Ecchime

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view post Posted on 16/5/2021, 13:19     +1   -1

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Ciao a tutti,

sono Gio (volevo usarlo come nickname ma non lo hanno accettato).

Ho un po' di anni e sono ing. mecc poi buttatosi sull'informatica. E sono un tipo molto puntiglioso (ma in senso buono, eh :-) )

Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva natrurale.

Non ho letto molto (e mi dispiace) ma sono incuriosito e spero con la calma di poter leggere di più, l'inglese non è un problema.

Sono incuriosito da due aspetti:

1) quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);
2) c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Oltre essere pronto ad approfittare di tutti i consigli che potrete darmi.

Sui due punti sopra, magari apro delle discussioni in merito.
Altri argomenti a venire ovviamente!

Gio

e poi se qualcuno potesse dirmi come registrarmi su questo sito gliene sarei molto grato

https : // www (dot) impararearicordare (dot) com /

Gio
 
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view post Posted on 16/5/2021, 14:30     +1   -1

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Scusate se continuo ad aggiornare la presentazione. Un altro punto di discussione cui sono interessato è come applicare le tecniche mnemoniche con argomenti che sono descritti in inglese. Mi conviene passare per l'italiano oppure dovrei lavorare direttametne in inglese?
 
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view post Posted on 16/5/2021, 15:43     +1   -1
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Benvenuto!

CITAZIONE
Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva naturale.

Questo passaggio è poco chiaro.

CITAZIONE
Non ho letto molto (e mi dispiace) ma sono incuriosito e spero con la calma di poter leggere di più, l'inglese non è un problema.

E' solo questione di pratica. Le mnemotecniche sono riassumibili in un paio di righe, tutto il resto è contorno e valore aggiunto quando si devono vendere queste conoscenze.

CITAZIONE
quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);

Questi sono i più comuni:

- disagio nell'utilizzo della memoria visiva sino a sentirsi stupidi;
- difficoltà nell'articolare il pensiero visivo con auto demotivazione incorporata crescente;
- pregiudizi e preconcetti spontanei basati sul nulla assoluto;
- tendenza a sconfessare qualcosa che si è usati continuamente (memoria visiva) da quando siamo nati sino ai primi anni di scuola elementare;
- credere che con il proprio metodo ordinario si faccia prima a tenere le cose a mente rispetto ad usare le mnemotecniche o strategie di memoria;
- mettere sullo stesso piando memoria visiva e memoria del linguaggio ignorando i propri limiti e conoscenze sull'argomento: "mnemonica";
- .......

CITAZIONE
c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Ci sarebbe un altro percorso ma le persone con un certo modo ordinario di pensare hanno difficoltà nel seguirlo. Solitamente la "massa intellettuale" preferisce percorsi di tipo didattico: percorsi a step da seguire, pianificazioni, organizzazione del lavoro da svolgere nel tempo e altre rotture simili dove il 99,99.....% alla fine tornerà al suo metodo ordinario di ricordare.

CITAZIONE
e poi se qualcuno potesse dirmi come registrarmi su questo sito gliene sarei molto grato
https : // www (dot) impararearicordare (dot) com /

E' il sito ufficiale di questo forum ma, a parte pochissimi che hanno dato e danno una mano in questo forum, il resto dei visitatori può solo vedere ciò che è pubblico. Comunque non ci sono aree riservate con "argomenti segreti", in quanto non c'è nulla di segreto su queste cose.


CITAZIONE
Un altro punto di discussione cui sono interessato è come applicare le tecniche mnemoniche con argomenti che sono descritti in inglese. Mi conviene passare per l'italiano oppure dovrei lavorare direttametne in inglese?

Ti conviene prima capire quanto conosci della tua memoria visiva e come essa lavora quando la utilizzi in un modo "non ordinario". In questo contesto ci troviamo nel sottosuolo della mnemonica. Se comprendi come lavora la tua memoria visiva quando la usi in un certo modo, diventerà tutto molto semplice e soprattutto chiaro.
 
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view post Posted on 16/5/2021, 16:59     +1   -1

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Grazie mille per la risposta articolata :-)

QUOTE
CITAZIONE
Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva naturale.

Questo passaggio è poco chiaro.

Intendevo che qualche volta mi è capitato di fare delle associazioni visive tra quello che studiavo e delle immagini perché c'era una correlazione che a me veniva naturale e che mi era balanata (purtroppo non me viene in mente una) e mi ricordo che a chi mi chiedeva "come fai a ricordarti tutto questo?" facevo presente due punti:

1) facevo capire l'associazione (*) che usavo (al che nella stragrande maggioranza dei casi riconoscevano che l'associazione funzionava anche per loro);
2) spiegavo qualche dettaglio in più sulla materia o sulle nozioni da ricordare e lì si apriva una porta perché si passava da una mero "nozionismo" ad una comprensione più profonda, sfruttavo una conoscenza migliore per creare legami tra le nozioni.

In merito al punto 2) non ci sono santi. È il primo passo verso una memoria/ricordo utile che non sia ricordare mazzi di carte (esercizio che cmq serve!);
In merito al punto 1) la tecnica rimaneva confinata solo a quell'esempio/argomento e non ho esplorato meglio quanto semplicemente usufruivo


(*) questo "spiegare" l'ho ritrovato nel gioco della memorizzazione di un mazzo di carte. Mi sono sempre domandato come facesse A.Muzii (lo cito semplicemente perché è attraverso le sue performance che ho ripreso in mente l'argomento "tecniche di memorizzazione") a memorizzare un qualsiasi mazzo di carte e dopo che l'ha spiegato mi è risultato molto più chiaro. Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito! Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto


QUOTE
CITAZIONE
quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);

Questi sono i più comuni:

Chiedo scusa, mi sono espresso forse in maniera troppo succinta. Immaginiamo una persona che faccia da trent'anni il proprio lavoro e che abbia una certa conoscenza della materia (appresa in maniera classica) ed una mente propensa alle analogie. Immaginiamo poi una persona che si affacci alla stessa professione ed in un anno raggiunga la stessa conoscenza della prima persona (è importante, seppur difficile a credere, stabilire che entrambi abbiano la stessa conoscenza) ed anch'essa abbia propensione alle analogie. Chi dei due potrà sfruttare al meglio le analogie con il proprio lavoro per essere più creativo? Solo il primo che ha una conoscenza "a pelle" della professione oppure anche il secondo che accede alle informazioni attraverso un tramite (loci, palazzo della memoria, storielle emozionanti) e quindi in maniera mno diretta?

Tutto questo non per mettere in dubbio letecniche della memoria ma semplicemente perché un punto che mi è venuto in mente. Spero di essere stato chiaro.

Scusate per la prolissità della risposta, ma devo dire che sono molto contento di aver trovato questo forum :-)

QUOTE
CITAZIONE
c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Anche qui forse sono stato troppo conciso. Quello che voglio dire è: a coloro i quali si approcciano alle tecniche della memoria (il palazzo della memoria, per esempio) si dice di usare casa propria perché è un posto conosciuto molto bene. Ma in una casa quanti percorsi posso mettere senza il rischio di saltare da un percorso all'altro dopo un po' di tempo che infarcisco casa di percorsi? Forse bisognerebbe confinare una storia in una stanza così da associare tale stanza ad un argomento bene preciso?

Mi rendo conto che sto trasformando la presentazione in un'esposizione di miei dubbi e domanda. Mi scuso molto :-)

Per quanto riguarda il sito, pensavo che fosse un sito dove si potesse interagire più a fondo solo dopo la registrazione per questo ne cercavo il pulsante, grazie per il chiarimento :-)

QUOTE
Ti conviene prima capire quanto conosci della tua memoria visiva e come essa lavora quando la utilizzi in un modo "non ordinario". In questo contesto ci troviamo nel sottosuolo della mnemonica. Se comprendi come lavora la tua memoria visiva quando la usi in un certo modo, diventerà tutto molto semplice e soprattutto chiaro.

Qui non son sicuro di aver compreso, si parla di capire di che tipo di persona io sia? Cioé Visuale-Analitica o Verbale-Olistica (ho letto questi termini su un sito web)? È così o sono fuori strada?
 
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view post Posted on 16/5/2021, 18:34     +1   -1

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Direi che il primo punto possa essere sintentizzato dal racconto di Muriel che alla fine dà un esempio pratico

https://impararearicordare.forumfree.it/?t=74995354


Diciamo che esempi come questi permettono effettivamente di comprendere come usare le tecniche. Scusate, forse dovevo perdermi un po' per il sito prima di espandere il mio messaggio di introduzione :-)
 
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view post Posted on 16/5/2021, 19:02     +1   -1
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CITAZIONE
(*) questo "spiegare" l'ho ritrovato nel gioco della memorizzazione di un mazzo di carte. Mi sono sempre domandato come facesse A.Muzii (lo cito semplicemente perché è attraverso le sue performance che ho ripreso in mente l'argomento "tecniche di memorizzazione") a memorizzare un qualsiasi mazzo di carte e dopo che l'ha spiegato mi è risultato molto più chiaro. Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito! Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Caspita era un po che non mi veniva il fiatone nel leggere un discorso scritto. :D

CITAZIONE
Mi sono sempre domandato come facesse A.Muzii

Io sono un super tifoso di Andrea Muzii, hai presente gli adolescenti innamorati di una pop star, ecco questo è il mio livello di tifoso. :D (sul serio!!!)
Guai chi me lo tocca ma "parliamo" esclusivamente di uno sport dove si usa il cervello.

CITAZIONE
Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito!

Dov'eri "cieco"? (metaforicamente parlando)

CITAZIONE
Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Credo che tu abbia un idea troppo meccanicistica delle tecniche di memoria.

CITAZIONE
Immaginiamo una persona che faccia da trent'anni il proprio lavoro e che abbia una certa conoscenza della materia (appresa in maniera classica) ed una mente propensa alle analogie.

.... di nome Pino.

CITAZIONE
Immaginiamo poi una persona che si affacci alla stessa professione ed in un anno raggiunga la stessa conoscenza della prima persona (è importante, seppur difficile a credere, stabilire che entrambi abbiano la stessa conoscenza) ed anch'essa abbia propensione alle analogie.

... di nome Gina

CITAZIONE
Chi dei due potrà sfruttare al meglio le analogie con il proprio lavoro per essere più creativo?

E' possibile capirlo esclusivamente dai loro risultati facendogli svolgere lavori simili.
Ogni risposta sarebbe generica o del tutto vaga senza testare direttamente sul campo le abilità di entrambe.

CITAZIONE
Scusate per la prolissità della risposta, ma devo dire che sono molto contento di aver trovato questo forum :-)

Grazie. Sii prolisso quanto ti pare perchè con le sintesi si rimane sempre nel vago, un conto è leggere post a distanza di tempo, un altro e conversare one-to-one in live.


CITAZIONE
Anche qui forse sono stato troppo conciso. Quello che voglio dire è: a coloro i quali si approcciano alle tecniche della memoria (il palazzo della memoria, per esempio) si dice di usare casa propria perché è un posto conosciuto molto bene. Ma in una casa quanti percorsi posso mettere senza il rischio di saltare da un percorso all'altro dopo un po' di tempo che infarcisco casa di percorsi? Forse bisognerebbe confinare una storia in una stanza così da associare tale stanza ad un argomento bene preciso?

Tutto può essere ridotto a punti di partenza, o a fermate come quelle dell'autobus quando si tratta di costruire una mnemotecnica. Poi una persona può decidere che percorso adottare come quello domestico (va bene per i novizi), o un tragitto che si percorre spesso, o un percorso visivo inventato o virtuale (ad esempio ambienti video giochi).
"Punti di partenza distribuiti in modo ordinato e sequenziale", tutto qui. Chi è interessato alla mnemonica dovrebbe comprendere bene questa frase tra virgolette di poche parole.
Tutto il resto è contorno. Le associazioni visive che avvengono tra il "contenuto" della mnemotecnica e le informazioni precarie che vogliamo ricordare, sono semplicemente la modifica di un ricordo precostruito che a livello cosciente tentiamo di modificare. Quest'atto mentale è chiamato memorizzazione.

CITAZIONE
Mi rendo conto che sto trasformando la presentazione in un'esposizione di miei dubbi e domanda. Mi scuso molto :-)

Veramente questo forum è nato proprio per questo, se lo esplorassi più a fondo potresti trovare discussioni molto più articolate e dubbiose della tua.

CITAZIONE
Qui non son sicuro di aver compreso, si parla di capire di che tipo di persona io sia? Cioé Visuale-Analitica o Verbale-Olistica (ho letto questi termini su un sito web)? È così o sono fuori strada?

Chi mette un piede nel mondo della mnemonica deve familiarizzare a livello cosciente con la sua memoria visiva, questo significa che deve farsi una cultura interiore su come lavora la propria memoria visiva quando la si usa in un certo modo e per un certo tempo di seguito. Un conto è dire: "Visualizzare una bella mela rossa e succosa lanciata verso un grosso T-Rex con la bocca aperta verso di noi", un altro conto è moltiplicare questo modo di ragionare "visivo" per 100, 1000 volte in modo differente.
Per questo motivo è necessario creare un rapporto di conoscenza più profondo con la nostra memoria visiva, in quanto conosciamo molto poco o addirittura nulla di come essa lavori quando la usiamo in un certo modo. Si danno troppe cose per scontate sull'argomento. C'è troppa confusione sulla reale utilità delle tecniche di memoria e su come sfruttarle per ricordare qualcosa.

Tu per cosa vorresti utilizzarle?
 
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view post Posted on 17/5/2021, 20:33     +1   -1

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Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito!

Dov'eri "cieco"? (metaforicamente parlando)

Nel trasformare i segni in numeri per esempio (e non capisco come possa dire che Cuori sia il 6 visto che il 6 è associato a C di ciao e visto che Cuori e Quadri cominciano entrambi con un C gutturale) e dovrei rivedere il video di spiegazione per comprendere meglio come mappare fante, donna e re.

QUOTE
CITAZIONE
Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Credo che tu abbia un idea troppo meccanicistica delle tecniche di memoria.

In che senso?

QUOTE
E' possibile capirlo esclusivamente dai loro risultati facendogli svolgere lavori simili.
Ogni risposta sarebbe generica o del tutto vaga senza testare direttamente sul campo le abilità di entrambe.

Skippo questa perché efettivamente non ho esperienza e quindi mi sto fascinado la testa prima di romperla (scherzo :-) )

QUOTE
Tutto può essere ridotto a punti di partenza, o a fermate come quelle dell'autobus quando si tratta di costruire una mnemotecnica. Poi una persona può decidere che percorso adottare come quello domestico (va bene per i novizi), o un tragitto che si percorre spesso, o un percorso visivo inventato o virtuale (ad esempio ambienti video giochi).
"Punti di partenza distribuiti in modo ordinato e sequenziale", tutto qui.

Effettivamente bisognerebbe fare lavorare la mente con associazioni libere di modo che i suoni permettano di ricordare cose conosciute che abbiano una "sequenza fissa e ripetibile". Fino ad adesso cercavo sempre (capirai non ho fatto grandi lavori, sto appena mettendo l'alluce nell'acqua) case come possibili luoghi da usare ma l'esempio della linea della metro o del bus con le sue fermate, mi ha aperto gli occhi.

Suppongo che di una linea della metro non debba legarmi a TUTTE le fermate ma a quelle che ricordo (che hanno lasciato un'emozione "forte"). Mi domando se per sbaglio tra le fermate memorizzate se ne introducesse un'altra (dopo tutto il lavoro fatto) che mi lasci un'emozione forte. Esempio: linea MM2 a Milano: di 21 fermate 10 sono quelle (non consecutive) che mi ricordo, di cui ho un'immagine viva, che sono utili. Poi tra le 10 si piazza una fermata che io comincio a vivere e frequentare perché è quella che utilizzo per andare dalla mia nuova ragazza. Si aggiunge un'undicesima fermata tra le dieci che "rompe" (non lo dirò alla mia nuova ragazza ovviamente). Potrebbe essere qualcosa altro, un sentiero che conosco dove tolgono un pto di riferimento. Sono cosciente del fatto che i percorsi sono mentali ma mi chiedo come fare a scegliere quelli che di sicuro non saranno soggetti a modifiche.


QUOTE
Chi mette un piede nel mondo della mnemonica deve familiarizzare a livello cosciente con la sua memoria visiva

Assolutamente: io mi rendo conto che certe volte per ricordarmi di qualcosa devo andare in un posto specifico della casa perché per esempio il pensiero è nato in quel punto. Non succede spesso ma quando sono stressato o di fretta e tutto e veloce e la mia memoria non mi segue bene, mi rendo conto che in qualche modo devo andare in quel posto perché li potrò avere un aiuto. Non è qcosa di cosciente, non mi ricordo che il pensiero è nato lì e quindi coscientemente so che devo andarci lì perché in qualche modo so che lì avro un aiuto (perché evidentemente c'è un qche tipo di legame/link).

QUOTE
Tu per cosa vorresti utilizzarle?

Memorizzare libri di reti, in un certo senso di manuali. Il pbl è che sono in inglese e non ho un vocabolario di suoni e parole che mi supporti in quello che è il processo della mnemonica. Devo esercitarmi di più :-)
 
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view post Posted on 18/5/2021, 11:04     +1   -1
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Nel trasformare i segni in numeri per esempio (e non capisco come possa dire che Cuori sia il 6 visto che il 6 è associato a C di ciao e visto che Cuori e Quadri cominciano entrambi con un C gutturale) e dovrei rivedere il video di spiegazione per comprendere meglio come mappare fante, donna e re.

Io utilizzavo un altro metodo più semplice, forse impieghi un po' di più ad impararlo ma è come scegliere se fare una strada di mezzo chilometro in una salita ripida, o un chilometro in pianura. Dai un occhiata nel forum o nel sito ufficiale.



CITAZIONE
CITAZIONE
Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Credo che tu abbia un idea troppo meccanicistica delle tecniche di memoria.

Ho utilizzato un termine poco appropriato ma leggendo quello che hai scritto mi è venuto in mente questo. Forse anche perchè ho letto che sei un ingegnere e quindi ho pensato ad una mente governata unicamente da leggi fisiche e materiali :D . A parte gli scherzi, se volessi interfacciarti con qualcuno che ha già memorizzato il codice civile o ha tentato, sarebbe solo una perdita di tempo, in quanto la memorizzazione è un qualcosa di puramente soggettivo. Se devi farti spiegare qualcosa a voce del codice civile è un conto, un altro è farsi descrivere le associazioni visive utilizzate da un'altra persona per memorizzare parti (perchè questo è il massimo che potrà fare) del codice civile.


Scusami ma sono una persona molto diretta quando si "parla" di queste cose, quindi mi domando se credi veramente che:
CITAZIONE
sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Un conto è tirare su un muretto di pochi mattoni, un altro è creare un edificio a più piani e più appartamenti.

CITAZIONE
Effettivamente bisognerebbe fare lavorare la mente con associazioni libere di modo che i suoni permettano di ricordare cose conosciute che abbiano una "sequenza fissa e ripetibile". Fino ad adesso cercavo sempre (capirai non ho fatto grandi lavori, sto appena mettendo l'alluce nell'acqua) case come possibili luoghi da usare ma l'esempio della linea della metro o del bus con le sue fermate, mi ha aperto gli occhi.

Considerando che hai scritto:
CITAZIONE
Ho un po' di anni e sono ing. mecc poi buttatosi sull'informatica

posso dirti che puoi considerare le fermate dell'autobus (la mnemotecnica), come un filesystem che crei nella tua memoria, la capacità di memorizzazione dipende da quanti punti disponi in modo sequenziale e ordinato nella tua tecnica. Le mnemotecniche andrebbero viste come un opportunità di tenere a mente cose importanti o suggerimenti al posto di tenere un blocchetto degli appunti su cui abbiamo annotato qualcosa.

CITAZIONE
Memorizzare libri di reti, in un certo senso di manuali. Il pbl è che sono in inglese e non ho un vocabolario di suoni e parole che mi supporti in quello che è il processo della mnemonica. Devo esercitarmi di più :-)

Cosa vuol dire: "Memorizzare libri di reti?"
Che informazioni ci sono in questi libri di reti? Puoi pubblicare un indice di un libro o anche solo una parte?
 
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view post Posted on 18/5/2021, 23:01     +1   -1

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Cosa vuol dire: "Memorizzare libri di reti?"
Che informazioni ci sono in questi libri di reti? Puoi pubblicare un indice di un libro o anche solo una parte?

Faccio un esempio. Qui trovi l'elenco delle materie/argomenti da sapere. Prendilo un po' come programma di un esame universitario.
Potrebbe anche essere l'indice di un libro come dici tu

https://learningcontent.cisco.com/document...Exam+Topics.pdf

Edited by Gionfa - 19/5/2021, 08:08
 
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view post Posted on 19/5/2021, 11:24     +1   -1
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Faccio un esempio. Qui trovi l'elenco delle materie/argomenti da sapere. Prendilo un po' come programma di un esame universitario.
Potrebbe anche essere l'indice di un libro come dici tu

Personalmente credo l'informatica sia la materia più impegnativa di tutte le materie esistenti del pianeta, una materia che cambia continuamente nel tempo. Numerose conoscenze che acquisisci oggi domani saranno certamente obsolete.

CITAZIONE
Prendilo un po' come programma di un esame universitario

Ho dato un occhiata veloce e ho visto che quest'esame da un importanza a scalare di alcuni argomenti informatici

1. Network Infrastructure (30%)
2. Software Defined Infrastructure (25%)
3. Transport Technologies and Solutions (15%)
4. Infrastructure Security and Services (15%)
5. Infrastructure Automation and Programmability (15%)

Ho iniziato a mettere piede nel settore informatico più di vent'anni fa e ho continuato negli anni a lavorare e a studiare per stare al passo con i tempi. Un qualcosa che obbligatoriamente dovevo e devo ancora fare. Chi lavora nel mondo informatico si deve rassegnare che sarà uno studente a vita ed avere spesso la frustrazione come fedele compagna! :D

Se mi offrissero un lavoro ben pagato, dove il requisito è questa certificazione (mi devo immedesimare nella parte :D ) e gli argomenti da studiare sono quelli del pdf che mi hai allegato, probabilmente cercherei di apprenderlo seguendo la strada che sembra più facile per me, in quanto io personalmente posso contare su un bel po' di conoscenze ed esperienze pratiche su questi argomenti.
Tuttavia credo che a una persona "normale", o uno studente universitario, sprovvisto di conoscenze propedeutiche teorico-pratiche a quelle descritte per ottenere quella certificazione, probabilmente gli direi di lasciare perdere. E' estremamente difficile imparare a guidare un automobile solamente leggendo un manuale (metaforicamente parlando).
Non mi reputo un hacker russo, ne Bill Gates, o roba del genere ma in questo "mondo" l'abilità più importante che si deve sviluppare è quella del: "troubleshooting".
Tu pensi che quest'abilità in te sia abbastanza sviluppata?

Se però facciamo finta che sia un esame universitario da superare e io facessi finta di essere uno studentello con le vere abilità degli hackers con degli ideali seri :D , tipo far saltare tutto quello che porta il marchio "Cisco" (anche qui bisogna immedesimarsi nella parte :D ), partirei eliminando tutte quelle parti di cui sono sicuro che non ho bisogno di studiare, in quanto conosco gli argomenti, andrei subito a caccia di quelle parti che quando le leggo mi risuonano in testa come l'aramaico antico, o il cinese nonostante siano scritte in una lingua che, in teoria, il mio cervello è in grado di comprendere.
Io personalmente non rispetto mai l'ordine che viene messo nei libri, o per quanto riguarda la lista di argomenti per sostenere un esame.
"Professo" il metodo di partire dalle cose che conosciamo meglio, dove il punto di partenza si sposta diventando il centro da dove partire.
Di li inizio a "piantare" i primi paletti della mnemotecnica che costruirò per cercare di ricordare e successivamente comprendere gli argomenti.

Molto sinteticamente, prima è necessario lavorare sulla scrematura degli argomenti e successivamente determinare tutte quelle parti chiave che riteniamo importanti o di cui ci siamo accorti che tendiamo a dimenticarle di più del resto degli argomenti.

La pura memorizzazione viene dopo.
 
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view post Posted on 21/5/2021, 18:23     +1   -1

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Non mi reputo un hacker russo, ne Bill Gates, o roba del genere ma in questo "mondo" l'abilità più importante che si deve sviluppare è quella del: "troubleshooting".
Tu pensi che quest'abilità in te sia abbastanza sviluppata?

Diciamo che ho un'esperienza tosta di 5 anni in questo campo e poi l'ho perseguita sia prima che dopo. Come di ci tu, fare troubleshooting è il migliore degli skills nel campo dell'informatica ed anche nelel reti.

QUOTE
partirei eliminando tutte quelle parti di cui sono sicuro che non ho bisogno di studiare, in quanto conosco gli argomenti, andrei subito a caccia di quelle parti che quando le leggo mi risuonano in testa come l'aramaico antico, o il cinese nonostante siano scritte in una lingua che, in teoria, il mio cervello è in grado di comprendere.

Idem con patate :-)

QUOTE
Ah sì, anch'io potrei arrivare ad imputarmi su qualcosa, magari potenzialmente d'importanza minore, che però non capisco. E non lo mollo finché non capisco.

QUOTE
Molto sinteticamente, prima è necessario lavorare sulla scrematura degli argomenti e successivamente determinare tutte quelle parti chiave che riteniamo importanti o di cui ci siamo accorti che tendiamo a dimenticarle di più del resto degli argomenti.

Quindi riferendomi all'esempio sopra:

QUOTE
1. Network Infrastructure (30%)
2. Software Defined Infrastructure (25%)
3. Transport Technologies and Solutions (15%)
4. Infrastructure Security and Services (15%)
5. Infrastructure Automation and Programmability (15%)

Se tu pensassi di sapere bene i punti "1. Network Infrastructure" e "4. Infrastructure Security and Services" useresti le tecniche di memoria per i punti 2. 3. e 5. ?

Il problema sorge quando si sanno bene delle sottoaree in tutti i 5 punti. Devo costruirmi le mappe mentali per tutta l'area (tutte le aree) o come?

QUOTE
Molto sinteticamente, prima è necessario lavorare sulla scrematura degli argomenti e successivamente determinare tutte quelle parti chiave che riteniamo importanti o di cui ci siamo accorti che tendiamo a dimenticarle di più del resto degli argomenti.

Ti assicuro che con loro e con il tipo di esame ogni dettaglio è importante. Il test lo costruiscono su tutto e anzi 'sti figli di pere cotte vanno a cercare i dettagli proprio per tenere basso il numero di persone che passa (così da dare prestigio alla certificazione).

QUOTE
La pura memorizzazione viene dopo.

Quindi preliminare alla memorizzazione è la comprensione abbastanza profonda? Se così fosse non comprenderei quelle affermazioni tipo "ho preparato un esame in 5 gg". Io se le cose non le capisco, col fischio che mi restano in testa.
 
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view post Posted on 22/5/2021, 12:19     +1   +1   -1
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Se tu pensassi di sapere bene i punti "1. Network Infrastructure" e "4. Infrastructure Security and Services" useresti le tecniche di memoria per i punti 2. 3. e 5. ?

Il problema sorge quando si sanno bene delle sottoaree in tutti i 5 punti. Devo costruirmi le mappe mentali per tutta l'area (tutte le aree) o come?

Ti "direi" di memorizzarti tutto l'indice degli argomenti ma a meno che tu non sia un mnemonista o una persona seriamente staffata per memorizzazioni serie ( per serie intendo roba come questa che mi hai scritto tu), dubito che tu ci riesca, non tanto per quanto riguarda memorizzare le informazioni ma per la tua capacità di creare una mnemotecnica con una struttura che ti permetta appunto di tenere a mente tutto l'indice o comunque la parte più importante che devi assolutamente ricordare.
L'indice è già una mappa mentale, personalmente io tendo a farne una rappresentazione migliore a livello visivo utilizzando dei semplici fogli digitali bianchi e montandoli successivamente in sequenza, cosi posso rivederli anche dal mio smartphone quando ho dei ritagli di tempo, inoltre io utilizzo tantissimo l'audio testo che posso montare con le immagini. Poi stolkerizzo il senso della vista e dell'udito (più quello dell'udito) anche nei ritagli di tempo.

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Ti assicuro che con loro e con il tipo di esame ogni dettaglio è importante. Il test lo costruiscono su tutto e anzi 'sti figli di pere cotte vanno a cercare i dettagli proprio per tenere basso il numero di persone che passa (così da dare prestigio alla certificazione).

Un mio amico molti anni fa che lavorava con la certificazione Cisco :D

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Quindi preliminare alla memorizzazione è la comprensione abbastanza profonda? Se così fosse non comprenderei quelle affermazioni tipo "ho preparato un esame in 5 gg". Io se le cose non le capisco, col fischio che mi restano in testa.

Quello che ricordiamo lo ricordiamo perchè "ci suona" già famigliare, o perchè in qualche modo si incastra bene con altri ricordi che possediamo nella nostra memoria, o meglio ancora con altri apprendimenti.
In sintesi, se devi studiare un tot al chilo per superare un esame è ovvio che dovrai puntare su un tipo di studio mnemonico di livello ossessivo compulsivo, investendo obbligatoriamente in una pianificazione attenta sul tempo, considerando inoltre che sei un essere umano e ogni giorno non sarai al 100% delle performance.
Se manca questa parte è come affidarsi alla fortuna, poi se uno ha tutto il tempo che vuole o è uno studente di professione allora è un'altra questione.
 
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view post Posted on 26/5/2021, 06:25     +1   -1

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Un mio amico molti anni fa che lavorava con la certificazione Cisco :D

:D :D

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L'indice è già una mappa mentale, personalmente io tendo a farne una rappresentazione migliore a livello visivo utilizzando dei semplici fogli digitali bianchi e montandoli successivamente in sequenza, cosi posso rivederli anche dal mio smartphone quando ho dei ritagli di tempo, inoltre io utilizzo tantissimo l'audio testo che posso montare con le immagini. Poi stolkerizzo il senso della vista e dell'udito (più quello dell'udito) anche nei ritagli di tempo.

Cioè? Csa intendi per montarli? Li monti "fisicamente" o nella tua testa? E poi: montare l'audio con le immagini? Sempre nelal testa o parli proprio di fare montaggio audio/video?
 
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view post Posted on 26/5/2021, 11:16     +1   -1
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Imparare a ricordare

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L'indice è già una mappa mentale, personalmente io tendo a farne una rappresentazione migliore a livello visivo utilizzando dei semplici fogli digitali bianchi e montandoli successivamente in sequenza, cosi posso rivederli anche dal mio smartphone quando ho dei ritagli di tempo, inoltre io utilizzo tantissimo l'audio testo che posso montare con le immagini.

"fogli digitali bianchi". E' semplicemente un riquadro bianco di misura variabile a seconda del proprio schermo, su cui disegni, incolli o scrivi qualcosa. Puoi usare Paint di Microzozz o qualsiasi programma di foto ritocco elementare. Se sei uno fissato con le mappe mentali questo "foglio" va bene lo stesso. Crei più fogli digitali e li numeri in questo modo; 01, 02, 03, cosi puoi riguardarli in sequenza, o sennò le puoi montare come se fosse un video mettendo delle pause tra un "foglio" e l'altro. Puoi inserirci dell'audio: la tua voce, o una voce campionata (io uso due voci di google test-to-speac. O puoi lasciare solo quello che hai fatto graficamente. Poi riguardi il tuo lavoro e lo elabori mentalmente per eventuali altre modifiche che puoi effettuare facilmente.

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Sempre nelal testa o parli proprio di fare montaggio audio/video

Si capisce bene nella frase che mi sto riferendo a tecnologie hardware e software, dovresti rileggere con più attenzione.
 
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view post Posted on 26/5/2021, 11:55     +1   -1

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Grazie molte, adesso è più chiaro :-)

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Si capisce bene nella frase che mi sto riferendo a tecnologie hardware e software, dovresti rileggere con più attenzione.

Pensavo anche ad un'associazione mentale di un suono ad un'immagine ma ok, grazie per la precisazione anche qui :-)
 
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