Ciao!
Capisco benissimo quello che stai passando, gli esami di medicina possono essere davvero tosti. La tecnica del palazzo della memoria che stai utilizzando è ottima, ma vedo che stai cercando di renderla ancora più efficiente. Ti trovi in un punto in cui le liste di fatti non bastano più e devi affrontare argomenti più complessi con un certo ordine logico.
Eh, ripetere può essere un vero incubo, lo so. Sempre lo stesso tran tran, senza la certezza di avere effettivamente memorizzato qualcosa. Capisco che vorresti estendere il palazzo della memoria a questi casi, ma come? Beh, hai detto ad esempio che devi studiare le malattie infettive, che seguono un certo ordine: patogenesi, clinica, diagnosi, trattamento.
Allora, come si potrebbe fare? Beh, il bello del palazzo della memoria è che puoi modellare il tuo "spazio" come preferisci. Per esempio, potresti immaginare un palazzo vero e proprio, con diverse stanze o sezioni dedicate a ciascuna fase della malattia. La stanza della patogenesi potrebbe avere immagini che rappresentano l'origine e la diffusione del patogeno, la stanza della clinica potrebbe avere immagini che rappresentano i sintomi e così via.
Poi, all'interno di ogni stanza, potresti avere diversi oggetti o personaggi che rappresentano informazioni specifiche. Potresti organizzarli in un certo ordine o in una certa disposizione spaziale che ti aiuti a ricordare la sequenza di informazioni. Ogni volta che devi ripetere le informazioni, invece di ripassare un testo noioso, fai un "tour" del tuo palazzo. E ricorda, il tuo palazzo può essere il più pazzerello o stravagante possibile, l'importante è che funzioni per te!
Spero che questo possa aiutarti un po'. Non esiste un'unica soluzione, quindi prova diverse strategie e vedi cosa funziona meglio per te. Dai, non mollare, sei sulla buona strada!
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La risposta precedente è nata da un intelligenza artificiale a cui ho dato in pasto il tuo testo e gli ho chiesto di rispondere utilizzando il tuo stile comunicativo. Chissà se l'hai notato? E pensa che siamo solo nell'alba di questa nuova era tecnologica.
Quanto alla tua domanda: "Come si fa ad applicare il palazzo a un esame abbastanza discorsivo con un certo ordine di cose da dire?"... beh, non è una passeggiata. Non è come pensi tu, credo.
Se hai capito come usare le tecniche di memoria avanzate (tipo il palazzo della memoria, la tecnica dei loci, ecc.), queste servono praticamente come un taccuino su cui scrivi una lista di parole chiave, giusto per darti un'idea di come iniziare un discorso. E niente di più.
E devi ripassare questa lista finché non ti viene naturale come dire il tuo nome. Queste parole chiave ti danno una direzione, poi sta a te costruire il percorso per arrivare agli argomenti. C'è un passaggio complesso nel mezzo che trasforma l'informazione visiva della mnemotecnica in informazione uditiva. Non è semplice come sembra, neanche per chi è del "mestiere". Richiede tempo e pazienza e ci si annoia più che ripetere a pappagallo se non si è veramente motivati.
Con la mole di studio che c'è in medicina, o diventi un eremita accademico e studi senza sosta (tanti si sono laureati così!), o dedichi del tempo a fare un'analisi delle tue reali capacità e di quello che riesci a imparare in un dato periodo: un giorno, una settimana, un mese. Poi c'è tutto il resto che viene dopo ma non voglio dilungarmi più di quello che già farò.
Mi permetto di fare una supposizione basandomi su quello che so di studenti di medicina come te che sono passati da qui prima di te. Cosa facevi tu nel 2012, per esempio?
Credo che può tornare molto utile capire quante informazioni il nostro cervello può assimilare, che cosa incontreremo nel tempo nel tempo. Una persona si può ammalare, possono succedere imprevisti, puoi essere triste o euforico per qualcosa, i interrompere lo studio. E' se poi il tempo a tua disposizione diventasse insufficiente. Hai il piano B, o di dai già per sconfitta?
È una sfida alla fine dei conti con se stessi e con le proprie capacità anche se a parer mio il voto non sempre potrebbe rispecchiare il voto che veramente meriti.
Non so nulla di te o delle tue abilità, ma posso ipotizzare che il tuo metodo di studio sia simile a quello di tanti altri studenti di medicina. Il fatto che ci siano tanti studenti di medicina qui dimostra che il loro studio mette alla prova la loro memoria e li spinge a cercare alternative al loro metodo di studio. Ma è davvero così? Il loro metodo di studio era o è inadeguato?
Scusa se mi dilungo, ma se qualcuno ha un problema simile al tuo potrebbe finire su questo thread e potrebbe essere utile per lui capire che ci sono altre vie da esplorare, come l'intelligenza artificiale.
Oggi mi sento di consigliare questo strumento agli studenti perché rende lo studio più stimolante e divertente. È come avere un compagno di studi con cui puoi chiacchierare. Gli fai domande e lui ti risponde, lasciandoti a bocca aperta. Certo, a volte ti farà storcere il naso con qualche risposta, ma ti garantisco che è più un genio che un ciocco
Se vuoi approfondire la questione, ne possiamo discutere ma posso per il momento condividere la mia esperienza personale e dove potrebbe esserti utile per studiare. E' circa sette mesi che ho iniziato a "frequentare" questa IA direi quotidianamente e quando è stata rilasciata, ho utilizzato anche la versione a pagamento che ha un livello di comprensione e precisione molto superiore rispetto a quella free.
Mi scuso nel caso avessi deluso le tue aspettative, ma io punto a sfruttare al massimo la tecnologia per imparare. Per me, avere sia i denti che il pane e pensare che tra te e il pane ci sia un vetro quando in realtà non c'è nulla, beh, mi sembra un po' sciocco. Non so se mi spiego.
Spero che questo ti sia d'aiuto!
Edited by Massimiliano-Masala - 1/7/2023, 12:48