Ciao tanapao per quanto riguarda l'aver creato i loci su una scalinata dove ad ogni gradino corrisponde una diversa scena, a me sembra che considera tutti scalini è un pò statico, troppo ripetitivo e poco variegato.
Ovviamente prendilo con le pinze quello che ti dico perchè se ti trovi bene e con te funziona ok.... fai finta che non ho detto niente.
Ma proprio pensando alla scalinata qualcosa cambierebbe se per ogni scalino metti delle piante diverse, o meglio ancora se per ogni metti delle piante che tu hai visto in un determinato luogo, o che vedi spesso durante la giornata. Così si che sarebbe ancora più efficace... dico questo perchè secondo me viene più facile alla memoria ricordarsi che al terzo scalino, c'è che quella pianta a cui noi diamo l'acqua ogni sera.
Di base c'è il concetto che io dalla mia esperienza ho capito che non bisogna starci troppo in quel determinato luogo, ed accumulare tutte li le informazioni, perchè a me sembra che ti metti in difficoltà da solo.
Voglio dire che se per esempio devo contare il totale dei fiori che ci sono in una scalinata.... non è difficile non ci vuoi molto... ma se devo dire che al primo scalino c'è quell'orchidea che tengo sulla ringhiera del balcone al secondo non so c'è del rosmarino che ho piantato in giardino, l'immagine viene fuori subito. E magari la nostra mente riesce anche a riprodurre alcuni rametti che sono un pò più in fuori..... più irregolari rispetto la forma della pianta. Ovviamente non ti riesce a dire quanti rami sono altrimenti saremmo dei robot...
In sostanza io mi chiedo una cosa che mi ha ha fatto scattare la scintilla..... quante scene vediamo durante la giornata dal vivo nell'ambiente di cui siamo?
Ad esempio una persona che ti saluta, oppure una macchina che passa particolarmente rumorosa, oppure anche qualche video visto sul cellulare o foto..... se riuscissimo ad utilizzare tutte queste scene che durante la giornata sono miriadi, avremmo una grossa base. Ma una grossa base di immagini giornaliera, mica pizza e fichi. Sarebbe un grande potenziale questo se lo prendiamo in considerazione.
E sarebbe un grande fattore di produttività, se consideriamo che a distanza di ore la facilità di richiamo è immediata, come un battito di ciglia. Ce le abbiamo tutte li..... le dobbiamo solo impiegare... e abbiamo anche la possiblità di fare una cernita di quelle che possono più fare al caso nostro, rispetto a quello che stiamo studiando.
Dobbiamo solo aver cura di non dimenticarci, di richiamarle nel tempo. E dopo tot giorni la base è creata, pronta a venire fuori quando vogliamo, poi la lasciamo andare per i fatti suoi e dopo una 20 ina di giorni la richiamiamo, e si consolida ancora di più. Ovviamente dopo una 20 ina di giorni ci potrebbe essere un fattore di insicurezza, è capitato anche a me, perchè non sei sicuro che su quello scalino c'è quella determinata pianta.....
In questi casi quando ho difficoltà, visto che sono un pò emotivo come persona, mi soffermo a pensare a quel luogo, come quando perdi le chiavi e ti soffermi a cercare di ricostruire tutti i luoghi in cui sei stato. Fidati che qualcosa viene fuori...... anche se ci vuole qualche minuto.
ovviamente così diventerebbe tutto un pò nevrotico come dice iramian. Però vuoi mettere la sicurezza che hai quando sai perfettamente come si svolge una determinata questione? essendo per giunta sicuro di quello che dici?
E vuoi mettere anche la facilità di richiamo che hai dopo nel tempo?
Poi c'è stata una seconda fase nel ragionamento che facevo con me stesso, e cioè che con tutti questi loci, o comunque immagini che usavo come riferimenti, non sarei riusciti a tenerli sempre ordinati nella mia memoria, come chi si pettina i capelli (che io non ho)..... non è che va a guardare se un capello è un pò fuoriposto..... ma in linea di massima pensa che abbia pettinato bene i suoi capelli.
Quindi senza andare troppo nel dettaglio, dei loci come vengono costruiti, mi annoto su carta esattamente quello che succede in un determinato loco.
Purtroppo le memotecniche non devono essere considerate come una bacchetta magica, ma solo con il tempo guardando e riguardando, riusciamo a fare in modo che il ricordo avvenga del tutto in modo naturale, come recitare una preghiera.
Apro un altra piccola questione di cui voglio fare partecipi anche voi, molte volte quando studi e soprattutto con questo caldo che sta facendo in questi giorni, capita spesso di essere convinti che si sta studiando, invece si stanno facendo solo le cose per inerzia.
Confesso che molte volte mi succede, e in questi casi parto con immaginare altre cose in maniera del tutto superficiale, senza pensare che poi le devo fissare nella mia mente, le faccio venire fuori così senza un motivo...semplici come bere un bicchier d'acqua.....
Non sono sicuro se favorisce la concentrazione, ma almeno ti da quel senso che in quel momento sei presente in quel luogo e stai facendo quella determinata cosa, ti fa fare le cose con più consapevolezza. Ma come se le briglie le avessi tu in mano. Per esempio essendo appassionato di motori, mentre faccio qualcosa e noto che sto andando per campagne
ogni tanto mi metto ad immaginare un giro sul circuito di spa... dove io non ho nessuna difficoltà a ripercorrerlo tutto... in quanto lo ricordo a memoria.
Quindi in sostanza quello che voglio far passare è questo..... se riuscissimo ad "acchiappare" "afferrare" tutto quello che ci passa visivamente durante la giornata.... e a farne anche un utilizzo proficuo..... sarebbe davvero una cosa potente ma soprattutto molto sostanziosa.
Riguardo a quello che ho detto prima, adesso più che mai sto cercando di scrivere su carta, tutti i loci che voglio fissare in mente e quello che accade in quel loco, o comunque qualche aspetto particolare.
Visto che sto preparandomi per un concorso come Collaboratore Amministrativo, e quindi voglio gettare basi forti, che mi diano certezza di quello che dico e che sto facendo.