la mia esperienza di studio

salve a tutti!
la mia esperienza di studio nasce ormai un bel po' di anni fa, per raccontarvela ho bisogno di partire dalle medie e i primi anni di liceo.
allora il mio metodo era molto semplice: leggevo, capivo e ripetevo più volte a voce alta o nella mente e talvolta, quando mi veniva richiesto(leggasi compiti a casa)facevo qualche schemino, molto semplice, molto "schematico"(tipo una o due parole al massimo per riquadro) ...non avevo proprio bisogno di altro! ed ero brava anche molto!
poi con il liceo le cose sono cambiate..i primi anni tutto ok, ma dal terzo con l'arrivo del professore di filosofia le cose sono cambiate, il mio metodo è stato distrutto perché questo prof aveva un metodo tutto suo ci faceva fare schemi molto poco schematici, praticamente dei riassunti! e poi ci interrogava dandoci la possibilità di tenere lo schema davanti...per me fu un disastro, ma non dal punto di vista dei voti, ma proprio per la mia "tecnica" che per quanto banale fosse con me funzionava! perché praticamente iniziai a studiare con questi "schemi" (che ripeto erano dei piccoli riassunti in ogni riquadro..).io li facevo già controvoglia, quindi male perché mi limitavo a copiare pezzi di libro più o meno rielaborati, poi ripetevo con lo schema davanti.
inoltre questo "metodo" fu copiato dalla prof di italiano(ma se il prof di filosofia per lo meno spiegava molto bene, lei invece era una completa incapace)..insomma tornando a me, prima che potessi accorgermi di quanto male mi facesse questo modo di studiare, diventai schema-dipendente! cioè senza quaderno davanti, senza poter sbirciare una parola, una frase, avevo problemi a ricordare, ma soprattutto ne risentiva la memoria a medio-lungo termine.
poi ci fu il mio primo incontro con le tecniche di memoria (credo al quinto anno) durante un specie di piccolo seminario a scuola tenuto da un tizio che si presentò come una sorta di mago, e le sue magie erano memorizzare lunghe sequenze di numeri e parole in pochissimo tempo senza nessuno sforzo.
insomma sembrava che memorizzare fosse semplicissimo e che ci fossero metodi per leggere intere pagine di libro in pochi secondi, bastava solo seguire i suoi corsi e saremmo diventati tutti geni...
a me sembrava stesse promettendo la luna, ma l'argomento mi interessava moltissimo! peccato che il corso costasse molto per cui rinunciai all'idea, ma iniziai a cercare informazioni su internet.
nel frattempo mi diplomai e mi iscrissi all'università alla facoltà di medicina passando il tanto temuto test anche con una buona posizione in classifica, ma il tutto davvero a costo di tanto tanto studio senza un vero metodo, disorganizzato.
in questo periodo mi rendo conto che ho bisogno di un metodo di studio e comincio a comprare libri di tecniche di memoria e lettura veloce con scarsi risultati (imparo a memorizzare una sequenza di 100 parole e a leggere più velocemente, ma la comprensione e soprattutto la memorizzazione ne risentono). le tecniche che trovo sui libri non so come applicarle allo studio "reale" (perché per quanto sia figo sapere a memoria una sequenza di 100 parole, non puoi memorizzare così un libro..), la lettura veloce non mi fa capire niente, inizio anche a fare qualche mappa mentale, ma davvero non fa per me...insomma un disastro, nonostante la motivazione sia più che abbondante, faccio fatica con lo studio
passo i primi esami in regola, ma con tanta fatica e arrivata all'esame di chimica mi blocco, tento le mappe mentali, ma sono solo una perdita di tempo...alla fine butto tutti quei libri e le loro promesse, le mappe, gli schemi e torno al caro e vecchio leggo, capisco e ripeto...
passa chimica, arriva l'anatomia, la biochimica ecc... io ho perso tempo con la chimica, quindi voglio recuperare e cerco di studiare tutto insieme penso di fare tot ore a giornata delle varie materie ed ecco un altro blocco...disorganizzazione + programmi troppo vasti per il semplice leggo e ripeto=disastro completo
allora decido di ricominciare studiando una materia alla volta(buttando tutto il tempo speso con le altre materie...) e comincio dall'anatomia, ma ripeto il leggo e ripeto non mi basta, mi serve un supporto per la ripetizione una volta terminato il "primo studio" della materia e ho da tempo l'idea di usare il registratore (tra l'altro in quel periodo scopro questo forum, e trovo una discussione in cui se ne parla...)
così comincio a studiare, registrare l'argomento e riascoltare e le cose cominciano ad andare meglio!la registrazione poi per l'anatomia è una cosa molto utile, perché puoi riascoltarti con l'atlante di anatomia davanti e capire davvero ciò che studi! per la memorizzazione naturalmente l'ascolto passivo non basta, ma riprendere gli argomenti dalle registrazioni e non dal libro per me è una grande mano durante la ripetizione, poi inizio anche a organizzarmi meglio con una scaletta di argomenti da fare durante la giornata (stando attenta al fatto che sia sempre realizzabile e non esagerata, altrimenti finisce che ti scoraggi e fai meno di quanto potresti...)
finalmente i risultati del tanto studio cominciano a vedersi! riesco a memorizzare quello che studio! passo i due esami di anatomia(due giorni fa il secondo) al primo tentativo, però non basta devo migliorare lo studio (i tempi, l'organizzazione, l'esposizione, l'ansia d'esame) e sono pronta a far pace anche con le tecniche di memoria!

lo so, ho scritto tanto, ma spero avrete comunque voglia di leggere, commentare e darmi qualche consiglio.grazie

sono completamente d'accordo con te quando dici che il metodo di apprendimento va creato su misura perché vedo tante persone che riescono a studiare dagli schemi, riescono a prendere appunti in modo ordinato e a studiare da quelli, io invece proprio non ne sono capace, invece ho notato che per me è molto più semplice studiare dalla registrazione della lezione piuttosto che dagli appunti..per questo ho sperimentato il metodo dell'ascolto e l'ho sperimentato con lo studio dell'anatomia
con l'anatomia mi è stato d'aiuto in un primo momento nello studio vero e proprio, perché immagina di leggere la descrizione di un paesaggio e pensa alla differenza di leggerlo su un libro e ascoltarlo mentre guardi quello stesso paesaggio!è sicuramente molto più facile cogliere le proporzioni tra le varie strutture, i rapporti, le dimensioni guardando l'immagine che le parole sul libro!
ma naturalmente questo non basta per la memorizzazione, per cui ho semplicemente utilizzato il metodo della ripetizione(ad alta voce) solo che invece di andare a rileggere il libro ho utilizzato la registrazione(e questo è comunque già un gran risparmio di energie!), inoltre avendo studiato molto con le immagini queste mi sono davvero rimaste stampate in testa per cui alcune cose come i rapporti le ricordo bene anche a distanza di mesi ormai perché semplicemente ricordo l'immagine,la visualizzo e la descrivo. nel memorizzare le varie dimensioni e misure poi (magari è una cosa banale, ma dato che le ricordo ancora, forse funziona xD) ho aggiunto alla mia immagine mentale le misure xD, cioè per esempio visualizzo la mia immagine del nervo ottico e ci scrivo sopra 5cm...è una cosa stupida che però mi ha aiutato piuttosto che ripetere semplicemente, ma associare a quello che ripeto le immagini(che in questo caso sono reali, non irrazionali come nella tecnica dell'associazione).

il mio obiettivo è ricordare (a lungo termine!), dimenticare qualcosa di importante è una cosa che mi spaventa, so di non poter ricordare tutto, però so di poter far di meglio di quello che riesco oggi!

mi hanno fatto credere che la memorizzazione dovesse essere semplice, e tra l'altro sono stata incapace fino ad ora di applicarle nello studio, anche se alcuni concetti letti in quei libri di tecniche di memoria mi sono rimasti, uno su tutti l'associazione e l'importanza della visualizzazione di ciò che si studia. adesso sto ricominciando dal livello zero, vediamo cosa succederà xD
poi io più che altro ho litigato con la lettura veloce e le mappe mentali comunque! le mappe mentali perché proprio non fanno per me, poi mi porterebbero via troppo tempo, mentre la lettura veloce probabilmente, anzi sicuramente, non l'ho saputa applicare, ma a me ha tolto tanto in comprensione e memorizzazione

no, non ho detto di usare le parole chiave, tra l'altro per materie come l'anatomia non credo siano veramente utili perché ci sono una serie di dati da memorizzare, non concetti riassumibili in una parola
se ti riferisci a quando ho detto "perché per quanto sia figo sapere a memoria una sequenza di 100 parole, non puoi memorizzare così un libro.." parlavo della tecnica di associazione che ti permette di memorizzare una sequenza di parole, ma come già detto non sono stata in grado di usarla nello studio
per quanto riguarda la comprensione, io sono il (classico?) tipo di studente che se non capisce non memorizza, quindi per me lo STUDIO è la comprensione,poi viene la memorizzazione

per quanto riguarda la lettura veloce, ripeto, probabilmente ero io che sbagliavo (è difficile dirlo perché non conoscendo altri che si interessano di questi argomenti e con cui potermi confrontare "dal vivo" non so dirlo) ma l'idea che mi sono fatta è che non sia applicabile quando ci sono troppi dati piuttosto che nozioni in un testo e , per quanto mi riguarda, applicarlo allo studio è solo una perdita di tempo, però può andare bene per la lettura di qualcosa di più semplice al di fuori dello studio come un articolo di giornale...

certo, sono sicuramente io ad aver sbagliato (questo mi pare di averlo sottolineato più volte), ma la mia piccola (insignificante?) esperienza con i libri di lettura veloce e tecniche di memoria, oggi mi porta a pensare questo.domani non lo so, ma non sarei qui se non fossi pronta a cambiare idea

si, me lo sono chiesta, mi piacerebbe saperlo