CUBO DI RUBIK NON RISOLTO: MEMORIZZARE I 54 QUADRATINI COLORATI IN SEQUENZA O RANDOM

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view post Posted on 18/11/2018, 10:39     +2   +1   -1

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In questo post parlerò di un espediente finalizzato al “puro divertimento mnemonico”.
Le tecniche di memoria sono sempre un formidabile strumento per realizzare performance ritenute impossibili o “magiche” agli occhi di chi non padroneggia questi strumenti.

La memorizzazione dei 54 quadratini di un cubo di Rubik non risolto è una non comune abilità da sfoderare con gli amici. In ogni caso un ottimo allenamento mnemonico per il nostro cervello.

Per riuscire in questa performance bisogna tuttavia affrontare la questione in modo “scientifico”.

Il cubo di Rubik ha sei facce con 9 quadratini colorati per facciata; in totale quindi 54 quadratini colorati da memorizzare. I colori presenti nel cubo sono : verde, bianco, arancione, giallo, blu, rosso.

Se non viene applicato il giusto approccio , si incontreranno difficoltà per la ridondanza delle medesime informazioni – in questo caso i colori - che si susseguono nella sequenza.

Un funzionale processo di memorizzazione deve essere sempre preceduto da una preventiva organizzazione del materiale da memorizzare

L’obiettivo in questo caso è ricordare tutti i 54 quadratini in sequenza, all’inverso (“back") od in qualunque ordine casuale, con immediatezza.

Appare evidente tuttavia che , senza l’ausilio di meccanismi per la strutturazione, compressione e successiva decompressione dell’informazione, la ripetitività delle immagini ostacolerà la fluidità del processo di memorizzazione ed il puntuale richiamo dei dati da ricordare, in questo caso i colori dei quadratini”

Una soluzione è rappresentata dalla costruzione di una “microtecnica ad hoc”, atta a ridurre le possibili informazioni da memorizzare ma incorporante al tempo stesso la massima profondità e precisione informativa.

In primis deve essere creato “un indice spaziale”, rappresentativo delle facciate del cubo e della posizione dei singoli quadratini all’interno delle singole facciate.
Va quindi definito un criterio ordinato e logico per scorrere in sequenza i quadratini in ogni singola facciata.

Ci muoveremo sempre partendo dal basso verso l’alto di ogni facciata, partendo dalla estrema sinistra della facciata, per passare quindi nella striscia centrale (sempre dal basso verso l’alto ) per finire nella fascia destra di ogni facciata del cubo.
Ogni facciata verrà di fatto suddivisa in tre strisce contenente ognuna 3 quadratini colorati
Scorreremo poi le prime 4 facciate del cubo , sempre dal basso verso l’alto, per finire poi con le fasce laterali, guardando prima la facciata di sinistra ed infine quella laterale di destra.

Il passo successivo è identificare gli ambienti rappresentativi di ogni singola facciata del cubo. Per semplicità utilizzerò le stanze che si presentano in ordinata sequenza nel mio appartamento, oltre ad un ambiente esterno:

1. camera
2. studio
3. cameretta
4. cucina
5. soggiorno )facciata laterale sinistra)
6. ufficio lavoro (facciata laterale destra)

All’interno di ogni stanza , occorre avere un preciso ordinamento spaziale.
Utilizziamo la ormai nota strutturazione dei loci di Dean Vaughn, che in ogni ambiente quadrato-rettangolare identifica 10 loci ordinati numericamente e quindi sempre ben identificabili.
Tale strutturazione consentirà di richiamare qualunque informazione in sequenza, all’indietro , random, con una precisione e velocità “chirurgiche”.

Per i nostri fini, il lampadario, che rappresenta sempre il 10° elemento di tale tipo di strutturazione dei loci, non viene considerato
STANZA TIPO


[IMG]stanza-da-convertire-1[/IMG]


Va trovata a questo punto una rappresentazione visiva dei colori , che consenta altresì di limitare la ridondanza delle stesse immagini
La soluzione è la creazione di un sistema combinatorio ad hoc.

Per la sua costruzione sono necessari una decina di minuti, non di più; per la memorizzazione del sistema lo sforzo è davvero limitato.
Ogni colore del cubo verrà quindi rappresentato da un personaggio, che farà un’azione con un oggetto.

[IMG]schema-da-convertire-1[/IMG]

Per chi non lo conosce, Doraemon è un famoso personaggio dei cartoon

[IMG]doraemon[/IMG]

Utilizzeremo quindi un Pao costruito con i colori.

Ogni immagine creata sarà pertanto rappresentativa della combinazione dei tre colori di ogni striscia di ogni singola facciata (tre strisce a facciata, rappresentate quindi con tre immagini a facciata) , partendo sempre dal basso e muovendosi da sinistra verso destra

Il sistema combinatorio, come sempre, va memorizzato a “ruote ferme “ - usando la terminologia di Giordano Bruno - per poi passare al sistema in movimento con tutte le possibili combinazioni che si possono generare.

Ogni facciata del cubo sarà quindi memorizzata con tre immagini, ognuna delle quali rappresenta tre strisce di colori , formate nelle più svariate combinazioni.

Il personaggio sarà quindi il colore del primo quadratino inferiore di ogni striscia, l’azione corrisponderà al secondo quadratino di ogni striscia , l’oggetto corrisponderà al terzo quadratino.


Esempio pratico di sequenza di colori di una facciata del cubo:
ROSSO – GIALLO - ARANCIONE
Tale sequenza , corrispondente alla prima riga a sx (guardando la facciata dal basso verso l’alto) verrà compressa nell’immagine di BERTINOTTI (Persona ) che pedala in bici (Azione ) con dei palloni (Oggetto) al posto dei pedali.

Questa immagine viene ambientata nel primo loco della stanza di riferimento, ossia nell’angolo in basso a sx.

VERDE- BLU – VERDE
Tale sequenza, corrispondente alla riga centrale, viene convertita nell’immagine di Hulk (P) che vola (A) con un’automobile (O).
L’immagine sarà collocata nel secondo punto della stanza secondo la strutturazione di Dean Vaughn, ossia nella parete centrale di sinistra.
L’interazione dell’immagine creata con gli oggetti ivi presenti rafforzerà ulteriormente l’ancoraggio mnemonico della scena

ARANCIONE – VERDE – ARANCIONE
Gullit (P) spacca in due (A) un pallone (O).
L’immagine sarà posizionata nel terzo punto codificato della stanza, ossia in corrispondenza dell’angolo in alto a sx.

Con tre immagini vengono memorizzati tutti i 9 quadratini di quella facciata del cubo.

Per la ripetizione dei quadratini in sequenza, non si fa altro che rivedere la sequenza delle immagini memorizzate in quella stanza , strutturate numericamente.

Bertinotti (P ) che pedala in bici (A ) con dei palloni (O) al posto dei pedali;
Hulk (P=) che vola (A) con un’automobile (O).
Gullit (P) spacca in due (A) un pallone (O).

Il tutto corrisponde alla sequenza di colori: ROSSO – GIALLO – ARANCIONE// VERDE - BLU – VERDE// ARANCIONE – VERDE – ARANCIONE.

Ripercorrendo all’indietro la stanza è possibile recuperare la sequenza dei colori dei quadratini all’inverso.
Per una richiesta di informazione “random”, del tipo: quale è il quadratino centrale di quella facciata?
Mentalmente si risale alla stanza rappresentativa di quella facciata del cubo, sapendo che il quadratino centrale corrisponde ad una azione, ubicata nel punto 2) di quella stanza – parete centrale sx; in questo caso corrisponde all’azione vola = BLU (Hulk vola con l’automobile)
Vi sono sempre quindi dei riferimenti spaziali strutturati che consentono di decodificare con precisione chirurgica il dato da recuperare, ossia il colore del quadratino del cubo.

Con 18 loci strutturati vengono quindi memorizzati tutti i 54 quadratini colorati del cubo, richiamabili perfettamente in qualunque ordine

Arrivati a questo punto , vediamo in concreto la memorizzazione di tutti i 54 quadratini di un cubo di Rubik mescolato o non risolto

[IMG]facce-cubo-da-convertire-1[/IMG]


1^ FACCIATA – ambientata in camera
Gullit /sfonda/ un elicottero (arancione/ verde/ blu) - 1° angolo a sx della camera
Pantani /in bici /con una scarpetta (giallo/ giallo/ bianco) – parete centrale sx della camera
Bertinotti/ corre /con una bandana gialla in testa (rosso /bianco /giallo) – angolo in alto a sx della camera

2^ FACCIATA - ambientata nello studio
Biancaneve /spacca in due/ la bandiera (bianco /verde /rosso) - 1° angolo a sx dello studio
Doraemon /prende a calci /un elicottero (blu /arancione/ blu) - parete centrale sx dello studio
Gullit spacca in due un elicottero (arancione verde blu) ¬- angolo in alto a sx dello studio

3^ FACCIATA - ambientata nella cameretta
Biancaneve /alza / un’automobile (bianco /rosso /verde) -1° angolo a sx della cameretta
Gullit /corre /con la bandana in testa (arancione /bianco /giallo) - parete centrale sx della cameretta
Gullit /pedala/ su un elicottero (arancione /giallo/ blu) - angolo in alto a sx della cameretta

4^ FACCIATA – ambientata in cucina
Pantani / prende a calci /una scarpetta (giallo /arancione /bianco) - 1° angolo a sx della cucina
Pantani /alza /una bandiera (giallo /rosso/ rosso) - parete centrale sx della cucina
Biancaneve /corre/ con la bandana in testa (bianco/ bianco /giallo) - angolo in alto a sx della cucina

5^ FACCIATA (LATERALE SX) – ambienta in soggiorno
Giro il cubo a sx con una singola rotazione per memorizzare la facciata a sx

Hulk /pedala in bici /con la bandiera al vento (verde/ giallo/ rosso) -1° angolo a sx del soggiorno
Doraemon/ vola /con una bandiera (blu/ blu /rosso) - parete centrale sx del soggiorno
Bertinotti /corre /su un automobile (rosso/ bianco/ verde) - angolo in alto a sx del soggiorno

6^ FACCIATA (FACCIATA LATERALE DX) – ambientata in ufficio
Rigiro il cubo così com’e’ da sx vs destra, con una singola rotazione
A questo punto manca la facciata laterale dx
Giro il cubo da sx a dx con una singola rotazione

Gullit /prende a pugni/ un elicottero (arancione/ rosso/ blu) - 1° angolo a sx dell’ufficio ¬
Doraemon /sfonda in due/ una macchina (blu /verde/ verde) - parete centrale sx dell’ufficio
Pantani /prende a calci / l’auto (giallo /arancione /verde) - angolo in alto a sx dell’ufficio

Per semplicità espositiva è stata omessa nelle scene rappresentate l’interazione con gli oggetti presenti nei singoli loci che invece, come noto, rafforza sensibilmente la qualità dell’immagine mnemonica e del ricordo creati.
Per la ripetizione in sequenza di tutti 54 quadratini colorati, basterà fare un “viaggio mentale “ nei loci creati, rispettando la sequenza degli ambienti e la strutturazione numerica presente all’interno degli stessi, rivedendo mentalmente le diverse scene presenti convertite in colori quadratino
Per rappresentare all’inverso la medesima sequenza di quadratini, è sufficiente ripercorrere gli stessi spazi mnemonici creati semplicemente all’incontrario.
Per l’individuazione “random” di singoli quadratini, basterà posizionarsi nella stanza di riferimento (“loco facciata") andando poi a “scomporre” le diverse scene presenti in singoli momenti visivi -in questo caso Persona, Azione, Oggetto - per individuare l’elemento richiesto

L’esecuzione di un questo espediente mnemonico, divertimento puro, richiede comunque un approccio metodico:
organizzazione preventiva del materiale da memorizzare, creazione di un sistema combinatorio per comprimere e decomprimere le informazioni, riduzione delle ridondanze visive, acquisizione di padronanza e confidenza con gli spazi mnemonici nonché con i processi di codifica e decodifica dei dati.

Buon divertimento

Viva

Edited by Massimiliano-Masala - 22/11/2018, 13:04
 
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Giorgio Torresi
view post Posted on 22/11/2018, 11:13     +1   -1




ciao,il sistema personaggio/azione/oggetto è simpatico ed molto rapido per memorizzare, probabilmente anche forte da persistere, quello di cui non sono convinto è il fatto che sono gli stessi per i 6 lati, ed un personaggio che fa 6 azioni alla fine secondo me si scorda, o quanto meno ci si ammucchiano alla fine.
Per le mie capacità limitate avrei bisogno almeno di tutto il doppio 9 9 9 in modo da fargli fare solo 2 azioni ad ogni personaggio, L' ideale a questo punto , visto che trovare un associazione per ogni quadrato non è cosi lunga si potrebbe fare tutto singolo, in definitiva sono solo 54 quadrati, insomma una cosa abbastanza facile per chi fa memotecniche, 18 personaggi 18 azioni e 18 oggetti, ma forse non è cosi facile assegnarli il colore
 
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view post Posted on 24/11/2018, 01:24     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
La memorizzazione dei 54 quadratini di un cubo di Rubik non risolto è una non comune abilità da sfoderare con gli amici. In ogni caso un ottimo allenamento mnemonico per il nostro cervello.

Per quanto riguarda "un ottimo allenamento mnemonico per il nostro cervello", questo è più che sicuro! ;)

Visto che Muriel è lo stimolatore mnemonico ufficiale di questo forum che aveva bisogno un po di spirito ludico, ne approfitto per proporre una mia versione flessibile di memorizzazione delle sei facce del cubo di rubic con i colori disposti in modo casuale ovviamente :D

Io seguo sempre il metodo "ad hoc" per ogni cosa che bisogna memorizzare ed esce fuori dai soliti e comuni esercizi di memorizzazione ufficiali: numeri, parole casuali, carte, visi e nomi, numeri binari, ecc..
Chissà se provassimo a far memorizzare i 54 quadratini colorati disposti in ordine casuale ad Alex Mullen che tecnica userebbe, sempre che possieda una strategia già "preconfezionata" di memorizzazione per questo scopo.

Questa è il metodo che utilizzerei io. I colori del cubo sono 6 e ogni faccia al centro ne ha uno che non cambia mai, quello fisso.
Assegno quindi il corrispondente numero ad ogni faccia del cubo, seguendo proprio la tecnica dei colori.
Quindi

ROSSO=1
ARANCIONE=2
GIALLO=3
VERDE=4
BLU=5
BIANCO=0

In questo modo mi affido a un ordine naturale e ho la possibilità di orientarmi meglio nel caso mi incasino nella memorizzazione con il colori.

Quindi ad ogni colore corrisponde un preciso numero della tecnica dei colori.

tecnica%20dei%20colori%20cubo%20di%20rubik%20con%20numeri

ottengo quindi le cifre:

503
430
231

Seguo il senso della lettura da sinistra verso destra perchè è ovviamente il senso più familiare da seguire, se fossimo giapponesi potremmo utilizzare la sequenza in modo verticale.

Posso associare ogni facciata ad un loco, quindi se la mia casa ha sei stanze, userò tutte le stanze ma se vivo in un mono locale di Milano tipo quello di Pozzetto nel film "Il ragazzo di campagna", posso utilizzare direttamente i primi sei loci di una comunissima tecnica dei loci. Sennò uno può crearsela sul momento, non è che ci sia bisogno di chissà quale creatività visiva.

Chiamerò loco uno indipendentemente che sia la stanza di una casa, o uno dei delle sei attività che potrei incontrare nel percorso da casa mia sino ad una destinazione x che faccio di solito, o comunque sei punti fissi che ho identificato in questo percorso. Se una casa procederò in senso orario o antiorario, se è una strada seguirò la direzione della strada verso dove vado sempre.

Quindi nel primo luogo devo memorizzare la sequenza 503-430-231, se utilizzassi la conversione fonetica potrei convertire i numeri in lettere: LSM-RMS-NMT ma io personalmente non amo molto convertire numeri in parole con la conversione fonetica, preferisco utilizzare lo schedario visivo fonetico preconfezionato che possiedo, di conseguenza verrebbe:

LASSIE+AMO; RAMO+SCI; GNOMO+TE'; (O potrebbe anche essere:ALI+SEMI; RE+MAZZA; NOE'+MATTO; )

Ottengo tre combinazioni visive che posso associare in modo molto semplice e senza fare chissà quali sforzi mentali. Visto che sto utilizzando la facciata dell'immagine d'esempio ossia quella dov'è c'è il quadrattino centrale giallo corrispondente al numero 3, memorizzerò la mia scenetta nell'ordine delle immagini che ho ricavato nel loco, o luogo 3: LASSIE+AMO; RAMO+SCI; GNOMO+TE'.
Lo stesso lavoro lo faccio con le altre facciate. Non c'è pericolo di confondersi. Se mi chiedono in che posizione è l'ottavo quadrattino della facciata gialla, è sufficiente che visualizzo il loco 3 e cerco l'ultima combinazione: GNOMO+TE' che corrisponde a 231, il tre corrisponde al giallo. Se invece mi chiedono qual'è il primo colore della seconda fila (sempre partendo da sinistra verso destra), è sufficiente convertire RAMO+SCI che corrisponde a 430 che identifica la seconda fila orizzontale della facciata gialla.

Se poi uno non conosce la conversione fonetica, o lo schedario visivo fonetico, memorizza tutto con la tecnica dei colori pura.
Quindi:

503 sarà convertito in: un paio di JEANS BLU, della NEVE e una BANANA
430 sarà convertito in: una LATTUGA, un LINGOTTO D'ORO e una NUVOLA
231 sarà convertito in: un'ARANCIATA, un LIMONE e del SANGUE(o qualsiasi altra cosa di colore rosso)

Con la tecnica dei colori quando non viene in mente niente al momento, si può dare un occhiata a quello che abbiamo intorno per vedere se c'è qualcosa che possiamo usare per memorizzare.

Anche qui si applica lo stesso "ragionamento visivo" applicato al metodo precedente. Quindi si visualizzano un paio di Jeans BLU che hanno incollato una palla di NEVE e che cerchiamo di rimuovere con una BANANA (memorizzazione prima fila). Per la seconda fila visualizziamo mentre stiamo tagliando in due una LATTUGA ma non ci riusciamo, c'è qualcosa che ce l ho impedisce, cosa? To' un lingotto D'ORO ma noi affondiamo ancora di più nel tagliare e riusciamo a dividere in due anche il lingotto da cui esce una NUVOLA che va a finire in cielo, insieme a delle altre nuvole.
Per la terza fila stesso ragionamento. Visualizziamo un bicchiere con dentro un succo d'ARANCIA, con una fetta di LIMONE incastrata in verticale che quando proviamo a toglierla diventa una cosa viva e ci morde facendoci uscire del SANGUE.

Si applica poi lo stesso ragionamento a tutte le facce del cubo ma procedendo secondo l'ordine della tecnica dei colori e memorizzando le tre file per ogni faccia, nel loco uno, due, tre, quattro, cinque e sei. O nel caso abbiamo una casa con sei stanze, seguiamo un ordine che sia orario o anti orario.

Ho riletto il post ma se c'è qualcosa di inesatto scrivete che correggo.

Edited by Massimiliano-Masala - 24/11/2018, 04:03
 
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view post Posted on 24/11/2018, 18:01     +1   +1   -1

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CITAZIONE
Quindi ad ogni colore corrisponde un preciso numero della tecnica dei colori (Massimiliano Masala)

La conversione colori/numeri che hai individuato per il cubo è un passaggio a mio modo di vedere ECCEZIONALE , UNICO E GENIALE!!!
Apre il campo a innumerevoli estensioni operative, utilizzabili singolarmente od in abbinata fra loro.
Complimenti Massimiliano!!!
Concepire il cubo come stringhe di numeri sposta completamente il focus dai colori alle tecniche di memorizzazione dei numeri, che possono essere più o meno evolute , sofisticate ed efficienti.
Senza conversione fonetica: metodo dei colori, Dominic System, Shape System
Con la conversione fonetica: senza uno schedario pre costituito, con uno schedario a 100 elementi (2 digit system) , con uno schedario a 1000 elementi (3 digit system)
Numeri collegati tra loro con : il link, con il Person Action, con il Pao, con un mix di tutto ciò

La conversione faccina/colore /numero può diventare quindi davvero il volano per l’ utilizzo in sinergia di tecniche avanzate , qualora uno ne abbia la padronanza, che possono portare a memorizzare l’intero cubo, in una visione molto efficiente, in soli 6 mini loci grazie a meccanismi di compressione dell’informazione.
I 54 quadratini del cubo del post si traducono in :

I Nomadi (complesso) ramazzano la schiena di un somaro (1^ facciata)
Nel saloon c’è Ranieri con gli occhi azzurri (2^ facciata)
Zanone (ex politico) con la calcolatrice e la baionetta (3^ facciata)
In mensa gli Indios sui barili di petrolio (4^ facciata)
Aroldo in passerella con il camice (5^ facciata)
Un maiale guida il treno con l’aurora (6^ facciata).

Risultato a mio modo di vedere davvero sbalorditivo

Negli ultimi anni ho avuto modo di approcciare una vasta letteratura internazionale in tema di memoria e memotecniche.
La tecnica dei colori ideata da Massimiliano, mi preme sottolinearlo, è davvero un “unicum” nel suo genere all'interno del panorama mondiale.
SUPER MAX!!!
!!!

Il cubo mi ha fatto riflettere su come la mente umana sia davvero incredibile: lo stesso problema viene sempre visto in modo diverso dalle persone, da nuove angolazioni , con sfumature e soluzioni sempre particolari o impensabili ex - ante.
Lo spirito di questo forum deve continuare ad essere questo, un arricchimento , uno stimolo , un confronto ed un contributo reciproci

CITAZIONE
Chissà se provassimo a far memorizzare i 54 quadratini colorati disposti in ordine casuale ad Alex Mullen che tecnica userebbe (Massimiliano Masala)

Sarei particolarmente curioso anch’io , ma dubito possa scendere sotto i 6 loci per un cubo in modo efficiente.
Ma essendo un “marziano della memoria”, mai dire mai


.
CITAZIONE
. insomma una cosa abbastanza facile per chi fa memotecniche, 18 personaggi, 18 azioni e 18 oggetti, ma forse non è così facile assegnarli il colore (Giorgio Torresi- 22/11/2018)

Ciao Giorgio. Cercherò di risponderti in modo molto concreto, riprendendo ed estendendo il mio post precedente , cercando di condividere e passare alcuni ragionamenti

Nel mio post precedente ho fornito una versione molto semplificata di un sistema per la memorizzazione delle faccine colorate del cubo, non volendo complicare .
Il sistema proposto è stato fatto a scopo esemplificativo, in pochi minuti, con l’unico intento di fornire un possibile approccio , semplice, adattabile ed estensibile da parte di ognuno alle proprie attitudini e capacità mnemoniche
Il P.a.o. è una invenzione di Giordano Bruno, maestro dell’arte combinatoria
Il nolano, nella costruzione del sistema combinatorio delle 5 ruote, finalizzato alla memorizzazione di qualunque parola con la creazione istantanea di una immagine unitaria in un unico loco, introduce un elemento di innovazione, che può essere utilizzabile anche per la tecnica ad hoc della memorizzazione delle faccine colorate del cubo di Rubik

Come una stessa sillaba può essere impersonificata da più persone che fanno la medesima azione con il medesimo tratto distintivo, altrettanto è possibile fare con i colori.
Più personaggi quindi riferiti ad uno stesso colore
La memorizzazione a ruote ferme conferirà “l’imprinting mnemonico” a tali personaggi, che saranno sempre “marchiati” e portatori del medesimo contenuto informativo.

Quanti personaggi utilizzare del medesimo colore è un qualcosa di molto soggettivo.
Dipende in primis in quale contesto e con quale frequenza /ripetitività devo memorizzare le faccine colorate del cubo; da queste considerazioni seguirà l’adozione di tecniche più o meno elaborate
Il numero dei personaggi a cui ricorrere è legato anche alla personale capacità di differenziare i quadri mnemonici in presenza di personaggi che compiono le medesime azioni; la creazione di particolari interazioni con le cose presenti negli spazi, determinerà quadri visivi diversi, rendendo comunque particolari tali scene create.

Maestro in tal senso è sicuramente Dominic O’ Brien, che con un semplice PA (persona - azione) nel 2002 è entrato nel Guinness dei primati per aver memorizzato 54 mazzi di carte visionate una sola volta , ma soprattutto tutte mescolate tra di loro, con il concreto rischio di avere nello stesso mazzo più carte identiche tra loro.

Nel sistema combinatorio delle 5 ruote Giordano Bruno aveva suggerito , per le sillabe maggiormente utilizzate in una lingua , di usare un maggior numero di personaggi
<< i vessilli che vanno più spesso in battaglia si prenderanno le truppe maggiori>>.
Per il cubo, non essendoci una prevalenza probabilistica di un colore rispetto ad un altro, l’assegnazione del numero dei personaggi ad ogni colore è pertanto soggettiva: può essere uniforme tra i vari colori, differenziata sulla base di qualche criterio personale, random.

Propongo una estensione leggermente più avanzata del precedente post, ma comunque sempre semplice e subito applicabile da chiunque, anche chi non ha alla base un sistema codificato con la conversione fonetica od il Dominic System
Estenderò all’originario P.a.o. l’accorgimento applicato da Giordano Bruno per le sillabe del suo sistema combinatorio , introducendo poi personali meccanismi di differenziazione delle azioni e degli oggetti; non sarà necessario crearne e memorizzarne di nuovi.

Il P.a.o. (senza conversione fonetica con il Dominic System) per anni è stato il mio memory system, a cui sono approdato dopo un periodo di Person Action ( sempre utilizzando il Dominic System ). Tale impostazione mi ha indotto a sviluppare a tutto tondo la concezione degli spazi , dove c’è sempre un sopra, un sotto , un davanti , un dietro, uno sfondo , nonché una certa capacità di caratterizzare e quindi differenziare i medesimi oggetti, al fine di migliorare il processo e la qualità associativa.
Allarghiamo quindi il set di personaggi riferiti al medesimo colore
[IMG]tabella-sintetica-1[/IMG]

La costruzione di un Pao allargato a tre personaggi (nulla vieta di aumentarne il numero) per colore rimane semplice, veloce da costruire ed altrettanto semplice da memorizzare – obiettivo principale
Il primo passo è come sempre metabolizzare il nuovo P.a.o. a ruote ferme.
Per chi non li conosce:
[IMG]immagini-varie2doc-1[/IMG]

A questo punto si possono introdurre alcune “caratterizzazioni”.
E’ sufficiente ad esempio concepire il medesimo oggetto come: normale, di dimensioni esageratamente grandi, piccolissimo, a seconda delle situazioni.
Le azioni possono essere viste come: normali, svolte lentamente , in modo veloce , oppure con forza, con debolezza, oppure poste in essere ad una certa altezza: in basso, in alto, ad altezza normale e via dicendo
Stessi oggetti e stesse azioni con diverse caratterizzazioni e quindi di fatto visivamente diverse.
Sarà la sensibilità personale che farà optare o meno per le diverse varianti, qualora ritenute necessarie, considerati i particolari quadri visivi in formazione e l’effetto interattivo con gli oggetti presenti nei loci stessi, elemento questo sempre importante
La memorizzazione di tutti i 54 quadratini di un cubo di Rubik mescolato o non risolto, con le semplici varianti introdotte, diventa:

1^ FACCIATA – ambientata in camera

Gullit sfonda con i piedi un elicottero ghiacciato, pericolosamente incastrato nella abat jour (arancione/ verde/ blu) - 1° angolo a sx della camera

Pantani pedala come un bradipo con una scarpa sola (ed un piede scalzo ), sporcando con le ruote la spalliera del mio letto (giallo/ giallo/ bianco) – parete centrale sx della camera

Babbo Natale corre “come flash” con una bandana in testa, lasciando scintille sul comodino che prende fuoco (rosso /bianco/giallo) – angolo in alto a sx della camera

2^ FACCIATA - ambientata nello studio

Biancaneve squarta con le mani una altissima bandiera rossa , legata al ferma porte con la sua falce (bianco /verde /rosso) - 1° angolo a sx dello studio

Doraemon scalcia freneticamente in uno spazioso elicottero, incastrato con le eliche alla mia scrivania, ormai in frantumi (blu /arancione/ blu) - parete centrale sx dello studio

Crujf rompe a testate un elicottero militare che sta uscendo pericolosamente dal mio pc (arancione /verde /blu) - angolo in alto a sx dello studio

3^ FACCIATA - ambientata nella cameretta

Stormtrooper alza sopra la testa un’automobile pesantissima, che rimane però incastrata nel soffitto della stanza (bianco /rosso /verde) -1° angolo a sx della cameretta

Gullit corre su un piede con una lunga bandana al collo, che attorciliandosi ai libri della libreria lo incastrano (arancione /bianco /giallo) - parete centrale sx della cameretta

Garfield pedala all’indietro finendo sui vetri di un elicottero, conficcato in diagonale nel quadro appeso (arancione /giallo/ blu) - angolo in alto a sx della cameretta

4^ FACCIATA – ambientata in cucina

Sherlock Holmes calcia con effetto una scarpa, che rotolando lungo i muri finisce nel lavastoviglie (giallo /arancione /bianco) - 1° angolo a sx della cucina

Crujf solleva a mezz’aria una larga bandiera , che si appiccica al muro imbrattandolo di rosso vivo (arancione /rosso/ rosso) - parete centrale sx della cucina

Un pupazzo di neve corre sul posto , con la bandana in fronte, sciogliendosi lentamente vicino al termosifone (bianco/bianco /giallo) - angolo a sx della cucina

5^ FACCIATA (LATERALE SX) – ambienta in soggiorno

Hulk pedala a mezz’aria con una biciclettina ed una grande bandiera rossa sul manubrio, che copre e nasconde tutto il divano (verde/ giallo/ rosso) - 1° angolo a sx del soggiorno

Capitan America vola “come superman” con una bandierina avvolta nella schiena, creando un enorme voragine nel caminetto scoppiettante (blu/ blu /rosso) - parete centrale sx del soggiorno

Valentino Rossi corre al rallenty con delle macchinine al posto delle scarpe (rosso/ bianco/ verde) - angolo in alto a sx del soggiorno

6^ FACCIATA (FACCIATA LATERALE DX) – ambientata in ufficio

Garfield solleva con la coda un elicottero in volo, che fa volare tutti i fogli nel cestino dell’ufficio (arancione/ rosso/ blu) - angolo a sx dell’ufficio ¬

Il Puffo spacca in due (karatè) una macchina nuova , i cui pezzi si conficcano nella stampante trapassandola (blu /verde/ verde) - parete centrale sx dell’ufficio

Omer Simpson calcia con la punta del piede una macchinina fuori dalla finestra, frantumando il vetro in pezzi taglienti (giallo /arancione /verde) - angolo in alto a sx dell’ufficio.


Negli ultimi 4 loci è uscito per 4 volte il colore verde , di cui 3 in terza posizione, ma questo non ha impedito di differenziare adeguatamente le immagini
Pantani “pedala come un bradipo” e Garfiel “pedala all’indietro”: in entrambi i casi l’azione è pedalare ma il quadro visivo delle due immagini è completamente diverso.

Quelle create sono associazioni del tutto personali, a molti potrebbero apparire insignificanti , sciatte e inefficaci. In campo mnemonico ciò che funziona per una persona può non girare o funzionare poco per un’altra, c’è infatti molta soggettività.

Giorgio, spero di aver compreso quello che vorresti sviluppare; forse può avere un senso se ti devi cimentare in ripetute e prolungate memorizzazioni di cubi di Rubik.
La ricerca del colore può essere più semplice di quanto tu possa pensare, devi comunque provare e “sperimentare sul campo” .
Possono essere utilizzate anche “scansioni di tipo alfabetico” per raggruppare certi personaggi colore: ad esempio personaggi che iniziano per B come vessilli del “ colore blu “

<b>.<<.. potrai comprendere e destinare molti o pochi personaggi a rappresentare una medesima cosa. .. così da chiamare con il medesimo nome più persone della medesima famiglia o carica o mestiere, utilizzando ora uno ora l’altro di essi per compiere determinate azioni>>
(Explicatio Triginta Sigillorum – Giordano Bruno - 1583)



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view post Posted on 25/11/2018, 16:10     +1   -1
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Imparare a ricordare

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La conversione colori/numeri che hai individuato per il cubo è un passaggio a mio modo di vedere ECCEZIONALE , UNICO E GENIALE!!!
Apre il campo a innumerevoli estensioni operative, utilizzabili singolarmente od in abbinata fra loro.
Complimenti Massimiliano!!!

Grazie! credo che sia tra i più bei complimenti che ho ricevuto da quando sono in questo forum. ;)

CITAZIONE
Negli ultimi anni ho avuto modo di approcciare una vasta letteratura internazionale in tema di memoria e memotecniche.
La tecnica dei colori ideata da Massimiliano, mi preme sottolinearlo, è davvero un “unicum” nel suo genere all'interno del panorama mondiale.
SUPER MAX!!!!!!

Grazie mille!!! ;) Questa mnemotecnica l ho concepita per riuscire a insegnare le basi di una mnemotecnica più complessa della tecnica dei loci a un bambino di prima elementare. Basta confrontarla con la conversione fonetica e chi è del "mestiere" si rende conto della netta differenza che c'è alla base della tecnica. Negli anni mi sono accorto che poteva avere altre applicazioni pratiche su cui sto riflettendo. Ad esempio, potresti associare una parte della tecnica alle note musicali:

1-rosso-DO
2-arancione-RE
3-giallo-MI
4-verde-FA
5-blu-SOL
6-viola-LA (il sei diventa un colore Jolly e puoi sostituirlo con un altro colore come ad esempio il rosa, o comunque colori facilmente distinguibili dagli altri anche se simili, considerando le tonalità molto più chiare o che si differenziano per la loro evidente differenza di contrasto)
7-grigio-SI

Se devo memorizzare una sequenza di semplici note come:

fa-sol-la-fa-fa-sol-si

diventerebbe: verde-blu-viola-verde-verde-blu-grigio che convertito nel suo corrispondente numero: 4-5-6-4-4-5-7

Se sei un bambino puoi memorizzarla così: Su un prato verde, in una stupenda notte con un straordinario cielo blu mentre guardiamo in alto vediamo scendere dal cielo migliaia e migliaia di petali viola, che quando entrano a contatto con il prato dove ci troviamo, questi petali diventano automaticamente verdi e come per magia si uniscono formando un enorme lattuga gigante che inizia a rotolare verso una macchina dei Carabinieri che si sta dirigendo verso di noi (il blu dell'autovettura e il colore dominante), rincorrendo un grosso topastro di colore grigio chiaro. Ovviamente i bambini hanno bisogno un po più di tempo per memorizzarla ma sono più che certo che dopo appena due o tre ripetizioni della storiella, la ricorderanno molto bene, rispetto ad impararla con il metodo della ripetizione, o a tentativi cercando di memorizzarla a "orecchio" con un numero di ripetizioni che potrebbe andare benissimo oltre la decina (tenendomi molto stretto).
Sono esempi estremamente elementari e di base ma la tecnica è realmente molto flessibile e l'inventiva per applicazioni di livello superiori è lasciata ai "terzi"!

Poi se conosci la conversione fonetica, o vuoi usare lo schedario visivo fonetico (ma anche lo schedario dei colori 1-100) è sufficiente convertire a gruppi di due, o di tre cifre, come ad esempio: 45-64-45-7 che diventa: RULLO-GIRO-RULLO-AGO. Nel tuo caso con uno schedario da 1000, comprimi ancora di più le informazioni. Ma quest'ultima parte è riservata a chi ha già una certa confidenza nella comprensione e soprattutto nell'utilizzo di alcune mnemotecniche di base.

Il nuovo metodo dei colori rispetto a quello che avevo concepito nel 2014 si basa sulla tecnica dei colori e lo schedario dei colori 1-100, dove la costruzione dello schedario dei colori diventa personalizzato ed è proprio la sua costruzione il percorso di apprendimento per capire come lavora la memoria visiva quando la combini con informazioni del linguaggio, in questo caso il sistema metrico decimale, ossia, i numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 0.
Sto riflettendo sugli aspetti pratici che potrebbe avere sui bambini con difficoltà di apprendimento, mi ha dato l'input su questa cosa un'insegnante che ho incontrato ad un corso dal vivo di over 40 che ho fatto l'anno scorso, e che aveva a che fare con bambini che seguono programmi didattici diversi da quelli "ufficiali".

Tra il progetti open di questo forum, c'è quello di creare un corso multimediale (ebook, audio-video, video e feedbak) destinato esclusivamente alle scuole elementari e medie, completamente gratuito, condivisibile, stampabile e redistribuibile. Tempo fa ti ho accennato qualcosa ma mi avevi detto che avevi dei progetti da portare avanti. Ti rinnovo l'invito, senza ovviamente senza nessun vincolo e senza date di scadenza.
Se su quest'opera c'è la firma di due campioni di memoria e con il cuore pulsante e inarrestabile per la mnemonica, credo che potremmo avere molto successo, l'unica cosa che non ci guadagneremo un centesimo, visto che è destinato ai bambini e alle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie.

Magari tra cinquecento anni ci sarà un altro Muriel che parlerà di noi due e di questo lavoro fatto per gli altri e non per noi stessi con il fine del profitto.
L'opera verrà poi tradotta anche in altre lingue partendo dall'inglese.


CITAZIONE
Sarei particolarmente curioso anch’io , ma dubito possa scendere sotto i 6 loci per un cubo in modo efficiente.
Ma essendo un “marziano della memoria”, mai dire mai

Con la mnemotecnica che possiedo io, potrei utilizzare solo tre loci, in ogni loco utilizzato.
La mia tecnica comprende in ogni loco, un personaggio e cinque immagini chiave. Ogni immagine chiave può essere l'elemento associativo ad esempio per la combinazione della facciata 3: LASSIE+AMO; RAMO+SCI; GNOMO+TE; (503-430-231). Alla fine è solo un punto di partenza con cinque sotto punti di partenza formati da immagini oggetto.

Nel loco uno, posso utilizzare le cinque immagini chiave: TORRE, TELA, PANE, CELLA, MOLLE (probabilmente ti è molto famigliare questa sequenza :D )


Associo quindi LASSIE+AMO alla prima immagine chiave del loco uno: TORRE (non credo che ci sia bisogno di molta creatività per trovare una scenetta da ricordare)

Associo poi RAMO+SCI alla seconda immagine chiave del loco uno: TELA


Associo GNOMO+TE' alla terza immagine chiave del loco uno: PANE

Ho già memorizzato una faccia del cubo in un loco usando tre immagini chiavi. Ho ancora disponibili due immagini chiave della mia tecnica ma per non confondermi, memorizzo una facciata per loco.
Se applichi il tuo schedario 1-1000 volendo puoi usare due loci e il secondo non lo sfrutteresti completamente.

Io personalmente non amo comprimere le informazioni visto che non credo che abbiamo problemi di spazio nella memoria ma ovviamente se memorizzi in velocità lo devi fare quasi obbligatoriamente da quanto mi sembra.

PS: mi ero accorto un po tardi di aver fatto casini per quanto riguarda la memorizzazione usando la mia mnemotecnica in soli tre loci, ho corretto gli errori. Ho riletto due volte ma se c'è qualcosa che non quadra segnalatelo in questo post. grazie!

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2018, 10:05
 
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view post Posted on 30/11/2018, 23:55     +1   +1   -1

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Tra i l progetti open di questo forum, c'è quello di creare un corso multimediale (ebook, audio-video, video e feedback) destinato esclusivamente alle scuole elementari e medie, completamente gratuito, condivisibile, stampabile e redistribuibile. Tempo fa ti ho accennato qualcosa ma mi avevi detto che avevi dei progetti da portare avanti. Ti rinnovo l'invito, senza ovviamente nessun vincolo e senza date di scadenza.
Se su quest'opera c'è la firma di due campioni di memoria e con il cuore pulsante e inarrestabile per la mnemonica, credo che potremmo avere molto successo, l'unica cosa che non ci guadagneremo un centesimo, visto che è destinato ai bambini e alle scuole elementari e i ragazzi delle scuole medie (Massimiliano Masala)

Per me il tuo invito per questo progetto, che reputo "splendido", è un vero onore, in tutti i sensi.
Non so tuttavia come e quando poter dare il mio contributo, in quanto sarò "full" ancora per un bel po’.

Un anno fa, qualche mese dopo la gara del pi greco, la Direzione della Banca dove lavoro mi aveva incaricato di tenere 4 giornate di lezione, da 5 ore l’una, per un totale di 20 ore, ad una 5^ superiore di un istituto tecnico, in vista della maturità; gli alunni di quella classe l’anno prima avevano fatto uno stage estivo proprio nell’area crediti della banca dove lavoro.
Per il corso ho avuto totale carta bianca e l'ho intitolato "ANALISI SOSTANZIALE DEL RISCHIO DI CREDITO"
[IMG]analisi-sostanziale-rischio-di-credito[/IMG]

Ho cercato di condensare la mia esperienza nel settore per illustrare delle metodologie pratiche ma rigorose, per la reale
comprensione dello stato di salute di un'azienda, individuando con casi concreti, politiche e prassi contabili finalizzate a nascondere la reale situazione di difficoltà aziendale.
[IMG]ANALISI-CORPORATE[/IMG]

Il destino ha voluto che la scuola in cui ho fatto il “docente” era la stessa dove trent’anni prima mi sono diplomato: per me un qualcosa di davvero indescrivibile.

Sapendo della gara del pi greco, la prof. di ragioneria si era raccomandata di dedicare parte dell’ultima giornata “al mio mondo”, ossia la mnemonica , per dare qualche utile spunto pratico in vista degli esami

Quello che è successo in quelle due ore è stato un qualcosa di straordinario: gli occhi increduli ed estasiati per quello che loro stessi erano stati in grado di fare, è stata per me una soddisfazione impagabile

Siamo in un terreno questo dove a mio avviso non è stato fatto quasi niente.
Oggi ci sono libretti di istruzione per ogni cosa: istruzioni per l’uso del cellulare, istruzioni per l'uso del frullatore, del dvd, della stampante …….
E per come studiare, memorizzare , sfruttare efficacemente i “ ritmi della memoria” a scuola?
Lo zero assoluto.
In ambito scolastico sembra proprio che il tempo si sia fermato: leggere, sottolineare, ripetere, leggere, sottolineare, ripetere, leggere , sottolineare , ripetere...
Un vero peccato!

Questo progetto Max ti fa davvero onore, da ogni punto di vista.
Fare qualcosa per gli altri, per il gusto di fare una cosa bella, utile ed efficace, soprattutto poi se vi sono anche difficoltà di apprendimento , è davvero raro e nobile.

CITAZIONE
Magari tra cinquecento anni ci sarà un altro Muriel che parlerà di noi due e di questo lavoro fatto per gli altri e non per noi stessi con il fine del profitto.

Le menti degli uomini di spessore hanno familiarità con le cose “vere”, le menti degli uomini mediocri hanno familiarità unicamente con il guadagno (Confucio)

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Edited by Muriel. - 1/12/2018, 07:05
 
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view post Posted on 1/12/2018, 18:48     +1   -1
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Per me il tuo invito per questo progetto, che reputo "splendido", è un vero onore, in tutti i sensi.
Non so tuttavia come e quando poter dare il mio contributo, in quanto sarò "full" ancora per un bel po’.

Quello che è importante è che ci lavoriamo insieme nella speranza che altri che hanno voglia di fare qualcosa per il prossimo (in questo caso bambini e ragazzi nemmeno adolescenti), si uniscano a noi. Ognuno può fare la sua parte anche una sola pagina. Il tuo contributo? Idee da condividere e su cui riflettere, più tu sei molto più bravo di me nello scrivere, tu sei un secchione nato :D (è un complimento ovviamente). L'uscita è prevista per il 2020.

CITAZIONE
Ho cercato di condensare la mia esperienza nel settore per illustrare delle metodologie pratiche ma rigorose, per la reale
comprensione dello stato di salute di un'azienda, individuando con casi concreti, politiche e prassi contabili finalizzate a nascondere la reale situazione di difficoltà aziendale.

Come fai però capire se gli altri capiscono quello che tu stai spiegando perchè la maggior parte delle volte le persone sono molto timide nel porre questioni su quello che stai dicendo?

CITAZIONE
Il destino ha voluto che la scuola in cui ho fatto il “docente” era la stessa dove trent’anni prima mi sono diplomato: per me un qualcosa di davvero indescrivibile.

...mmmmhmhmhmhm, che invidia!!! :D Mi fa molto piacere leggere queste cose perchè ti assicuro che una cosa cosi renderebbe molto felice anche me se mi capitasse. Sicuramente mi emozionerei in modo positivo.

CITAZIONE
Quello che è successo in quelle due ore è stato un qualcosa di straordinario: gli occhi increduli ed estasiati per quello che loro stessi erano stati in grado di fare, è stata per me una soddisfazione impagabile

Basta!!! Va a finire che poi divento troppo invidioso!!!! :D Ma non per i tuoi corsi ma per le sensazioni che provato, un esperienza che è un patrimonio di ricordi positivi ;)

CITAZIONE
In ambito scolastico sembra proprio che il tempo si sia fermato: leggere, sottolineare, ripetere, leggere, sottolineare, ripetere, leggere , sottolineare , ripetere...

Non possiamo farci niente, è il metodo di Francesco Bacone (Londra, 22 gennaio 1561 – Londra, 9 aprile 1626) che ancora sopravvive dopo centinaia di anni, riassunto molto semplicemente in queste tre fasi: assaggia, inghiotti, digerisci. Lo dico da quando ho aperto questo forum nel 2010. Non è cambiato niente, anzi è peggiorato.
Qui ci vorrebbe una riforma sui metodi d'apprendimento nelle scuole di primo e secondo grado rimaste al 1800. L'insegnamento di materie come "memorizzazione e metodi d'apprendimento", tecnologie e internet, dovrebbe essere obbligatorio già dalla prima elementare.

CITAZIONE
Questo progetto Max ti fa davvero onore, da ogni punto di vista.
Fare qualcosa per gli altri, per il gusto di fare una cosa bella, utile ed efficace, soprattutto poi se vi sono anche difficoltà di apprendimento , è davvero raro e nobile.

Da quello che ho letto sembra che sia biologicamente più sano fare qualcosa per il prossimo, il mio motto è: "è meglio ricevere un euro da un milione di persone che mille euro da mille persone". Non so se sia una cosa rara e nobile, porto avanti queste cose per gli altri perchè mi sembra la direzione giusta. L'hai scritto anche te, esistono sono cose "impagabili" con la moneta corrente! :D Quindi se il tuo fine non è il business la ricompensa può essere molto più alta per chi non mette i soldi prima di tutto il resto, e lo dico per esperienza. Comunque anche le bibbie si stampano con i soldi, quindi per mantenere la ricerca hai bisogno comunque di autofinanziarti se non hai già un conto corrente come minimo di sei zeri (è un mio punto di vista ovviamente).

CITAZIONE
Le menti degli uomini di spessore hanno familiarità con le cose “vere”, le menti degli uomini mediocri hanno familiarità unicamente con il guadagno (Confucio)

Credo che oggi Confucio sarebbe molto più pessimista.
 
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6 replies since 18/11/2018, 10:39   1446 views
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