| Ciao a tutti, ho 20 anni, sono nuova in questo forum e sono al secondo anno di medicina. Da quando ho iniziato l'università ho avuto problemi con lo studio, cosa che non pensavo mi sarebbe mai capitata.
Mi spiego: a scuola non ho mai avuto problemi, studiavo con motivazione e i risultati si vedevano. Al liceo la mia media non scendeva mai sotto l'8 e sono uscita con quasi il massimo dei voti. Dopo il liceo ho fatto il test di medicina e lo ho passato al primo colpo, e questo mi ha motivato ancora di più.
Iniziato il corso di laurea però non so cosa mi sia successo. Studio tanto, certo, e le materie mi piacciono, però nonostante ciò gli esami sono degli ostacoli. Al primo esame sono stata bocciata e successivamente ho accettato un voto basso per non rifarlo ancora, gli altri esami sono riuscita a finirli, non senza difficoltà (soprattutto per quanto riguarda gli orali) a luglio, con una media nemmeno altissima (circa 25).
Ora sono al secondo anno e alle prese con Anatomia. Ebbene dopo 5-6 mesi di studio esclusivo... ho fallito! La sapevo abbastanza male per cui ho rifiutato un voto basso.. Ora mi ritrovo al secondo semestre senza aver dato esami del secondo anno..
Penso di avere un problema di metodo di studio. Ho cercato di migliorarlo dall'anno scorso a quest'anno, in effetti penso di essere un po' migliorata nonostante non vada ancora bene... E vedere compagni che magari hanno studiato meno (e anche con meno stress!) e ce l'hanno fatta tranquillamente non aiuta di certo.
Il mio metodo è il seguente: leggere il testo, sottolineare, fare un piccolo schema (soprattutto per quanto riguarda le parti più difficili, uso molto anche post it, schemi al computer che allego al libro e robe del genere..) e ripetere, prima paragrafo per paragrafo e poi tutto il capitolo. Dal punto di vista dello studio in sé non penso di avere grossi problemi, capire capisco.. forse un po' di lentezza (a volte per capire un paio di pagine a fondo mi ci vuole una mezz'oretta piena, dipende anche dall'argomento), comunque più di 10-15 pagine di studio al giorno non riuscivo a farle.. E' poco vero?
I miei problemi più grandi sono RIPASSO e CONCENTRAZIONE. Il mio errore è stato quello di non investire abbastanza tempo per il ripasso: cioè, mi sono lasciata addirittura un mese e mezzo per il ripasso finale, terminando il programma con largo anticipo, ma questo ripasso è stato praticamente un ristudio, e i risultati si sono visti.. Durante la parte di studio ripassavo alcuni argomenti, ma senza molto filo logico (nel senso, un giorno ripassavo il cuore, l'altro ripassavo l'occhio, l'altro ancora l'orecchio, ma ripassando gli argomenti come nuclei separati, senza una vera e propria "linea" di ripasso); altri argomenti invece li ho "lasciati lì" quasi subito dopo averli studiati, così da essere costretta a ristudiarli durante il ripasso finale.
Penso sia un problema di organizzazione: ma non so davvero come fare! Io come quantità di ore passate a studiare investivo tantissimo, ma probabilmente le usavo male. Inoltre ho poca concentrazione: spesso mi deconcentro, soprattutto da compiti noiosi o difficili, e sono spesso distratta da computer o cellulare.. Ma nonostante ciò ogni giorno studiavo, dalle 5-6 o anche 8 ore.
Mi sembrava impossibile tenere ripassato sempre tutto, soprattutto data la vastità del programma (noi abbiamo l'esame intero), ma evidentemente dovevo fare così..
Ora vorrei ripassare anatomia per la prossima sessione (perché comunque io so di averla studiata, il materiale da ripassare è già pronto eccetera), ma allo stesso tempo studiare un'altra materia, che avevo già parzialmente studiato l'anno scorso...
Insomma, vorrei dei consigli pratici su come gestire meglio il tempo in modo da studiare efficacemente e allo stesso tempo avere un ritaglio di tempo per me e tempo per seguire le lezioni (per fortuna solo due volte a settimana questo semestre). So bene infatti che non è una questione di tempo materiale ma solo di organizzazione.
Vorrei chiarificare un ultimo punto: io non sono una fannullona, anzi sono conosciuta come una che si impegna molto. Io so bene che per medicina bisogna studiare molto, e lo faccio, ma a volte non riesco (come per esempio ora) soprattutto per l'ansia e la paura di non farcela nonostante l'impegno, e anche per la paura di essere più lenta degli altri a studiare e metabolizzare i concetti.
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