L'importanza di sottolineare, Esperimenti vari sul metodo di studio

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AnatomoStomacato
view post Posted on 20/7/2015, 17:36     +1   -1




Eccomi di nuovo qui dopo circa 4 mesi dal mio ultimo post anatomico ( :lol: )

Avevo (e tutt'ora ho) dei problemi nell'approccio con le materie mnemoniche. Dall'esame di anatomia ho cercato di cambiare il mio metodo di studio che per tutto il liceo scientifico e il primo anno di università era grosso modo questo:

1)Leggere
2)Capire quello che leggevo

Basta. Con questo NON metodo ho conseguito tutte le scuole col massimo dei voti, la cosa è andata avanti (anche se più a fatica e con un pizzico di fortuna) per gli esami del primo anno. Ovviamente non poteva funzionare per anatomia dove mi si richiedeva di memorizzare una quantità spropositata di materiale e sopratutto era richiesto uno studio sistematico che io non sono abituato a fare.

Ho chiesto aiuto in questo forum (ovviamente in ritardo a due settimane dall'esame :shifty: ) e dopo aver passato l'esame con un voto abbastanza misero per gli standard dello studente di medicina ho cominciato a cercare di cambiare registro.

L'esame successivo è stato biochimica ma tutti i buoni propositi sono andati in fumo perchè memorizzare le cose che c'erano da memorizzare era diventato un'altra volta facile come prima, la biochimica andava ragionata e una volta capito non avevo difficoltà a memorizzare le reazioni, inoltre scrivendole varie volte era come memorizzare una dimostrazione matematica per cui al solito non metodo ho aggiunto solo alcune ripetizioni a voce alta di pochi concetti e ho riscritto tre volte tutte le formule. Ho conseguito l'esame con un voto molto alto ma nello scritto ho sbagliato un bel po' di domande riguardanti parti più mnemoniche.

L'altro esame che ho studiato dopo è stato immunologia + microbiologia, inutile dire che qui era tutt'altra storia (sopratutto con la memorizzazione dell'enorme quantità di batteri e virus) e che ho capito che dovevo cambiare assolutamente per non fare la stessa fine di anatomia.
Ho cominciato a fare un programma di ripetizioni

Studiavo un capitolo leggendolo, sottolineando le cose più importanti e ripetendo a voce il sottolineato.
Se ci riuscivo lo ripetevo di nuovo (in mente) il giorno dopo.
I capitoli erano tanti e si accumulavano ma cercavo sempre di ripetere in modo tale da non lasciarlo in memoria a breve termine per più di una settimana (la seconda ripetizione a distanza di una settimana avveniva sempre ad alta voce).
Per memorizzare batteri e virus non ho usato nessuna tecnica particolare, stavolta però li ho ripetuti tutti sistematicamente ad alta voce.
Ho dato l'esame di recente e allo scritto (sempre quiz molto dettagliati) ho preso un misero 21 (l'esame è senza orale e non ho potuto migliorarlo).
Il problema è che ero convinto di essere molto preparato e con onestà intellettuale era l'esame in cui avevo studiato di più in tutta la mia vita (qualcosa come 10-12 ore giornaliere per 30 giorni :rolleyes: )

Ciò mi ha fatto pensare che ho imitato il metodo di studio dei mie compagni di medicina e ho fallito miseramente.

Ora non so che pesci prendere perchè il metodo pappagallo organizzato che funziona per tutti (gran parte dei miei amici che prendono voti alti fanno tutti così) non ha funzionato per me, disegnare le immagini degli organi, scrivere riassunti e schemi non ha funzionato neanche (facevo così per anatomia e i risultati sono stato altrettanto deludenti)

Stavo pensando di non sottolineare più niente, alla fine sembra essere inutile dato che per gli scritti devo sapere tutti i dettagli della pagina, ripetere ad alta voce è altrettanto inutile (serve al massimo una sola volta prima dell'orale giusto per avere un discorso impostato meglio ma io sono sempre dell'opinione che REM TENE VERBA SEQUANTUR).

Se è inutile
1)Sottolineare
2)Ripetere ad alta voce come un pappagallo deficente
3)Fare mappe mentali e schemi che puntualmente non mi ricordo (e che mi portano via un sacco di tempo)
4)Scrivere riassunti

Cosa è utile?
Io sto cercando di capire qual'è il mio metodo di apprendimento delle cose e ho le netta sensazione di essere un cinestetico, inoltre se qualcuno mi spiega una cosa io me la ricordo perfettamente a distanza di molto tempo (se tu mi spieghi una pagina di un libro io la ricordo, se la leggo da me la capisco ma la dimentico). Poi mi aiuta tantissimo fare degli esercizi o risolvere dei problemi relativi alla materia, cioè applicare in qualche modo quello che ho letto in precedenza mi stampa il tutto in memoria (in matematica e in fisica ero proprio bravo sigh). Più che altro ho la sensazione che a scuola io stavo incredibilmente attento alle lezioni e assorbivo più di quanto credevo, ora non mi è più possibile perchè non posso seguire tutti i corsi e anche se volessi ormai ne ho saltati due.

Sono abbastanza demotivato perchè voglio diventare un buon medico che si ricorda le cose invece io non mi ricordo niente, inoltre non posso più accettare voti bassi o posso dire addio ai miei sogni da specialistica. Per terminare il secondo anno ho ancora due esami entrambi scritti a quiz :cry:
Genetica e Fisiologia (solo la prima parte per fortuna)

Sto cominciando a leggere fisiologia e basta ma mi sembra di essere ad un punto morto.
Scusate lo sproloquio :(

Edited by AnatomoStomacato - 20/7/2015, 18:51
 
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view post Posted on 20/7/2015, 19:14     +1   -1
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Bentornato!

Sto finendo di vedere l'undicesima serie di Grey's Anatomy (la seguo dalla prima) e ogni volta che c'è uno "strutturato" che interroga uno "specializzando", lo specializzando inizia come se nel suo cervello avesse schiacciato un play che fa girare un file audio. In tutte le serie di Grey's Anatomy gli specializzandi fanno un uso spropositato della memoria semantica: bla...bla...bla...bla...bla...bla...

Nelle ultime puntate che ho visto, c'era un medico donna che stava facendo un dottorando in chirurgia fetale e nonostante era stato un primario di chirurgia neonatale, studiava proprio come gli specializzandi e quando la sua mentore la interrogava, lei a nastro rispondeva...bla...bla...bla..bla...bla.. ma quando poi era in sala operatoria si ricordava quello che la sua insegnante gli diceva e quello che aveva visto direttamente attraverso l'esperienza. Ovviamente c'è anche l'intuito che fa la differenza nella bravura, un qualcosa che non può essere sviluppato attraverso la lettura di un testo.

CITAZIONE
Sto cominciando a leggere fisiologia e basta ma mi sembra di essere ad un punto morto.

Se questo forum non fosse stato praticamente monopolizzato dagli studenti di medicina, sicuramente ignorerei quanto realmente questa facoltà sia estremamente impegnativa ma credo che sia un requisito necessario. C'è solo una materia che reputo molto più impegnativa di medicina, ed è l'informatica che è, secondo me, la facoltà di tutte le facoltà perchè le abbraccia tutte.

Se sei in un punto morto o in un vicolo cieco, fai modo di trovare la luce nel buio della conoscenza, cercala e la troverai. Nella vita incontrerai difficoltà maggiori rispetto a dare l'esame di "fisiologia".
Invece di partire dall'inzio sino alla fine, prova a trovare dei punti di collegamento con quello che già conosci perchè ciò che conosci bene ti tornerà molto utile per agganciare le informazioni di questa materia.

Sennò l'alternativa è la solita, leggere, ripetere, leggere, ripetere, ripetere, ripetere e ripetere.
 
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view post Posted on 1/8/2015, 16:26     +1   -1
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CITAZIONE
l'informatica che è, secondo me, la facoltà di tutte le facoltà perchè le abbraccia tutte.

La matematica comprende l'informatica al suo interno, e il cerchio è chiuso :D

@AnatomoStomacato: Non ho capito una cosa, hai detto che ti sentivi preparato, ma hai preso 21. Spesso i voti non rispecchiano la situazione reale (e in entrambi i sensi). Il metodo ti ha deluso perché non ti sembra di avere imparato o solo perché hai preso un voto basso?
 
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AnatomoStomacato
view post Posted on 1/8/2015, 20:29     +1   -1




Grazie ad entrambi per le risposte :)

@max è vero che gli studenti di medicina sembrano macchinette ripetitrici, in realtà molti non stanno capendo una mazza di quello che stanno dicendo ma imparano "a memoria" ripetendo in continuazione (cosa che a me proprio non va giù e i risultati si sono visti per anatomia...)

@tarsio
Mi sentivo proprio preparato, per la prima volta avevo ripetuto diverse volte proprio tutto tutto, avevo studiato come un dannato dedicandomi solo a quella materia per tutto il giorno, avevo capito e approfondito e allo scritto non so come non ho raggiunto neanche la sufficienza in microbiologia (si fa la media con il voto di immunologia e perciò mi sono salvato dalla bocciatura, comunque anche in in immunologia avevo preso un voto mediocre e non conforme alle aspettative che avevo, credevo di avere preso minimo 27... O_O)
Per questo non ho idea da dove partire per migliorare, quando mi impegno vado male, quando faccio le cose più superficiali vado bene.. (vedi biochimica :P)


Ps io adoravo risolvere i problemi di matematica perché non c'era da fare nessuna fatica mnemonica, solo pensare e capire.. Sono uno mnemosfaticato..
 
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view post Posted on 1/8/2015, 20:53     +1   -1
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La matematica comprende l'informatica al suo interno, e il cerchio è chiuso :D

La matematica senza l'informatica sarebbe come un bambino che conta solo con le dita, evoluzionamente parlando. :D
 
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view post Posted on 2/8/2015, 18:49     +1   -1
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La matematica senza l'informatica sarebbe come un bambino che conta solo con le dita, evoluzionamente parlando. :D

Veramente è da Pitagora che la matematica esiste, e anche oggi nella ricerca matematica l'informatica in genere non è necessaria, anche se spesso può fare comodo.
Al contrario l'informatica poggia completamente sulla matematica ;)
 
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iramian1
view post Posted on 3/8/2015, 16:10     +1   -1




CITAZIONE
Al contrario l'informatica poggia completamente sulla matematica

Beh veramente l'informatica si regge sulla logica non sulla matematica pura,
anche se una buona parte è costituita dalla matematica.
È come dire che la fisica sia solo matematica, ma la fisica è anche osservazione
ed intuizione.
In effetti è una materia affascinante l'informatica, ma anche al medicina.
 
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view post Posted on 3/8/2015, 18:55     +1   -1
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informatica
in·for·mà·ti·ca/
sostantivo femminile

La scienza che si occupa dell'ordinamento, del trattamento e della trasmissione delle informazioni per mezzo dell'elaborazione elettronica, la quale rende possibile gestire e organizzare le ingenti masse di dati prodotte dal moderno sviluppo sociale, scientifico e tecnologico.

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informatica
[in-for-mà-ti-ca] s.f. (non com. pl. -che)

• Scienza applicata che studia le modalità di raccolta, di trattamento e di trasmissione delle informazioni mediante elaboratori elettronici

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L'informatica è la disciplina che si occupa del trattamento dell'informazione mediante procedure automatizzabili. In particolare ha per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione, della sua computazione a livello logico e delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici.

Il termine "informatica", contrazione di informazione automatica, deriva dalla lingua tedesca informatik ed è stato coniato nel 1957 da Karl Steinbuch nel suo articolo Informatik: Automatische. Informationsverarbeitung, poi ripreso da Philippe Dreyfus nel 1962 col libro Informatique.

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matematica
ma·te·mà·ti·ca/
sostantivo femminile

La scienza che in origine e a livello elementare si occupa di problemi relativi ai numeri ( aritmetica ) e alle figure ( geometria ); attualmente è suddivisa in diverse branche ( algebra, analisi, topologia, m. applicate, ecc.), tutte caratterizzate da rigorosi metodi di formalizzazione, di calcolo e di deduzione.

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matematica
[ma-te-mà-ti-ca] s.f. (pl. -che)

1 L'insieme delle scienze che studiano gli enti numerici, geometrici e sim. dal punto di vista teorico (m. pura) e le relazioni che si stabiliscono tra di loro, le applicazioni nel campo delle altre scienze o nelle realizzazioni della tecnica (m. applicata) || m. elementare, basata sullo studio dell'aritmetica, del calcolo algebrico e della geometria euclidea

2 (anche con iniziale maiusc.) Materia scolastica o disciplina universitaria che si basa sull'insegnamento di tale scienza: avere difficoltà in m.; corso di laurea in M.

• sec. XIII

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grendal
view post Posted on 20/11/2015, 17:01     +1   -1




Non voglio fare poemoni, è un argomento interessante, tutt'ora sto cercando di migliorarmi, non voglio che mi prendi come un master, ho ancora tantissimo da imparare sono un apprendista, però posso dirti quello che è la mia esperienza.

CITAZIONE
Se è inutile
1)Sottolineare
2)Ripetere ad alta voce come un pappagallo deficente
3)Fare mappe mentali e schemi che puntualmente non mi ricordo (e che mi portano via un sacco di tempo)
4)Scrivere riassunti

Allora quello che bisogna fare secondo me è:

1) Leggere (quindi individuare i concetti chiave e poi anche i concetti secondari dell'intero testo, perché il 70% delle informazioni rappresentano solo informazioni di contorno o rumori di fondo, specie quest'ultimi non utili per conseguire l'esame)

2) Una volta sottolineato per bene quindi fai conto di dover sottolineare se vuoi prendere un buono voto di ogni pagina (poi ovviamente ci sono pagine più importanti di altre) tra il 30% e il 60% però bisogna individuare bene cosa sottolineare nella maggior parte dei casi per fare bene un esame serve il 30% (concetti chiave) altrimenti si sale di livello e di voto avvicinandosi al 50-60% non di più, questo rappresentano i concetti secondari che non sono altro che concetti che vanno ad aumentare, approfondire i concetti primari, + informazioni di contorno per prendere il massimo.

3) Abbiamo letto, sottolineato ed ora? Mappe concettuali e tecniche di memorizzazione le prime ci aiuteranno ad avere chiara la situazione, per questo è molto importante leggere e capire l'indice del libro! Ad esempio tramite le mappe concettuali potresti memorizzarti le parti più importanti di un indice del libro in modo tale da avere chiara l'esposizione sia che la prova sia scritta che orale.

4) Bene, letto, sottolineato, mappe concettuali e tecniche di memorizzazione, ed ora? Ripetere ad intervalli regolari, rielaborare, memorizzare e fare tuo l'argomento non come un pappagallo che non coincide proprio con l'apprendimento ;) ma a parole tue :D ripetere ogni giorno 1 ora poi ogni settimana, ogni mese, ogni 6 mesi ed ecco fatto che abbiamo interiorizzato le informazioni, basta ripetere ad intervalli regolari.

Qui trovi qualcosa di interessante:
ww.efficacemente.com/2010/11/un-metodo-di-studio-efficace


Personalmente per ora sono bravo solo nella lettura veloce
ww.efficacemente.com/2009/10/lettura-veloce-esempi-pratici

ww.efficacemente.com/2008/12/lettura-veloce-le-3-cattive-abitudini-che-ti-rallentano; ww.efficacemente.com/2011/04/3-tecniche-di-lettura-veloce/]w ww.efficacemente.com/2011/04/3-tecniche-di-lettura-veloce

(...) e quindi a sottolineare le informazioni principali e che rappresenta il vero fulcro della questione, ma sono ancora molto scarso nelle tecniche di memorizzazione, quindi ho ancora moltissimo da imparare, ma discussioni interessanti ragazzi!!!! :D

Edited by Massimiliano-Masala - 20/11/2015, 17:48
 
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view post Posted on 20/11/2015, 18:00     +1   -1
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Non amo eliminare parti dei post degli utenti ma questo forum è in fase di filtraggio di tutta la "concorrenza". Concorrenza tra virgolette ovviamente. Se provi ad esempio a scrivere il nome di quel personaggio che ha memorizzato in apnea un mazzo di carte e che gli hanno dato la medaglia di guinness word, nel motore di ricerca di questo forum (quello che è andato con il suo allievo alla prima puntata di super brain), vedrai che il suo nome è stato sostituito con "omisiss", così anche tutto quello legato a lui come le sue opere o il suo maestro.
Questo processo verrà eseguito con altri personaggio, società o siti web che trattano argomenti simili a questo forum, il motivo è ovviamente che la "filosofia" di questo forum è completamente differente.

Non ora perchè sto procedendo all'eliminazione di tutti i nomi, cognomi e opere di "formatori" noti e meno noti italiani (per il momento), quando avrò finito inizierò a rimuovere anche ogni genere di testo che possa far riferimento a siti web o società che trattano le tecniche di memoria, la formazione didattica e l'apprendimento.

Puoi comunque scrivere il metodo senza citare la fonte e scrivendo (fonte:internet), o non scrivere niente.
Se invece la fonte è wikipedia, va inserito il link, o fonte: wikipedia.
 
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grendal
view post Posted on 20/11/2015, 18:04     +1   -1




CITAZIONE
Non ora perchè sto procedendo all'eliminazione di tutti i nomi, cognomi e opere di "formatori" noti e meno noti italiani (per il momento), quando avrò finito inizierò a rimuovere anche ogni genere di testo che possa far riferimento a siti web o società che trattano le tecniche di memoria, la formazione didattica e l'apprendimento.

Puoi comunque scrivere il metodo senza citare la fonte e scrivendo (fonte:internet), o non scrivere niente.
Se invece la fonte è wikipedia, va inserito il link, o fonte: wikipedia.

Ricevuto! :)
 
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view post Posted on 20/11/2015, 18:55     +1   -1
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Grazie. ;)
Poi anche quelli di perspicacemente (ogni riferimento non è puramente causale :D), possono proporre delle ottime idee da sviluppare nello studio ma il filtraggio è solo perchè gli altri sono i cattivi :FIREdevil.gif: e solo noi siamo i buoni :D :D :D.


Tempo fa mi ha contattato un tipo di menochepuoi (togli meno è metti più :D ), chiedendomi se volevo fare dei video sulle tecniche di memoria e pensavano tutto loro.

Beh, quando gli ho posto qualche semplice domanda non li ho mai più sentiti.
 
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grendal
view post Posted on 20/11/2015, 19:35     +1   -1




meno che puoi? XD
 
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view post Posted on 3/1/2018, 21:57     +1   -1
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Io sono in un punto che non riesco più a capire se è meglio sottolineare e fare schemi o è meglio non farli!
 
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view post Posted on 5/1/2018, 02:56     +1   -1
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Io sono in un punto che non riesco più a capire se è meglio sottolineare e fare schemi o è meglio non farli!

Male, molto male!!! :D :D :D
 
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18 replies since 20/7/2015, 17:36   2470 views
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