Applicazione del Metodo dei loci mediante un video

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view post Posted on 15/6/2015, 13:26     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Chiaramente il lavoro da fare per crearmi quest'elenco di personaggi in ordine di apparizione e memorizzarli nella memoria a lungo termine è sicuramente gigantesco (pur essendo un appassionato di Harry Potter non sono assolutamente in grado di ricordarne i personaggi in ordine di apparizione, e poi ogni episodio dura circa 3h).

Per il Pigreco ho utilizzato una tecnica di memoria mista (mnemotecnica classica e metodo dei colori). Se non arrivi almeno ad un centinaio di punti di partenza (loci, schedario visivo, loci temporali), la base minima per poter rendersi conto del potenziale che puoi sfruttare, difficilmente sveglierai la consapevolezza di cosa significa memorizzare seriamente. Mi spiace ma io non vedo alternative.
La tecnica dei loci temporali di mia invenzione richiede l'ordine di apparizione ma non è una regola fissa, è solamente una linea temporale da seguire mentalmente nella creazione della tecnica. Poi se vuoi puoi dare il tuo ordine "temporale" personalizzato, una volta che l'hai consolidato nemmeno ci pensi più, va tutto in automatico perchè alla fine è l'inconscio che ti serve le informazioni.
La lista dei personaggi del tuo film preferito puoi ricavarla dal web con tanto di immagini. So che è una rottura mettersi li e ordinare le immagini in modo sequenziale ma puoi farlo senza fretta, anzi è ancora meglio perché è come costruire un ricordo a lungo termine mattone per mattone. Questo è sicuro.

CITAZIONE
E poi immagino che ad intervalli regolari bisognerà sempre rivedersi Harry Potter per evitare che tutta la base di appigli creata incominci a sgretolarsi giusto?

Consolidare immagini nella memoria a lungo termine utilizzando dei numeri come "linea temporale" è molto più potente dei ricordi della realtà una volta che l''avrai consolidati. Se sfrutti poi la tecnica non hai bisogno di ripassare. Ripassare sequenze di immagini non è come ripassare parole, numeri, formule, ecc.. ma ovviamente se non si ha confidenza nell'utilizzo della memoria visiva tutto sempre sempre "esageratamente gigantesco".

-
https://drive.google.com/file/d/0B_rbD3wZI...GlUektaYVE/view
 
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view post Posted on 15/6/2015, 15:05     +1   -1

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Ok tutto chiaro ma non hai risposto alla prima domanda (che poi sarebbe la seconda del post precedente)
 
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view post Posted on 15/6/2015, 15:33     +1   -1
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Sei fortunato perchè sono online, sto ristrutturando il sito ufficiale e sto sfoltendo un po di post del forum. :D

CITAZIONE
2) E poi mi chiedo: Supponiamo che ci riesca. Ora il mio primo personaggio è Trinity. Quindi in tutti i loci n.1 chè creerò nei prossimi anni, in essi ci sarà sempre Trinity che farà qualcosa. Alla lunga non rischio di confondere le azioni di Trinity tra di loro? Secondo me dopo il primi due o tre "primi loci" inizierò ad avere qualche probema di confusione.

Anni? Forse si, probabilmente potresti confonderti ma solitamente è un qualcosa che capita all'inizio o comunque (scusa se sono ripetitivo), sino a che non raggiungi una certa abilità intuitiva nel gestire ricordi visivi e semantici insieme (immagini con numeri, o parole).
Mio figlio all'età di sei anni è stato in grado di ripetere i primi 60 numeri del pigreco e di memorizzare 30 semplici parole con la stessa tecnica. Dopo circa un anno di interruzione, non ricorda più i numeri del pigreco, ne tantomeno le parole ma la tecnica è ancora li nella sua memoria a lungo termine. Questo perchè è strutturata su un percorso reale. Io credo che si sia consolidata in modo passivo ogni volta che andavamo da sua nonna. Prima consolida perfettamente la tecnica e tutta la sua struttura e vedrai che tutti questi "problemi" che ti poni ti appariranno senza significato.
 
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view post Posted on 16/6/2015, 11:54     +1   -1

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Grazie sei davvero gentile.
Dunque, ho iniziato da "Harry Potter e la pietra filosofale" annotando man mano i personaggi che escono fuori.
Quindi:
1 Silente
2 Prof.ssa Minerva McGranitt
3 Hagrid

A questo punto ti faccio una serie di domande stupidissime, però ti chiedo di tener conto che questa è la prima volta che esordisco con questa tecnica. Allora:

Come 4° personaggio viene fuori Harry Potter in fasce e poi come 5° viene fuori Harry Potter bambino. Solo che sinceramemte l' Harry Potter in fasce non vorrei inserirlo perché mi risulta troppo banale. Non si vede in viso e non c'è nulla che lo contraddistingue, è un comune fagottino contenente un bimbo appena nato. Non riesco ad inquadrarlo in memoria come personaggio di questo film.

Ti è mai capitata una cosa del genere? Oppure sono io che sono troppo contorto quasi psicopatico?
Poi dopo in sequenza vengono:

6 la zia
7 il cugino Dudley
8 lo zio
9 il serpente nel rettilario

Il serpente che parla con Harry può essere visto come un personaggio, giusto?

Poi ancora:
10 folletto nella banca allo sportello
10 folletto nella banca che apre camera blindata di Harry e la 713

Se non riesco a distinguere tra di loro questi 2 folletti, sarebbe meglio considerare uno solo di essi, giusto?

Grazie ancora per tutto.
 
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view post Posted on 17/6/2015, 00:23     +1   -1
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Grazie sei davvero gentile.

Prego e un piacere per me discutere su queste cose, sopratutto quando c'è qualcuno che sta cercando di capire cosa è meglio fare e cosa è meglio non fare per non confondersi. E' un problema comune

CITAZIONE
Come 4° personaggio viene fuori Harry Potter in fasce e poi come 5° viene fuori Harry Potter bambino. Solo che sinceramemte l' Harry Potter in fasce non vorrei inserirlo perché mi risulta troppo banale. Non si vede in viso e non c'è nulla che lo contraddistingue, è un comune fagottino contenente un bimbo appena nato. Non riesco ad inquadrarlo in memoria come personaggio di questo film.

Mettilo in un altra posizione, più lontano o sennò tralascialo. Io nel mio primo schedario fatto con la serie di Ken non ho proprio messo tutti i personaggi e alcuni di loro hanno una disposizione differente rispetto all'ordine di apparizione . Questo perchè avevo notato che mi veniva più facile in seguire i loci e i personaggi in un determinato ordine.
Non limitare la costruzione della tecnica pensando che più elementi inserisci più difficoltà avrai nel ricordare successivamente. Dai tempo ai ricordi di consolidarsi.
E' per questo problema comune che ho ideato il metodo dei colori che ha lo scopo di potenziare la tecnica di memoria in modo più flessibile e con la possibilità di associare un indefinito numero di ricordi a lungo termine presi anche dal mondo circostante. Ma questo è un percorso mnemonico un po diverso.

CITAZIONE
Se non riesco a distinguere tra di loro questi 2 folletti, sarebbe meglio considerare uno solo di essi, giusto?

Immagina quei due folletti danzino a braccietto ruotando prima a destra e poi a sinistra. Stop! Fanno sempre questo, in quella "residenza" che gli assegnerai."

Devi capire da te cosa ti sembra meglio a livello mnemonico perchè io non conosco le tue preferenze, questa cosa è assolutamente soggettiva. Forse nemmeno tu le conosci ma sicuramente le puoi intuire se ci rifletti un po sopra, ssoprattutto se dedichi tempo a fare un po di pratica senza necessariamente mettersi sotto test, memorizzazioni finalizzate per vedere come si combinano i ricordi e soprattutto se si combinano con la strategia che abbiamo utilizzato.

Adesso sto iniziando ad "allungare" la mia tecnica perchè sono intenzionato ad arrivare a 3601 cifre del pigreco e nonostante abbia già una certa "praticità mnemonica", certe associazioni che utilizzo per memorizzare alcune decine del pigreco in un loco-personaggio non funzionano e le lascio in sospeso per vedere quante volte devo ripassarle rispetto ad altre.
In sintesi, se "becchi" la sequenza associativa giusta sei a posto, se invece singhiozzi nel ricordare allora significa che stai sbagliando qualcosa. Comunque sia con la ripetizione visiva anche le associazioni più deboli tendono a consolidarsi e potrebbero diventare ancora molto più potenti di quelle che sembrano fatte a posta per il nostro modo di pensare. Ci sono livelli di memorizzazioni che purtroppo bisogna viverli per comprenderli ed è possibile solamente cercando di capire i "gusti" del nostro inconscio.

Spero di non averti incasinato ancora di più ma sta tutto nell'esperienza e soprattutto nell'attenzione su come lavora la "nostra" di memoria.
Vedimi come un compagno di banco un po più bravo (magari ripetente :-)) perchè ci sono ancora molte cose che devo comprendere, soprattutto per quanto riguarda gli altri.
 
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view post Posted on 15/7/2015, 04:21     +1   -1

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Ciao ho quasi terminato con la costruzione dei loci temporali presi da Harry Potter. Volevo sapere:
ma essi devono essere necessariamente 100 o anche di più? Grazie
 
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view post Posted on 15/7/2015, 09:14     +1   -1

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In pratica arrivando fino alla fine, cioè ai Doni della morte, sono arrivato a quota 120
 
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view post Posted on 15/7/2015, 21:04     +1   -1
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E' soggettiva la cosa, dipende dal tipo di utilizzo che ne devi fare. Cento personaggi per me sono più che sufficienti perché possono essere riutilizzati in contesti visivi differenti. E più riutilizzo pezzi della tecnica in altri strutture di memoria visive, più la tecnica diventa sempre più potente. Ci vuole più tempo che fatica, quello è poco ma sicuro.

Decidi tu dove vuoi arrivare.
 
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view post Posted on 20/7/2015, 15:40     +1   -1

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Eccomi. Un saluto innanzitutto.
Ho impiegato circa un mese di lavoro e vorrei aggiornarti sulla mia situazione attuale:

- mi sono creato uno schedario di 120 personaggi presi da Harry Potter, ma per ora nel memorizzarli mi sono fermato a 100. Li ho memorizzati perfettamente e sono sicuro che tra un mese, ad ogni numero compreso tra 1 e 100, il mio cervello quasi automaticamente assocerà un personaggio. Comunque già ora sono in grado di scorrere in maniera sequenziale tutti e 100 i personaggi.

- mi sono creato uno schedario di 100 oggetti/azioni prese dalla smorfia napoletana (da buon napoletano :lol: ). In pratica ad ogni numero di tale schedario, è associato sia un oggetto che un azione. Ecco i primi 4:
1 (Italia) oggetto:stivale azione:canta l'inno nazionale
2 (bambina) oggetto:lecca lecca azione:leccare
3 (gatto) oggetto:gatto di porcellana azione:graffia
ecc.
Anche tale schedario è ormai stato memorizzato quasi perfettamente.

- Infine mi sono creato uno schedario di 10 colori con una mia sequenza personale (con la tua 1 rosso e 2 arancione proprio non riuscivo, perchè per il mio cervello erano troppo simili):
1 ROSSO 2 BLU 3 GIALLO 4 VERDE 5 MARRONE 6 GRIGIO 7 VIOLA 8 NERO 9 ROSA 0 BIANCO

Ora, già nella situazione attuale, se devo memorizzare un n. telefonico, ci riesco molto facilmente con lo schema PERSONAGGIO-AZIONE-OGGETTO-COLORE STATO.
es. tralasciando il prefisso che ricordo in maniera naturale, dovendo memorizzare il numero 1940945 ecco che per magia diventa : Gemelli Weasly (19) annoiati (40) che giocano con una pera (94) che dopo un po marcisce e diventa marrone (4).

Max, funziona alla grande!

Con tale bagaglio mi sono tuffato anche nel mio esame attuale che sto preparando implementando il Max-metod. Quindi ho preso la strada che sto utilizzando per il metodo dei loci, e vi ho messo in ciascuno di essi un personaggio del mio schedario. In tal modo, in ogni loco c'è un personaggio di Harry Potter che interagisce in qualche modo con il loco in cui si trova facendo qualcosa. Per ogni loco memorizzo al massimo 5 parole chiave per non appesantire troppo il lavoro.
Allora, ecco le mie impressioni:

- effettivamente inserendo un personaggio per ogni loco, la memorizzazione si è rinforzata. Di proposito ho ripreso mentalmente i loci di una parte della strada dopo circa 2 settimane ed effettivamente ne ho ricordati molti anche se altri un pò meno (poi è chiaro che alla base di tutto deve esserci un ripasso programmato dei propri ricordi altrimenti diventa tutto inutile)

- Paradossalmente l'utilizzo di uno schedario di personaggi, mi ha aiutato a memorizzazione i singoli loci e la loro corretta sequenza. Cioè il percorso scelto è a me noto e fa parte dei miei ricordi a lungo termine, ma se prendi una strada che percorri in macchina tutti i giorni, quante persone sono in grado di ricordarsi a memoria dove si trova un determinato negozio, un abitazione, una fontana, SOPRATTUTTO RICORDANDOSI LA GIUSTA SEQUENZA DI QUELLI CHE COSTITUIRANNO I LOCI UTILIZZATI PER LA MEMORIZZAZIONE? Invece utilizzando i personaggi, mi è parso più semplice ricordarli nella loro giusta sequenza.

Ho però l'impressione che manchi ancora qualcosa. Un gancio con i miei ricordi a lungo termine che mi permetta di rinforzare i collegamenti con le 2,3,4,5 parole chiavi inserite in ogni loco. Ecco che veniamo alla questione attuale:
Dunque, sto utilizzando i colori del mio schedario in maniera molto singolare. Ti faccio un esempio:
in corrispondenza di un PUB (uno dei loci) devo inserire la seguente stringa:

IF x ≠ NULL

Inserendo un personaggio, ecco che la storiella è bella e fatta:

Neville Paciock (23) entra dentro e gli portano un piatto di rosbIF (IF) ma vi trova un RAGNO (x) dentro. Allora lo scaraventa in uno SPECCHIO che si ROMPE (diverso) che si dissolve nel NULLA (NIL)

per rinforzare il tutto ho usato i colori quindi:

il piatto di di rosbIF (IF) lo immagino ROSSO (1), il RAGNO (x) dentro lo immagino BLU (2),lo SPECCHIO che si ROMPE (diverso) lo immagino GIALLO (3) ed il NULLA (NIL) lo immagino come una nebbia di colore VERDE (4)

Sembrerebbe che ci sia stato un miglioramento, ma vorrei avere un tuo parere:
cosa ne pensi? Riesci a darmi qualche suggerimento per migliorare questa cosa? O meglio: tu come la gestiresti? Mi piacerebbe avere un tuo riscontro.

GRAZIE COME SEMPRE PER LA TUA DISPONIBILITA'.
 
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view post Posted on 20/7/2015, 18:41     +1   -1
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Infine mi sono creato uno schedario di 10 colori con una mia sequenza personale (con la tua 1 rosso e 2 arancione proprio non riuscivo, perchè per il mio cervello erano troppo simili):
1 ROSSO 2 BLU 3 GIALLO 4 VERDE 5 MARRONE 6 GRIGIO 7 VIOLA 8 NERO 9 ROSA 0 BIANCO

Che peccato! La tecnica dei colori ha una sua "logica creativa" precisa, più della metà della sequenza rispetta lo spettro visibile dell'occhio umano e può essere associata all'arcobaleno, ai colori del chakra e a molte altre cose. Chi apprende la tecnica dei colori può notare cose che prima non notava. La tecnica dei colori, è un potente condizionamento mentale che ha lo scopo di stimolare la memoria e di creare , veloci interazioni e associazioni visive in modo semplice e quasi immediato. Per chi non ha acquisito ancora un certo intuito nel memorizzare "a comando", o quasi, è l'unico percorso possibile per ottenere qualcosa di concreto.

CITAZIONE
IF x ≠ NULL

Inserendo un personaggio, ecco che la storiella è bella e fatta:

Neville Paciock (23) entra dentro e gli portano un piatto di rosbIF (IF) ma vi trova un RAGNO (x) dentro. Allora lo scaraventa in uno SPECCHIO che si ROMPE (diverso) che si dissolve nel NULLA (NIL)

Chi legge il tuo post potrebbe pensare che ci si potrebbe confondere utilizzando il tuo metodo ma il "trucco" di cui credo tu abbia intuito, non è trasformare in modo quasi speculare, come fanno molti, ogni parola in immagine (visto che non è possibile trovare un'immagine corrispondente per ogni parola, pensa ai termini medici) ma riuscire a trovare un immagine che contenga almeno una porzione, che ci possa ci possa far risalire al ricordo che ci interessa. Direi che questa parte tu l'abbia compresa discretamente.

CITAZIONE
Sembrerebbe che ci sia stato un miglioramento, ma vorrei avere un tuo parere:
cosa ne pensi? Riesci a darmi qualche suggerimento per migliorare questa cosa? O meglio: tu come la gestiresti? Mi piacerebbe avere un tuo riscontro.

Imparare a destreggiarsi con i propri ricordi, o meglio: costrutti mentali visivi, cercare le informazioni che ci servono o parte di esse per ricomporre un concetto, una frase, o un algoritmo, ecc.., è un qualcosa che si affina con il tempo che non significa NECESSARIAMENTE impegnarsi, allenarsi o altre stupidaggini del genere come dice qualcuno. Potresti mai dimenticarti di saper scrivere o leggere? (ovviamente tranne che nel caso di gravi traumi).
Questo è il livello che devi raggiungere, dopo di che ignorerai e dimenticherai tutto quello che hai fatto sino ad ora.
E' un percorso un pochino lungo ma non di certo impegnativo e faticoso. L'allenamento "mnemonico" serve esclusivamente per chi deve fare delle competizioni a tempo e comunque chi smette poi di allenarsi torna al livello medio di ogni mnemonista.

Ognuno di noi ha modi di elaborare le informazioni e comprenderle in modo differente, l'unica cosa che ti posso consigliare, è quella di stare molto attento alle associazioni che usi, soprattutto quando ti rendi conto di aver memorizzato qualcosa senza difficoltà perché è proprio li che è nascosto il segreto di quali siano i gusti del tuo inconscio.
Immagina che sia una questione di palato, dove tu assaggi dei cibi. Saprai sicuramente distinguere, quello che al tuo palato piace e quello che non piace. Poi sta a te fare selezione.

Io ho avuto a che fare spesso con associazioni che proprio non funzionavano, solo con l'insistenza poi l'ho fatte digerire al mio inconscio, ho dimenticato anche molte difficoltà che ho incontrato. Questo perché fa parte della nostra natura dell'apprendimento, una volta che impariamo a fare bene qualcosa attraverso l'esperienza, a che ci serve ricordare ogni volta che siamo caduti con il sedere per terra.
Oppure ricordi le difficoltà che hai incontrato quando hai imparato a leggere e a scrivere?
 
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view post Posted on 22/7/2015, 06:20     +1   -1

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Che peccato! La tecnica dei colori ha una sua "logica creativa" precisa, più della metà della sequenza rispetta lo spettro visibile dell'occhio umano e può essere associata all'arcobaleno, ai colori del chakra e a molte altre cose. Chi apprende la tecnica dei colori può notare cose che prima non notava. La tecnica dei colori, è un potente condizionamento mentale che ha lo scopo di stimolare la memoria e di creare , veloci interazioni e associazioni visive in modo semplice e quasi immediato. Per chi non ha acquisito ancora un certo intuito nel memorizzare "a comando", o quasi, è l'unico percorso possibile per ottenere qualcosa di concreto.

ok i miei colori non richiameranno l'arcobaleno, i colori del chakra e molte altre cose, ma il concetto è lo stesso quindi dovrebbe funzionare lo stesso. Ritornando all'esempio di prima, la pera (94) che dopo un po marcisce e diventa marrone (4) nel mio cervello è andata perfettamente.

Quello che ti chiedevo era invece un consiglio:
ho letto che nel tuo metodo hai fuso insieme 3 tecniche: (1-LOCI) (2-PERSONAGGIO) (3-SCHEDARIO O METODO DEI COLORI).
Visto che le prime 2 tecniche le sto già usando, volendo sapere da te come rinforzare i miei ricordi per ogni singolo loco/personaggio con una terza tecnica, utilizzando uno degli schedari che mi sono creato io ovvero quello dei colori:

1 ROSSO 2 BLU 3 GIALLO 4 VERDE 5 MARRONE 6 GRIGIO 7 VIOLA 8 NERO 9 ROSA 0 BIANCO

e quello degli oggetti/azioni:

1 oggetto:stivale o bandiera italiana azione:canta l'inno nazionale
2 oggetto:lecca lecca azione:leccare
3 oggetto:gatto di porcellana azione:graffia
4 oggetto: salvadanaio a porcellino azione: annusa con un naso da maiale

però vorrei che tu mi dessi una dimostrazione pratica. Cioè, prendendo proprio l'esempio fatto da me:

loco: un PUB (uno dei loci)
personaggio: Neville Paciock (23)

devo inserire la seguente stringa:

IF x ≠ NULL

storiella:

Neville Paciock (23) entra dentro e gli portano un piatto di rosbIF (IF) ma vi trova un RAGNO (x) dentro. Allora lo scaraventa in uno SPECCHIO che si ROMPE (diverso) che si dissolve nel NULLA (NIL)

Come rinforzeresti questa storiella con il mio bagaglio di ricordi a lungo termine, cioè i 2 schedari di cui sopra?
Grazie
 
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view post Posted on 22/7/2015, 14:47     +1   -1
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ok i miei colori non richiameranno l'arcobaleno, i colori del chakra e molte altre cose, ma il concetto è lo stesso quindi dovrebbe funzionare lo stesso.

No, mi spiace molto contraddirti ma non è proprio la stessa cosa, come già detto c'è una certa logica nella tecnica dei colori, in quanto è una tecnica finalizzata all'apprendimento passivo. La sequenza ordinata dei primi sei colori è il cardine della tecnica. Le tecniche di memoria per essere funzionali devono necessariamente seguire un ordine preciso e quest'ordine è estremamente molto più potente se ha un riscontro oggettivo. Vedo un arcobaleno la tecnica si potenzia, vedo i simboli del chakra la tecnica si potenzia, vedo la barra del livello di un video gioco che segue lo spettro dei colori dell'arcobaleno, la tecnica si potenzia, ecc.... Questo serve per consolidare un ricordo a lungo termine creato a livello cosciente. Tecnicamente colore-numero è un nuovo ricordo, una nuova categoria di ricordi che permette di stimolare più la memoria visiva.

CITAZIONE
Quello che ti chiedevo era invece un consiglio:
ho letto che nel tuo metodo hai fuso insieme 3 tecniche: (1-LOCI) (2-PERSONAGGIO) (3-SCHEDARIO O METODO DEI COLORI).
Visto che le prime 2 tecniche le sto già usando, volendo sapere da te come rinforzare i miei ricordi per ogni singolo loco/personaggio con una terza tecnica, utilizzando uno degli schedari che mi sono creato io ovvero quello dei colori:

Credo che tu voglia raggiungere un livello avanzato di memorizzazione ma prima dovresti spingerti esponenzialmente oltre il tuo limite, il che significa che dovresti essere in grado di memorizzare migliaia di informazioni (ovviamente non è necessario tutte in una volta), se non si raggiunge un certo grado di esperienza nella pratica è impossibile comprendere e avanzare di livello, lo dico per esperienza diretta.

La fusione di più tecniche di memoria è una "frase" formale perchè non potevo utilizzare un'altro tipo di linguaggio.
Tecnicamente è la costruzione di un nuovo ricordo a lungo termine basato esclusivamente su ricordi a lungo termine. Gli stessi ricordi a lungo termine inoltre possono diventare "associazioni preconfezionate" che rendono le memorizzazioni più veloci con un minor dispendio di energie in quanto si riduce la necessità della tecnica PAV che non fa altro che sprecare risorse mentali e indebolire la memorizzazione.
E' un po la differenza tra il costruire una casa con mattoni vuoti e una casa con mattoni pieni, ferro e cemento armato

Come faccio a dare una dimostrazione pratica con il linguaggio scritto, e come pretendere di imparare a guidare un automobile da un libro. Inoltre ti assicuro che per quanto tu e io ci possiamo sforzare di rendere visibile con le parole una memorizzazione e molto probabile che chi legge si perda per strada. Le memorizzazioni sono forme di comunicazione interiori, per questo motivo quasi tutti si arrendono perché è solo con l'esperienza che puoi raggiungere certe consapevolezze di come funziona "la tua" di memoria.
E' naturale, ciò che per te va bene a livello mnemonico molto probabilmente non andrà bene per altri.
Poi ovviamente se siamo face-to-face, in tempo reale la cosa è diversa, allora il formatore può guidarti dove vuoi arrivare.

In questo post ho spiegato un po come incrementare il potenziale della tecnica, è un livello avanzato e conoscere le mnemotecniche solo a livello teorico o perché si è in grado di memorizzare anche un centinaio di informazioni potrebbe non essere sufficiente.

https://impararearicordare.forumfree.it/?t=69818240

CITAZIONE
Come rinforzeresti questa storiella con il mio bagaglio di ricordi a lungo termine, cioè i 2 schedari di cui sopra?

Il potenziale di una mnemotecnica è dato da quanti punti di partenza si possiedono e da quanti elementi a lungo termine in ogni punto di partenza (loco-personaggio con colori, o schedario, o entrambe) è "abitato". Se un loco ha un personaggio che esegue tre azioni-interazioni con tre oggetti: Nel loco 1 Ken, sale sulla TORRE dove trova una TELA, dov'è disegnato un cesto di PANE .... consolidata questa parte della tecnica, ogni elemento: TORRE, TELA, PANE, diventa una potenziale associazione per memorizzare altre informazioni precarie. Il segreto è qui, nei costrutti a lungo termine che crei e consolidi nel tempo. Inoltre è necessario tenere conto di un qualcosa che quasi tutti ignorano, ossia, la memoria spazio-temporale. Il muoversi mentalmente tra i propri ricordi, l'immaginare un personaggio che compie delle determinate azioni obbliga il richiamo della memoria spazio-temporale.
Per questo motivo una tecnica di memoria millenaria come la tecnica dei loci è ancora una tecnica molto potente, rispetto alla tecnica della conversione fonetica che certi incapaci insegnano ancora nei corsi di formazione.
 
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view post Posted on 6/8/2015, 13:34     +1   -1

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Ciao Max, non ci crederai ma sto utilizzando il Max-Metod da te spiegato più volte in questo forum. Ho fuso 3 tecniche:
- metodo dei loci
- metodo dei loci temporali ricavati da Harry Potter
- mio schedario 100 azioni/oggetti che come ti dissi l'altra volta sono stati ricavati dalla smorfia napoletana

Non dovendo memorizzare dei numeri come nel tua citata esperienza delle cifre del pi greco, ho creato un mio metodo con cui gestire tale fusione. Ti chiedo solo un pò di attenzione nel leggerlo e di non bocciarlo immediatamente perchè potrebbe sembrare macchinoso a prima vista, ma in realtà è molto semplice da usare e personalmente mi sta aiutando molto in questo percorso di memorizzazione.

Dunque, ho assegnato in maniera indissolubile ad ogni personaggio una decina di azioni /oggetti presi dallo schedario utilizzando il seguente criterio:

la cifra delle unità del numero del personaggio indica la decina dello schedario 100 azioni/oggetti da utilizzare.

esempio
tutti i personaggi 0,10,20,30,40,50,.... hanno 0 come cifra delle unità quindi utilizzano la 0a decina dello schedario 100 azioni/oggetti (1-10)
tutti i personaggi 1,11,21,31,41,51,.... hanno 1 come cifra delle unità quindi utilizzano la 1a decina dello schedario 100 azioni/oggetti (11-20)
tutti i personaggi 2,12,22,32,42,52,.... hanno 2 come cifra delle unità quindi utilizzano la 2a decina dello schedario 100 azioni/oggetti (21-30)
tutti i personaggi 3,13,23,33,43,53,.... hanno 3 come cifra delle unità quindi utilizzano la 3a decina dello schedario 100 azioni/oggetti (31-40)
ecc. ecc.

Quindi in ogni loco ho un personaggio che ha max 10 oggetti con i quali far interagire rispettivamente 10 parole chiave da memorizzare oppure in alternativa può compiere max 10 azioni che possono interagire rispettivamente con 10 parole chiave da memorizzare.
Nella mia attuale esperienza, per ogni personaggio mi sono fermato ai primi 5 elementi di ogni decina dello schedario, perchè come prima volta secondo me è più che sufficiente e mi sono reso conto che andare oltre le 5 parole chiave da memorizzare per loco/personaggio rappresenta uno sforzo mentale che attualmente non sono in grado di sostenere.
Sono convinto che una volta memorizzate le storielle di ciascun loco, pur non avendo l'illusione che possano essere memorizzate subito nella memoria permanente, in ciascuna di esse ci sono tutta una serie di appigli appartenenti alla memoria a lungo termine, che mi permetteranno di richiamarle anche a distanza di tempo proprio facendo appello ad essi.

Allora cosa ne pensi? Grazie in anticipo per il tempo a me dedicato.
 
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view post Posted on 6/8/2015, 15:13     +1   -1
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Dunque, ho assegnato in maniera indissolubile ad ogni personaggio una decina di azioni /oggetti presi dallo schedario utilizzando il seguente criterio:

Io sono arrivato a cinque oggetti per ogni personaggio, le azioni che compie il personaggio non sono classificate anche se la stessa azione può essere ripetuta un altro personaggio. Ad esempio il mio personaggio 1-Ken nel loco uno sale la 14-Torre (non aggiungo altri particolari perchè utilizzo anche la tecnica dei colori per potenziare il ricordo). Anche il personaggio 30-Madara sale la TORRE, e così anche nel loco 39 qualcuno sale la TORRE.
Questa è una tecnica di memoria che utilizza come base d'appoggio un ricordo che nella realtà esiste veramente, ossia il Pi greco, ogni loco-personaggio ha cinque oggetti disposti in una successione temporale. E come se fosse una specie di schedario che segue una sequenza temporale e non numerica.

Se dovessi memorizzare questa lista ad esempio:

- pino
- mouse
- vaso
- cane
- pallone

utilizzando la mia tecnica mi limiterei ad associare in questo modo:

personaggio1-Ken:

- 14-TORRE viene associato all'immagine di un PINO
- 15-TELA viene associato ad un MOUSE
- 92-PANE viene associato al VASO
- 65-CELLA viene associato al CANE
- 35-MOLLE viene associato all'immagine di un PALLONE

In questo modo nella prima ripetizione mi è sufficiente rivedere quello che fa Ken come sempre, solamente che troverò qualcosa di nuovo in ogni "immagine chiave". Questo perchè un ricordo tendenzialmente precario è stato associato ad un ricordo visivo a lungo termine preesistente come può essere quello che hai davanti agli occhi in questo momento. Questa strategia funziona senza dover mettere in campo assurdità visive (la PAV), limitandosi alla prima associazione che viene in mente.
Questa è la memorizzazione più elementare e che richiede pochissime risorse mentali, considerando che la tecnica ormai è consolidata più della stessa realtà che abbiamo davanti agli occhi.

E' possibile però utilizzare un altro metodo ossia, utilizzare un oggetto della tecnica proprio come associazione invece di trovare un azione per legare le informazioni che vogliamo memorizzare.
Ad esempio è possibile memorizzare PINO e MOUSE, utilizzando la TORRE come elemento associativo. In questo caso si "comprime" la memorizzazione e si riduce il numero di oggetti da utilizzare.
Ciò significa che rispetto a memorizzare un informazione precaria per ogni informazione a lungo termine che "risiede" in ogni loco (5 oggetti per ogni loco), possiamo memorizzare due informazioni per ogni oggetto del loco.

Quindi è possibile in questo modo aumentare la capacità di memorizzazione ed arrivare a 10 elementi memorizzabili utilizzando un solo loco-personaggio. La stessa identica cosa la puoi fare per la memorizzazione di un mazzo di carte. Con sei loci-personaggi (totale 30 oggetti) puoi memorizzare un mazzo di carte in uno spazio molto ristretto, inteso come memoria spazio-temporale. Ad esempio, se devo memorizzare l'asso di cuori (Nicole Kidman) e il Re di Cuori (Albert Eistein), utilizzerò la l'oggetto TORRE come associazione per legare prima la Kidmane e successivamente Eistein.

Io ho provato ad estendere la mia tecnica a 10 oggetti per loco-personaggio e nonostante abbia una tecnica sufficientemente consolidata, ho notato che richiedeva troppi sforzi mentali e forse esistono dei limiti che non possono essere superati perchè sennò ci si incasina automaticamente.
Io mi sono fermato a cinque elementi per loco perchè so che il limite della mia memoria a breve termine (memoria di lavoro). La scienza ufficiale parla di massimo sette ma ci vorrebbe Iramian per discutere su questo punto visto che abbastanza documentato sull'argomento memoria dal punto di vista scientifico.

In sintesi più aumenti il numero delle azioni/oggetto per loco-personaggio, più rischi di incasinarti nelle memorizzazioni. Diciamo che è meglio: "pochi oggetti per molti loci" che "tanti oggetti per pochi loci".
Di questa cosa abbiamo discusso in passato dove alcune persone dicevano di riuscire a posizionare visivamente decine e decine di ricordi sulle pareti di una stanza.

Poi ovviamente ognuno pensa e memorizza a modo suo e forse questo metodo che stai elaborando su te potrebbe funzionare, rimane da capire quanto ti "costerà" la sua "manutenzione ordinaria", perchè nessun ricordo rimane integro per sempre (tranne che per le memorie procedurali che sono le ultime ad andarsene).

CITAZIONE
Sono convinto che una volta memorizzate le storielle di ciascun loco, pur non avendo l'illusione che possano essere memorizzate subito nella memoria permanente, in ciascuna di esse ci sono tutta una serie di appigli appartenenti alla memoria a lungo termine, che mi permetteranno di richiamarle anche a distanza di tempo proprio facendo appello ad essi.

Tra le cose che ho imparato in più di un ventennio è che la "legge dell'oblio" è un qualcosa a cui nessuno può sottrarsi (tranne casi unici, o di autismo), queste leggi dell'oblio però possono essere anticipate imparando a capire i propri meccanismi di rimozione delle informazioni e sopratutto i tempi. Per mantenere viva la mia struttura del Pi greco investo sempre qualche decina di minuti ogni mese. Dovrei interrompere questa blanda ripetizione per almeno un anno per capire se i meccanismi di rimozione stanno facendo "pulizia".

Ho insegnato a mio figlio il metodo dei colori e gli ho fatto memorizzare ii primi 60 numeri del Pi greco (due numeri per loco-personaggio), di proposito ho smesso di farglieli ripetere per oltre sei mesi e dopo tutto questo tempo non si ricordava più nessun numero, nemmeno i primi ma la tecnica di memoria era sopravvissuta, sia la tecnica dei colori, sia i 30 personaggi che aveva disposti su un percorso reale.

Non voglio bocciare nessun metodo perchè ognuno ragiona e memorizza in modo diverso dall'altro ma ti suggerisco di analizzare di più i tuoi meccanismi di rimozione delle memorizzazioni, soprattutto per quanto riguarda i tempi, Una volta che li avrai identificati ti assicuro che il tuo modo di vedere le tecniche di memoria cambierà radicalmente.
 
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view post Posted on 7/8/2015, 09:43     +1   -1

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OK grazie, continuo nella mia esperienza e poi ti aggiorno. Solo 3 cose:

1) ma il sesto chakra non è indaco invece di viola e il settimo chakra non è viola invece di marrone?

2) quando hai spiegato il max-metod hai parlato di uno schedario visivo di 109 caselle. Come mai non sono 100? forse perchè sono legati al numero di loci o personaggi che hai?

3) Ho ho capito il criterio con il quale disponi gli oggetti del tuo schedario visivo per ogni pesonaggio

Ciao e grazie
 
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