Pietro da Ravenna

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view post Posted on 12/4/2013, 02:02     +1   -1

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Da wikipedia:

Pietro da Ravenna si fece notare già all'età di vent'anni a Padova in quanto, come allievo di Alessandro da Imola, poteva già esprimere con la sua testa l'intera cognizione del diritto di quei tempi. Per questo venne chiamato all'Università degli Studi di Padova come lettore. All'età di 24 anni fu promosso dottore in utroque jure e suscitava lo stupore dei coetanei per la sua prodigiosa memoria.

Nel 1477 si recò presso l'Università di Pisa ed alla fine del 1479 ritornò a Padova come professore di Diritto canonico. Nel 1491 pubblicò un libro sulla tecnica di apprendimento da parte della memoria dal titolo: Phoenix, sive artificiosa memoria.

Nel 1497 il duca Boghislao X di Pomerania lo condusse a Greifswald allo scopo di dotare la sua giovane Università degli Studi di un prestigioso nome italiano. Qui egli ricoprì la carica di Rettore dell'Università di Greifswald dal 1498 al 1501. Durante il suo rientro in patria, il principe elettore Federico I di Sassonia gli propose di andare ad insegnare nella neofondata Università di Wittenberg, ove egli il 3 maggio 1503 tenne la sua prima lezione su Il potere dei papi e degl'imperatori. In proposito egli sostenne il diritto dell'imperatore a fondare Università, cosa che il Principe elettore aveva già fatto per la prima volta con la scuola superiore di Wittenberg

Pietro da Ravenna lasciò Wittenberg nell'estate del 1506 a causa di un'epidemia di peste e divenne professore di diritto presso l'Antica Università degli Studi di Colonia (1388–1798). Qui divenne famosa la sua controversia con Jakob van Hoogstraten, nella quale egli stimmatizzava l'uso delle autorità tedesche di lasciare le salme dei delinquenti giustiziati esposte sulle forche: secondo lui ciò andava contro le leggi naturali e divine. A causa di quella disputa, che per lui fu anche una sconfitta letteraria, egli lasciò l'incarico di professore a Colonia e si trasferì a l'università di Magonza, ove poco dopo morì.
Importanza

Il libro di Pietro Phoenix, sive artificiosa memoria offrì per la prima volta ad un vasto pubblico un metodo efficace per allenare la memoria. Egli spogliò la memoria delle implicazioni religiose, nelle quali prima era stata spostata da Tommaso d'Aquino e da altri scolastici. Dopo la sua prima comparsa a Venezia il 10 gennaio 1491, il libro venne tradotto in numerose lingue, comparendo nel 1500 s Erfurt e nel 1508 a Colonia: nel linguagio odierno, si potrebbe parlare di un best seller internazionale.

Nel 1491 la Repubblica di Venezia concesse a Pietro da Ravenna e ad un editore di sua scelta il privilegio dell'esclusiva di stampa del suo libro Phoenix. Tale privilegio può essere considerato il primo esempio conosciuto di copyright.
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Su wiki non viene menzionato molto sulle sue tecniche di memoria ma a quanto
ne sò usava un misto del metodo dei loci e dello schedario alfabetico,soprattutto
quest'ultimo gli consentiva di dar prova della sua straordinaria memoria.
È noto che faceva dimostrazioni sulla memoria artificiale chiedendo di pronunciare
una lettera e appena sentita cominciava ad allegare,riferite a questa lettera passi
del diritto canonico,sentenze,addirittura di Cicerone,animali ecc.
Infine ripeteva tutti gli argomenti al contrario.
Lui diceva che aveva messo nel suo alfabeto almeno 20.000 passi del diritto,
mi chiedo come abbia fatto. :wacko:
 
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view post Posted on 12/4/2013, 02:28     +1   -1

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Ah inoltre dichiarava questo :

'"Solitamente colloco nei luoghi delle fanciulle formosissime che eccitano molto la mia memoria… e credimi: se mi sono servito come immagini di fanciulle bellissime, più facilmente e regolarmente posso ripetere le nozioni che avevo affidato ai luoghi. Possiedi ora un segreto utilissimo alla memoria artificiale. A lungo ne ho taciuto per pudore. Ma se desideri ricordare presto colloca nei luoghi vergini bellissime. La memoria è infatti mirabilmente eccitata dalla collocazione delle fanciulle".

Una specie di variante dei loci temporali a quanto ho capito.
 
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view post Posted on 12/4/2013, 22:07     +1   -1
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Imparare a ricordare

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Grazie per aver condiviso queste informazioni. Mancavano a questo forum ;)

Ne avevo sentito parlare, soprattutto la questione delle "vergini" :D .
I loci temporali hanno una struttura logica organizzata, basata su ricordi già esistenti e che seguono una certa sequenzialità.
Sarebbe interessante approfondire quali strategie adottava.

CITAZIONE
mi chiedo come abbia fatto.

Chi lo sa. Forse era un genio, o forse una persona che ha dedicato anima e corpo ai suoi studi.
 
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view post Posted on 13/4/2013, 02:00     +1   -1

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CITAZIONE
Grazie per aver condiviso queste informazioni.

Niente,volevo rendermi utile. ^_^

CITAZIONE
Sarebbe interessante approfondire quali strategie adottava.

Se trovo altro lo aggiungo.

CITAZIONE
una persona che ha dedicato anima e corpo ai suoi studi.

Of course.
 
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