E' normale "cerchiare" moltissime parole chiave quando non si ha una strategia adeguata per selezionare quelle che realmente servono.
Prova a darti un limite per pagina e poi esegui due scremature successive.
Ad esempio, immaginiamo che ci siamo prefissi di studiare una trentina di pagine; da ogni pagina ricaviamo in "prima battuta", 15-20 parole chiave. 20x30 pagine sono 450-600 parole chiave. MAMMA MIA!!!!!
Il problema principale per chi utilizza la strategia delle parole chiave e che ci si fissa troppo se la parola che viene scelta è adatta o inutile per lo scopo. Personalmente credo che si dovrebbe partire puntando alle parole chiave che stimolano immagini, o che avvertiamo come parole più semplici da ricordare. Utilizzando parole chiave che stimolano immagini o che ci sembrano più facili da ricordare, sarà possibile rendere più semplice le associazioni con altre parole chiave più difficili da ricordare.
Un altro errore comune è seguire la linearità del testo mentre invece sarebbe meglio partire da quello che ci sembra più familiare e poi da li collegarsi al resto. Strategia che non usa praticamente nessuno perchè a scuola ti insegnano, sino dalle elementari a ripetere l'alfabeto dalla A alla Z a senso unico, Se capace a ripetere l'alfabeto al contrario come lo dici in un verso?
Purtroppo ci vorrebbe un intera sezione per spiegare come utilizzare al meglio la strategia delle parole chiave e come utilizzare un metodo più creativo e personalizzato che "lineare". Le parole chiave devono essere viste come delle porte per arrivare a ricordi e a ragionamenti, sono un aiuto per riuscire ad articolare il pensiero con poche informazioni, senza necessariamente dover ogni volta sbirciare dal libro, o dai riassunti self-help.
Scrivi le parole chiave come in una lista su un foglio di carta, fai una prima scrematura e poi una seconda. Successivamente, guardando la lista che hai ottenuto prova a costruire un discorso. Come per il "pappagallo reale" che a furia di ripetere, ripetere e ripetere, alla fine le parole escono fuori come per magia, stessa cosa succede utilizzando una lista di parole chiave.
E' solo questione di abitudine ad articolare i pensieri in un certo modo, utilizzando molte meno informazioni rispetto, ad esempio, ai riassunti.
Se non sei abituato a farlo, ti ci vorrà ovviamente del tempo. Inoltre se si è abituati a studiare sempre nel solito modo, oltre al tempo, è possibile che ci voglia anche un esorcista
, perchè le solite routine di studio hanno un anima proprio e quasi mai voglio concedere il loro tempo a nuove strategie che, apparentemente, sono meno funzionali.