Metodo dei colori, memorizzazioni e schedario visivo

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U_g_o
view post Posted on 9/9/2019, 12:30 by: U_g_o     +1   -1




Ciao Massimiliano,

grazie.
Venerdì ho sostenuto un test(per studio/lavoro) al quale ho dedicato tutte le mie attenzioni, tralasciando, nella settimana che l'ha preceduto, di dedicarmi a qualsiasi cosa d'altro.
Da oggi posso riorganizzarmi e ripartire da dove avevo lasciato.

Molto chiaro ciò che mi hai scritto sulle mnemotecniche strutturate. Io ero già passato alla conversione fonetica(perché aggiungeva qualcosina di diverso), senza dedicarmi troppo né alla tecnica dei loci né a quella dei loci temporali(in futuro si vedrà), e le tue parole mi confermano che ci può anche stare.
Il mio prossimo obiettivo è di raggiungere un certa velocità nella lettura della tabella scheda colore/suono fonetico e poi, o forse nelle stesso tempo, dedicarmi all'apprendimento dello schedario visivo fonetico.

Come hai ben capito, però, a riguardo(dello schedario visivo fonetico), ho più di qualche dubbio e domanda. Te li sottopongo.

Ho compreso come convertire un numero in parola e come convertire un lungo numero in una serie di parole.

Mi chiedo, però, considerato che lo stesso numero può essere 'tradotto' con più di una parola, memorizzare lo schedario visivo fonetico(100 immagini-parola per 100 numeri) serve per non generare confusione? Intendo, reinventarsi ogni volta 10(es.), anziché lasciarlo sempre associato alla parola taxi, può ingenerare confusione(ed è per questo che l''incollo' alla parola-immagine taxi)? Ma quindi, in teoria, bisognerebbe crearsi uno schedario il più grande possibile? Grande nel senso che bisognerebbe associare un'immagine-parola anche a 101(e seguenti) e non, nel caso di 101, memorizzarlo come 10 e 1(supposto si conosca uno schedario composto da 100 immagini-parola).

Inoltre, se per ricordare un lungo numero(es. 3,14159265358979323846264338327950) devo ricordare un 'trota alpina' che vola in 'cielo' e che prima di partire s'è messa a fare la 'maglia' ecc. non sto utilizzando (anche) la PAV e quindi rischiando d'incappare nei problemi di cui abbiamo -hai- già detto a riguardo?

Un'ultima domanda. Dalla parola, quale che essa sia, al numero ci si arriva in maniera univoca(trota o dardo danno sempre 141, se non ho sbagliato); ma al contrario non è così'(141 è trota o dardo?). Allora mi chiedo: la conversione fonetica e lo schedario visivo fonetico servono per memorizzare esclusivamente numeri? C'è modo di farli funzionare al contrario?

CITAZIONE
Inoltre considera che io sono una persona normalissima con pregi, difetti e con la possibilità di non capire quello che leggo alla prima, a volte nemmeno alla seconda!
Quindi di quello che scrivi qualcosa potrebbe sfuggirmi o potrei capire altro, potrei dare cose per scontate nel risponderti quando invece non lo sono; se non ti sono chiare certe mie risposte o ho inteso male quello che hai scritto, scrivimelo senza farti problemi perché ci rimango male se non lo fai e poi me ne accorgo nella discussione.
Qui il rapporto tra noi, utilizzando una parola di "Phoenix!" è orizzontale, in questo forum non c'è nessun maestro ma solo compagni di una stessa scuola di classi diverse. Ci sono studenti più anziani, studenti meno anziani e studenti alla prime armi.

A maggior ragione per me, considerato che io ne so oggettivamente molto meno, quasi un tubo, ieri, oggi e domani valevano, valgono e varranno queste tue considerazioni.

Grazie.

Ugo
 
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57 replies since 6/8/2019, 14:29   5497 views
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