Metodo dei colori, memorizzazioni e schedario visivo

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Aug
view post Posted on 8/8/2019, 13:31 by: Aug     +1   -1




Ciao,

grazie della risposta. Sarò esplicito(pensavo scherzassi nella risposta alla mia presentazione): qualche anno fa ho acquistato il libro 'Il metodo dei colori'(impararearicordare.com).

Poi è andata come ho scritto nel mio saluto di presentazione.

Ho ricominciato con le mnemotecniche da poco, testo alla mano(si fa per dire perché è un pdf).

CITAZIONE
Scusa ma non ho capito cosa intendi che "devo/posso dimenticare il numero che ho imparato"

Mi spiego meglio con un esempio. Ieri, dopo aver scritto sul forum, ho memorizzato dieci parole. Oggi ho richiamato tutto: colori/numeri, schedario d'immagini legate ai colori/numeri, il numero da 10 cifre e il gruppo di 10 parole. Questo pomeriggio aggiungerò un altro numero, domani altre 10 parole, e così via sino a 10 memorizzazioni. Richiamo giornalmente colori/numeri, e schedario d'immagini legate ai colori/numeri, per farli diventare 'istintivi', ma i numeri e le parole 'test'? Devo ripeterli giornalmente? Tra 10 giorni dovrò essere in grado di ripetere le 10 storielle che mi sono inventato?

CITAZIONE
Uno schedario visivo, indipendentemente dal tipo di schedario, ad esempio: alfabetico, fonetico, dei colori è una mnemotecnica che ti consente di memorizzare informazioni, più è esteso, più informazioni puoi memorizzare.

Spiego meglio anche questo. Con schedario visivo intendo, forse impropriamente, una tabella, da me creata, con 10 righe(i colori/numeri) e, ad oggi, 3 colonne(con 3 'cose' rosse, 3 arancioni, ecc.). Resta valida la tua risposta? Perché non ho capito se, semplicemente, quando serve, devo solo pensare, per esempio, a qualcosa di rosso, qualcosa di non per forza prensente nel mio schedario, oppure il contrario(so che il vino è rosso, lo uso per la storiella anche se non è nel mio schedario).

CITAZIONE
Grazie alle mnemotecniche puoi realizzare questo tuo obbiettivo, è necessario però che tu crei la tua mnemotecnica con una struttura che sia adeguata al tuo tipo di memorizzazione e è necessario che tu comprenda, una volta che l'avrai costruita e consolidata, quale sia il suo potenziale e sopratutto quali sono i suoi limiti.

Credo debba prima prendere ancora confidenza con le cose più 'semplici' -ma tornerò alla carica :D perché voglio capire il discorso della struttura, dei pro e contro, e ho bisogno di lavorare in quella direzione il prima possibile.
Due domande 'semplici', ieri, mi sono sorte mentre studiavo le 10 parole. Una riguarda le parole astratte/nomi propri, ma prima di chiedere leggo un po' anche sul forum; l'altra, un aspetto relativo alla creazione del mio ricordo. Le 10 parole che ho memorizzato ieri le ho memorizzate nello stesso modo in cui avevo memorizzato il numero. Quasi nello stesso modo perché, nel caso del numero, gli avvenimenti della mia storiella erano consequenziali(il qualcosa/qualcuno legato al colore faceva qualcosa che influiva sul qualcosa/qualcuno legato al colore successivo: un canarino(3), su un prato(4), coglieva una viola(6), ecc.); nel caso delle 10 parole, no, e, a ben vedere, non si tratta più di una storiella(un Dio, prima parola, con un calice di vino rosso in mano; poi, a parte, senza alcun collegamento esplicito, una maglia arancio dell'Olanda, con un nome, seconda parola, sulle spalle). La cosa non è accaduta di proposito e mi ha fatto chiedere se devo sforzami di creare un legame consequenziale, oppure no. Riletti i passaggi d'interesse del libro, mi pare che la risposta sia no. Giusto?

Come anticipato, le mie domande sono quello che sono... Portate pazienza. Grazie.

Aug!
 
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57 replies since 6/8/2019, 14:29   5497 views
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