"Memo,memoria e metodo" oggi

non so come aiutarti, forse conosci ancora poco delle tue abitudini nel momento che assumi una certa posizione.
Forse ti scoraggierò ma credo che prima di raggiungere una certa consapevolezza nel rilassamento ci voglia, come minimo, un migliaio di ore di pratica.

Dobbiamo chiudere questa discussione che sta diventando off-topic. C'è un altra sezione per postare queste domande.

Anch'io lo sono stato e devi sapere che ricordo bene quando usciva in edicola con audio-cassetta negli anni novanta.
L'edizione che possiedo è uscita prima di quella disponibile in rete che ho visto.

Ricordo il primo test di memoria delle 18 parole e la frustrazione che ho provato nel verificare che non riuscivo a ricordarne meno della metà. Ora impiego circa due minuti per un test simile.

Ricordo, grazie a quest'opera della Fabbri di aver avuto l'illusione di poter moltiplicare gli schedari visivi.
Secondo Memo, era possibile moltiplicare, ad esempio, lo schedario alfabetico di 26 caselle, con lo schedario fonetico di 100 e un altro schedario visivo di 10 caselle, ottenendo un super schedario da 26000 punti di memorizzazione (26x100x10).
Un illusione che è stata smontata subito dal buon senso e da altre frustrazioni di quanto la nostra memoria sia limitata per quanto riguarda l'arte del ricordare.

A distanza di un ventennio posso dire che i parametri mentali di chi ha scritto queste cose in Memoria e Metodo erano al livello di quei memo-formatori di oggi che teorizzano che sia possibile memorizzare grossi quantitativi di informazioni senza conoscere poco o nulla all'atto pratico.
In sintesi se non sei un mnemonista puoi avere anche cinque lauree ma puoi solo teorizzare come fa un fisico teorico.


Esagerato!!!!!!!!!

Credo che Memoria e Metodo debba essere visto come una specie di vecchio testamento.

In questo forum siamo andati oltre!!!!

Diciamo che le opere moderne, sopratutto una in particolare: quella del finto mnemonista pallonaro italiano, hanno preso spunto dall'opera di cui parli.
Io sono convinto che l'opera Memo ormai sia obsoleta come tutti i formatori italiani di questo settore ma rispetto ovviamente la tua opinione.


Non so di quali competenze specifiche tu stia parlando ma può essere quello che hai detto visto che in circa cinque anni di presenza in questo forum le persone che hanno sviluppato delle competenze serie si contano sulle dita di una mano.


La tecnica dei colori sviluppata in questo forum e quello che più si avvicina a questa tua frase.

Nel corso memo non viene trattato l'argomento "agonismo", anche perchè è uscito proprio negli anni di spicco di Domenic O'Brien e gli accademici che hanno creato l'opera molto probabilmente nemmeno lo conoscevano

Io ho quello dell'edicola, credo che sia la prima edizione degli anni novanta. Usciva settimanalmente a fascicoli con un audio cassetta.
L'ho messo in cantina più di quindici anni fa ma ricordo che quando seguivo le uscite settimanali non riuscivo a starci dietro.

La particolarità di quest'opera è che le lezioni sono propedeutiche una all'altra, quindi ti suggerisco di avanzare quando ti rendi conto di aver capito la "lezione". C'è anche la sezione test ed esercizi che non dovrebbe essere saltata.