Posts written by Gionfa

view post Posted: 28/5/2021, 07:56     La lettura veloce - Da dove partire? - Lettura veloce e lettura super veloce
Concordo su alcuni punti, meno su altri. Il digitale permette di fare il copia incolla di diagrammi e figure già presenti senza doverle ricreare di nuovo. La carta permette di fare più velocemente disegni o schemi nuovi. Insomma se devo riutilizzare nozioni o informazioni (scritte o in forma di disegno), se devo crearne di nuove/i mi trovo più a mio agio con la carta. Poi per quello che sto studiando adesso dove alcuni paragrafi sono un po' prolissi, faccio dei bei mini-riassunti (due o tre frasi max) a latere. Ma temo che stia andando un po' fuori tracciato perché si parla di lettura veloce :-)
view post Posted: 26/5/2021, 11:55     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
Grazie molte, adesso è più chiaro :-)

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Si capisce bene nella frase che mi sto riferendo a tecnologie hardware e software, dovresti rileggere con più attenzione.

Pensavo anche ad un'associazione mentale di un suono ad un'immagine ma ok, grazie per la precisazione anche qui :-)
view post Posted: 26/5/2021, 07:36     La lettura veloce - Da dove partire? - Lettura veloce e lettura super veloce
C'è qualche video più recente che non sia in Giapponese?

E poi una domanda: quanto è importante la qualità del testo per la lettura veloce?
Mi spaventa, o comunque non comprendo la frase "Ignora fattori come la capacità di comprensione, leggi come leggi di solito nel test che farai." :blink:

Inoltre come cambia la lettura veloce tra versione cartacea e versione elettronica di un testo? Voglio dire: per me è importante nel ripassare un capito passare _velocemente_ da un punto ad un altro del testo dove magari ci sono diverse pagine in mezzo. Con la versione digitale come diamine fate/si fa? In altre parole con la versione cartacea posso accedere velocemente ad altre parti del testo ed ho la visione del testo anche materiale di dove si trovi le varie sezioni mentre con al versione elettronica mi sembra che tutto il resto del libro sia nascosto, mi dà come la sensazione di non avere la visione d'insieme.

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Personalmente credo che il corso pubblicato in questo forum sia sufficiente per fornire le conoscenze necessarie per poi riuscire a camminare da soli.

Scusate la domanda banale ma qual è il link?

Edited by Gionfa - 26/5/2021, 11:28
view post Posted: 26/5/2021, 06:25     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
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Un mio amico molti anni fa che lavorava con la certificazione Cisco :D

:D :D

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L'indice è già una mappa mentale, personalmente io tendo a farne una rappresentazione migliore a livello visivo utilizzando dei semplici fogli digitali bianchi e montandoli successivamente in sequenza, cosi posso rivederli anche dal mio smartphone quando ho dei ritagli di tempo, inoltre io utilizzo tantissimo l'audio testo che posso montare con le immagini. Poi stolkerizzo il senso della vista e dell'udito (più quello dell'udito) anche nei ritagli di tempo.

Cioè? Csa intendi per montarli? Li monti "fisicamente" o nella tua testa? E poi: montare l'audio con le immagini? Sempre nelal testa o parli proprio di fare montaggio audio/video?
view post Posted: 21/5/2021, 18:23     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
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Non mi reputo un hacker russo, ne Bill Gates, o roba del genere ma in questo "mondo" l'abilità più importante che si deve sviluppare è quella del: "troubleshooting".
Tu pensi che quest'abilità in te sia abbastanza sviluppata?

Diciamo che ho un'esperienza tosta di 5 anni in questo campo e poi l'ho perseguita sia prima che dopo. Come di ci tu, fare troubleshooting è il migliore degli skills nel campo dell'informatica ed anche nelel reti.

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partirei eliminando tutte quelle parti di cui sono sicuro che non ho bisogno di studiare, in quanto conosco gli argomenti, andrei subito a caccia di quelle parti che quando le leggo mi risuonano in testa come l'aramaico antico, o il cinese nonostante siano scritte in una lingua che, in teoria, il mio cervello è in grado di comprendere.

Idem con patate :-)

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Ah sì, anch'io potrei arrivare ad imputarmi su qualcosa, magari potenzialmente d'importanza minore, che però non capisco. E non lo mollo finché non capisco.

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Molto sinteticamente, prima è necessario lavorare sulla scrematura degli argomenti e successivamente determinare tutte quelle parti chiave che riteniamo importanti o di cui ci siamo accorti che tendiamo a dimenticarle di più del resto degli argomenti.

Quindi riferendomi all'esempio sopra:

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1. Network Infrastructure (30%)
2. Software Defined Infrastructure (25%)
3. Transport Technologies and Solutions (15%)
4. Infrastructure Security and Services (15%)
5. Infrastructure Automation and Programmability (15%)

Se tu pensassi di sapere bene i punti "1. Network Infrastructure" e "4. Infrastructure Security and Services" useresti le tecniche di memoria per i punti 2. 3. e 5. ?

Il problema sorge quando si sanno bene delle sottoaree in tutti i 5 punti. Devo costruirmi le mappe mentali per tutta l'area (tutte le aree) o come?

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Molto sinteticamente, prima è necessario lavorare sulla scrematura degli argomenti e successivamente determinare tutte quelle parti chiave che riteniamo importanti o di cui ci siamo accorti che tendiamo a dimenticarle di più del resto degli argomenti.

Ti assicuro che con loro e con il tipo di esame ogni dettaglio è importante. Il test lo costruiscono su tutto e anzi 'sti figli di pere cotte vanno a cercare i dettagli proprio per tenere basso il numero di persone che passa (così da dare prestigio alla certificazione).

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La pura memorizzazione viene dopo.

Quindi preliminare alla memorizzazione è la comprensione abbastanza profonda? Se così fosse non comprenderei quelle affermazioni tipo "ho preparato un esame in 5 gg". Io se le cose non le capisco, col fischio che mi restano in testa.
view post Posted: 18/5/2021, 23:01     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
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Cosa vuol dire: "Memorizzare libri di reti?"
Che informazioni ci sono in questi libri di reti? Puoi pubblicare un indice di un libro o anche solo una parte?

Faccio un esempio. Qui trovi l'elenco delle materie/argomenti da sapere. Prendilo un po' come programma di un esame universitario.
Potrebbe anche essere l'indice di un libro come dici tu

https://learningcontent.cisco.com/document...Exam+Topics.pdf

Edited by Gionfa - 19/5/2021, 08:08
view post Posted: 17/5/2021, 20:33     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
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CITAZIONE
Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito!

Dov'eri "cieco"? (metaforicamente parlando)

Nel trasformare i segni in numeri per esempio (e non capisco come possa dire che Cuori sia il 6 visto che il 6 è associato a C di ciao e visto che Cuori e Quadri cominciano entrambi con un C gutturale) e dovrei rivedere il video di spiegazione per comprendere meglio come mappare fante, donna e re.

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CITAZIONE
Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto

Credo che tu abbia un idea troppo meccanicistica delle tecniche di memoria.

In che senso?

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E' possibile capirlo esclusivamente dai loro risultati facendogli svolgere lavori simili.
Ogni risposta sarebbe generica o del tutto vaga senza testare direttamente sul campo le abilità di entrambe.

Skippo questa perché efettivamente non ho esperienza e quindi mi sto fascinado la testa prima di romperla (scherzo :-) )

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Tutto può essere ridotto a punti di partenza, o a fermate come quelle dell'autobus quando si tratta di costruire una mnemotecnica. Poi una persona può decidere che percorso adottare come quello domestico (va bene per i novizi), o un tragitto che si percorre spesso, o un percorso visivo inventato o virtuale (ad esempio ambienti video giochi).
"Punti di partenza distribuiti in modo ordinato e sequenziale", tutto qui.

Effettivamente bisognerebbe fare lavorare la mente con associazioni libere di modo che i suoni permettano di ricordare cose conosciute che abbiano una "sequenza fissa e ripetibile". Fino ad adesso cercavo sempre (capirai non ho fatto grandi lavori, sto appena mettendo l'alluce nell'acqua) case come possibili luoghi da usare ma l'esempio della linea della metro o del bus con le sue fermate, mi ha aperto gli occhi.

Suppongo che di una linea della metro non debba legarmi a TUTTE le fermate ma a quelle che ricordo (che hanno lasciato un'emozione "forte"). Mi domando se per sbaglio tra le fermate memorizzate se ne introducesse un'altra (dopo tutto il lavoro fatto) che mi lasci un'emozione forte. Esempio: linea MM2 a Milano: di 21 fermate 10 sono quelle (non consecutive) che mi ricordo, di cui ho un'immagine viva, che sono utili. Poi tra le 10 si piazza una fermata che io comincio a vivere e frequentare perché è quella che utilizzo per andare dalla mia nuova ragazza. Si aggiunge un'undicesima fermata tra le dieci che "rompe" (non lo dirò alla mia nuova ragazza ovviamente). Potrebbe essere qualcosa altro, un sentiero che conosco dove tolgono un pto di riferimento. Sono cosciente del fatto che i percorsi sono mentali ma mi chiedo come fare a scegliere quelli che di sicuro non saranno soggetti a modifiche.


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Chi mette un piede nel mondo della mnemonica deve familiarizzare a livello cosciente con la sua memoria visiva

Assolutamente: io mi rendo conto che certe volte per ricordarmi di qualcosa devo andare in un posto specifico della casa perché per esempio il pensiero è nato in quel punto. Non succede spesso ma quando sono stressato o di fretta e tutto e veloce e la mia memoria non mi segue bene, mi rendo conto che in qualche modo devo andare in quel posto perché li potrò avere un aiuto. Non è qcosa di cosciente, non mi ricordo che il pensiero è nato lì e quindi coscientemente so che devo andarci lì perché in qualche modo so che lì avro un aiuto (perché evidentemente c'è un qche tipo di legame/link).

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Tu per cosa vorresti utilizzarle?

Memorizzare libri di reti, in un certo senso di manuali. Il pbl è che sono in inglese e non ho un vocabolario di suoni e parole che mi supporti in quello che è il processo della mnemonica. Devo esercitarmi di più :-)
view post Posted: 16/5/2021, 18:34     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
Direi che il primo punto possa essere sintentizzato dal racconto di Muriel che alla fine dà un esempio pratico

https://impararearicordare.forumfree.it/?t=74995354


Diciamo che esempi come questi permettono effettivamente di comprendere come usare le tecniche. Scusate, forse dovevo perdermi un po' per il sito prima di espandere il mio messaggio di introduzione :-)
view post Posted: 16/5/2021, 16:59     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
Grazie mille per la risposta articolata :-)

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CITAZIONE
Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva naturale.

Questo passaggio è poco chiaro.

Intendevo che qualche volta mi è capitato di fare delle associazioni visive tra quello che studiavo e delle immagini perché c'era una correlazione che a me veniva naturale e che mi era balanata (purtroppo non me viene in mente una) e mi ricordo che a chi mi chiedeva "come fai a ricordarti tutto questo?" facevo presente due punti:

1) facevo capire l'associazione (*) che usavo (al che nella stragrande maggioranza dei casi riconoscevano che l'associazione funzionava anche per loro);
2) spiegavo qualche dettaglio in più sulla materia o sulle nozioni da ricordare e lì si apriva una porta perché si passava da una mero "nozionismo" ad una comprensione più profonda, sfruttavo una conoscenza migliore per creare legami tra le nozioni.

In merito al punto 2) non ci sono santi. È il primo passo verso una memoria/ricordo utile che non sia ricordare mazzi di carte (esercizio che cmq serve!);
In merito al punto 1) la tecnica rimaneva confinata solo a quell'esempio/argomento e non ho esplorato meglio quanto semplicemente usufruivo


(*) questo "spiegare" l'ho ritrovato nel gioco della memorizzazione di un mazzo di carte. Mi sono sempre domandato come facesse A.Muzii (lo cito semplicemente perché è attraverso le sue performance che ho ripreso in mente l'argomento "tecniche di memorizzazione") a memorizzare un qualsiasi mazzo di carte e dopo che l'ha spiegato mi è risultato molto più chiaro. Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito! Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto


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CITAZIONE
quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);

Questi sono i più comuni:

Chiedo scusa, mi sono espresso forse in maniera troppo succinta. Immaginiamo una persona che faccia da trent'anni il proprio lavoro e che abbia una certa conoscenza della materia (appresa in maniera classica) ed una mente propensa alle analogie. Immaginiamo poi una persona che si affacci alla stessa professione ed in un anno raggiunga la stessa conoscenza della prima persona (è importante, seppur difficile a credere, stabilire che entrambi abbiano la stessa conoscenza) ed anch'essa abbia propensione alle analogie. Chi dei due potrà sfruttare al meglio le analogie con il proprio lavoro per essere più creativo? Solo il primo che ha una conoscenza "a pelle" della professione oppure anche il secondo che accede alle informazioni attraverso un tramite (loci, palazzo della memoria, storielle emozionanti) e quindi in maniera mno diretta?

Tutto questo non per mettere in dubbio letecniche della memoria ma semplicemente perché un punto che mi è venuto in mente. Spero di essere stato chiaro.

Scusate per la prolissità della risposta, ma devo dire che sono molto contento di aver trovato questo forum :-)

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CITAZIONE
c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Anche qui forse sono stato troppo conciso. Quello che voglio dire è: a coloro i quali si approcciano alle tecniche della memoria (il palazzo della memoria, per esempio) si dice di usare casa propria perché è un posto conosciuto molto bene. Ma in una casa quanti percorsi posso mettere senza il rischio di saltare da un percorso all'altro dopo un po' di tempo che infarcisco casa di percorsi? Forse bisognerebbe confinare una storia in una stanza così da associare tale stanza ad un argomento bene preciso?

Mi rendo conto che sto trasformando la presentazione in un'esposizione di miei dubbi e domanda. Mi scuso molto :-)

Per quanto riguarda il sito, pensavo che fosse un sito dove si potesse interagire più a fondo solo dopo la registrazione per questo ne cercavo il pulsante, grazie per il chiarimento :-)

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Ti conviene prima capire quanto conosci della tua memoria visiva e come essa lavora quando la utilizzi in un modo "non ordinario". In questo contesto ci troviamo nel sottosuolo della mnemonica. Se comprendi come lavora la tua memoria visiva quando la usi in un certo modo, diventerà tutto molto semplice e soprattutto chiaro.

Qui non son sicuro di aver compreso, si parla di capire di che tipo di persona io sia? Cioé Visuale-Analitica o Verbale-Olistica (ho letto questi termini su un sito web)? È così o sono fuori strada?
view post Posted: 16/5/2021, 14:30     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
Scusate se continuo ad aggiornare la presentazione. Un altro punto di discussione cui sono interessato è come applicare le tecniche mnemoniche con argomenti che sono descritti in inglese. Mi conviene passare per l'italiano oppure dovrei lavorare direttametne in inglese?
view post Posted: 16/5/2021, 13:19     Ecchime - Presentazioni 2019-2020-2021
Ciao a tutti,

sono Gio (volevo usarlo come nickname ma non lo hanno accettato).

Ho un po' di anni e sono ing. mecc poi buttatosi sull'informatica. E sono un tipo molto puntiglioso (ma in senso buono, eh :-) )

Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva natrurale.

Non ho letto molto (e mi dispiace) ma sono incuriosito e spero con la calma di poter leggere di più, l'inglese non è un problema.

Sono incuriosito da due aspetti:

1) quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);
2) c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Oltre essere pronto ad approfittare di tutti i consigli che potrete darmi.

Sui due punti sopra, magari apro delle discussioni in merito.
Altri argomenti a venire ovviamente!

Gio

e poi se qualcuno potesse dirmi come registrarmi su questo sito gliene sarei molto grato

https : // www (dot) impararearicordare (dot) com /

Gio
11 replies since 16/5/2021