Aggiornamento Metodo di studio medicina

« Older   Newer »
  Share  
Riccardo Armellin
view post Posted on 8/4/2018, 10:55     +1   -1




Ciao a tutti, sono uno studente di medicina del secondo anno dell'università di Udine e ritorno a scrivere su questo interessantissimo forum dopo aver esposto le mie problematiche riguardo il mio metodo di studio in un altro post di settembre scorso; mi piace l'idea di condividere qualcosa che magari qualcuno prova ad applicare e trova poi utile per sé stesso. Parto con il descrivere il mio metodo di studio attuale, conscio però del fatto che può ancora essere ottimizzato e in questo vi chiedo un aiuto, contando sulla vostra esperienza sul campo.

Le fasi che considero sono:

1) Preparazione del materiale di studio
2) Comprensione
3) Memorizzazione
4) Esposizione
5) Ritenzione a lungo termine

1) Questa fase avviene di solito a lezione, quando sottolineo con l'evidenziatore giallo le dispense forniteci dal professore, avendo cura di integrarle o di aggiornarle in base a quello che dice nell'anno corrente. Premetto che per me è indispensabile frequentare le lezioni, come momento in cui comprendo le nozioni grazie ad un primo impatto con quest'ultime reso più semplice dalle spiegazioni e dagli esempi del professore. La comprensione non è sempre totale e se non capisco qualcosa chiedo al professore.

2) Un primo step riguardo la comprensione come ho detto per me riguarda la lezione. Il pomeriggio, quando devo studiare le lezioni della mattina, per prima cosa rileggo il materiale di studio e lo sottolineo basandomi su un color coding ben preciso, che mi aiuta subito ad associare i concetti ad una tipologia in base al colore con cui li ho evidenziati (es: i valori di pressione del circolo sistemico in azzurro, le parole chiave in verde, i farmaci in arancione, i casi clinici in marroncino ecc..). Una prima infarinatura quindi la ottengo in questo modo.

3) Successivamente ripeto a voce bassa il tutto (scandendo le parole con le labbra o mentalmente dato che studio sempre in biblioteca o nelle aule studio della facoltà), memorizzando gran parte dei concetti. Ovviamente non posso ripetere ogni cosa, ma i concetti fondamentali quelli si. Sto provando a fare qualche mappa concettuale da affiancare alla ripetizione ma non ho bene idea di come conciliarle e se ha senso conciliarle.

4) Prima dell'esame ripeto un pò di volte il materiale studiato durante il periodo delle lezioni, avendo cura questa volta di memorizzare anche i dettagli.

5) Questo è il punto che più mi assilla, dato che voglio avere i concetti (ovviamente tutto tutto è impossibile) chiari anche in futuro, dopo aver sostenuto gli esami all'università. Per questo utilizzo ANKI, basato sulle Spaced Time Repetition, in cui mi segno da che pagina a che pagina ho studiato il giorno X e rileggo con lettura veloce il tutto, per consolidare meglio le informazioni.

Ma arriviamo alle domande, divise nelle fasi:

3) Come posso conciliare mappa concettuale e ripetizione? La ripetizione è una fase fondamentale per la memorizzazione o no? La mappa concettuale può avere le caratteristiche del color coding?

5) Attraverso ANKI rileggo e basta perchè non il tempo di ripetere il tutto ed è un'attività che faccio solitamente di sera. Piuttosto che leggere non sarebbe più utile riscrivere velocemente la mappa concettuale? Perchè a leggere ci metto troppo (dato che le materie di mese in mese aumentano e di conseguenza le pagine da leggere/sera)... C'è un modo intelligente per affiancare lo schema fatto mentre si studia la prima volta un capitolo con le ripetizioni dilazionate?

Vi ringrazio moltissimo! Il mio senso di malessere non deriva dal fatto che non sto andando bene all'università (dove ho la media del 29), ma dal fatto che innanzitutto è un metodo un pò troppo dispendioso in termini di tempo e vorrei renderlo più rapido e in secondo luogo perchè odio pensare che dopo un esame il mio cervello si scorda un bel pezzo degli argomenti (ho colleghi che già dopo due giorni hanno fatto tabula rasa), dato che quelle conoscenze le dovrò avere ben chiare un giorno, sopratutto nell'ottica del triennio clinico di 4,5 e 6 anno, dove il tempo per studiare sarà ancora minore.

Un cordiale saluto a tutti voi :D
 
Top
view post Posted on 8/4/2018, 21:07     +1   +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,944
Reputation:
+192

Status:


Bentornato!

CITAZIONE
1).....La comprensione non è sempre totale e se non capisco qualcosa chiedo al professore.

La comprensione non è mai totale per nessuno, c'è sempre un motivo perchè ricordiamo meglio certe cose "al volo" rispetto ad altre che ci sfuggono, senza nemmeno rendercene conto. E' un po come quando guardi un film per la prima volta, non è che sei grado di ricordarlo tutto anche se l hai visto e sentito.

Apprezzo il tuo post. Hai scritto un indice e successivamente hai approfondito per punti, questa è già una strategia di memoria.

CITAZIONE
2)....color coding ben preciso, che mi aiuta subito ad associare i concetti ad una tipologia in base al colore con cui li ho evidenziati (es: i valori di pressione del circolo sistemico in azzurro, le parole chiave in verde, i farmaci in arancione, i casi clinici in marroncino ecc..)

Sembra proprio una mnemotecnica "ad hoc" per classificare categorie.

CITAZIONE
3) Successivamente ripeto a voce bassa il tutto (scandendo le parole con le labbra o mentalmente dato che studio sempre in biblioteca o nelle aule studio della facoltà), memorizzando gran parte dei concetti. Ovviamente non posso ripetere ogni cosa, ma i concetti fondamentali quelli si. Sto provando a fare qualche mappa concettuale da affiancare alla ripetizione ma non ho bene idea di come conciliarle e se ha senso conciliarle.

4) Prima dell'esame ripeto un pò di volte il materiale studiato durante il periodo delle lezioni, avendo cura questa volta di memorizzare anche i dettagli.

5) Questo è il punto che più mi assilla, dato che voglio avere i concetti (ovviamente tutto tutto è impossibile) chiari anche in futuro, dopo aver sostenuto gli esami all'università. Per questo utilizzo ANKI, basato sulle Spaced Time Repetition, in cui mi segno da che pagina a che pagina ho studiato il giorno X e rileggo con lettura veloce il tutto, per consolidare meglio le informazioni.

Ma arriviamo alle domande, divise nelle fasi:

3) Come posso conciliare mappa concettuale e ripetizione? La ripetizione è una fase fondamentale per la memorizzazione o no? La mappa concettuale può avere le caratteristiche del color coding?

5) Attraverso ANKI rileggo e basta perchè non il tempo di ripetere il tutto ed è un'attività che faccio solitamente di sera. Piuttosto che leggere non sarebbe più utile riscrivere velocemente la mappa concettuale? Perchè a leggere ci metto troppo (dato che le materie di mese in mese aumentano e di conseguenza le pagine da leggere/sera)... C'è un modo intelligente per affiancare lo schema fatto mentre si studia la prima volta un capitolo con le ripetizioni dilazionate?

Tranne che per i colori che utilizzi per ricordare alcune categorie, il tuo metodo di studio mi sembra quello classico. Ciò che ricordi per la lezione che hai ascoltato e per quello che hai studiato, ti rimani in testa perchè ormai studiare in quel modo è il tuo modo e bene o male: se sottolinei, ripeti, schematizzi, ti fai aiutare da un software (che personalmente credo che ti può essere d'aiuto come ti possono essere d'aiuto le mappe mentali, o un quadernone con il fine di diventare un concentrato di ciò che si deve studiare), alla fine ricordi per "inerzia" (finchè dura ovviamente!).
Un metodo basato sull'insistenza della ripetizione verbale, è un qualcosa di necessario se si deve affrontare un esame orale (mentre per lo scritto è diverso). Se non si ha un buon controllo della propria emotività e non si utilizzando strategie di recupero in caso di amnesie temporanee, il risultato che si potrebbe ottenere in un esame orale potrebbe essere anche di parecchio inferiore alla simulazione d'esame "domestica".

CITAZIONE
3) Come posso conciliare mappa concettuale e ripetizione? La ripetizione è una fase fondamentale per la memorizzazione o no? La mappa concettuale può avere le caratteristiche del color coding?

Anche se non sono più uno "studente classico" da molto tempo, non ho comunque mai smesso di studiare e di trovare strade più sicure per quanto riguarda ricordare e apprendere.
Per sicure (e non veloci perchè non può fare correre il tuo "cervello" più di quello che riesce a fare), se devo apprendere un argomento orale o scritto, l'unico mio problema deve essere solo il tempo che mi serve per assimilarlo.
Poi è ovvio che in una nazione come la nostra dove nelle scuole pubbliche ti dicono di studiare ma non come studiare, è normale che il 99,99....% degli studenti entra prima o poi in una crisi dovuta a stress da studio.

CITAZIONE
! Il mio senso di malessere non deriva dal fatto che non sto andando bene all'università (dove ho la media del 29), ma dal fatto che innanzitutto è un metodo un pò troppo dispendioso in termini di tempo e vorrei renderlo più rapido ...

Credo che potresti attirare l'odio di qualcuno dopo la media che hai scritto. :D ma ho conosciuto molte persone con una media poco più alta della tua con il cuoricino incorporato che era riuscita a stare sui libri più ore di un giro di orologio :D e che si poneva il tuo stesso problema: voglio la media altissima ma voglio ridurre i tempi di studio.

CITAZIONE
e in secondo luogo perchè odio pensare che dopo un esame il mio cervello si scorda un bel pezzo degli argomenti (ho colleghi che già dopo due giorni hanno fatto tabula rasa), dato che quelle conoscenze le dovrò avere ben chiare un giorno, sopratutto nell'ottica del triennio clinico di 4,5 e 6 anno, dove il tempo per studiare sarà ancora minore.

Ci sono diversi articoli in questo forum dove descrivo uno studio dell'Harvard Medical School a riguardo e che è stato poi utilizzato per cambiare il sistema di accesso a quest'università (studio degli anni '90)
Quello che hai descritto " il mio cervello si scorda un bel pezzo degli argomenti (ho colleghi che già dopo due giorni hanno fatto tabula rasa.." è normale e bisogna accettarlo. Credi che se uno studente prende una laurea in medicina con il massimo dei voti e poi impazzisce e decide di darsi all'imprenditoria agricola, cosa credi che si ricorderà dopo solo un paio di anni?

Abbiamo tutti delle abilità e abbiamo anche dei limiti, i limiti sono quelli che ignoriamo e per questo motivo si rischia spesso di sprecare un sacco di tempo in più nel fare le cose: studiare o lavorare, ad esempio.

La conoscenza scritta è molto difficile da tenere a mente, personalmente io credo che sia più proficuo e ovviamente più naturale ascoltare anche se c'è chi afferma il contrario nonostante leggere comporti molti più sforzi mentali (sopratutto fisici) rispetto ad ascoltare.

Poi ovviamente se conosci come costruire una mnemotecnica finalizzata al tuo scopo, lo studio potrebbe aver bisogno di meno ripassi. Un altro problema comune che ho notato in moltissimi studenti è l'insicurezza di non ricordare e il ripetere più volte argomenti che già conoscono bene. Questo succede perchè si ha una scarsa conoscenza della propria memoria e come essa si comporti nel tempo influenzata da tutti gli stimoli del mondo oggettivo e soprattutto del mondo soggettivo.
 
Top
Riccardo Armellin
icon1  view post Posted on 8/4/2018, 21:44     +1   -1




Ciao Massimo grazie mille per l'articolata risposta! Voglio anche cogliere l'occasione per ringraziarti per la risposta all'altro mio post, come sempre molto chiara. Innanzitutto con la tecnica del color coding mi sto trovando bene e sto educando il mio cervello (compresa (spero :D ) anche la parte inconscia) a riconoscere i colori e ad accedere automaticamente alla rete neuronale giusta che contiene l'informazione al momento giusto. La mia volontà è costruire un metodo quanto più naturale per l'essere umano e sul fatto che dei limiti ci sono lo riconosco perchè ne faccio esperienza diretta, come tutti. Ciò che mi fa tristezza (più che ansia) è il fatto di perdere dei ricordi così ben memorizzati per l'esame.. vorrei trovare un momento della giornata in cui riprendere efficacemente e efficientementein mano quei concetti, senza dover rileggere paragrafi su paragrafi, in modo che i ricordi si spostino piano paino, ripasso dopo ripasso, nella memoria a lungo termine. Ovviamente so che nemmeno li saranno al sicuro per sempre, ma quanto basta per avere delle conoscenze approfondite da implementare e consolidare/arricchire nei prossimi 4/5 anni. Dopo di chè ci sarà la specializzazione che verterà su unico campo e gli altri passeranno un pò in secondo piano, ma fino a quel momento vorrei avere un ottimo grado di conoscenza in ogni disciplina (ovviamente non al minimo dettaglio). Pensavo all'utilizzo delle mappe concettuali, in modo da vedere la mappa su una flashcard di ANKI e provare a richiamare attivamente i concetti che sono posti dietro i nodi concettuali; solo che non sono un esperto in questo campo e dovrei mettermi d'impegno a capire se la cosa può essere realizzabile.
 
Top
view post Posted on 8/4/2018, 22:32     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,944
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
vorrei trovare un momento della giornata in cui riprendere efficacemente e efficientemente in mano quei concetti, senza dover rileggere paragrafi su paragrafi, in modo che i ricordi si spostino piano piano, ripasso dopo ripasso, nella memoria a lungo termine.

Cambia metodo, prova a utilizzare delle immagini chiave per risalire ad un concetto, immagini che possono avere zero legame con il concetto. Sei tu che crei poi la "sinestesia artificiale" concetto-parole-immagini.
Il tuo metodo di studio è parecchio rigido e non lascia spazio ad alternative trasversali. In una facoltà come medicina è necessario che trovi il modo per collegare informazioni scritte con informazione visive, questo serve per creare una specie di sinestesia artificiale, un qualcosa che fonda informazioni di sensi diversi per ottenere un ricordo molto più potente. In questo modo puoi creare strade alternative per raggiungere ricordi scritti (che appartengono al senso dell'udito), in modo "non ordinario". Sennò il tuo studio rischia di rimanere sempre unidirezionale.

E' solo una mia opinione personale ed è l'unico suggerimento che mi viene in mente per te.
Se ad esempio ti chiedessi ora: parlami del cuore?
Dove cerchi, aspetti che ti vengono in mente le parole o parti dall'immagine del cuore e inizi la sua esplorazione visiva?
 
Top
Riccardo Armellin
view post Posted on 8/4/2018, 23:05     +1   -1




In anatomia ho studiato sempre con l’atlante quindi prima immagino il cuore e mentre lo visualizzo ne descrivo le componenti anatomiche e le correlazioni morfo-funzionali. Il problema del tuo suggerimento è che molti concetti (che non siano anatomia o istologia in cui vedi i vetrini ecc..) non hanno sempre un tramite in immagine, il massimo è uno schema ben fatto. Il concetto della sinestesia artificiale che hai introdotto mi piace un sacco, davvero molto e proverò ad affiancare qualche immagine dove riesco e ti farò sapere i risultati.

Se dovessi ripetere una pagina di testo, come la ripeteresti rendendo il procedimento il più interessante possibile?
 
Top
view post Posted on 9/4/2018, 13:26     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
452
Reputation:
+8
Location:
Mi la no

Status:


CITAZIONE
Efficacemente

questa è pubblicità occulta. :D
 
Top
view post Posted on 9/4/2018, 14:34     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,944
Reputation:
+192

Status:


Personalmente credo che il corpo umano possa essere una mnemotecnica perfetta: loci, punti di partenza, personaggi (hai presente "Siamo fatti così – Esplorando il corpo umano”).



CITAZIONE
Il problema del tuo suggerimento è che molti concetti (che non siano anatomia o istologia in cui vedi i vetrini ecc..) non hanno sempre un tramite in immagine

Ci sono concetti che non possono essere convertiti in immagini/e tanto facilmente.
Per questo motivo si deve partire da una parola concetto e poi successivamente "aperto questo cassetto", si inizia a cercare i pezzi per assemblare il concetto, o seguire un percorso che abbiamo tracciato visivamente per ricordare tutto il concetto per intero. Alternative c'è solo il modo ordinario di ricordare: ripetere, ripetere, ripetere, sbirciare il testo, ripetere, sbirciare il testo o il proprio "bignami ad hoc", ecc..
CITAZIONE
molti concetti non hanno sempre un tramite in immagine, il massimo è uno schema ben fatto

E' solo un preconcetto, una password complessa composta da; maiuscole, minuscole e numeri, può essere memorizzata facilmente con la conversione visiva, l unica variabile che cambia rispetto al memorizzare la parola "MELA ROSSA", è che occorre più tempo nel processo di conversione e trasformazione dell'informazione, da un senso ad un altro e successivamente la sua collocazione in un ricordo precostruito a livello cosciente in una parte della nostra memoria a lungo termine.

CITAZIONE
Il concetto della sinestesia artificiale che hai introdotto mi piace un sacco, davvero molto e proverò ad affiancare qualche immagine dove riesco e ti farò sapere i risultati.

Se si vuole concretamente portare la propria memoria a dei livelli inimmaginabili, la sinestesia artificiale è una strada che può permettere di apprendere come articolare il pensiero per ricordare in modo super efficacie. La sinestesia artificiale non è altro che la fusione di due ricordi che appartengono a memorie sensoriali diverse. Le mnemotecniche sono gli strumenti per rendere possibile a livello cosciente e consapevole la sinestesia artificiale. Purtroppo quest'aspetto e ignorato dalla stragrande maggioranza delle persone interessate ad incrementare il proprio livello di controllo della memoria. Tutto appare tremendamente complicato perchè non si è abituati a ragionare in un certo modo e non perchè si fa fatica a pensare per immagini.
Pensare per immagini è quello che abbiamo fatto nella nostra infanzia, da quando abbiamo iniziato a prendere confidenza con la luce e il suo spettro elettromagnetico. Non è un qualcosa che non abbiamo mai fatto.

CITAZIONE
Se dovessi ripetere una pagina di testo, come la ripeteresti rendendo il procedimento il più interessante possibile?

Mamma mia che brutto test, credo che sia meno interessante rispetto a memorizzare un centinaio di numeri o un centinaio di parole casuali, o un semplice mazzo di carte da gioco. Immaginiamo quindi che si tratti di un paragrafo di una decina di pagine: una parte di una scena teatrale, o qualche minuto di lezione di qualcosa (non importa cosa).
Inizierei cercando delle parole che stimolano la mia memoria visiva in modo spontaneo, non c'è un numero minimo ne un numero massimo, questa è solo la prima fase di selezione delle informazioni visive da utilizzare per creare lo "scheletro mnemonico" di ciò che si deve essere in grado di ripetere verbalmente.
Una volta ricavata una lista di parole-immagini, inizio una prima sfoltitura, poi una seconda e anche una terza e una quarta se serve!!!!
Ci si rende conto dopo qualche ripetizione che alcune parole che abbiamo ricavato possono essere "depennate" perchè sono ripetute o perchè sarà molto difficile dimenticarsele in quanto legate ad altre parole della lista che abbiamo ricavato.

Quindi immagino di ricavare alla fine 50 immagini chiave di dieci pagine da ripetere verbalmente: 5 per pagina (ma non è una regola fissa, se ne possono scegliere di meno o di più, è soggettivo). Poi le memorizzo e quando le scorro mentalmente cerco di articolare il pensiero per poter esprimerlo verbalmente.
All'inizio ovviamente singhiozzerò, potrei avere delle lunghe pause di riflessione tra una parte del testo e l'altra ma avrò sempre dei punti di partenza da dove iniziare per trovare le parole che mi servono nell'esposizione verbale.
Nel modo classico, si legge, si prova a ripetere e successivamente si va avanti, i punti di partenza sono solitamente pezzi di frasi che si ricordano e si procede sempre in avanti mentre con delle immagini chiave si può procedere da qualsiasi posizione della lista, ogni punto visivo scelto può portare alle informazioni che abbiamo dimenticato. Le associazioni visive portano sempre da qualche parte e la memoria visiva porta più velocemente all'intuizione, in quanto la disponibilità di informazioni che il cervello può elaborare sono maggiori, rispetto a qualche riga di testo che si sta cercando di ricordare a memoria per filo e per segno.
La differenza che c'è tra un aspirante mnemonista e una persona con modo di ricordare "ordinario" e che l'aspirante mnemonista crea la sua strada per raggiungere delle informazioni chiave, a differenza del modo ordinario di ricordare per ripetizione verbale che va a finire da qualche parte e non è detto che quando ci servirà sarà sempre disponibile. Non sappiamo nemmeno quanto quel ricordo "registrato" a martellate :D , durerà (sicuramente poco!).

Se vuoi seriamente e sopratutto concretamente sviluppare un altro modo di ricordare, devi farlo molto gradualmente, mantenendo una continuità che non sia troppo pianificata a livello cosciente, una continuità inconscia che se viene a mancare si fa notare come per lo stimolo della fame.

Purtroppo in Italia pochissimi riescono a comprendere questi "concetti", è un po come imparare a comunicare con il proprio interno attraverso un'altra lingua. Qualcuno recentemente lo ha chiamato codice che potrebbe essere anche la stessa cosa.

CITAZIONE
Le fasi che considero sono:

1) Preparazione del materiale di studio
2) Comprensione
3) Memorizzazione
4) Esposizione
5) Ritenzione a lungo termine

Tutto questo e precedente sproloquio era per mostrarti un'alternativa concreta a questo tuo modo di ricordare.
Non ti resta che provare nei ritagli di tempo, a giocare con la tua memoria visiva, provando ad associare parole (ad esempio) dove non riesci a trovare subito una o delle corrispondenze visive.
Ogni esperienza di manipolazione di due o più ricordi sensoriali e come dare una pedalata in più sulla bicicletta che stiamo guidando, ma dove ancora ci manca l'equilibrio per pedalare senza fermarci.

Spero di non averti scoraggiato :)
 
Top
view post Posted on 9/4/2018, 16:08     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,944
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
questa è pubblicità occulta. :D

Se non lo scrivevi nemmeno mi era venuta in mente. Questo è positivo perchè significa che ho il meccanismo di cancellazione delle associazioni inutili da tenere in testa, al top delle sue performance !
C'è voluto uno stimolo esterno per disotterrare dei brutti ricordi che volevo sicuramente dimenticare :D .
 
Top
view post Posted on 10/4/2018, 13:36     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
452
Reputation:
+8
Location:
Mi la no

Status:


CITAZIONE
Se non lo scrivevi nemmeno mi era venuta in mente

Secondo me stai perdendo colpi... :P
 
Top
8 replies since 8/4/2018, 10:55   2621 views
  Share