Archivio Mentale

« Older   Newer »
  Share  
Andalon
view post Posted on 2/10/2011, 14:16     +1   -1




Non sono "un famoso", piuttosto sono un outsider di nicchia! :lol: per rispondere alla tua domanda, credo che lo sfruttamento illimitato delle risorse naturali, economiche, antropiche, da parte della tecnica faustiana sia finita. Necessariamente dovremo pensare alla possibilitá di decrescere o crescere in modo sostenibile. La fine dell'egemonia occidentale, però secondo me apre anche altre prospettive a livello di visioni del mondo. Andremo verso un mondo, a mio avviso, dove entrerá in crisi l'idea di razionalitá illuministico-progressista che ha dominato il mondo negli ultimi tre secoli. Ipotizzo il sorgere di un pensiero universale, sincretistico, sintesi della razionalitá occidentale e della saggezza orientale. M'interesso alle mnemotecniche dei grandi esponenti della filosofia neoplatonico-ermetica anche per questo: Ficino, Pico, Bruno e Vico erano arrivati, attraverso l'ars memoriae, ad estrarre le radici comuni dall'albero delle filosofie e delle religioni...
 
Top
view post Posted on 3/10/2011, 11:33     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
Non sono "un famoso", piuttosto sono un outsider di nicchia!

Nel campo delle mnemotecniche nel web italiano anch'io mi sento come un outsider.
A volte mi sento anche un pioniere delle mnemotecniche di nuova generazione che ha basato (e basa ancora) la propria esperienza sulla ricerca, l'esperienze di utenti e, soprattutto, sull'introspezione dei "meccanismi mnemonici".


CITAZIONE
Ipotizzo il sorgere di un pensiero universale, sincretistico, sintesi della razionalitá occidentale e della saggezza orientale.

Sembra un ipotesi ottimista in periodo di ignoranza globale, un medioevo tecnologico dove ci sono moltissime persone che credono che la Terra sia ancora piatta (metaforicamente parlando :)). Spero che la tua ipotesi si concretizzi il prima possibile.

CITAZIONE
M'interesso alle mnemotecniche dei grandi esponenti della filosofia neoplatonico-ermetica anche per questo: Ficino, Pico, Bruno e Vico erano arrivati, attraverso l'ars memoriae, ad estrarre le radici comuni dall'albero delle filosofie e delle religioni...

Per quanto riguarda la filosofia e la saggezza di questi personaggi tanto di cappello e d'inchino, ma per quanto riguarda l'argomento "tecniche di memoria" i loro sistemi sono ormai superati e praticamente incomprensibili per le nuove generazioni che vivono nel mondo digitale.

Credo di aver capito quello che vorresti realizzare, creare una specie di biblioteca mentale dove tu poi attingere facilmente al contenuto letterale delle tue conoscenze e ripeterle a livello cosciente come se leggessi veramente un libro.
Io ho pensato alla stessa cosa tempo fa e avevo progettato una struttura mnemonica chiamata "la città della memoria", dove ai quattro angoli di questa struttura avevo posto quattro torri per ottenere una visione globale a 360°
Un qualcosa di simile ad un plastico che viene costruito per un progetto di urbanizzazione.
Ho abbandonato il progetto in quanto richiede un grosso dispendio di tempo e perchè credo che memorizzare libri per filo e per segno sia un qualcosa di innaturale e anti-emotivo per il nostro essere.

Comunque sia puoi contare sul nostro aiuto nel caso avessi bisogno di altri punti di vista.
 
Top
Andalon
view post Posted on 3/10/2011, 19:41     +1   -1




Perfetto! :D Hai colto proprio nel segno di quello che vorrei tentare di realizzare ;) Molto interessante il tuo progetto "città della memoria", non mi potresti dare qualche dettaglio in più? Sarei interessato a proseguire il tuo esperimento mnemonico, diciamo a brevettarlo e condividere l'esperienza con gli altri iscritti del Forum... Se sei d'accordo e mi dai qualche ragguaglio in più, inizio a lavorarci sopra :matto.gif: Ciao e grazie per ora.
 
Top
view post Posted on 4/10/2011, 00:40     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
Molto interessante il tuo progetto "città della memoria", non mi potresti dare qualche dettaglio in più?

E solamente superare il limite della tecnica del palazzo della memoria utilizzando molto di più le potenzialità della memoria visivo-spaziale
Si tracciano i confini di questa città come se fosse vera e ci si costruisce all'interno degli edifici. Ogni edificio rappresenta un libro, la sua posizione è determinata da noi in base a scelte e possibili relazioni con altri libri.
Le quattro torri immaginarie sono messe nei punti cardinali della città, da queste torri possiamo raggiungere qualsiasi punto della "città della memoria", in volo o con il teletrasporto. Nella città della memoria si può anche camminare.

Alla fine è solamente una base di appoggio organizzata, dove depositiamo delle informazioni.



 
Top
Andalon
view post Posted on 4/10/2011, 04:29     +1   -1




Ogni edificio rappresenta 1 solo libro o può rappresentare più libri, ossia un edificio formato da più appartamenti-libri? Si potrebbe immaginare per ogni edificio-argomento quattro appartamenti-libri per piano-materie disposti in senso orario, girando quindi prima a destra, poi al centro, a sinistra, infine girandosi dietro alle spalle...

Esempio: Edificio: nichilismo europeo. 2 piani di 4 appartamenti. Primo piano: nichilismo russo: Dostoevskij, Turgenev, Bakunin, Populisti. Appartamento Dostoevskij: ingresso-Memorie dell'uomo del sottosuolo, cucina-il Giocatore, Sala da pranzo: l'Idiota, salone: I Demoni, Camera: I Fratelli Karamazov. Altri appartamenti così a seguire.
Secondo piano: nichilismo tedesco: 4 appartamenti: Nietzsche, Heidegger, Junger, Spengler. Primo appartamento: Nietzsche: ingresso: Nascita della Tragedia, cucina: Umano Troppo umano e Gaia Scienza, sala da pranzo: Genealogia della Morale, salone: Zarathrustra, Camera: Biglietti della Follia. Altri appartamenti così a seguire...
Gli appartamenti potrebbero far riferimento a quartieri-discipline. Rimanendo nell'esempio di prima, l'edificio-nichilismo rientrerebbe nel quartiere-filosofia... Che ne pensi?
 
Top
view post Posted on 4/10/2011, 08:15     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
Ogni edificio rappresenta 1 solo libro o può rappresentare più libri, ossia un edificio formato da più appartamenti-libri? Si potrebbe immaginare per ogni edificio-argomento quattro appartamenti-libri per piano-materie disposti in senso orario, girando quindi prima a destra, poi al centro, a sinistra, infine girandosi dietro alle spalle...

Ti suggerisco di non fare economia di spazio, potresti utilizzare gli indici per determinare l'altezza della costruzione, i piani come capitoli e le stanze come paragrafi (per esempio).
Oppure immagina nella tua città della memoria degli edifici uso fabbrica, dove ci sono delle catende di montaggio che producono pensieri, o degli uffici dove lavorano degli impiegati. ecc....

Penso che prima di costruire il tuo "plastico mentale", dovresti quantificare le informazioni che devi memorizzare in modo da acquisire più consapevolezza nella memorizzazione. Alla fine dei conti è un "universo" con dei confini ben precisi, non è infinito.

isolatiberinaplastico

 
Top
Andalon
view post Posted on 4/10/2011, 18:20     +1   -1




Ok, ti ringrazio per ora. Inizio a lavorare al progetto da questa sera. Vi tengo aggiornati su come procede. Se voleste, potrei anche tenere una sorta di diario di bordo da pubblicare sul sito a cadenza periodica. Altrimenti posso continuare ad aggiornarvi da queste pagine.

Grazie 1000! Andalon
 
Top
view post Posted on 4/10/2011, 18:49     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


ok! Va bene anche in questo post. Il titolo mi sembra molto appropriato.
 
Top
Andalon
view post Posted on 8/10/2011, 08:03     +1   -1




Buongiorno a Tutti,

Ecco la mia prima applicazione della "Città della Memoria". Per il momento non utilizzo il plastico vero e proprio, ma una cartina su cui ho disegnato le quattro torri di cui parlava Max Memory, ai 4 lati della città. Ho suddiviso la piccola città di mare in cui vivo in 4 quartieri, tracciando sopra alla cartina con un pennarello la planimetria del quartieri "Filosofia", "Storia delle religioni e storia", "Letteratura", "Psicoanalisi e antropologia". Ho "ubicato" la conferenza del 28 ottobre sulla magia primitiva nel quartiere "Storia delle Religioni", in uno stabile dove sul tetto visualizzo un gigantesco Topolino versione cartoon dell'Apprendista Stregone, dal film "Fantasia". La casa è suddivisa in queste stanze: ingresso (candela lillà), prima stanza (cigno nero), seconda stanza (gabbiano marrone), sala (sedia rossa), cucina (guanto fucsia), angolo cottura (ciliegia blu), camera matrimoniale (Falce turchese), seconda camera (pupazzo di neve grigia), bagno (palloncino pistacchio), ultima camera (salvagente zafferano).

Nell'ingresso-candela lillà, lato destro della stanza, ho piazzato la prima sezione della mai conferenza, articolata nelle seguenti storielle (segue)...
 
Top
view post Posted on 8/10/2011, 14:46     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


Io per abitudine, quando creo una struttura mnemonica a hoc, inserisco dei numeri o delle lettere dell'alfabeto per dare una sequenzialità.
E'uno strumento molto utile per orientare il pensiero, come se fosse una guida, ovviamente è soggettiva la cosa e potresti non averne bisogno.
La struttura mnemonica che stai creando dovrebbe essere bene consolidata prima di memorizzare informazioni. Non conosco le tue capacità attuali ma mediamente ci vogliono dai venti ai trenta giorni, per muoversi alla "velocità della luce" in questo spazio immaginario, soprattutto nel caso di una struttura che deve contenere molte informazioni.





 
Top
Andalon
view post Posted on 8/10/2011, 17:37     +1   -1




E' vero, infatti, io utilizzo dall'uno al dieci- per richiamare l'ordine dei loci interni alle case, i seguenti simboli: candela (1), cigno (2), gabbiano (3), sedia (4), guanto (5), ciliegia (6), falce (7), pupazzo di neve (8), palloncino (9), salvagente (10). Inoltre sto lavorando ad un'applicazione personale del PAO- Persona, Azione, Oggetto- che diventa PAOE- Persona, Azione, Oggetto, Effetto. Il PAOE mi serve per memorizzare gli anni di quattro cifre, AAAA, mentre il PAO, soltanto per il giorno e l'anno. GG/MM. Ci sto lavorando sopra, saprò essere più esaustivo in seguito, quando avrò le idee più chiare. Di solito, in 21 gg. sono in grado di ripetere una conferenza filosofica di 5 cartelle, senza problemi. A presto, Andalon
 
Top
Andalon
view post Posted on 12/10/2011, 18:27     +1   -1




Riporto i primi quattro loci della mia conferenza: in rosso le visualizzazioni concatenate.



Nascita della Magia


(Quartiere Libri Miei. Portici di Via della Pace, case con interni di via Telamonio, Gr.). Bar Mio (loci articoli).

1. Carissima dà una brioche con marmellata (m di magia): dentro c’è una corda che lega una pianta. Con un coltello si taglia la corda. Qualunque indagine storica o filosofica deve definire l’oggetto dell’indagine, tuttavia in questo caso credo sia necessario anche cercare d’introdurre una definizione possibile anche del termine «religione». Mentre la parola indoeuropea «sacer» rinvia al separare, al tranciare una parte dal tutto, il termine latino «religio» indica il moto opposto e complementare il re-legare la parte al Tutto.
2. La pianta si trasforma nel Dema che cade a pezzi. Il separare del sacer può rinviare all’omicidio primordiale con cui il Dema, il gigante cosmico, viene fatto a pezzi, e dal cui corpo smembrato nascono la Terra e le prime piante alimentari. L’uomo neolitico scopre l’agricoltura attraverso un sacrificio primordiale che genera la vita e la continuazione della vita, attraverso la semina e la raccolta delle prime piantine alimentari e dei cereali: nasce così la concatenazione simbolica piante-femminile-agricoltura-ciclo delle stagioni.
3. Il residuo del Dema smembrato si trasforma in Scarlett Johansonn. La donna è la prima a prendersi cura delle piante alimentari mentre l’uomo va a caccia; ma ella è anche ciclicamente fertile come le stagioni.
4. Scarlett sogna. Così nasce la credenza nella vita dopo la morte, dall’osservazione del ciclo naturale delle stagioni, ma anche dal sonno naturale: dove va l’anima, quando il corpo giace addormentato e si entra nel mondo onirico? I primitivi credevano che durante il sogno l’anima vagasse nell’aldilà.

ecc, ecc....

Andalon
 
Top
view post Posted on 12/10/2011, 23:44     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


Una cosa che ho notato utilizzando la memoria visiva per ricordare parole o discorsi e che le "parole" con il tempo si deteriorano, mentre le immagini possono rimanere per un tempo indefinito nella memoria.
Le informazioni che hai scritto e associato a immagini chiavi in questo post, le vuoi portare con te nel tempo, oppure, sono solo transitorie?

-Scarlett sogna- diventerà il "contenitore eterno" di questo tuo pezzo?

CITAZIONE
Così nasce la credenza nella vita dopo la morte, dall’osservazione del ciclo naturale delle stagioni, ma anche dal sonno naturale: dove va l’anima, quando il corpo giace addormentato e si entra nel mondo onirico? I primitivi credevano che durante il sogno l’anima vagasse nell’aldilà.

 
Top
Andalon
view post Posted on 13/10/2011, 05:16     +1   -1




Le voglio portare con me. Le archivierò in un documento word che andrà a far parte di un classificatore da ufficio. Periodicamente ritirerò fuori il file e ripasserò. Ho notato che per la mia memorizzazione sono importanti anche le parole chiave: ' scarlett sogna' rinvia al locus non soltanto per l'immagine dell'attrice, ma anche perchè 'sogna' richiama il concetto che devo esprimere.
 
Top
view post Posted on 14/10/2011, 02:04     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


Tieni anche un documento word con scritto tutte le parole chiave?


 
Top
85 replies since 1/10/2011, 08:31   7812 views
  Share