Peg System: come creare ed utilizzare un formidabile schedario da 10.000 elementi - parte finale

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view post Posted on 10/1/2021, 10:11     +1   -1

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Ipotizziamo di essere amanti della storia e di aver riservato tutti i peg dal 1.000 al 1.999 a questa materia, con diverse suddivisioni di materiale tra le diverse centinaia.
Ai peg 1.100 – 1.199 sono attribuiti ad esempio i più famosi re, regine, principi, nobiltà reali della storia: nomi, date di nascita, eventi principali della vita di ognuno di loro ecc.

Vespasiano, Caligola, Nerone, Augusto, Cleopatra, Giulio Cesare, Alessandro Magno, Attila, Giustiniano I, …. Carlo Magno, Federico Barbarossa, Riccardo Cuor di Leone, …. Ivan il Terribile, ……. Federico II di Prussia, ….... Luigi XVI di Francia,….... Napoleone Bonaparte, ………. Re Vittorio Emanuele II, Umberto I Re d'Italia, ……... Maria Cristina d'Austria,…..Nicola II Romanov, …. Giorgio VI del Regno Unito, Imperatore Hirohito, .....Filippo di Edimburgo, …. Re Juan Carlos di Borbone, Carlo Principe di Galles, Alberto di Monaco…....

La memorizzazione avviene secondo il principio di elaborazione progressiva delle informazioni.
Memorizziamo prima i nomi di tutto l'elenco, in una seconda fase le date di nascita e di morte, e poi altri blocchi informativi.
Aggiungeremo quindi progressivamente delle informazioni, con il livello di profondità desiderato.

Per semplicità di trattazione, vediamo il procedimento per i primi tre nominativi :
Vespasiano, Caligola, Nerone, ossia i peg 1.100, 1.101, 1.102.

La variabile migliaia ci è ricordata dalla Tv nel primo angolo della stanza “strutturata alla Dean Vaughn”.
La sotto categoria rappresentata dalle centinaia è 100-199 , quindi t, d = un attore/personaggio/ serie televisiva che inizia con tali lettere.
In questo caso abbiamo scelto Tarzan.

Tarzan lancia un sasso (00) gigante su una vespa (Vespasiano);

Tarzan è seduto sulla sedia (01) perché ha enormi calli (Caligola);

Tarzan getta delle zanne (02) di elefante nel fuoco (Nerone).
…..
E così via per tutti i re, principi e regine dell'elenco.

Metabolizzati tutti i nomi con adeguate e programmate revisioni, possiamo inserire ulteriori informazioni ad essi riferibili aggiungendole ai quadri visivi originariamente creati .
Inseriamo in primis le rispettive date di nascita e morte.

In questo caso dobbiamo utilizzare per i numeri codifiche diverse dagli usuali peg a due cifre per non creare interferenze con le immagini schedario base: ad esempio sfruttando la conversione fonetica (trasformando semplicemente numeri in parole), un 3 Digit System, altri schedari - es Dominic System, metodo dei colori -, un mix di tutto questo.

1) Vespasiano: nato nell'anno 9, morto nell' anno 79.
Riprendiamo la scena precedentemente memorizzata e ormai fissata.
Tarzan lancia un sasso gigantesco su una vespa (Vespasiano).

Aggiungiamo dettagli informativi e quindi visivi.
La vespa è tutta nera (9 con il metodo dei colori) ed attaccata ad un cubo (79)

2) Tarzan è seduto sulla sedia perché ha enormi calli (Caligola).
Caligola è nato nell'anno 12 e morto nel 41.
I calli si staccano e finiscono su un tonno (12) gigantesco, attirando una miriade di ratti. (41)

In questo caso 12 e 41 non corrispondono ad alcuna figura chiave del ns schedario base ma sono parole create sul momento semplicemente con le regole della conversione fonetica.

3) Nerone è nato nel 37 e morto nel 68.
Riprendiamo la scena originaria cui agganciare questi nuovi elementi informativi.
Tarzan getta delle zanne di elefante nel fuoco (Nerone) .
Il fuoco sta surriscaldando una mokka (37) pulita in precedenza con il pulitore Cif. (68).

Riviste le scene e scadenziate le ripetizioni per tutti i nominativi, torniamo a Vespasiano, il primo elemento della serie, per inserire molti elementi informativi relativi alla sua vita.

*Vespasiano e' un imperatore romano.
*Entra nella magistratura.
*Vespasiano viene proclamato imperatore in Egitto.
*Si racconta che abbia curato con il suo tocco gli occhi di un cieco e la mano ad uno storpio.
*Le sue truppe entrano in Italia sconfiggendo l'esercito di Vitellio.

*Vespasiano arriva a Roma nell'anno '70.
*Molto denaro viene speso per i lavori pubblici, tra cui la realizzazione di bagni pubblici – che prendono il nome di “Vespasiani”.
*Riforma il Senato e l'ordine equestre.
*Suo figlio Tito con la guerra in Giudea conquista Gerusalemme.
*Vespasiano è stato generoso verso senatori e cavalieri impoveriti, verso città e borghi devastati dalle calamità, molti dei quali hanno ricevuto un vitalizio e pezzi d'oro.


Arrivati a questo punto abbiamo la necessità di organizzare il materiale informativo, potendo andare in profondità.
Utilizziamo l'artifizio dell'ACROLOCO

L'ultima immagine era una vespa nera (9) attaccata a un cubo (79).

Il cubo viene considerato come un sistema strutturato di loci.

C= Casa di Valentina (V perché stiamo parlando di Vespasiano)
U= Università
B= BAR
O= Oreficeria

Dopo aver studiato i dettagli informativi su Vespasiano con la memoria naturale, possiamo agevolmente estrapolare solamente 10 parole chiave che inseriremo nel soggiorno della Casa di Valentina con la ormai nota disposizione degli spazi alla Dean Vaughn - in questo caso potremmo utilizzare anche un semplice sistema di loci variabili.


a) Sul lampadario Francesco Totti palleggia un'enorme corona (Vespasiano e' un imperatore Romano).

b) Nell'angolo a sx c'e Tonino di Pietro con la toga che sta aprendo una porta (Vespasiano entra nella magistratura).

c) Dalla parete di mezzo a sx fuoriesce la Piramide d'Egitto sulla cui sommità brilla una sfavillante corona d'oro (Vespasiano viene proclamato Re d'Egitto).

d) Nell'angolo in alto a sx, un uomo accarezza un cieco ed uno storpio (Vespasiano cura un cieco ed uno storpio).

e) La parete frontale è sfondata da un vitello ferito con un elmo in testa ( sconfitta esercito di Vitellio).

f) nell'angolo in alto a dx un Colosseo in miniatura, dove gli spettatori entrano arrabbiati lanciando casse (70) d'acciaio (Vespasiano entra a Roma nel '70).

g) nella parete di destra fuoriesce un enorme Wc, con una pala in luogo dello scopino (Vespasiano famoso per i lavori pubblici e la realizzazione di bagni pubblici).

h) Nell'angolo in basso a dx c'è il Senato della Reppubblica Italiana, con cavalli in fila che divorano forme di formaggio (riforma del Senato e dell'ordine equestre).

i) Dalla parete meridionale sbuca un enorme dito che schiaccia l'attore Salemme ( Tito in guerra conquista Gerusalemme).

l) Nel centro della Stanza l'immagine di una montagna di regali ci ricorda la generosità di Vespasiano.

Nei quadri visivi ovviamente c'è anche l'interazione con gli oggetti presenti nei singoli loci della stanza di Valentina.

B) In alternativa all'acro loco , avremmo potuto costituire un LINK tra le immagini chiave -ad esempio con la tecnica di sostituzione, con il metodo della storia o il link di tipo fisico - e successivamente associare il primo termine di questa catena alla vespa nera attaccata al cubo.

C) Possiamo anche considerare il cubo come un LOCO VERBALE ; con un meccanismo combinatorio possiamo pertanto strutturare il materiale informativo a nostro piacimento.

C U B 0 = C U B O
Utilizziamo i peg supereroi :

Ciclope (C)
Ultron(U)
Batman (B) ,
Omega (O) , a cui associamo le prime 4 parole chiave per ricordare che Vespasiano è un imperatore romano, che entra nella magistratura, che viene proclamato imperatore in Egitto e che pare abbia curato con il suo tocco gli occhi di un cieco e la mano ad uno storpio.

Ciclope proietta il laser sbriciolando un'enorme corona (Vespasiano è un imperatore romano).

Ultron vola con i suoi razzi in tribunale sfondando la porta ( Vespasiano entra nella magistratura).

Batman con una corona in testa sulle piramidi di Giza ( Vespasiano viene proclamato imperatore in Egitto).

Omega lancia fiamme curando un cieco zoppicante (si narra che Vespasiano abbia curato un cieco ed uno storpio).

Per le associazioni abbiamo semplicemente utilizzato le azioni tipiche dei supereroi, già acquisite con lo schedario relativo dettagliato nelle parti precedenti.


Per i successivi 4 concetti relativi alla vita di Vespasiano possiamo utilizzare i peg animali (facenti sempre parte del sistema della prima lettera) :
Coccodrillo / Usignolo/Balena/Orso = C U B O

Per le ultime due informazioni possiamo sfruttare :
a) i peg Conoscenti , ripartendo con la sequenza C, U, cui corrispondono persone, azioni e caratterizzazioni a noi ben note ;
b) il sistema Alfabetico: le parole Cia ( C ) / Usa ( U) cui associare le informazioni specifiche .


Con un sistema peg da 10.000 elementi possiamo applicare in sinergia e combinata diverse tecniche: peg, link, loci, potendo dilatare la profondità informativa al livello desiderato con estrema flessibilità:

**Peg + link (se le informazioni limitate di numero e lineari).
**Peg + link + Impaginatore + loci + loci link.
**Peg +Impaginatore + loci + loci link.
**Peg + loci verbali ( sistema combinatorio ).
**Peg + acroloco + loci + loci link.


I GRANDI STUDIOSI DELLA MEMORIA del passato possono essere quindi memorizzati utilizzando gli step presentati in questo post, con una elaborazione progressiva delle informazioni.


1) Simonide di Ceo (556 a.c. - 468 a.c.);
2) Platone ( 428 a.c. - 348 a.c.);
3) Aristotele ( 384 a.c. - 322 a.c.);
4) Autore di Rhetorica ad Herennium (90 a.c.);
5) Marco Tullio Cicerone ( 106 a.c. - 43. a.c.);
6) Marco Fabio Quintiliano ( 35 d.c. 96 d.c.) ;
7) S. Agostino d'Ippona ( 354 – 430);
8) S. Tommaso d' Aquino ( 1225 – 1274) ;
9) Marsilio Ficino ( 1433 – 1499) ;
10) Giovanni Pico della Mirandola ( 1463 – 1494);
11) Pietro Tomai di Ravenna ( 1448 – 1508);
12) Johann Host Von Romberch (1480 – 1532);
13) Cosmo Rosselli;
14 ) Giulio Camillo ( 1480- 1544);
15) Giovanbattista della Porta ( 1.535 – 1.615);
16) Giordano Bruno ( 1548 – 1600);
17) Renato Cartesio ( 1596 – 1650);
18) Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646 – 1716);
19) Nicolas Malebranche (1638 – 1715);
20) Giambattista Vico ( 1668 – 1744);
21) Gregor von Feinagle ( 1760 – 1819);
22) Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770 – 1831);
23) Arthur Shopenhauer (1788 – 1860);
24) Aimè Paris (1798 – 1866);
25) Maurizio Silvin (Trattato Di Mnemotecnia Ossia L'Arte Di Sussidiar La Memoria Con Diverse Applicazioni - 1843
26) Tito Aurelj (L'arte di ricordare – 1873);
27) Henri Bergson (1859 – 1941).


Aggiungiamo poi le date, le opere principali ed i contributi in campo mnemonico (non sono stati inseriti per non appesantire troppo la trattazione) apportati da ciascuno di essi.

Nel caso specifico mi limito a descrivere il sistema di elaborazione progressiva delle informazioni utilizzato per quello che a mio modo di vedere è il più grande in assoluto, il “Maradona delle memoria” : GIORDANO BRUNO

[IMG]pegimmagine5-1[/IMG]


Riprendendo lo schema, ai grandi studiosi della memoria del passato ho riservato la centinaia gelo = 600-699 della CATEGORIA PAESAGGI evidenziata in azzurro.

Immagineremo quindi i peg dello schedario in uno scenario ghiacciato , utilizzando proprio il FATTORE GHIACCIO per antonomasia.

Primo step.
Ho memorizzato l'elenco dei grandi studiosi associandogli ai peg da 9.600 a 9.627.
Nell'elenco Giordano Bruno occupa la sedicesima posizione.

Sotto la doccia (16) ricoperta di ghiaccio, si sta lavando il mio collega Giordano (è stato il mio vicedirettore per diversi anni in una Filiale che ho diretto), tutto sporco di fuliggine (Bruno). Dalla doccia fuoriescono pezzi di ghiaccio taglienti.

Secondo step.
Ho inserito nella scena , ormai metabolizzata , la data di nascita e di morte del nolano: 1548 e 1600.
Sotto la doccia ricoperta di ghiaccio il mio collega Giordano tutto sporco di fuliggine (Giordano Bruno) si sta lavando, con pezzi di ghiaccio taglienti che fuoriescono.

Dalla pancia di Giordano schizzano fuori migliaia di larve (l, r, v = 548) viscide ed umide , che finiscono sui suoi piedi di gesso, “gessosi” ( g,s,s,= 600) per il ghiaccio.

A livello visivo vedo la nitida immagine di queste larve schifose che cadono sui piedi ingessati (lo stesso gesso di una gamba rotta)

Terzo Step.
Giordano è stato il mio vice Direttore: quale migliore IMPAGINATORE dunque per dettagliare i numerosi contributi del nolano all'arte della memoria.

Nei loci della mia ex Filiale ho quindi ambientato le scene del quarto step, utilizzando un classico percorso di loci sequenziali :

1) Bancomat esterno Filiale.
2) Bussole ingresso.
3) Cassa 1.
4) Cassa 2.
5) Ufficio Consulenza.
6) Salone centrale.
7) Totem.
8) Ufficio del vice Direttore Giordano.
9) Ufficio Direttore: scrivania con sotto loco - 10) Cassaforte.
11) Caveau.

1) Nel bancomat esterno alla Filiale è incastonato un Palo gigantesco: per la parte iniziale e per l'assonanza la parola palo mi ricorda facilmente PA e PAO.

Giordano Bruno è stato infatti inventore di entrambi questi sistemi (non Dominic O'Brien o mnemonisti contemporanei come molti erroneamente affermano).

2) Nella bussola di ingresso è difficile entrare: una enorme catena ti può avvinghiare e stritolare.

L'immagine della catena ci ricorda che Giordano Bruno era perfetto conoscitore del link, da lui denominato catena.

3) Nella cassa 1 al posto del cassiere c'è un enorme Schedario con tutte le pratiche di fido della Filiale.

L'immagine ci ricorda che il nolano è stato anticipatore del metodo degli schedari.

4) Nella seconda cassa un enorme Tom Tom è incastrato in un imbuto.
Giordano Bruno ha introdotto una nuova concezione di loci: vedasi il concetto di loco attributivo e di loco atomo.

5) Nell'ufficio consulenza è impossibile entrare: migliaia di pagine di carta impediscono il passaggio.
Giordano Bruno , con l'impaginatore, enfatizza innovative modalità di interconnessione degli spazi mnemonici.

6)Nel salone centrale il pavimento è ricoperto da strutto e articoli di giornale: è tutto scivoloso , bisogna fare attenzione!
Il nolano ha introdotto e sviluppato articolate e sofisticate modalità di strutturazioni dei loci.

7) Vicino al Totem l'arbitro Collina usa un asso di picche al posto del fischietto.
L'immagine ci ricorda che Giordano Bruno ha introdotto per la prima volta il principio delle associazioni arbitrarie.

8) Nell'ufficio del vice Direttore i Magi volteggiano nello spazio senza forza di gravità.
Giordano Bruno fautore di una nuova concezione degli spazi , a tutto tondo , utilizzando le immagini stesse come loci.

9) Nel mio ex ufficio, sulla scrivania, la combinazione della cassaforte è racchiusa in una busta gialla infilata in una bottiglia di rum.
Giordano Bruno ha ideato diversi sistemi combinatori sia per la memoria “rerum” (idee, concetti) che per la “memoria verborum” ( parole).

10) Nella cassaforte è custodita una rarissima copia del best seller “The Secret.”


[IMG]secret[/IMG]



Questa associazione ci ricorda che Giordano Bruno ha ideato espedienti incredibili enunciati sotto forma di sigilli, enigmi e segreti.

11) L'ingresso del caveau della banca e' ostruito una pera gigantesca.

P E R A - immagine per opere - ci consente di sfruttare il sistema combinatorio dei loci verbali.

P
Una pantera gigante lascia un'ombra inquietante. E' impossibile entrare.

DE UMBRIS IDEARUM (L'ombra delle idee, in cui è sviluppato il famoso Sistema delle 5 ruote)

E
Un elefante ha la proboscide infuocata.

ARS MEMORIE

R
Un rinoceronte canta in equilibrio sul trapezio di un circo.
CANTUS CIRCAEUS

A
L'asino ha le orecchie sigillate e raglia per il dolore.
SILLUM SIGILLORUM

Abbiamo sfruttato il meccanismo combinatorio avvalendoci dei peg animali.
Il sistema combinatorio con la parola P E R A in realtà ci consente di memorizzare 16 elementi informativi.
I primi 4 sfruttando i peg animali (come abbiamo fatto nell'esempio), i successivi 4 utilizzando in sequenza i peg supereroi : Poison Ivy, Elektra, Riddler, America entreranno in campo per relazionarsi , con le loro tipiche azioni del pao in precedenza descritto, con le immagini rappresentative di altre 4 opere del nolano:

CANDELAIO
LA CENA DELLE CENERI
DE GLI EROICI FURORI
DE LA CAUSA, PRINCIPIO ET UNO


La sequenza combinatoria può poi ripartire con i peg del sistema Alfabetico: immagini che iniziano per P, E, R, A - Pianoforte/ Ebano/Eremita/Abate a cui saranno associate le altre opere di Giordano Bruno (DE L'INFINITO UNIVERSO E MONDI, CABALADEL CAVALLO PEGASEO, SPACCIO DELLA BESTIA TRIONFANTE, DE LAMPADE COMBINATORIA LULLIANA).

Se ci fossero ulteriori opere da ricordare, potremmo proseguire in sequenza con persone a noi familiari che iniziano per P, E, R, A cui agganciare altri elementi informativi.

Se poi volessimo inserire ulteriori specifiche sul libro del conoscente P – ad esempio i capitoli - potremmo applicare una interessante modalità di strutturazione delle informazioni in verticale, usata sia Giordano Bruno che da Pietro da Ravenna.

Al personaggio P , sulla base del criterio ordinativo fornito dalla scansione alfabetica, facciamo compiere una serie di azioni che interagiranno con le cose che devono essere memorizzate (l'immagine dei nomi dei capitoli) e che saranno facilmente richiamate proprio in virtù dell'ordinamento letterale.

Il conoscente P quindi sarà intento a queste azioni , in stretta interazione con i nuovi elementi informativi:
ab - abbattere
ac – accoltellare
ad – addentare
ae – arringare elegantemente
af – affondare
ag – agguantare
ah – ah ah ( provare dolore )
ai – aiutare
al – allungare
am – ammanettare
an – annegare
ao – andare oltre
ap – appendere
aq – acquistare quadri (in cui c'è l'immagine da ricordare)
ar – arrostire
as – ascoltare
at - attaccare
au - aumentare
av - avvolgere
az - azzannare.

In questa visione particolare, i peg sono rappresentati proprio dalle diverse azioni che presentano al loro interno una precisa ordinazione garantita dalla loro scansione alfabetica.

Per fissare nella mente tutte le opere di Giordano Bruno, invece dei loci verbali avremmo ovviamente potuto utilizzare anche il meccanismo del LOCI LINK o dell'IMPAGINATORE.

Per altri studiosi del passato non sono andato così in profondità, per alcuni mi sono limitato alla data di nascita e morte , per altri alla loro opera principale o ad una particolare tecnica dagli stessi utilizzata.
Per il peg 9612 ad esempio , a cui è collegato Romberch, ho semplicemente aggiunto l'immagine del Cardinal Ravasi ( r,v,s = 480) con un limone in testa (532) al posto della classica copula viola , per fissare la data di nascita e morte .

Nel peg 10.000 è come avere un enorme “data base”, dei file di un computer , da selezionare con precisione attivando la combinazione tra tre variabili : peg base, categorie e sotto categorie , sfruttando i meccanismi e le regole della conversione fonetica.


Vediamo altri ambiti applicativi.
TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI

Nei peg 9.700 - 9.899 ad esempio ho inserito tutti gli elementi della tavola periodica per ricordare, per ogni elemento:
Il numero;
Il nome ;
Il simbolo;
Il periodo;
Il gruppo.

Peg 9.722 .
La stanza di Dean Vaugh segnala al loco 9 lava incandescente che ha divelto il pavimento: siamo quindi nella categoria PAESAGGI, peg 9000 -9999

Le centinaia iniziano per 7= K = Grand Canion
Nel Grand Canion un nano (9722) sarà associato ad un qualche elemento informativo.

Preventivamente ho creato il seguente “link di tipo fisico” tra:
Titanic/Tibia/Roll Royce
Il Titanic è trapassato da una Tibia gigantesca che sfonda anche una Roll Royce .

L'immagine sta per:
Titanic = Titanio (nome dell'elemento) ;
Tibia = Ti (simbolo)
Roll Royce = r, r = 4 , 4 = Periodo 4 e Gruppo 4

Con la logica peg + link : associamo al peg 9.722 la prima immagine del link preventivamente creato, ossia quella del Titanic.
In un Canion un nano sbatte contro il Titanic.
Il Titanic è il primo elemento del collegamento di tipo fisico che mi consentirà, in sede di visualizzazione dell'immagine, di recuperare in automatico anche le altre informazioni relative al Titanio (simbolo, periodo, gruppo).
L'immagine del nano mi ricorda che il Titanio è il 22° elemento della tavola periodica.

Se vogliamo incorporare altri elementi informativi, quali ad esempio il peso atomico, nel link pre costituito aumenteremo gli elementi della catena associativa.


Peg 9.732
In un Canion una spaventosa e pelosa mano gigante (9732) accarezza la Merkel , in uniforme da Generale , mentre attiva un radar militare.

Mano = 32 = numero dell'elemento
Merkel = Germanio = nome dell'elemento
Generale = Ge = simbolo
Radar = r, d, r = 4.14 = Gruppo 4 e Periodo 14



CAPITALI DI TUTTI GLI STATI DEL MONDO
Nel sistema ho riservato a questo argomento le unità 8.200-8.399

Peg 8.219
La stanza di Dean Vaughn ci ricorda che le migliaia che iniziano per 8 sono rappresentate nella parete d'ingresso: la torre Eiffel ci segnala che stiamo parlando della categoria VIAGGI.
219= n = Napoli (vessillo)

Il Vesuvio erutta un topo gigante che si spiaccica su un Tir guidato da Albano.
La capitale della Albania è Tirana (topo = diciannovesima capitale della lista)

Peg 8.395
Il Duomo di Milano è illuminato da una pila gigantesca (8.395) : all'interno un cane saltella con una birra in mano.
Can … birra = Canberra ;
saltellare = canguro = Australia
La capitale dell'Australia è Canberra (95^ della lista)




Ho riservato i peg 100-199 alle PRINCIPALI INVENZIONI E SCOPERTE dopo la ruota ( peg 100 - 149) e alle PRINCIPALI DATE DELLA STORIA (peg da 150 a 199).

Siamo nella categoria SPORT , sotto categoria tennis.

Peg 102.
Un elefante con racchette al posto delle zanne lancia saette con la proboscide.
La seconda invenzione significativa dopo la ruota (zanne = 02) è l'elettricità.

Peg 112.
Belen nuota nelle fogne aggrappata ad una racchetta.
La 12° invenzione (Belen = donna = 12) è la creazione del sistema fognario.

Peg 124.
Catwoman gioca a tennis con un telefono contro una focaccia.
Il Telefono è la 24^ invenzione di rilievo dopo la ruota (24= nero = Catwoman).
Il telefono è stato inventato nel 1876 (f, k,c= focaccia).

Peg 129.
Una nube fotografa il centrale di Wimbledon.
La ventinovesima invenzione della lista è la fotografia.
…..
…..
Peg 174.
John Fitzgerald Kennedy, volteggia nello spazio e scaglia una pesantissima palla da tennis , che sgretola le piramidi d'Egitto.
L'immagine ci suggerisce che nel 1687 (jfk =687) è avvenuta la formulazione della legge di gravitazione universale (Egitto = Cairo = 74° peg)
…...

Personalmente, avendo sviluppato anche uno schedario 000-999 (che mi è servito per costruire il 3 Digit Block System) , ho potuto con l'inserimento di 10 caratterizzazioni ottenere altri 10.000 peg, completamente distinti dai primi 10 mila derivanti dallo schedario base 00-99.

Nello specifico, le caratterizzazioni per il 3 Digit System sono :
Stalattiti per i peg 000-999,
Deserto per i peg 1.000-1999
Niagara per i peg 2.000 -2.999
Mare per i peg 3.000-3.999
Tromba d'aria per i peg 4.000-4.999
Lava per i peg 5.000-5.999
Gelo per i peg 6.000-6.999
Kenyon per i peg 7.000-7.999
Foresta per i peg 8.000 -8.999
Palude per i peg 9.000-9.999


I primi 10.000 peg sono completamente distinti e differenziati dalla seconda serie di 10.000 peg, senza alcuna possibilità di confusione.

Prima serie da 10.000 peg
Es. 1352
Mike Bongiorno con un costoso maglione di lana (52) grida “allegria!”


Seconda serie da 10.000 peg
Es. 1.352
Alex Mullen (352) assetato nel deserto del Sahara.



Prima serie
Es 5.434
Fantozzi spiaccicato contro un muro (34).


Seconda serie
5.434
Un ramarro (434) verde avvolto dalla lava.


Il risultato finale è avere simultaneamente qualcosa come 20.000 Peg , perfettamente strutturati e definiti per catalogare ed immagazzinare qualunque tipo di informazione.

All'aumentare del materiale che viene memorizzato con il sistema Peg , deve ovviamente crescere in parallelo la sistematica e fondamentale attività di revisione scadenziata delle informazioni, sfruttando i “ritmi naturali “ della memoria. Questo non va mai dimenticato.

Molte mie associazioni riportate possono apparire prive di efficacia o memorabilità, nella realtà si tratta sempre di meccanismi ed automatismi che sono logicamente prettamente soggettivi, che si attivano in pochi secondi rendendo in realtà il processo fluido, efficace e snello.

In questo articolato post diviso in 4 parti, siamo partiti dall' analisi di semplici schedari che non utilizzano la conversione fonetica , che ci hanno consentito tuttavia l'efficace e veloce memorizzazione dei pianeti del sistema solare, delle 10 Isole più grandi del Mondo e dei 10 Fiumi più lunghi del mondo.

E' stata poi introdotta la conversione fonetica con la presentazione di uno schedario base 00-99 , evidenziandone le molteplici applicazioni operative.

Nella terza parte, dopo una veloce disamina del funzionamento di un 3 Digit System , siamo arrivati alla concreta descrizione delle modalità di costruzione di un esteso sistema Peg da 10 mila elementi.

In questa parte finale ne sono state evidenziate alcune possibili applicazioni, arrivando inoltre ad una sua eventuale estensione a 20.000 elementi, in modo sempre definito e strutturato.

Nel 1873 Tito Aurelj (è nell'elenco proposto all'inizio) ha scritto un Trattato Di Mnemotecnica , in cui in merito agli schedari ha usato una terminologia interessante , TAVOLA DEI PUNTI DI RICORDO

“...Lo studioso di Mnemotecnica non può contentarsi di una sola tavola di punti di ricordo, né di due, nè di tre, né di quattro, ma gliene abbisogna una quantità indefinita….99 punti erano pochi ed io ho ideato il modo di farli diventare 999…
….Poi da ciascun paragrafo si estrae una parola od una frase che valga a farlo ricordare. Questo è appunto l'esercizio che raccomando a tutti quelli che vogliono trarre profitto da questa parte della mnemotecnica. Quindi tutte le parole o frasi dei paragrafi si associano con i punti di ricordo di una tavola…
.

Abbiamo esteso la ns tavola dei ricordi , come evidenziato , a ben 20.000 punti di ricordo.
La modalità di utilizzo degli schedari indicata da Tito Aurelj è stata descritta alla fine della seconda parte , che riprendo :

“ La logica peg consente anche una particolare ed efficace modalità di memorizzazione dei libri di testo.
Ogni pagina di libro può quindi essere rappresentata da un peg. Un libro di 400 pagine si tramuta pertanto nei primi 400 peg, uno per ogni pagina. Dopo aver studiato la pagina con la memoria naturale, sarà possibile ricavare poche parole chiave per pagina, che saranno associate all'immagine schedario rappresentativa della pagina stessa (con il metodo della storia , con il link di tipo fisico o con la tecnica di sostituzione).

L'aver preventivamente sfruttato la memoria naturale però consentirà di richiamare alla mente intere porzioni di testo prima e dopo ogni parola chiave, tramutate in sorta di torce mnemoniche e gancio d'appiglio del contenuto da ricordare. Questo rilevante aspetto è stato evidenziato anche da Harry Lorayne...”

Nell'ultima parte del presente post ci siamo spinti oltre Tito Aurelj, esaminando modalità di funzionamento di questa immensa tavola dei punti di ricordo , in stretta simbiosi con altre tecniche: loci, loci link, impaginatore, indici visivi e sistemi combinatori.

In campo mnemonico nulla è a compartimenti stagni.

L'utilizzo di uno schedario da 10.000 elementi ne è quindi una perfetta testimonianza, consentendo lo sfruttamento sinergico di molteplici tecniche , sempre in modo flessibile a secondo della finalità della memorizzazione.

In passato Diderot ha evidenziato che gli uomini hanno una memoria immensa, presente in noi a nostra insaputa.
Ma come ha ben ricordato il grande Cicerone, “la memoria diminuisce se non la eserciti!”



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