Come direbbe una persona che conosco: "eh sti caxxi"
Io personalmente ho un altro modo di gestire informazioni di questo tipo, detesto le mappe mentali di questo livello e professo un'altra tipologia di mappa mentale che chiamo "bozze mentali digitali" che consiste semplicemente di frammentare una mappa e metterla le parti in successione in semplici fogli digitali bianchi, ad esempio, utilizzando il comunissimo paint. Poi monto tutto in una sequenza di immagini e se ne ho voglia ci inserisco anche dell'audio per rendere la "mappa" più interattiva, ottenendo cosi un modo di memorizzazione passivo.
Quello che mi fa sganasciare dalle risate sono le persone che professano questo metodo inventato da....vabbe.....e solitamente sono solo buoni a dire come fare le mappe e del tutto incapaci di dire quanto tempo ci vuole per memorizzare, ad esempio, una mappa del genere. Tralasciando ovviamente il modo.
Per me è abbastanza semplice memorizzare una mappa del genere, forse un'oretta mi basta, forse meno, forse di più, boh. Più o meno questo è il tempo.
La prima cosa che farei è suddividerla in un modo totalemente differente di com'è messa li, ha dei colori di cui due gruppi ha lo stesso colore, forse hanno una relazione.
Quindi inizierei suddividendo in gruppi di colori, conterei gli elementi, ad esempio il gruppo rosso ha nove elementi. Immagino che
Accessories, sia una comune cartella di un PC, con cinque sottocartelle, di cui
Handmade ha tre sottocartelle (o sotto gruppi se preferisci).
Dare un senso finito alla mappa è molto utile perchè ti permette di determinare dei limiti ben precisi, in questo modo è più difficile perderti se sai che
Accessories ha 9 sottocartelle o sottogruppi, idem Fashion Show che ha 15 sotto gruppi o sottocartelle, ecc...
In questo modo stai assegnando dei limiti ben precisi alle informazioni che devi memorizzare. Alla fine dei conti è la costruzione di una mnemotecnica "ad hoc", vedila come una specie di scheletro dove ci sono dei numeri che ti indicano quante informazioni sono contenute all interno di una mappa, o una struttura ramificata.
Una volta che ho "isolato" tutti i gruppi, uno alla volta li memorizzo con una mnemotecnica: loci, schedario visivo, palazzo della memoria. Oppure ne creo una su misura che a parer mio è la soluzione migliore anche se ci perdi un pochino di tempo in più (ma è ben ripagato dopo nel tempo, in quanto non avrai bisogno di rivederla mentalmente indefinite volte)
CITAZIONE
Nel secondo caso, inoltre, rischio che il link-method produca una catena troppo lunga e dimenticando un anello di questa perdo tutti i successivi.
Ma quanti problemi che ti fai, comunque consolati i tuoi dubbi sono cosi normalmente comuni da quando esiste questo forum (agosto 2010). Se avessi più confidenza con la tua memoria visiva, se conoscessi meglio la mnemonica e soprattutto se la smettessi di pensare se un metodo funzionerà o no, sicuramente questi problemi che hai ora nemmeno ti verrebbero in mente. L'unico percorso che seguiresti è: "Questo è quello che devo memorizzare: la mappa mentale", questo è il percorso che devo seguire per suddividere la mappa in più pezzi, questo è il percorso che devo seguire per memorizzare ogni singola informazione contenuta nella mappa. Il tempo è ovviamente un incognita se della tua capacità di memorizzazione sai poco o niente.
La differenza tra una persona che sa come memorizzare qualsiasi tipo di informazione e una persona come te che si fa problemi su quale metodo utilizzare per memorizzare la mappa, è che la prima ha solo il problema della rottura del tempo che sa che dovrà impiegare, infatti io personalmente ogni volta che devo memorizzare qualcosa per me è una rottura perchè tanto so che nell'arco di un certo tempo la maggior parte delle informazioni che avrò memorizzato le avrò dimenticate ma comunque qualcosa a livello inconscio sarà sempre rimasto qualcosa che si unirà al resto delle altre mie conoscenze.
