Se hai avuto occasione di leggere le metodologie di studio di altri studenti, molto probabilmente avrai compreso che alla fine siamo tutti nelle nostre mani. O meglio abbandonati a noi stessi.
Da quando abbiamo iniziato il nostro percorso didattico partendo dalle scuole elementari, le difficoltà sono aumentate continuamente, questo perchè la metodologia di studio è rimasta sempre la stessa, ossia, diventare dei pappagalli umani che ripetono frasi o discorsi che troviamo nei libri che dobbiamo studiare.
Leggere è ripetere non è tanto diverso da quello che fa un bambino di terza elementare che impara una piccola poesia a memoria.
Con gli anni ci specializziamo imparando a creare riassunti o schemi per facilitarci la vita anche se alla fine è sempre la stessa identica cosa.
Ho conosciuto persone che si sono laureate con il massimo dei voti, con questo metodo: leggere e ripetere (dal libro, da schemi, da riassunti, da compendi, ecc..). Studenti bravissimi e determinati ma che però hanno investito un enormità di tempo e di risorse per apprendere molti argomenti che nell'arco di poco tempo sono destinati ad essere dimenticati. Solo quello in cui ci si specializzerà e dove si farà esperienza diretta, rimarrà per molto tempo.
La noia è normale, è uno stato emotivo comune, mia nipote che va ancora alle scuole elementari è sempre a lamentarsi perché studiare controvoglia è una grande rottura di scatole.
Per esperienza diretta e per le innumerevoli persone con cui ho discusso ti posso dire che studiare controvoglia è come pedalare in salita, quindi devi cercare di capire come gestirla, condiserando che non puoi eliminarla a comando (magari fosse possibile!).
Hai mai provato a pianificare il tuo studio?
Personalmente credo che i riassunti siano una gran perdita di tempo, è meglio (a mio parere), comprare dei libri che sintetizzano gli argomenti che si devono studiare, almeno risparmiamo tempo.
Scrivere riassunti con la penna, o digitando sulla tastiera porta via moltissimo tempo ed energie.
Energie non solo mentali ma anche fisiche che diminuiranno il quantitativo di risorse disponibili che hai durante la giornata per studiare.
Se la noia è un problema impara a conoscerla e fai in modo che sia lei ad esaurirsi.
Riduci i tempi di studio e allunga le pause.
Un metodo molto efficacie è quello dello studio passivo, ossia, ascoltare le lezioni, invece che leggerle.
E' molto più diretto, però è necessario trovare la volontà di diventare degli speaker e registrare con la propria voce le lezioni per poi riascoltarle.
Ci sono dei lettori mp3 da pochi euro in grado di registrare ore e ore di lezione, se rifletti potrai convincerti che è un investimento che costa meno del fare riassunti o schemi.
Il problema principale è che la maggior parte degli studenti incontra difficoltà e imbarazzo nel registrare le lezioni e sopratutto riascoltarsi.
Questa è la soluzione migliore che io conosca per vincere la noia birichina.
Puoi cercare di studiare seduta ad un tavolo in compagnia della tua noia, o puoi optare di studiare ascoltando la lezione che devi apprendere con gli auricolari passeggiando tranquillamente, oppure comodamente rilassata in qualche posto dove non vieni disturbata.
CITAZIONE
Trovo giovamento nel mettere musica a bassissimo volume in sottofondo (mi tranquillizza). Per il resto... sono nel pallone.
Puoi mettere una musica di sottofondo, registrando la tua lezione.
E' una soluzione pratica e immediata al tuo "problema", ovviamente devi capire se questa metodologia di studio che ti ho esposto si adatta al tuo modo di essere. Spesso rifiutiamo inconsciamente le novità anche se queste sono migliori dei metodi obsoleti che utilizziamo da anni.
Le vecchie abitudini possono ostacolarci e prendere il controllo della nostra volontà facendoci credere che siano adatte ai nostri fini mentre invece sono superate. Forse hanno un anima propria, non sono ancora riuscito a capirlo.
Ti consiglio caldamente di capire quando è perchè la noia si manifesta, in modo da poterla gestire senza cadere in immotivate crisi, o peggio in frustrazioni che tendono a scoraggiare e a disperdere tutto il lavoro che abbiamo svolto.
Edited by max_memory - 8/2/2013, 12:47