Metodo dei colori, memorizzazioni e schedario visivo

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view post Posted on 30/9/2019, 20:01     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Max, si può mixare la conversione fonetica con la tecnica dei colori? Per esempio, Numero 24: Un uomo nero che picchia un monaco Shaolin (arancione) che viene scaraventato su un coccodrillo (verde).
è troppa incasinata?

Certo! Può essere un supporto alla memorizzazione ma la sua applicazione è lasciata alla creatività di chi la conosce e ovviamente che sa come utilizzare il metodo base.
Io ad esempio, a volte, la uso quando dove dividere argomenti in categorie e sotto categorie a scendere. Ma solo all'inizio, poi nemmeno ci penso più ai colori quando ormai le ho memorizzate.
Potresti utilizzarla per memorizzare dei menu e dei sotto menu di un programma, è meglio farsi uno schema e magari utilizzare la bozza digitale (cosa che abbiamo lasciato in sospeso ma su cui torneremo), cosi puoi modificarla quante volte vuoi.

Volendo potresti utilizzarla per memorizzare delle note musicali.
 
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view post Posted on 2/10/2019, 17:33     +1   -1
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è meglio farsi uno schema e magari utilizzare la bozza digitale (cosa che abbiamo lasciato in sospeso ma su cui tornerem

Dovresti farci un video o un audio in cui spieghi queste bozze digitali.

Secondo me, dovresti arricchire il forum con audio e video. :)
 
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view post Posted on 2/10/2019, 22:20     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Dovresti farci un video o un audio in cui spieghi queste bozze digitali.
Secondo me, dovresti arricchire il forum con audio e video. :)

Hai ragione ma come avevi proposto in un messaggio che mi hai scritto potremmo organizzare un webinar su questa cosa, con poche persone e poi vediamo quello che viene fuori magari dal webinar poi prendiamo spunto per fare una "scaletta" di cose su cui potremmo "lavorare".
 
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U_g_o
view post Posted on 10/10/2019, 17:18     +1   -1




Ciao Massimiliano,

al solito, grazie.

Parto dalle cose più facili.

CITAZIONE
Sii flessibile quando serve... E' necessario essere un po flessibili sulle "regole" quando serve...

Accolto l'invito alla flessibilità. Sono un po' rigido di mio...

CITAZIONE
Per 06 puoi utilizzare "Saggio" che puoi associare all'immagine di un vecchio saggio,

Al saggio avevo pensato! Davvero! Poi m'è sfuggito di mente... Grazie! Ho messo un bel faccione di Socrate a rappresentarlo.

CITAZIONE
Io per il 24 utilizzo un uomo di colore...

Come non sia stato capace di pensare che 'nero' è pure 'nera' non so proprio... Ho messo una sventola che non finisce più! Adesso mi ricordo solo lei...

CITAZIONE
La "costruzione" di uno schedario visivo è facile, quello che richiede tempo è il suo consolidamento nel tempo. Potresti memorizzare cento caselle visive tutte in un giorno o in una settimana ma non ti basterà un mese per consolidarlo bene e per bene intendo una velocità di esecuzione simile a quando scrivere la parola "acqua" su un foglio di carta. :D
... Alla fine lo ripetevo in un minuto e mezzo senza nemmeno "correre" più di tanto. Questa è la parte più semplice perchè il passo successivo è quello di utilizzarlo per memorizzare sequenze di numeri, parole casuale e anche carte da gioco.
quote

CITAZIONE
Credo che tu stia guardando le mnemotecniche e come utilizzare la memoria visiva, un po come qualcuno che ha grandi difficoltà ad utilizzare la mano opposta a quella che usa sempre per fare le cose ordinarie come: scrivere, tenere una posata, un rasoio da barba per radersi, ecc..

Provo a rispondere complessivamente alle tue osservazioni. Quello che dici sui tempi d'acquisizione istintiva(non so come chiamarla, ma intendo: scrivere acqua su un foglio, o fare 4x8) sullo schedario fonetico, nel mio piccolo l'ho provato con i colori. Solo dopo po', la mia testa è diventata più veloce del tempo che impiegavo a dire il numero/colore in questione; solo dopo un po', 4x8=32 diventa 32 senza pensare a 4 volte 8.
Ancora sono lontano dall'aver acquisito in questo modo lo schedario fonetico che ho costruito. Ci sto lavorando lentamente, ma quotidianamente. Mi sto accontentando di piccolissimi passi, ma costanti, perché, tra le cose che devo fare, come ho scritto, ce n'è una che implica un ampio utilizzo della memoria(ampio è relativo, ovviamente parlo per me).
E' proprio vero quel che scrivi sul mio modo d'approcciarle. Non sono bastate le memorizzazioni, di numeri e parole, che ho compiuto per farmi vedere e capire(intuire) come lavora la mia memoria visiva e, sopratutto, comprenderne la forza -che poi è questo il punto(correggimi se sbaglio). Dovrei provare con più grandi gruppi di numeri o parole, o con un mazzo di carte. Non lo faccio perché devo dedicare il tempo alla memorizzazione dei percorsi stradali ed altri elenchi, ma lo farò quando me li sarò tolti dalle scatole. Non è solo questione di tempo, è anche che non vorrei che le troppe memorizzazioni peggiorino la mia capacità di tenere a mente ciò che oggi mi serve.

CITAZIONE
Immagina di essere un tassista e di percorrerle veramente quelle strade. Però non mi è chiaro perchè dovresti memorizzare "un gran numero di percorsi stradali".
Per me è la tra le cose più semplici nella mnemonica, sopratutto oggi che abbiamo "Google Maps Street View".

Chi vuole diventare tassista deve certamente imparare diversi elementi di toponomastica. Io lo sto facendo sempre per lavoro, ma d'altro tipo(e non devo memorizzare solo percorsi, ma sono partito con questi).
Come ho memorizzato i percorsi che ho memorizzato sino ad oggi? Cartina alla mano, sono partito con il primo, poi il secondo, eccetera. Sono percorsi costituiti da un minimo di 15 elementi ad un massimo di 40(più o meno). Ho memorizzato/memorizzo a pappagallo, ma con la cartina sottocchio. Fino a quando i percorsi non sono chiari nella mia testa(so dove sto andando anche visivamente sulla 'cartina mentale' che s'è costruita nel tempo) li scrivo su un foglio, poi, una volta acquisiti, mi registro mentre li elenco e percorro mentalmente le strade(poi mi riascolto, chiaramente). Oggi ne so una trentina. Ripeto tutto quotidianamente. Oggi, ma, come ho scritto, è accaduto nel tempo, ho la cartina in testa; ed è una cartina che si allarga, si definisce e aumenta nei dettagli col passare del tempo. Quando ripeto ciò che ho imparato mi muovo mentalmente sulla cartina ricordando dove sono le cose(monumenti, luoghi d'interesse, eccetera) e le forme delle strade. All'inizio è stato disperante, oggi è più facile, a volte divertente.
Diciamo che l'elemento visivo(l'immagine) è stato, ed è, la cartina. Col passare del tempo acquisisce importanza, ma non si può certo dire io abbia cercato di far leva sulla forza delle immagini per memorizzare(lo scrivo in riferimento al mio approccio). Proverò con lo Street View e ti saprò dire(non che non lo conoscessi, è che sono tendenzialmente cartaceo e radiofonico). Tu come l'utilizzeresti?

Questo è un percorso, ad esempio, e ti porta da P.za Duomo(Milano) all'aeroporto di Linate:
P.za Duomo, Via Mengoni, L.go S.Margherita, Via S.Margherita, P.za della Scala, Via Case Rotte, L.go Mattioli, Via Catena, P.za Meda, C.so Matteotti, P.za S.Babila, L.go Toscanini, C.so Europa, Via Cavallotti, L.go Augusto, C.so di P.ta Vittoria, P.za S.P. in Gessate, L.go Biagi, P.za 5 Giornate, C.so 22 Marzo, P.za S. Maria del Suffragio, L.go Marinai d'Italia, P.za Emilia, P.za Grandi, V.le Corsica, L.go Rodari, Ponte passaggio Nord-Est, Forlanini, Intersezione A51(tang. Est), Aeroporto di Linate.

E' soltanto un'idea, ma credo che, passato il test, terrò il percorso che vedo più nitidamente come base per provare il metodo loci. Alla fine, un percorso stradale, con i suoi palazzi e le sue statue, offre una miriade d'appigli. O forse proverò a sfruttare il fatto che saprò posizionare nello spazio(della cartina) un numero elevato di piazze, o meglio ancora, di statue... Non so, voglio dire che non vorrei perdere tutte queste memorizzazioni e che vorrei trovare il modo di sfruttarne qualcuna in qualche modo. Va be', sarà il tema, a tempo debito, di un futuro messaggio.

Spero di non aver fatto confusione e d'essere stato sufficientemente chiaro.

Ad ogni modo grazie e ciao.
 
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view post Posted on 10/10/2019, 19:58     +1   -1
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Non lo faccio perché devo dedicare il tempo alla memorizzazione dei percorsi stradali ed altri elenchi, ma lo farò quando me li sarò tolti dalle scatole. Non è solo questione di tempo, è anche che non vorrei che le troppe memorizzazioni peggiorino la mia capacità di tenere a mente ciò che oggi mi serve.

Il ripasso delle informazioni memorizzate utilizzando la memoria visiva ha dei tempi molto più lunghi rispetto a ripassare qualcosa di scritto come ad esempio una poesia, o un paragrafo di un libro. Dopo il primo ripasso del giorno successivo in teoria, potresti seguire questo schema: 1, 2, 4, 8, 16 e poi ogni mese; in pratica nessuno lo fa più che altro perchè non ci fidiamo della nostra memoria. Ma credo che per quanto possiamo essere diffidenti verso noi stessi, non bisognerebbe scendere sotto i quattro giorni, sennò è matematico che limitiamo la nostra memoria!
Spesso si perde un sacco di tempo nel ripassare cose che non hanno nessun bisogno di ripasso mentre invece è molto meglio investire tempo nel capire il perchè dimentichiamo certe informazioni rispetto ad altre. Per questo il mio modo di "vedere" le tecniche di memoria oggi è un po cambiato rispetto al passato perchè un conto è quando si tratta di fare i giocolieri della memoria memorizzando: numeri, parole casuali, mazzi di carte, ecc., che nella vita pratica non serve a un bel niente e un'altra storia è trasportare nel tempo le informazioni che hai memorizzato oggi e che hanno lo scopo di essere conservate in memoria per un certo periodo, o nel caso di un apprendimento dovranno finire in una memoria dove la nostra coscienza poi non avrà più accesso, in quanto ci si arriverà automaticamente.
CITAZIONE
Diciamo che l'elemento visivo(l'immagine) è stato, ed è, la cartina. Col passare del tempo acquisisce importanza, ma non si può certo dire io abbia cercato di far leva sulla forza delle immagini per memorizzare(lo scrivo in riferimento al mio approccio). Proverò con lo Street View e ti saprò dire(non che non lo conoscessi, è che sono tendenzialmente cartaceo e radiofonico). Tu come l'utilizzeresti?

Io utilizzerei streeview e il metodo che ho utilizzato per memorizzare migliaia di cifre del Pi greco, ossia, facevo lo screenshot di alcuni punti della strada (ne ho fatti più di 300) ma io potevo anche disporre già ai tempi (2014) di cento personaggi ordinati seguendo la strategia della tecnica che avevo inventato: la tecnica dei loci temporali. Ma considera che in ogni luogo che avevo "fotografato" successivamente avevo inserito oltre al personaggio anche altre cinque immagini chiave. Ma non sono mai stato tutti i giorni a memorizzare e a ripassare perchè quando lavori con la memoria visiva, ripassare tutti i giorni non serve a un bel niente se ricordi già tutto al 100%.

CITAZIONE
Questo è un percorso, ad esempio, e ti porta da P.za Duomo(Milano) all'aeroporto di Linate:
P.za Duomo, Via Mengoni, L.go S.Margherita, Via S.Margherita, P.za della Scala, Via Case Rotte, L.go Mattioli, Via Catena, P.za Meda, C.so Matteotti, P.za S.Babila, L.go Toscanini, C.so Europa, Via Cavallotti, L.go Augusto, C.so di P.ta Vittoria, P.za S.P. in Gessate, L.go Biagi, P.za 5 Giornate, C.so 22 Marzo, P.za S. Maria del Suffragio, L.go Marinai d'Italia, P.za Emilia, P.za Grandi, V.le Corsica, L.go Rodari, Ponte passaggio Nord-Est, Forlanini, Intersezione A51(tang. Est), Aeroporto di Linate.

Per me vale sempre lo stesso "discorso" che ho utilizzato anche per spiegare come memorizzare una determinata frase che contiene dei termini medici; se si tratta di memorizzare non devi capire l'argomento, quello al massimo lo fai successivamente. In questo caso con le strade dovrebbe essere più semplice perchè abbiamo a che fare proprio con qualcosa di visivamente reale. Tanto per iniziare il tuo percorso esempio io lo suddividerei in verticale giusto per farmi un idea di quante immagini chiave mi serviranno:

jpg

La rottura :D sarà poi cercare un immagine che rappresenti ogni via e ovviamente l'immagine la cerco dalla via stessa che percorrerò con streetview e faro uno screenshot, se mi trovo poi colto da un attacco di pigrizia (male, molto male se succede! :D ), utilizzo google immagini e faccio copia e incolla nel campo di ricerca e scelgo una delle immagini disponibili di quella via, identificando un oggetto: un veicolo, un negozio, una bandiera appesa da qualche parte, o una persona in particolare che potrebbe esserci nella foto. Ma ritengo che sia molto meglio percorrere la strada utilizzando streetview per cercare un punto di riferimento, non è tanto diverso dal percorrerla realmente. La strada e i palazzi sono sempre quelli nella realtà, quindi quando ci saremo veramente e come se ci fossimo già stati anche se non fisicamente.
Le immagini le salvo nell'ordine della lista: 01 p.zza Duomo, 02 03,... con il nome della strada.

Forse è il più il tempo che ci perdo a fare il lavoro di percorrere le strade per cercare un immagine e salvarla che a memorizzare tutte e trenta le immagini con i nomi delle strade; credo che in un paio di ore riuscirei a fare tutto, compresa la memorizzazione(forse meno ma non ho idea di preciso). Una volta memorizzato e ripetuto due o tre volte, rimando al giorno successivo il ripasso, o volendo ripassicchio durante al giornata a pezzi (è un qualcosa che facevo con il pi greco e mi ricordavo sempre dove mi ero fermato).

Io sinceramente non ci vedo nulla di cosi complicato, c'è da perderci tempo dietro nel lavoro che ti ho descritto ma lo fai una volta e poi non ci pensi più, inoltre puoi montare tutte le immagini in sequenza con il nome della via scritta, caricarle sul tuo smartphone e farle scorrerle come quando guardi delle comuni foto. Io sfrutto molto la tecnologia perchè ha un buon impatto sulla memoria in quanto coinvolgi anche le memorie motorie.

CITAZIONE
E' soltanto un'idea, ma credo che, passato il test, terrò il percorso che vedo più nitidamente come base per provare il metodo loci. Alla fine, un percorso stradale, con i suoi palazzi e le sue statue, offre una miriade d'appigli. O forse proverò a sfruttare il fatto che saprò posizionare nello spazio(della cartina) un numero elevato di piazze, o meglio ancora, di statue... Non so, voglio dire che non vorrei perdere tutte queste memorizzazioni e che vorrei trovare il modo di sfruttarne qualcuna in qualche modo. Va be', sarà il tema, a tempo debito, di un futuro messaggio.

Se segui i miei suggerimenti, ti assicuro che tutto diventerà più semplice e diventerai anche consapevole di come devi lavorare sia a livello pratico che a livello mentale. Gli sforzi maggiori di applicare il metodo che ti ho descritto sono più fisici che mentali! :D Ma dovresti considerare quanto impiegheresti se dovessi memorizzare nel tuo modo ordinario, più ovviamente il tempo che devi investire per i ripassi.
 
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view post Posted on 10/10/2019, 20:10     +1   -1
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i giocolieri della memoria memorizzando: numeri, parole casuali, mazzi di carte, ecc., che nella vita pratica non serve a un bel niente

Come il fenomeno Ramon Campayo che memorizzava la spesa che faceva al supermercato. :D

CITAZIONE
'immagine la cerco dalla via stessa che percorrerò con streetview

Unknown_0
 
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view post Posted on 10/10/2019, 21:11     +1   -1
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'immagine la cerco dalla via stessa che percorrerò con streetview

Un qualsiasi riferimento visivo univoco che rappresenti quella via che compare nell'immagine di streetview. Ad esempio un negozio, o qualsiasi altro riferimento visivo chiave.

jpg
 
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view post Posted on 10/10/2019, 21:15     +1   -1
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In questa immagine userei il balconi ricoperta di piante.
 
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view post Posted on 10/10/2019, 21:19     +1   -1
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In questa immagine userei il balconi ricoperta di piante.

La strada si chiama: "via mengoni". A me viene subito in mente Mengacci ma c'è un cantante italiano che si chiama Mengoni, basta immaginarlo che al posto dei capelli ha proprio quell erba che c'è sui balconi mentra cammina proprio in quella strada
 
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view post Posted on 10/10/2019, 21:35     +1   -1
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no è Marco Minchioni, come lo chiama Pino Scotto. aahahh Se si fuma tutta quell'erba, te lo ricordi di più :woot:
 
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view post Posted on 11/10/2019, 14:41     +1   -1
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no è Marco Minchioni, come lo chiama Pino Scotto. aahahh Se si fuma tutta quell'erba, te lo ricordi di più

:D :D :D
 
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U_g_o
view post Posted on 6/11/2019, 11:29     +1   -1




Ciao Massimiliano e ciao Andtom,

sempre grazie per l'aiuto. Vi aggiorno.

Alla fine, lentamente ma con costanza, in parallelo allo studio dei percorsi, ho ultimato quello dello schedario fonetico(da 01 a 100) che, però, non ho ancora utilizzato. Mi limito a fortificarne il ricordo quando, durante il giorno, vedo qualche numero; ci metto ancora qualche secondo con diverse coppie, spesso ho bisogno di richiamare la conversione fonetica, ma lo sto acquisendo e servirà in futuro.

CITAZIONE
Il ripasso delle informazioni memorizzate utilizzando la memoria visiva ha dei tempi molto più lunghi rispetto a ripassare qualcosa di scritto come ad esempio una poesia, o un paragrafo di un libro. Dopo il primo ripasso del giorno successivo in teoria, potresti seguire questo schema: 1, 2, 4, 8, 16 e poi ogni mese; in pratica nessuno lo fa più che altro perchè non ci fidiamo della nostra memoria

Anche se non ho utilizzato la memoria visiva per memorizzarli, ora ripeto ogni 4 giorni gli elenchi che avevo già memorizzato. E' diventato un tempo sufficiente, non perdo quasi niente tra una ripetizione e l'altra.

Adesso, dovendo imparare un nuovo percorso, sto provando a memorizzarlo come mi avete suggerito. Così mi metto alla prova.
38 tra vie, viali, piazze e larghi che ho associato a delle immagini raccolte come suggeritomi. Devo dire che la scelta delle immagini non è stata così semplice(parlo per me, ovviamente), mi ha fatto pensare. Ad esempio: via Montegrappa io l'ho associata a un ferramenta con una grossa chiave rossa in vetrina(la chiave rossa è l'immagine associata) che si trova realmente lungo la via; poi, però, quando ho pensato a come fare interagire la chiave con Montegrappa, mi sono chiesto se non avrei fatto meglio ad associare un'immagine con più 'assonanza', non so, un'enoteca o un cartello che segnala la presenza di dossi(ipotizzandone la presenza dell'una o dell'altro). Questo dubbio l'ho lasciato irrisolto, non ho cambiato l'immagine, l'esperienza mi dirà -spero.

Ora mi metto a studiarle come indicato nel messaggio al quale Massimiliano ha fatto riferimento (https://impararearicordare.forumfree.it/?t=77029003). Devo dire, però, che l'idea di memorizzare una via e l'immagine associata attraverso un'interazione, una scena, e poi di costruire una storia che lega tute le scene... :( :unsure: :wacko: :cry: :sick: 38 scene legate l'una all'altra sono un film!
Comunque, proverò e vi farò sapere.

Ciao!
 
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view post Posted on 6/11/2019, 17:08     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Alla fine, lentamente ma con costanza, in parallelo allo studio dei percorsi, ho ultimato quello dello schedario fonetico(da 01 a 100) che, però, non ho ancora utilizzato.

Dovresti raggiungere l'obbiettivo di ripeterlo a voce o mentalmente in un minuto e mezzo, in questo modo puoi dire che è "discretamente" consolidato nella tua memoria ma per esperienza (di altri), c'è chi ha difficoltà anche nel trovare un minuto e mezzo al giorno per ripassare questo schedario. (non è una battuta!)
Mi ricordo quando l ho imparai più di dieci anni fa lo usavo per addormentarmi e la mattina dopo spesso mi ricordavo anche l'ultimo numero che avevo ripetuto prima di perdere coscienza. Se andiamo a vedere ripetere lo schedario 1-100 di seguito è un po come ripetere un mantra, tieni comunque impegnata la concentrazione e la mente su "percorso mentale" che ha un inizio e una fine che puoi ciclare.

CITAZIONE
via Montegrappa io l'ho associata a un ferramenta con una grossa chiave rossa in vetrina

Quando è possibile la corrispondenza visiva, è senza dubbio la soluzione migliore per associare visivamente un nome, in questo caso di una strada. Poi alla fine puoi ricordartela ugualmente anche con quello che hai usato tu ma dovresti abituarti a seguire la strada più elementare ogni volta che ne hai l'occasione. Ricorda che la memoria visiva è semi analfabeta e "ragiona" per associazione spontanea.
Se penso a "un ferramenta con una grossa chiave rossa in vetrina" per associarla a Montegrappa, il cervello deve creare un percorso nuovo "ad hoc" per ricordarti quest'associazione, se pensi ad un monte o una bottiglia di grappa, arrivare alla parola Montegrappa è assai più spontaneo a livello visivo.

CITAZIONE
Devo dire, però, che l'idea di memorizzare una via e l'immagine associata attraverso un'interazione, una scena, e poi di costruire una storia che lega tute le scene... :( :unsure: :wacko: :cry: :sick: 38 scene legate l'una all'altra sono un film!

Questo è il modo di pensare della ragione, di quella parte del cervello che tende a "pesare" la visualizzazione come se si trattasse di studiare un libro e poi ripeterlo. Forse impiegherai un po di tempo nella costruzione (ti suggerisco di prendere il tempo di quanto impieghi nella "costruzione visiva") ma quando si tratterà poi di ripeterlo sarà tutto molto più veloce.
"38 scene legate l'una all'altra sono un film"? Sei in errore, inoltre il "tempo" quando utilizzi la memoria visiva è relativo. Prendi il tuo smarphone, fai partire il cronometro e inizia a ricordare tutto quello che hai fatto da quando ti sei svegliato, o meglio, da quando hai aperto gli occhi sino ad ora!. Ma prima prova a fare una stima di quanto tempo ti serve per visualizzare il tuo vissuto quotidiano.
Sono le immagini chiavi che devi ricordare e non tutta la "scena" che si concatenerà spontaneamente nella visualizzazione proprio come quando tenti di ricordare il tuo vissuto quotidiano.
 
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U_g_o
view post Posted on 6/11/2019, 20:03     +1   -1




Ciao,

grazie della pronta risposta.

CITAZIONE
Dovresti raggiungere l'obbiettivo di ripeterlo a voce o mentalmente in un minuto e mezzo, in questo modo puoi dire che è "discretamente" consolidato nella tua memoria...

Sono ancora lontano dal minuto e mezzo, ma lo terrò come traguardo.

CITAZIONE
Quando è possibile la corrispondenza visiva, è senza dubbio la soluzione migliore per associare visivamente un nome, in questo caso di una strada. Poi alla fine puoi ricordartela ugualmente anche con quello che hai usato tu ma dovresti abituarti a seguire la strada più elementare ogni volta che ne hai l'occasione. Ricorda che la memoria visiva è semi analfabeta e "ragiona" per associazione spontanea.
Se penso a "un ferramenta con una grossa chiave rossa in vetrina" per associarla a Montegrappa, il cervello deve creare un percorso nuovo "ad hoc" per ricordarti quest'associazione, se pensi ad un monte o una bottiglia di grappa, arrivare alla parola Montegrappa è assai più spontaneo a livello visivo.

Mi sono spiegato male nel messaggio precedente. Io vi ho preso alla lettera, a te e ad Andtom intendo, ed ho usato uno streetview. Mentre cercavo le immagini, mi sono accorto che una bottiglia di grappa(anche io avevo pensato a questa) avrebbe meglio servito lo scopo, ma sulla strada reale, ovviamente, non c'era; e allora mi sono 'accontentato' della chiave rossa in vetrina dal ferramenta. Comunque, ho capito il concetto: istinto e semplicità.

CITAZIONE
Questo è il modo di pensare della ragione, di quella parte del cervello che tende a "pesare" la visualizzazione come se si trattasse di studiare un libro e poi ripeterlo. Forse impiegherai un po di tempo nella costruzione (ti suggerisco di prendere il tempo di quanto impieghi nella "costruzione visiva") ma quando si tratterà poi di ripeterlo sarà tutto molto più veloce.
"38 scene legate l'una all'altra sono un film"? Sei in errore, inoltre il "tempo" quando utilizzi la memoria visiva è relativo. Prendi il tuo smarphone, fai partire il cronometro e inizia a ricordare tutto quello che hai fatto da quando ti sei svegliato, o meglio, da quando hai aperto gli occhi sino ad ora!. Ma prima prova a fare una stima di quanto tempo ti serve per visualizzare il tuo vissuto quotidiano.
Sono le immagini chiavi che devi ricordare e non tutta la "scena" che si concatenerà spontaneamente nella visualizzazione proprio come quando tenti di ricordare il tuo vissuto quotidiano.

Manco ancora d'esperienza, posso dire poco a riguardo, ma ti credo. Costruite le associazioni e poi la storia, effettivamente, sono stato in grado di ricordare quasi al volo. Credo, però, si sia, almeno per ora, consolidata principalmente la storia con le immagini e le azioni. Se mi racconto la storia, con immagini e azioni, le informazioni arrivano; ma devo 'raccontarmela'. E' troppo presto per dire, vi dirò nei giorni a venire.

Puoi spiegare un po' più ampiamente cosa intendi quando mi suggerisci di 'prendere il tempo di quanto impieghi nella "costruzione visiva"?'

Grazie, ciao,

Ugo
 
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view post Posted on 7/11/2019, 14:37     +1   -1
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Sono ancora lontano dal minuto e mezzo, ma lo terrò come traguardo.

Mi riferisco alla pura e semplice ripetizione verbale

CITAZIONE
Puoi spiegare un po' più ampiamente cosa intendi quando mi suggerisci di 'prendere il tempo di quanto impieghi nella "costruzione visiva"?'

Nel messaggio che ho scritto precedente all'ultimo che hai pubblicato:
CITAZIONE
Questo è il modo di pensare della ragione, di quella parte del cervello che tende a "pesare" la visualizzazione come se si trattasse di studiare un libro e poi ripeterlo
...................

c'è la risposta. Dovresti leggerlo con più attenzione considerando che non chiedo di credermi ma di affidarti alla pratica, l'unica prova certa che hai per verificare quello che scrivo.
E' uno dei "paletti" o "limiti" di tutti quelli che si avvicinano al mondo della mnemonica, ossia, avere una percezione distorta di come "lavora" la memoria visiva e il suo legame con il tempo che come ti ho già scritto è relativo a differenza della memoria del linguaggio che è vincolata in modo lineare al tempo.
Supercazzolando :D ; significa che la memoria visiva distorce il tempo e lo spazio mentre la memoria del linguaggio viaggia obbligatoriamente su un binario dritto e deve rispettare le regole del tempo: secondi, minuti, ore. Questo significa che quando qualcuno afferma che ci mette un sacco di tempo per memorizzare qualcosa con la memoria visiva, o nel costruire "38 scene legate l'una all'altra sono un film" (ogni riferimento è puramente casuale!!! :D :D :D ), ignora completamente che lo spazio e il tempo quando "si muove" all'interno della propria memoria visiva è esageratamente diverso da quello della realtà anche se l'area dove visualizziamo è la stessa.
Quando sogni secondo te hai la percezione del tempo che passa? O secondo te il tuo cervello nel creare le immagini sta a pensare questa cosa che hai scritto: "38 scene legate l'una all'altra sono un film".

CITAZIONE
Puoi spiegare un po' più ampiamente cosa intendi quando mi suggerisci di 'prendere il tempo di quanto impieghi nella "costruzione visiva"?'

Ti rimando al post che ti ho scritto di leggere con più attenzione.
Prendere il tempo quando costruisci qualcosa a livello visivo è solo un modo per raggiugere una certa consapevolezza della differenza che c'è tra creare qualcosa visivamente o rivisualizzarlo e la realtà.
Imparare a memorizzare è una sciocchezza; comprendere come funziona la tua memoria visiva (la tua!!!! a livello pratico e non scientifico!) è la chiave per comprendere come avere un controllo maggiore sulla tua memoria.
C'è questa tendenza a professare la mnemonica come la possibilità concreta di sviluppare l'abilità del ricordare a comando ma è molto più importante, a parer mio, imparare e capire come cercare le informazioni nella propria memoria. Chi comprende come muoversi bene tra i propri ricordi ha un bisogno molto limitato delle tecniche di memoria.
 
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