Utilizzo dello stesso palazzo della memoria

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view post Posted on 26/11/2021, 16:49     +1   -1

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Salve a tutti, dopo tanto tempo ho creato un palazzo della memoria con Sketchup composto da 9 appartamenti i quali sono composti a loro volta da 5 stanze.
Periodicamente visito tale palazzo mediante la realtà virtuale per rendere tale ambiente più familiare possibile e sempre vivido nella mia memoria.
In ogni stanza sono stati stabiliti circa 20 loci che compongono 100 (5x20) loci per appartamento per un totale di 900 (9x100) loci.
Ora, so bene che non è mai una buona cosa dipendere dalla tecnologia e che è sempre buona abitudine per i nuovi argomenti, cercare nel proprio vissuto i loci che conosciamo bene e che praticamente sono infiniti.
Ma se io volessi utilizzare sempre lo stesso palazzo della memoria per studiare e memorizzare argomenti sempre diversi (non parlo di sovrascrivere i ricordi dello studio precedente), ho sentito parlare del "fattore ghiaccio", ovvero la possibilità di applicare sempre sfondi e ambientazioni diversi per gli stessi loci.
Come posso utilizzarlo? Non finirei per esaurire gli sfondi/ambientazioni che posso inventarmi?

Grazie in anticipo.
 
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view post Posted on 26/11/2021, 17:49     +1   -1
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CITAZIONE
In ogni stanza sono stati stabiliti circa 20 loci che compongono 100 (5x20) loci per appartamento per un totale di 900 (9x100) loci.

Complimenti, è un ottimo lavoro.

CITAZIONE
Ora, so bene che non è mai una buona cosa dipendere dalla tecnologia

E' chi lo dice? Anzi è tutto l'opposto. La tecnologia è un super strumento per costruire mnemotecniche potentissime, puoi fare lavorare molto la memoria a livello passivo, invece di stare li a romperti per richiamare ricordi dove è necessaria una certa quantità di concentrazione (sprecando preziose energie mentali). Questi stimoli visivi e audio-visivi, associati all'interazione con la tecnologia sono una quantità di stimoli incredibili che concorrono alla costruzione della tecnica. Quando costruisci una mnemotecnica il dietro le quinte che non vedi più (ossia, tutto il lavoro che hai fatto compresi i movimenti del corpo), è quella parte che rende la tua mnemotecnica potente e duratura anche per anni.
Io personalmente mi annoierei tantissimo nel costruire una mnemotecnica lavorando solo a livello mentale, poi c'è anche chi pensa l'esatto contrario e forse potrebbe avere anche ragione ma nel mio caso, utilizzando la tecnologia, oltre che a crearmi stimoli "ad hoc" visivi e audio-visivi sono sicuro che risparmierò un sacco di tempo e sfrutterò meglio quello che ho a disposizione quando si tratta di dare una veloce rinfrescata alla tecnica in un paio di minuti direttamente sul mio dispositivo mobile o nel mio PC.

CITAZIONE
Ma se io volessi utilizzare sempre lo stesso palazzo della memoria per studiare e memorizzare argomenti sempre diversi (non parlo di sovrascrivere i ricordi dello studio precedente), ho sentito parlare del "fattore ghiaccio", ovvero la possibilità di applicare sempre sfondi e ambientazioni diversi per gli stessi loci.

E' un qualcosa su cui mi sono dimenato anche io all'inizio del mio "percorso mnemonico", io non avevo uno come me che potesse aiutarmi o darmi qualche dritta, quindi ho dovuto testare la cosa sul campo. Ricordo che funzionicchiava il "fattore ghiaccio" (mi piacerebbe conoscere chi ha inventato questa etichetta che faccio fatica a comprendere), poi ho lasciato perdere, la via più semplice (e di parecchio) era quella di estendere i loci e di associare in ogni loco un personaggio. Apparentemente un via molto più lunga ma estremamente molto pianeggiante, rispetto ad incasinarsi e fallire sicuramente con il "fattore ghiaccio".

CITAZIONE
Come posso utilizzarlo? Non finirei per esaurire gli sfondi/ambientazioni che posso inventarmi?

Io personalmente sono memo-claustrofobico, che significa che devo usare loci all'aperto mi piace respirare aria buona e vedere il sole, o la notte. Stare sotto la pioggia, saltare da un loco a una nuvola. Teletrasportarmi da un punto ad un altro (ho i loci-personaggi numerati quindi ho anche delle cordinate-loco). Sinceramente non saprei come aiutarti con la tua mnemotecnica, ma la soluzione la conosco per capire se è funzionale, e la puoi metterla in pratica senza nemmeno sforzarti tanto, utilizzando una piccola porzione della tua tecnica. Ad esempio dieci loci.
Memorizzi liste da dieci parole sempre con i primi dieci loci a distanza di 5, 10, 15, 30 minuti. O per periodi di tempo che vuoi tu, se lo fai nell'arco della giornata la memorizzazione solitamente rimane sempre bella potente se non hai memorizzato con superficialità. Cambia ambiente ogni memorizzazione successiva, quindi la prima lista da dieci parole la memorizzi con la tecnica di default, quella originale. La seconda volta immagina che ci sia anche un terremoto ma solo in quei dieci loci! (gli altri sono tutti come sempre), la terza che piova, la quarta in un ambiente desertico, la quinta memorizza la lista in un ambiente cielestiale, e cosi via. Devi però darti dei tempi precisi tra una nuova memorizzazione e l'altra, sennò rischi che ti incasini e comunque stai lavorando su una sperimentazione di come si comporta la tua memoria con questo "fattore ghiaccio". Lo puoi sapere solo tu come ti ci trovi e l unico modo per capirlo e sul campo.

Edited by Massimiliano-Masala - 27/11/2021, 17:26
 
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icon1  view post Posted on 29/11/2021, 10:10     +1   -1

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Salve a tutti.
Che questa sia una svolta (magari ho creato il mio Leo-method ) o l'ennesimo mio buco nell'acqua?
Partendo dal concetto di fattore ghiaccio di cui sopra, mi sono detto: e se l'ambientazione da cambiare di volta in volta fosse un oggetto?
Ed ecco che ho creato il concetto di "oggetto Virgilio" perchè esso è una sorta di guida come la fu Virgilio per Dante.
Esso ha proporzioni gigantesche, quasi tutta la stanza in altezza, ma può divenire anche metà stanza in altezza in alcuni casi (per esempio per i loci più piccoli).
Esso scorre orizzontalmente, verticalmente, frontalmente ruota su se stesso, si mette di sbiego, si inclina, si libra nell'aria levitando, attraversa gli oggetti della stanza incastrandosi in essi, attravarsandoli come una sorta di fantasma.
L'obbiettivo finale è la modifica della stanza, della sua ambientazione, una sorta di sfondo sul quale visualizzare i loci e quindi i relativi oggetti chiave.
Quindi per ricordare i 7 re di Roma, ho designato come oggetto Virgilio un colosseo, per i presidenti della Repubblica, una bandiera italiana, per i libri della bibbia, la bibbia stessa.
Cosa ne pensate?
Si accettano come sempre commenti, critiche e quant'altro.
 
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view post Posted on 29/11/2021, 12:19     +1   -1
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"Mamma mia", come sei complicato! :D

Io personalmente per memorizzare i sette Re di Roma (memorizzazione mai fatta), mi limiterei a usare google street views, prenderei 7 punti intorno al colosseo e li assocerei con quel luogo e tutto quello che può servirmi intorno per memorizzare meglio ogni nome. Ma non è finita qui, il fatto che sono riuscito a memorizzare i 7 nomi in poco tempo, questo è solo una memorizzazione temporanea. La maggior parte delle informazioni memorizzate con la mnemotecnica potrebbe dissolversi nell'arco di due-tre giorni, se non la ripetiamo il giorno successivo.
Questi sette nomi vanno ripassati il giorno successivo (è sufficiente un paio di volte: forse meno di due minuti), dopo il secondo giorno, sarà tutto da scoprire quanto realmente la lista di nomi ci rimarrà in testa. Inoltre quando si ignora quanto ci si può fidare della propria memoria, è probabile che si ripasserà più del dovuto, o l'opposto si smetterà di pensarci magari con l'illusione che lo ricorderemo: "Ah, però me lo ricordavo bene.....".


Quanto sei esperto di conoscenze memorizzate e trasportate nel tempo? Perchè è molto semplice memorizzare qualcosa come i 7 Re di Roma ma quando si tratta di ricordarli per mesi o anni, entriamo in un'altra dimensione della memorizzazione con regole molto differenti da quelle che si usano per memorizzare un mazzo di carte in 15 secondi, o altra roba del genere che nella vita di tutti i giorni è del tutto inutile.


CITAZIONE
Si accettano come sempre commenti, critiche e quant'altro.

Ignoro quale siano le tue abilità mnemoniche ma dai l'impressione (è solo un mio punti di vista e basta), di uno che perde del tempo dietro la teoria mnemonica. Ci sono cose che sei predisposto a fare naturalmente con la tua memoria, altre ti trovi in grosse difficoltà (io ad esempio ho difficoltà nel creare mnemotecniche con stanze). Ci sono limiti minimi e limiti massimi di memorizzazione nell'arco di un giorno, di settimane, di mesi, di anni. Dimenticare è un processo naturale e la riorganizzazione dei ricordi e il loro consolidamento è fuori dal nostro controllo cosciente, i ripassi sono un po' come comunicare a se stessi che quelle informazioni sono di una certa importanza. Se viviamo però in un contesto dove esistono stimoli che comunque rinforzano il ricordo (ad esempio se abitassi vicino al Colosseo e passeggiassi ogni tanto nei tuoi sette punti scelti per i sette nome dei Re), possiamo fare anche a meno di ripassare visto che lo facciamo passivamente. Riesci a comprendere il senso di quello che scrivo?

In sintesi, dovresti sforzarti un po' di più a livello pratico perchè ho l impressione che conosci la teoria sul breve termine ma sul lungo termine hai fatto zero cenni.
Memorizzare i sette Re di Roma per la maggior parte delle persone è reputato una memorizzazione inutile, tutti sarebbero in grado di memorizzarli per poi dimenticarla nel giro di pochi giorni. Giusto per far capire a chi legge o chi leggerà in futuro quest'argomento.

Quello che è importante per chi percorre seriamente la strada per sviluppare abilità di memorizzazione fuori dal comune, è sviluppare con l'abitudine un certo modo di pensare per ricordare, si tratta di arrivare a quel livello dove si è compreso bene che memorizzare è l'ultimo problema che abbiamo quando si tratta di tenere a mente quantità enormi di informazioni.

P

Edited by Massimiliano-Masala - 30/11/2021, 09:56
 
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view post Posted on 30/11/2021, 06:05     +1   -1

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grazie Massimiliano
 
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