metodo di studio che implementa il ragionamento.

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quaresimo
view post Posted on 12/6/2012, 00:34     +1   -1




buonasera ragazzi.
volevo dei consigli su un'idea per un metodo di studio su cui ho pensato molto, e spero che questa sia la sezione giusta.
venendo subito al sodo, io non sono mnemonicamente molto dotato. penso sia un fatto da attribuire a come utilizzo la mia attenzione, o a qualcos'altro, non lo so. ciò in cui veramente eccello, invece, è il pensiero logico e intuitivo, non scherzo, sono molto dotato sotto questo punto di vista.
la mia domanda è: io studio giurisprudenza, e la memorizzazione di articoli, eccezioni, cazzi e mazzi vari è molto importante. importante però è anche il ragionamento. e siccome in quest'ultimo eccello, pensavo di trasformarlo in una "memoria di backup"; mi spiego, io vorrei arrivare a un punto in cui le informazioni, ragionandoci un po (possibilmente anche quelle più puntigliose) arrivino da sole, attraverso un processo logico, attraverso le intuizioni nei vari passaggi, come se non dovessi necessariamente impararle, ma come se, dal mio modo di pensare, fosse naturale che sia un certo articolo, fatto o procedimento, e non potesse essere altrimenti.
non so se mi sono spiegato bene, sono pronto a chiarire. è una cosa un po' astrusa.

io avevo pensato che a questo punto ci potrei arrivare leggendo i vari capitoli (o le varie parti) abbastanza velocemente ma non troppo (leggo piuttosto velocemente, mi attesto oltre le 400 parole per minuto in condizioni normali), e poi ragionare, costruire un discorso sopra, e pensarci, e presentarmi varie occasioni e cercare di risolverle.
ma non so se sia la strada più giusta, e soprattutto non so come mantenere un buon livello di concentrazione durante il processo.
ogni aiuto è ben accetto, grazie.
 
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view post Posted on 12/6/2012, 08:54     +1   -1

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Ciao, non sarò la persona più indicata per risponderti ma potresti iniziare associando le immagini con la tecnica dei loci e loci temporali.
Che tu sia dotato sotto il pensiero logico può essere un fatto tanto positivo quanto negativo, almeno all'inizio perché potrebbe non risultarti immediata l'associazione di immagini che fino a ieri avresti decretato come prive di significato.
Positivo perché se rendi più elastica la tua mente logica potresti riuscire a trovare quasi sempre un nesso alle associazioni, anche le più difficili.
 
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quaresimo
view post Posted on 12/6/2012, 09:07     +1   -1




anzitutto ti ringrazio.
poi: vedi, la tecnica dei loci fa comunque parte delle mnemotecniche, che hanno a che fare con la memoria. non c'è assolutamente nulla di sbagliato ed è un metodo valido, non lo metto in dubbio. però vorrei qualcosa di diverso. vorrei imparare a ragionare sui contenuti; ti faccio un esempio: se io stessi studiando il contratto, per privato, quello che cerco per studiarlo non sono immagini mentali (che ne so, james bond che fa finta di comprare una macchina da Q per avere in mano una specie di carrarmato per ricordarmi il contratto simulato), in quanto le cose semplici, come quella citata all'inizio, me le ricordo naturalmente. e questo perché "hanno senso", a parer mio, contribuiscono al quadro generale e non posso non ricordarmele se ho letto almeno una volta (parlo sempre dei macroconcetti). quello che cerco è un metodo per dare una lettura comprensiva del capitolo, rilassarmi - si fa per dire - e cominciare a pensarci sopra, senza imparare a pappagallo. pensieri tipo "ok, ho il contratto simulato. ma se un terzo volesse impugnare? può farlo?" e via di ragionamento, aiutato dal libro sotto gli occhi ovviamente. però non so come ottenere il massimo da questo metodo.
intendo dire, inoltre, che per me (ma penso anche per molta gente) le cose hanno molto più senso se frutto di uno studio-ragionamento, perché è come se avessi prodotto io le informazioni e non il libro; cosa che non accadrebbe con le mnemotecniche.
lo troverei anche più interessante.
grazie per il consiglio comunque, mi hai dato modo di pensare e di elaborare meglio il concetto.
 
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view post Posted on 12/6/2012, 10:43     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
importante però è anche il ragionamento. e siccome in quest'ultimo eccello, pensavo di trasformarlo in una "memoria di backup"; mi spiego, io vorrei arrivare a un punto in cui le informazioni, ragionandoci un po (possibilmente anche quelle più puntigliose) arrivino da sole, attraverso un processo logico, attraverso le intuizioni nei vari passaggi, come se non dovessi necessariamente impararle, ma come se, dal mio modo di pensare, fosse naturale che sia un certo articolo, fatto o procedimento, e non potesse essere altrimenti.

Questa è un abilità che deve essere sviluppata, va ben oltre i meccanismi delle tecniche di memoria.
Quindi devi memorizzare a livello procedurale, qualche forma di meccanismo intuitivo. Praticamente dovresti rivoluzionare parte del tuo modo di ragionare. Il mio parere è che sia possibile ma ci vorrebbero almeno due anni (se bastano) e comunque questa cosa dovrebbe essere utilizzata anche nella vita non-didattica.
CITAZIONE
quello che cerco è un metodo per dare una lettura comprensiva del capitolo, rilassarmi - si fa per dire - e cominciare a pensarci sopra, senza imparare a pappagallo. pensieri tipo "ok, ho il contratto simulato. ma se un terzo volesse impugnare? può farlo?" e via di ragionamento, aiutato dal libro sotto gli occhi ovviamente. però non so come ottenere il massimo da questo metodo.

Quando si decide di mettere in pratica un nuovo metodo di studio bisogna necessariamente fare una pianificazione che comporterà una spesa di tempo, energie, risorse mentali e fisiche.
Successivamente bisogna capire quanto ha reso il nuovo metodo e soprattutto quanto ci ha fatto stancare. Dopo che abbiamo dati sufficienti sul nostro nuovo metodo, quindi tempo e qualità della preparazione, lo confrontiamo con il metodo di studio classico e abbiamo sempre adottato.
E come mettere a confronto due automobili di cui non si conosce nulla e valutarne tutti gli aspetti.
Qual'è sarà la migliore? Non di certo la più facile da guidare o la più bella di carrozzeria.

CITAZIONE
io avevo pensato che a questo punto ci potrei arrivare leggendo i vari capitoli (o le varie parti) abbastanza velocemente ma non troppo (leggo piuttosto velocemente, mi attesto oltre le 400 parole per minuto in condizioni normali), e poi ragionare, costruire un discorso sopra, e pensarci, e presentarmi varie occasioni e cercare di risolverle.
ma non so se sia la strada più giusta, e soprattutto non so come mantenere un buon livello di concentrazione durante il processo.
ogni aiuto è ben accetto, grazie.

Tu vedi lo studio come un qualcosa di troppo meccanico, credo che questo modo di vedere la conoscenza possa influire sul tempo, allungandolo. Bisognerebbe fare anche una distinzione consapevole tra lo studiare per passare un esame e lo studiare per imparare qualcosa.
Capire l'atteggiamento è fondamentale perchè se si studia per passare solamente un esame, spesso si studia controvoglia e il tempo non passa mai, mentre se si studia per imparare qualcosa o perchè l'argomento ci interesse veramente allora non ci rendiamo conto del tempo.
Ti dico questo perchè hai messo in campo più volte la parole "ragionamento", quindi punta su questo per capire se il nuovo metodo funziona o ti fa perdere solo tempo.
CITAZIONE
io avevo pensato che a questo punto ci potrei arrivare leggendo i vari capitoli (o le varie parti) abbastanza velocemente ma non troppo (leggo piuttosto velocemente, mi attesto oltre le 400 parole per minuto in condizioni normali), e poi ragionare, costruire un discorso sopra, e pensarci, e presentarmi varie occasioni e cercare di risolverle.

Puoi arrivare anche a 1000 parole al minuto ma sei in grado di quantificare in una percentuale approssimativa, quanto ricordi di tutto quello che hai letto, ad esempio in 30 minuti?

CITAZIONE
quello che cerco è un metodo per dare una lettura comprensiva del capitolo, rilassarmi - si fa per dire - e cominciare a pensarci sopra, senza imparare a pappagallo. pensieri tipo "ok, ho il contratto simulato. ma se un terzo volesse impugnare? può farlo?" e via di ragionamento, aiutato dal libro sotto gli occhi ovviamente. però non so come ottenere il massimo da questo metodo.

Devi memorizzare il contenuto e una volta che credi di essere un pappagallo al punto giusto, simula un esperienza come se fossi tu parte dell'esperienza, oltre che osservatore. Se poi vuoi super potenziare la memorizzazione e il ragionamente, puoi utilizzare l'immagine di persone che conosci, per questa simulazione, così quando li vedi ripassi in automatico. :D

Prova ad essere più creativo ma a briglie sciolte a 360 gradi




 
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quaresimo
view post Posted on 12/6/2012, 12:34     +1   -1




grazie max.
rispondendoti subito sulla velocità di lettura, quando dico 400 parole al minuto indico la velocità con cui leggo per esempio un romanzo, quindi una velocità che mi permette di capire e assaporare quello che leggo. non uso nessuna tecnica.
certo, devo mettere in pratica quello che sto ideando! il punto è che se da un lato è con l'esperienza che si impara veramente, perfezionando prima e raffinando poi il metodo, dall'altro non vorrei partire con un qualcosa di fallimentare. vorrei darmi il miglior inizio possibile.
ti spiego brevemente la mia storia, per capire come sono giunto a questa idea: da quando sono arrivato all'università, ho avuto in mente una sola cosa (accademicamente), l'eccellenza. e per raggiungerla serve anche un buon piano di studio, perché l'intelligenza purtroppo non è conoscenza: volevo - e voglio - sfruttare al massimo il cervello di cui sono dotato, conoscendo bene i miei punti di forza ma anche le mie debolezze.
quindi mi sono messo ad elaborare un piano di studio, che consiste in questo attualmente:
-prima lettura con sottolineatura (la fase più veloce)
-seconda lettura con riassunto scritto al computer
-terze letture, prima del libro e poi degli appunti, molto velocemente
-elaborazione di schemi e mappe mentali (alla cazzo).
questo metodo, implementato abbastanza tardi durante l'anno, mi ha dato accesso ad una media vicino al 29, ma ultimamente sto un po' calando. non è sufficientemente efficace questo metodo, è troppo noioso dal mio punto di vista, e come hai sottolineato brillantemente tu, è TROPPO MECCANICO. io voglio imparare le cose che studio, farle mie, non solo prepararmi per un cazzo di esame. ti migliora un processo del genere, potenzia le tue conoscenze e non si limita all'esame in se.
io avevo pensato a questo metodo: lettura attenta con sottolineatura, lettura veloce dei titoli dei paragrafi annotandomi le cose essenziali, e partire con le domande e il ragionamento, anche inventandosi casi concreti. dopodiché, consolidare il tutto scrivendo qualche pagina di word riassumendo il mio pensiero e incidendolo su carta, così che possa ripassarmelo (ma questa è un'eventualità che non vorrei toccare, penso sia meglio, quando mi vengono dubbi, rispolverare le conoscenze e arrivarci da solo).
cosa ne pensi/pensate? consigli e critiche?
grazie.
 
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view post Posted on 12/6/2012, 12:58     +1   -1

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Sinteticamente vuoi creare delle esperienze virtuali per mettere immediatamente in pratica ciò che studi; dico bene ?
 
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quaresimo
view post Posted on 12/6/2012, 13:06     +1   -1




per una parte, si! è una delle cose che ho in mente, in sintesi. anche non virtuali: su internet si possono trovare milioni di situazioni che potrei provare a risolvere.
ma quella è solo una parte. riprendiamo l'esempio del contratto simulato: io comincio a ragionarci, partendo dalla sua nozione. da la, provo a vedere, pensando a quel che so, se è impugnabile, se c'è un requisito di forma (e se c'è, perché è così?), se posso simulare tutto quello che voglio, se c'è necessita di pubblico ufficiale e in che casi e perché, e così via. solo, "arrivandoci" da solo.
questo in sintesi è quello che voglio fare, penso che una volta raggiunto il risultato, il metodo mi permetta non solo di riprodurlo ad libitum, ma anche di ottenere più flessibilità nella materia. che significa più conoscenza, e penso anche abbia effetti extra accademici.
pensavo di implementare nello studio anche l'ascolto di un po di musica, la classica tranquilla (vedi per esempio pianoforte di ravel) mi rilassa ed "espande" la mente.
 
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Garren
view post Posted on 12/6/2012, 16:12     +1   -1




Per secoli si è discusso sul fatto che la memoria naturale sia perfetta così com'è o vi è bisogno di una memoria artificiale come supplemento, potenziamento e raggiungimento della perfezione. Pro e contro a parte, tu vuoi memorizzare attraverso la logica, che prevede la comprensione, che tuttavia (parlo della logica) è alla base della memoria.
Nel tuo metodo iniziale sei arrivato ad una media vicino al 29 perché hai impiegato energie e devozione per raggiungere quella che tu chiami "eccellenza"; ovvio dire che a lungo termine la tua "curva d'apprendimento" ha conseguito un calo (è un dogma il fatto che: nessuno può andare al massimo all'infinito, come nel tuo caso, senza mai cedere).
"L'ars reminiscendi" non la puoi eliminare usando al 100% la logica; l'arte sfrutta il potere delle immagini tale da mettere in moto l'ippocampo (e potenziandolo), che oggi viene definito "dormiente" (avendo inoltre dimensioni inferiori rispetto all'emisfero sinistro) appunto perché l'uomo ha posto come principio di intelligenza solamente la logica, e dunque esso non viene sfruttato o viene sfruttato molto poco.

Non vuoi imparare a pappagallo ma sta di fatto che dopo una lettura, per quanto tu sia concentrato, bisognerà sprecare molte risorse mentali per ripercorrere il contenuto di quanto letto usando solamente la logica. Inoltre non esiste un metodo per eseguire tal compito senza l'uso di immagini; nell'antichità, non ricordo il nome, qualcuno diceva che l'ars memoriae era inutile, ma bastava solamente, durante la ripetizione, immaginare di leggere le righe del libro (come auxilium mnemonico), cosa per cui ci vuole uno sforzo mentale notevole e, per opinione personale, inutile.
Al contrario usare l'ars memorativa permette di raggiungere i risultati tanto desiderati da te con la logica, ed ora ti spiego il perché: se da una pagina estrai una parola chiave (che secondo te riassume tutto il contenuto di quella pagina), la converti in immagine, e la poni in un luogo a te noto, il contenuto successivamente sarà di gran lunga più facile (quindi con meno sforzi mentali) ricordarlo; inoltre lo strumento della parola chiave permetterà alla memoria naturale di eseguire da sola delle diramazioni per "acchiappare" (non trovo termine che possa definire meglio il concetto) informazioni che hai assimilato solo a livello subconscio...e questo sviluppa la logica, oltre che la memoria naturale ed oltre a rafforzare la corteccia cerebrale per l'aumento delle sinapsi.

Il fatto che la concatenazione di immagini (che fan parte dell' ars memoriae) non abbia senso, mentre la logica da te sviluppata (con il trascorrere del tempo e dell'esercizio) abbia senso, non pregiudica una comprensione migliore del testo.

Attraverso il precedente esempio della parola chiave ti ho voluto infatti dimostrare, non solo (!) come ricorderesti meglio e con meno sforzi mentali, ma anche come il tuo cervello assimila anche i dettagli (ovvero le "diramazioni") facendole passare da un livello subconscio ad un livello conscio. La conseguenza quale sarà? Ovviamente una migliore comprensione!

Il fatto che tu riesca lo stesso a ricordare senza immagini sta nel fatto che usi le informazioni facendoti delle domande e scrivendo, dunque assimilando i concetti anche se solo in modo astratto, pensa che potresti ridurre tempi e sforzi praticando quest'arte.

In conclusione, il mio consiglio è: apprendi e applica le teorie della mnemotecnica, una volta memorizzato ripeti ad alta voce e continua a farti domande e ad inventare ipotesi come hai fatto finora (poiché questa varietà di pratica ti farà assimilare meglio le informazioni) e non perdere tempo a scrivere perché basta tutto quello che ti ho detto in queste poche righe.
Poi, con dei ripassi mirati, le informazioni, sia per logica che per memoria artificiale e naturale, sarà uno scherzo rievocarle.

Ah dimenticavo...se seguirai i miei poveri consigli (poiché ho ancora 16 anni e finora ho letto solo due saggi di memoria, per la precisione: L'Arte della memoria di Frances Yates e Clavis Universalis di Paolo Rossi Monti), non "dimenticarti" che non dovrai ripercorrere mille volte le immagini per paura di dimenticarle perché perdi tempo inutilmente.

Spero di essere stato esauriente. :)

Garren

POST SCRIPTUM:

"Un uomo che abbia ottimo intelletto e diligenza e conosca la logica e le cose naturali potrà apprendere questa scienza in due mesi: un mese per la teoria e l'altro mese per la pratica" (cit.)


 
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view post Posted on 12/6/2012, 23:14     +1   -1
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da quando sono arrivato all'università, ho avuto in mente una sola cosa (accademicamente), l'eccellenza. e per raggiungerla serve anche un buon piano di studio, perché l'intelligenza purtroppo non è conoscenza: volevo - e voglio - sfruttare al massimo il cervello di cui sono dotato, conoscendo bene i miei punti di forza ma anche le mie debolezze.
quindi mi sono messo ad elaborare un piano di studio, che consiste in questo attualmente:
-prima lettura con sottolineatura (la fase più veloce)
-seconda lettura con riassunto scritto al computer
-terze letture, prima del libro e poi degli appunti, molto velocemente
-elaborazione di schemi e mappe mentali (alla cazzo).
questo metodo, implementato abbastanza tardi durante l'anno, mi ha dato accesso ad una media vicino al 29, ma ultimamente sto un po' calando.

Beato te che riesci a prendere 29 con questo metodo di studio, sarai uno dei pochi sul pianeta.
Anche se mancano parecchi dati, troppo generico quello che hai scritto, non significa niente.

Hai preso 29 in un esame di 200 pagine, di 400, di 1000? Quanto tempo avevi e in quanto tempo hai dato l'esame? Forse per te sono dettagli ma per me sono l'unico dato per dare un freno a quello che scrivi.

Nel tuo metodo vedo solo una gran perdita di tempo e spreco.
A che mi servono riassunti, mappe mentali se poi rileggo il libro?
Fai un riassunto, poi lo schema del riassunto, ecc....
Forse hai un buon serbatoio della memoria in grado di tenere a mente moltissime informazioni uditive, perchè sono quelle che apprendi, per ripetizione o deduzione logica-intuitiva del linguaggio che vuoi comunicare
Studiare in questo modo, sottolineando, riassumendo, schematizzando, pappagallando e rileggendo è assolutemante dispersivo, se poi riesci a passare l'esame studiando meno degli altri e ottenendo voti superiori allora sei fortunato e dovresti investire più tempo su come gestire al meglio questa tua abilità innata.




CITAZIONE
"Un uomo che abbia ottimo intelletto e diligenza e conosca la logica e le cose naturali potrà apprendere questa scienza in due mesi: un mese per la teoria e l'altro mese per la pratica" (cit.)

Si certo come no!!!
A parlare siamo tutti campioni, nessuno escluso. E' l'evidenza empirica, i risultati concreti, la teoria che diventa esperienza concreta a fare la differenza.
Questa citazione si basa su una conoscenza generica sui ritmi di apprendimento medio di un persona normale che inserisce, o cerca di inserire, una nuova abitudine nella sua vita.
E' come dire 30 giorni di grammatica e 30 giorni di pratica.
Non sono sufficienti nemmeno per prendere la patente dell'automobile.
Bisogna capire a cosa realmente si riferisse questo personaggio.

Garren guarda avanti e non indietro. Sei nel terzo millennio, quelli non erano stressati come noi dalle migliaia di informazioni che ci bombardano ogni giorno, in modo cosciente o incoscente.
Lascia questo passato ai formatori decadenti che insegnano tecniche di memoria.
E su come funziona la tua memoria e il tuo apprendimento la cosa su cui ti devi concentrare di più, sono li tutte le risposte, devi solo fare un po di "introspezione mnemonica"
Comunque noto con piacere che hai una buona preparazione e dai delle buone risposte.
ti ringrazio perchè dai valore a questo forum.








 
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quaresimo
view post Posted on 13/6/2012, 09:09     +1   -1




allora, ringrazio garren anzitutto, per l'elaborazione di un post abbastanza esaustivo sul perché dovrei studiare così.
vi dico, i voti sono stati 29 a Privato (un totale di circa due mesi di preparazione per 1000 pagine), 27 (mannaggia!!! mi han chiesto le cose che sapevo meno) a romano, 500 pagine per meno di un mese di preparazione, e un 28 a in un esame di mate che fanno solo alla mia università, non sto a spiegarvelo ma non è quantificabile in pagine. diciamo che per quest'ultimo ci ho messo circa 10 giorni. contiamo inoltre che, ovviamente, non tutti i giorni di studio sono omogenei: ci sono giorni in cui sono iper concentrato e mi faccio un centinaio di pagine (in genere dentro la terza fase) ponendo attenzione esclusivamente a quello che leggo (senza distrazioni come chiacchiere, pensieri, musica, eccetera) e me ne esco con il mal di testa per un'oretta. altri in cui un po studio e un po cazzeggio.
nel mio metodo di studio, lo schema mi serve appunto per schematizzare le cose. anche se, effettivamente, è solo pappagallaggio alla fine della fiera.
vi devo confessare una cosa: non sono un grande fan delle immagini e dei Loci, mi sono cimentato qualche volta. sarà che mi manca l'esperienza, ma non mi ci sono trovato molto devo dire...
oggi collaudo il metodo di studio che vi ho scritto al post precedente, poi vi so dire.

edit: le mie giornate di studio si articolano più o meno in queste ore
mattina: 9:30-13:00
pomeriggio: 15:00-19:00
pause di almeno 10 minuti ogni ora.

edit2: ecco, tanto per mettere dentro informazioni alla "non-si-sa-mai", prima delle 2 in genere non mi addormento. però non ho MAI studiato la sera, non viene voglia. è l'unico tempo che ho per me, preferisco cazzeggiare.
 
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view post Posted on 13/6/2012, 12:08     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Studi in base alla quantità e non alla qualità delle informazioni.
E un metodo di studio di sopravvivenza ma è questo lo scopo. Superare gli esami, laurearsi senza andare fuori corso.

Se segui questi orari come un orologio, hai creato già per gli affari tuoi, una predisposizione ad un certo tipo di apprendimento. Questi modelli di studio versione orario di lavoro, possono dare buoni frutti. Direi che se hai difficolta nell'usare la memoria visiva in modo attivo, ti consiglio di analizzare meglio il tuo metodo di studio per vedere se sprechi tempo senza rendertene conto.
Se riesci, ad esempio, a guadagnare un 10%, immagina quante ore potresti risparmiare da reinvestire in qualcosa.
Io sono per uno studio più flessibile, basato anche sull'improvvisazione. Il tempo per me è una risorsa da economizzare ma anche da sfruttare, soprattutto nei ritagli di tempo della giornata e quando mi devo spostare fisicamente per andare da qualche parte. Un percorso per me può essere una delle stanze dove studio.

Grazie per aver condiviso questi dati, torneranno sicuramente utili a quelle persone che magari hanno bisogno di capire se i loro tempi di studio e di resa di studio, sono nella media.

Non ho capito se studi tutti i giorni della settimana.
 
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quaresimo
view post Posted on 13/6/2012, 12:30     +1   -1




dipende da quanto è vicina la sessione d'esami. questi dati si riferiscono alla sessione, altrimenti studio quando capita.
per i giorni, se sono in sessione d'esami, studio tutti i giorni lasciandomi la domenica mattina libera e il sabato pomeriggio lo accorcio. altrimenti studio poco il sabato e poco la domenica.
a stasera, che vi dico come è andata con il metodo che ho inventato.
 
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Cynical314
view post Posted on 15/7/2012, 22:43     +1   -1




Ho io un'idea per te, sfornata calda calda dal lavoro che sto facendo sullo studio della matematica con il supporto delle mnemotecniche, ma prima una cosa : anche io come te sono dotato di buone capatica logico-intuitive ma limitarsi a questo sarebbe uno spreco del cervello che ha molto + da offrire e, per esempio, Giordano Bruno ha dimostrato di saperlo bene quando nel De Umbris Idearum ha detto "la ragione è figlia minore dell'intelletto" (dovrebbe essere così la citazione, mi scoccia cercarla per azzeccare tutte le virgole xD); la capacità di allontanarsi temporaneamente e soprattutto CONSAPEVOLMENTE dalla logica è ciò che apre le porte alla vera creatività, che ti permette di avere idee fuori dal comune abolendo ogni preconcetto e non dando per scontato nulla, esattamente come fanno i bambini; capisco che al contrario dei bambini vuoi sforzarti di sfruttare le tue capacità razionali al meglio e qui il mio approccio :
durante lo studio fai delle considerazioni logico-analitiche e scrivile per mezzo di connettivi logici

=> - l'implicazione
e - la congiunzione
o - la disgiunzione

e scegli un'immagine che ti aggradi per ognuno dei connettivi o comunque trova tu una strategia mnemonica per rappresentarli, dopo di che fai il lavoro classico di ricerca di parole chiave e bla bla bla e durante il lavoro di memorizzazione memorizza collegando tutto per mezzo delle considerazioni logico-analitiche fatte prima sfruttando i connettivi logici.

Sono sicuro che se proverai a fare quanto ti ho consigliato nell'atto di rendere analitici i tuoi ragionamenti ti renderai conto che quelle che fai non sono sempre deduzioni pure, ovvero processi che ti portano a delle conclusioni partendo solo dalle cose che hai davanti in quel momento, ma bensi scoprirai che ti rifai a cose note costantemente, spesso il fatto di ricordare con tempismo una certa cosa viene scambiato per intuizione o ragionamento, è un errore comunissimo. E poi pensa ad una cosa... se dovessimo sempre ricostruire tutto ogni volta che dobbiamo pensare ad una cosa questo ci rallenterebbe da morire, se tutti lo facessero non ci sarebbe progresso perchè se un chimico dovesse provare a DEDURRE istantaneamente il numero atomico del bario credo proprio che avrebbe serie difficoltà xD allora per non ricordare dovrebbe fare misure ed esperimenti solo per quel dato XD la giornata di lavoro sarebbe già finita hahahahahaah la memoria anche irrazionale è una cosa bella e potente, il fatto che un matematico ti stia dicendo che la ragione a volte non basta dovrebbe darti da pensare a sufficienza ;)
 
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view post Posted on 15/7/2012, 22:58     +1   -1
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Bentornato!
 
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Cynical314
view post Posted on 16/7/2012, 09:10     +1   -1




off topic per max memory!
SPOILER (click to view)
QUOTE (max_memory @ 15/7/2012, 23:58) 
Bentornato!

Grazie :) era da un pò che non postavo, vedo con piacere che il forum procede bene!
 
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14 replies since 12/6/2012, 00:34   2417 views
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