Alla ricerca di consigli

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view post Posted on 22/1/2017, 23:37     +1   -1

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Buonasera a tutti,
Sono uno studente di medicina al 2 anno.
Ho scoperto questo forum da un paio di giorni e ho letto vari post, cosi ho deciso di scrivervi, sperando di ottenere anche un solo consiglio.
Al momento sto preparando un grosso esame, microbiologia, dove i nostri professori oltre a ciò che e' stato spiegato a lezione, danno da studiare anche circa 150 pagine di batteri e virus dal libro. In totale saranno circa 400 pagine di esame. Lo so, e' ancora poco per medicina. Proprio questo mi preoccupa perché sto facendo molta fatica a ricordare tutto.
Il mio metodo e' questo: prendo gli appunti della lezione, li integro a PC con quanto detto sul libro, stampo, sottolineò e ripeto.
Faccio cosi perche a studiare da più fonti faccio fatica, mi viene più facile avere tutto scritto su un unica fonte.
Non faccio schemi.
Ciò che faccio e memorizzare visivamente quella determinata pagina, e ricordare ciò che ci e' descritto, memorrizando cosa viene detto prima, poi dopo ecc. Molto spesso memorizzò anche le parole uguali a ciò che ho stampato.
Finora questo metodo mi ha portato dei voti alti, ma oltre a metterci un sacco di tempo per mettere a posto a PC gli appunti e poi per studiare, dove son molto lento, dopo poco scordo completamente tutto se non ho ricordo della pagina.
Come anche adesso, continuo a leggere e rileggere le stesse cose, ma quando ne studio una, scordo l'altra. Penso però che questo sia dovuto al fatto che ultimamente non stia facendo altro che studiare, senza concedermi pause o altro.

Ecco perché son qui per chiedervi un consiglio. Voglio abbandonare questo metodo e puntare sulle tecniche di memoria, in modo tale da avere ricordo in futuro di quello studio (in questa facoltà penso sia di fondamentale importanza) che non sia vincolato alla memoria visiva della pagina, la quale più aumentano le pagine, più diventa arduo ricordarsi.

Pensavo di iniziare a far gli schemi e memorizzare visivamente quelli, ma il problema si riproprorebbe quando non ricordo più l immagine visiva. Per questo vorrei integrare gli schemi con le tecniche di memoria, soprattutto con le mappe concettuali o simili che però non ho mai fatto e non saprei nemmeno come fare.
Al momento l unica tecnica( se cosi si può chiamare) che uso e' per alcuni elenchi, scivermi le lettere iniziali delle parole in elenco, e ho notato che e' molto utile.

Non so pero' quasi nulla quindi son qui per chiedervi anche cosa fare, dove leggere qualcosa a riguardo e imparare qualche tecnica.

Grazie mille se mi risponderete e dedicherete del tempo.
 
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view post Posted on 23/1/2017, 11:12     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Benvenuto in questo forum!

CITAZIONE
danno da studiare anche circa 150 pagine di batteri e virus dal libro

Una curiosità, in queste 150 pagine quanti sarebbero i virus e i batteri da ricordare, non si riesce a quantificarli in modo finito?

CITAZIONE
Faccio cosi perché a studiare da più fonti faccio fatica, mi viene più facile avere tutto scritto su un unica fonte.

Questione di abitudine. Ci sarebbe da capire se hai almeno un idea del tempo (inteso in ore e non in giorni) che spendi utilizzando questo metodo per riuscire a studiare, ad esempio, il libro di 400 pagine a cui ti riferisci.

CITAZIONE
Ciò che faccio e memorizzare visivamente quella determinata pagina, e ricordare ciò che ci e' descritto, memorizzando cosa viene detto prima, poi dopo ecc. Molto spesso memorizzò anche le parole uguali a ciò che ho stampato.

Quindi studi a memoria proprio il testo, tipo modello poesia?

CITAZIONE
Finora questo metodo mi ha portato dei voti alti, ma oltre a metterci un sacco di tempo per mettere a posto a PC gli appunti e poi per studiare, dove son molto lento, dopo poco scordo completamente tutto se non ho ricordo della pagina.

Forse dovresti cercare di capire e quantificare gli sforzi e il tempo che spendi; "un sacco di tempo" , è un qualcosa di molto vago da capire.

CITAZIONE
Come anche adesso, continuo a leggere e rileggere le stesse cose, ma quando ne studio una, scordo l'altra. Penso però che questo sia dovuto al fatto che ultimamente non stia facendo altro che studiare, senza concedermi pause o altro.

Le pause come il sonno, sono molto importanti per ottenere il massimo rendimento dello studio, purtroppo quasi tutti gli studenti sottovalutano quest'aspetto. Se non ci si riposa, se non si prendono delle pause adeguate (meglio lunghe che corte), la conseguenza saranno amnesie temporanee o nel peggiore dei casi blocchi mentali gravati anche da ansie e preoccupazioni somatizzate prima di fare l'esame. E' comunque un qualcosa di noto tra gli studenti ma come per altre cose viene quasi sempre ignorato.


CITAZIONE
Voglio abbandonare questo metodo e puntare sulle tecniche di memoria, in modo tale da avere ricordo in futuro di quello studio (in questa facoltà penso sia di fondamentale importanza) che non sia vincolato alla memoria visiva della pagina, la quale più aumentano le pagine, più diventa arduo ricordarsi.

Per "abbandonare" un metodo, è necessario lavorare sulle abitudini che hai consolidato in anni di studio, è forse la parte più impegnativa perchè richiede una certa continuità nel tempo, più che sforzi. Se uno studente punta ad un tipo di memorizzazione dove cerca di ricordare le parole scritte, è ovvio che le difficoltà diventeranno maggior con l'aumentare delle pagine. Devi necessariamente integrare delle nuove strategie di studio che utilizzino altri tipi di memoria, soprattutto di tipo sensoriale.

CITAZIONE
Pensavo di iniziare a far gli schemi e memorizzare visivamente quelli, ma il problema si riproprorebbe quando non ricordo più l immagine visiva. Per questo vorrei integrare gli schemi con le tecniche di memoria, soprattutto con le mappe concettuali o simili che però non ho mai fatto e non saprei nemmeno come fare.

Gli schemi sono dei concentrati di pagine di testo, un qualcosa di simile ai riassunti ma non "narrativo", alla fine devi comunque sempre ricordarti delle parole o intere frasi. Comunque sembra che con l'insistenza a studiare in un certo modo, cercando di ricordare tutto quello che si legge a memoria, ripetendolo un infinità di volte, la memoria si "espanda" quanto serve per raggiungere il risultato desiderato. Il problema, se così si può chiamare, è che alla fine lo studio, con questi metodi basati prevalentemente sulla "ripetizione letterale, trasforma la memoria di uno studente in un contenitore "riempi e svuota" a tempo. Ci sono stati studi a scientifici a riguardo negli anni novanta da parte dell'Harvard Medical School.

CITAZIONE
Al momento l unica tecnica( se cosi si può chiamare) che uso e' per alcuni elenchi, scivermi le lettere iniziali delle parole in elenco, e ho notato che e' molto utile.

Questo metodo credo che assomigli alla tecnica degli acrostici.

CITAZIONE
Non so pero' quasi nulla quindi son qui per chiedervi anche cosa fare, dove leggere qualcosa a riguardo e imparare qualche tecnica.

In questo forum è appena iniziato un nuovo corso di tecniche di memoria, completamente rivisto e riadattato per far comprendere a chi lo legge, che è inutile imparare le mnemotecniche se non si diventa consapevoli dei propri limiti di memoria e soprattutto consapevoli dei propri "gusti mnemonici consci e incosci" preferiti, che sono la chiave principale per poter sfruttare al meglio la propria memoria.

Non esistono scorciatoie e soprattutto nessuno possiede la bacchetta magica per modificare le abitudini, sia di studio che per ricordare grossi quantitativi di informazioni "a comando", di ogni singola persona interessata a potenziare esponenzialmente la sua capacità di ricordare: studente, professionista, casalinga, pensionato, idraulico, meccanico, ecc..
Non è possibile apprendere le mnemotecniche in modo efficacie utilizzando un modello di apprendimento di tipo didattico-scolastico.

Se vuoi comunque farti un idea più ampia di cosa siano le tecniche di memoria, puoi leggere i vecchi corsi di memoria proposti in questo forum ma prossimi ad essere spostati nell'archivio del forum, quando sarà terminato il precorso e il corso del 2017.
 
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view post Posted on 24/1/2017, 23:11     +1   -1

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Ciao,
Scusa se ti rispondo solo ora me nel mentre ho avuto un altro esame, tra l'altro non andato benissimo, nonostante fossi ben preparato.
Ti ringrazio per la risposta.
Penso di star vivendo la classica crisi dello studente di medicina, che vuole strafare per prendere il massimo ma conclude poco, soprattutto perchè come dici tu non mi son concesso pause e oggi ero molto stanco, sembrava quasi che il mio cervello non volesse lavorare. Alle superiori non mi è mai accaduto, perchè non so come ma studiavo sempre il giusto e mi concedevo pause. All'università mi sembra sempre di non fare abbastanza.
Al di la di questo, ti rispondo ai punti (non so come fare le citazioni scusa).

Ti rispondo subito: ho appena finito di stampare tutta la materia e mi sono uscite 380 pagine.
Sono circa 30 famiglie di batteri e virus, contando le sottofamiglie e le varie specie, saran circa 40-45 batteri e virus. Poi ci sono una decina di parassiti, e un paio di miceti. Per ogni patogeno, è richiesta la morfologia, il ciclo vitale, la patogenesi, le sindromi cliniche, la diagnosi e la terapia.

No, non è che imparo a memoria stile poesia. Però alcune frasi le imparo proprio a memoria memoria. Il resto cerco di ricordare il senso del discorso e forse e questo che mi frega: se avessi stampata nella testa una mappa concettuale, farei meno fatica.
Il sacco di tempo è davvero tanto, ti faccio un esempio: una lezione di solito è di 10 pagine scritte a pc. Prendo le 10 pagine, cambio carattere, metto in grassetto le cose chiave, separo le frasi perchè se è troppo compattato non riesco a studiare, metto le immagini. Poi leggo l'argomento sul libro: aggiungo le cose non dette e che son importanti. In pratica è come se stessi già studiando, solo che poi questi riassunti, se cosi si possono chiamare, li studierei uno o due mesi dopo: quindi sarebbe come riveder la cosa quasi da capo. Inoltre son messi giu a discorso, non schematici. Sembrano quasi un libro. Il tutto mi impiega quasi 2-3 ore per una lezione. Moltiplica per le lezioni e per ogni materia: un tempo infinito.

Hai ragione sul metodo dello riempi e svuota: infatti, ho preso 30 nell'esame di novembre, ma se mi chiedi qualcosa ho moltissimi dubbi. E ripeto, per quello che studio sarebbe utile avere una conoscenza che rimane.

Inizierò a leggere quello che mi hai consigliato. Ripeto, a mio giudizio sarebbe utile che iniziassi a far le mappe concettuali, ma non so nemmeno da che parte iniziare. Leggevo su questo forum di studenti di medicina che riassumono circa 50-100 pagine su una scheda. Penso sia utilissimo, le cose cosi ti rimangono, ma io non saprei nemmeno come impostare lo schema. Inoltre, anche le altre tecniche penso che mi possano aiutare, quali quella degli acrostici, o del crearsi dei riferimenti spaziali. Insomma, devo iniziare a documentarmi. Sono un ragazzo che ha voglia di imparare, voglia di fare: la voglia non mi manca.

Intanto ti ringrazio ancora.
 
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view post Posted on 25/1/2017, 01:03     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Grazie per questo tuo ottimo post!

Ho passato moltissimi anni a leggere esperienze di studenti, soprattutto di studenti della facoltà di medicina (secondi ci sono quelli di giurisprudenza) e non solo attraverso questo forum perchè mi scrivono anche via email.
Il problema è sempre lo stesso, identico, stessi problemi, stesse "modalità di frustrazione" per quanto riguarda l'evidenza che ci sono esami che possono essere superati dedicando tantissime ore al giorno di studio. Qualcuno mi ha scritto che è arrivato addirittura a 14 ore in una giornata (roba da ricovero!). Chi sostiene questi pesanti ritmi di studio non credo che riesca a smaltire facilmente lo stress accumulato. Ovviamente superato l'esame avviene una specie di liberazione ma se lo stesso esame lo si ripetesse dopo un anno? Cosa rimarrebbe?

CITAZIONE
Hai ragione sul metodo dello riempi e svuota: infatti, ho preso 30 nell'esame di novembre, ma se mi chiedi qualcosa ho moltissimi dubbi. E ripeto, per quello che studio sarebbe utile avere una conoscenza che rimane.

Questa è ovviamente la normalità, come ti ho già detto precedentemente sono stati fatti degli studi negli anni 90 dall 'Harvard Medical School per rivedere i parametri di ammissione che si basavano esclusivamente sul voto finale ma che però, secondo i loro studi, non era poi di cosi grande importanza. Ne parla il neuroscienziato Alberto Oliverio in un suo libro, però precisamente non ricordo in quale delle sue opere, perchè l'ho lette moltissimi anni fa.

CITAZIONE
Inizierò a leggere quello che mi hai consigliato. Ripeto, a mio giudizio sarebbe utile che iniziassi a far le mappe concettuali, ma non so nemmeno da che parte iniziare. Leggevo su questo forum di studenti di medicina che riassumono circa 50-100 pagine su una scheda. Penso sia utilissimo, le cose cosi ti rimangono, ma io non saprei nemmeno come impostare lo schema.

In questo forum si professa da parecchio la "filosofia" del metodo "ad hoc" che significa che ogni studente deve capire da se quale sia il modo migliore per ricordare meglio ciò che deve studiare. La difficoltà non risiede tanto nel metodo e nelle strategie di apprendimento che uno studente decide di applicare ma nella capacità di riuscire ad integrare in modo graduale i nuovi modi di studiare.
Tu hai scritto: "a mio giudizio sarebbe utile che iniziassi a far le mappe concettuali" ma sei sicuro che questo metodo si incastri bene con il tuo modo di pensare? Forse si, forse no, o forse non potrai mai capirlo veramente perchè potresti abbandonare l'idea delle "mappe mentali", o "mappe concettuali", prima ancora che tu riesca ad intuire i meccanismi di come gestire questo tipo di informazioni disposte in un certo modo.

Mi spiace scrivere certe cose perchè potrei anche demotivare chi legge e far pensare: "faccio prima con il mio metodo di sempre, poi studio 10 ore al giorno perchè una volta superato l'esame non ci penso più", ma questa è la realtà dei fatti ed è comune a tutte le facoltà universitarie.
Medicina sembra essere la facoltà più impegnativa ma ho conosciuto persone che studiavano ingegneria che ritenevano più difficile per loro studiare materie di tipo umanistiche e la stessa cosa al contrario.

CITAZIONE
Insomma, devo iniziare a documentarmi. Sono un ragazzo che ha voglia di imparare, voglia di fare: la voglia non mi manca.

Purtroppo la voglia di imparare non è mai sufficiente come non lo è una super carica motivazionale, in quanto sono forze che tendenzialmente tendono a esaurirsi presto. Quello che serve è la continuità per modificare le proprie abitudini di studio a 360 gradi.

Per quanto ne sai potresti ridurre di molto i tempi di studio, ottimizzando (non amo molto questa parola ma la uso per far capire meglio quello che intendo) le pause, cercando di identificare gli sprechi di tempo, le dispersioni nello studio dovute alle distrazioni , solo per fare qualche piccolo esempio. Anche l'alimentazione, lo stato d'animo, la salute fisica e mentale sono fattori sottovalutati ma che possono far la differenza per quanto riguarda il richiamo delle informazioni.
Anche fare delle simulazioni d'esame in ambienti differenti, sotto stress, in mezzo al casino, potrebbe esserti utile per imparare ad "affilare" la tua concentrazione in situazioni sfavorevoli.

Ti "parlo" da uno che ha investito oltre dieci anni della propria vita per risolvere problemi comuni legati soprattutto alla memoria e all'apprendimento. Dopo tutto questo tempo posso dirti con certezza che è tutto legato alle abitudini e se non lavori, o se non "operi chirurgicamente" su questo, è altamente improbabile che riesca ad ottenere dei cambiamenti.
Il segreto sta tutto nella continuità sino a che non diventi inconsciamente capace di fare qualcosa che prima nemmeno immaginavi di riuscire a fare.

La facoltà di medicina però ha un vantaggio, è molto ricca di immagini e se sono ben organizzate e strutturate in un certo modo, è possibile creare delle tecniche di memoria molto potenti e riutilizzabili per ricordare anche altre informazioni che non centrano proprio niente con medicina.

Ora sono impegnato in alcune attività lavorative e sto promuovendo un nuovo modo metodo per apprendere le mnemotecniche, terminate queste attività avevo in programma lo sviluppo di una sezione in questo forum, per imparare ad apprendere le tecniche di memoria utilizzando proprio l'anatomia umana. Considerando che il corpo umano può essere una mnemotecnica perfetta e finita, per riuscire a memorizzare migliaia di informazioni, con una percentuale di ritenzione che si avvicina al 100%.

CITAZIONE
Intanto ti ringrazio ancora.

Prego per me è sempre un piacere dare dei suggerimenti anche se poi alla fine tutti ritornano al vecchio metodo. Preferire il vecchio al nuovo è un qualcosa di innato sia negli esseri umani, sia in ogni altro essere vivente.


PS: per quotare un pezzo di testo è necessario selezionare la parte di testo che ti interessa e cliccare "quote".


 
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3 replies since 22/1/2017, 23:37   992 views
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