il ritorno di uno studente di Medicina, cosa è cambiato

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Suikoden2
view post Posted on 17/4/2015, 16:29     +1   -1




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Ciao a tutti, ho già scritto su questo forum e oltre a lasciare la mia esperienza di studio (nei prossimi post) volevo soffermarmi stavolta su una sorta di "evoluzione", a volte questi post sui metodi di studio lasciano il tempo che trovano una volta morta la discussione. Ora son tornato su questo forum penso dopo 1 o 2 anni (all'epoca se non sbaglio stavo preparando Anatomia 1) ed ho cambiato un po' il parere sulle tecniche di memoria.

Iniziamo dalle mie esperienze pregresse, scopro un po' di roba sulla memoria intorno ai 17-18 anni, leggo qualche libro (lettura veloce compresa), seguo il costosissimo corso di ===omisiss===, le prime parti del corso Memo, Memoria e Metodo (quello che usciva in edicola tanti anni fa)===omisiss===
Come cosa nuova e che offriva grandi potenzialità mi sono subito interessato, ma poi il mio impegno calava dopo poco drasticamente perché mi sembrava difficile applicare le tecniche di memoria, e sembrava troppo dispendioso a livello di tempo concentrarmi sull'apprendimento delle tecniche di memoria.

Quello che ho considerato positivo :
utilizzare qualche espediente per memorizzare QUALCOSA, qualche acronimo, qualche associazione strana, ma quelle davvero efficaci per l'Anatomia son state poche, se era qualcosa più sul ragionamento lo ricordavo più facilmente.
Ancora oggi ogni tanto utilizzo qualche "espediente" del genere per memorizzare quando serve, ma niente di che.
Per l'esame di Biologia le tecniche di memoria sono state fondamentali (ho seguito e applicato il corso di livello 0 mi pare o anche l'1, non ricordo, più qualche altra mia nozione presa da libri), è stato l'esame in cui mi son state più utili, però è stata una faticaccia. Studenti degli anni precedenti avevano fatto una lista chilometrica di proteine da imparare a memoria per l'esame, li ho trasformati in acronimi e immagini e le ripetevo spesso; lì son stato soddisfatto del lavoro, ma dare senso a sigle con un paio di parole e numeri non è stato facile ed ha richiesto tempo, però imparate quelle, il grosso dell'esame è stato fatto, quindi va bene così.
Passiamo all'esame di Biochimica, lì ho utilizzato il metodo delle flashcards per le formule dei vari composti, perché gli ormoni steroidei non mi entravano proprio in testa. Sono stato soddisfatto del ripasso cadenzato, ma ci voleva troppo tempo e non era applicabile per ogni tipo di informazione o esame.

Quello che mi ha spinto a lasciar perdere :
Ho messo in dubbio l'effettiva veridicità delle informazioni insegnate da chi fa questi corsi, ad esempio, per quanto riguarda la lettura veloce, è scientificamente provato che migliorando la velocità migliori la comprensione? Andando a cercare nella letteratura scientifica, pare vero il contrario (non ho analizzato per bene gli articoli, però il sunto è questo : i periodi di fissazione e le regressioni che tanto si combattono sono fondamentali per la comprensione, quindi il buon lettore non è colui che legge molto velocemente, ma che con una lettura apprende bene). Allora siamo così sicuri che le mnemotecniche funzionino?
Imparare una poesia o una serie di cifre è una cosa, ma davvero esiste gente che impara un libro in un'ora?
Fare una mappa mentale di un intero capitolo e poi memorizzare solo quella? Sembra bellissimo, ma qualcuno ha mai preso un testo in cui volendo solo mettere le informazioni ESSENZIALI che quel testo vuole darti, una mappa la puoi fare per un solo paragrafo?

Attualmente :
Mi hanno regalato un libro sul metodo di studio, un ebook per la precisione fatto da un blogger che vuole essere un compedio di varie cose, parla di lettura veloce, ma ne ha anche lui delle riserve, infatti consiglia di utilizzarla solo per "scansionare" il testo e saltare la roba inutile, parla di apprendimento prima che di memorizzazione, e sto cercando per ora di seguire i primi consigli che mi da per vedere come mi trovo. Sto usando spreedear come consigliato per abituarmi a leggere un po' più velocemente se voglio accelerare, cerco di esplorare il testo per discriminare le informazioni più importanti da altre meno importanti. Tra i successivi step ci saranno anche le tecniche di memoria, e qui arriviamo ai pareri che vorrei avere dagli altri utenti.
--------edit------
avevo dimenticato di dire che sto usando le mappe mentali come consigliato per fare riassunti da cui studiare

Cosa mi chiedo attualmente :
1) Qui sono nel posto giusto; A CHE LIVELLO SI PUò ARRIVARE CON LE TECNICHE DI MEMORIA? ===omisiss=== afferma (secondo me roba da denuncia) di saper a memoria fino a 250 libri e di poterli ripetere anche al contrario ( e poi cosa succede? Evoca Satana?)
Però a me non interessano le stronz**e, mi interessa sapere se qualcuno ci è arrivato e posso arrivarci anche io, stesso in questo corso di===omisiss=== si parlava di un mnemonista rinascimentale che costruiva i palazzi della memoria con 100 stanze; io ho difficoltà ad immaginare qualche stanza con tantissimi dettagli, figuriamoci 100 stanza o inventare un palazzo. Davvero c'è qualcuno che in pochi secondi può memorizzare in modo quasi indelebile qualche informazione?
2) La ripetizione : sui libri spesso si dice, studia 40 minuti, poi in quei 5 minuti ripeti quello che hai studiato. Ma qualcuno di voi l'ha mai fatto? A volte per studiare paragrafi di qualche pagina colmi di informazioni ci metto 2 o 3 ore, e che ripeto in 5 minuti?
3) In materie come l'Anatomia, le ripetizioni richiedono tempo immane, qui come si fa?
4) In questo ebook che mi hanno regalato si parla anche di apprendimento cinestetico, ho fatto il test ed ho preso un punteggio di 11/15 come stile cinestetico, 7/15 per quello visivo e 6/15 per quello auditivo.
Leggendo anche su internet, mi sono ritrovato molto nelle descrizioni della persona cinestetica
Son bravo negli sport ed ho fatto arti marziali (per circa 10 anni), anche se non ho capito da dove le prendano ste informazioni sul fatto che i cinestetici facciano arti marziali; poi non riesco a stare mai fermo (in prima media ricordo ancora una partaccia della prof. di Storia perché mentre mi interrogava giravo attorno alla cattedra), non riesco quasi mai a tenere l'attenzione fissa su qualcosa (devo fare più cose contemporaneamente), se qualcosa mi fa ragionare parecchio, a volte mi immergo proprio, però comunque è una cosa rara, non dura un'ora e quello che sto facendo mi deve proprio rapire.
Ora, qualcuno ha il mio stesso stile di apprendimento? Come impostate lo studio?

Spero di aver aperto un bel dibattito, credo di aver lanciato parecchi "semi".

Ciao :)

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2015, 12:59
 
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view post Posted on 18/4/2015, 14:08     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Ciao Sudoken, ben tornato e grazie per il tuo post che ho trovato molto interessante e ricco di informazioni.

Inizio con il dirti che è stato cambiato il metodo di apprendimento delle tecniche di memoria adattato anche per essere appreso da un bambino delle scuole elementari.

CITAZIONE
Ho messo in dubbio l'effettiva veridicità delle informazioni insegnate da chi fa questi corsi, ad esempio, per quanto riguarda la lettura veloce, è scientificamente provato che migliorando la velocità migliori la comprensione?

E' scientificamente provato che la pratica nell'apprendimento fatta con una certa continuità tenda a consolidarsi e ad automatizzare l'apprendimento a livello inconscio?

CITAZIONE
Allora siamo così sicuri che le mnemotecniche funzionino?

Assolutamente si e non è possibile dimostrare il contrario a meno che chi tenta di dimostrare il contrario non sia una di quelle persone che hanno una conoscenza teorica e molto limitata di queste cose, dei meccanismi di apprendimento e di tutto quello che viene coinvolto quando si tratta di trattenere delle informazioni "precarie".

CITAZIONE
Imparare una poesia o una serie di cifre è una cosa, ma davvero esiste gente che impara un libro in un'ora?

Si, gli idiot sanvant, alcune persone affette da sindrome d'autismo ma sono casi più unici che rari.
Inoltre "imparare" un libro un un ora non significa apprendere ma credo che sia più che ovvio.

CITAZIONE
A CHE LIVELLO SI PUO' ARRIVARE CON LE TECNICHE DI MEMORIA?

Non c'è un limite tranne quello una persona decide di raggiungere, tecnicamente non c'è un limite alla memorizzazione se si è sviluppata l'abilità cognitiva di memorizzare a comando.

La storia di ===omisiss=== dei 261 libri a memoria non è stata mai provata perché è una balla colossale e ciò che più mi ha inorridito, è che dietro ci sono state delle figure accademiche di una certa notorietà sostenere questa persona.
Questo è il mio pensiero: "Se sostieni di essere in grado di fare certe cose: DIMOSTRALO PUBBLICAMENTE CON I FATTI!" altrimenti TACI e smettila di prendere in giro le persone con il fine di sottrargli denaro, utilizzando strategie di vendita ingannevoli e di dubbia professionalità.
Solo uno stupido può continuare a credere che uno come lui sia stato o sia in grado di ricordare 261 libri a memoria, come solo uno stupido può credere che la stessa persona sia stata scelta dalla NASA per sottoporsi ad esperimenti scientifici. Ma questo signore non è l'unico, la lista di gente che ha visto un potenziale guadagno sull'ignoranza italiana riguardo alle tecniche di memoria, lettura veloce e metodi di apprendimento è lunga e pietoso è il numero di persone (che di certo non sono dei ceti più bassi) che si sono fatti raggirare a credere di riuscire ad imparare un qualcosa che ha bisogno necessariamente di un training mentale che non può essere inferiore ad un anno solare.

CITAZIONE
Però a me non interessano le stronz**e, mi interessa sapere se qualcuno ci è arrivato e posso arrivarci anche io, stesso in questo corso di ===omisiss=== si parlava di un mnemonista rinascimentale che costruiva i palazzi della memoria con 100 stanze; io ho difficoltà ad immaginare qualche stanza con tantissimi dettagli, figuriamoci 100 stanza o inventare un palazzo. Davvero c'è qualcuno che in pochi secondi può memorizzare in modo quasi indelebile qualche informazione?

Nessuna informazione precaria che proviene dal mondo esterno può essere memorizzata in modo indelebile a meno che non siano coinvolta l'emotività a dei livelli da turbe mentali (metaforicamente parlando). Le uniche memorie che potrebbero rimanere immutate sono quelle procedurali, ossia, quelle memorie che anche se non le utilizzi per un decennio, ad esempio, il giorno che le richiamerai saranno subito pronte e operative per il fine pratico.
Ad esempio, immagina di partire per un paese e di non dover utilizzare più una penna per scrivere per un decennio, credi che dopo dieci anni perderesti la capacità di saper scrivere?

CITAZIONE
) In questo ebook che mi hanno regalato si parla anche di apprendimento cinestetico, ho fatto il test ed ho preso un punteggio di 11/15 come stile cinestetico, 7/15 per quello visivo e 6/15 per quello auditivo.

Da chi sono fatti questi test? Quanto sono affidabili?

CITAZIONE
Spero di aver aperto un bel dibattito, credo di aver lanciato parecchi "semi".

Qui non si tratta di semi ma di essere in grado di riuscire a raccogliere i frutti giusti e che siano adeguati per il proprio palato, metaforicamente parlando.
Ogni cervello è differente nel modo di vedere e acquisire le informazioni, come ogni stomaco può avere problemi a digerire certi alimenti piuttosto che altri.

Tutto si riduce alla fine ad una routine mancante, ad una abilità che non è stata sviluppata a livello cosciente ma che è innata in ognuno di noi, ossia quello di ricordare.
Inoltre la cosa più importante che una persona deve necessariamente capire quando vuole "iniziarsi" all'arte del ricordare, è che la memoria del linguaggio e la memoria visiva viaggiano su binari differenti, le tecniche di memoria cercando di far sposare queste due memoria in qualche modo, attraverso strategie mentali che sono diverse da ognuno di noi.

Questo "matrimonio" mentale coinvolge necessariamente i due emisferi cerebrali che mettono in serie difficoltà tutte quelle persone, nella maggior parte studenti, che tentano di applicare le mnemotecniche.

Se hai altri dubbi non esitare a chiedere.

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2015, 13:00
 
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view post Posted on 22/4/2015, 10:14     +1   -1
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Provo a dare il mio contributo anche io:
CITAZIONE
1) Qui sono nel posto giusto; A CHE LIVELLO SI PUò ARRIVARE CON LE TECNICHE DI MEMORIA? ===omisiss=== afferma (secondo me roba da denuncia) di saper a memoria fino a 250 libri e di poterli ripetere anche al contrario ( e poi cosa succede? Evoca Satana?)
Però a me non interessano le stronz**e, mi interessa sapere se qualcuno ci è arrivato e posso arrivarci anche io, stesso in questo corso di ===omisiss=== si parlava di un mnemonista rinascimentale che costruiva i palazzi della memoria con 100 stanze; io ho difficoltà ad immaginare qualche stanza con tantissimi dettagli, figuriamoci 100 stanza o inventare un palazzo. Davvero c'è qualcuno che in pochi secondi può memorizzare in modo quasi indelebile qualche informazione?

Riguardo a ===omisiss===, mi pare che sia chiaro che sia stato smentito, ciononostante i suoi corsi hanno il merito di aver diffuso la conoscenza delle mnemotecniche.


Nella tecnica del palazzo della memoria non è necessario memorizzare le stanze nei dettagli, puoi anche solo immaginarti una versione "approssimativa" della stanza, o una sua idealizzazione. Può essere sufficiente il dettaglio con cui ricordi la casa di un amico da cui sei stato qualche volta. Se fai il conto di tutti i luoghi (che possono corrispondere a stanze immaginarie, anche se magari in senso improprio, come un bar per esempio) che più o meno ricordi vedrai che a 100 ci arrivi presto. Poi ricordare la stanza nel dettaglio può aiutarti a memorizzare più oggetti o a ricordare meglio.
Specifico che la cosa è comunque soggettiva. Personalmente io ho difficoltà a ricordare i luoghi, non mi ci ritrovo in questa tecnica e quindi non la uso. Credo però di far parte di una minoranza, in quanto in questo forum e altrove vedo che molti utilizzano con successo tale tecnica e la considerano tra le più naturali.

A mia conoscenza nessuno è in grado di memorizzare in qualche secondo e in modo indelebile qualsiasi informazione. Il problema è che spesso i corsi di mnemotecniche danno delle aspettative che non corrispondono alla realtà. Però puoi migliorare notevolmente le tua capacità di memorizzazione, soprattutto quando si parla di informazioni poco strutturate come per esempio un elenco di nomi. Con un po' di allenamento si può arrivare a memorizzare bene anche informazioni strutturate, e a far lavorare insieme ragionamento e memorizzazione pura.
Sempre secondo la mia esperienza le mnemotecniche sono faticose, soprattutto agli inizi, per questo spesso siamo indotti a non utilizzarle.
Altro grande vantaggio delle mnemotecniche è che queste ci permettono di essere più consapevoli durante il processo di memorizzazione. Mentre prima, soprattutto per le informazioni occasionali, non facevo molto caso al processo di memorizzazione, adesso vi pongo sempre una certa attenzione e utilizzo sempre qualche piccola strategia. Inoltre adesso so quali sono le cose che tendo a dimenticare, per quanto tempo posso ricordarmelo, quali parti devo potenziare, e sono così in grado di ottimizzare il tutto. Trovo che quindi, non so se a livello conscio oppure no, le mie capacittà di memorizzazione sono migliorate anche nei casi in cui NON uso le mnemotecniche.

CITAZIONE
2) La ripetizione : sui libri spesso si dice, studia 40 minuti, poi in quei 5 minuti ripeti quello che hai studiato. Ma qualcuno di voi l'ha mai fatto? A volte per studiare paragrafi di qualche pagina colmi di informazioni ci metto 2 o 3 ore, e che ripeto in 5 minuti?

Un po' generica come domanda. Dipende da cosa si intende come studio e dalla materie. Dipende anche da come effettui la ripetizioni, se mentalmente o a voce, e con quale dettaglio. Credo che ognuno debba trovare i propri tempi. Tre ore mi sembrano tantine, ma se si tratta di pagine molto dense e di ripetizioni molto efficaci allora ci può stare.
CITAZIONE
3) In materie come l'Anatomia, le ripetizioni richiedono tempo immane, qui come si fa?

Studiando matematica non ho mai veramente avuto questo problema. In ogni caso l'unico consiglio che posso darti è quello di ripetere mentalmente per immagini (intendo dire non con la voce interiore).
Sinceramente però non ho veramente capito cosa intendi: con lo studio a pappagallo sono necessarie ancora più ripetizioni, che portano pia ancora più tempo.

4) Apprendo solo ora l'esistenza dell'apprendimento cinestetico. Non so, chiaramente fare le cose aiuta a memorizzare, ed è una cosa che qualche volta ho sfruttato. Ma nella pratica come si fa ad applicarlo per studiare per esempio un corso di anatomia? Puoi darmi qualche delucidazione in merito?

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2015, 13:01
 
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Suikoden2
view post Posted on 15/10/2015, 08:28     +1   -1




Assolutamente d’accordo per la questione di ===omisiss===, e ti dico una cosa; lui gestisce un gruppo su Facebook di imprenditori (non so perché anni fa io sia stato aggiunto), comunque ha chiuso il gruppo piuttosto che renderlo pubblico perché il suo scopo è fare soldi; testuali parole “qui non facciamo beneficenza, se non per i bambini, I NOSTRI bambini”.

Ti ringrazio per la risposta Max, e ho deciso di rispondere dopo parecchio tempo, in modo da poter acquisire altra esperienza sul mio metodo di studio.


@TarsioSpettro, anche io ho difficoltà a ricordare i luoghi, anche perché non ci presto la dovuta attenzione, non a caso ho difficoltà ad orientarmi in strade che non conosco da tempo

Concordo sul fatto che sovra-stimiamo (a causa della pubblicità delle mnemotecniche) la nostra capacità di memorizzare (questo non vuol dire però che non si possano raggiungere grandi risultati)

Due o tre ore, per quella particolare materia erano tutt’altro che esagerate se era la prima volta che le studiavi.

Io non ripetevo mai ad alta voce, eppure prima dell’orale di questa materia, ripetere a pappagallo (fingendo di rispondere a domande su certi argomenti) mi ha aiutato molto nella sicurezza dell’esposizione, che a me mancava, e per la capacità di reperire informazioni ed organizzarle in un discorso; è stato un passo fondamentale per me.

Ad esempio si possono fare i disegni (ed è una cosa su cui alcuni prof di Anatomia che ho avuto insistevano molto); non parlo di disegni da professionista, ma disegni schematizzati, e devo dire che effettivamente aiutano, ma solo dove è possibile, chiaramente non si può utilizzare per tutto. Un altro esempio è la sala settoria (cioè studiare l’anatomia vedendola dai cadaveri e vedendo direttamente in prima persona, toccando con mano); questa era una cosa che si faceva tanti anni fa, e così davvero si imparava l’anatomia, ora per motivi legali non si può più fare, ed infatti l’unico modo è fare qualche disegno.

Comunque per l’apprendimento cinestetico basta un po’ di fantasia, un modo per applicare le conoscenze lo trovi, anche se per materie molto teoriche e descrittive sei comunque limitato.

Volevo inoltre come detto precedentemente condividere la mia esperienza dopo numerosi mesi.

Le tecniche di memoria che più funzionano, devono basarsi sulla logica; ad esempio, visualizzare aiuta tantissimo, ma se non c’è un criterio logico per organizzare la mia conoscenza, le informazioni decadono velocemente.

Tecniche diffuse come acrostici e anche catene di immagini mentali, senza adeguata ripetizione tendono a scomparire o a darmi problemi nel richiamo, sia per mancanza di logica, sia perché a volte son troppo immagini o acrostici troppo forzati.

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2015, 13:03
 
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view post Posted on 15/10/2015, 17:54     +1   -1
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Assolutamente d’accordo per la questione di ===omisiss===, e ti dico una cosa; lui gestisce un gruppo su Facebook di imprenditori (non so perché anni fa io sia stato aggiunto), comunque ha chiuso il gruppo piuttosto che renderlo pubblico perché il suo scopo è fare soldi; testuali parole “qui non facciamo beneficenza, se non per i bambini, I NOSTRI bambini”.

Grazie per l'info. Si lo so, mi sono iscritto tempo fa ad una sua newsletter, l altra volta ho visto un video dove racconta di aver studiato per dieci anni in america, o forse l ho letto, non so dove precisamente (forse in una sua email) su come fare imprenditoria nel web.
Per quanto riguarda “qui non facciamo beneficenza, se non per i bambini, I NOSTRI bambini”, credo che avrai intuito che io sono fatto di un'altra pasta. Lui punta ad "avere" io punto ad "essere", questa è la sostanziale differenza tra me e lui.

CITAZIONE
Le tecniche di memoria che più funzionano, devono basarsi sulla logica; ad esempio, visualizzare aiuta tantissimo, ma se non c’è un criterio logico per organizzare la mia conoscenza, le informazioni decadono velocemente.

La logica è "tecnicamente" poco compatibile con le mnemotecniche che utilizzano la memoria visiva, più si utilizza la logica e più è probabile dimenticare un'associazione di immagini, questo ne sono più che certo.

CITAZIONE
Tecniche diffuse come acrostici e anche catene di immagini mentali, senza adeguata ripetizione tendono a scomparire o a darmi problemi nel richiamo, sia per mancanza di logica, sia perché a volte son troppo immagini o acrostici troppo forzati.

La tecnica degli acrostici e solamente una tecnica da "suggerimento", se non viene integrata in una tecnica di memoria che sfrutta la memoria visiva non è consigliabile utilizzarla, tranne che per ricordare giusto poche cose.

Ovviamente poi è normale che utilizzando strategie di studio come la ripetizione, fare riassunti, schemi, ecc..., dopo un po di anni si automatizzano dei meccanismi mentali e gli studenti ricordano perchè ormai sono abituati a studiare in quel modo. Il problema di fondo è: "quante migliaia di ore uno studente spende nel leggere, fare riassunti, schemi, ripetere nell'arco di un ciclo di studio scolastico?".
Credo che sia una delle cose più misteriose della storia dell'umanità, il tempo effettivo che uno studente spende per studiare in tutta la sua vità :D. Tutti parlano di giorni e di anni ma il tempo di studio si dovrebbe misurare almeno in ore e comunque anche quando viene indicato in ore, tipo: "ho studiato 14 ore" c'è sempre da capire se le 14 ore sono after-hours, oppure se nell'arco di tempo si è:
mangiato, andati in bagno, si è fumato, bevuto, messaggiati via smartphone, ecc...

Visto che sei uno studente di medicina volevo chiederti se mi potevi aiutare per quanto riguarda l'esame di anatomia. quali sono i libri che occorre conoscere (tutti ovviamente) per superare questo titanico esame?

Edited by Massimiliano-Masala - 26/11/2015, 13:08
 
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view post Posted on 8/9/2016, 06:37     +1   -1




Era da tempo che desideravo scrivere una risposta, praticamente un anno, ma avrei voluto farlo solamente dopo esser riuscito a dare un esame dopo aver utilizzato tantissimo le tecniche di memoria.

Le ho impiegate, sfruttate, ho sperimentato, sbagliato ed ottenuto risultati incredibili ed ora penso di poter dire la mia, anche se la mia esperienza non è tanta.
Le tecniche di memoria funzionano, e sono straordinarie, ma non è affatto vero che come le descriveva il tizio di cui stavamo parlando, basta memorizzare una volta e per sempre col suo grande metodo. Io e Massimiliano abbiamo discusso molto riguardo i ricordi, le ripetizioni, ed ho visto che effettivamente, anche con le tecniche i ricordi si deteriorano molto, e ci vuole un gran lavoro dietro, ma sicuramente è enormemente meglio che senza tecniche di memoria.

Se si pensa che le tecniche di memoria siano un “trucco” senza fatica, non è affatto vero, ci vuole esperienza, e tanta fatica; nulla si ottiene senza fatica.
Se si pensa che bastino le tecniche di memoria per fare bene un esame, non è affatto vero; lo studio è un’attività complessa che richiede tantissime componenti, da quelle psicologiche a quelle metodologiche (capire il testo, organizzare lo studio, ecct. ecct.).
La memorizzazione è solo una delle tante fasi e componenti dello studio, ed in quello possono aiutare le tecniche di memoria, ma vanno usate con criterio, perché cercare di imparare ad esempio parola per parola con le tecniche di memoria è stupido e dispendioso.
Le tecniche hanno una capacità incredibile, ma solo con quelle, non si va lontano.
Non è vero che le tecniche non si possono applicare allo studio, ma come me un tempo, tante persone hanno un’idea sbagliata delle applicazioni delle tecniche di memoria, non ti fanno apprendere con la bacchetta magica risolvendo tutti i tuoi problemi; se sappiamo come applicarle in modo intelligente nello studio, ci daranno una mano, altrimenti, per lo studio, si possono anche lasciar perdere.

————————
Ora, rispondendo al tuo messaggio precedente, per me invece la logica è importante, e se la si lega alle immagini mentali, diventa potentissima.
Ad esempio per ricordare che un particolare farmaco a cui avevo associato l’immagine di un determinato calciatore, interferisse sul metabolismo del calcio, mi era facile pensare che quella persona, essendo un calciatore, aveva a che fare con IL CALCIO.

Oppure in una concatenazione di immagini in cui c’era mio zio, un ex portiere di Serie A, ed un ex difensore di Serie A, mi è diventato molto più facile ricordare la successione delle varie immagini pensando che mio zio da giovane, nelle partite fra amici, facesse il portiere, e che quel portiere di serie A è stato compagno di squadra di quel difensore che viene nell’immagine successiva (e tra l’altro nel leggere le formazioni, dopo i portieri, vengono i difensori).


CITAZIONE (max_memory @ 15/10/2015, 18:54) 
Visto che sei uno studente di medicina volevo chiederti se mi potevi aiutare per quanto riguarda l'esame di anatomia. quali sono i libri che occorre conoscere (tutti ovviamente) per superare questo titanico esame?

Scusami davvero, quando lessi questo post mi è sfuggita la tua domanda sui libri di Anatomia, sono davvero mortificato :( altrimenti avrei risposto subito.

Rispondo ora sperando non sia troppo tardi. Ovviamente nelle varie università di Italia si utilizzano diversi libri

Tra i più famosi e utilizzati ci sono :
1) Anastasi - Balboni (3 volumi, colore della copertina rigida cartonata, dorata)
2) Anatomia del Gray

Ovviamente ci sono tanti altri libri, scritti da vari professori, ma i più autorevoli sono questi.
Gli argomenti da imparare sono principalmente :
- OsteoArtroMiologia (muscoli, ossa e articolazioni)
- Splancnologia (i visceri)
- NeuroAnatomia (l’anatomia del sistema nervoso)
Poi ci sono altri argomenti che vanno studiati assieme a quelli precedenti, e vengono esposti nella trattazione dei suddetti, che sono :
- il cardiocircolatorio (cuore e vasi)
- il linfatico
- l’innervazione delle varie regioni
- L’ANATOMIA MICROSCOPICA (fondamentale, ma viene trattata organo per organo nelle varie sezioni di Splancnologia.

Il libro più utilizzato nel mondo come atlante, si chiama “Netter”; però non so a cosa ti serva sapere l’anatomia, perché ovviamente l’anatomia che si studia a medicina non è la stessa di tutte le altre facoltà, quindi questi testi consigliati, saranno eccessivi se non ti interessa ciò che studia uno studente di medicina.


Se vuoi dare uno sguardo, in uno dei più famosi forum di scambi di Torrent italiani, puoi trovare questi libri, ma non posso fornirti il link perché sono materiali coperti dal diritto d’autore e sarebbe un invito alla pirateria che è illegale (anche se definire pirati, persone che credono nella diffusione della conoscenza libera e per tutti è un’offesa alla nostra mente).
 
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view post Posted on 10/9/2016, 15:56     +1   -1
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Io ho una concezione diversa delle tecniche di memoria e personalmente tutto ciò che in apparenza mi appariva difficile, in passato, alla fine mi sono dimenticato anche il perchè pensavo fosse difficile.
CITAZIONE
Se si pensa che le tecniche di memoria siano un “trucco” senza fatica, non è affatto vero, ci vuole esperienza, e tanta fatica; nulla si ottiene senza fatica.

E' solo una questione di continuità, tutto il resto è contorno. Inoltre ragionare per immagini è un qualcosa in cui eravamo maestri da bambini, era la nostra "lingua" principale che con l'istruzione è stata sempre meno utilizzata.
Studiare, acquisire le informazioni attraverso la conoscenza scritta non è un qualcosa di facile per nessuno (parlo di persone "normali" compreso il sottoscritto). Chi utilizza le mnemotecniche per studiare deve aver ben chiaro in testa che non potrà memorizzare il testo per filo e per segno, ne tanto meno può associare concetti astratti, o parole astratte senza il pericolo di essere dimenticati in brevissimo tempo.

CITAZIONE
se sappiamo come applicarle in modo intelligente nello studio, ci daranno una mano, altrimenti, per lo studio, si possono anche lasciar perdere.

Esatto, se sappiamo...!!!! Quando si lascia perdere è perchè le mnemotecniche sono state sia sopravvalutate che sottovalutate (sottovalutate alla fine come scusa di aver fallito in un apprendimento, preferendo il vecchio al nuovo, proprio come succede nel 99,99...% dei casi).

CITAZIONE
Ora, rispondendo al tuo messaggio precedente, per me invece la logica è importante, e se la si lega alle immagini mentali, diventa potentissima.

Memoria visiva e logica non vanno di pari passo e spesso non si combinano. Prova a fare un ragionamento visivo logico. Le mnemotecniche ti danno solo l'opportunità di avere un punto di partenza per arrivare da qualche altra parte. Ti ho chiesto info su libri di anatomia perchè volevo iniziare a memorizzare tutte le parti del corpo umano visibili ad occhio nudo e non sono riuscito a capire quale sia in numero totale di parole da memorizzare. Comunque potrei iniziare dalle ossa, poi gli tutti gli organi, ecc.... Il "problema" nella costruzione di una mnemotecnica da zero che deve contenere migliaia di informazioni, è nell'organizzarla al meglio per poi muoversi successivamente senza perdersi per strada.

Magari oltre a fare show con la memorizzazione di numeri, parole e carte, potrei mettermi presentarmi in una facoltà di medicina e mostrare qualcosa di più interessante. :D .
Considerando che questo forum è stato monopolizzato dagli studenti di medicina, vorrei iniziare a dedicare un pò più di tempo alla costruzione di tecniche di memoria "ad hoc" proprio per chi deve apprendere materie come anatomia, dove c'è la possibilità di avere a disposizione centinaia e centinaia di immagini.

Personalmente credo che il corpo umano sia una struttura perfetta per creare una mnemotecnica potente e riutilizzabile per memorizzare anche informazioni che non hanno niente a che vedere con il corpo umano.

Grazie per le info.
 
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Suikoden2
view post Posted on 10/9/2016, 16:56     +1   -1




è come imparare a guidare la macchina, all'inizio ho fatto grande fatica, poi son migliorato, poi migliorerò ancora e sarò fluido, ma già progettare una mnemotecnica, trovare tutte le immagini mentali, può richiedere un po' di tempo. Quello che intendevo dire è che le tecniche non sono una bacchetta magica, non che siano più faticose dello studio normale.

Riguardo il ragionamento "visivo logico", un esempio l'ho fatto nel messaggio precedente (mio zio, i calciatori, ecct.).

Figurati per le informazioni, mi fa piacere contraccambiare il tuo aiuto in qualche modo.

Medicina credo sia la facoltà che più di tutte abbia bisogno di una buona memorizzazione, per questo i forum di tecniche di memoria son piene di studenti di medicina, memorizzare serve come il pane !

Se vuoi organizzare le immagini, secondo me devi usare un criterio topografico, perché se vuoi organizzare in base alla funzione, a parte gli studi di fisiologia, avresti comunque difficoltà sul punto di partenza.

Potresti seguire un ordine (cranio-caudale, cioè dall'alto in basso, e poi direzione medio-laterale, cioè dal centro ai lati, oppure latero-mediale che è il contrario, oppure da destra a sinistra a viceversa, insomma, cerca tu la tua convenzione).
Una volta stabilito l'ordine passi dalle strutture più superficiali a quelle più profonde (cute, vari strati di muscoli, ossa, ma anche vasi, oppure visceri), in questo modo hai un ordine ben noto, e puoi memorizzare anche informazioni con un ordine gerarchico e quindi scendere man mano in profondità.

Per quanto riguarda allora il voler memorizzare l'anatomia per creare tecniche di memoria, basta semplicemente l'Anastasi-Balboni + Netter (che è l'atlante più famoso al mondo); esistono testi più approfonditi, ma a te basta capire quali strutture ci siano.


Gli atlanti purtroppo non mi hanno mai rese chiarissime le idee; la neuroanatomia ho iniziato a capirla grazie a questa applicazione :
https://play.google.com/store/apps/details...ronicaPro&hl=it

è un atlante in 3D, puoi creare delle "tavole anatomiche" come vuoi, selezionando e deselezionando strutture, cancellandole o mettendole in trasparenza e poi esplorandole in 3D.
Il livello di dettaglio è molto molto scarso (cioè le strutture ci sono quasi tutte, ma ovviamente i disegni in 3D non sono perfetti come nell'Atlante Netter, anche se il programma ha tanti altri pregi.

Buon studio.
 
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view post Posted on 11/9/2016, 22:04     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Buon studio.

Grazie.
Ma per me non è studio, è solo memorizzare. ;)
 
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Suikoden2
view post Posted on 12/9/2016, 06:25     +1   -1




Anche solo selezionare il materiale da cui studiare, fare una selezione di cosa sia più importante e cosa no (il che implica comprensione), è studio. Magari non nel senso classico del termine :)

In ogni caso allora, buona memorizzazione ;)
 
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9 replies since 17/4/2015, 16:29   2451 views
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