Memorizzare nella memoria a lungo termine

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sanpod
view post Posted on 1/6/2015, 23:41     +1   -1




Salve,
Ho un dilemma che mi affligge da quando ho iniziato i miei studi sulle memo tecniche. Per ora ho uno schedario fonetico di 30 elementi e 20 luci a disposizione. Sul forum e nei corsi viene spiegato come memorizzare sequenze di immagini per poi ripeterle associandole ai loci o allo schedario. Le immagini da memorizzare si legano così alle caselle dello schedario e c'è bisogno di un po' di tempo per dimenticare le immagini e ripulire lo schedario. Ma se io volessi ricordarmi quelle immagini in modo permanente (nella memoria a lungo termine) come dovrei fare se poi volessi riusare lo schedario fonetico?
Devo creare delle caselle a parte per i ricordi a lungo termine?
Esempio pratico:
Devo memorizzare i dati delle mie carte di credito. Uso la conversione fonetica e convento i numeri di carta in tot immagini che associo a tot caselle del mio schedario. Ora ho memorizzato i numeri occupando però spazio nel mio schedario fonetico. Come posso ripulire lo schedario senza perdere i dati delle carte di credito? Visto che mi serviranno sempre? E se poi tra un anno dovessi perdere una carta. Come posso eliminare il numero di carta di quella specifica carta? Forse era meglio se creavo uno schedario apposito per le carte? E lasciare il mio solito schedario libero per le informazioni giornaliere che non ho bisogno di memorizzare a lungo.

Scusate se sono stato troppo lungo nella spiegazione ma volevo essere il più chiaro possibile
 
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view post Posted on 2/6/2015, 00:59     +1   -1
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Imparare a ricordare

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In questo forum la conversione fonetica è un discorso chiuso, in quanto è una tecnica macchinosa è obsoleta, non serve a niente nella vita pratica e principianti impiegano moltissimo tempo per riuscire a memorizzare, ad esempio, un numero di una ventina di cifre.
CITAZIONE
Devo memorizzare i dati delle mie carte di credito. Uso la conversione fonetica e convento i numeri di carta in tot immagini che associo a tot caselle del mio schedario. Ora ho memorizzato i numeri occupando però spazio nel mio schedario fonetico. Come posso ripulire lo schedario senza perdere i dati delle carte di credito? Visto che mi serviranno sempre? E se poi tra un anno dovessi perdere una carta. Come posso eliminare il numero di carta di quella specifica carta? Forse era meglio se creavo uno schedario apposito per le carte? E lasciare il mio solito schedario libero per le informazioni giornaliere che non ho bisogno di memorizzare a lungo.

Un ricordo a lungo termine può essere definito tale quando ti rimane in testa per un periodo più lungo del normale, un giorno, un mese, un anno, cinquant'anni. La durata di un ricordo a lungo termine è variabile e non può essere definita a livello cosciente.
L'argomento è troppo complesso e articolato, le tue domande non hanno senso.
 
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iramian1
view post Posted on 20/7/2015, 03:09     +1   -1




Uno schedario di luci?
Sono curioso di che si tratta?

Tralasciando l'argomento schedari vorrei far notare qualcosa sulla memoria a
lungo termine.
La nostra memoria è molto complessa e tutt'ora non si sa come agisca completamente,
come, ad esempio, l'ippocampo scelga di dare una certa importanza e rilevanza ad
un determinato ricordo.
Ciò detto, anche avendo costruito delle buone strutture mnemoniche , non potremo mai sapere quanto quel ricordo duri o sia fedele all'originale.
L'unico modo per portarlo con noi più a lungo possibile è rivederlo ed usarlo spesso,
ben consci che non avremo mai il ricordo originale ma una ricostruzione, ogmi volta diversa, dello stesso.
 
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view post Posted on 20/7/2015, 11:31     +1   -1
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CITAZIONE
Uno schedario di luci?

Forse è loci, la "i" e la "o" sono vicine e la persona che ha scritto il post potrebbe essere qualcuno che scrive senza guardare la tastiera, o quasi.
CITAZIONE
l'ippocampo scelga di dare una certa importanza e rilevanza ad
un determinato ricordo.

Io una teoria l ho trovata e non credo che la decisione sia riservata all'ippocampo. Ho fatto dei test in questi anni sulle mie memorizzazione e su ricordi passati che ho. Inoltre ho verificato recentemente su mio figlio dopo parecchi mesi (oltre un semestre) quanto era rimasto dei numeri del Pigreco memorizzati (60 cifre), della tecnica dei colori e della tecnica personaggi-loci (trenta loci-personaggi).
Sono convinto che il contesto ambientale sia uno dei fattori principali che influisce sui nostri ricordi, in quanto è sufficiente una semplice memoria di un semplice oggetto per aprire la strada e risvegliare una serie di ricordi a lungo termine che si strutturano nella nostra coscienza volontariamente come se ci sintonizzassimo su un canale televisivo (ad esempio).
Uno stimolo inusuale proveniente dall'ambiente potrebbe fare emergere ricordi che avevamo dimenticato di possedere magari dell'infanzia, o di qualcosa che a livello cosciente non reputiamo assolutamente importante.
CITAZIONE
La nostra memoria è molto complessa e tutt'ora non si sa come agisca completamente,

Con le neuroscienze negli ultimi anni abbiamo iniziato un nuovo viaggio esplorativo, un nuovo universo. Ricordo quando affermavano che il nostro cervello era composto da tot neuroni e che una volta persi non si sarebbero rigenerati. Sinceramente anche se ero molto più giovane di adesso non ho mai creduto a questa cosa ma internet non esisteva ancora e ovviamente non avevo le conoscenze per contraddire la “la scienza ufficiale”

CITAZIONE
iò detto, anche avendo costruito delle buone strutture mnemoniche , non potremo mai sapere quanto quel ricordo duri o sia fedele all'originale.
L'unico modo per portarlo con noi più a lungo possibile è rivederlo ed usarlo spesso,
ben consci che non avremo mai il ricordo originale ma una ricostruzione, ogni volta diversa, dello stesso.

Non vedo l'ora di avere un apparecchio per il neuroimaging casalingo. :D :D :D
 
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iramian1
view post Posted on 21/7/2015, 02:11     +1   -1




CITAZIONE
Forse è loci, la "i" e la "o" sono vicine e la persona che ha scritto il post potrebbe essere qualcuno che scrive senza guardare la tastiera, o quasi.

:lol: ahahaha non ci avevo mica pensato.

CITAZIONE
Sono convinto che il contesto ambientale sia uno dei fattori principali che influisce sui nostri ricordi, in quanto è sufficiente una semplice memoria di un semplice oggetto per aprire la strada e risvegliare una serie di ricordi a lungo termine che si strutturano nella nostra coscienza volontariamente come se ci sintonizzassimo su un canale televisivo (ad esempio).

Ma sicuramente l'ambiente è un fattore che influisce, anche perchè la memoria spaziale
va a braccetto con la memoria episodica e sono due delle memorie più stabili nel tempo.
Il fatto è che devi però considerare che anche se un oggetto qualsiasi, o un ambiente ecc.,
faccia venire in mente tanti ricordi collegati, non è detto che questi ricordi coincidano con
quel particolare ambiente o un particolare episodio; in più, i dettagli che ricordi non è
detto che siano quelli che hai memorizzato.

Il punto è che la memoria non ricorda : ricostruisce; prende tanti pezzetti sparsi che
siano associati a quell'oggetto in qualche modo. Ecco per esempio che può succedere che
ci sembra di ricordare la nostra auto perfettamente ma poi ne sbagliamo il colore.
Ogni volta che ricordiamo, in una maniera o in un'altra, cambiamo quel ricordo.

Quindi chi decide se un ricordo va nella memoria a lungo termine?
L'inconscio, più precisamente l'ippocampo, sceglie e organizza i percorsi dei ricordi;
noi alla fine possiamo solo fare in modo di usare un ricordo il più spesso possibile per
mantenerlo il più possibile.

CITAZIONE
Ricordo quando affermavano che il nostro cervello era composto da tot neuroni e che una volta persi non si sarebbero rigenerati.

Mi ricordo che qualcuno diceva pure che noi potevamo memorizzare solo un Tot di
informazioni e poi basta. :rolleyes:

CITAZIONE
Non vedo l'ora di avere un apparecchio per il neuroimaging casalingo. :D :D :D

In effetti sarebbe divertente, sarebbe interessane ad un certo punto poter 'vedere'
i ricordi registrati, le abilità ecc. ecc. Figata. :woot:
 
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view post Posted on 21/7/2015, 10:54     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Quindi chi decide se un ricordo va nella memoria a lungo termine?

Personalmente credo l'inconscio, o il sub-conscio (se preferisci), basandosi sulla scala dell'importanza soggettiva di cui, a livello cosciente, non abbiamo la più pallida idea del suo ordine..
E' poi ovviamente noi a livello cosciente, abbiamo la facoltà di persuadere l'inconscio volontariamente per fargli "etichettare" un ricordo a lungo termine, di queste due cose ne sono più che sicuro perchè ne ho la consapevolezza diretta e posso dimostrarlo.
Poi ci sono i ricordi impressionati da un certo tipo di emotività, o di importanza vitale.

CITAZIONE
Mi ricordo che qualcuno diceva pure che noi potevamo memorizzare solo un Tot di
informazioni e poi basta. :rolleyes:

Per quanto riguarda i limiti di memorizzazione il limiti ufficiali sono quelli della memoria a breve termine. Personalmente non ho trovato un solo scienziato, neuroscienziato, psichiatra, neurologo, neuropsichiatra, ecc...ecc...ecc.... che abbia una minima idea di come sia possibile che una persona "normale" possa memorizzare ad esempio migliaia di numeri, o di parole. Recentemente ho visto un video di ...omissis... (che tra l'altro ha fatto pure una brutta figura in una memorizzazione di un numero binario con una ventina di cifre), in un salotto televisivo dove c'era un professore di psichiatria, o qualcosa di simile che tentava di spiegare, o meglio supponeva, come lavorano le mnemotecniche. Poi è intervenuto ...omissis... con le sue stupidaggini come sempre, dicendo che lui è Gran Master e bla bla bla, che bisogna esercitarsi e vabbe...lasciamo perdere.
Leggo da almeno 10 anni libri sulle neuroscienze, più ovviamente tutti i video che ho visto. Personalmente credo che la memoria sia ancora un "mondo" inesplorato. Ne conosciamo solo una piccola parte e tutto può essere messo in discussione perchè anche se abbiamo la possibilità con il Neuroimaging di capire quale aree del cervello si attivano, non abbiamo la certezza ufficiale che tutte le teorie di come funziona la memoria siano attendibili al 100%. Un conto è osservare da fuori, un conto è osservare da dentro.

Edited by Massimiliano-Masala - 30/10/2015, 01:01
 
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iramian1
view post Posted on 24/7/2015, 03:36     +1   -1




CITAZIONE
Personalmente credo l'inconscio, o il sub-conscio (se preferisci), basandosi sulla scala dell'importanza soggettiva di cui, a livello cosciente, non abbiamo la più pallida idea del suo ordine..

LA cosa in realtà è molto complessae non del tutto chiara neanche agli scienziati.
Ora come ora posso dirti che dubito della distinzione tra memoria a breve termine,
medio e lungo termine. Molto probabilmente sono la medesima cosa.

CITAZIONE
E' poi ovviamente noi a livello cosciente, abbiamo la facoltà di persuadere l'inconscio volontariamente per fargli "etichettare" un ricordo a lungo termine, di queste due cose ne sono più che sicuro perchè ne ho la consapevolezza diretta e posso dimostrarlo.
Poi ci sono i ricordi impressionati da un certo tipo di emotività, o di importanza vitale.

Sarei curioso di sentire le dimostrazioni...
Come fai a persuadere a trattenere un ricordo a lungo termine?
Ripetizione?

CITAZIONE
Per quanto riguarda i limiti di memorizzazione il limiti ufficiali sono quelli della memoria a breve termine. Personalmente non ho trovato un solo scienziato, neuroscienziato, psichiatra, neurologo, neuropsichiatra, ecc...ecc...ecc.... che abbia una minima idea di come sia possibile che una persona "normale" possa memorizzare ad esempio migliaia di numeri, o di parole.

Come detto io non credo nell'esistenza della memoria a breve termine ma solo della
memoria di lavoro, infatti lavorando con la memoria visiva (che fa parte della memoria episodica) tu bypassi la memoria di lavoro che fa capo al sistema 1 che altrimenti verrebbe saturata.
Ne vuoi una prova?

CITAZIONE
Recentemente ho visto un video di ...omissis... (che tra l'altro ha fatto pure una brutta figura in una memorizzazione di un numero binario con una ventina di cifre), in un salotto televisivo dove c'era un professore di psichiatria, o qualcosa di simile che tentava di spiegare, o meglio supponeva, come lavorano le mnemotecniche. Poi è intervenuto ...omissis... con le sue stupidaggini come sempre, dicendo che lui è Gran Master e bla bla bla, che bisogna esercitarsi e vabbe...lasciamo perdere.

Link?

CITAZIONE
non abbiamo la certezza ufficiale che tutte le teorie di come funziona la memoria siano attendibili al 100%.

In effetti abbiamo solo le conclusioni a cui è arrivata la scienza finora.
Pensa però che se un giorno si svelassero tutti i principi della mente sarebbe
come dire ad un bambino che babbo natale non esiste.
Si perderebbe l'incanto.

Edited by Massimiliano-Masala - 30/10/2015, 01:02
 
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iramian1
view post Posted on 26/7/2015, 03:24     +1   -1




CITAZIONE
infatti lavorando con la memoria visiva (che fa parte della memoria episodica) tu bypassi la memoria di lavoro

Piccola correzione: lavorando con la memoria visiva non si bypassa la memoria di
lavoro perchè è sempre grazie ad essa che riusciamo a creare le associazioni e ad
elaborare le immagini.
 
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7 replies since 1/6/2015, 23:41   673 views
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