Tabelline!, Insegnare le tabelline con il metodo dei colori o lo schedario fonetico.

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view post Posted on 6/5/2015, 21:33     +1   -1
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Secondo voi si potrebbero insegnare le tabelline ai bambini con qualche tecnica?
In che modo?

1×1=1
Immagino una Ferrari che a tutta velocità si scontra contro un albero di mele rosse che ricoprono tutta l'auto. A quel punto, finalmente l'autista riesce ad uscire facendosi spazio con un enorme mazzo di rose rosse.
E così via per le altre...
Ho paura però che così diventi un lavoro piuttosto lungo...
 
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view post Posted on 6/5/2015, 23:15     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Siamo rimasti un po indietro con la scacchiera. Ora sono in un periodo movimentato e con un trasloco di mezzo, più il lavoro quindi non sono riuscito ad andare avanti ma la prima fila la ricordo ancora bene. Appena ho un po più di tranquillità continuo con il lavoro di grafica.

La questione "tabelline e mnemotecniche" lo messa in pratica con mio figlio quando doveva impararle. Sua madre gliele faceva ripetere alla maniera classica e ci metteva un tot di tempo. Io invece gli facevo memorizzare prima, ad esempio, 7-14-21-28-35, .....con una tecnica di memoria(1-mario, 2-luigi, 3-mario ombra-, 4- bowser, 5 ...., 10 Koppa Tropa) e successivamente passavo alla ripetizione classica.
Perchè è così che gli arcaici maestri la vogliono sentire. Cinque ripetizioni erano più che sufficienti.
Lui sapeva che se gli dicevo 7x5, gli era sufficiente percorrere mentalmente la strada sino al personaggio cinque (o intuire immediatamente la posizione). Bowser con una banana in mano che se la spiaccica tutta sui sui blu jeans, dai colori risaliva subito al risultato 35. Alla fine rispondeva in automatico senza nemmeno pensare alle immagini. Dopo tre giorni si ricordava la tabellina ma aveva dimenticato parte della memorizzazione visiva. Successivamente riutilizzavo la stessa mnemotecnica con gli stessi personaggi per altre tabelline dopo almeno due o tre giorni. La maggior parte l'ha imparate con sua madre nello stile classico ma con il mio metodo ho notato che alla fine trovava sempre il risultato se rifletteva, a differenza di mia moglie che gliele suggeriva quando vedeva che era in blocco totale.

CITAZIONE
Ho paura però che così diventi un lavoro piuttosto lungo...

Teoricamente non è possibile spiegare a un bambino delle scuole elementari come funziona una tecnica di memoria perchè a fatica riesce a capirla un adulto, figuriamoci un bambino che ha ancora i denti da latte. Il cervello di un bambino normale è limitato nel ragionamento ma gli può essere insegnata come se fosse un gioco perché alla fine si è in due a costruire la tecnica di memoria, sennò non è possibile essere in sintonia con la memoria del bambino. In quest'apprendimento si lavora in due e si costruisce un ricordo a lungo termine.
Volendo è possibile costruire una mnemotecnica "ad hoc" per imparare tutta la tavola pitagorica ma è necessario lavorarci sopra.
Dubito però che ci possa essere qualche genitore in grado di insegnarla. Su questo ne sono più che sicuro.


La tua domanda (che ritengo un ottima domanda) speravo che un giorno me la facesse un genitore. :D
 
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view post Posted on 7/5/2015, 08:03     +1   -1
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CITAZIONE
Siamo rimasti un po indietro con la scacchiera.

Anch'io sto periodo son parecchio impegnato. A Giugno e Luglio mi iniziano gli esami e son parecchio preso...
Anche se a rilento son arrivato a metà strada ed ho finito la memorizzazione della colonna D. Appena posso posto anche la scacchiera che devo dire sta venendo bene.

CITAZIONE
Dopo tre giorni si ricordava la tabellina ma aveva dimenticato parte della memorizzazione visiva. Successivamente riutilizzavo la stessa mnemotecnica con gli stessi personaggi per altre tabelline dopo almeno due o tre giorni.

Non rischia di confondersi riutilizzando gli stessi personaggi e dimenticando le infornazioni immagazzinate prima?
Come se io nei miei 10 locus con i miei personaggi memorizzo oggi le prime 20 cifre del pi greco e dopo tre giorni sempre negli stessi luoghi vado a memorizzarne altri 20.


CITAZIONE
La tua domanda (che ritengo un ottima domanda) speravo che un giorno me la facesse un genitore.

Sono arrivato prima io :D
Stavo pensando di insegnarle ad un mio cuginetto...

Edited by Chessmaster92 - 7/5/2015, 22:22
 
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view post Posted on 7/5/2015, 21:14     +1   -1
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CITAZIONE
Non rischia di confondersi riutilizzando gli stessi personaggi e dimenticando le infornazioni immagazzinate prima?
Come se io nei miei 10 locus con i miei personaggi memorizzo oggi le prime 20 cifre del pi greco e dopo tre giorni sempre negli stessi luoghi vado a memorizzarne altri 20.

Nel caso delle tabelline la mnemotecnica serviva come serbatoio temporaneo per ricordare il risultato nel caso lo dimenticasse, tutto il resto dell'apprendimento delle tabelline era svolto come nel modo che vuole la maestra.
Come ti ho già scritto dopo due o tre giorni, potevo riutilizzare la stessa struttura con i stessi personaggi per memorizzare una nuova tabellina, sino a che non la memorizzava a livello semantico, ossia, come un perfetto pappagallino matematico. :D

Un mnemotecnica può essere utilizzata come un buffer di memoria per tenere a mente le informazioni in una giornata con il fine poi di trasferirle o creare un nuovo archivio mnemonico. Ad esempio nel caso che tu volessi imparare una poesia a memoria, puoi utilizzare una mnemotecnica per ricordarla e successivamente ripeterla nel modo classico sino alla completa memorizzazione uditiva.
Riduci i tempi di ripetizioni necessari per la completa memorizzazione, in quanto i suggerimenti sono dentro la tua memoria visiva.
Ovviamente è rarissimo trovare qualcuno che utilizzi una mnemotecnica per queste cose.
 
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view post Posted on 14/5/2015, 16:33     +1   -1
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Secondo me gioverebbe anche insegnare un po' le proprietà dei numeri.
Per esempio ai bambini prima viene fatto imparare a memoria che 3x7=21, e dopo di nuovo che 7x3=21, senza far ragionare sul fatto che sia la stessa cosa. In questo modo, oltra a fare il doppio (letteralmente) di fatica, si perde anche l'intuizione. Una volta avevo letto che per i cinesi la tabellina dei numeri non era un quadrato, come per noi, ma un triangolo, e in questo modo avevano meno difficoltà.
La tabellina dell'uno non c'è niente da memorizzare.
La tabellina del 5 basta sempre aggiunger 5, che è facile (infatti la si impara più facilmente che le altre)
Un'altra cosa che si può far notare è per esempio che per avanzare nella tabellina del nove basta togliere 1 dalla cifra delle unità e aggiungerla a quelle delle decine

0|9 --> 0+1|9-1=1|8 --> 1+1|8-1=2|7 --> 2+1|7-1=3|6 etc.

oppure prendere il numero, aggiungere uno zero, e sottrarre il numero stesso (9x7=70-6=63)
O ancora si può sfruttare il fato che la somma delle cifre è sempre 9 (4+5=9, 5+4=9, 6+3=9 etc)
 
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