Memotecnica.

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SHENK
view post Posted on 15/10/2016, 20:08     +1   -1




Salve a tutti, non sono sicuro di poter scrivere in queta sezione perciò in caso di errore mi scuso.
Senza indugio parto subito con lo spiegare che non sono sicuro che potrete darmi ciò che cerco ma tentare non nuoce.
Fatta questa piccola premessa porgo la mia domanda : la memotecnica che ho deciso di sviluppare è il palazzo della memoria, però, Avevo deciso di apportare una piccola modifica. Al contrario di ciò che è stato scritto in questo forum, o per meglio dire "wiki how", invece di depositare un'informazione in un punto della stanza e costruire un percorso la mia idea consisteva nel creare un archivio.
Con archivio intendo un posto dove il ricordo per intero viene depositato "ovviamente in seguito a una delle tante tecniche da associare al palazzo". Cerco di spiegarmi meglio, esempio stupido : devo memorizzare la poesia di william blake "tigre tigre" dopo aver usato una tecnica mnemonica e aver imparato nome e volto del sopra citati autore si crea un "libro" e lo si depone nel nostro palazzo in un punto bel definito, per esempio in una mensola dove sono contenuti gli scrittori e nel reparto dell' 800. Con il tempo arriverai ad avere una "libreria" con uno spazio che non supera quello di una stanza o al massimo 2 o 3 stanze di libreria.
In questo modo il materiale che è già stato precedentemente assimilato acquista solo una disposizione spaziale. Possono seguire problemi di dimenticare il contenuto del libro? Magari entrare nel proprio palazzo e nello sfogliare il libro trovare vuoti? Confondere disposizioni? E tutti i problemi che possono seguire.
Questa sarebbe la mia idea di palazzo della memoria, Se vi è chiaro il concetto vi pregherei di espormi le vostre idee, opinioni e di spiegare il perché delle vostre conclusioni.
Ringrazio tutti.
 
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view post Posted on 16/10/2016, 14:42     +1   -1
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Benvenuto!
CITAZIONE
non sono sicuro che potrete darmi ciò che cerco ma tentare non nuoce

Spero di esserti di aiuto. ;)

CITAZIONE
Con archivio intendo un posto dove il ricordo per intero viene depositato "ovviamente in seguito a una delle tante tecniche da associare al palazzo". Cerco di spiegarmi meglio, esempio stupido : devo memorizzare la poesia di william blake "tigre tigre" dopo aver usato una tecnica mnemonica e aver imparato nome e volto del sopra citati autore si crea un "libro" e lo si depone nel nostro palazzo in un punto bel definito, per esempio in una mensola dove sono contenuti gli scrittori e nel reparto dell' 800. Con il tempo arriverai ad avere una "libreria" con uno spazio che non supera quello di una stanza o al massimo 2 o 3 stanze di libreria.

Sono già state esposte in questo forum questioni molto simili, comuni con l'apprendimento di una qualsiasi mnemotecnica, partendo da quella dei loci, conversione fonetica, schedario visivo, tecnica dei loci temporali e tutte le tecniche di memoria personalizzate.

CITAZIONE
e aver imparato nome e volto del sopra citati autore si crea un "libro" e lo si depone nel nostro palazzo in un punto bel definito

Questa cosa non è fattibile con le mnemotecniche. Non è possibile nel modo più assoluto (a meno che tu non sia dotato di una memoria eidetica, o possieda una qualche forma di sinestesia spontanea tra parole e immagini), realizzare questo tuo pensiero.
Sto cercando di fare chiarezza su questa cosa da almeno un paio di anni, nonostante ci sia un'alta probabilità che ciò che scrivo scoraggi a continuare l'apprendimento delle tecniche di memoria, o nel peggiore dei casi credere che io sono in errore e che la cosa sia ugualmente possibile.

CITAZIONE
Con il tempo arriverai ad avere una "libreria" con uno spazio che non supera quello di una stanza o al massimo 2 o 3 stanze di libreria.

Beh, noto che sei un ottimista per quanto riguarda le potenzialità del cervello, questo è un aspetto positivo per chi vuole comprendere meglio "l'arte del ricordare" ma ci sono limiti che tu ancora ignori e su cui dovresti investire molto più tempo, rispetto all'apprendimento della tecnica del palazzo della memoria.
Quello che vuoi fare è praticamente irrealizzabile per una questione molto semplice, il linguaggio scritto e la memoria visiva sono praticamente come l'acqua e l'olio e per "fonderle" devi farlo a livello "molecolare. Un qualcosa che pochi al mondo riescono a fare, io ovviamente non sono uno di questi.

CITAZIONE
In questo modo il materiale che è già stato precedentemente assimilato acquista solo una disposizione spaziale. Possono seguire problemi di dimenticare il contenuto del libro?

Come ho già scritto prima è praticamente impossibile memorizzare in questo modo, utilizzando mnemotecniche che sfruttano la memoria visiva.
Immaginiamo comunque che tu riesca a memorizzare nel modo che vorresti, la durata di questi "archivi" svanirà in un tempo talmente veloce da scoraggiarti e abbandonare completamente questo metodo. Memorizzare è semplice alla fine dei conti, la parte più impegnativa è quella di capire come evitare che ciò che vogliamo ricordare si dissolva nel tempo.
Se voglio ricordare qualcosa di un certo "volume" per almeno un anno (visto che le memorizzazioni si deteriorano come tutti gli altri ricordi del nostro vissuto), dovrò necessariamente pianificare dei ripassi mirati. Io, ad esempio, per impedire che le 3050 cifre che ho memorizzato prima della gara vadano in "fumo", ho capito che dovevo almeno eseguire un ripasso ogni tre giorni di 500 cifre (5-7 minuti che posso distribuire frazionati nella giornata), cosa che non ho più fatto nonostante mi portasse via un tempo ridicolo. Il processo di frammentazione di un ricordo è un qualcosa a cui non si può "scappare", stessa cosa vale anche per ricordi del nostro vissuto passato. Se non li ricordiamo negli anni svaniscono o addirittura il ricordo originale potrebbe essere diverso da come lo ricordiamo.

Quello che vorresti fare con la tecnica del palazzo della memoria è un qualcosa di impensabile a parer mio, richiede moltissimo tempo e continui ripassi mirati sino a che non si matura la consapevolezza (un qualcosa che si ottiene negli anni) che per ricordare quelle informazioni, è sufficiente un ripasso ogni anno.
 
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SHENK
view post Posted on 16/10/2016, 17:01     +1   -1




Non so come si faccia a prendere parte del tuo discorso e postarla perciò cercherò di essere sillogistico.
L'idea che forse ho esposto male o che forse come tu dici non mi capacito ancora di abbandonare (scusa se ti faccio perdere tempo ma devo essere sicuro di alcuni aspetti) voglio provare a riesporla con la dovuta precisazione.
Per memorizzare la poesia hai già detto tu stesso che esistono molti modi, però dici che serve una memoria eidetica per memorizzare un volto, io riesco a memorizzare volti e fattezze di una persona ma non credo di possederla questa dote.
Comunque assumiamo come vero il caso che io riesca a memorizzare queste due cose, e che precedentemente abbia già creato questa camera e riesca a entrare camminando e toccando gli elementi come se stessi camminando dentro casa mia. Quello che voglio fare sarebbe depositare non tutto il libro ma degli schemi (per esempio mappe mentali e dati principali) all'interno del libro sopra citato. La rievocazione del materiale sarebbe fatta ogni giorno dato che basta sedersi e concentrarsi per immergersi nel sacro luogo.
Ora credo di aver spiegato bene ciò che intendo vorrei sentire il tuo parere.
P.s (io non sono interessato a numeri da memorizzare e tanto meno liste, studio fisica e le formule non vanno imparate a memoria ma solo capite, la pratica fa il resto. Io voglio usare questa tecnica per mantenere il materiale tutto vicino senza perderlo e senza dover creare una città e mettere oggetti lungo percorsi.) Comunque metto i piedi avanti e se mi risponderai nuovamente in modo negativo ti chiederei di indirizzarmi nelle tecniche più adatte al mio scopo se ti servono informazioni ho uno stile di apprendimento visivo principalmente, segue l'Auditivo e il cinestetico.
Prendo molti appunti sintetici, colorati ecc.. (mappe mentali) creo una mappa concettuale e solitamente finisco qui per la fase di apprendimento poi segue la memoria (che spero tu possa consigliarmi)
 
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view post Posted on 16/10/2016, 19:15     +1   -1
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Non so come si faccia a prendere parte del tuo discorso e postarla

Selezioni la parte che vuoi "quotare", la copi e incolli dove scrivi il post, successivamente, sempre con la parte selezionata che ti interessa, clicci sul pulsante "QUOTE" che dovrebbe trovarsi a sinistra quando utilizzi la risposta rapida mentre se utilizzi il tasto rispondi lo trovi in alto. Solitamente vicino alle faccine.


CITAZIONE
però dici che serve una memoria eidetica per memorizzare un volto

Ho riletto quello che ho scritto. Hai ragione. Mi capita di quotare una parte di discorso di qualcun altro dando per scontato che capisca a cosa mi sto riferendo. Grazie per averlo fatto notare. ;-)

Io mi riferivo a quello volevi fare dopo il personaggio ma ho quotato male. Ciò che ha una forma concreta può essere memorizzato facilmente, stessa cosa non si può fare con ciò che è poco concreto come il linguaggio. Chi utilizza le mnemotecniche deve imparare a prendere confidenza con la propria memoria visiva comprendendo tutti i suoi limiti nelle applicazioni pratiche, limiti che possono essere sicuramente superati ma c'è sempre da capire quanto tempo serve. Per raggiungere certi livelli di memorizzazioni e di apprendimento, potrebbero essere necessari anni, ma anche se in qualche modo si riescono a tenere in testa le informazioni sufficienti per ripetere un intero libro, questo tipo di memorizzazione richiederà sempre un "tagliando" periodico perchè memorizzare è facile, molto più difficile è mantenere quello che abbiamo memorizzato nel tempo: una giorno, un settimana, un mese, un anno, molti anni.

CITAZIONE
Quello che voglio fare sarebbe depositare non tutto il libro ma degli schemi (per esempio mappe mentali e dati principali) all'interno del libro sopra citato. La rievocazione del materiale sarebbe fatta ogni giorno dato che basta sedersi e concentrarsi per immergersi nel sacro luogo.
Ora credo di aver spiegato bene ciò che intendo vorrei sentire il tuo parere.

Più che altro spero di aver capito io :-) comunque stiamo trattando un argomento nel profondo che non è facile da spiegare, ne tantomeno da comprendere alla primaL Quindi possiamo andare avanti a discutere sino ad avere un quadro chiaro per entrambe.

Il sacro luogo sarebbe la mnemotecnica che hai costruito per ricordare qualcos'altro?
Memorizzare degli schemi per poi articolare un discorso quando serve, attingendo dalla mnemotecnica è un lavoro mentale che bisogna essere abituati a fare. Ogni mappa, ogni schema, nella memoria visiva deve necessariamente assumere un altra forma e successivamente reinterpretata per diventare "suoni". Non è sufficiente "sedersi e concentrarsi per immergersi nel sacro luogo", a meno che non lo fai per un periodo prolungato tanto da sviluppare un intuito creato "ad hoc" per ricordare queste cose.

CITAZIONE
P.s (io non sono interessato a numeri da memorizzare e tanto meno liste, studio fisica e le formule non vanno imparate a memoria ma solo capite, la pratica fa il resto.

Mi è capitato di persone che mi hanno scritto chiedendo suggerimenti sul come memorizzare delle formule matematiche ma questa cosa che vanno solo capite è molto più rara da leggere.

CITAZIONE
Io voglio usare questa tecnica per mantenere il materiale tutto vicino senza perderlo e senza dover creare una città e mettere oggetti lungo percorsi.)

Sino a che vedrai la memorizzazione di informazioni a livello "volume" invece che di tempo, ho qualche dubbio che tu possa realizzare questa cosa. Ma ovviamente ognuno è libero di provare, io ho rinunciato da tempo a questo modo di concepire la memorizzazione.

CITAZIONE
io non sono interessato a numeri da memorizzare e tanto meno liste

Questo è l'ABC dell'arte del ricordare, una volta che comprendi i meccanismi e le dinamiche di come si memorizza "a comando", è irrilevante il tipo di informazione da memorizzare, l unica variabile che può influenzare è il tempo di memorizzazione per informazioni che sono più complesse.


CITAZIONE
Prendo molti appunti sintetici, colorati ecc.. (mappe mentali) creo una mappa concettuale e solitamente finisco qui per la fase di apprendimento poi segue la memoria (che spero tu possa consigliarmi)

Io posso solamente darti dei suggerimenti su che strategie utilizzare per tenere a mente delle informazioni, indipendentemente dalla materia. Queste informazioni che vuoi conservare bene per quanto tempo credi di doverle conservare, mesi, anni, decenni? O solo giusto il tempo che serve per terminare gli studi?
 
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SHENK
view post Posted on 16/10/2016, 19:47     +1   -1




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Il sacro luogo sarebbe la mnemotecnica che hai costruito per ricordare qualcos'altro?

Il "sacro luogo" sarebbe una stanza nel mio caso 30 metri a lato con due piani, arredata e costruita da me.
il piano sarebbe di mettersi ogni giorno innanzi al disegno e alla struttura (disegnata) dopo un periodo breve immaginare la stanza senza tralasciare niente, anche l'illuminazione, quando hai padronanza del luogo a livello visivo devi svilupparlo a livello sensitivo, olfattivo, tattile ecc..
Fatto ciò devi concentrarti per entrare in uno stato di trance "flow" e immergerti nel luogo fino a quando non arrivi a prendere confidenza come se stessi camminando in camera tua.
Quando hai raggiunto questi stati, nel mio caso le pareti sono composte da scaffali di 3 metri, quindi 10 scaffali a lato.
Sopra ogni scaffale c'è un immagine/parola che descrive l'argomento trattato è nei diversi piani dello scaffale un ordine alfabetico/datato.
CITAZIONE
Sino a che vedrai la memorizzazione di informazioni a livello "volume" invece che di tempo, ho qualche dubbio che tu possa realizzare questa cosa.

Spiegami cosa intendi attraverso tempo e volume, si dettagliata per favore.

Poi ovviamente nella manipolazione del materiale i precedenti passi sono d'obbligo quindi prima di inserire un libro nello scaffale dovrai nuovamente ripercorrere i passi che ho citato nella prima risposta.

CITAZIONE
Queste informazioni che vuoi conservare bene per quanto tempo credi di doverle conservare, mesi, anni, decenni? O solo giusto il tempo che serve per terminare gli studi?

L'informazione dovrà rimanere per sempre e spazia sopratutto nelle mappe mentali e nelle mappe concettuali che costruisco per materiali didattici o semplice cultura personale.
 
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view post Posted on 16/10/2016, 21:41     +1   -1
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Quando hai raggiunto questi stati, nel mio caso le pareti sono composte da scaffali di 3 metri, quindi 10 scaffali a lato.
Sopra ogni scaffale c'è un immagine/parola che descrive l'argomento trattato è nei diversi piani dello scaffale un ordine alfabetico/datato

Allora avevo capito bene quello che volevi fare. Mi spiace ma questa tua idea è un qualcosa di praticamente impossibile da realizzare. E nel caso ci riuscissi attraverso un miracolo cognitivo, bisogna poi vedere in contesti ambientali differenti se quei ricordi possono essere rievocati facilmente

CITAZIONE
...mettersi ogni giorno innanzi al disegno e alla struttura (disegnata) dopo un periodo breve immaginare la stanza senza tralasciare niente, anche l'illuminazione, quando hai padronanza del luogo a livello visivo devi svilupparlo a livello sensitivo, olfattivo, tattile ecc.."

A me sembra molto più complicato da mettere in pratica, poi non ho idea quale sia la tua capacità di visualizzazione e soprattutto quale sia la tua capacità di manipolare e legare informazioni visive con informazioni non visive (mappe, schemi, parole, concetti). Questo perchè memoria visiva e memorie di tipo linguistico (suoni), non si legano così facilmente. Poi se in qualche modo riesci a sviluppare un abilità cognitiva che te lo permette, è probabile che arrivi ad un livello che non sai nemmeno come ci sei riuscito. Ci riesci e basta!
CITAZIONE
L'informazione dovrà rimanere per sempre e spazia sopratutto nelle mappe mentali e nelle mappe concettuali che costruisco per materiali didattici o semplice cultura personale.

Mi piacerebbe sentire altri "esperti" a riguardo ma dubito che qualcuno possa andare oltre alla teoria.
Tranne che per le memorie procedurali che possono rimanere immutate anche dopo anni di inutilizzo, per il resto dei ricordi il loro destino è quello di frammentarsi nel tempo. Bisognerebbe prima partire dal capire questi tempi che agiscono a livello incoscio e in base agli stimoli che riceviamo in determinati contesti ambientali, compresi quelli della quotidianetà.
CITAZIONE
Spiegami cosa intendi attraverso tempo e volume, si dettagliata per favore.

Come volume intendo la quantità di informazioni che vuoi memorizzate (sia visive e non visive), per il tempo intendo gli sforzi e le energie mentali che dovrai utilizzare in un arco di tempo (valore difficilmente ipotizzabile soprattutto quando non si conoscono i propri limiti per quanto riguarda la conservazione, il richiamo, la gestione e la manipolazione delle memorie).

Il mio scopo non è scoraggiarti ma cercare di non farti sprecare tempo ed energie in percorsi mentali con percentuali di fallimento vicine al 99,99....%, poi magari fai parte di quello 0,00...1% che ci riesce, in questo caso saresti l'eccezione che conferma la regola.
 
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SHENK
view post Posted on 17/10/2016, 11:37     +1   -1




CITAZIONE
quale sia la tua capacità di manipolare e legare informazioni visive con informazioni non visive (mappe, schemi, parole, concetti).

Le mappe e gli schemi non sono informazioni visive? Ho postato una foto presa da uno degli schemi che Ho Fatto.

CITAZIONE
Tranne che per le memorie procedurali che possono rimanere immutate anche dopo anni di inutilizzo, per il resto dei ricordi il loro destino è quello di frammentarsi nel tempo.

Quindi mi stai dicendo che se io ti chiedessi l'anno di nascita di tua moglie lo hai scordato o lo scorderai? Ovviamente non credo, al massimo scorderai i 1716 numeri decimali dopo il pi greco ma anche essi potrebbero rimanere con i giusti richiami. Quello che intendo è che voglio mantenere il materiale per sempre anche se dovesse essere richiamato una volta ogni tanto. Ho imparato 3/4 mesi fa la poesia di blake e non l'ho ancora scordata ma non penso che possa succedere perché ogni tanto ci ripenso.
Quindi in definitiva mi servirebbe una tecnica o una serie di tecniche che si possano plasmare a più elementi e che non richiedano troppo tempo.

CITAZIONE
per il tempo intendo gli sforzi e le energie mentali che dovrai utilizzare in un arco di tempo (valore difficilmente ipotizzabile soprattutto quando non si conoscono i propri limiti per quanto riguarda la conservazione, il richiamo, la gestione e la manipolazione delle memorie).

Come posso darti questi dati?

CITAZIONE
in questo caso saresti l'eccezione che conferma la regola.

Non per le memotecniche ma tranquillo che lascerò il solco del mio passo.
Per essere il migliore non puoi imparare qualcosa di comune, devi spaziare dove gli altri hanno paura di volare.

Scusa per l'ultimo soliloquio ma volevo essere chiaro e spiegarti perché voglio anche imparare memotecniche.

Comincia un lavoro con me, insegnami quello che sai.
I miei interessi per questa pratica sono : una memoria veloce (immagazzinamento e richiamo) che possa spaziare su ogni elemento (testi, immagini, titoli, fascicoli, giornali, riviste scientifiche, poesie ecc..)
Principalmente le applicazioni sono queste.
 
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SHENK
view post Posted on 17/10/2016, 11:59     +1   -1




Scusa se rispondo in due post ma deducendo logicamente che la tua risposta sarà (trovi tutto nel forum) ti chiedo dove sono gli esercizi? Io ho comprato lettura veloce di buzan, arrivati al capitolo 9 dove ti mostra tecniche avanzate come la s pigra ecc.. dicendo che dovresti essere in grado già di fare fissazioni di 8 parole cosa non vera assolutamente e gli esercizi sono scarni.
Nel forum non ho trovato esercizi, mi ci puoi indirizzare o ho trovato un tasto dolente?
 
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view post Posted on 17/10/2016, 12:51     +1   -1
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Le mappe e gli schemi non sono informazioni visive?

Entrano dagli occhi, è vero, ma non sono come vedere, un albero, una mela, un automobile, una casa, un qualsiasi oggetto, una persona, ecc.. La nostra memoria visiva non è fatta per ricordare discorsi, schemi, mappe, concetti. Chi memorizza una mappa mentale deve fare appello a più abilità mentali, se la ricordi è solo perchè l hai ripetuta un miliardo di volte e ti sei aiutato un po con la memoria visiva. Quindi ogni volta che leggo o ascolto certi affermazioni sulla memoria visiva, è normale che controbatto per spiegare che è un po diversa la teoria dalla pratica.

CITAZIONE
Quindi mi stai dicendo che se io ti chiedessi l'anno di nascita di tua moglie lo hai scordato o lo scorderai?

Difficilmente perchè compie gli anni tre giorni prima del compleanno di mio fratello. L'anniversario di matrimonio coincide con il mio giorno del compleanno, e la nascita di mio figlio due giorni dopo il mio compleanno (è tutto vero non sto scherzando!). Quindi in questo caso il ricordo è più facile che sopravviva senza troppa necessità di essere ricordato, visto che si trova in un contesto rinforzato da altri ricordi molto potenti.
Però se torniamo indietro sino al 2004, ho dimenticato il giorno del compleanno della mia ex fidanzata (con cui sono uscito sette anni), mi ricordo giusto il segno zodiacale: Toro, e il nome è cognome. :D
Non essendo più tanto giovane, ho la possibilità di fare un resoconto dei ricordi del mio passato, sino ad arrivare ad un sogno di quando avevo cinque anni. Il ricordo più vecchio che possiedo è di quando avevo tre anni. Grazie alle memorie "antiche" che ancora ho conservato che ho compreso perchè tanti ricordi rimangono e perchè tanti ricordi finiscono dove la coscienza difficilmente può arrivare. Stessa cosa per le conoscenze scolastiche. Alle superiori ho studiato stenografia e nonostante sia passato più di un quarto di secolo, la ricordo ancora con tutte le sue regole. Mentre invece miei ex compagni di scuola l'hanno completamente dimenticata. Quali sono i fattori che permettono di lasciare i ricordi inalterati o comunque abbondandemente presenti per essere ritrovati dalla coscienza quando cerchiamo qualcosa nella nostra memoria?

CITAZIONE
Ho imparato 3/4 mesi fa la poesia di blake e non l'ho ancora scordata ma non penso che possa succedere perché ogni tanto ci ripenso.

Dipende da quanto è lunga e da quanto ti ha appassionato questa poesia, cosa ha stimolato dentro te a livello emotivo, creativo, ecc. Ma quest'ultime cose che ti ho elencato sono "rinforzi" per tenere vivo questo ricordo che è pur sempre fatto di parole. Dovresti provare a smetterla di ripeterla di tanto in tanto e provare a ripeterla tra un anno, due, tre, per capire dove ha iniziato a frammentarsi. Se invece è tutta intera allora significa che è legata alle tue emozioni, o in qualche modo al tuo mondo oggettivo e al tuo contesto ambientale dove vivi. E' sufficiente anche solo una parola per tenere viva tutta una poesia, o comunque la maggior parte di essa.

CITAZIONE
Ovviamente non credo, al massimo scorderai i 1716 numeri decimali dopo il pi greco ma anche essi potrebbero rimanere con i giusti richiami

Le cifre che ricordavo a memoria nella gara erano 3050, a differenza di altre competizioni della memoria dove ci sono margini di errori tollerati, in questa al primo errore sei fuori, il tuo punteggio è il numero di cifre che sei riuscito a ripetere tutte in un fiato (il test è però scritto perchè stanca parecchio ascoltare uno che ripete migliaia di numeri).
Comunque io non ricordo i numeri ma solamente immagine associate a luoghi e personaggi. Tecnicamente sono 300 loci, 200 personaggi e per ogni personaggio, sono associate cinque informazioni di uno schedario visivo composto da 99 caselle, per un totale di oltre 1500 immagini concatenate a gruppi di cinque. La tecnica di base: luogo-personaggio è praticamente impossibile dimenticarla, mentre le 5 immagini che ho legato a ogni luogo-personaggio, nel tempo tendono a perdere dei "pezzi". La prima cosa che ho notato che si perde, è l'ordine temporale delle immagini, quindi posso ricordarmi tutti i numeri della decina ma l'ordine giusto potrebbe essere diverso.
Attualmente ricordo bene le prime 2000 cifre (con un margine di errore sotto l'uno per cento), perchè bene o male sono riuscito a ripassarle anche se blandamente. Ma ci sono decine che puntualmente dimentico nella loro interezza e bene o male sono sempre quelle con cui mi trovavo in difficoltà anche all'inizio. Questo probabilmente perchè anche l'intuizione di quello che c'è prima e dopo tende a "sbiadire" e la mia è solo apparentemente una memorizzazione lineare. Le persone credono che io ricordo i numeri ma non è assolutamente così.

CITAZIONE
Quindi in definitiva mi servirebbe una tecnica o una serie di tecniche che si possano plasmare a più elementi e che non richiedano troppo tempo.

Sino a che vedrai "memorizzare" come un qualcosa di tecnico, difficilmente riuscirai a trovare quello che ti serve per ricordare. Per questo insisto sempre sul conoscere i propri limiti della memoria visiva. Purtroppo in Italia ma anche sul resto del pianeta la cultura profana del memorizzare, porta sempre sulla strada sbagliata.
CITAZIONE
Come posso darti questi dati?

Questi dati servono più a te che a me. Io posso solo indicarti la strada più elementare da percorrere, in base a tutte le esperienze che ho letto e ascoltato negli ultimi dieci anni. Ho insegnato la mia stessa tecnica (fusione della tecnica dei loci, loci temporali, tecnica dei colori) a mio figlio all'età di sei anni, quindi il problema non credo che sia la difficoltà della "tecnica" ma l'accettare quel modo di articolare il pensiero.
CITAZIONE
Per essere il migliore non puoi imparare qualcosa di comune, devi spaziare dove gli altri hanno paura di volare.

Io non punto ad essere il migliore ma solamente cerco di superare i miei limiti quando riesco a vederli, purtroppo ne ho ancora moltissimi di cui forse la maggior parte ignoro. Le abitutini quotidiane, tutte le nostre routine che occupano il tempo della nostra quotidianetà sono quasi sempre gli ostacoli maggiori al nostro voler migliorare. Soprattutto le routine del pensare in un certo modo che ci frenano sia a livello mnemonico che a livello culturale.

CITAZIONE
Scusa per l'ultimo soliloquio ma volevo essere chiaro e spiegarti perché voglio anche imparare memotecniche

E di che? Io cerco di trasmettere la mia esperienza e le mie conoscenze, dirette e indirette ma non sono poi cosi bravo ancora, sennò ci sarebbero in Italia centinaia e centinaia di mnemonisti mentre invece ci contiamo sulle dita di una mano.

CITAZIONE
Comincia un lavoro con me, insegnami quello che sai.
I miei interessi per questa pratica sono : una memoria veloce (immagazzinamento e richiamo) che possa spaziare su ogni elemento (testi, immagini, titoli, fascicoli, giornali, riviste scientifiche, poesie ecc..)
Principalmente le applicazioni sono queste.

Come ho già detto più volte e lo ripeterò all'infinito se serve, se prima non parti dal riconoscere ed accettare i tuoi limiti, è praticamente impossibile raggiungere quello che vuoi. Se non sai dove ti trovi come fai a tracciarti la strada da percorrere.

E' molto più importante conoscere il perchè dimentichiamo che come memorizzare.
 
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SHENK
view post Posted on 17/10/2016, 14:02     +1   -1




CITAZIONE
se la ricordi è solo perchè l hai ripetuta un miliardo di volte e ti sei aiutato un po con la memoria visiva.

Ho creato la mappa e poi l'ho guardata per 2/3 volte ma ricordo precisamente nel dettaglio ogni disegno e schema.

CITAZIONE
Le cifre che ricordavo a memoria nella gara erano 3050

Scusa avevo preso il dato da un sito.

CITAZIONE
Sino a che vedrai "memorizzare" come un qualcosa di tecnico, difficilmente riuscirai a trovare quello che ti serve per ricordare.

Ho comprato "il grande libro della memoria" libro di golfera.
Ho presente come funziona il suo metodo che credo essere simile anche al tuo, giusto?

CITAZIONE
Per questo insisto sempre sul conoscere i propri limiti della memoria visiva.

La mia memoria visiva/ecoica non è malvagia però come tu dici ne capisco i limiti se usata in singolo per ricordare.

CITAZIONE
fusione della tecnica dei loci, loci temporali, tecnica dei colori

Credo sia proprio ciò che scrive Golfera.

CITAZIONE
Io non punto ad essere il migliore ma solamente cerco di superare i miei limiti quando riesco a vederli, purtroppo ne ho ancora moltissimi di cui forse la maggior parte ignoro. Le abitutini quotidiane, tutte le nostre routine che occupano il tempo della nostra quotidianetà sono quasi sempre gli ostacoli maggiori al nostro voler migliorare. Soprattutto le routine del pensare in un certo modo che ci frenano sia a livello mnemonico che a livello culturale.

Io come ti ho scritto ho un sogno e questo è di lasciare un segno nella storia.
Precisamente come ricercatore in fisica.
Una volta einstein disse : io ho scoperto relatività perché la ho immaginata, la sua mente aveva appena creato non qualcosa di scritto ma qualcosa di ancora inesistente, le potenzialità del cervello sono infinite e io confido nel mio per compiere il mio sogno.

CITAZIONE
Come ho già detto più volte e lo ripeterò all'infinito se serve, se prima non parti dal riconoscere ed accettare i tuoi limiti, è praticamente impossibile raggiungere quello che vuoi.

I miei limiti? I limiti di una persona iniziano solo quando vede il mondo nelle profondità della pelliccia di un coniglio dentro il cilindro di un mago. io voglio rimanere a contemplare quello che vi è all'esterno perciò mi arrampichero per tutta la vita in questa pelliccia sino a che non scorgero la cima. (Spero sia chiara la metafora).

Seriamente non parlarmi di limiti imposti da una dottrina che ti sei forse imposto. La psicologia, unica materia di studio cognitivo descrive il nostro utilizzo del cervello come un misero « 20% ».
Niente dimostra che non s possa sorpassare quel limite.
Il mio sogno è grande e quindi torno alla prima volta che scrissi "non so se potrò trovare ciò che cerco". Ora sei tu che mi devi rispondere, io voglio imparare, devo farlo altrimenti mi annoio. Non preoccuparti dei limiti che impone la vita, io non ho legami e niente che possa bloccarmi, solo un sogno che voglio realizzare.
 
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view post Posted on 17/10/2016, 15:08     +1   -1
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Ho creato la mappa e poi l'ho guardata per 2/3 volte ma ricordo precisamente nel dettaglio ogni disegno e schema

Puoi postarla anche in questo topic?

CITAZIONE
Scusa avevo preso il dato da un sito.

E' corretto il risultato. Comunque anche gli altri partecipanti erano preparati per queste cifre. Il secondo classificato si era preparato per 3500 con un metodo di memorizzazione incredibile e per me inconcepibile. :D Combinava numeri di telefono è codici di avviamento postale (ha lavorato 40 anni in telecome). La terza classificata invece possiede una specie di memoria naturale, idem per il quarto (ricordano proprio i numeri), mentre solo io e il quinto classificato (un ragazzo di vent'anni) con le mnemotecniche.

CITAZIONE
Ho comprato "il grande libro della memoria" libro di golfera.
Ho presente come funziona il suo metodo che credo essere simile anche al tuo, giusto?

Non l ho letto questo libro, ho dato un occhiata solo il primo che portava il suo nome, non credo che lui sia mai stato in grado di scrivere un libro da solo.
In "più memoria" (mi sembra che si chiamasse così), ha effettuato delle modifiche sulla conversione fonetica personalizzandola e assegnandogli il suo nome a un metodo che ormai era già noto dagli anni novanta ma ormai è passato è questo signore è uscito dalla scena italiana. Ci sono argomenti molto simile ma nell'ultima opera che ho scritto il metodo che ho ideato "Il metodo dei colori", non ha niente a che vedere con tutti il "metodo ufficiale" che viene professato in Italia dalla maggior parte dei formatori.

CITAZIONE
La mia memoria visiva/ecoica non è malvagia però come tu dici ne capisco i limiti se usata in singolo per ricordare.

Io "dico" solo che sarebbe meglio partire dal conoscere e soprattutto dal prendere confidenza su come lavora la propria memoria visiva quando si utilizzano strategie di memoria o mnemotecniche. Solitamente tutti fanno il contrario e confermano le mie affermazioni che il 99.99....% delle persone abbandonano questo "percorso mentale". Un qualcosa che scrissi già nella mia prima opera nel 2012, dove avevo molta meno esperienza pratica di ora.
CITAZIONE
CITAZIONE
CITAZIONE
Come ho già detto più volte e lo ripeterò all'infinito se serve, se prima non parti dal riconoscere ed accettare i tuoi limiti, è praticamente impossibile raggiungere quello che vuoi.

CITAZIONE
Credo sia proprio ciò che scrive Golfera.

Ti sbagli, la tecnica dei loci temporali e la tecnica dei colori, sono un qualcosa che ho sviluppato io, sono nuove mnemotecniche che prima non esistevano. E' necessario comprendere la "logica" di queste tecniche più che l'apparente somiglianza con altre.

CITAZIONE
Io come ti ho scritto ho un sogno e questo è di lasciare un segno nella storia.
Precisamente come ricercatore in fisica.
Una volta einstein disse : io ho scoperto relatività perché la ho immaginata, la sua mente aveva appena creato non qualcosa di scritto ma qualcosa di ancora inesistente, le potenzialità del cervello sono infinite e io confido nel mio per compiere il mio sogno.

Complimenti, non è da tutti pensare questa cosa.
Dobbiamo però ricordarci che il cervello non è onnipotente perchè alla fine se lo togli dalla sua "armatura" di ossa, non è altro che una massa gelatinosa sensibile al minimo "tocco".

CITAZIONE
I miei limiti? I limiti di una persona iniziano solo quando vede il mondo nelle profondità della pelliccia di un coniglio dentro il cilindro di un mago. io voglio rimanere a contemplare quello che vi è all'esterno perciò mi arrampichero per tutta la vita in questa pelliccia sino a che non scorgero la cima.

Chiarissimo! I miei limiti invece sono solo di tempo, perchè credo che una vita intera non mi basterà per imparare quello che voglio.

CITAZIONE
Seriamente non parlarmi di limiti imposti da una dottrina che ti sei forse imposto. La psicologia, unica materia di studio cognitivo descrive il nostro utilizzo del cervello come un misero « 20% »

Personalmente non credo a questa cosa, anzi la sconfesso perchè non può essere dimostrata, come ancora non si sa dove ha sede la coscienza, nonostante abbiamo a disposizione una tecnologia come la PET.
Io ho solo detto che se non sai dove ti trovi (i tuoi limiti), non puoi crearti la strada per raggiungere un risultato, o maturare un apprendimento. Forse non sono cosi bravo ad esprimermi ma ci sto lavorando.

CITAZIONE
Il mio sogno è grande e quindi torno alla prima volta che scrissi "non so se potrò trovare ciò che cerco". Ora sei tu che mi devi rispondere, io voglio imparare, devo farlo altrimenti mi annoio. Non preoccuparti dei limiti che impone la vita, io non ho legami e niente che possa bloccarmi, solo un sogno che voglio realizzare.

Le persone imparano a tirare su la schiena da bebè, a gattonare, poi a stare in equilibrio, poi a camminare, ad andare in bicicletta senza rotelle. Imparano ad allaciarsi le scarpe, a leggere a riscrivere e centinaia e centinaia di altre cose della vita di cui ignorano completamente l'apprendimento. O segui questa strada naturale nell'apprendimento, o sennò è solamente come studiare, superare un esame e tanti saluti.

Questo è il mio modo di vedere quando si tratta di incrementare la propria memoria e la propria capacità di apprendimento.
Sino a che un apprendimento non diventa automatico, involontario, faticherai sempre.
 
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SHENK
view post Posted on 17/10/2016, 17:43     +1   -1




CITAZIONE
Puoi postarla anche in questo topic?

certo, prima non l'ho pubblicata perchè pesava troppo. dopo due ritocchi dovrebbe essere pronta.

credo che debba linkare questo [https://s20.postimg.cc/lvasw4rst/mappa_mentale.jpg]




CITAZIONE
Io "dico" solo che sarebbe meglio partire dal conoscere e soprattutto dal prendere confidenza su come lavora la propria memoria visiva quando si utilizzano strategie di memoria o mnemotecniche.

quindi mi consigli dei testi da comprare? se sono ben fatti mi sta bene.

CITAZIONE
Ti sbagli, la tecnica dei loci temporali e la tecnica dei colori, sono un qualcosa che ho sviluppato io

anche la tecnica dei loci temporali?

CITAZIONE
E' necessario comprendere la "logica" di queste tecniche più che l'apparente somiglianza con altre.

questo discorso è il solito che ti dicevo io quando ti parlavo di come imparare le formule matematiche e fisiche.
ebbene come posso apprendere la logica di queste tecniche cosi da poterne sviluppare una per la mia portata e per i miei obbiettivi? (propio come hai fatto te, con l'unica differenza della finalità)

CITAZIONE
Dobbiamo però ricordarci che il cervello non è onnipotente perchè alla fine se lo togli dalla sua "armatura" di ossa, non è altro che una massa gelatinosa sensibile al minimo "tocco".

Albert Einstein [se giudichi un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi passerà tutta la vita a credersi stupido]
non possiamo parlare della debolezza all'esterno del suo abitat. il cervello è creato per stare nella scatola cranica, all'esterno di essa è ovviamente vulnerabile.

CITAZIONE
Personalmente non credo a questa cosa, anzi la sconfesso perchè non può essere dimostrata, come ancora non si sa dove ha sede la coscienza, nonostante abbiamo a disposizione una tecnologia come la PET.

non abbiamo solo la risonanza a positroni ma anche L' FMRI risonanza magnetica e se sai come funzionano tutto ti sarà chiaro.
quando utilizzi una parte del tuo cervello determinate zone si "attivano" perciò puoi stabilire quanto cervello viene applicato durante una qualunque mansione. La risonanza a positroni funziona allo stesso metodo solo che una prende gli zuccheri (PET) che si attivano e l'altro l'ossigeno (FMRI).
La ricerca mostra che il cervello subirebbe danni se inutilizzato e quindi ne scaturisce che debba essere usato ma il cervello viene ultizzato sempre e solo a piccole sezioni ( se risolvi un problema matematico l'emisfero sinistro si attiverà ma lascerà poco spazio al destro ecc.. ecc..) quando parlo di 20% mi riferisco al fatto di poter attivare più zone in un unico momento (nel sonno il cervello pare che aumenti queste potenzialità. ( in definitiva esistono due pensieri uno a tuo sostegno e l'altro a mio sostegno perciò è una discussione che sfiora il teologico, non portiamola avanti).

CITAZIONE
O segui questa strada naturale nell'apprendimento, o sennò è solamente come studiare, superare un esame e tanti saluti.

precisiamo questa cosa : "solamente come studiare" = come la maggior parte delle persone normali studiano. Lo studio è un tempio sacro, se venisse un angelo e portasse via queste persone rimarrebbero solo i veri amanti della materia coloro che evadono dalla noia e dall'angoscia del mondo rifugiandosi nelle carte nautiche di dio. (parlando della fisica)
Comunque chi studia per portare a casa il 30 è un idiota che merita poco dal mondo, io vado per imparare e non scordare niente.
Anche la più piccola informazione può essere utile nella rielaborazione di una teoria nuova e unitaria. Scusa ma ci tenevo a precisare.

CITAZIONE
Questo è il mio modo di vedere quando si tratta di incrementare la propria memoria e la propria capacità di apprendimento.
Sino a che un apprendimento non diventa automatico, involontario, faticherai sempre.

sarebbe bello imparare involontariamente ma forse questo si applica alle memotecniche non di certo a un trattato di elettromagnetismo, teoria delle stringhe, relatività, meccanica quantistica. In questi casi devi sforzarti sempre per raggiungere la maggior comprensione e assimilare il contenuto con tanta fatica e molte ore passate forse solo su 4 pagine.
Dopo la comprensione si passa agli esercizi e infine se necessita (cosa mai servita nella mia esperienza) si memorizza.
Però memorizzare senza apprendere è come correre senza saper camminare cioè rasenta l'inutilità.
esempio semplice e stupido perchè non si dimentica come si calcola la velocità? molto semplicemente se hai una logica un minimo ferrata e assumi gli elementi che compaiono quando si calcola una velocità ciò che compare è : velocità = x tempo e spazio
[x = qualcosa con tempo e spazio] una volta compresa questa semplice nozione cerchi di capire che moltiplicare il tempo per lo spazio sarebbe come sommare la linea (spazio) che percorri al tempo che ci metti (questo comporterebbe che sono proporzionali) perciò escludiamo questa risposta (anche perchè il calcolo non coinciderebbe. Allora capisci che il tempo non può essere proporzionale ma inversamente proporzionale ed ecco fatto che x= s/t. ovviamente si poteva ricorrere a vettori e calcoli più semplici ma dovevo disporre di un grafico.

Edited by Massimiliano-Masala - 17/10/2016, 19:01
 
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view post Posted on 17/10/2016, 19:39     +1   -1
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Prima di tutto vorrei ringraziarti perchè stai rendendo più ricco questo forum e metti in luce cose molto interessanti che richiedono approfondimenti. Ovviamente io non possiedo tutte le risposte ma possiamo comunque elaborare insieme qualche teoria da mettere in pratica.

CITAZIONE
certo, prima non l'ho pubblicata perchè pesava troppo. dopo due ritocchi dovrebbe essere pronta

L ho un po alleggerita. E' una mappa mentale abbatanza semplice da ricordare. Fosse stata come quella successiva, avrei scritto che sei un fenomeno, se l hai memorizzata in due volte.

medium_3042632511
E su questo tipo di mappe mentali che ho sempre molti dubbi.

CITAZIONE
anche la tecnica dei loci temporali?

Il nome di questa tecnica l ho inventato io, la sua "logica mnemonica" anche.
I personaggi utilizzati in una mnemotecnica, li ho "visti" per la prima volta nel libro di Domenic O'Brien ma erano disposti seguendo altre regole, prendendo spunto da associazioni di lettere dove dovevi trovare il nome appropriato con alcune iniziali che si ricavavano dal suo metodo ma non ricordo molto nel dettaglio bene perchè non ho mai applicato il metodo di questo mnemonista e il suo libro (tra l'altro solo in inglese) l ho letto molti anni fa. E' l'unico a cui ho dedicato un po più di attenzione.

CITAZIONE
questo discorso è il solito che ti dicevo io quando ti parlavo di come imparare le formule matematiche e fisiche.
ebbene come posso apprendere la logica di queste tecniche cosi da poterne sviluppare una per la mia portata e per i miei obbiettivi? (propio come hai fatto te, con l'unica differenza della finalità)

Continui test nel tempo, pratica, identificazione degli "errori", analisi di soluzioni per quelle memorizzazioni che non funzionano alla prima (anche se personalmente io ho cercato di sviluppare la memoria per ricordare nel tempo, mesi, anni, e non per ricordare "al volo" informazioni che tendono a svanire nel nulla se non le consolidi).
C'è sempre una soluzione al: "perchè questa memorizzazione non ha funzionato", come c'è sempre un motivo perchè una memorizzazione ha funzionato alla prima.
Se il tuo obbiettivo è memorizzare in tempi brevi, significa che stai puntando alla velocità di memorizzazione e non alla qualità che sono due cose molto differenti e richiedono training mentali diversi. Poi bisogna vedere quali sono le tue esigenze, io vedo le informazioni come "peso" e in base al peso posso intuire il tempo che mi serve.
Non è possibile ottenere entrambe. Hai presente un atleta che corre i cento metri, e uno che gareggia nei 1500?
Quali sono i "valori" di tempo e di "quantità" che vorresti raggiungere, per quanto riguarda il memorizzare?
Quanto credi di riuscire ad arrivare per quanto riguarda "tot informazioni memorizzate in un giorno"?
Come pensi di "trasportare" le memorizzazioni quotidiane nel tempo, una volta che hai imparato a memorizzare in un modo "non ordinario"?

Chi si trova agli inizi di questo percorso incontrerà le stesse difficoltà di chi impara a cavalcare (metaforicamente parlando), "cadere" fa parte dell'apprendimento. Non so se sono riuscito a farmi capire. Ciò significa che è matematico che si incontrerà l'insicurezza su quello che si sta facendo, le frustrazione sopratttutto, preconcetti e i pregiudizi sono gli ostacoli con cui si avrà a che fare. In più ci sono le routine del pensare in un certo modo che agiscono come anticorpi quando si tratta di apprendere qualcosa che appare difficile. Il vecchio viene sempre preferito al nuovo, è biologico in tutti gli esseri viventi. Imparare la tecnica è molto semplice, memorizzare anche una volta che hai capito il meccanismo. Un conto però è memorizzare qualche decina di informazioni, un altro centinaia e ovviamente quando parliamo di memorizzare migliaia di informazioni a livello cosciente, andiamo su un altra dimensione mentale.

CITAZIONE
Albert Einstein [se giudichi un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi passerà tutta la vita a credersi stupido]
non possiamo parlare della debolezza all'esterno del suo abitat. il cervello è creato per stare nella scatola cranica, all'esterno di essa è ovviamente vulnerabile.

E' un personaggio molto interessante, il suo genio non era innato ma acquisito negli anni. Se avesse continuato a fare l'assicuratore, invece che l'impiegato part-time all'ufficio brevetti in Germania (mi sembra Monaco), forse non avrebbe avuto la possiblità di dimostrare quello che ha dimostrato, nonostante gli scettici puntassero contro di lui. Ma lui è anche quello che credeva che l'universo era statico e da quanto ho letto per un periodo ha sconfessato la fisica quantistica. Ma credo che tu sia più informato di me su queste cose.
Quindi prendo sempre con le "pinze" la "filosofia" e i detti dei "geni" della storia.

CITAZIONE
Comunque chi studia per portare a casa il 30 è un idiota che merita poco dal mondo, io vado per imparare e non scordare niente.

Sei un po' cattivo con i secchioni ma è anche più che vero che chi è primo a scuola, quasi mai è primo nella vita. Conosco moltissimi studenti che si sono laureati con il massimo dei voti solo con il metodo: sottolineature, riassunto e ripetere, ripetere, ripetere e ripetere. Ho letto ma anche conosciuto di persona persone che dedicavano allo studio anche più di dieci ore al giorno. A questi livelli mi sembra un qualcosa che assomiglia a bulimia intellettuale.
Mi spiace ma non credo che sia possibile "non scordare niente", a meno che tu non abbia qualche forma di autismo, o qualcosa di simile.

CITAZIONE
sarebbe bello imparare involontariamente ma forse questo si applica alle memotecniche non di certo a un trattato di elettromagnetismo, teoria delle stringhe, relatività, meccanica quantistica. In questi casi devi sforzarti sempre per raggiungere la maggior comprensione e assimilare il contenuto con tanta fatica e molte ore passate forse solo su 4 pagine.

Quando raggiungi un certo livello intuitivo, puoi arrivare ad apprendere cose prima ancora di leggerle, o ascoltarle, credo che questa cosa valga per tutte le conoscenze ma è solo un mio punto di vista.

CITAZIONE
Dopo la comprensione si passa agli esercizi e infine se necessita (cosa mai servita nella mia esperienza) si memorizza. Però memorizzare senza apprendere è come correre senza saper camminare cioè rasenta l'inutilità.

La memorizzazione è l'apprendimento sono due cose che viaggiano in tempi e dimensioni mentali differenti, puoi memorizzare un quantitativo esagerato di informazioni in un giorno ma prima di "digerirle" potrebbero servire settimane.

CITAZIONE
......Allora capisci che il tempo non può essere proporzionale ma inversamente proporzionale ed ecco fatto che x= s/t. ovviamente si poteva ricorrere a vettori e calcoli più semplici ma dovevo disporre di un grafico.....

Le mnemotecniche ti consentono di tenere in testa moltissime informazioni e la differenza che c'è tra il leggere da un libro (ad esempio) e "leggerle" dalla propria memoria è tutta un'altra cosa.

CITAZIONE
non abbiamo solo la risonanza a positroni ma anche L' FMRI risonanza magnetica e se sai come funzionano tutto ti sarà chiaro.
quando utilizzi una parte del tuo cervello determinate zone si "attivano" perciò puoi stabilire quanto cervello viene applicato durante una qualunque mansione. La risonanza a positroni funziona allo stesso metodo solo che una prende gli zuccheri (PET) che si attivano e l'altro l'ossigeno (FMRI).
La ricerca mostra che il cervello subirebbe danni se inutilizzato e quindi ne scaturisce che debba essere usato ma il cervello viene ultizzato sempre e solo a piccole sezioni ( se risolvi un problema matematico l'emisfero sinistro si attiverà ma lascerà poco spazio al destro ecc.. ecc..) quando parlo di 20% mi riferisco al fatto di poter attivare più zone in un unico momento (nel sonno il cervello pare che aumenti queste potenzialità. ( in definitiva esistono due pensieri uno a tuo sostegno e l'altro a mio sostegno perciò è una discussione che sfiora il teologico, non portiamola avanti).

Il mio obbiettivo è quello di poter far "innamorare" i due emisferi, con le mnemotecniche ci si avvicina molto, si crea una specie di sinestesia artificiale ma è un qualcosa su cui dovrò dedicare ancora moltissimo tempo.
Ho letto di un bug nel software per la risonanza a emissione di positroni, scoperto da poco, quindi sembrerebbe che i dati ottenuti sino ad ora forse dovranno essere rimessi in discussione ma è un qualcosa che ho letto e non conosco nessuno che possa confermarlo. Non mi sono interessato in modo approfondito.
 
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SHENK
view post Posted on 17/10/2016, 21:20     +1   -1




CITAZIONE
Ovviamente io non possiedo tutte le risposte ma possiamo comunque elaborare insieme qualche teoria da mettere in pratica.

Ora parliamo la solita lingua. Questa idea mi piace però non voglio farti perdere tempo, ti avverto solo della pazienza che dovrai avere perché sono un sognatore.

CITAZIONE
Fosse stata come quella successiva, avrei scritto che sei un fenomeno, se l hai memorizzata in due volte.

Mi piacciono le sfide e non mi piace perdere.
Se fosse in italiano e prima di iniziare potessi concentrarmi credo di potercela fare.

CITAZIONE
Il nome di questa tecnica l ho inventato io, la sua "logica mnemonica" anche.

Tanto di cappello, ho un buon istruttore.

CITAZIONE
Quali sono i "valori" di tempo e di "quantità" che vorresti raggiungere, per quanto riguarda il memorizzare?
Quanto credi di riuscire ad arrivare per quanto riguarda "tot informazioni memorizzate in un giorno"?
Come pensi di "trasportare" le memorizzazioni quotidiane nel tempo, una volta che hai imparato a memorizzare in un modo "non ordinario"?

Per la prima domanda il più possibile nel minor tempo, poi dipende dal tipo di informazioni. Tipo vorrei memorizzare la trama di un libro in un giorno (compresa lettura) oppure memorizzare un mazzo di carte (pura soddisfazione che ormai ho da un Po di tempo) in qualche minuto, non ti saprei fare una giusta stima però se ti accontenti del margine di errore potrei dire circa 200 pagine in 5/6 ore (di schemi e senza lettura)

Per la seconda domanda dipende dal tipo di informazioni, se parliamo di memorizzare "critica della ragion pura di Kant" non supererei le 100 pagine di una giornata intensa se invece parliamo di un libro di narrativa se potessi leggerlo in 10 minuti potrei memorizzare anche 10 libri. Nelle poesie forse arriverei alle 2/3 poesie ma non troppo lunghe (mi torna difficile memorizzarle non avendo un filo logico ma dovendo ripetere parola per parola).
Per la terza domanda dovrei pensarci per poter rispondere per adesso ti direi o di legare il ricordo in modo saldo oppure di sfruttare la memoria emotiva.

CITAZIONE
ovviamente quando parliamo di memorizzare migliaia di informazioni a livello cosciente, andiamo su un altra dimensione mentale.

Spiegami meglio questa parte per favore, pare interessante.
CITAZIONE
Ma lui è anche quello che credeva che l'universo era statico e da quanto ho letto per un periodo ha sconfessato la fisica quantistica.

Ti farebbe ridere se ti dicessi qual'e uno dei pensieri che mi assilla di dimostrare.
Comunque la meccanica quantistica è puro paradosso anche a mio parere, non dimostra niente di concreto essa calcola solo le possibilità (per esempio che un fotone dal punto A raggiunga il Punto B e sai come ottiene il risultato? Sommando tutte le possibilità di tragitto.
Oppure prendiamo feynmann come esempio QED: "quantistica elettro-dinamica" un fotone che attraversa un vetro non sempre lo oltrepassa, alcune volte viene riflesso e altre rimane nel mezzo e ri-espulso altrove, il metodo di spiegarlo è un grafico che presenta le percentuali di riuscita di essere oltrepassato in base ad angolazione e spessore. A mio parere è una teoria ridicola e scommetterei tutto che la teoria delle stringhe non raggiungerà mai un risultato diverso da + o - "infinito" dato che non si può fondere qualcosa di così elegante come la relatività a qualcosa di casuale come la meccanica quantistica).
Per quanto riguarda l'universo la teoria attualmente più valida è quella di Hubble però non diamo ancora niente per scontato (l'universo è come un palloncino dove sono stati disegnati dei punti, secondo te cosa succede quando lo gonfi? I punti si spostano?)

CITAZIONE
Quando raggiungi un certo livello intuitivo, puoi arrivare ad apprendere cose prima ancora di leggerle, o ascoltarle, credo che questa cosa valga per tutte le conoscenze ma è solo un mio punto di vista.

Condivido il pensiero.

CITAZIONE
Le mnemotecniche ti consentono di tenere in testa moltissime informazioni e la differenza che c'è tra il leggere da un libro (ad esempio) e "leggerle" dalla propria memoria è tutta un'altra cosa.

Spiegati, stai catturando il mio interesse. Comunque nell'esempio era per spiegare la logica, quel libro l'ho letto in prima ora ho 23 anni, ne sono passati parecchi. Sono solo cose banali che non si possono dimenticare le vedo tutti i giorni, in macchina quando qualcuno cammina ecc.. Devo fare qualcosa quando viaggio sennò la noi sopraggiunge quindi approssimo qualche calcolo, qualche teoria o filosofeggio.

CITAZIONE
Il mio obbiettivo è quello di poter far "innamorare" i due emisferi

Allora devi leggere "mappe mentali" di buzan secondo me è ben fatto.

CITAZIONE
Ho letto di un bug nel software per la risonanza a emissione di positroni, scoperto da poco, quindi sembrerebbe che i dati ottenuti sino ad ora forse dovranno essere rimessi in discussione ma è un qualcosa che ho letto e non conosco nessuno che possa confermarlo.

Questa cosa non la sapevo, mi vado a informare. Comunque sto provando a settare vi miei sogni in questi giorni, voglio parlarti anche di questo visto che siamo qui.
Freud diceva che per sognare meglio si deve stare scomodi (perché la fase REM è quella più vicina alla veglia) quindi sto provando questo metodo, prima di dormire cerco di raggiungere lo stato "alfa" delle onde cerebrali, attraverso alcune tecniche. Quando sono in piena concentrazione immagino nel dettaglio ciò che voglio sognare (questa notte era la stanza di cui ti parlavo all'inizio) effettivamente l'ho sognata però quando prendo coscienza nel sonno (altro piccolo aspetto che cerco di sviluppare) il tutto si sbiadisce e dopo (poco nella mia concezione) mi sveglio.
Se faccio qualche progresso te ne parlo.
 
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view post Posted on 19/10/2016, 15:44     +1   -1
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Tanto di cappello, ho un buon istruttore

Mi limito solamente nel condividere la mia esperienza e riportare altre esperienze di chi è passato prima di te, in più di sei anni di attività in questo forum. Comunque grazie. ;)

CITAZIONE
Per la prima domanda il più possibile nel minor tempo, poi dipende dal tipo di informazioni. Tipo vorrei memorizzare la trama di un libro in un giorno (compresa lettura) oppure memorizzare un mazzo di carte (pura soddisfazione che ormai ho da un Po di tempo) in qualche minuto, non ti saprei fare una giusta stima però se ti accontenti del margine di errore potrei dire circa 200 pagine in 5/6 ore (di schemi e senza lettura)


Per la seconda domanda dipende dal tipo di informazioni, se parliamo di memorizzare "critica della ragion pura di Kant" non supererei le 100 pagine di una giornata intensa se invece parliamo di un libro di narrativa se potessi leggerlo in 10 minuti potrei memorizzare anche 10 libri. Nelle poesie forse arriverei alle 2/3 poesie ma non troppo lunghe (mi torna difficile memorizzarle non avendo un filo logico ma dovendo ripetere parola per parola).
Per la terza domanda dovrei pensarci per poter rispondere per adesso ti direi o di legare il ricordo in modo saldo oppure di sfruttare la memoria emotiva.

Altri hanno avuto il desiderio di raggiungere questo livello, alcuni inferiore, altri addirittura superiore.
Per me è un qualcosa di praticamente impossibile da realizzare a meno che tu non conduca un tipo di vita monastico per x anni, tipo in un tempio Shaolin della memoria e dell'apprendimento.


CITAZIONE
CITAZIONE
CITAZIONE
Le mnemotecniche ti consentono di tenere in testa moltissime informazioni e la differenza che c'è tra il leggere da un libro (ad esempio) e "leggerle" dalla propria memoria è tutta un'altra cosa.

CITAZIONE
Spiegati, stai catturando il mio interesse.

Più informazioni chiave hai in testa ("parlo" di almeno centinaia), più puoi articolare il pensiero per cercare collegamenti e associazioni in modo intuitivo.


CITAZIONE
CITAZIONE
ovviamente quando parliamo di memorizzare migliaia di informazioni a livello cosciente, andiamo su un altra dimensione mentale.

CITAZIONE
Spiegami meglio questa parte per favore, pare interessante.

Chi possiede una tecnica con cento punti di partenza (ad esempio), come lo schedario visivo, la tecnica dei loci, una volta consolidata è in grado di ripeterla in meno di un paio di minuti. Ciò significa che potresti parlare per un paio di minuti di seguito senza fermarti, più i punti di partenza aumentano, più concentrazione ed energie dovrai utilizzare che è molto diverso e non paragonabile al ripetere una lezione nel classico modo. Dovresti provare a tenere la tua concentrazione e la tua memoria a più livelli, per almeno un quarto d'ora di seguito senza fermarti per comprenderlo.

CITAZIONE
Allora devi leggere "mappe mentali" di buzan secondo me è ben fatto

Sarà ben fatto per te, per me è solo un qualcosa di poca utilità pratica e che richiede un sacco di tempo. Non che voglia sconfessare le mappe mentali, è solo che più cresce il numero dei collegamenti, delle figure e delle parole da ricordare, più uno studente dovrà investire moltissimo tempo per ricordarle. A questo punto preferisco il metodo dei riasssunti, visto che è più facile che uno studente ripeta in automatico, solo perchè è abituato a ripetere. Le parole escono dalla bocca come per miracolo.

CITAZIONE
Freud diceva che per sognare meglio si deve stare scomodi (perché la fase REM è quella più vicina alla veglia) quindi sto provando questo metodo, prima di dormire cerco di raggiungere lo stato "alfa" delle onde cerebrali, attraverso alcune tecniche. Quando sono in piena concentrazione immagino nel dettaglio ciò che voglio sognare (questa notte era la stanza di cui ti parlavo all'inizio) effettivamente l'ho sognata però quando prendo coscienza nel sonno (altro piccolo aspetto che cerco di sviluppare) il tutto si sbiadisce e dopo (poco nella mia concezione) mi sveglio.

Ho praticato la meditazione per più di un quarto di secolo, ora la uso più che altro solo per recuperare energie quando salto ore di sonno. Conosco molto bene l'argomento, riesco ad arrivare alla fase theta senza perdere coscienza, qualche anno fa ho scritto un condensato, c'è nel forum e nel sito ufficiale. Questi però sono argomenti che richiedono molta attenzione e una conoscenza molto profonda per quanto riguarda il raggiungiungimento di certi stati mentali, dove molti fanno confusione e spesso seguono dubbi "professionisti" che sono dei lattanti ma non so per quale motivo, hanno decine di migliaia di follower. La comodità nella fase di rilassamento tende a farti addormentare, per questo motivo è sempre sconsigliato assumere posizioni troppo comode, soprattutto per chi è agli inizi di questo percorso, o per chi ancora non ha capito la differenza tra lo stato beta e lo stato alfa. Il sonno come il riposo, sono aspetti molto importanti per la memoria, per il consolidamento delle esperienze del nostro vissuto e per tutto quello che vogliamo a livello cosciente portarci dietro (ricordare volontariamente).


CITAZIONE
Ti farebbe ridere se ti dicessi qual'e uno dei pensieri che mi assilla di dimostrare.
Comunque la meccanica quantistica è puro paradosso anche a mio parere, non dimostra niente di concreto essa calcola solo le possibilità (per esempio che un fotone dal punto A raggiunga il Punto B e sai come ottiene il risultato? Sommando tutte le possibilità di tragitto.
Oppure prendiamo feynmann come esempio QED: "quantistica elettro-dinamica" un fotone che attraversa un vetro non sempre lo oltrepassa, alcune volte viene riflesso e altre rimane nel mezzo e ri-espulso altrove, il metodo di spiegarlo è un grafico che presenta le percentuali di riuscita di essere oltrepassato in base ad angolazione e spessore. A mio parere è una teoria ridicola e scommetterei tutto che la teoria delle stringhe non raggiungerà mai un risultato diverso da + o - "infinito" dato che non si può fondere qualcosa di così elegante come la relatività a qualcosa di casuale come la meccanica quantistica).
Per quanto riguarda l'universo la teoria attualmente più valida è quella di Hubble però non diamo ancora niente per scontato (l'universo è come un palloncino dove sono stati disegnati dei punti, secondo te cosa succede quando lo gonfi? I punti si spostano?)

Ho un amico che non so se è fissato con queste cose a livello ossessivo compulsivo, oppure è una passione sfrenata. Comunque ogni volta che ci vediamo mi parla sempre di queste cose. Recentemente ricordo che mi ha parlato di una certa teoria M che dovrebbe unificare le leggi della "fisica classica", con le leggi della fisica quantistica. Io ovviamente sono un profano di queste cose anche se a dir la verità, questa cosa che è possibile piegare lo spazio-tempo, mi ha parecchio incuriosito. Ho pensato: "se riuscissi a piegare lo spazio-tempo nel mio cervello e riuscissi a disallineare il tempo oggettivo da quello soggettivo con un rapporto di un secondo a cinque. Ossia, quando "fuori" è passato un secondo, dentro il mio cervello ne sono passati cinque." :D . Tecnicamente se sto sveglio 16 ore, alla fine nel mio cervello ho vissuto per più di tre giorni (correggi i calcoli nel caso) :D :D :D
Credo che forse con questo modo potresti allora realizzare quello che hai descritto quando ti ho chiesto "tempo" e "peso" delle informazioni che vorresti memorizzare.
 
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