Aiuto per Medicina!

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Gi@n
view post Posted on 29/1/2015, 21:32 by: Gi@n     +1   -1




Ciao a tutti! Mi chiamo Gianluca, ho 22 anni, e sono uno studente 'ufficialmente' al quarto anno di medicina...dico ufficialmente in quanto lo sarò 'effettivamente' solo dopo l'esame di Patologia! :P

La mia esperienza è del tutto simile a quella del mio collega 'decoyoctupus' (https://impararearicordare.forumfree.it/?t=59714437). Mi sono diplomato al liceo scientifico con il massimo dei voti, un traguardo che certamente mi ero impegnato a raggiungere restando costantemente al passo con lo studio, ma per il quale non ho mai dovuto passare giornate intere incollato ad una scrivania (eccetto forse, in prossimità della maturità!). Non posso, in tutta sincerità dire che avessi un 'metodo'...l'approccio alle materie umanistiche comprendeva sostanzialmente la lettura del materiale (che di solito è piuttosto lungo, parlo di capitoli di filosofia, o delle caratteristiche della poetica di un autore), la scrematura di tutte quelle informazioni 'in più' che non ritenevo necessarie, e per finire una schematizzazione dei concetti e via.
Per le materie scientifiche, sono sempre partito dal 'fatto', dalla 'verità' che dovevo imparare (ad esempio una formula), e smontandola pezzo per pezzo ricostruivo la teoria, cercando la spiegazione alle relazioni fra i vari termini della formula. E il resto era pratica...esercizi su esercizi. Così facendo non ho mai dovuto imparare a memoria nulla(cosa che mi annoia da morire), e ho quasi sempre, ottenuto i risultati che aspettavo.

Il liceo però ha molte semplificazioni...in primis 'la fama' che hai con i professori...la quale non ti salva da un votaccio se arrivi completamente impreparato (è capitato qualche volta!) , ma fa in modo di farti arrivare comunque a quel 9 all'interrogazione anche forse quella volta sei stato più approssimativo del solito (mi è capitato anche di ricevere voti, che in certi occasioni, non credevo di meritare appieno a fronte di ciò che avevo fatto); in secondo luogo, se studi qualcosa ad esempio, il lunedì, questa ti verrà richiesta, nella settimana....o massimo entro le due-tre settimane successive, poi (parlo solo di alcune materie, specialmente quelle umanistiche) puoi dare spazio a qualcos'altro.
Mi sono dilungato perchè le radici dei miei problemi ora, sono in questo modo di fare, che ho portato avanti da sempre.

Il primo problema che ho avuto all'università è stato...ritenere una mole di informazioni 10 volte più grande, per un tempo più lungo (anzi...il mio obiettivo è per sempre...del resto spero di non essere mai un medico che ha difficoltà a ricordare, che so, i rapporti del fegato! Ma per ora, diciamo che voglio limitare la discussione al tempo dell'esame, che è comunque più lungo di qualsiasi intervallo fra interrogazioni) e poi gestire delle materie molto mnemoniche, avendo un' attitutidine allo studio che non ha mai contemplato uno sforzo notevole di memoria.
In sostanza il problema è sia l'apprendimento, che la ritenzione di queste informazioni.

Sono andato avanti in questi anni di università con una fatica immane, riuscendo inizialmente comunque a restare in tempo... fino all'impatto con Anatomia...grave ma non troppo...seguito dal rovinoso impatto con Fisiologia (6 mesi di studio, con un risultato, per l'impegno profuso...scadente) e che ora si sta replicando con Patologia. Voglio fermarmi in tempo...è chiaro che ho bisogno di rivedere il mio metodo, e di trovare una strada che sto ancora cercando. Sto profondendo un grande impegno, a volte mi sembra troppo, passo le 24 ore fra studio e sonno....è un tipo di vita che non mi piace. Adoro quello che faccio, davvero, ritengo giusto spendere il periodo della mia gioventù per costruire il medico che sarò un domani, ma oltre ad un medico sarò un uomo, e come uomo non vorrò ricordare i miei vent'anni come un supplizio infinito fra i libri.

Finito lo sfogo...torno a spiegarmi :) Come dicevo, Anatomia è stato un impatto, ma leggendo per conto mio, sono venuto a conoscenza di alcune tecniche di memoria...ad esempio la catena di eventi con i PAV, la tecnica dei loci e devo dire...una volta fatta un po' di pratica (ovvero avendo toppato alla grande l'esame a Luglio) sono riuscito a memorizzare bene con queste tecniche, combinate con una visualizzazione vivida. Immaginavo proprio di essere al posto dell'organo e di girarmi attorno per vedere cosa c'era...per aiutarmi, quando i rapporti erano molti, utilizzavo luoghi conosciuti....(mi piazzavo al centro della sala di casa mia, e impersonando, che so, il cuore, vedevo sotto di me il tappeto....che diventava il diaframma...e così via prendendo altri oggetti che rispetto a me erano orientati proprio come le strutture anatomiche lo erano rispetto al cuore) . Per ogni organo, cambiavo luogo. E devo dire che ho ottenuto (a Dicembre) il risultato che aspettavo...la prima vera soddisfazione universitaria! Ricordavo tutto perfettamente, senza sforzo e senza ansia.
Ma anatomia è memoria pura, e le tecniche con la memoria pura e semplice funzionano alla grande.

I guai sono iniziati dopo...con l'esame di Fisiologia...e proseguono ora con Patologia. Sono materie che hanno un'alta componente mnemonica, ma poche tracce concrete a cui appigliarsi. Il meccanismo del riflesso barocettivo non è un organo, che posso mettere da qualche parte...è qualcosa di totalmente astratto. Così come la lista dei fattori di rischio dell'aterosclerosi. Inoltre..c'è una sorta di 'classificazione' delle informazioni che in anatomia non c'è. Ad anatomia...tutte le informazioni sono sullo stesso piano, quanto ad importanza...tutte vanno a descrivere una parte della struttura in questione. Materie come Patologia sono diverse...ovvero c'è un concetto principale, l'argomento...e di esso ci sono alcune cose da sapere per avere un'idea del concetto...e ciascuna di queste cose porta con sè un numero di dettagli.

Passo ad un esempio pratico : L'IPERTENSIONE ARTERIOSA ...ottimo...ecco il nostro argomento...cosa dovrei sapere? Intanto i FATTORI CHE INFLUENZANO LA PRESSIONE...poi.. i MECCANISMI CON LA QUALE LA PRESSIONE VIENE CONTROLLATA...le CAUSE DELL'IPERTENSIONE....i DANNI PRODOTTI DALL'IPERTENSIONE.... gli EFFETTI SUI VARI APPARATI.... Queste, possiamo dire sono le cose che devo scoprire per conoscere l'argomento. Perciò ognuno di questi aspetti apre un'altra serie di punti...
prendiamo i FATTORI CHE INFLUENZANO LA P.A.
-Volume ematico
-Viscosità del sangue
-Attività cardiaca
-Raggio arteriolare

Questi sono i fattori...conoscerli è un passo ma non è sufficiente...perchè ognuno di essi porta con sè altre informazioni....ad esempio il raggio arteriolare è influenzato da:
-riflessi neurovegetativi
-ormoni ad azione endocrina
-ormoni/sostanze ad azione paracrina

Altro passo avanti...ma bisogna andare oltre...quali riflessi neurovegetativi? Quali ormoni? Da chi sono prodotti? Dove agiscono? Con che meccanismo?... E' questo poi a 'fare l'esame'.... a costituirne il corpo centrale... una serie di nozioni collegate come in un albero....e le mnemotecniche classiche...a questo punto mi muoiono in mano.. Non esiste prendere tutti questi elementi e metterli in fila in una catena...perchè viene un'accozzaglia lunghissima...difficilissima da visualizzare (un'immagine efficace e duratura per 'endotelina 1' o piuttosto per 'aminolevulinato-sintetasi' non è facile da trovare) e soprattutto priva di senso, perchè una catena è una catena...e non ha la gerarchia che queste informazioni richiedono. Quello di cui ho bisogno è un modo per costruire questa gerarchia...ho bisogno di costruire una serie di percorsi che da un lato sono univoci..ma allo stesso tempo sono legati fra loro da elementi in comune (esattamente come un albero :) devo saper arrivare dalla base del tronco alla singola foglia seguendo un percorso, ma allo stesso tempo devo avere presente l'albero intero, con il tronco e tutte le fronde! :P ) . Ciò che apparentemente mi serviva era una mappa mentale...che sembra essere fatta proprio così...ma non si è rivelata utile ...non mi aiuta nemmeno un po'...si riempie di parole e, una volta finito, ricordo il contenuto per un po' (specialmente i rami principali, che in genere ricordo anche senza il bisogno di nessuna tecnica) e basta.

Spero di non avervi annoiato troppo con il mio dilungarmi :)
Vi ringrazio in anticipo per ogni risposta

Gianluca
 
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11 replies since 29/1/2015, 21:32   1329 views
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