Benvenuta in questo forum,
scusami ma ho dovuto un pochino inserire delle interlinee nel tuo testo per migliorare la lettura.
Se hai già dato un'occhiata alle altre esperienze di studio, avrai intuito che le tue "difficoltà" sono comuni per quasi tutti gli studenti, indipendentemente dalla facoltà.
Questa cosa è ormai più che accertata da diversi anni in questo forum; tecnicamente è la normalità per chi passa dalle scuole superiori all'università.
Il classico metodo: leggere, fare riassunti, schematizzare, sottolineare, ripetere, ripetere, ripetere sino a quando non si acquisisce la sicurezza di essere "preparati adeguatamente", è routine comune per tutti quanti.
E' estremamente raro, trovare uno studente che non si lamenti del proprio metodo di studio che ritiene quasi sempre poco efficiente per i propri scopi.
CITAZIONE
Ho iniziato ad applicare qualche tecnica di memoria per elenchi (tipo amminoacidi) ma non so come studiare il resto. Mio padre mi ha fatto conoscere anche le mappe concettuali, ma finisce sempre che le faccio troppo dense, quindi sono piuttosto inutili, o, se metto solo le informazioni principali, devo ritornare sul libro. Ho provato infine anche solo a leggere e ripetere molte volte un singolo argomento, ma all'atto della seconda volta in cui ritornavo su quello che avevo ampiamente ripetuto allo sfinimento (anche 1 ora e mezza tra memorizzazione e ripetizione) non ricordavo nulla!!! Non so veramente come fare!!!
Qual'è la domanda? Cosa stai cercando precisamente? Cosa hai trovato sino ad ora nel web o altrove?
Il problema principale che hanno tutti gli studenti per quanto riguarda la metodologia di studio sta nella loro abitudine ad apprendere in un certo modo. Un modo, o meglio uno stereotipo comune radicato da anni con origini “arcaiche”.(metaforicamente parlando).
Per quanto uno studente sia animato da buona volontà e determinazione, queste cose da sole non saranno mai sufficienti per cambiare il proprio modello di studio radicato da anni.
Ci sono solamente due opzioni possibili: la prima è quello di rassegnarsi, mettersi l’animo in pace e continuare con il metodo che si è sempre utilizzato, puntando sull’incremento delle ore di studio. Leggere, riassumere, schematizzare, sottolineare in modo compulsivo sino a che non ci si rende conto di essere preparati ad un certo livello (sufficiente, discreto, buono, ottimo). Aumentando le ore di studio è ovvio che poi le cose entrano in testa, gli studenti che investono 8-10 e più ore al giorno per ottenere ottimi voti alla fine riescono sempre nell’impresa . Altri pregano qualche santo oppure sperano nella fortuna.
In più c’è da considerare un altro aspetto molto importante nello studio, un qualcosa che non puo’ essere ignorato, ossia: il fattore stress e il fattore emotivo; fattori che possono azzerare completamente la memoria anche se abbiamo dedicato centinaia di ore per la preparazione ad una specifica prova, proprio durante la prova: scritta o orale.
Queste sono tutte cose ovvie!
La seconda opzione è quella di iniziare a diventare consapevoli dei propri limiti, di accettarli in modo da poterli superare gradualmente, un qualcosa che praticamente viene ignorato da tutti. Tutti cercano un metodo efficacie che possa ridurre i tempi di studio che permetta di ricordare in tempi rapidi e senza la paura di dimenticare. Purtroppo non esistono scorciatoie, ne tanto meno esiste nessuno con la bacchetta magica.
E’ possibile incrementare la propria memoria, la propria capacità di apprendimento, è possibile ridurre i tempi di studio concretamente ma è necessario investire del tempo per poterne risparmiarne in futuro. Un “idea” che quasi nessuno prende seriamente in considerazione.
Questo perchè lo scopo di uno studente non è incrementare la propria memoria, le proprie abilità cognitive, lo scoprire quali sono i propri punti deboli nello studio; lo scopo principale di uno studente è liberarsi di un peso.
In questo forum si professa il metodo “ad hoc” in quanto non esistono metodi precofezionati, come non esistono scarpe che vanno bene per tutti i piedi pur essendo dello stesso numero.
Quindi le domande principali sono: quanto conosci delle tue capacità? Quanto il tuo “cervello” in un giorno è in grado di assimilare pagine di contenuti, pagine di immagini, pagine di schemi?
Credi che ogni giorno hai la stessa identica voglia di studiare?
E se ti ammali? O ti senti giù per qualche cosa, credi che questo non possa influire?
Studiare è un qualcosa che coinvolge sia la mente, sia il corpo, purtroppo queste cose sono quasi completamente ignorate da tutti.
Per quanto riguarda le mnemotecniche nello studio, sono sicuramente un valido aiuto ma come per ogni cosa che si deve imparare, necessitano di un po' di tempo per essere utilizzate in maniera ottimale. Ci sono aspetti delle tecniche di memoria un po troppo sottovalutati, alcuni sopravvalutati. Quello che è certo che imparare le mnemotecniche per memorizzare una lista di una ventina di parole, qualche numero, qualche faccia o qualche immagine, non serve proprio a un bel niente per quanto riguarda lo studio.
Spero di non averti scoraggiato ma purtroppo, come ho già scritto precedentemente, non esistono scorciatoie, formule magiche, strategie di studio veloci per trasformarti da un giorno all'altro in un fenomeno.