Grazie, apprezzo molto il tuo post.
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Il video inizia mostrando una prestazione da campionato di memoria che faccia il suo effetto, una voce fuoricampo spiega in cosa consiste la sfida e afferma che un risultato del genere non è questione di talento ma di preparazione. Da qui la domanda: è possibile allenare la memoria? E in che modo?
Non so se hai letto gli ultimi post che ho scritto ma sto cercando di cambiare radicalmente il metodo di approccio alle mnemotecniche per chi parte da zero assoluto, o quasi zero. Il modello di apprendimento che ho in mente è un modello flessibile molto lontano da una competizione sportiva. Più che: "..è possibile allenare la memoria?" direi: "...è possibile ottenere un controllo maggiore della "tua memoria"? E se si in che modo?
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Secondo me servirebbe un primo video non tanto per spiegare le tecniche, ma per presentarle
Il mio punto di vista è che qui siamo già alla moltiplicazione (metaforicamente parlando), bisogna scalare di livello ed è su questo che sto lavorando da un po. Il precorso di memorizzazione in questo forum, fa parte di alcune novità. I vecchi corsi finiranno nell'archivio del forum. Con il precorso di memorizzazione spiego perchè seguire questo percorso e perchè una persona lo abbandonerà anche se si sente molto attratto da questi argomenti. Voglio far capire che è inutile imparare le tecniche di memoria, se non si conosce prima qualcosa della propria di memoria ma a livello soggettivo e non quello che c'è scritto sui libri e che è stato visto al "microscopio". Ognuno di noi è diverso e memorizza in modo diverso.
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Si potrebbe specificare che l'interesse non è tanto imparare liste di numeri, ma riuscire ad agire in modo un po' più attivo su come il nostro cervello memorizza. Non sarebbe male mettere in evidenza il fatto che spesso quando si studia ci si affida un po' a caso.
Direi che hai ragione, sembra che vuoi dare una sveglia alla "categoria" degli studenti.
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E viene mostrato uno studente che cammina col libro in mano, legge e ripete a voce alta. Si osserva che nello studio si cercano spesso metodi per ricordarsi meglio le nozioni imparate, un compito difficile, perché il cervello è un po' "capriccioso" e può quindi ricordarsi un'immagine complessa con facilità ma non una sequenza di pochi numeri.
Si elencano alcune tecniche utilizzate dallo studente medio, ossia ripetere a voce alta, sottolineare, cercare degli acronimi etc. che cercano di spingere il cervello a memorizzare meglio la materia che si sta studiando.
Sembra quasi una piccola sceneggiatura ma ti stai sempre rivolgendo ad un pubblico di studenti, prova ad immaginare che quando saprai camminare autonomamente con la tua nuova abilità mentale, ricordare sarà solo una questione di organizzazione. Indipendentemente dal tipo di informazioni che si vogliono ricordare.
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Ed è qui che entrano in campo le tecniche di memoria, che consistono infatti nell'"hackerare" il proprio cervello in modo da poter controllare meglio le sue potenzialità di memorizzazione.
Più che hackerare direi sbloccare, sfruttare, potenziare quelle abilità rimaste silenti per troppo tempo, visto che la maggior parte delle persone riduce gradualmente l'utilizzo della memoria visiva in modo attivo, con l'incrementare dell'istruzione.
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Ma ciò è davvero realizzabile? E come?
Le domande sono sempre molto importanti.
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Si mostra un filmato di un classico corso di memoria e si spiega che spesso questi corsi sono in realtà delle truffe, perché imparare a ricordare richiede tempo e apllicazione, come per padroneggiare qualunque altra tecnica d'altra parte.
Più che associare la parola "TRUFFE" a "Corsi tarocchi di tecniche di memoria", direi che sia meglio non gettare fango ne sui corsi tarocco, ne ovviamente sui pseudo formatori (perchè quando parli male di qualcuno puoi renderti antipatico tu a sua volta). Si può invitare le persone a cercare in modo più approfondito, informazioni su persone che diffondono queste conoscenze a pagamento. Più che altro che si accertino che non gli raccontino bugie su cose che promettono e soprattutto che mostrano per convincere qualcuno a comprare uno dei loro corsi.
Si può essere dei buoni formatori anche senza essere salito su un podio, in una competizione sportiva della memoria. Oggi comunque è molto più facile reperire informazioni rispetto anche a solo tre anni fa, utilizzando tecnologie mobili.
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E a quel punto si può parlare veramente di mnemotecniche e presentare qualcosa, indicando come fonte il forum, il tuo sito e altri video
A me interessa raccogliere fondi per realizzare un progetto editoriale multimediale gratuito (ebook + video + podcast), per le scuole elementari, medie e superiori, dove chiunque avrà diritto di stamparsi una copia, o più copie e redistribuirle ad altri.
Gli studenti universitari (spero che nessuno legga questa frase
), sono le ultime persone a cui voglio dedicare tempo, ho già dedicato fin troppi anni. Le loro "abitudini didattiche", con tutti le loro stramaledettissime distrazioni, non gli permetteranno mai di cambiare modo di pensare per ricordare. Questo ormai è un dato di fatto. Siamo al limite del condizionamento a livello genetico.
Spero che tu abbia capito la direzione che vorrei prendere.
