine di un Alfa Romeo, per la lettera B l'immagine di una banana, ecc...

Entrambe fanno parte della categoria degli schedari visivi. Costrutti mentali dove si associano parole oggettive ad una chiave per ricordare proprio quell'immagine. Tu pensi alla lettera B e automaticamente nel tuo cervello si crea l'immagine di una banana. Un po come quando il medico usa il martelletto colpendoti il ginocchio e il ginocchio si muove involontariamente senza la tua volontà. Questo è il livello che si deve raggiungere per consolidare una mnemotecnica.

Abbiamo quindi gli schedari visivi come lo schedari visivo fonetico e lo schedario alfabetico, ma puoi costruirti uno schedario numerico, ad esempio, da uno a 10 associando al numero un immagine che ti sembra corrispondente visivamente. Ad esempio al numero uno puoi associare una matita. Al numero 2 un cigno. Al numero tre un grosso seno visto dall'alto. Al numero 4 una sedia, ecc...

Oppure puoi crearti uno schedario degli animali associando le lettere dell'alfabeto a degli animali: A=anatra; B=bisonte; C=Cane, ecc....
Ma puoi costruirti da te uno schedario visivo non "ordinario". Senza seguire delle regole precise, il risultato sarà lo stesso ma sarà un po più lunga la sua costruzione.
Tutto dipende dalla tua creatività. Anzi ritengo che questo percorso "non ordinario" sia un opportunità per vivere un esperienza singolare con la memoria e ciò che apprenderai nell'arco di un tempo medio lungo.

CITAZIONE
Poi un'altra cosa: ho appena sbagliato credo nella memorizzazione di un nuovo schedario, io ero convinto di poter utilizzare il vecchio per memorizzare il nuovo ad esempio:
Lo schedario di partenza va dai numeri 300 a 400. Il numero 302(massone) lo associo con 402, il 303 con il 403 ecc. Il problema è che nel richiamo si impastano i ricordi fra il PAV dello schedario di partenza con quello nuovo. Forse meglio fare altri PAV per quello nuovo no? Io visto il casino farei così 😃

Non ho capito. Hai uno schedario visivo che arriva a 400??? Non ho compreso Il numero 302(massone) lo associo con 402, il 303 con il 403 ecc.

CITAZIONE
Forse meglio fare altri PAV per quello nuovo no? Io visto il casino farei così 😃

Ci sono passato anche io dal "casino" e per un tempo che nemmeno ricordo. Nel momento che memorizziamo con una mnemotecnica il casino è ciò che è la mnemotecnica. Un ammasso di informazioni visive distribuite in modo caotico dove la coscienza deve saltare da un associazione ad un altra e poi ricomporre i pezzi. O meglio il lavoro lo fa il cervello poi la coscienza cerca di dare una mano con difficoltà.
Se pensi che ci sia casino, comprendi quel casino oppure riparti da capo con un alternativa a quel casino, poi quel casino svanirà nel tempo e lo dimenticherai totalmente come se non fosse mai esistito. Non è facile capire cosa al nostro cervello piace o cosa non piace. Non ragiona proprio come la coscienza perchè non desidera, inconsciamente segue le sue regole di preferenza che trascendono la nostra coscienza. Capire i nostri "gusti mnemonici" è un vantaggio e quel casino è uno svantaggio e segno che l'incoscio non gradisce quelle associazioni, poi se insisterai per un po di tempo alla fine si convincerà (io ne so qualcosa) però ribadisco che il cervello e l'inconscio hanno delle preferenze che non sono sincronizzate con le preferenze e gusti del nostro stato cosciente.
view post Posted: 22/4/2024, 13:11     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
ella l'idea di utilizzare gli oggetti...io al posto degli oggetti utilizzo lo schedario mentale (sci, tè, Noe, amo, re, aglio ecc.) che alla fine sono oggetti immaginari ma a questo punto ci metterò anche quelli reali della casa.

Bene ;) ! Lo schedario visivo fonetico è un'ottima scelta alternativa alla tecnica dei loci anche se alla fine è la stessa identica cosa, in quanto sono da considerare anch'essi punti di partenza. Io lo schedario visivo fonetico l ho usato per anni e lo uso ancora, è una tecnica di memoria molto potente se la consolidi bene. Inoltre è possibile combinarlo con altre tecniche di schedari visivi aumentando esponenzialmente la capacità di memorizzazione. Ad esempio se disponi di uno schedario visivo di 100 caselle e uno schedario visivo alfabetico di 26 caselle combinandolo puoi memorizzare 2600 singole informazioni, ovviamente c'è da fare un po di pratica prima perchè a parole è facile ma in pratica è un altra cosa, però è assolutamente fattibile.

CITAZIONE
Oltre a ciò ci sono i personaggi di Star wars inseriti nei loci e poi ci metterò le case prese da Yt che anche essendo meno 'solide' in quanto sono contenuti immaginari, potrei ripeterli di piu e ricordare gli oggetti in esse disposte per ogni stanza in ordine. Perché alla fine qualcosa devo pur fare per aumentarli.

Bene! L'importante è il percorso di addestramento e di apprendimento. Nel senso che devi prima crearti una mappa del percorso visivo anche se inventato e poi ripassarlo almeno una volta ogni due o tre giorni (ogni giorno sarebbe meglio almeno per il primo mese), dopo un tot di ripetizione il cervello automatizza la ripetizione per gli affari suoi dopo un tot di tempo che dedichi al consolidamento della mnemotecnica.

CITAZIONE
Poi cambiando un attimo discorso, lessi un post , credo del 2018, di Muriel che spiegava il De Umbris idearum, dove Giordano Bruno prendeva i personaggi della metamorfosi di Ovidio per fare quello che noi oggi chiameremmo il P.A.O. io avrei in mente di utilizzare la stessa metodica con i personaggi di Star wars. Voglio un po' vedere se può sbloccarmi piu memoria da utilizzare.
Magari se riesco a farlo pubblico qualcosa così poi mi dai la tua opinione.

Devi cogliere l'essenza di cos'è la mnemotecnica perchè mi sembra che tendenzialmente esci dal binario della vera comprensione di cosa siano realmente le tecniche di memoria. Se vai a cercare nella storia della mnemonica o personaggi del passato rischi che rallenti il tuo percorso di apprendimento. Ripeto, devi riuscire a comprendere che tutto si basa su questo:

- Punti di partenza per le tecniche di memoria base
- Punti di partenza e sotto punti di partenza per le mnemotecniche più elaborate

Se esci da questa descrizione elementare delle tecniche di memoria rimarrai invischiato, intrappolato in discorsi inutili e che producono dispersione e perdite di tempo. Quelle due cose che ti ho elencato sono i pilastri della mnemonica chi sostiene il contrario o altro, o non sa di quello che parla o ti vuole fregare con le supercazzole per venderti un corso.

Che siano loci, che siano schede visive, che siano oggetti di casa tua, quello che dovresti fare è creare un percorso mentale dove ci sono delle "fermate", queste fermate è quello che devi ricordare, non devi fare nient'altro nella costruzione della mnemotecnica.

Per quanto riguarda poi la memorizzazione quello è un altro percorso.

max
view post Posted: 21/4/2024, 00:04     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
CITAZIONE
insomma una vita del cavolo - quindi davvero ho pochi luoghi.

Ma vivi in aperta campagna? O in un luogo dove sei molto lontano e isolato dalla città?

Tutto si riassume in punti di partenza e punti di partenza e sotto punti di partenza per le mnemotecniche più elaborate, tutto il resto sono solo parole di contorno.
Se i luoghi non si fissano bene è perchè hai dedicato troppo poco tempo a consolidarli, o l hai fatto in modo poco convincente per il tuo cervello. Nel senso che la tua mnemotecnica deve avere un senso per la sua esistenza, altrimenti è ovvio che prima si frammenterà e poi diventerà del tutto inutilizzabile.

CITAZIONE
Bo non so... ditemi pure se a qualcuno viene in mente altro.

Non è necessario che tu usi dei luoghi. Ad esempio puoi usare degli oggetti che hai disposti in un certo ordine in casa, assegnargli una sequenza numerica e una certa direzione e rivederla mentalmente sempre in quella direzione. Ovviamente è solo una soluzione alternativa che puoi provare, ad esempio, se in una stanza hai dieci oggetti puoi seguire una direzione simile: loco uno armadio, loco due letto, loco tre comodino, loco quattro presa di corrente, loco cinque specchio, loco sei porta oggetti sul mobile sotto lo specchio, loco sette cassetto uno, loco otto, cassetto due, loco tre cassetto quattro, loco dieci cassetto cinque. E continui nei giorni successivi a rivedere mentalmente questa sequenza seguendo questo ordine. In questo modo ogni volta che rivedi seguendo questo percorso mentale, stai addestrando il tuo cervello a muoversi mentalmente in un ricordo sequendo appunto un certo ordine, come se quei oggetti fossero delle fermate dell'autobus.

Dopo qualche giorno teoricamente, puoi già memorizzare informazioni utilizzando ogni oggetto di questo percorso che ti ho scritto prima (ovviamente il tuo sarà personalizzato). Quindi l'armadio che è il loco uno può essere associato ad un informazione che vuoi memorizzare, il letto che è il luogo due idem, e cosi via con gli altri oggetti a cui hai assegnato un numero o comunque un ordine di successione.

Una mnemotecnica è semplicemente ordinare in modo sequenziale dei ricordi per poterli poi riutilizzare per associare informazioni tendenzialmente precarie. Se la mnemotecnica è mal consolidata ovviamente la memorizzazione sarà un fallimento.

Se poi pensi di avere pochi loci, trova il modo di aumentarli, almeno sino ad un minimo di 50 e devi essere ingrado di rivederli in un tempo molto breve a livello mentale.
view post Posted: 20/4/2024, 12:58     Pochi loci - Memoria e apprendimento dai quarantanni in su
Ciao Matteo, ben tornato.

Anche se Muriel non è più attivo qui, io ci sono sempre e mi fa piacere ritrovarti in questo spazio.

Riguardo all'uso di YouTube e dei render 3D per creare nuovi loci, voglio essere chiaro: se cerchi efficienza e durata nel tempo delle memorie, i luoghi reali che conosci sono sempre la migliore opzione. Le simulazioni digitali possono sembrare una buona idea, ma spesso mancano di quella 'sostanza' che rende un ricordo duraturo e robusto.

Sperimentare è parte del processo di apprendimento, ma quando parliamo di costruire una base solida per una memorizzazione efficace e duratura, non ci sono scorciatoie. Deve essere un impegno costante, proprio come scendere ripetutamente la stessa montagna innevata con il bob, finché non tracci una via perfetta.

Ti invito a riflettere su questo e a considerare se i metodi tradizionali potrebbero, in realtà, offrirti maggiori garanzie di successo nel lungo termine. La tua esperienza e il tuo livello attuale potrebbero già darti una direzione su cosa funziona meglio per te.

Ciò che ti serve è creare quindi quel percorso dove tu possa scorrere velocemente tra i tuoi ricordi una volta che hai memorizzato nuove informazioni.

max
view post Posted: 19/2/2024, 00:14     Portale web sulla Liguria - Off Topic - Di tutto, di più
Ciao a tutti,

abbiamo sviluppato questo sito web che da un po di informazioni sulla regione Liguria.
Il sito comprende 172 località suddivise in quattro categorie:

- riviera del levante
- riviera del ponente
- entroterra del levante
- entroterra del ponente

Siamo ancora in una fase di sviluppo nonostante il sito abbia già in attivo 323 pagine pubblicate con audio-testo compreso in quasi tutti gli articoli. Se foste curiosi e volete visitarlo:

Vacanze in Liguria


jpg

Ovviamente idee e suggerimenti sono ben accetti.
Grazie.

max
view post Posted: 17/2/2024, 14:11     Mi presento: Antonella. - Regolamento dal 2024, presentazione dei visitatori e argomenti trattati
Prego è un piacere!

Dipende molto anche dal tipo di vita che conduci e dagli stimoli che ricevi quotidianamente dall'ambiente esterno. Potrebbe darsi che non ne hai bisogno, se già pratichi qualcosa di simile in altri contesti. Ritengo sia fondamentale sviluppare una consapevolezza su ciò che accade quando effettuiamo dei riepiloghi mentali o anche quando ci impegniamo nel semplice atto di ricordare, nel momento in cui facciamo richieste coscienti al magazzino dei nostri ricordi. In quest'arco di tempo, dovremmo cercare di capire chi è l'archivista interiore che ci presenta ciò che desideriamo ricordare. Perchè è lui (o una lei :=/: ) il nostro "dipendente". :D
view post Posted: 3/2/2024, 15:10     Mi presento: Antonella. - Regolamento dal 2024, presentazione dei visitatori e argomenti trattati
Benvenuta in questo forum?

CITAZIONE
Mi chiamo Antonella e sono una curiosa 58enne.
In passato, parlo di anni 80 e 90, ho letto alcuni libri sulla lettura veloce, mappe mentali, tecniche di apprendimento, ho cercato di applicare ciò che ho appreso, ma poi la vita ha preso il sopravvento.

A livello di conoscenze teoriche e pratiche non è cambiato nulla, la "musica" è sempre la stessa, sono cambiati i musicanti che sono diventati più abili nel vendere conoscenze vecchie e stravecchie.

CITAZIONE
Sono curiosissima e mi riservo di attingere a queste risorse a piene mani! E non solo perchè gratuite, ma perchè mi sembra di percepire un'onestà intellettuale, un'obiettività di visione sull'argomento. <3

Grazie!

CITAZIONE
Come tanti prima di me, percepisco che l'età, la vita, le preoccupazioni mi tolgono quella chiarezza di memoria che avevo (di più!) in passato. Inoltre oggi avrei la voglia di riprendere lo studio di materie che mi appassionano (lingue, cucina, excel) come pure le esigenze lavorative mi impongono cambiamenti e aggiornamenti che mi piacerebbe affrontare con un approccio più scientifico e organico, che sia più efficace con minor perdita di tempo. (:

Essendo quasi tuo coetaneo posso dirti che le smemoratezze e la "mancanza di memoria" non è di certo un problema dell'età come la maggior parte attribuisce ma da parecchi fattori ambientali, stile di vita e rotture varie.


CITAZIONE
Non sono ligure, ma anch'io valuto molto il denaro guadagnato e recentemente stavo valutando la possibilità di seguire un minicorso di memoria e tecniche di apprendimento, anche se convinta a metà. L'alternativa sarebbe di ripredere e rileggere i libri che ho sull'argomento e magari comprarne di altri.

Non l ho capita cosa centra essere ligure.
L'alternativa è seguire quello che trovi in questo forum e poi discuterne in questo forum.

CITAZIONE
Per concludere, sono entusiasta dell'aver trovato questo forum che mi darà materiale su cui riflettere e da studiare! Mi piace l'idea di poter attingere all'esperienza di tanti che sono passati di qui prima di me, e confrontarmi con chi ha avuto le stesse difficoltà e, magari, le ha risolte!

A livello teorico è veramente poco, poi c'è chi ha scritto saggi e chi si è inventato tipo: "Nuove tecniche di memoria", assurdi corsi promossi da gente che ama pavoneggiarsi, o formatori che illudono che le tecniche di memoria possono aiutare concretamente nello studio e nel lavoro ma sono tutte mezze verità.
Le difficoltà sono sempre le stesse per tutti i quelli che partono da zero, o che sono poco pratici o ancora principianti.
Solitamente oltre il 99,99....% abbandona il percorso pratico perchè non riesce a incastrare l'addestramento mentale nella sua quotidianeità con la conseguente rinuncia.

CITAZIONE
Ringrazio il proprietario del sito che generosamente mette a disposizione tutto questo materiale e la sua esperienza! *_*

Sono il founder non il proprietario del forum. Lo spazio è messo a disposizione da forumfree che si fa pagare con le pubblicità di cui il forum non becca nulla.

CITAZIONE
Saluto tutti, e al prossimo messaggio!

ciao
max


CITAZIONE
P.s. sono graditi suggerimenti!

Per ottenere un controllo maggiore e consapevole della propria memoria non necessariamente bisogna imparare ad usare le tecniche di memoria. Dopo i 50 anni bisogna considerare quanto conosciamo concretamente della nostra memoria (non parlo a livello scientifico ma pratico), quanto tempo spendiamo al giorno ad usarla attivamente in modo volontario e consapevole (ad esempio il riepilogo mentale di quello che si deve fare il giorno o il riepilogo mentale di quello che si è fatto nel giorno la sera, e altre cose simili). Anche cercare nella propria memoria è un abilità che va affilata, in quanto saper memorizzare è una cosa, saper cercare e rimettere insieme i ricordi è tutt'altra cosa.
view post Posted: 31/1/2024, 12:44     Ricordare! E voi ricordate....? - Off Topic - Di tutto, di più
Benvenuta/o in questo forum,
ho spostato il tuo post nella sezione off-topic che è stata oggi resa visibile nella home del forum.

Il tuo post è un copia di un qualcosa di già scritto pubblicato in un altro forum ed è molto lungo quasi trentamila caratteri e quasi cinquemila parole. Occorrono tra i 20 e 25 minuti per leggerlo, di seguito un riassunto effettuato con chatGPT4plus che diventerà in seguito, per questo forum, lo strumento e uno degli argomenti principali per quelle persone che vogliono estendere l'abilità di ricordare e di apprendere, attraverso un tipo di studio basato più sull'interazione che sulla ripetizione.


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Riassunto del Fenomeno "Barba"

Cari lettori, oggi esploriamo il curioso e travolgente fenomeno della barba, diventato una vera "pandemia" di stile. Un tempo, le barbe erano malviste, soprattutto dalle donne. Ma ora, come per magia, si assiste a un ribaltamento dei gusti: i volti barbuti sono ovunque, e questo suscita interrogativi.

Riflettiamo sulla storia: un tempo, radersi era un rito quotidiano e un segno di pulizia, insegnato da padre a figlio. Tuttavia, la barba è divenuta un simbolo di virilità e tendenza. Da un simbolo religioso e di saggezza, ora la barba è un accessorio di moda. Eppure, non si può negare che una barba possa invecchiare il viso di un uomo.

L'influenza dei media in questo cambiamento è innegabile. Hanno introdotto e propagato la moda della barba, influenzando profondamente i gusti e le scelte personali. Questo fenomeno ha portato a una perdita di individualità, dove l'uniformità ha preso il sopravvento sull'autenticità. In un'epoca che offre libertà di scelta, sembra paradossale che molti seguano ciecamente la moda, perdendo di vista la propria essenza.

Affrontiamo poi alcune obiezioni comuni sulla barba. È davvero una scelta personale indipendente, o siamo influenzati dai trend? La barba, simbolo di virilità e naturalezza, è davvero un valore aggiunto, o semplicemente un altro modo per nascondersi dietro una maschera?

Concludiamo osservando che ogni scelta di moda dovrebbe essere un'espressione autentica di sé, non un mero conformarsi alle tendenze. La vera bellezza e individualità risiedono nell'autenticità e nella libertà di esprimere il proprio "io", non nel seguire acriticamente ciò che è popolare.

Cari lettori, riflettete su queste parole e chiedetevi: stiamo realmente esprimendo noi stessi o siamo solo pedine di un gioco più grande chiamato moda?


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Un uomo sbarbato è decisamente più presentabile. Ma su alcuni uomini un filo o un pochino di barba incolta può aumentare il fascino.
max
view post Posted: 16/11/2023, 11:17     Situazione disastrosa - Metodo di studio studenti di medicina
CITAZIONE
Quale è il modo migliore di ricordare le liste?

Ci sono due modi per memorizzare liste in modo efficace. La prima è utilizzando la tecnica di memoria a concatenazione. Ad esempio, per la parola "bradicardia", puoi convertire la parola in BRADI (bradipo) e CARDIA (un cuore che sta tenendo tra le zampe il bradipo e che pulsa all'impazzata). Quindi, memorizzi visivamente queste due semplici immagini per ricordarti di BRADICARDIA. Per "LIBERAZIONE DI POTASSIO", puoi immaginare un uomo vestito da banana in una cella che viene liberato; la banana rappresenta il potassio per la "massa", anche se ci sono altri alimenti che ne contengono di più. Con la tecnica a concatenazione, devi semplicemente associare l'immagine del bradipo con il cuore in mano che batte all'impazzata, che corre verso questa cella dove c'è l'uomo vestito da banana. Ed è proprio il bradipo che lo libera, trasformando il cuore in una chiave. Ci metti un sacco a scrivere, ma ci metti qualche secondo a visualizzare l'immagine. Alla fine, il ripasso è delle immagini e, dopo due o tre volte che visualizzi queste "scenette" con la tua memoria visiva, dovrebbero rimanerti impresse. Se non ti rimangono impresse, insisti nel rivederle, perché è molto più probabile che ti ricordi le immagini che le parole ripetute come un disco rotto. Qui usi il ragionamento perché devi riconvertire le immagini in parole. È il modo più efficace e duraturo per ricordare anche se appare caotico come memorizzazione; è una potente alternativa.

Per "CONTRAZIONI MUSCOLI ENDOCULARI", puoi immaginare un muscolo del corpo, ad esempio un bicipite, che si contrae e si rilassa, ma questo bicipite ha la forma di un occhio che si apre e si chiude e riesci a vederlo perché la pelle di questo braccio è trasparente. Su questo braccio c'è tatuata la parola "END". In questo modo, hai un aiuto per ricordare la parola "ENDOCULARE" (il tatuaggio con scritto END e l'occhio che dovrebbe aiutarti a ricordare OCULARE). Anche qui, devi poi associare, dopo la seconda scena dove l'uomo vestito da banana viene liberato, ad esempio si toglie il vestito da banana e lo vedi proprio che ti sta mostrando il suo bicipite e quindi visualizzi l'ultima scena proposta per "contrazione muscoli endoculari".

Per "IPERTENSIONE MALIGNA", invece, puoi frammentare la parola in "IPER" e "TENSIONE". A me, ad esempio, mi viene in mente il supermercato "IPER" (non so se lo conosci) e per la parola "TENSIONE" credo che tu possa inventarti qualcosa facilmente associata alla parola "IPER" e successivamente a "MALIGNA", dove puoi visualizzare una donna molto cattiva che fa qualcosa di malvagio. Una volta che hai convertito ogni parola o frase in corrispondenti associazioni visive, segui la logica associativa che ti ho esposto prima per quanto riguarda memorizzare con la tecnica di memoria a concatenazione.

Se invece possedessi una tecnica dei loci, potresti convertire nello stesso identico modo che ti ho descritto prima, ma in questo caso, invece di concatenare la parola o la frase a quella successiva, assoceresti il termine semplicemente al luogo o alla scheda visiva.

Purtroppo, a leggerlo così, chi è poco pratico nell'utilizzare la memoria visiva per memorizzare potrebbe apparirgli molto più difficile che ripetere la lista nel modo ordinario, come un pappagallo, ma è solo un pregiudizio su qualcosa di cui si conosce poco. È l'unica alternativa che può dare maggiori possibilità di ricordare ciò che si è memorizzato e comunque hai una percentuale superiore di recuperare ciò che hai memorizzato, o se ne dimentichi una, puoi comunque andare avanti e ricordarti la parola o la frase successiva, a differenza della memorizzazione ordinaria ripetuta verbalmente che ti potrebbe far bloccare su un termine e bloccarti completamente senza nessuna possibilità di saltare ciò che non ricordi o andare avanti.

CITAZIONE
Non me le ricordo nemmeno dopo averle ripetute 50 volte.

Utilizzando le strategie di memorizzazione visive, solitamente, se hai memorizzato come si deve quando hai visualizzato il termine per cinque volte, sono più che sufficienti e comunque, utilizzando la memoria visiva, la tua capacità di ritenzione dell'informazione sarà notevolmente superiore rispetto alla memorizzazione ordinaria.

Come già scritto, leggendo questo modo di memorizzare attraverso la visualizzazione può apparire caotico, ma è veramente l'unico modo per poter ricordare molto di più e con percentuali elevate di risalire alla parola da una o più immagini, dove qui però applichi un ragionamento e ogni volta che provi a risalire alla o alle parole memorizzate, potenzi la memorizzazione. Hai presente una persona su una montagna con la neve che scende con il bob, poi risale e ripassa sullo stesso solco dove è già sceso?

È l'unico modo alternativo che hai se vuoi utilizzare le tecniche di memoria di poter memorizzare molte più informazioni, ma c'è un lavoro mentale dietro più impegnativo che, anche se non sembra, richiede meno tempo, oltre ad avere un effetto molto più potente e duraturo nel tempo.

Io ho usato un metodo simile (con la tecnica dei loci) per memorizzare oltre 3000 numeri del Pi greco e avevo già più di quarant'anni.


Vorrei sottolineare che queste informazioni, che alcuni si fanno pagare centinaia o migliaia di euro definendosi esperti, non sono altro che "metodi alternativi del pensare per ricordare". Se ti scoraggi, o se ti sembra più complicato rispetto al metodo ordinario di ripetizione meccanica, con il rischio elevato di bloccarsi o dimenticare le liste, considera che non ci sono molte altre alternative potenti come quelle che ti ho proposto. Sta a te decidere come investire il tuo tempo nel tipo di memorizzazione che vuoi adottare.


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view post Posted: 1/11/2023, 12:53     Situazione disastrosa - Metodo di studio studenti di medicina
CITAZIONE
Questo post è mio, camtut22 è il mio vecchio account. Sembra un'altra persona ma sono io. Quanto rimpiango quei tempi

Grazie per questo viaggio nel passato.

Agosto 2014. Questo forum aveva già quattro anni ed era il primo anno che avevo partecipato a una competizione agonistica di memoria.
Rileggendomi direi che avevo le idee già abbastanza chiare ma è il "vecchio ordinamento" del forum :D

Il presente di oggi, riferito all'apprendimento della conoscenza scritta e orale, per me è notevolmente meglio. Nel senso che oggi ho degli strumenti tecnologici software e una quantità di audio libri esponenzialmente superiore a quel periodo. Accelerando il mio apprendimento di almeno tre volte rispetto al passato. Purtroppo però noto che per quanto riguarda gli studenti di queste nuove generazioni, sembra che non sia cambiato molto.

Perchè pensi di essere un altra persona?
view post Posted: 30/10/2023, 11:32     Situazione disastrosa - Metodo di studio studenti di medicina
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Il mio problema principale è non saper selezionare le informazioni. Nel senso che mi blocco se devo selezionare parole chiave o comunque fare una scrematura, perché mi sembra che tutto sia importante

Credo che sia un "problema" che affligge molti. Potresti cercare di capire perché ti sembra che tutto sia importante. Magari potresti sfruttare un'IA che ti aiuti a identificare le parti rilevanti di un argomento. Grazie all'interazione con l'intelligenza artificiale, potresti anche capire perché una macchina riesce a fare ciò che tu trovi difficile.

CITAZIONE
E a questo punto non conviene imparare parola per parola?

Beh, in questo forum ci sono testimonianze di persone che hanno adottato proprio questo metodo per laurearsi. Leggere, ripetere, leggere, ripetere: e così via. È chiaro che con l'insistenza, le informazioni finiscono per rimanere impresse. Il cervello, se stimolato in questo modo, si predispone autonomamente ad "accogliere" queste informazioni per il tempo necessario, in vista di un esame scritto o orale. Gli studenti hanno proceduto così per centinaia di anni, riuscendo a diplomarsi, laurearsi e specializzarsi senza ricorrere a metodi particolari o costosi corsi.

La maggior parte delle persone non ha tempo di approfondire tecniche di memoria avanzate o metodi di studio innovativi. Molti danno solo un'occhiata, rendendosi conto che non riusciranno mai ad adottare tali tecniche o metodi, poiché sono abituati a un determinato modo di fare e pensare.

Coloro che acquistano corsi su tecniche di memoria o metodi di apprendimento sono ingenui, non perché questi metodi non funzionino (probabilmente funzionano se applicati correttamente), ma perché sottovalutano quanto sia difficile cambiare abitudini radicate da anni.

Ti faccio un esempio molto banale per mostrare quanto sia arduo cambiare anche una semplice abitudine. Non so se sei destro o mancino, ma prova a usare la mano non dominante per una settimana per fare tutto ciò che normalmente fai con l'altra. Se riesci a resistere 24 ore, capirai quanto sia complicato modificare abitudini radicate.

Alla fine, la scelta è tua. Puoi tranquillamente continuare a imparare tutto "per filo e per segno", dedicando ore e ore al giorno allo studio e al ripasso. Se hai il tempo per farlo, il metodo funziona, perché il nostro cervello si convince e si predispone a ricordare ciò che desideri. Oppure puoi cogliere l'opportunità di avere un "compagno" di studi che sia una macchina, o meglio un'intelligenza artificiale che potenzi la tua capacità di memorizzazione e apprendimento. L'interazione rende lo studio e la memorizzazione più efficaci; senza interazione, il cervello tende ad essere meno attento e ad annoiarsi.

Se fai fatica a comprendere la differenza e a superare l'idea di "interagire" con un'intelligenza artificiale, hai due opzioni:

La prima è quella tradizionale: continuare a utilizzare il tuo metodo di studio come hai sempre fatto.

La seconda è affidarti a un esperto che dice di conoscere un metodo migliore, pur sapendo che non c'è garanzia che funzioni. Nella maggior parte dei casi, infatti, non funzionerà. Non per colpa del metodo, ma perché probabilmente non avrai la determinazione per cambiare il tuo modo di studiare.


Quindi alla fine dipende da te.
3019 replies since 1/8/2010