Indovinate? Studentessa di medicina in crisi

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FlowerFox95
view post Posted on 25/4/2016, 12:49     +1   -1




Ciao a tutti. Sono una studentessa di medicina al primo anno e fondamentalmente mi sono accorta di avere un problema con il famigerato 'metodo di studio'.
Parto dall'inizio: sono sempre stata una brava studentessa. Imparavo velocemente, anche solo seguendo le lezioni, senza fare troppa fatica a casa. Al liceo (ho frequentato il classico) per i primi anni mi bastava rielaborare gli appunti presi in classe integrandoli con il libro per avere sempre buoni risultati. Solo l'anno della maturità, per la mole di informazioni da dover assimilare e soprattutto per la necessità di doverle ricordare a lungo termine, ho iniziato a sentire il bisogno di ripetere. La prima volta che ho provato il test di medicina non sono entrata perciò ho frequentato biotecnologie dove, a parte nelle materie come matematica e fisica in cui avevo grosse lacune, me la sono cavata bene e i voti sono stati soddisfacenti. Ora invece, che sono finalmente entrata a medicina come sognavo da quando ho 7 anni, mi sento nel mezzo di un blocco mentale vero e proprio. Ho applicato sempre lo stesso metodo, ma agli esami di gennaio i voti sono stati bassi. Ora sto preparando gli esami per la sessione estiva e mi accorgo di avere bisogno di un cambiamento radicale; il problema è che, anche con questa convinzione, non riesco ad attuare nessuna strategia, e mi ritrovo a sprecare interi pomeriggi su internet alla disperata ricerca di consigli.
Penso di aver individuato il problema principale, ossia la procrastinazione: durante il semestre faccio poco o niente, o comunque se mi metto a rielaborare gli appunti lo faccio distrattamente, col pensiero che: "tanto l'esame è lontano, c'è tempo", e quindi quando mesi dopo ci rimetto mano non ricordo nulla. Forse la soluzione sarebbe quella di fare il lavoro di ricopiare gli appunti durante l'anno, volta per volta, e poi prima dell'Esame organizzarmi il tempo in modo da dover solo ripetere.
Ma conoscendomi, so che finirò per non seguire questa strategia.
La domanda che spesso mi pongo è: è davvero utile rielaborare gli appunti? Ho letto un post in cui Big Doctor descriveva il suo metodo molto simile al mio con risultati eccellenti. Possibile quindi che io abbia studiato in modo "sbagliato" per il mio cervello per tutto questo tempo? E se sì, applicare delle memotecniche (di cui non so proprio nulla) potrebbe bastare?
Per imoarare davvero qualcosa ho bisogno di rielaborarla e di 'farla mia' riesprimendola con parole mie, e l'unico modo che ho per farlo e poi avere un supporto su cui studiare è riscrivere tutto.
Ho sempre pensato di avere una buona memoria, ma dopo i "fallimenti" di gennaio la mia autostima è ormai sotto terra.
Mi sento persa in mezzo a tutte le cose da sapere e non sapere come affrontarle mi butta giù, cosa che peggiora ulteriormente le mie prestazioni. Potrebbe essere solo un problema psicologico, questo non lo so. So solo che devo darmi una mossa e prendere in mano la situazione.
Amo studiare e l'ho sempre fatto volentieri senza troppe privazioni o sacrifici, ma ora quando mi siedo alla scrivania mi sento frustrata e triste.
Non so neanche cosa chiedervi nello specifico; so che cambiare abitudini è difficile ma sono pronta a tutto perché voglio diventare un medico da tutta la vita e ci riuscirò. Ho solo qualche intoppo da risolvere :)

Grazie in anticipo per le risposte.
 
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view post Posted on 25/4/2016, 17:15     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Ciao,

prova ad immaginare quello che dovranno studiare gli studenti di medicina tra vent'anni, associando anche il progresso tecnologico medico.
Che tipo di medico vorresti essere tra vent'anni?

CITAZIONE
so che cambiare abitudini è difficile ma sono pronta a tutto perché voglio diventare un medico da tutta la vita e ci riuscirò. Ho solo qualche intoppo da risolvere :)

Iniziare dall'estirpare definitivamente le cattive abitudini nello studio, è sicuramente il passo principale. Le cattive abitudini come le distrazioni, o un certo modo di studiare, portano via oltre che risorse mentali anche fisiche. Un qualcosa che la maggior parte degli studenti ignora.
La frustrazione del faccia a faccia con i propri limiti è una zavorra per lo studio, questo perchè non si conoscono bene i propri limiti e soprattutto che non si riesce ad accettare il fatto che più di un tot di informazioni in testa non possiamo trattenere in un giorno.
Lo studio è quantificabile a livello di tempo, ovviamente è necessario conoscere che tipo di ritmo di studio dobbiamo seguire per poter ricordare un tot di "volume" d'informazioni. Tutte cose che vengono trascurate dagli studenti e che possono generare frustrazioni emotive e demotivazione.

Studiare per ottenere un voto, o una consapevolezza? Questo è il problema. :D

Grazie per aver condiviso un post ricco. ;)
 
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FlowerFox95
view post Posted on 25/4/2016, 23:20     +1   -1




Grazie a te per aver risposto!
Il tema della consapevolezzo l'ho sempre avuto molto a cuore: nel post ho parlato solo di voti, ma imparare per me è fondamentale e nella vita posso dire di non aver fatto altro :D
In compenso nei pochi mesi di medicina che ho frequentato, ho potuto capire che in questa facoltà (forse molto più che in altre) i voti contanto, e molto: mi è stato delineato uno scenario in cui, senza una buona media, e perciò senza un bel voto di laurea, l'entrata nelle specializzazioni è molto più difficile. Sarà forse per questo che ho sviluppato quest'ansia da prestazione, che finora non avevo mai avuto perché i bei voti sono sempre arrivati, ma non in quanto unico obiettivo, bensì come cornice al mio apprendimento.
Con la scusa del blocco mentale sono riuscita a conoscere meglio i miei limiti, ed essendo una persona tenace, sono pronta e felice di migliorarmi. Il punto è.. Come? :)
 
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view post Posted on 26/4/2016, 14:55     +1   +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Il punto è.. Come? :)

Come come? :D
Primo passo: sfoltitura delle cattive abitudini per diminuire tempi, consumo di energie fisiche e mentali.
La stanchezza mentale non la percepiamo come quella fisica, e la stanchezza fisica da studio non la percepiamo come la stanchezza fisica da sport (ad esempio), ma c'è e quasi nessuno la "vede" o la percepisce. Si continua a studiare anche da stanchi senza rendersene conto.
Se ti alzi alle 8 di mattina e inizi a studiare dalle nove a mezzogiorno, l'energie disponibili saranno superiori rispetto a studiare successivamente dalle 16 alle 19 (è solo un banale esempio).
Ti capita di andare a studiare alla casa dello studente, o in biblioteca? Hai notato come studiano gli altri?
Quando studi il tuo smartphone è acceso, hai altre tecnologie accese?

Magari se ti va, potresti elencare in questo topic alcuni elementi di distrazione durante il tuo studio, quanto tempo sprechi quando sei poco motivata a studiare in un certo modo: ripetere è estremamente noioso come cercare di ricordare.
E' inutile cercare di introdurre nuove strategie di apprendimento nel proprio metodo di studio se prima non si trova il tempo per inserirle, questo tempo lo puoi solo sottrarre dai tempi di dispersione del tuo studio ordinario.
Anche se imparassi una mnemotecnica in un paio di giorni, poi dovrai incastrarla da qualche parte nelle tue routine quotidiane di studio e ti assicuro che le routine di tutti i giorni, non rinunciano al loro tempo anche se tu lo vuoi veramente. :D Anche distrarsi può far parte delle nostre routine, elimina questa routine e il tuo "contante di tempo disponibile" nella giornata aumenterà.

Purtroppo non è possibile fare una lezione completa in un post, non ci sono riuscito nemmeno in un libro, ma se diventi consapevole che il problema principale è la dispersione di tempo e l'accettazione dei propri limiti quotidiani che viene a mancare (non serve studiare 10 ore di seguito se poi nella testa più di un tot non può essere assimilato in un giorno), credo che hai fatto il passo più produttivo.

Poi per esperienza nel leggere centinaia e centinaia di esperienze di studenti, il problema comune non è come studiare a livello qualitativo ma è come raggiungere un ottimo voto in meno tempo, una volta superato l esame e ottenuto quel voto si passa oltre e quell'esame è solo passato che verrà per la maggior parte dimenticato.

Alla fine tutti rimangono con lo stesso metodo di studio affezionati alle proprie routine perditempo, nel 99,99...% dei casi, viene aumentato il numero di ore nei ripassi sino allo sfinimento, è naturale che poi le informazioni rimangono in testa quando si utilizza una certa insistenza prolungata.

Se non si parte da qui, è del tutto inutile apprendere nuovi metodi di memorizzazione e soprattutto di apprendimento, non esistono scorciatoie per queste cose.

Edited by Massimiliano-Masala - 27/4/2016, 01:32
 
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