4. Un passo indietro: Concentrazione

E' impossibile fermare la mente e i suoi pensieri nella fase beta.
Quando "vedi" che la tua mente vaga immagina quei pensieri invadenti entrino in delle bolle, tipo quelle di sapone. Poi immagina che volino nell'aria ed esplodano disintegrandosi con tutto quello che c'è dentro. Con questo metodo potrai avvicinarti molto di più al silenzio mentale.

La fase Rem sembra essere quella dove c'è un intensa attività cerebrale, quella dei sogni. Chiamata del sonno paradosso, in quanto gli occhi si muovono molto velocemente con il corpo nello stato di riposo.
Credo che se raggiungessi la fase REM, potrebbe essere la prova che sto dormendo e non sto meditando.
Ed è chiaramente distinguibile. La fase REM produce sogni, la meditazione può produrre immagini come sogni ma si è consapevoli di essere affacciati ad una finestra, da cui stiamo osservando un fluire libero di pensieri.
Nel sogno non c'è il distacco cosciente, o meglio, non sei consapevole del perchè quelle cose succedono pur vivendole emotivamente nella tua immaginazione.


Rilassarsi, concentrarsi, abbandonare i propri sensi, entrare in meditazione, può essere fatto, a parer mio, sia per addormentarsi, sia per la pratica classica. La differenza sta nella posizione che si assume, se la posizione è troppo comoda c'è il rischio di addormentarsi durante il rilassamento.
Comunque sia più si percorre la strada verso lo stato di meditazione, più si matura consapevolezza.


Cosa intendi per staccarti dal controllo cosciente della respirazione?
Che non la percepisci più come se fosse su "muto"?Oppure percepisci la respirazione controllata dall'incoscio, ossia, come lui la guida?


non ho capito.

Quello che è incontestabile è che siamo abitudinari sia nel pensare, sia nel raggiungere certi stati.
Ciò che succede nel contempo lo ignoriamo quasi sempre. Quello che ti capita potrebbe far parte della routine quando inizi il rilassamento. Quando iniziai a praticare meditazione ricordo che mi concentravo su come ero una corda di violino e su come avevo difficoltà a non pensare a niente. Poi sono passato oltre e ho imparato che era solamente una strada che mi portava verso una determinata direzione.


Calcolare quante energie abbiamo recuperato praticando degli esercizi di rilassamento, o di meditazione, non è proprio una passeggiata.
Dovresti osservare un ciclo di sonno settimanale dove hai perso delle ore di sonno. Sonno e riposo che hai tentato di recuperare con l'utilizzo di pratiche meditative, o di rilassamento. Tecniche finalizzare allo smaltimento dell'accumulo di tensione e il recupero di energie perse.


Questo dipende dalla tua sensibilità nel capire a quanto sia la tua percentuale di carica.
Se sei al 23% e pratichi un po di rilassamento, potresti raggiungere il 25% e nonostante abbia ottenuto un po di ricarica, potresti sentirti nello stesso modo di quando eri al 23%.

Queste sono consapevolezze che vengono sviluppate nel tempo.