Memorizzare un testo?

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russoandrea
view post Posted on 2/8/2012, 10:45     +1   -1




Ciao a tutti.
Il mio problema è che proprio non riesco a capire qual è il metodo giusto per studiare un testo(e.g Storia, Letteratura, Fisica, ecc...).
Se non ho capito male bisognerebbe utilizzare i loci(oppure altre memotecniche) per memorizzare le parole chiave individuate nel testo, ma io questo proprio non riesco a farlo perché credo di scegliere troppe parole chiave.
Quante e quali parole chiave si dovrebbero scegliere?
 
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view post Posted on 3/8/2012, 09:13     +1   -1
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Il mio problema è che proprio non riesco a capire qual è il metodo giusto per studiare un testo(e.g Storia, Letteratura, Fisica, ecc...).

Ogni materia può avere una strategia di studio differente.
E' come possedere un paio di scarpe per un particolare tipo di percorso.
CITAZIONE
Quante e quali parole chiave si dovrebbero scegliere?

Nella prima lettura tutte quelle che ti pare. Ad esempio, immagina di leggere un capitolo di 10 pagine e di scegliere 100 parole chiave, successivamente prendi la lista ed elimina tutte le parole ripetute o che reputi superflue.
Le parole chiave sono un appiglio mnemonico su cui ricostruire gli argomenti che si devono ripetere, o ricordare. Un qualcosa di temporaneo, una struttura su cui agganciare tutto il resto. Non c'è un numero minimo, dipende tutto dalla tua capacità nell'utilizzo di una tecnica di memoria per tenerle in testa il tempo necessario per elaborarle.








 
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russoandrea
view post Posted on 3/8/2012, 10:32     +1   -1




CITAZIONE (max_memory @ 3/8/2012, 10:13) 
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Il mio problema è che proprio non riesco a capire qual è il metodo giusto per studiare un testo(e.g Storia, Letteratura, Fisica, ecc...).

Ogni materia può avere una strategia di studio differente.
E' come possedere un paio di scarpe per un particolare tipo di percorso.
CITAZIONE
Quante e quali parole chiave si dovrebbero scegliere?

Nella prima lettura tutte quelle che ti pare. Ad esempio, immagina di leggere un capitolo di 10 pagine e di scegliere 100 parole chiave, successivamente prendi la lista ed elimina tutte le parole ripetute o che reputi superflue.
Le parole chiave sono un appiglio mnemonico su cui ricostruire gli argomenti che si devono ripetere, o ricordare. Un qualcosa di temporaneo, una struttura su cui agganciare tutto il resto. Non c'è un numero minimo, dipende tutto dalla tua capacità nell'utilizzo di una tecnica di memoria per tenerle in testa il tempo necessario per elaborarle.

Grazie della risposta...
E già che mi trovo ne approfitto per farti altre due domande ^_^ .
Puoi darmi qualche consiglio su come memorizzare la grammatica(e.g Latino);
Che differenza c'è tra memorizzare le parole chiave con i loci(o altre simili) e memorizzarle semplicemente creando un associazione tra di loro(di solito in tutti i libri è la prima tecnica che viene spiegata)?
 
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view post Posted on 3/8/2012, 12:35     +1   -1
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Puoi darmi qualche consiglio su come memorizzare la grammatica(e.g Latino);

Dovresti postare un esempio, di latino non so nulla!!! Ma se si tratta solamente di memorizzare, per me non fa nessuna differenza e posso fare un esempio delle prime cose che mi vengono in mente.


CITAZIONE
Che differenza c'è tra memorizzare le parole chiave con i loci(o altre simili) e memorizzarle semplicemente creando un associazione tra di loro

La stessa differenza che c'è tra il mettere un oggetto in ogni cassetto, e mettere gli stessi oggetti uno vicino all'altro, in orrizontale, o in verticale.
Immagina la tecnica dei loci come se fosse una schacchiera su cui ti puoi muovere e conoscere in ogni momento le coordinate di dove ti trovi.
La tecnica associativa è più simile ad una catena, va bene per memorizzare poche informazioni, totalmente inefficiente per altre tipologie di memorizzazione. La tecnica associativa è la naturale strategia di memorizzazione quando usi la tecnica dei loci.

CITAZIONE
di solito in tutti i libri è la prima tecnica che viene spiegata

Questo perchè la tecnica associativa è la più semplice da capire ma anche la più inefficacie per memorizzare un certo numero di informazioni. E' una tecnica di memoria elementare che viene usata anche da chi non conosce le mnemotecniche. Viene insegnata alle scuole elementari. Ad esempio, in un gioco dove la maestra crea una lista di parole casuali che prende dall'improvvisazione dei bambini e successivamente, in ordine progressivo della lista, crea (sempre assieme ai bambini), una storiella assurda per stimolare la creatività dei suoi piccoli studenti.

 
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russoandrea
view post Posted on 3/8/2012, 12:49     +1   -1




CITAZIONE (max_memory @ 3/8/2012, 13:35) 
CITAZIONE
Puoi darmi qualche consiglio su come memorizzare la grammatica(e.g Latino);

Dovresti postare un esempio, di latino non so nulla!!! Ma se si tratta solamente di memorizzare, per me non fa nessuna differenza e posso fare un esempio delle prime cose che mi vengono in mente.


CITAZIONE
Che differenza c'è tra memorizzare le parole chiave con i loci(o altre simili) e memorizzarle semplicemente creando un associazione tra di loro

La stessa differenza che c'è tra il mettere un oggetto in ogni cassetto, e mettere gli stessi oggetti uno vicino all'altro, in orrizontale, o in verticale.
Immagina la tecnica dei loci come se fosse una schacchiera su cui ti puoi muovere e conoscere in ogni momento le coordinate di dove ti trovi.
La tecnica associativa è più simile ad una catena, va bene per memorizzare poche informazioni, totalmente inefficiente per altre tipologie di memorizzazione. La tecnica associativa è la naturale strategia di memorizzazione quando usi la tecnica dei loci.

CITAZIONE
di solito in tutti i libri è la prima tecnica che viene spiegata

Questo perchè la tecnica associativa è la più semplice da capire ma anche la più inefficacie per memorizzare un certo numero di informazioni. E' una tecnica di memoria elementare che viene usata anche da chi non conosce le mnemotecniche. Viene insegnata alle scuole elementari. Ad esempio, in un gioco dove la maestra crea una lista di parole casuali che prende dall'improvvisazione dei bambini e successivamente, in ordine progressivo della lista, crea (sempre assieme ai bambini), una storiella assurda per stimolare la creatività dei suoi piccoli studenti.

Be un esempio potrebbe essere la prima declinazione (anche se è così facile che utilizzare le memotecniche darebbe fastidio ^_^ )

ros-ă la rosa | ros-ae le rose

ros-ae della rosa | ros-ārum delle rose

ros-ae alla rosa | ros-īs alle rose

ros-ăm la rosa | ros-ās le rose

ros-ă o rosa | ros-ae o rose

ros-ā dalla rosa | ros-īs dalle rose

Tenendo conto che non importa della traduzione italiana... Ti sfido a trasformarle in immaggini =).

Un esempio che mi sarebbe più utile sarebbe con i complementi e.g:
Moto a luogo --> in o ad + accusativo
 
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view post Posted on 3/8/2012, 13:46     +1   -1
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ros-ae le rose

ros-ae alla rosa

ros-ae alla rosa

ros-ae o rose
____________________

Scusa ma di latino ne so tanto quanto un bambino delle scuole elementari.
Ci sono alcune parole in latino che sono uguali e in italiano cambia solo l'articolo.
Ho visto giusto?

 
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russoandrea
view post Posted on 3/8/2012, 23:46     +1   -1




CITAZIONE (max_memory @ 3/8/2012, 14:46) 
ros-ae le rose

ros-ae alla rosa

ros-ae alla rosa

ros-ae o rose
____________________

Scusa ma di latino ne so tanto quanto un bambino delle scuole elementari.
Ci sono alcune parole in latino che sono uguali e in italiano cambia solo l'articolo.
Ho visto giusto?

Scusa forse non ho spiegato bene... E non credo di essere capace di spiegarlo meglio =).
Cmq. lascia stare quell'esempio mi sarebbe molto più utile se potresti darmi una mano a memorizzare complementi, e.g:
Moto a luogo --> ad o in + accusativo (ovviamente questo esempio è banale e facilmente ricordabile senza l'utilizzo di alcuna memotecnica ma se potresti darmi un esempio di come lo memorizzeresti tu, te ne sarei grato...).
 
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view post Posted on 4/8/2012, 10:15     +1   -1
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Scusa forse non ho spiegato bene...

Figurati! Capita che quando si conosce un argomento e lo si spiega a qualcuno, anche se è qualcosa di semplice, si da per scontato che le persone (o la persona)capiscano alla prima.
Io se non capisco però lo dico sino alla nausea.

Passando oltre: Moto a luogo --> ad o in + accusativo

Moto = Moto Moto (l'ippopotamo del cartone Madagascar)
a luogo = immagino l'ippotamo che va .....
ad o in = mi viene in mente l'add-on di firefox (plugin) che si trasforna in ad-in
+ accusativo = immagino Rico (il pinguino capo di madagascar che fa il giudice e accusa Moto Moto).

La scena che creo per mettere insieme tutti questi elementi in modo sequenziale e temporale, mi riporterà alla ricostruzione della frase: Moto a luogo --> ad o in + accusativo.
Questa è una semplice tecnica di memoria di trasformazione delle parole in immagini e successivamente associate con una semplice tecnica associativa a catena.
Il primo elemento e l'ultimo hanno una relazione naturale tra loro, ossia appartengono allo stesso cartone animato.
Nel momento che penso a moto moto, automaticamente penserò anche al pinguino accusatore Rico. E' un rafforzamento della memorizzazione.

Con la tecnica dei loci sarebbe molto più semplice, visto che ho convertito le parole in quattro elementi, posizione due elementi per loco:

loco 1= moto moto va a (magari verso il loco 2)
loco 2= add-on di firefox (che diventa ad-in)+ il pinguino accusatore

Con la tecnica dei loci la memorizzazione raggiunge un livello di ritenzione superiore, in quanto poggi su una struttura a lungo termine (i loci predefiniti)

Putroppo è più facile ad immaginare il tutto che a spiegarlo.
Non si può spiegare il prodotto di una tecnica di memoria in due righe.

Il "segreto", consiste nel trasformare, suddividere il tutto come se fosse una specie di rebus per la nostra mente ma di cui conosciamo già la soluzione come quest'esempio:

rebus1

Losco bracconiere

Per chi ha creato il rebus la soluzione è immediata.

Come già detto è più facile a mettere in pratica che spiegarlo, la memorizzazione, a parer mio, deve diventare qualcosa sull'improvvisazione immediata, ossia, utilizzare le prime associazioni che ti vengono in mente e successivamente costruire una struttura mnemonica di supporto per trattenere le informazioni linguistiche che vuoi apprendere.

Nell'apprendimento della lingua le tecniche di memoria sono utili per tenere a mente parti della struttura logica della lingua. L'utilità pratica è quella di poter ripassare senza guardare il libro. In questo modo si risparmia tempo anche se alla fine bisogna sempre fare il "pappagallo".

Spero di non averti incasinato ancora di più.




Edited by max_memory - 4/8/2012, 13:11
 
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russoandrea
view post Posted on 4/8/2012, 12:15     +1   -1




CITAZIONE (max_memory @ 4/8/2012, 11:15) 
Spero di non averti incasinato ancora di più.

Tutt'altro! Grazie dell'aiuto =).
 
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view post Posted on 4/8/2012, 12:49     +1   -1
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Prego, è stato un piacere! ;)
Facci un po di pubblicità in giro se ti senti soddisfatto. :D
 
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