Phrasal Verbs inglesi

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view post Posted on 5/4/2019, 10:25     +1   -1
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Salve a tutti! Sono alla ricerca di un metodo per imparare i phrasal verbs inglesi. Spesso li trovo poco intuitivi e non riesco ad associarli a delle immagini forti. Per fare un esempio, mi riferisco a cose come la differenza tra give off e give out o pick on, put off, put out. Come posso smettere di fare confusione?
 
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view post Posted on 5/4/2019, 14:17     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Come esperienza linguistica faccio pena, riesco a leggere discretamente la lingua inglese ma per comunicare in forma scritta mi devo aiutare spesso con il traduttore e facendomi correggere SEMPRE dalla persona con cui sto conversando. Nel parlato poi....lasciamo perdere. Però se si tratta solo di trovare uno "stratagemma" visivo forse posso dare qualche suggerimento.

Una tecnica associativa per memorizzare parole straniere è quella dell'assonanza, ad esempio: per give off e give out: letteralmente pronunciato in italiano diventa GHIVOF e GHIVAUT.

Per GHIVOF, prova a ripetertelo mentalmente aspettando che ti venga in mente qualche cosa che possa essere associato a qualcosa nella lingua italiana.

ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...ghivof...

Questo imbarazzante metodo di ripetere qualcosa aspettando che il "cervello" ti serva qualcosa, l ho imparato da un film ma forse l'avevo già visto o sentito in passato.
Se ti dico: "non pensare all elefante, non pensare all elefante, non pensare all elefante" che cosa ti viene in mente???? :D Su questo "principio" facciamo leva.

Ognuno ha un modo soggettivo di associare suoni ad immagini quindi quello che sembra idoneo per me, potrebbe non esserlo per te. Il fine di ciò che scrivo è solo provare ad ispirarti. Ad esempio per GHIVOF mi è venuto in mente un ghiro che è una specie di topolino. "Ghi" è la prima parte della parola che devo ricordare, mi manca un immagine per "vof": vof...vof...vof...vof...vof...vof...vof...vof...
Mi viene in mente un wafer. Ora una persona potrebbe pensare: che centra il "wafer"? Assolutamente niente, ma come immagine si combina bene con l'immagine del piccolo ghiro e assomiglia come suono a "vof".

Vof...vaf, cambia solo una vocale.

Visualizzo quindi un ghiro che mangia un Wafer e che poi spegne una TV, perchè a me personalmente la parola OFF mi fa venire in mente all'istante sempre lo spegnere qualcosa.
Quindi GIVE OFF puo essere associato all'immagine di un ghiro che mangia un wafer e che spegne la TV. Le immagini che hai utilizzato contengono parti del suono che a livello associativo possono ricondurti alla parola. Teoricamente è come una specie di piccolo rebus visivo sonoro, è una tecnica di memoria elementare che sfrutta parti di ricordi visivi per risalire a dei suoni. Devi eseguire un lavoro mentale di ricostruzione per ottenere un altro ricordo che fa parte della memoria del linguaggio. A livello intuitivo ci metti un istante.

Purtroppo è più facile a farsi che a spiegarlo a parole ma visualizzare l'immagine di un ghiro che sgranocchia un wafer e spegne la TV impiegherai un secondo una volta costruito il ricordo e consolidato. E' ovvio che se crei mentalmente un'associazione visiva-sonora di questo tipo e viene a mancare un processo minimo di consolidamento, è normale che già dopo qualche settimana o mese potresti averla dimenticata, ciò significa che le parole che stai cercando di ricordare attraverso un costrutto mentale visivo, dovranno passarti periodicamente sotto gli occhi per un minimo di tempo, sennò potresti dimenticarle, questa è la normalità. Non si può pretendere di utilizzare una mnemotecnica per ricordare qualcosa, rivedere quel costrutto solo qualche volta e poi credere che rimarrà in "testa" per x tempo. La memoria visiva è molto potente ma anche lei ha dei limiti e tende a frammentarsi nel tempo, nessuno sfugge a questa cosa (tranne rare eccezioni che sono negative per chi possiede una memoria "eterna").

Per quanto riguarda poi "GIVE OUT": ghivaut ,puoi utilizzare sempre l'immagine del ghiro ma che sta guidando l'automobile: immagine del ghiro più auto (per il suono OUT).

Con una tecnica di memoria di questo genere ovviamente devi sviluppare una certa intuitività che l otterrai solo dopo che hai ottenuto un minimo di confidenza con la pratica. Tendenzialmente nel momento che ascolterai la parola "give out" o "give out" (ad esempio) dovresti ottenere a livello visivo e senza pensarci le immagini che hai utilizzato per associare quella determinata parola, se non ti viene in mente niente ma hai fatto il lavoro mentale che ti ho descritto devi solo "rispolverare" quel ricordo perchè è li da qualche parte nella tua memoria.

L'esempio che ho fatto è abbastanza semplice, ti potresti trovare in situazioni dove opteresti probabilmente per il metodo tradizionale della ripetizione verbale infinita per fissarlo in testa ma è ovviamente anche questa è solo una strategia di memoria. Bisogna essere flessibili anche nella memorizzazione. Non sempre è necessario utilizzare una mnemotecnica di tipo visivo.
Chi è abituato ad usare la memoria visiva per ricordare sviluppa una certa intuitività per ogni situazione dove gli è necessario convertire delle informazioni "uditive" in informazioni visive, se quest abitudine è qualcosa che manca ovviamente il processo che ti ho descritto può apparire estremamente articolato e difficile da mettere in pratica ma solo perché si ha un orientamento ad utilizzare prevalentemente la memoria del linguaggio per pensare.

Spero di non averti incasinato ancora di più!
 
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1 replies since 5/4/2019, 10:25   457 views
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