Partire dall'inizio: memorizzare i numeri

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view post Posted on 17/1/2013, 15:36     +1   -1
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Ci ho pensato sopra e mi sono convinto che se davvero si vuole apprendere il calcolo mentale, la prima cosa da fare sia imparare bene a memorizzare i numeri velocemente, in modo da poter lavorarci agevolmente durante i calcoli.

Bisogna quindi scegliere una tecnica adatta allo scopo, e allenarsi bene con essa. Vorrei però sentire un po' di pareri su quale potrebbe essere la tecnica migliore a questo scopo. Per esempio secondo me la conversione fonetica è inadatta, perchè non permette di lavorare sulle singole cifre. Con i loci, se si vuole lavorare velocemente, si rischia di confondere tra di loro i risultati di calcoli differenti.

Cosa proponete?
 
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sebaldar
view post Posted on 17/1/2013, 18:13     +1   -1




in effetti ci ragionavo oggi sull'autobus, cercavo di crearmi una lavagna mnemonica, uno spazio che mi veniva in mente simile ad una scacchiare, ma più piccola, potrebbe essere 4x4 o 5x5.
Anch'io ho pensato che il Major System non sia il più idoneo anche se lo conosco abbastanza bene e se devo essere sincero il Dominic System non lo trovo, per me, il migliore in assoluto, confondo con facilità i personaggi con le loro varie azioni.
Provavo a fare moltiplicazioni semplici, 3 o 4 cifre per ogni operando, e memorizzavo ciascun operando in una casella della scacchiera utilizzando la associazione visiva, quella banale che fa corrispondere a ciascuna cifra una immagine.
Io utilizzo
1 = candela
2 = cigno
3 = manette
4 = barca a vela
5 = uncino
6 = proboscide
7 = boomerang
8 = omino di neve
9 = palloncino
0 = palla
devo ancora definire dove mettere il riporto e i risultati parziali, ti saprò dire quando vado avanti.
Non ti so dire però come si comporterebbe questo sistema quando si tratta di operando con molte cifre.
 
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southbassthard
view post Posted on 17/1/2013, 19:40     +1   -1




Il mio:

1 = palo della luce/faro
2 = cigno
3 = tridente
4 = sedia (per le 4 gambe) - ma adesso che ci penso meglio la barchetta
5 = mano (cinque dita, si usa meglio per afferrare scaraventare, toccare)
6 = ciliegia
7 = falce
8 = pupazzo di neve
9 = palloncino
0 = palla

===omissis===giusto? sedelbar? :D

Comunque Tarsio, in pratica nulla è meglio della conversione per immagini...
Io proporrei un miglioramento, senti questa: siccome non si utilizzano loci di posti tropicali, ad esempio, o di alta montagna per scinvdere bene il complesso dei numeri da quello delle lettere e velocizzare anche il processo di memorizzazione dei numeri, si potrebbero usare immagini relative che ne so al mare, 0=salvagente, 1=faro, 2=pellicano in modo da differenziare completamente i due ambienti mentali.

Per i segni -, +, x, log, ... rispettivamente un tronco che galleggia, una croce su una boa, la bandiera dei pirati (le ossa formano una x), logaritmo boh= un marinaio che fa il log-in ?

Però Tarsio, ricorda che occorre che implementiamo anche quella bella cosa che a noi comuni mortali sfugge, e cioè che il calcolo veloce è una questione più che altro di movimento... i numeri salgono scendono, si sommano e dunque spariscono, si moltiplicano e dunque si "allargano" e così via. Ci serve un modello mentale, da questo punto di vista, agevole.

Edited by Massimiliano-Masala - 27/11/2015, 03:41
 
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sebaldar
view post Posted on 17/1/2013, 19:47     +1   -1




CITAZIONE (southbassthard @ 17/1/2013, 19:40) 
...

===omissis===giusto? sedelbar? :D

...

ma no, c'è in qualunque testo che si definisca di mnemotecniche, lo puoi trovare in "memo memoria e metodo" o nei testi di Dominic O'Brian, ma immagino in altri cento

Edited by Massimiliano-Masala - 27/11/2015, 03:41
 
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southbassthard
view post Posted on 17/1/2013, 19:51     +1   -1




CITAZIONE
ma no, c'è in qualunque testo che si definisca di mnemotecniche, lo puoi trovare in "memo memoria e metodo" o nei testi di Dominic O'Brian, ma immagino in altri cento

Allora hanno pochissima fantasia perché ben 7 numeri/10 sono uguali a quelli che propone ===omissis===.

Edited by Massimiliano-Masala - 27/11/2015, 03:41
 
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view post Posted on 18/1/2013, 10:17     +1   -1
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QUOTE
il calcolo veloce è una questione più che altro di movimento... i numeri salgono scendono, si sommano e dunque spariscono, si moltiplicano e dunque si "allargano" e così via

Non saprei, però immagino che dopo essersi creati un supporto mentale per memorizzare i numeri, con la pratica questo modo di vedere i calcoli venga da se. Sul foglio di carta non si fa altro che riportare le cifre, dopo è il tuo cervello che può vedere il riporto come una quantità che si sposta etc. Se impariamo bene a memorizzare i numeri, in un qualsiasi modo, credo che verrà naturale questa sensazione col tempo, esercitandosi.
Quindi voi proponete i loci come tecnica, da tenere distinti da quelli usati normalmente.
 
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Cynical314
view post Posted on 18/1/2013, 11:02     +1   -1




@southbassthard :

Più memoria di ===omissis===, pubblicato nel 2006, no?
Ecco i libri di O'Brien fino al 2005 :How to Develop a Perfect Memory (1993)
How to Pass Exams (1995)
Super Memory Power (Books 1-4) (1997)
Learn to Remember (2000)
Quantum Memory Power (Jan 2001)
The Amazing Memory Box (27 Sep 2001)
Never Forget A Number or A Date (July 2002)
Never Forget a Name or Face (Sep 2002)
Never Forget a Speech (21 Aug 2003)
Never Forget Facts and Figures (21 Aug 2003)
The Amazing Memory Kit (13 Oct 2005)
How to Develop a Brilliant Memory Week by Week (Nov 2005)

.....chi è che non ha fantasia?
e poi memo memoria e metodo è proprio di altri tempi! ===omissis===ha copiato non gli altri XD

@tutti : secondo me la conversione fonetica va bene, l'elaborazione va fatta mentalmente, soprattutto se già si ha dimestichezza con la tecnica non vedo quale sia il problema, con un po i pratica è facile accedere alla seconda o terza cifra di un numero..

Edited by Massimiliano-Masala - 27/11/2015, 03:43
 
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sebaldar
view post Posted on 18/1/2013, 15:46     +1   -1




CITAZIONE (Cynical314 @ 18/1/2013, 11:02) 
@tutti : secondo me la conversione fonetica va bene, l'elaborazione va fatta mentalmente, soprattutto se già si ha dimestichezza con la tecnica non vedo quale sia il problema, con un pò i pratica è facile accedere alla seconda o terza cifra di un numero..

probabilmente hai ragione, ma io stavo giocando con moltiplicazione di numeri con solo due o tre cifre
 
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southbassthard
view post Posted on 18/1/2013, 15:47     +1   -1




CITAZIONE
Non saprei, però immagino che dopo essersi creati un supporto mentale per memorizzare i numeri, con la pratica questo modo di vedere i calcoli venga da se.

Si può essere, ma io direi che si potrebbero creare dei modelli mentali per smaltire il processo. Io per esempio nel metodo delle due dita, che mi hai insegnato, immagino i numeri in compressione.

55*33=

1|5+3|0+1|5 ---> 1!8!1!5

Ci impiegherei molto più tempo se, anziché pensarli che si comprimono, pensassi che le addizioni si dissolvono per dar vita a un nuovo numero, come spesso mostrano nei video. Insomma una questione di effetti visivi.
 
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view post Posted on 18/1/2013, 15:51     +1   -1
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devo ancora definire dove mettere il riporto e i risultati parziali, ti saprò dire quando vado avanti.

Questa cosa del calcolo mentale è molto stimolante. Rimanere bloccati nella confusione di pochissimi dati era qualcosa che non provavo da tempo. Sto sperimentando un mio metodo che sicuramente cambierà nel tempo. Più ci si riflette nel rendere semplici le cose, più possono emergere intuizioni.

Questo è il mio modello attuale base per calcolare una coppia di numeri. Non ho particolari abilità matematica, quindi parto dal basso.

Ogni numero è convertito nell'immagine corrispondente:

Loco uno - 37x45 - memorizzo l'operazione in modo da non dimenticarla, in quanto è possibile che succeda se faccio tutto a mente.

Loco due- eseguo il calcolo , 5x3=15 , 7x5=35; ricavo primo risultato parziale 185.

Loco tre - memorizzo in questo loco il 185 (nel loco due, ho una specie di brutta di calcolo che posso rivedere)

Loco quattro - eseguo il calcolo 4x3=12 e 4x7=28 e ottengo il secondo risultato parziale 148 a cui devo aggiungere uno zero per un regola della moltiplicazione in colonna. Quindi ottengo 14 80 e memorizzo le due immagini corrispondenti nel loco cinque.

Loco cinque - memorizzo il secondo risultato parziale 1480

A questo punto mi è sufficiente andare indietro di due, in quanto i loci pari sono per i calcoli, i loci dispari invece per risultati parziali.

quindi 1480 (TORO-FAX) + 185 (TV-ALI) ottenendo il risultato 1665 che memorizzo nel primo loco.
Lo memorizzo perchè per quanto ne possiamo sapere potrebbe essere un modo per intuire un giorno un risultato.
Operazione e risultato nello stesso loco.

Consiglio di utilizzare loci numerati, utilizzando i loci pari esclusivamente per fare i calcoli, ricordando che numeri e immagini sono la stessa identica cosa.
 
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southbassthard
view post Posted on 18/1/2013, 16:41     +1   -1




Un po' complicato e lunghino, direi ... :)
 
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sebaldar
view post Posted on 18/1/2013, 16:48     +1   -1




CITAZIONE (max_memory @ 18/1/2013, 15:51) 
...

Lo memorizzo perchè per quanto ne possiamo sapere potrebbe essere un modo per intuire un giorno un risultato.
Operazione e risultato nello stesso loco.

...

osservazione interessante. Mi fa venire in mente la difficoltà che ho avuto con i resti quando c'è stato il passaggio all'euro e mi resi conto che in effetti avevo mappato già tutti i resti in lire nel cervello e non dovevo fare alcun calcolo, mentre con l'euro dovevo eseguire mentalmente l'operazione.
 
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view post Posted on 18/1/2013, 17:01     +1   -1
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Un po' complicato e lunghino, direi ...

Impieghi meno tempo a mettere in pratica questo metodo che a scriverlo.
In questo modo non ci si confonde visto che utilizzo i loci pari esclusivamente per fare i calcoli.
E' l eseguire il classico calcolo in colonna ma dentro la testa.

Forse tra un mese, o più sarà diverso.

CITAZIONE
osservazione interessante. Mi fa venire in mente la difficoltà che ho avuto con i resti quando c'è stato il passaggio all'euro e mi resi conto che in effetti avevo mappato già tutti i resti in lire nel cervello e non dovevo fare alcun calcolo, mentre con l'euro dovevo eseguire mentalmente l'operazione.

Devo capire però se eseguire calcoli e memorizzare dati nello stesso tempo, sia un perfetto matrimonio, oppure sia come acqua e olio.
 
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southbassthard
view post Posted on 18/1/2013, 17:10     +1   -1




Mah, sarà ma penso ci si impieghi molto meno a tenere a mente quei pochi numeri che compongono l'operazione. D'altronde la semplificazione in calcolo rapido serve proprio a questo: a scomporre in parti più semplici un'operazione più complessa, o sbaglio? Altrimenti, non avrebbe senso che esistesse...

37x45=
3*4=12
7x5=35
(3x5= 15)+(7x4=28)= 43

12|43|35 ---> compressione 1|6|6|5

Il difficile è il calcolo che sta nel mezzo, ma si risolve con la pratica e calcolandolo per ultimo.
Io sono solito immaginare direttamente i primi due numeri l'uno da una parte e l'altro dall'altra con uno spazio in mezzo come se mancasse una casella da riempire. In cui aggiungo il numero che è la somma dei prodotti, e poi "comprimo". É molto più una questione di "movimenti" che di memoria.
 
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view post Posted on 18/1/2013, 18:35     +1   -1
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calcolo rapido serve proprio a questo: a scomporre in parti più semplici un'operazione più complessa, o sbaglio?

Si hai ragione ma possiamo raggiungere velocità di elaborazione da essere appena percettibili alla coscienza.
Moltissimi hanni fa memorizzavo 30 parole in 30 minuti e non avevo internet a disposizione, ora ne memorizzo 30 in meno di due e non mi reputo nemmeno un gran che.
Oggi impiego 5 minuti a eseguire 37x45, forse nel futuro riuscirò a inventare una tecnica di calcolo personalizzata come ho fatto con le tecniche di memoria, e impiegarci qualche secondo.

E' solo questione di "meccanizzare" una procedura mentale e lo si può fare dopo un certo numero di elaborazioni mentali.
Per ora gli dedico qualche minuto al giorno, poi fra un paio di mesi se ne riparlerà.
 
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