Qualche dubbio sparso

« Older   Newer »
  Share  
DanieleSerra
view post Posted on 15/3/2022, 16:04 by: DanieleSerra     +1   -1

Junior Member

Group:
Member
Posts:
4
Reputation:
0

Status:


CITAZIONE
Dovresti chiederti: "ma tra dieci anni questo percorso di loci sarà come oggi quando lo ripercorrerò mentalmente?"

Se non impazzirò, nella mia testa sarà tale quale. È un luogo che ho frequentato quotidianamente fino ai 19 anni, poi uno o due giorni ogni due mesi fino ai miei 24/25 anni, dopodiché due, tre volte l'anno fino ad ora. Nonostante quindi l'abbia visitato sempre più raramente si è fissato nel mio cervello in un certo modo e non credo cambierà. Nel mondo fisico non lo so: sicuramente qualche locus verrà spostato o eliminato... qualcuno è già adesso un po' diverso da come l'ho vissuto nell'infanzia, ma io lo ricordo (e lo ricorderò per tanto tempo) così com'era quando ero piccolo.

CITAZIONE
E' il fondamento delle tecniche di memoria: punti di partenza e punti di partenza e sotto punti di partenza nelle mnemotecniche più elaborate. Se questi fondamenti fossero compresi nel modo semplice come ho descritto, tutto diventerebbe molto più semplice ma a quanto pare più si rende elementare una spiegazione, più sembra difficile da comprendere soprattutto quando si ha un certo livello di istruzione.

Provo a spiegarti come ho inteso la tua descrizione: nel palazzo devo avere un punto di partenza (può essere l'ingresso, ma anche il tetto o altro) e lo devo numerare come 1. Nel mio palazzo è il salotto: da lí parte il mio percorso.

Ma stando alle tue risposte in vari post, sembra ci siano PIÚ punti di partenza...e di questo invece non trovo informazioni nel corso. Quindi non riesco bene a comprendere cosa siano. Il mio palazzo ha UN SOLO punto di partenza: l'inizio. E basta...

CITAZIONE
E' un potente rinforzo nella costruzione di una mnemotecnica. Il loco è statico, il personaggio sarà sempre dinamico. Fai muovere mentalmente il personaggio e automaticamente la memorizzazione sarà più potente.

Quindi il personaggio dà solo ("solo" non per sminuire, ma per indicare che è l'unica sua funzione) "colore", con la sua dinamicità, alla stanza, rafforzando la memorizzazione? Dirige insomma? Non è un locus in più esso stesso, non ha altri compiti?

CITAZIONE
ricordi perchè hai modificato la mnemotecnica creando una nuova versione temporanea, o ricordi perchè credi di aver creato delle associazioni visive temporanee?

Molto interessante. Dovrei rifletterci. Forse però avrei bisogno di qualche delucidazione in più sulla domanda. Mi stai chiedendo di capire se le immagini (ricordi precari) che piazzo nel palazzo (ricordi a lungo termine) 1) diventano parte del palazzo (parte che poi svanirà) o 2) mi limito ad associare i loci del palazzo a immagini?

Facciamo un esempio, così puoi valutare anche se uso il palazzo correttamente: devo ricordare una lista che inizia con "costanza". Il mio primo locus è il tavolo rotondo del salotto. Immagino Maurizio Costanzo con la gonna e col rossetto, sdraiato sul fianco, sul tavolo.
Quando decido di ripetere la lista mi trovo mentalmente nel salotto, parto da lì e inizio, come d'abitudine, a guardare il tavolo.
Dettagli:
-per quanto riguarda invece tutto il resto della stanza, è come se avessi una visione sfocata (proprio come ce l'hai di tutto ciò che ti circonda quando guardi un oggetto nel mondo fisico), con cui intravedo il contesto creato dagli altri loci, ma NON le altre immagini della lista che ci ho messo sopra (questo va a favore della ipotesi 2)
-vedendo Maurizio Costanzo vestito da donna, non mi limito ad associarlo al tavolo del salotto, ma lo vedo proprio lì sopra,che mandare baci e tamburellare con le dita sul legno. È proprio lì, nel mio salotto sul tavolo (questo va a favore della ipotesi 1)
 
Top
3 replies since 13/3/2022, 22:21   77 views
  Share