Votes taken by Massimiliano-Masala

view post Posted: 26/2/2019, 13:08     +1Rafforzare tecnica dei loci - Laboratorio e sviluppo tecniche di memoria e metodi di studio
CITAZIONE
Scusami Massimiliano, non volevo sembrare cafone o sgarbato, in realtà ho perso le credenziali dell'altro account e per comodità ho fatto login con badge google pertanto sembro un nuovissimo utente.
Non che sia stato mai così attivo però vi seguivo abbastanza e mi avete già aiutato in passato.
Provvedo alla presentazione.

Scusami tu, ho esagerato. Quello sgarbato sono stato io. Potevo utilizzare un altro "tono" e invitarti a presentarti, invece ti ho aggredito. Mi spiace negli ultimi mesi sono stato un po sballottato emotivamente e dormo poco da un bel po di mesi. Nel caso riperdessi l'account magari scrivilo che ne avevi già un altro, quindi non è necessario presentarti.
CITAZIONE
tumbler
Scusatemi ancora, ho recuperato il mio account.

Forse ho capito chi sei ma non ne sono sicuro, credo che ci siamo scritti via facebook poco tempo fa, visto che ho riaperto il mio account da non molto. Se invece non ti risulta allora non sei chi credo che tu sia! :D

CITAZIONE
Forse uso dei termini impropri ma il concetto è che con la tecnica dei loci ho in mente 3 percorsi da 20 loci ciascuno (casa dei miei, la mia primissima casa in affitto, la mia attuale residenza) in ogni percorso trattandosi di case ho 7 ambienti da 3 loci ciascuno (3 in giardino, 3 in cucina, 3 in camera da letto, 3 in bagno etc...)

Ok. Nella nuova opera che spero di riuscire a pubblicare entro la fine di marzo 2019 ho classificato le mnemotecniche strutturate in questo modo perchè non ce ne possono essere altri, ossia in: punti di partenza e sotto punti di partenza. Poi uno se vuole può cambiargli il nome e chiamarli loci e sotto loci, ma il termine più generico e applicabile a tutte le mnemotecniche è appunto: punti di partenza e sotto punti di partenza. La tua tecnica che hai descritto infatti rispecchia questo modo "universale" di "vedere" le mnemotecniche che hanno una struttura ordinata e sequenziale. Quindi i 7 ambienti puoi considerarli punti di partenza e i tre per ogni loco, sotto punti di partenza.
Questa nuova classificazione che ho "inventato" serve più che altro per riuscire a descrivere meglio una mnemotecnica e il suo potenziale di memorizzazione.

CITAZIONE
Io ho fatto tutto da autodidatta, ho acquistato un tuo corso, credo fosse il corso 0, in cui partivi con la spiegazione della conversione fonetica (ho uno schedario da 1 a 99 in testa).
Sarebbe gradito qualche suggerimento per letture o approfondimento, se puoi.

Da quell'edizione ho conquistato tre podi agonistici di cui uno come campione, il mio punto di vista più che cambiato si è allargato e perfezionato sopratutto con lo sviluppo del metodo dei colori che già nell'edizione che possiedi è proprio all'inzio. Lo schedario visivo fonetico (derivato dalla conversione fonetica), è un ottima mnemotecnica, io la uso ancora, sopratutto per memorizzare velocemente numeri ma se ci si vuole spingere oltre è necessario impegnarsi in memorizzazioni più impegnative dove si utilizzano due o più mnemotecniche in contemporanea.
Per quanto riguarda i suggerimenti è necessario capire in modo più preciso di che tipo di memorizzazione stiamo parlando.


CITAZIONE
CITAZIONE (Massimiliano-Masala @ 19/2/2019, 16:16)
Con la tecnica dei loci, o con una mnemotecnica che ti permette di "legare" le informazioni precarie che vuoi memorizzare, con informazioni a lungo termine che conosci molto bene e che sono subito disponibili alla tua coscienza quando le richiedi.

Qui non mi è chiaro come dovrei procedere, a parte la ripetizione continua non saprei come far rendere "eterno" un ricordo.
ciao

Considerando che ti stai riferendo al "ripetere", non è possibile rendere "eterno" un ricordo che appartiene alla memoria del linguaggio; a meno che non ci sia una qualche forma di ripetizione nel tempo, conscia o inconscia. Ma è possibile ricordarsi per molto tempo (mesi ad esempio), ricordi associati a memorie a lungo termine come ad esempio una mnemotecnica che utilizza ricordi visivi. Tutto dipende comunque da quello che vuoi ricordarti e quanto questi ricordi che vuoi tenere a mente sono di gradimento al tuo inconscio (per inconscio non intendo l'inconscio freudiano) perchè ciò che ci piacerebbe ricordare a livello cosciente, non è detto che poi "dentro" ci interessi poi cosi tanto.

In sintesi, ogni tanto è necessario un veloce ripasso anche blando se vogliamo tenere a mente le informazioni che ci interessano, a meno che quelle informazioni non siano tenute inconsapevolmente "vive" da qualche cosa con cui veniamo a contatto quotidianamente, settimanalmente, mensilmente.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene comunque se non è chiaro chiedi pure sino a che non hai capito. Discussioni di questo tipo nel forum possono essere molto utili anche ad altre persone.

ciao
max
view post Posted: 8/2/2019, 21:19     +1Bisogna lavorare con gli occhi secondo me - Esperienze e discussioni sulle tecniche di memoria
CITAZIONE
Ora volevo spostare l'argomento su un'altra fonte....... su come fare a richimare i loci quando si è in movimento o comunque a fare altro...... perchè è uno dei miei tanti obiettivi..... e la parola chiave che tu hai detto più volte è coordinate e deve essere grosso come una casa secondo me

Non ho idea di dove tu ti trovi in questo preciso momento ma prova ad immaginare, o visualizzare il posto dove si trova lo zucchero in casa tua (poi non so se hai la servitù in casa che se ne occupa!), oppure immagina la serratura dove inserisci la chiave di casa (anche qui non ho idea se hai il maggiordomo o la governante che ti apre la porta). Oppure il luogo dove dormi, il tuo letto. Le immagini che ti ho indicato di evocare sono lo stargate per arrivare in un punto della tua memoria, memoria a lungo termine; adesso io non ho la più pallida idea come funziona "meccanicamente" questa cosa, non sono un esperto di cervello! ma a me basta utilizzare questo metodo per arrivare dove mi interessa arrivare. Ogni luogo che ho in testa, o meglio, ogni informazione che si trova nella mia memoria a lungo termine che conosco bene è un punto di partenza. Nella tecnica dei loci questi punti di partenza sono disposti in modo ordinato e sequenziale. Le coordinate sono come le fermata di un autobus predefinite, o le fermate di una metropolitana.

CITAZIONE
come se fosse qualcosa di macchinoso da mettere in atto con la mia mente...... perchè sembra che se mi muovo non è che l'immagine la tieni tanto vivida e presente...... ma solo degli sprazzi appunto....

Diventa macchinoso quando cerchi di ragionarci troppo sopra, un po come quando provi a pensare a una parola che non ti viene in mente, ad una parola che hai "sulla punta della lingua". Io quando rievoco le immagini memorizzate in una mnemotecnica, o le immagini della mnemotecnica stessa non è che le vedo come nella realtà anche se ho letto in alcuni libri di neuroscienze che l'area dove visualiziamo le immagini e la stessa dove sono "proiettate" le immagini della realtà. Quindi presumo che la visualizzazione non potrà mai essere fatta a livello cosciente come vediamo le immagini della realtà perchè ci sono dei filtri che lo impediscono. Si ha una percezione delle immagini, un po come quando fai "suonare" una canzone in testa, non è come se l'ascoltassi veramente. Realtà e immaginazioni quando siamo svegli e coscienti sono due dimensioni mentali differenti, se una persona riesce a visualizzare le immagini come le vede nella realtà quando è sveglia credo (ma è solo un mio punto di vista) che ci sarebbe da preoccuparsi. L'unico modo di ottenere delle immagini vivide è nei solamente sogni, da sveglio è un qualcosa di praticamente impossibile. Da svegli e coscienti si ha solo la percezione, la sensazione dell'immagine che si sta visualizzando e è molto facile verificarlo.

CITAZIONE
Visto che conosci meglio di me come funziona il nostro cervello io ti dico che pe spostare i ricordi verso la memoria a lungo termine...... non faccio altro che comportarmi come un meccanico che alcuni bulloni li serra e altri li allenta...... sto facendo test su test....... e di tutto questo ho capito che per il momento mi va bene così..... perchè è come quando accendi la televisione...... se non accendi la televisione non la vedrai mai.... e lo stesso sta accadendo a me..... se non interroghi continuamente il cervello almeno per il momento non predi quel senso di familiarità che per me è fondamentale.... poi ci aggiungo anche i colori che sono lo strumento che mi permettono di far tenere per qualche secondo ferma l'immagine.... ma ritorno sempre al titolo del mio post....... tutto questo io lo faccio con gli occhi....

Io non sono esperto di "cervello", non sono esperto di niente. Conosco la mia di memoria e posso solo indicare dei percorsi comune ad altri che non è detto funzionino, ne tanto meno che siano compresi. Però sono sicuro che l'unico modo per tenere a mente molte informazioni è "legarle" o "fonderle" con ricordi a lungo termine che già possediamo. Le mnemotecniche non sono altro che il mettere in ordine una porzione, o una parte di questi ricordi a lungo termine. La tecnica dei loci, o tutte le mnemotecniche che hanno una "struttura" ordinata e sequenziale come ad esempio anche il palazzo della memoria, o gli schedari visivi, sfruttano questo "trucco".

CITAZIONE
quindi diciamo che si è vero che forse tenere chiusi gli occhi può aiutare... ma non lo vedo più come fondamentale.... quindi in sostanza io lavoro molto con gli occhi....... sono la mia guida e il mio modo per tenere le briglie salde...

Per me non fa nessuna differenza, anzi mi riesce meglio con gli occhi aperti. Nelle mie competizioni sportive ho incontrato avversari che utilizzavano cuffie insonorizzate, qualcuno addirittura utilizzava il cappuccio per isolarsi e aumentare la concentrazione, ho visto in altre gare addirittura chi utilizzava cuffie insonorizzate e paraocchi anche se personalmente per me non ha molto senso gareggiare in questo modo, se hai bisogno di strumenti per isolarti significa che non hai un buon controllo della tua concentrazione, ciò significa che non puoi sforzarti in contesti ambientali dove sono presenti stimoli che possono distrarti. Per questo motivo disincentivo la memorizzazione in contesti troppo silenziosi, o troppo accomodanti. Stessa cosa ovviamente quando si tratta di studiare.

Se impari a memorizzare in condizioni avverse, in movimento, sotto sforzo, quando ti senti male, quando sta passando un'ambulanza e hai la finestra aperta, ecc..., avrai un controllo migliore è più saldo delle tue briglie e dominerai la tua memoria che tendenzialmente durante la giornata è controllata nella maggior parte dei casi dal tuo inconscio. Proprio come la tua respirazione.
view post Posted: 29/1/2019, 12:59     +1Truffe corsi di memoria e metodi di studio per gli universitari - Ingannare per vendere: truffe corsi, speranze in scatola, guru del web e altro

ATTENTI ALLE TRUFFE ONLINE E AI CORSI DAL VIVO!!!!





Dal 2011 al 2014, questo forum insieme ad altre persone ha svolto attività di indagini e raccolta di segnalazioni da parte di persone che hanno segnalato dei casi di truffa o di abusi per quanto riguarda i corsi di tecniche di memoria e metodi di apprendimento, sopratutto universitari. Per questo tipo di attività che il forum ha portato avanti dal 2010 a inizio del 2014, in difesa di studenti ingenui, o studenti desiderosi e convinti che esistessero dei metodi efficaci per riuscire a recuperare esami universitari molto velocemente, è stato oggetto di attacchi da alcuni pseudo formatori di questo settore dove due in particolare (di cui pure una società di formazione di Milano), hanno tentato di fare causa al sottoscritto chiedendo addirittura dei soldi per dei post, tra l'altro, non scritti nemmeno da me.
Nel 2011 era successo che per aver messo in discussione la serietà di una certa persona (poi smascherata da un programma televisivo che si occupa proprio di truffe alle persone), un intera sezione di questo forum che faceva migliaia di visite è stata completamente eliminata. Per non rischiare quindi che questo forum fosse chiuso, sono stati eliminati tutti i post e commenti su società di formazione e i nomi di formatori di tecniche di memoria. Infatti il regolamento vieta di fare riferimento sia a formatori, sia a società, sia a libri italiani che trattano gli stessi argomenti di questo forum.

Da inizio 2014 è stato introdotto quindi il divieto di "parlare", o meglio, di fare nomi e cognomi di formatori o società che trattano alcuni argomenti di questo forum, onde evitare di mettere a rischio questa comunità e tutta la ricchezza di informazioni che possiede, sopratutto la raccolta di tutte le esperienze degli studenti raccolte in circa dieci anni di attività e ordinate in categorie nella sezione: "Le vostre esperienze di studio".

Purtroppo dopo negli ultimi due anni i forum sono stati notevolmente penalizzati da Google e per questo motivo la comunità di "Imparare a ricordare" è stata fortemente penalizzata nel posizionamento, arrivando a perde sino ad oltre il 90% del traffico utenti provenienti dal motore di ricerca Google. Al momento c'è comunque un progetto di rilancio di questa comunità nel web che ha sempre lo scopo di diffondere gratuitamente le conoscenze sulle tecniche di memoria (vecchie e nuove), la loro storia e la diffusione dei metodi di apprendimento conosciuti e in fase di sviluppo.

Questa sezione nasce per raccogliere segnalazioni di studenti che si sono sentiti truffati in qualche modo, o che ritengono di essere stati raggirati con promesse che poi si sono rivelate un inganno. Le segnalazioni raccolte però saranno filtrate dal sottoscritto e dai moderatori di questo forum in una sezione riservata in un altro spazio web e nel caso ci siano veramente le condizioni per "etichettare" come truffa o raggiro il comportamento di alcuni formatori o società di formazioni nel settore della memoria dell'apprendimento, queste segnalazione saranno inviate a programmi televisivi, o testate giornalistiche che si occupano di indagini di questo tipo.

In questa sezione, si discuterà di cosa è possibile e di cosa non è possibile ottenere da un corso di memoria, o da corsi per apprendere metodi di apprendimento finalizzati per superare esami universitari, concorsi pubblici o privati.

OGNI UTENTE HA IL DIRITTO DI POTER ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE COME CONTRADDITORIO SOLAMENTE SE CIO' CHE SCRIVE AVRA' BASI FONDATE E SOPRATUTTO CERTIFICATE. IN CASO CONTRARIO I SUOI POST SARANNO AUTOMATICAMENTE ETICHETTATI COME "CASTRONERIE" E SPOSTATI NELL'ARCHIVIO DEL FORUM.

Edited by Massimiliano-Masala - 20/10/2019, 18:51
view post Posted: 21/1/2019, 02:14     +1Aumentare la velocità nella memorizzazione - Un esperto risponde
CITAZIONE
Quindi secondo te dovrei impiegare più tempo nella memorizzazione così poi da spendere meno tempo nella ripetizione...

Spero che tu non ti offenda ma mi chiedo come uno studente nel 2019 possa utilizzare ancora un metodo così obsoleto come gli schemi a cascata per dare un esame, personalmente preferisco quello dei riassunti se dovessi scegliere tra i due. Inoltre combinare il metodo a cascata con una mnemotecnica come la tecnica dei loci o il palazzo della memoria, è veramente un qualcosa che ho difficoltà a comprendere; non ha proprio senso per me.

Per me bisogna investire sulla qualità della memorizzazione e non sulla riduzione dei tempi di memorizzazione. Inoltre tutti abbiamo un limite di memorizzazione sia quotidiano, sia settimanale, sia mensile. Il fatto di desiderare di ridurre i tempi per memorizzare schemi a cascata o mappe mentali, non elimina poi il problema di come "trasportare" nel tempo, le informazioni memorizzate durante il giorno (altra cosa ignorata completamente da la stragrande maggioranza degli studenti). Da come scrivi ho l'impressione che sei stato a contatto con certi personaggi di dubbia serietà che ho visto nel web e che professano proprio un metodo molto simile a quello che tu stai utilizzando per "studiare".

CITAZIONE
Comunque mi sto allenando davvero molto anche perchè l'esame e' veramente a breve e devo finire di memorizzare tutto e bene.

Bravo! Perchè stimolare la memoria è sicuramente l'allenamento migliore che puoi fare ma come ti ho già scritto devi puntare alla qualità della memorizzazione. Inoltre devi riuscire a comprendere quali sono le parti che non devi più ripassare e quali invece sono quelle parti che tendi spesso a dimenticare. Teoricamente una volta che una memorizzazione è arrivata al 100% ed è già nella tua testa da qualche giorno, la puoi mettere da parte perchè non è necessario ripassarla di nuovo. Se riesci ad acquisire questa consapevolezza non avrai bisogno di ridurre i tempi di memorizzazione e studiare sarà meno impegnativo.

@Muriel
Tempo fa hai "mostrato" dispiacere tra le righe di un post, nel notare che un'ottimo strumento come Anki in Italia è praticamente sconosciuto, il problema è proprio un problema tutto italiano. Sino a che ci saranno dei pseudo formatori di mnemotecniche e di apprendimento che non sanno nemmeno da che parte hanno la testa girata e che puntano solo a vendere invece che fare "proselitismo mnemonico", rimarremmo sempre ai metodi professati negli anni novanta.
view post Posted: 5/1/2019, 01:36     +1Bisogna lavorare con gli occhi secondo me - Esperienze e discussioni sulle tecniche di memoria
Io credo che per quanto ci si sforzi nel tenere a mente le cose, nel consolidarle, alla fine non avremo mai la certezza di ricordarle quando ci servono. E' sufficiente un raffreddore, un leggero stato d'animo alterato per qualcosa che ci è successo, per una notizia che abbiamo ricevuto per dimenticare ciò che pensavamo di ricordare bene, o meglio, ciò che ricordavamo molto bene prima di giungere in quel momento dove un'amnesia è arrivata come un fulmine a ciel sereno.

Dobbiamo essere come lui, punto!!!! :D

11214710_1127723470586062_7194108773201809604_n

Dei samurai della memoria e dell'apprendimento, e lo si diventa solo con l'esperienza e con la consapevolezza dei nostri limiti.

CITAZIONE
Ma non solo l'immagine deve avere un nesso logico.... perchè quando parlavo delle circolari, avevo memorizzato una fase del video dove c'è questa macchina di rally, che in derapata si fa tutta la rotonda quindi ecco il movimento circolare....

Ovviamente così si complica perchè non è sempre facile trovare immagini che hanno un nesso logico, o che riproducono fisicamente l'informazione che vuoi memorizzare.

Logica e immagini non vanno molto d'accordo, le immagini le puoi ricordare ma la logica è un qualcosa che appartiene all'emisfero sinistro (o destro dei mancini), è molto difficile combinarle se non sei già predisposto a farlo per abitudine, ossia, sempre!

Devi trovare il modo per ricordare migliore per te e lo puoi capire solo nel tempo andando per tentativi e cercando di scoprire quali sono i "gusti" del tuo inconscio quando si tratta di memorizzare.
view post Posted: 14/8/2018, 23:54     +1Buonasera - Presentazioni 2017-2018
Ciao Matteo.
io abito a Genova ma in un altro quartiere a una decina di km di distanza. Oggi mi trovavo nella zona del Levante di Genova che sta dalla parte opposta, quando è successo.
Purtroppo è una grave tragedia, se fosse successo in autunno con tutte le macchine e camion accodati poteva essere un strage ben peggiore.
Non so che dire, a parte che ho fatto fatica a crederci anche se ero ben consapevole che era tutto vero.
view post Posted: 22/6/2018, 15:17     +1I migliori libri - Un esperto risponde
CITAZIONE
Intendi dire che la memoria si migliora solo APPLICANDO quanto si è letto e non continuando a leggere?
Grazie

La nostra memoria è estremamente potente, più che migliorarla è necessario trovare il modo per gestirla al meglio. Conoscerla, creare un rapporto più profondo con essa.
Un po come se fosse una donna capricciosa con il suo carattere (per noi uomini), perchè è questo quello che è. La memoria da quando siamo nati si è sviluppata per gli affari suoi, indipendentemente, come si fa a pretendere che con un libro o con un corso si possa ottenere una "memoria prodigiosa", o se preferisci un controllo maggiore di alcune nostre abilità mentali.
In passato ho creduto anche io che fosse possibile ottenere una "super memoria" grazie a metodi di questo o di quello! Ho commesso moltissimi errori e sono stato fermo per mesi e mesi sino che non ho raggiunto le intuizioni che mi hanno fatto fare il "salto". Un po come passare dal guidare una bicicletta con le rotelle ad una senza.

Puoi "migliorare" o meglio, puoi avere un controllo maggiore sulla tua memoria e sul tuo apprendimento, cercando di capire come funziona la tua di memoria e il tuo di apprendimento.

CITAZIONE
Continuare a cercare in libri che promettono che sia possibile migliorare qualcosa che non può essere assolutamente migliorato attraverso un libro

Questo ovviamente vale anche per i "libri" che ho scritto io ma a differenza di tutti gli autori esistenti di questo pianeta sull'argomento, io non ho mai abbandonato i miei lettori, qualcuno è riuscito a superare esponenzialmente i suoi limiti di memorizzazione.

Comunque credo che la cosa più importante è avere ben chiaro in testa il perchè si vuole "migliorare" la propria memoria e soprattutto per quali impieghi quotidiani utilizzarla. Ci sono cose della propria memoria che possono essere solamente spiegate attraverso l'introspezione.
view post Posted: 14/6/2018, 16:26     +1Difficoltà nel trovare parole e immagini mentali efficaci - Un esperto risponde
CITAZIONE
Avevo pensato a qualcosa di simile! Mi piace!

Le tre immagini contengono le istruzioni della strategia applicata anche se non è spiegata a parole! Questa parola può essere una linea guida ;)
view post Posted: 8/4/2018, 21:07     +1Aggiornamento Metodo di studio medicina - Metodo di studio studenti di medicina
Bentornato!

CITAZIONE
1).....La comprensione non è sempre totale e se non capisco qualcosa chiedo al professore.

La comprensione non è mai totale per nessuno, c'è sempre un motivo perchè ricordiamo meglio certe cose "al volo" rispetto ad altre che ci sfuggono, senza nemmeno rendercene conto. E' un po come quando guardi un film per la prima volta, non è che sei grado di ricordarlo tutto anche se l hai visto e sentito.

Apprezzo il tuo post. Hai scritto un indice e successivamente hai approfondito per punti, questa è già una strategia di memoria.

CITAZIONE
2)....color coding ben preciso, che mi aiuta subito ad associare i concetti ad una tipologia in base al colore con cui li ho evidenziati (es: i valori di pressione del circolo sistemico in azzurro, le parole chiave in verde, i farmaci in arancione, i casi clinici in marroncino ecc..)

Sembra proprio una mnemotecnica "ad hoc" per classificare categorie.

CITAZIONE
3) Successivamente ripeto a voce bassa il tutto (scandendo le parole con le labbra o mentalmente dato che studio sempre in biblioteca o nelle aule studio della facoltà), memorizzando gran parte dei concetti. Ovviamente non posso ripetere ogni cosa, ma i concetti fondamentali quelli si. Sto provando a fare qualche mappa concettuale da affiancare alla ripetizione ma non ho bene idea di come conciliarle e se ha senso conciliarle.

4) Prima dell'esame ripeto un pò di volte il materiale studiato durante il periodo delle lezioni, avendo cura questa volta di memorizzare anche i dettagli.

5) Questo è il punto che più mi assilla, dato che voglio avere i concetti (ovviamente tutto tutto è impossibile) chiari anche in futuro, dopo aver sostenuto gli esami all'università. Per questo utilizzo ANKI, basato sulle Spaced Time Repetition, in cui mi segno da che pagina a che pagina ho studiato il giorno X e rileggo con lettura veloce il tutto, per consolidare meglio le informazioni.

Ma arriviamo alle domande, divise nelle fasi:

3) Come posso conciliare mappa concettuale e ripetizione? La ripetizione è una fase fondamentale per la memorizzazione o no? La mappa concettuale può avere le caratteristiche del color coding?

5) Attraverso ANKI rileggo e basta perchè non il tempo di ripetere il tutto ed è un'attività che faccio solitamente di sera. Piuttosto che leggere non sarebbe più utile riscrivere velocemente la mappa concettuale? Perchè a leggere ci metto troppo (dato che le materie di mese in mese aumentano e di conseguenza le pagine da leggere/sera)... C'è un modo intelligente per affiancare lo schema fatto mentre si studia la prima volta un capitolo con le ripetizioni dilazionate?

Tranne che per i colori che utilizzi per ricordare alcune categorie, il tuo metodo di studio mi sembra quello classico. Ciò che ricordi per la lezione che hai ascoltato e per quello che hai studiato, ti rimani in testa perchè ormai studiare in quel modo è il tuo modo e bene o male: se sottolinei, ripeti, schematizzi, ti fai aiutare da un software (che personalmente credo che ti può essere d'aiuto come ti possono essere d'aiuto le mappe mentali, o un quadernone con il fine di diventare un concentrato di ciò che si deve studiare), alla fine ricordi per "inerzia" (finchè dura ovviamente!).
Un metodo basato sull'insistenza della ripetizione verbale, è un qualcosa di necessario se si deve affrontare un esame orale (mentre per lo scritto è diverso). Se non si ha un buon controllo della propria emotività e non si utilizzando strategie di recupero in caso di amnesie temporanee, il risultato che si potrebbe ottenere in un esame orale potrebbe essere anche di parecchio inferiore alla simulazione d'esame "domestica".

CITAZIONE
3) Come posso conciliare mappa concettuale e ripetizione? La ripetizione è una fase fondamentale per la memorizzazione o no? La mappa concettuale può avere le caratteristiche del color coding?

Anche se non sono più uno "studente classico" da molto tempo, non ho comunque mai smesso di studiare e di trovare strade più sicure per quanto riguarda ricordare e apprendere.
Per sicure (e non veloci perchè non può fare correre il tuo "cervello" più di quello che riesce a fare), se devo apprendere un argomento orale o scritto, l'unico mio problema deve essere solo il tempo che mi serve per assimilarlo.
Poi è ovvio che in una nazione come la nostra dove nelle scuole pubbliche ti dicono di studiare ma non come studiare, è normale che il 99,99....% degli studenti entra prima o poi in una crisi dovuta a stress da studio.

CITAZIONE
! Il mio senso di malessere non deriva dal fatto che non sto andando bene all'università (dove ho la media del 29), ma dal fatto che innanzitutto è un metodo un pò troppo dispendioso in termini di tempo e vorrei renderlo più rapido ...

Credo che potresti attirare l'odio di qualcuno dopo la media che hai scritto. :D ma ho conosciuto molte persone con una media poco più alta della tua con il cuoricino incorporato che era riuscita a stare sui libri più ore di un giro di orologio :D e che si poneva il tuo stesso problema: voglio la media altissima ma voglio ridurre i tempi di studio.

CITAZIONE
e in secondo luogo perchè odio pensare che dopo un esame il mio cervello si scorda un bel pezzo degli argomenti (ho colleghi che già dopo due giorni hanno fatto tabula rasa), dato che quelle conoscenze le dovrò avere ben chiare un giorno, sopratutto nell'ottica del triennio clinico di 4,5 e 6 anno, dove il tempo per studiare sarà ancora minore.

Ci sono diversi articoli in questo forum dove descrivo uno studio dell'Harvard Medical School a riguardo e che è stato poi utilizzato per cambiare il sistema di accesso a quest'università (studio degli anni '90)
Quello che hai descritto " il mio cervello si scorda un bel pezzo degli argomenti (ho colleghi che già dopo due giorni hanno fatto tabula rasa.." è normale e bisogna accettarlo. Credi che se uno studente prende una laurea in medicina con il massimo dei voti e poi impazzisce e decide di darsi all'imprenditoria agricola, cosa credi che si ricorderà dopo solo un paio di anni?

Abbiamo tutti delle abilità e abbiamo anche dei limiti, i limiti sono quelli che ignoriamo e per questo motivo si rischia spesso di sprecare un sacco di tempo in più nel fare le cose: studiare o lavorare, ad esempio.

La conoscenza scritta è molto difficile da tenere a mente, personalmente io credo che sia più proficuo e ovviamente più naturale ascoltare anche se c'è chi afferma il contrario nonostante leggere comporti molti più sforzi mentali (sopratutto fisici) rispetto ad ascoltare.

Poi ovviamente se conosci come costruire una mnemotecnica finalizzata al tuo scopo, lo studio potrebbe aver bisogno di meno ripassi. Un altro problema comune che ho notato in moltissimi studenti è l'insicurezza di non ricordare e il ripetere più volte argomenti che già conoscono bene. Questo succede perchè si ha una scarsa conoscenza della propria memoria e come essa si comporti nel tempo influenzata da tutti gli stimoli del mondo oggettivo e soprattutto del mondo soggettivo.
view post Posted: 11/3/2018, 20:42     +1Memorizzare vocabolario di una lingua straniera - Un esperto risponde
CITAZIONE
Nelle lingue , a mio avviso, un ruolo molto importante è giocato dall’ apprendimento passivo, i cui meccanismi non sono stati ancora codificati.
L’ascolto, sia attivo che passivo, innesca determinati meccanismi a mio avviso fondamentali per imparare una lingua.

Ed è proprio su questi aspetti importanti che ho basato un metodo che sto sviluppando per imparare le lingue. A che serve imparare vocaboli che poi non usiamo, o che comunque difficilmente rientrerebbero in una conversazione, sia scritta che orale.

CITAZIONE
Perché per imparare una lingua un adulto deve necessariamente andare all’estero?
La risposta è che forse in questo modo uno è costretto a seguire tutte le fasi che compongono l’apprendimento: l’ascolto , sia attivo che passivo, la necessità continua di organizzare e rielaborare tutte quelle informazioni, da richiamare poi con l’espressione del linguaggio. E’ questo “contenuto esperenziale” , fatto di ascolto, attivo e passivo e di lingua vissuta, con la propria esperienza sul campo, che fa veramente la differenza

Io non ho intenzione di spostarmi dall'Italia per il momento e quindi ho pensato con mio figlio che ha quasi undici anni di iniziare a "parlocchiare" in inglese in casa. Cosi uno corregge l'altro (anche se è più probabile che sia mio figlio a correggermi ). Ha iniziato a familiarizzare con l'inglese a due anni al PC, utilizzava quei programmi online per bambini fatti a caselle per l'alfabeto e quando ci cliccavi partiva il suono di quella lettera e poi iniziavano le parole, più altri programmi didattici per imparare a leggere e a scrivere in inglese (in Italiano di questi programmi nemmeno l ombra!!!). Ci ha giocato per almeno tre anni, sino a che non è andato a scuola.
Ma la sua padronanza nella lingua attuale credo che sia dovuta anche alle moltissime ore di ascolto di video di youtube in lingua inglese su giochi che gli piacevano, o gli piacciono tutt ora e di cui in italiano trovava poco o nulla. La sua esigenza esplorativa per quanto riguarda i videogame l ha obbligato a familiarizzare sempre di più con la lingua straniera, sino a riuscire a comunicare con altri bambini o ragazzi meno che adolescenti.

Credo che un adulto se non ha un esigenza lavorativa, o per motivi di relazioni sentimentali con una persona di una lingua diversa dalla propria, difficilmente riuscirà a conservare ciò che ha imparato ad un corso di lingue e anche il fatto che uno trascorra un anno all'estero per imparare la lingua straniera, se poi smette di parlarla o scriverla quando torna al suo paese, l'anno per imparare gli sarà servito a poco.

Ho degli amici italiani che hanno vissuto in Spagna per più di cinque anni e quando sono tornati parlavano un italiano misto spagnolo, se non gli veniva in mente la parola in Italiano ci inserivano automaticamente quella spagnola senza rendersene conto. Oggi dopo più di dieci anni uno di quegli amici mi ha detto che si ricorda la lingua ma non avendola più parlata da dieci anni ha un po di difficoltà ad articolare un discorso, nel senso che mentre prima gli veniva naturale parlare spagnolo, ora ci deve pensare un po per formulare una frase.
Imparare una lingua straniera a parer mio è un qualcosa di molto serio che richiede tempo più che fatica, credo che la maggior parte delle persone non riescano a percepire la complessità di questo tipo di apprendimento inconscio che necessariamente deve strutturarsi da solo, sennò si è solamente come uno studente che ha superato l'esame di lingue.
Comunque come ho già accennato è mia intenzione imparare lo spagnolo di cui non so praticamente nulla, tranne il significato delle parole che si leggono e si scrivono come in Italiano. :huh: :D

CITAZIONE
Detto questo, volevo farti un grosso in bocca al lupo per mercoledì; come già anticipato nei mesi scorsi, io non ci sarò.

Ti ringrazio molto ma non ci sarà nemmeno io. Non ho più interesse per questo tipo di competizione, tre podi su tre di cui uno come campione per me e più che sufficienti. E comunque dovrei preparmi per almeno 4500 cifre che significa estendere la mia tecnica a 450 loci-personaggi, o provare a sovrapporre le memorizzazioni sui loci già esistenti ma è una gran rottura per me e non mi piace fare le cose che mi va poco di fare. Le tre gare del Pi greco per me sono state un peso.
Se abitavo vicino come te, Nicola o il signore anziano di Udine che ha partecipato per anni, forse potevo anche pensarci. Otto ore di viaggio, quattro cambi, dormire in albergo una notte (io ho difficoltà ha prendere sonno in ambienti a me non familiari), stress da competizione e tutte le rotture che puoi incontrare prima della gara, è un qualcosa che ancora oggi potrebbe ancora incrementare il mio fattore di insicurezza, in una competizione di memoria come quella di cifre del Pi greco, dove un errore dopo le 500 cifre decreterebbe il tuo risultato finale. E' stressante se ci penso.

Forse è il momento di mostrare pubblicamente dell'altro, ad esempio recitare a memoria tutte le parti visibili che compongono il corpo umano anche se ancora non sono riuscito a definire i limiti. Oppure recitare tutta la Costituzione Italiana a memoria, o recitare solo gli articoli presi in modo casuale. Devo puntare su qualcosa che sia visto a livello pratico, sennò a che serve mostrare dei titoli se poi non fai vedere quello che sai fare sul momento e non in gara? Anche se credo che una competizione come quella della gara di cifre di Pi greco, sia un qualcosa che assomiglia di più ad un esame scolastico.

Se ti venisse in mente qualcosa da proporre di nuovo, considerando che hai la creatività a briglie sciolte, passa di qui. ;)

ciao
max
view post Posted: 2/3/2018, 17:27     +1Memorizzare vocabolario di una lingua straniera - Un esperto risponde
CITAZIONE
Mi potreste spiegare come fate nei dettagli?

Io non ho mai fatto in vita mia una cosa simile con il palazzo della memoria ma se si tratta di associare un suono con la parola devi trovare solo una corrispondenza visiva, o che ci sia una qualche forma di assonanza tra le parole di lingua differente. Sono due metodi diversi ovviamente, uno è visivo è l'altro è uditivo.
Non puoi pensare di memorizzare in una mnemotecnica una parola straniera, il suo corrispettivo visivo, o corrispettivo fonetico in italiano, credendo che sia possibile inserire una definizione.
Le mnemotecniche per imparare le lingue sono solo uno strumento temporaneo per avere un vocabolario di base che comunque tenderà a consolidarsi per gli affari suoi nel tempo in un altro archivio della memoria.

In questo forum abbiamo dedicato un ristrettissimo tempo e spazio web allo studio delle lingue. Il motivo è che è un argomento serio è complesso che coinvolge una pluralità di funzioni mentali e fisiche.
view post Posted: 5/11/2017, 01:04     +1Come si può usare la Tecnica dei loci per lo studio universitario?? - Le vostre esperienze di studio
CITAZIONE
Maestro Muriel e maestro Max :D aiutateci a costruire tecniche come le vostre........abbiamo bisogno di una guida in questa faccenda sempre se siete d'accordo....

Mi sembra che in Italia ci sia gente che promuove corsi di memoria a cifre non proprio economiche, formatori che sono anni luce dal nostro livello di conoscenze. Inoltre siamo pure due campioni di memoria, ok l'altruismo e il pro-bono ma con due persone del nostro "calibro", come minimo ci vuole un bonifico a testa di almeno 500 euro, giusto per motivarci!!! :D :D :D
Non capita tutti i giorni di avere a disposizione due campioni di memoria come me e Muriel, è un qualcosa di estremamente raro te lo assicuro. Sembra che l'inimmaginabile si stia verificando in questo forum!!! :D :D :D

Io personalmente professo un metodo non pianificato per incrementare il proprio potenziale mnemonico, non seguo la didattica classica d'insegnamento sul modello scolastico o accademico, in quanto sono un fallimento garantito, certificato al 99,99........%.

CITAZIONE
abbiamo bisogno di una guida in questa faccenda sempre se siete d'accordo....

Questo forum è un luogo dove la memoria, la lettura veloce, i metodi di studio, l'apprendimento, sono stati trattati per oltre sette anni. Io non sono un maestro ma un esploratore, posso solo mostrare dei risultati e spiegare come li ho ottenuti.
view post Posted: 19/3/2017, 04:49     +1Ho bisogno di consigli sul metodo di studio a medicina - Metodo di studio studenti di medicina
CITAZIONE
E così facendo riempio ogni giorno con questa pratica e ho poco tempo per leggere e studiare quello di cui ho preso gli appunti.

La pianificazione e la gestione dei tempi di studio solitamente è un qualcosa su cui gli studenti investono poco tempo, o meglio, il tempo che viene investito nelle studio sino all'esame, è quasi sempre mal distribuito e spesso accompagnato da interruzioni e distrazioni che possono avere un effetto distruttivo su tutto quello che si è studiato.

Secondo te quanto tempo ti occorre per studiare discretamente, ad esempio, 50 pagine di un libro come quello di anatomia?
CITAZIONE
e ho poco tempo per leggere e studiare quello di cui ho preso gli appunti.

Se è il tempo quello che scarseggia, o cerchi di trovarne per risolvere il problema o dovrai sfruttare quei tempi della giornata dove potresti avere la possibilità di ripassare utilizzando il metodo dell'ascolto.
Ovviamente non è la stessa cosa che studiare a tavolino tra riassunti, schemi e schemini pasticciati, mappe o blocchi di slide che tanto vengono ricordate per una minima parte.

CITAZIONE
Sono un po' in crisi perché non riesco a capire se il mio metodo potrebbe essere efficace

non credo che sia necessario avere una laurea specialistica e un triplo master per capire quello che stai chiedendo. Se il metodo non è efficace lo vedi dal tempo che hai investito e dai risultati che hai ottenuto.
view post Posted: 27/2/2017, 23:05     +1metodo dei loci e gerarchie - Imparare a ricordare: Il nostro metodo
CITAZIONE
se per ogni immagine/concetto dovessi utilizzare un locus non basterebbe una città :D

e ho tantissime informazioni da imparare a memoria e questo esempio è lo 0,01 %, ad esempio

quindi mi chiedevo come racchiudere in un solo locus più immagini che mi permettono di avere i collegamenti chiari :)

non so se mi sono spiegato ora

Si sei stato abbastanza chiaro!

Credo che dovresti leggere più attentamente il precorso di tecniche di memoria.

Il problema "se per ogni immagine/concetto dovessi utilizzare un locus non basterebbe una città ", è già stato sollevato parecchie volte in questi anni. Ora io non ho ben chiaro la tua "formazione" di questi argomenti come te la sei fatta e soprattutto "da chi" ma ti manca la parte delle conoscenze che ti fa capire che quello che vorresti fare non lo puoi fare, almeno come lo vorresti tu.

Per prima cosa "concetti" (o pezzi di frase), non possono essere "legati" a delle immagini, per il semplice fatto che memoria visiva e la memoria del linguaggio (con ragionamenti logici collegati), sono due dimensioni mentali differenti. E' un qualcosa su cui ho iniziato da un pò ad insistere perchè ho notato che nel web c'è gente che racconta favole sulla possibilità che sia possibile memorizzare blocchi di informazioni scritte o logiche con le mnemotecniche. Questa cosa è possibile spendendo tanto di quel tempo e di quelle energie mentali superiori a memorizzare nel modo ordinario (ripetere, ripetere, ripetere, schemi, mappe, ecc..)

Quindi se provi la combinazione "immagine/concetto", l'associazione sarà sempre fragile e tenderai a dimenticarla nel tempo, o meglio, potresti ricordarti l'immagine ma non risalire più al concetto collegato. Il discorso anche qui è molto più ampio.

CITAZIONE
se devo ricordarmi la struttura della retina devo ricordarmi i 3 strati di cellule: 1 coni e bastoncelli 2 cellule bipolari 3 cellule gangliari

Quello che puoi fare con le tecniche di memoria è sfruttare l'enorme potenziale della memoria visiva ma per poterlo fare devi necessariamente trasformare tutte le informazioni linguistiche in una o più immagini. Come fai a memorizzare un concetto nella memoria visiva? E' un operazione estremamente faticosa, impegnativa e che durerebbe poco.

Ciò che studi non è infinito, ha dei limiti ben definibili, come il numero di immagini che puoi ricavarne. Per memorizzare:

1 coni e bastoncelli 2 cellule bipolari 3 cellule gangliari

devi scomporre in immagini che non necessariamente devono avere un nesso logico, anzi se lo cerchi rischi poi di dipendere dalla logica e la logica non va d accordo con la memoria visiva. A meno che tu non trovi il modo di apprendere una modalità di interpretazione che sta in mezzo. Hai presente la Java virtual machine? Un qualcosa che richiederebbe degli anni.

Una volta trovate le immagini che ti servono per rappresentare quello che vuoi tenere a mente, le memorizzi nella tua tecnica dei loci.
In ogni loco ti consiglio di non memorizzare più di cinque immagini in sequenza, partendo dal ricordare sempre in questo modo:

- luogo/personaggio: immagine uno - immagine due - immagine ....

Solitamente due o tre ripetizioni al massimo dovresti già aver consolidato le informazioni, poi per consolidarle dovresti seguire questi tempi minimi:

un giorno, due giorni, quattro giorni, otto giorni, due settimane, un mese.

Sono tempi approssimativi e c'è da considerare anche le associazioni che sono più fragili che andrebbero rinforzate, sostituite completamente, o riviste al contrario. Quello che posso dirti con certezza che se azzecchi la combinazione visiva, non avrai più bisogno di ripassare anche se le ignori per un mese, o comunque se qualche pezzo tende a frammentarsi puoi avere sempre la possibilità di ricostruirlo sfruttando l'intuizione che con la memoria visiva è molto più attiva.
view post Posted: 3/2/2017, 01:40     +1I migliori libri - Un esperto risponde
Ciao Zov,
CITAZIONE
le tecniche di memoria sono un mezzo per ricordare quelle immagini che mi permettono di rievocare determinati concetti o nozioni

Non mi "suona" molto bene questa frase. Direi che le "tecniche di memoria" non sono altro che un modo di articolare il pensiero utilizzando prevalentemente il senso della vista, o meglio quello che attraverso il senso della vista "è finito" nella memoria a lungo termine (se non è chiaro chiedilo anche cento volte).
Tutte le supercazzole: "Pao, pav, locus, fonetica, schedario, ecc...ecc... :D , sono solamente delle etichette per classificare un certo modo di articolare il pensiero.

CITAZIONE
sono un aiuto e non un sostituto della comprensione e dello studio

Direi che può essere considerato/e, una potente integrazione per lo studio, servono come una specie di magazzino con altissime probabilità di trovare quello che si cerca. Alla fine dei conti credo che tu sia ben consapevole quanto un suggerimento, o una sbirciatina su un appunto potrebbe essere di grande aiuto. Solamente che un conto è una comunissima parola, o una frase, un conto è possedere in modo ordinato una serie di immagini che ti possono condurre in molte più strade per trovare quello che temporaneamente avevi dimenticato.

CITAZIONE
detto ciò, la mia esigenza è quella di costruire una struttura mnemonica che sia ordinata e ampia da utilizzare per questa esigenza. Sottolineo l'esigenza che sia ordinata e che sia collocata in un luogo (i loci)

Una cosa che ho notato continuamente in tutte le persone che si sono avvicinati a questo "mondo", tra cui pochissimi hanno fatto il "salto di livello", è che quasi tutti hanno difficoltà nel capire che la memoria del linguaggio scritto/parlato e la memoria visiva, sono due cose completamente differenti. C'è ancora chi mi scrive credendo che sia possibile memorizzare pezzi interi di frase "per filo e per segno" in un loco, come se "leggere" la memoria visiva fosse uguale a leggere un libro. Purtroppo questo succede perchè quasi nessuno ha la percezione della differenza che c'è tra le informazioni scritte (ad esempio una poesia) e le informazioni visive (ad esempio una foto di un panorama). Non posso nemmeno spiegarlo a parole perchè bisogna comprenderlo.

CITAZIONE
preferisco, di fatto, i loci allo schedario

E' soggettiva questa cosa. Io inizialmente lavoravo molto con gli schedari, poi con il tempo ho capito che la tecnica dei loci è la migliore di tutti, o meglio, ciò che ha un riscontro concreto nella realtà che osserviamo si ricorda meglio perchè è - memoria a lungo termine -.


CITAZIONE
quello che mi mette in difficoltà è di non avere un libro che mi permetta di costruire pian piano questa stuttura mnemonica ordinata.

Non ti serve un libro per creare la tua tecnica di memoria, ti è sufficiente iniziare a mettere insieme i pezzi un poco per volta, partendo appunto dalla tecnica dei loci. Nel prossimo articolo del precorso di tecniche di memoria spiegherò come estendere la tecnica dei loci. E' un qualcosa di realmente facile (c'è riuscito mio figlio in prima elementare raggiungendo 30 loci: guarda nel forum che c'è tutto il percorso che abbiamo fatto qualche anno fa), il problema è che quando si ha a che fare con la memoria visiva in modo attivo (ossia che sei tu a volerla utilizzarla in modo cosciente usando la concentrazione), solitamente ci si stanca subito, questa stanchezza però non è come la stanchezza fisica ma si manifesta attraverso la noia o la svogliatezza. E' un qualcosa con una certezza matematica che si avvicina al 100%.

CITAZIONE
il libro il metodo di colori, studiato e applicato tutto, lo consente?

Il metodo dei colori è un percorso mentale, studiato per sfruttare l'apprendimento passivo. Il problema principale non è tanto imparare una o più mnemotecniche (potresti anche arrivare a memorizzare 1000 loci, o 1000 caselle visive) ma abituarsi a pensare in un certo modo per ricordare, questo lo si ottiene solamente con interazioni continue con la realtà circostante, il proprio vissuto quotidiano e tutto quello che "succede" intorno a noi. Forse potrebbe apparire tutto molto complesso ma non lo è. Il metodo dei colori è uno "stimolante" per la quotidianità, per far lavorare in modo semplice la propria memoria visiva e i meccanismi associativi che non devono avere freni. Non è assolutamente un opera dove viene indicato come studiare sfruttando le tecniche di memoria e non troverai la risposta a quello che vuoi fare. L'acquisto offre la possibilità di scrivermi via email nel caso di dubbi e da diritto a ricevere la nuova edizione che dovrebbe uscire quest'anno ma si parla dopo settembre 2017.
135 replies since 1/8/2010