tesi tecniche di memoria su DSA

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Luca Pizzi
view post Posted on 7/12/2017, 13:31     +1   -1




Buongiorno a tutti,

Come ho già scritto nella mia breve presentazione ho intenzione di fare una tesi sull'applicazione di tecniche di memoria su bambini con DSA. Nello specifico il progetto si riferisce a bambini già trattati per dislessia disortografia e disgrafia e che hanno avuto un buon recupero sotto questo punto di vista ma che nella frequentazione della classe 4 elementare presentano delle cadute nella memorizzazione delle materie scolastiche. Il progetto si effettuerà probabilmente tra febbraio e e giugno presso una scuola in cui inizialmente verrà somministrato un test di nome CO-TT che serve per valutare la comprensione da ascolto e in seguito partirà il training cognitivo.
C'è qualcuno che ha avuto già esperienza diretta con tecniche di memoria e questi tipi di bambini? Per gli esperti, avete consigli in merito? Secondo voi è meglio somministrare un test per la comprensione scritta? in quanto le tecniche funzionano meglio dopo la lettura.

Ringrazio innanzitutto Massimiliano Masala per i suoi consigli nella mia presentazione e per tutto il materiale disponibile nel forum.
 
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view post Posted on 7/12/2017, 21:37     +1   -1
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CITAZIONE
dislessia disortografia e disgrafia e che hanno avuto un buon recupero sotto questo punto di vista

In che modo hanno recuperato?

CITAZIONE
nella frequentazione della classe 4 elementare presentano delle cadute nella memorizzazione delle materie scolastiche.

Non capisco cosa intendi per cadute.

CITAZIONE
C'è qualcuno che ha avuto già esperienza diretta con tecniche di memoria e questi tipi di bambini?

Il metodo che ho sviluppato per apprendere le basi delle mnemotecniche, può essere insegnato ad un bambino di prima elementare che è in grado di contare e riconoscere immediatamente i numeri da uno a dieci. A mio figlio l ho insegnato a cinque anni perché possedeva già i requisiti di base per imparare la tecnica. A sei conosceva i primi 60 numeri del Pi greco utilizzando la fusione di tre mnemotecniche. In grado di ripeterli a coppie sia in avanti che indietro.
C'è ancora tutta la sezione di come ho sviluppato il metodo e come l ho fatto memorizzare a tempo perso e con pause lunghe.
Il mio metodo cerca di insediarsi nella memoria in modo passivo, sfruttando tutto l'ambiente circostante e ciò che si conosce molto bene.
La tecnica dei colori non ha regole rigide, è personalizzabile, stimola i meccanismi associativi visivi in modo semplice perchè si fonda su ricordi primordiali che vengono fusi a numeri e successivamente anche a parole.
Dagli un occhiata per vedere se può darti degli spunti, o se stimola la tua curiosità.


CITAZIONE
Secondo voi è meglio somministrare un test per la comprensione scritta?

In questo forum ci sono persone che possono dare punti di vista su cui lavorare, persone con e senza figli, spero che leggano questo post.

E' possibile visionare alcuni di questi test, giusto per avere un'idea più chiara.
Poi non capisco un'altra cosa, la dislessia e le altre cose che hai scritto per quanto riguarda problemi di apprendimento, sono viste come una malattia o qualcosa di simile?

Ho un amico che ha più di quarant'anni e mi ha raccontato che da piccolo aveva questi problemi ma a metà degli anni ottanta di queste problematiche nemmeno l'ombra. E' passato per asino da quando ha imparato a leggere sino a quando ha finito le scuole medie, mi diceva che lui non riusciva a leggere bene le parole, le vedeva bene (o almeno credeva di vederle bene), poi quando dovevano uscire dalla sua bocca, mentre leggeva a voce alta, gli venivano degli stati d'ansia che lo bloccavano di più, dovuti dall'insegnante e ai dai compagni che sghignazzavano; è stato sempre visto da quasi tutti i professori e molti suoi compagni come un semi analfabeta per anni.
Oggi ha colmato molte lacune nel leggere e nello scrivere ma gli capita ancora spesso di non ricordare ad esempio, se ci vanno le doppia o meno in una parola. Lui risolve velocemente oggi con Google.

Le persone o i professionisti che si occupano di risolvere queste problematiche, utilizzano il supporto della tecnologia, ad esempio dei software mirati per questo tipo di problematiche?

CITAZIONE
Ringrazio innanzitutto Massimiliano Masala per i suoi consigli nella mia presentazione e per tutto il materiale disponibile nel forum.

Figurati è un piacere, maggior ragione se potrebbe tornare utile a qualcuno che ha delle difficoltà.
 
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Luca Pizzi
view post Posted on 8/12/2017, 16:34     +1   -1




CITAZIONE
In che modo hanno recuperato?

Hanno recuperato con la terapia Logopedica. Quindi questi bambini, chi più chi meno, riescono ad avere una buona lettura (nel caso della dislessia) oppure una buona
grafia nella scrittura (nel caso della disgrafia).


[QUOTE] Non capisco cosa intendi per cadute [QUOTE]

In logopedia usiamo il termine caduta per dire che ha una difficoltà evidente

CITAZIONE
Il metodo che ho sviluppato per apprendere le basi delle mnemotecniche(..) C'è ancora tutta la sezione di come ho sviluppato il metodo

Tra i vari corsi (livello 0,1, multimediale) a quale ti riferisci nello specifico?

CITAZIONE
La tecnica dei colori(..)

Appena posso andrò a vedere il metodo dei colori e se necessario vorrei comprare anche il libro.

CITAZIONE
E' possibile visionare alcuni di questi test, giusto per avere un'idea più chiara.

Il test è questo: CO-TT della erikson (non mi fa copiare l'URL)

Al momento non ce l'ho e per la verità non l'ho ancora visto, appena lo avrò magari cerco di passarterlo se ti può interessare.


CITAZIONE
dislessia e le altre cose che hai scritto per quanto riguarda problemi di apprendimento, sono viste come una malattia o qualcosa di simile?

Ho un amico che ha più di quarant'anni e mi ha Ho un amico che ha più di quarant'anni e mi ha raccontato che da piccolo aveva questi problemi(..)

Si sono identificati come delle malattie (più come disturbi) e sono dovuti proprio ad una organizzazione poco efficiente dei circuiti del cervello deputati alla lettura scrittura ecc.
Quindi come hai potuto notare dal tuo amico queste persone sono intelligenti (hanno un QI nella norma) ma hanno Delle difficoltà specifiche in questo campo. Prima (ma a volte ancora adesso) queste persone erano definite analfabete, asini ecc. Ma non è cosi, è proprio un problema di natura genetica.


CITAZIONE
Le persone o i professionisti che si occupano di risolvere queste problematiche, utilizzano il supporto della tecnologia, ad esempio dei software mirati per questo tipo di problematiche?

Si, assolutamente. Adesso ancora non conosco bene quali programmi, però ad esempio ad un bambino disgrafico si da subito l'ausilio della tastiera del PC o del tablet per non rimanere comunque indietro con l'apprendimento a scuola.


CITAZIONE
Figurati è un piacere, maggior ragione se potrebbe tornare utile a qualcuno che ha delle difficoltà

Sei una brava persona e differente dai soliti formatori 😉
 
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view post Posted on 8/12/2017, 19:09     +1   -1
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Tra i vari corsi (livello 0,1, multimediale) a quale ti riferisci nello specifico?

Quei corsi sono finiti nell'archivio, ho riscritto le regole dell'apprendimento base delle tecniche di memoria. Ho inserito un corso di pre memorizzazione rispetto ai corsi precedenti.
Guarda questa sezione perchè è l'unica su cui lavoro, gli altri corsi è roba vecchia, fanno parte della vecchia generazione di insegnamento.
https://impararearicordare.forumfree.it/?f=9534455

All'interno della sezione il metodo dei colori, trovi la tecnica dei colori. Questa sezione del forum è una sezione di sviluppo per la nuova edizione del libro che uscira all'inizio del prossimo hanno, quindi aspetta nel caso volessi acquistare l'edizione 2015. Un paio di mesi, dovrebbe uscire la prima edizione cartacea.

CITAZIONE
Si sono identificati come delle malattie (più come disturbi) e sono dovuti proprio ad una organizzazione poco efficiente dei circuiti del cervello deputati alla lettura scrittura ecc.

Scusa se chiedo ma cerco di capire meglio, ci sono degli studi su questi bambini osservati con la PET?
Che so io, quel poco che so, è che le aree riservate al linguaggio sono due, una per la lettura e una per la scrittura. Se una di queste due viene danneggiata, si può essere in grado di leggere ma non più di scrivere, o viceversa. Quando qualcuno mi "parla" di "leggere e scrivere", mi vengono in mente le aree del linguaggio, di conseguenza mi viene da dirti che le mnemotecniche sfruttano in gran parte la memoria visiva che non ha niente che vedere con le aree del linguaggio.

Quindi se hai dimestichezza con questi "aspetti neurologici", puoi comprendere che quando si parla di "tecniche di memoria", abbiamo a che fare con la fusione di ricordi che appartengono ad aree differenti e difficilmente combinabili. Poi ovviamente ci sono le strategie di memoria che si creano "ad hoc" quando si ha davanti qualcuno di cui si ritiene che abbia poca capacità di ricordare.

CITAZIONE
Quindi come hai potuto notare dal tuo amico queste persone sono intelligenti

Il mio amico più che intelligente è una volpe e sembra, non so come, abbia sviluppato un certo sesto senso negli affari

CITAZIONE
Adesso ancora non conosco bene quali programmi, però ad esempio ad un bambino disgrafico si da subito l'ausilio della tastiera del PC o del tablet per non rimanere comunque indietro con l'apprendimento a scuola

Se al bambino emerge il dubbio che la parola che sta scrivendo potrebbe essere sbagliata, gli basta andare su Google e immediatamente lui la vedrà corretta se risulta errata. Noterà che Google gli sta suggerendo in grassetto la parola come va scritta. Qui il bambino fa esperienza diretta, dopo un po di volte che rivedrà sempre lo stesso errore, apprenderà come scrivere correttamente e dimenticherà anche di aver avuto dei problemi con quella parola.
Google (o altro motore di ricerca che corregge il testo nelle ricerche) non lo stressa, non ha nessun impatto emotivo su di lui, il suo stato d'animo è quieto e la sua memoria non è influenzata dall'emotività come quando è sottoposto ad un qualsiasi test fatto da adulti per vedere se sono "normali".
Esistono dei metodi per rendere autodidatti i bambini con questi problemi, più che proporre dei test?

CITAZIONE
Sei una brava persona e differente dai soliti formatori 😉

Grazie, io amo i bambini, ho un figlio di dieci e dei nipoti, spero che quello che cerco di scoprire "oggi", possa tornare molto più utile a loro domani. Ma anche a tutti gli altri bambini e ragazzi.

Non mi considero un formatore, io sono un ricercatore e quindi chi entra in contatto con me non ha nessuna certezza che ciò che gli suggerisco oggi, non sia completamente differente domani. :D
 
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Luca Pizzi
view post Posted on 9/12/2017, 13:10     +1   -1




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Quei corsi sono finiti nell'archivio, ho riscritto le regole dell'apprendimento base delle tecniche di memoria.

Ah perfetto io ne avevo seguito uno mi sembra circa 2 anni fa e mi era piaciuta un sacco la tecnica dei loci temporali con i personaggi dei film/cartoni e mi è stata utile in alcune occasioni. Intanto il prima possibile andrò a vedere questa sezione e non appena disponibile acquisterò il libro del metodo dei colori.

CITAZIONE
ci sono degli studi su questi bambini osservati con la PET?

Certo! Ora non so dove reperire questi studi ma ci sono, in particolare si è visto che è un problema a livello della sostanza bianca (e non della sostanza grigia del cervello) quindi sono deficitarie le sinapsi.

CITAZIONE
Che so io, quel poco che so, è che le aree riservate al linguaggio sono due, una per la lettura e una per la scrittura. Se una di queste due viene danneggiata, si può essere in grado di leggere ma non più di scrivere, o viceversa. Quando qualcuno mi "parla" di "leggere e scrivere", mi vengono in mente le aree del linguaggio, di conseguenza mi viene da dirti che le mnemotecniche sfruttano in gran parte la memoria visiva che non ha niente che vedere con le aree del linguaggio

In realtà linguaggio e scrittura/lettura sono due funzioni diverse anche se alle ultime due per svilupparsi è ovviamente imprescindibile un adeguato sviluppo del linguaggio. Quello che dici tu è in parte vero e cioè che esistono due aree principali del linguaggio (area di Broca e di Wernicke) ma appunto sono del linguaggio e non della lettura/scrittura. Per la scrittura esiste un'altra area specializzata che si chiama "centro verbo-visivo" situata nel giro angolare (area 39 di brodmann). Poi nella pratica posso dirti di aver visto pazienti con ictus con danni in altri aree del cervello ma che comunque presentano problemi di linguaggio o scrittura e lettura in quanto alla fine l'encefalo è un sistema coordinato. Infatti si è visto in alcuni di questi bambini con DSA che avevano una non efficiente strutturazione del corpo calloso, che porta a una non efficiente comunicazione tra l'emisfero destro e sinistro. Su questo argomento potremmo dedicarci un forum intero 😁.


CITAZIONE
di conseguenza mi viene da dirti che le mnemotecniche sfruttano in gran parte la memoria visiva che non ha niente che vedere con le aree del linguaggio.

Il problema è chi ha un DSA ha anche un deficit nella memoria di lavoro. Infatti questa mia tesi potrebbe essere interessante capire se sfruttando la memoria visiva riescono a colmare questa lacuna, è un aspetto da considerare.

CITAZIONE
Il mio amico più che intelligente è una volpe e sembra, non so come, abbia sviluppato un certo sesto senso negli affari

Perché chi ha un DSA ha appunto un problema SPECIFICO (lettura scrittura, calcolo) ma per il resto è una persona normalissima che può sviluppare competenze eccelse come ognuno di noi


CITAZIONE
Se al bambino emerge il dubbio che la parola che sta scrivendo potrebbe essere sbagliata, gli basta andare su Google e immediatamente lui la vedrà corretta se risulta errata. Noterà che Google gli sta suggerendo in grassetto la parola come va scritta. Qui il bambino fa esperienza diretta, dopo un po di volte che rivedrà sempre lo stesso errore, apprenderà come scrivere correttamente e dimenticherà anche di aver avuto dei problemi con quella parola

È davvero un'ottima intuizione! Ora non so sei i colleghi logopedisti la usino già perché ho affrontato l'argomento solo a livello teorico, ma a breve farò un tirocinio con una logopedista che si occupa di DSA, a riguardo saprò dirti meglio.

CITAZIONE
Google (o altro motore di ricerca che corregge il testo nelle ricerche) non lo stressa, non ha nessun impatto emotivo su di lui, il suo stato d'animo è quieto e la sua memoria non è influenzata dall'emotività come quando è sottoposto ad un qualsiasi test fatto da adulti per vedere se sono "normali".
Esistono dei metodi per rendere autodidatti i bambini con questi problemi, più che proporre dei test?

I test vengono fatti per quantificare le capacità del bambino, poi ovviamente una persona con esperienza si accorge subito quali sono i problemi.
Esistono dei metodi, infatti è importante rendere il ragazzo il più autonomo possibile. Comunque se ti interessa l'argomento ti farò sapere bene al termine del tirocinio.

CITAZIONE
Grazie, io amo i bambini, ho un figlio di dieci e dei nipoti, spero che quello che cerco di scoprire "oggi", possa tornare molto più utile a loro domani. Ma anche a tutti gli altri bambini e ragazzi

È sempre bello vedere queste belle parole.Sono sicuro che queste cose possano tornare utili come lo sono state mappe mentali e concettuali.

CITAZIONE
Non mi considero un formatore, io sono un ricercatore e quindi chi entra in contatto con me non ha nessuna certezza che ciò che gli suggerisco oggi, non sia completamente differente domani.

Questo è alla base del progresso 👍 . Le persone che hanno una mente aperta e flessibile le si riconoscono subito 👏
 
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view post Posted on 11/12/2017, 07:46     +1   -1
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Ah perfetto io ne avevo seguito uno mi sembra circa 2 anni fa e mi era piaciuta un sacco la tecnica dei loci temporali

Questa mnemotecnica risale al 2011, ha grosse potenzialità di riutilizzo per costruire altre mnemotecniche, singolarmente è molto limitata ma fusa alla tecnica dei loci o altre mnemotecniche strutturate, il suo potenziale moltiplica.
Se non l hai già vista fusa con altre mnemotecniche, puoi dare un occhiata a questa sezione di sviluppo per bambini:
https://impararearicordare.forumfree.it/?f=64381199






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Certo! Ora non so dove reperire questi studi ma ci sono, in particolare si è visto che è un problema a livello della sostanza bianca (e non della sostanza grigia del cervello) quindi sono deficitarie le sinapsi.

E' solo una mia opinione personale ma credo che esistono tempi di apprendimento differenti cosi come esistono tempi crescita del corpo che variano bambino a bambino. Il problema è che la società occidentale non riesce ad accettarlo in quanto ha standardizzato l'apprendimento e definito dei limiti.
In Italia un bambino con abilità cognitive superiori rispetto alla normalità finisce quasi sempre male se non capita in una famiglia di persone con una certa istruzione, stessa cosa capita a quelli che hanno un ritardo nello sviluppo di certe abilità mentali, soprattutto per la scrittura, la lettura, il calcolo.
Per me è la standardizzazione della "normalità" che è il vero problema. Se un bambino di una tribù non impara a leggere e a scrive, di certo non si ammalerà mai di dislessia, discalculia, ecc.
Come già scritto questa è una mia opinione personale, su un argomento che anche a livello scientifico è considerato da poco tempo.

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Questo è alla base del progresso 👍 . Le persone che hanno una mente aperta e flessibile le si riconoscono subito 👏

Grazie ma non è sempre un vantaggio
 
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Luca Pizzi
view post Posted on 17/12/2017, 12:28     +1   -1




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Se non l hai già vista fusa con altre mnemotecniche, puoi dare un occhiata a questa sezione di sviluppo per bambini:
https://impararearicordare.forumfree.it/?f=64381199n

Letta tutta la sezione davvero una figata.

CITAZIONE
esistono tempi di apprendimento differenti cosi come esistono tempi crescita del corpo che variano bambino a bambino[..]
Per me è la standardizzazione della "normalità" che è il vero problema. Se un bambino di una tribù non impara a leggere e a scrive, di certo non si ammalerà mai di dislessia, discalculia, ecc.

Indipendentemente dai tempi di apprendimento se queste persone hanno un DSA non lieve mantegono comunque in parte queste difficoltà, anche se fanno il miglior trattamento logopedico. Questo perché purtroppo è un problema che hanno sin dalla nascita ma che ovviamente si presenta nel momento in cui la vita lì pone davanti a lettura, scrittura o calcolo. Ovviamente una persona che vive in una tribù, anche se avesse un DSA non manifesterebbe alcuna problemcatica (anche se a volte questi bambini hanno difficoltà di cordinazione motoria).
 
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view post Posted on 30/12/2017, 20:05     +1   -1
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Guarda questa sezione perchè è l'unica su cui lavoro, gli altri corsi è roba vecchia, fanno parte della vecchia generazione di insegnamento.
https://impararearicordare.forumfree.it/?f=9534455

Se devo iniziare a guardare le tecniche parto da questa sezione? Le altre non le considero?
 
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view post Posted on 5/1/2018, 02:55     +1   -1
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Se devo iniziare a guardare le tecniche parto da questa sezione? Le altre non le considero?

Da zero io suggerirei di partire dalla tecnica dei loci e dal metodo dei colori. Poi uno si può trovare meglio con il metodo classico degli anni precedenti.
Le tecniche di memoria sono relativamente importanti, è più importante riuscire ad intuire certi ragionamenti per ricordare, quando ci riesci cadono i limiti di memoria e sei solo vincolato al tempo.
Più esperienze visive fai, più scoprirai cose della tua memoria.

CITAZIONE
Ovviamente una persona che vive in una tribù, anche se avesse un DSA non manifesterebbe alcuna problemcatica (anche se a volte questi bambini hanno difficoltà di cordinazione motoria).

Linguaggio e cordinazione motoria sono collegati?
Non comprendo la relazione.
 
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view post Posted on 5/1/2018, 11:39     +1   -1
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Più esperienze visive fai, più scoprirai cose della tua memoria.

Infatti quando vedo la scritta della metro "MM" penso a Massimiliano Masala. :36_1_1.gif:

Allora, partirò dai loci e dalla tecnica dei colori, poi, con calma,mi guarderò le tecniche degli anni precedenti.
 
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view post Posted on 5/1/2018, 19:09     +1   -1
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Nel frattempo per allenare la memoria potresti iniziare a memorizzare oggetti o persone che incontri durante la giornata rispettando l ordine temporale. Questo semplice esercizio è lo stesso modo di articolare il pensiero quando utilizzi una mnemotecnica.
Quello che non ricorderai è n opportunità per cercare di trovare l informazione che cerchi. È questa l abilità più importante per me.
 
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view post Posted on 5/1/2018, 19:43     +1   -1
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Da qualche settimana,prima di addormentarmi,ricostruisco con la memoria visiva tutta la giornata.
Proverò a memorizzare gli oggetti e le persone.Devo memorizzarle associando loro delle immagini?
 
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view post Posted on 6/1/2018, 21:07     +1   -1
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Devo memorizzarle associando loro delle immagini?

Devi semplicemente memorizzare come se dovessi memorizzare una lista di parole, o di immagini.
E' solo un alternativa ai classici esercizi di memorizzazione che nella maggior parte dei casi nessuno fa.
Quando si memorizza qualcosa non hai la certezza matematica che le associazioni che stai combinando funzionano, lo sai solo dopo la prima ripetizione.
Con questo tipo di esercizio non hai la possibilità di rivedere la lista, quindi quello che non ricordi lo devi cercare, lo devi intuire. In questa fase metti in moto altri meccanismi mentali come la l'attenzione e la concentrazione.
 
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Luca Pizzi
view post Posted on 29/3/2018, 22:39     +1   -1




Ciao Massimiliano, tra quanto è pronta la nuova edizione del metodo dei colori?
 
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view post Posted on 29/3/2018, 23:05     +1   -1
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Ciao Luca, doveva uscire il mese di aprile 2018 ma ho avuto un lutto in famiglia (il secondo in meno di un anno) e ho dovuto spostarmi anche di città per sistemare cose ancora un po' lunghe. Il testo deve fare ancora due revisioni e altre cosucce. Inoltre ci sarà l audio libro.
Purtroppo ora non so dire se tra un mese o due sarà finito, almeno spero la versione digitale senza audio.
 
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21 replies since 7/12/2017, 13:31   2813 views
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