Posts written by Massimiliano-Masala

view post Posted: 10/12/2022, 02:43     Tecniche di memoria conosciute - Tecniche di memoria conosciute
Tecniche di memoria conosciute


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La tecnica associativa e la tecnica P.A.V (p1)
La tecnica associativa - parte seconda


La tecnica dei loci

La tecnica del palazzo della memoria - parte prima

La tecnica del palazzo della memoria - parte seconda

La conversione fonetica

La tecnica degli acrostici

La tecnica dei loci temporali


Memorizzare un mazzo di carte - parte prima
Memorizzare un mazzo di carte da 52 parte seconda
Memorizzare un mazzo di carte da 52 parte terza


Pagine in sviluppo:

Gli schedari mentali

L'agenda mentale Le mappe mentali

La tecnica dei colori (Da il metodo dei colori: 2014)





Per chi conosce poco il mondo delle mnemotecniche, o per chi lo conosce ma non ha mai sfruttato veramente il suo elevato potenziale, potrebbe trovare utile, o anche semplicemente interessante, le tecniche di memoria elencate in quest'articolo.

La maggior parte sono tecniche di memoria comuni, o meglio, tecniche di memorizzazione che vengono insegnate dalla maggior parte dei formatori esistenti in Italia ma anche in altri paesi occidentali.
Tranne che per la tecnica dei loci temporarli e la tecnica dei colori inventate dal sottoscritto, tutte le altre mnemotecniche è possibile trovarle in altri spazi web, o in altre opere editoriali che trattano, appunto, le tecniche di memorizzazione.

La tecnica più antica è la tecnica dei loci che sembra risalire a molto prima della nascita di Cristo, nell'antica Grecia.
La tecnica del palazzo della memoria e la conversione fonetica invece sono state inventate intorno all 15 esimo e 16 esimo secolo dopo Cristo.
Per quanto riguarda gli schedari mentali invece, sembra che siano stati sviluppati dopo gli anni novanta del secolo scorso.

In oltre cinque anni di scambi di opinioni e di feedback nel forum di "impararare a ricordare" con migliaia di studenti e non studenti, è stato appurato che non esiste una tecnica migliore, o una tecnica peggiore.
L'utilizzo di una tecnica di memoria (o se preferite: di memorizzazione) piuttosto che un altra, è puramente soggettivo.

C'è chi si trovava benissimo con la tecnica dei loci e chi la detestava, cosi come c'è chi preferisce la tecnica dello schedario visivo mentre altri la schifano.

Quando si raggiungono poi certi livelli di memorizzazione, si tende a personalizzare e a costruire una tecnica di memoria su misura, indipendentemente che sia per gareggiare in competizioni sportive, o solamente per fini didattici come la memorizzazione di centinaia di parole chiave, o parole concetto.

Alla fine dei conti, tutte le tecniche di memoria hanno una particolarità in comuni, ossia, l'utilizzo della memoria visiva e dei punti di partenza.
Punti di partenza immaginari che possono essere disposti in un percorso basato sulla realtà, o anche su un percorso immaginario inventato.

Per approfondire le tecniche di memoria singolarmente è sufficiente cliccarci sopra.

Edited by Massimiliano-Masala - 13/12/2022, 01:24
view post Posted: 10/12/2022, 01:30     Consigli utili per migliorare la lettura veloce - Corso base di lettura veloce


Consigli utili per migliorare la lettura veloce


Leggere testi, riviste, quotidiani, non è l'unico modo per incrementare la propria velocità di lettura.
Come già trattato in altri post è possibile esercitarsi utilizzando anche la realtà che vediamo tutti i giorni.
Ad esempio, si può fissare la facciata di un palazzo partendo dall'ultimo piano sino a scendere, nello stesso modo in cui leggiamo un libro, per esempio. Successivamente cercare di inquadrare un intera fila di finestre (intuendo il numero) e scendendo verso il basso.

Un altro esercizio consiste nel prendere un quotidiano o un settimanale e mettere delle x(o dei punti) per tracciare dei punti di fissità e seguirli cercando di riuscire a leggere seguendo il vostro percorso.
La particolarità dei settimanali e dei quotidiani, a differenza dei libri, è che hanno delle colonne molto strette quindi e molto utile nel caso si voglia scorrere una riga alla volta con un solo colpo d'occhio.

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Note del autore
Questo corso di lettura veloce mira a far comprendere al lettore che è molto semplice raddoppiare la velocità di lettura con pochi sforzi e senza grandi sacrifici.
Imparare a leggere più velocemente è totalmente differente dallo studiare un qualsiasi libro di italiano, di matematica, diritto, biologia, ecc.
Può essere paragonato all'andare su una bicicletta senza rotelle, quello che occorre è trovare l'equilibro giusto affinché gli sforzi oculari diventino fluidi e il campo visivo più grande. Una volta capito il meccanismo tutto verrà automatico e potremmo non renderci conte di quanto siamo migliorati.
E' oppurtuno inoltre ricordarsi che i test di lettura a tempo sono un ottimo strumento per "toccare con mano" i nostri successi per poterli successivamente confrontare con i risultati di quando eravamo meno bravi.


FINE


INDICE CORSO BASE DI LETTURA VELOCE






Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 02:08
view post Posted: 10/12/2022, 01:27     Esercizi di lettura e sui punti di fissità - Corso base di lettura veloce
Esercizi di lettura e sui punti di fissità


Tra i vari esercizi che vengono proposti in quasi tutti i corsi, ne esistono diversi per allenare gli occhi a focalizzare ed allargare il campo visivo. Di seguito il primo esercizio.
Pur essendo molto sintetici permettono di capire come si dovrebbe muoversi l'occhio durante la lettura.
Quando si raggiunge un certo livello è possibile visualizzare in un solo colpo una riga intera, ossia tre punti e tre parole alla volta (per esempio una riga intera dell'immagine successiva), ma è possibile andare ben oltre queste possibilità, in quanto il vostro campo visivo è in grado di vedere molte più parole (come oggetti) in un solo colpo d'occhio.

Il "segreto" sta nel cambiare le abitudini di lettura.

Fate come vi viene meglio, senza fretta ed eseguendo continui test su voi stessi, ma ricordate che uno degli obbiettivi principali nella lettura veloce è allargare il vostro personale campo visivo, anche la distanza occhi-parole è molto importante.
Trovate la vostra distanza ottimale iniziale, occhi-schermo o occhi-libro, per riuscire a leggere un intera riga con un solo "colpo d'occhio", con il tempo, molto probabilmente, questa distanza soggettiva potrebbe cambiare con l'aumento del vostro livello di lettura.

L'esercizio potrebbe essere svolto in questa maniera:

Focalizzare prima punto per punto da sinistra verso destra.
Successivamente provate a puntare l'attenzione sul primo e sul terzo punto, oppure sul punto centrale o su un punto che vi permetta di focalizzare tutte la riga con gli occhi immobili.


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Esercizio tre punti di fissità

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Lettura veloce esercizi


Il prossimo è un esercizio molto comune tra chi propone corsi di lettura veloce, si tratta di un tipo di lettura (piramidale) dove dobbiamo scorrere le righe in un modo differente dal normale.

Il test è composto da 175 parole in 29 righe.

Se utilizzate questo esercizio per misurare il vostro grado di velocità (stile 100 metri piani nello sport) potete confrontare il vostro tempo con questi quattro valori.

lettura in 60 secondi 175 parole al minuto
lettura in 45 secondi 233 " "
lettura in 30 secondi 350 " "
lettura in 15 secondi 700 " "

Per ottenere questo valore occorre dividere le 175 parole per i secondi che avete impiegato nella lettura. Il risultato che ottenete lo moltiplicate per 60 e otterette il vostro indice di lettura pam.

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Questo tipo di lettura viene chiamata, lettura divergente.
Si inizia leggendo la prima parte a sinistra tutta dall'inizio alla fine, in un unico punto di fissità.
Quindi si avrà a che fare con un testo il cui senso sarà distorto, o incompleto.
Successivamente leggerete allo stesso modo la parte di destra.
Infine si leggerà da sinistra verso destra, cercando di limitarsi a due punti di fissità (due movimenti oculari).
L'immagine dell'esercizio appare un pò sfocata ma dovrebbe essere leggibile senza difficoltà.

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 02:05
view post Posted: 10/12/2022, 01:17     Stili di lettura - Corso base di lettura veloce
Stili di lettura



Abbiamo visto sino ad ora come sia possibile, con la lettura veloce, aumentare il proprio rendimento nello studio ed ottenere una lettura più rapida risparmiando diverso tempo.
Questo, però, non deve dare l'illusione che leggere più velocemente significhi apprendere più velocemente, soprattutto quando s'intraprende un percorso formativo mirato proprio alla lettura veloce.

Per ottenere dei risultati degni d'attenzione occorre fare molti esercizi sui testi e molta pratica nell'allargare il campo visivo, per un tempo sufficiente a convertire la vecchia abitudine di lettura con una nuova ed efficace.
Il tempo per ottenere un cambiamento radicale (perché è questo a cui si mira) è soggettivo, molto difficilmente sarà inferiore ad un paio di mesi (rimanendo ottimisti).

Quello che abbiamo descritto in questi post sulla lettura veloce, è un'infarina-tura generale, ma sufficiente a dare un indicazione da seguire nel caso vogliamo intraprendere questo tipo di esperienza.
La mia modesta opinione e che la lettura veloce è utile solamente quando si raggiungono determinati livelli.
Livelli del tipo: leggere velocemente ed automaticamente memorizzando parole chiave da rivedere successivamente dopo la lettura, oppure leggere un testo intero, in un terzo del tempo, ottenendo i stessi risultati di quando leggiavamo senza accorgimenti.
Investire del tempo (non molto!), nell'apprendere come migliorare il nostro stile di lettura, permette di risparmiare almeno la metà del tempo che si impiega, solitamente, con la lettura normale, mantenendo allo stesso tempo il livello di comprensione.

E' possibile ottenere risultati, come già detto più volte, esercitandosi con la pratica sino al raggiungimento della consapevolezza dell'aumento delle nostre capacità, ottenibile con l'aiuto di test periodici su se stessi, da confrontare con il passare del tempo.
I test di autovalutazione sono di "vitale" importanza, in quanto sono l'unico strumento in grado di dirvi a che livello vi trovate e l'unico rinforzo psicologico che vi fa raggiungere la consapevolezza che siete diventati più veloci nel leggere.

Di seguito troverete degli schemi di lettura che possono essere utili per ricercare velocemente pezzi di frasi o parole che avete bisogno di rivedere.


LETTURA ZIG ZAG

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LETTURA DIAGONALE

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 02:01
view post Posted: 10/12/2022, 01:08     Esercizi per aumentare la velocità di lettura - Corso base di lettura veloce
Esercizi per aumentare la velocità di lettura



Per aumentare la velocità di lettura occorre cambiare lo stile di lettura e occorre insegnare agli occhi una certa tipologia di movimenti.
Occorre limitare i movimenti degli occhi è allargare il campo visivo.
Solitamente nella lettura si ha la tendenza di fare saltellare gli occhi mentre si scorrono le righe e tendenzialmente la velocità di lettura è variabile e irregolare.
E' possibile attraverso appositi esercizi migliorare la velocità di lettura ed allargare il campo visivo.

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Esistono anche altre esercizi
per sviluppare la velocità nella lettura come le seguenti:

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Lettura tre punti


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Questi sono solo esercizi iniziali per comprendere come dovrebbe scorrere l'occhio per aumentare
la velocità di lettura. Limitare gli scatti dell'occhio diminuisce gli sforzi oculari, riducendo questi sforzi si aumenta il rendimento della lettura.

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:59
view post Posted: 10/12/2022, 01:02     Eliminare le cattive abitudini durante la lettura - Corso base di lettura veloce
Eliminare le cattive abitudini durante la lettura



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Dal momento che iniziamo a leggere, sino a che terminiamo, possono verificarsi diverse situazioni durante la lettura: muovere o tenere tesa qualche parte del corpo, l'andare altrove con i pensieri e ricordarsi quasi nulla di quello che si è letto, solo per citare qualche esempio.
Ci sono persone che mangiano mentre leggono oppure, già noto, persone che usano la lettura come stimolo per dormire.

Nel momento che iniziamo a leggere un qualcosa, il cervello ed il corpo si preparano ad assumere una certa posizione ed un certo atteggiamento mentale, c'è un inizio (inizio lettura), è c'è una fine (fine lettura). Come se si iniziasse a pregare.
Se dopo avere letto per mezz'ora (se non meno), le informazioni che ci sono rimaste in testa sono veramente poche e confuse, allora dobbiamo capire perché questo accade.
Molto probabilmente la nostra concentrazione, durante la lettura, era altrove oppure diretta in qualche parte del nostro corpo, o forse, ci sono altri motivi che ancora non vediamo in quanto inconsci.
Se riusciamo a scovare ed a eliminare queste abitudini durante la lettura, il nostro rendimento generale migliorerà, risparmiando molto tempo nei ripassi.
Proviamo a contare quante volte siamo distratti durante la lettura, proviamo a conoscere dopo quanto insorge la noia di leggere in noi, ad esempio.
Anche l'ambiente circostante dove leggiamo ha un peso rilevante sul rendimento finale della lettura.





Abitudini e distrazioni
Per aumentare il rendimento nella lettura, dobbiamo investire un po' del nostro tempo nell'osservazione di noi stessi mentre leggiamo. Un osservazione a 360 gradi. Il test migliore in assoluto è video riprendersi di schiena mentre si legge, venti minuti sono sufficienti a rivelarci molto di noi. Ovviamente dobbiamo trovarci in un luogo dove nessuno ci può disturbare.
Un investimento di tempo che sarà ripagato notevolmente in futuro, eliminando solo il peso superfluo delle cattive abitudini.

Atteggiamento, posizione, ambiente circostante, tempo, sono tutti fattori che contribuiscono al prodotto finale di quello che ricorderemo, o di quello che abbiamo capito, alla fine della lettura.
Sia che leggiamo per divertimento, sia che leggiamo per studio o per lavoro, se riusciamo a migliorare la concentrazione nella lettura senza farci distrarre da altro, otterremmo sicuramente dei buoni risultati degni di nota anche se l'argomento è nuovo o che ci attira poco.
Sappiamo che davanti a noi abbiamo ancora moltissime pagine da leggere allora ottimizzare la lettura verrà molto utile.
Ogni miglioramento che otteniamo nella lettura è un risparmio di tempo nel futuro, se oggi impieghiamo mezza giornata per leggere un libro di 200 pagine, domani in due ore otteniamo lo stesso risultato.
Scoviamo dove "zoppichiamo" nella lettura e avremmo fatto più della metà del lavoro.

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:57
view post Posted: 10/12/2022, 00:58     Il riposo oculare - Corso base di lettura veloce
Il riposo oculare


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La lettura veloce comporta degli sforzi oculari che possono fare insorgere stanchezza affaticando la lettura, i continui movimenti che si eseguono con gli occhi per leggere, comportano uno sforzo muscolare.
Quando ci si rende conto di essere affaticati mentre si legge, è necessario fermarsi ed eseguire alcuni esercizi per riposare gli occhi.
I sintomi più comuni possono essere notati nel momento che ci si sfrega gli occhi con i palmi o con le dita (un qualcosa di simile quando i bambini hanno sonno), oppure quando si percepisce che la lettura è troppo stancante.

Esistono degli esercizi di rilassamento muscolare che possono dare sollievo alla stanchezza oculare.
Muovere ad esempio gli occhi su e giù a destra e a sinistra cercando di allungare il campo visivo, può alleggerire la tensione muscolare, un po come fare stretching per i muscoli dopo una corsa.

Un altro esercizio è quello di fissare diversi punti a diverse distanze, ad esempio, prima il centro della propria mano, poi allontanando il braccio la propria mano o le proprie mani, poi un oggetto a qualche metro di distanza da voi, successivamente guardando dalla finestra individuando un punto a 50, 100 metri, ecc.
E' un esercizio di messa a fuoco che permette di dare un po' di elasticità alla vista che è stata sempre impegnata nella lettura ad un certa distanza per un determinato periodo di tempo.
Anche il rinfrescarsi gli occhi con acqua fredda può dare molto sollievo.
Questi esercizi dovrebbero essere eseguiti per un tempo non superiore al minuto(max due) e devono essere interrotti nel momento che si percepisce affaticamento oculare.
Con il tempo e l'acquisizione dell'abitudine alla lettura veloce questi esercizi di rilassamento potrebbero anche non servire più. L'allenamento tende a stabilizzare i ritmi di lettura e ridurre molto la fatica oculare.
La stessa identica cosa succede quando si inizia a fare sport, dopo un periodo costante di allenamento le fatiche che avevamo inizialmente spariscono con un conseguente aumento delle nostre prestazione fisiche.

Si percorre con lo sguardo la linea partendo dalla freccia a sinistra dell'immagine della nave (in alto al centro) e si segue sino ad arrivare all'immagine di collegamento fermandosi uno o due secondi.
Si riparte seguendo la linea sino all'immagine di collegamento successiva, e così via sino alla fine, tornando al punto di partenza.
Questo percorso può essere fatto per due o tre volte consecutive, quando si nota che la propria lettura sta diventando pesante alla vista.

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:56
view post Posted: 10/12/2022, 00:54     Test di lettura - Corso base di lettura veloce
TEST DI LETTURA


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Ora prendete un cronometro (potete utilizzare anche uno online) e una vota avviato iniziate a leggere come leggete normalmente. Non leggete con il pensiero di fare una gara di velocità ma con l'atteggiamento di leggere e comprendere quello che c'è scritto.







start al cronometro!

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La lettura è il processo che permette di recuperare e comprendere informazioni o idee conservate o immagazzinate in forma scritta. Nell'accezione più comune, la lettura si riferisce alla decodificazione di testi prodotti in una lingua e codificati nello scritto per mezzo di simboli che possono essere percepiti con la vista, o col tatto (nel caso della scrittura Braille). Altri tipi di lettura possono non essere basati sul codice lingua, come nel caso della notazione musicale o dei pittogrammi. Per analogia, nella scienza dell'informazione, la lettura è l'acquisizione di dati da qualche tipo di memoria.

Generalità sulla lettura

La lettura avviene prevalentemente su carta stampata o scritta con inchiostro: in libri, riviste, giornali, volantini, block-notes. Oggi testi scritti sono letti anche su schermi di computer, televisione, telefoni cellulari, e altri apparecchi simili. Oggigiorno è normale la lettura "mentale", con cui si immagazzinano le informazioni senza bisogno di recitare con la voce quello che si legge. Un tempo sembra che questo modo di leggere fosse inconsueto e la lettura fosse prevalentemente "orale", prevedesse cioè di norma anche l'intervento della voce. Un celebre brano di S. Agostino descrive la meraviglia di quest'ultimo osservando come Sant'Ambrogio solesse leggere mentalmente e non a voce.
Testi brevi possono essere scritti o dipinti su un oggetto. Spesso il testo è collegato all'oggetto stesso, come l'indirizzo su una busta, informazioni sul prodotto sulla sua confezione, o testo su un segnale stradale. Uno slogan potrebbe essere dipinto su un muro. Un testo può anche essere creato disponendo pietre di colori diversi in un muro o una superficie stradale. Il gesso su una lavagna è spesso usato durante lezioni o corsi.
A volte il testo o le immagini sono in rilievo, dotate oppure no di un contrasto di colore. Parole o immagini possono essere intagliate nella pietra, nel legno o nel metallo; le istruzioni d'uso di un apparecchio possono essere stampate in rilievo sulla sua superficie esterna, e così via, con altri innumerevoli esempi.
Per la lettura sono necessari un buon grado di contrasto tra le lettere (o altri segni) e lo sfondo (il contrasto è variabile a seconda del colore delle lettere e dello sfondo, della presenza di motivi o immagini sullo sfondo, e dell'illuminazione) e un'adeguata dimensione (corpo) del carattere. Nel caso di uno schermo di computer, è importante non dover far scorrere il testo in direzione orizzontale.
La disciplina del riconoscimento visuale delle parole studia come gli esseri umani leggono le singole parole. Una tecnica fondamentale per studiare come le persone leggono è il tracciamento dei movimenti oculari. Questo ha rivelato che la lettura è eseguita come una serie di fissazioni oculari intervallate da saccadi. Sembra inoltre che l'occhio non si fissi su ogni singola parola nel testo, ma soltanto su alcune, e che il lettore ricavi l'informazione mancante in base al contesto. Ciò è possibile perché le lingue umane sono dotate di certe regolarità linguistiche.
La comprensione delle lettere dell'alfabeto avviene ugualmente anche in assenza della metà inferiore delle parole perché è nella metà superiore che si riconoscono i simboli-lettere ed è quindi sbagliato tenere un cartoncino sotto le righe (come insegnano alcune volte a scuola) perché si rallenta, se lo si usa per tenere il segno che sia posto da sopra le righe per non intralciare gli intervalli oculari.
Il procedimento con il quale si registra l'informazione destinata ad essere letta in seguito è la scrittura. Nel caso di testi immagazzinati in memorie informatiche o microfiches, per la lettura è necessaria la previa visualizzazione o la stampa del testo. Per gli esseri umani la lettura è di solito più facile e veloce della scrittura.
Tipicamente la lettura è un'attività individuale, ma in certe occasioni (per esempio, una conferenza o una lezione) una persona legge ad alta voce per altre. Leggere ad alta voce per proprio uso, per conseguire una migliore comprensione, è una forma di comunicazione interpersonale. La lettura ad alta voce destinata a bambini è un mezzo efficace per migliorare le loro capacità linguistiche, espressive e di comprensione del testo. La lettura in silenzio (la cosiddetta lettura endofasica) era considerata una capacità piuttosto notevole prima del tardo medioevo, epoca in cui si riprese a scrivere le singole parole con spazi che le separavano.
L'alfabetizzazione è la capacità di leggere e scrivere; gli analfabeti di solito sono tali per non aver avuto la possibilità di apprendere questa capacità. La difficoltà di lettura e scrittura è detta dislessia, e può consistere in un disturbo dell'apprendimento, oppure può essere acquisita a causa di un danno cerebrale.
Teoria [
Edouard Manet - Lecture
La capacità umana di leggere è oggi ampiamente comprensibile dal punto di vista biologico grazie agli studi sulla fisiologia dell'occhio umano. La psicologia aiuta a definire i processi mentali che vengono attuati durante la lettura, sia in fase di decodifica di caratteri, simboli e immagini, sia nello sviluppo delle visualizzazioni sollecitate dalle parole lette.
Il campo visivo umano è in grado di vedere un'area decisamente superiore a qualche lettera durante l'attimo di fissazione. La memoria sensoriale, legata cioè alla percezione nell'attimo di fissazione, è in grado di registrare ciò che è compreso nel campo visivo per un tempo massimo di 300 millisecondi. La memoria a breve termine, o memoria di lavoro, può invece trattenere solo 5-9 elementi alla volta, ma per un tempo maggiore (intorno ai 30 secondi). Gli elementi posso essere parole, immagini, titoli o simboli, a seconda delle conoscenze del lettore, della priorità che egli assegna a ciò che vede, all'ampiezza del suo campo visivo, al livello di attenzione e alle sue abilità nelle tecniche di lettura. Nel caso in cui gli elementi o i concetti evocati dalla lettura si ripetano, sollecitino un coinvolgimento emotivo significativo o siano ragionevolmente correlabili a conoscenze pregresse, saranno trasferiti alla memoria a lungo termine, dalla capienza virtualmente potenzialmente illimitata e dalla persistenza variabile da 10 minuti all'infinito, a seconda dell'intensità dei processi messi in essere e dalla relativa possibilità di richiamarli.
Weaver ha identificato tre definizioni per la lettura:
• 1. Imparare a leggere significa imparare a pronunciare le parole.
• 2. Imparare a leggere significa imparare a identificare le parole e individuarne il significato.
• 3. Imparare a leggere significa imparare a conferire significato a un testo per estrarne significato (1994, p. 15)
La velocità di lettura varia a seconda degli obiettivi. In assenza di conoscenze specifiche o di un allenamento particolare tali velocità prevedono:

• lettura per memorizzare: meno di 100 parole al minuto (pam)
• lettura di apprendimento di testo discorsivo: 100-200 pam
• lettura per comprensione generale (rauding): 200-400 pam
• lettura per scrematura (skimming) e individuazione di punti chiave: 400-700 pam
• lettura per scansione o ricerca di elementi specifici (scanning): più di 700 pam

Nello specifico, la normale lettura prevede l'alternanza fra rauding, skimming e scanning. Quotidianamente per leggere si utilizzano normalmente le abilità di base (rauding), che consentono di comprendere i concetti elementari presenti nel testo. Nel momento in cui si renda necessario fissare qualche elemento la velocità di lettura rallenta, in modo da permettere la memorizzazione. Se il testo risulta poco interessante si può passare a una scrematura delle parti di testo meno significative, oppure è possibile spaziare nel testo facendone una rapida scansione per tornare a un concetto sul quale si vuole tornare o avanzare verso una data o un nome. In assenza di allenamento specifico, maggiore è la velocità, minore è la comprensione: durante le operazioni di scrematura e scansione la comprensione cala del 50% rispetto alle normali capacità.
Indicazioni per una scelta appropriata della velocità di lettura possono essere: acquisire flessibilità nella lettura, imparare a rallentare quando si incontrano concetti importanti o numerosi, o quando l'argomento non sia familiare, per poi accelerare se il testo torna ad essere discorsivo o familiare. Corsi e libri spesso invogliano ad accelerare senza fornire reali competenze per riuscirci senza pregiudicare la comprensione, e molti test correlati fanno pensare che si sia effettivamente migliorata la propria capacità di leggere velocemente. Ma senza un adeguato supporto che permetta di usare bene gli strumenti di scrematura e scansione, unitamente a tecniche di memorizzazione efficaci, il rischio è quello di prendere abitudini poi non sostenute da capacità di fissare gli apprendimenti, rendendo così inutile se non più lenta la velocità di lettura.
Imparare a leggere in un linguaggio differente dal proprio, specialmente nell'età adulta, solitamente coinvolge processi di lettura differenti rispetto a quelli messi in essere imparando a leggere nella lingua madre.
I correttori di bozze utilizzano tecniche di lettura specifiche per l'individuazione di errori tipografici nel testo, come la lettura per blocchi e la scansione.
Sono documentati casi di bambini che hanno imparato a leggere precocemente da soli, come descritto nel libro Learning From Children Who Read at an Early Age di Rhona Stainthorp e Diana Hughes. Si tratta, ad esempio, di bambini particolarmente curiosi e attenti ai quali vengono proposte letture appropriate. L'associazione logica tra figura e testo e una sequenzialità nella storia permettono di arrivare a tradurre i simboli in immagini e solo successivamente in suoni. In tali casi si arriva a una lettura inizialmente visiva, che solo in seguito si trasforma in fonetica. La scrittura cinese a ideogrammi si è dimostrata la più rapida da apprendere proprio grazie alle sue caratteristiche visive. Anche in termini di velocità di lettura, i risultati più esaltanti sono appannaggio della popolazione cinese. Con sollecitazioni appropriate è possibile aiutare i bambini a sviluppare la capacità di leggere prima dell'età scolare, anche se, in assenza di una predisposizione personale particolare, è preferibile attendere che le attività psicofisiche cerebrali siano sufficientemente mature da consentire un apprendimento più semplice e funzionale.
Valutazione della velocità di lettura
Leggere implica diversi tipi di conoscenze, pertanto la capacità di lettura può essere valutata in molti modi diversi. La scelta del test da somministrare dipende anche dall'età del soggetto. I test standardizzati vengono tarati tenendo conto di un largo campione di popolazione, consentendo di determinare quale sia il livello tipico medio di prestazione da attribuire a una certa età. Ad esempio, ci si riferisce al livello per un bambino di 10 anni e 0 mesi con la definizione 10;0. Anche un bambino di 8 anni con abilità superiori rispetto alla sua età può arrivare a leggere a un livello 10;0 o più alto. Questo perché, come già accennato, leggere implica più conoscenze e abilità diverse, e non si tratta di un'abilità strettamente correlata con l'intelligenza.

Esempi di test di livello per la lettura

• lettura nel campo visivo: consiste nel leggere parole di complessità sempre maggiore finché non si commettono errori nella lettura delle parole o nella loro comprensione. La difficoltà varia a seconda del numero di lettere diverse presenti nella parola, dalla natura inusuale del termine e dalla scarsa attinenza tra simboli grafici e suono corrispondente (questo vale soprattutto per le lingue come quella inglese, dove a diverse combinazioni di lettere corrispondono suoni diversi).
• Lettura di parole senza significato: si propongono liste di parole senza significato da leggere ad alta voce. La difficoltà varia a seconda della lunghezza delle parole o dalla scelta di associazioni di lettere più complesse da pronunciare.
• Comprensione del testo: si presenta da leggere tra sé o a voce alta un testo al lettore. Quindi si chiede di rispondere a una serie di domande attinenti al testo appena letto.
• Velocità di lettura: la quantità di parole lette al minuto.
• Accuratezza nella lettura: l'abilità di ricordare correttamente una parola in una pagina data.

Solitamente i test considerano più elementi contemporaneamente, anche perché, ad esempio, una lettura velocissima ma che non consenta alcuna comprensione non sarebbe funzionale. Così i test più comuni valutano il lettore in merito alla velocità di lettura di un passaggio e anche la sua abilità nel rispondere compiutamente a domande relative al testo.

Benefici
Recenti studi hanno dimostrato che bambini americani che hanno imparato a leggere a quello che per loro corrisponde al terzo grado sono meno soggetti a infrazioni della legalità, abbandono scolastico e dipendenza da droghe. Adulti con una conoscenza letteraria di base sono tre volte più inclini a partecipare a manifestazioni artistiche, quattro volte a visitare un museo, più di due volte e mezzo disponibili ad attività di volontariato o nel sociale e oltre una volta e mezza desiderosi di partecipare ad attività sportive.
Illuminazione
Leggere richiede una quantità di luce superiore a molte altre attività. La possibilità di disporre di una buona illuminazione in bar, ristoranti, mezzi pubblici, alla fermata dell'autobus, o sulle panchine di un parco varia grandemente a seconda della qualità di luce disponibile e dell'ora del giorno. A partire dagli anni '50 in molti uffici e scuole americani si è verificato un eccesso di illuminazione, anche perché la pubblicazione di alcuni libri è stata influenzata da produttori di sistemi di illuminazione. Dal 1990 si sono promosse attività di controllo per un grado corretto di illuminazione (approssimativamente compreso tra i 600 e gli 800 lux).

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stop al cronometro!
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Confronta il tempo che hai ottenuto con i tempi successivi
Totale parole lette: 2140

Tempo lettura 5 minuti, indice pam 428
tempo lettura 6 minuti, indice pam 357
tempo lettura 7 minuti, indice pam 306
tempo lettura 8 minuti, indice pam 268
tempo lettura 9 minuti, indice pam 238
tempo lettura 10 minuti, indice pam 214
tempo lettura 11 minuti, indice pam 194
tempo lettura 12 minuti, indice pam 178
tempo lettura 13 minuti, indice pam 165
tempo lettura 14 minuti, indice pam 153
tempo lettura 15 minuti, indice pam 143


prossima pagina: Il riposo oculare

INDICE





Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:54
view post Posted: 10/12/2022, 00:51     Scoprire cosa non va nella propria lettura - Corso base di lettura veloce
Scoprire cosa non va nella propria lettura



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Se vogliamo raddoppiare come primo obbiettivo, la velocità di lettura, tra le prime cose che occorre fare è quello di analizzare se stessi mentre si legge
La posizione migliore per leggere è quella dove siamo praticamente immobili, gli unici movimenti dovrebbero essere quelli degli occhi ed il movimento per girare pagina, tutto il resto è superfluo.

Spesso capita di muoversi in modo regolare durante la lettura, come fare andare su e giù il tallone o i talloni dei piedi, oppure mordicchiare qualcosa come la matita, leggere con il dito, divagare mentalmente, oppure arrivare a leggere un intera pagina in automatico senza ricordarsi nemmeno una parola di quello che si è letto perché si pensava ad altro.
E' tra gli obbiettivi principali identificare tutti questi movimenti e pensieri inutili per impeditegli di manifestarsi nel futuro.
Puntiamo l'attenzione sulla lettura, impedendo ai pensieri o ansie di entrare dentro la vostra testa mentre state leggendo.Una volta diventati consapevoli di come tenere immobile il nostro corpo durante la lettura e di come impedire a pensieri invadenti di disturbare la vostra concentrazione, il raddoppio della nostra velocità sarà automatico. Aumentare la velocità significa essere in grado di catturare con un colpo d'occhio più parole contemporaneamente, ma anche di rimanere più immobili possibili per limitare sprechi di energie fisiche e mentali.

Per una pessima abitudine ereditata dalle scuole elementare la maggior parte delle persone ha la tendenza a leggere a scatti, parola per parola, anche se possiamo avere l'illusione che la nostra lettura sia fluida.
Qualsiasi sia il nostro livello di lettura, prima di iniziare a mettere il turbo, occorre avere una chiara idea di quale sia il vostro indice PAM (parole al minuto).

Il test di lettura successivo richiede un tempo superiore rispetto al primo test proposto all'inizio di questo mini corso di lettura veloce; il testo è composto da 2140 parole, di seguito un anteprima delle velocità di lettura, rapportate ad un certo tempo per leggere tutto il testo.

Tempo lettura 5 minuti, indice pam 428
tempo lettura 6 minuti, indice pam 357
tempo lettura 7 minuti, indice pam 306
tempo lettura 8 minuti, indice pam 268
tempo lettura 9 minuti, indice pam 238
tempo lettura 10 minuti, indice pam 214
tempo lettura 11 minuti, indice pam 194
tempo lettura 12 minuti, indice pam 178
tempo lettura 13 minuti, indice pam 165
tempo lettura 14 minuti, indice pam 153
tempo lettura 15 minuti, indice pam 143



Vai al test per determinare la tua velocità di lettura


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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:52
view post Posted: 10/12/2022, 00:49     Stili di lettura secondo uno studio scientifico - Corso base di lettura veloce
Stili di lettura secondo uno studio scientifico


stili-di-lettura-corso-base-di-lettura-veloce


Esistono 3 stili di lettura secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Psychology da Jukka Hyönä dell'Università di Turku in Finlandia.
Hyönä ha registrato i movimenti oculari di 44 studenti impegnati nella lettura di un testo a video, individuando tre sottogruppi: i "lettori lineari veloci" i "lettori lineari lenti" e i "topic structure processators "
I primi due sottogruppi (rispettivamente il 18% e il 66% del campione) tendono a leggere continuativamente da una riga all'altra a diverse velocità, ma effettuando pochi movimenti oculari retrogradi.
Il terzo sottogruppo (16%) effettua al contrario frequenti movimenti oculari retrogradi, rissando lo sguardo sui titoli già letti, sulle frasi chiave, o ritornando sulle prime frasi di ciascun paragrafo.
Lo studio ha rivelato che nella maggior parte dei casi esiste una buona consapevolezza del proprio stile di lettura e della qualità del proprio comportamento di fissazione del testo e che, contrariamente a quello che si potrebbe supporre, lo stile "gambero" non è segno di macchinosità della lettura, pare invece una strategia comportamentale utile e funzionale al compito di recupero dell'informazione letta. Nella produzione di un riassunto, dopo la lettura, "i gamberi" sembrano produrre infatti un testo significativamente più esaustivo ed accurato


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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:51
view post Posted: 10/12/2022, 00:47     La lettura in generale - Corso base di lettura veloce
La lettura in generale



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Molti sottovalutano, o prendono poco in considerazione che la lettura è uno sforzo fisico, e mentale al tempo stesso che richiede un certo impiego di energie.
Queste energie che vengono impiegate e spese sono paragonabili a qualsiasi altro sforzo che facciamo in altre attivita. Come ci si stanca nel camminare, nel correre, nel pesare, nel vivere una giornata qualsiasi, ci si stanca anche nel leggere e ci si deve necessariamente riposare per recuperare le energie spese.

Basta osservare la realta e notare che nelle scuole non si insegna ne come leggere, ne come studiare, occorre trovare e correggere tutti i nostri punti deboli che abbassano, o limitano, il rendimento della nostra lettura.
La maggior parte delle persone ha uno stile di lettura comune, pieno di imperfezioni e di lacune che "rubano" il nostro tempo complessivo nella lettura globale, ad esempio, di un qualsiasi libro, o argomento che possiamo approfondire attraverso il web.

Teoricamente, uno dei miglior modi per ottenere il massimo dalla lettura e quello di rimanere praticamente immobili muovendo solamente gli occhi per leggere le pagine.
Se il corpo è rilassato, il rendimento della lettura aumenta; se ci muoviamo continuamente, se stiamo straiati sul letto o sul divano in posizione assurde per leggere, il rendimento della lettura cala drasticamente.
Se poi leggiamo mentre guardiamo la tv, o ascoltiamo la radio o siamo al telefono, allora il rendimento di lettura ne risulta notevolmente compromesso(tranne qualche eccezione).

E' possibile, facilmente e con poco impegno, raddoppiare il proprio livello di lettura in poco tempo.
Se siamo SERIAMENTE intenzionati nell'investire un pò di tempo per guadagnarne in futuro, occorre iniziare a concentrarsi su se stessi durante un periodo di lettura (almeno una ventina di minuti), cercando di capire quante volte cambiamo posizione o pensiamo ad altro mentre leggiamo.

Se poi siamo persone che riescono a rimanere immobili come una statua tranne quando si devono girare le pagine, allora ci troviamo in una posizione di vantaggio rispetto agli altri.

Per quanto può sembrare stupido e imbarazzante video-registrarsi (con un webcam, una videocamera, ecc...), ad esempio, sarebbe la cosa migliore che una persona potrebbe fare. Grazie alla tecnologia è facilmente reperibile è possibile sfruttare tutto il suo potenziale come il nostro assistente personale e come ricavare il massimo delle informzioni che ci occorre conoscere su come leggiamo e su come ci "muoviamo" durante lo sforzo della lettura.

Capire cosa rallenta il nostro rendimento nella lettura è fondamentale per correggere eventuali posture o divagazioni mentali.
La quasi totalità delle persone che nono possiedono un metodo di lettura, spreca parecchio tempo a fare dell'altro, come movimenti inutili, o leggendo senza ricordarsi una sola parola di quello che si è letto.

Chi studia, chi legge molto, o chi è costretto a continui aggiornamenti di informazioni, per lavoro, può trovare nella "massimalizzazione della lettura" un investimento che può far risparmiare nel futuro molto tempo.
Mesi e mesi di tempo.
Questo tempo è comunque un tempo quantificabile quasi come il denaro, sta a noi scoprire la differenza che ci porterà in utile attivo, una volta imparato il necessario per raddoppiare (come minimo)la vostra velocità.

pagina successiva: Stili di lettura secondo uno studio scientifico


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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:48
view post Posted: 10/12/2022, 00:44     Introduzione e test esempio di lettura veloce - Corso base di lettura veloce
Introduzione e test esempio di lettura veloce



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La lettura veloce è un argomento ampiamente trattato in una parte nel web italiano, si possono trovare diverse informazioni a riguardo. Dopo anni di presenza nel web della comunità di "Imparare a ricordare", è stato possibile raccogliere un po d'informazioni su quello che realmente e possibile fare con la lettura veloce e i vari metodi applicati "ufficialmente".
Personalmente ho difficoltà a credere che si possa arrivare a oltre 1000 parole al minuto senza capire nulla di quello che si è letto ma secondo qualcuno è addirittura possibile arrivare a leggere una pagina al secondo. Roba da fantascienza? Si, no, forse!!!
Per prima cosa chi vuole approfondire la lettura veloce deve necessariamente eseguire un semplice e veloce test di lettura, questo perchè se non si sà dove ci si trova come è possibile puntare verso un preciso obbiettivo?

Prendete quindi un cronometro, potete usare un cronometro online, fatelo partire e iniziate a leggere il successivo testo di 484 parole, una volta terminato fermate il tempo.
Per ottenere la velocità di lettura dovrete dividere le 484 parole per i secondi totali del tempo impiegato e successivamente moltiplicarlo per sessanta per trovare la media di parole al minuto.
Questo è un test di lettura molto veloce per valutare la vostra velocità di spunto, leggete come leggete al solito, non è una gara di velocità ma un modo per ottenere un valore per avere un idea di quale sia il nostro livello.





start al cronometro!!!


Il riposo nello studio


Il riposo nella vita di ogni persona è una necessità. Il riposo
permette di recuperare energie fisiche, mentali e smaltirà
parte o tutto lo stress accumulato nella quotidianità. Nello
studio il riposo può essere realmente un punto di forza per
aumentare le performance e soprattutto ridurre l’eventuale
insorgere di blocchi di memoria, dovuti proprio al fatto di
non aver smaltito stanchezza e stress, o peggio ancora il
non aver dormito sufficientemente. La maggior parte degli
studenti, ma anche di non studenti, prende superficialmente
il riposo e quando questo disinteresse si protrae nel tempo
solitamente le conseguenze sono verificabili
dall’emergere di stati di irrequietezza, malesseri mentali e
fisici che somatizzati porteranno molto probabilmente solo
disagi ulteriori. Disagi che si rifletteranno negativamente
sulle facoltà intellettive, di apprendimento, di concentrazione
e di controllo su quello che ci sta accadendo.
Ovviamente questo non capita a chi vive nella tranquillità o
che non ha una vita troppo esagitata. Chi vive in una
società in cui le informazioni corrono alla velocità della luce,
è comunque soggetto a un continuo bombardamento
mediatico di informazioni che, in questo millennio, hanno
superato il limite immaginabile che una qualsiasi mente
umana possa gestire. Molto probabilmente il lavoro
dell’inconscio degli esseri umani nella società civile del
terzo millennio è aumentato a dismisura rispetto al lavoro
che l’inconscio svolgeva nella società del secolo scorso.
Anche se lo ignoriamo a livello cosciente, la maggior parte
delle informazioni nella nostra quotidianità passa,
volontariamente o involontariamente, attraverso i nostri
sensi, informazioni che vengono assorbite ed elaborate
continuamente dal nostro cervello.
Quando dormiamo, nelle fasi del sonno i ricordi vengono
elaborati, ristrutturati, la maggior parte finisce nell’oblio;
infatti è improbabile che qualcuno riesca a ricordarsi cosa
ha mangiato venticinque giorni prima. O chi ha incontrato,
che programmi televisivi ha visto. Con chi ha parlato al
telefono. Il sonno porta benefici ma potrebbe essere
insufficiente per smaltire tutto lo stress accumulato,
ad esempio, nell’ultimo mese. Chi studia può trovarsi
davanti a questo problema. Se però ci si rende conto di
aver passato un periodo difficile e stressante, rifugiarsi
nel riposo è il miglior modo per raggiungere nuovamente
il 100% delle proprie performance mentali e intellettive.
Una giornata intera dedicata a non fare nulla di nulla,
a poltrire, a oziare, può essere un ottimo modo per
ricaricarsi completamente di energie e smaltire lo stress.
Rilassamento, concentrazione, il riposo nello studio, sono
argomenti che richiederebbero sicuramente molte più
pagine di approfondimento ma personalmente credo che
sia l’esperienza individuale a fare da regina nella
conoscenza diretta di queste attività molto importanti e
soprattutto punti di forza per ottenere il massimo dallo studio
e dall’apprendimento. Per imparare a rilassarsi, a concentrarsi,
è sufficiente prestare più attenzione a se stessi mentre si è
intenti a eseguire quest’attività; tutto il resto sono solo parole
di contorno. La pratica vale sempre più della grammatica.

(Il miglior metodo di studio edizione 2015, pag. 133 )

Ferma il cronometro!!!


Di seguito una tabella per confrontare il vostro risultato di tempo nella lettura di questo testo

tempo e PAM (parole al minuto)

60 sec - 484 pam
90 sec - 323 pam
120 sec - 242 pam
150 sec - 194 pam
180 sec - 161 pam
210 sec - 138 pam

pagina successiva: La lettura in generale

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Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:43
view post Posted: 10/12/2022, 00:40     Corso base di lettura veloce - Corso base di lettura veloce
Corso base di lettura veloce


La lettura veloce, super veloce o lettura rapida, è un argomento molto ricercato nel web, sopratutto tra gli studenti. Forse molto più delle tecniche di memoria.
Consiste nell'adottare strategie fisiche e mentali per migliorare la lettura, rendendola più veloce, flessibile e meno stancante.
Nel web e nelle librerie potete trovare molte informazioni a riguardo, alcuni formatori fanno dei corsi online ed arrivano a sparare cifre tipo "leggere oltre le mille parole al minuto" che equivale a più che quintuplicare la velocità di un lettore che legge ad un media di 150-200 parole al minuto, media comune per la stragrande maggioranza delle persone.

C'è chi crede o chi si illude che aumentando la velocità di lettura, si diminuiscono i tempi di apprendimento, come c'è chi crede (e chi fa credere) che sia possibile raggiungere velocità superiori alle mille parole al minuto senza considerare minimamente l'enorme quantità di tempo che occorre per raggiungere certi risultati.

Personalmente credo che una persona dovrebbe ritenersi già soddisfatta nel raddoppiare la sua velocità di lettura, obbiettivo facilmente raggiungibile e quantificabile a livello di tempo.

Raddoppiate la vostra velocità di lettura, consolidate la tecnica e l'abitudine a leggere in un certo modo e guadagnerete un indefinito numero di ore risparmiate che potrete impiegare in altro modo.

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Introduzione ed esempio di lettura veloce



La lettura in generale e gli sforzi fisici durante la lettura



Stili di lettura secondo uno studio scientifico



Errori e velocità media di lettura



Il test di lettura



Il riposo oculare



Abitudini errate e distrazioni nella lettura



Aumentare la velocità di lettura



Stili di lettura




Esercizi di lettura e sui punti di fissità



Consigli utili per migliorare il campo visivo e la lettura










Edited by Massimiliano-Masala - 10/12/2022, 01:40
view post Posted: 7/12/2022, 12:45     Quanto durano i nostri ricordi nella memoria? - Corso tecniche di memoria livello zero anno 2013
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2013



Quanto durano i nostri ricordi nella memoria?



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Moltissimi anni fa ero convinto che il mio dimenticare, essere sbadato, fare due volte lo stesso percorso per cercare qualcosa, dover rileggere più volte un argomento che non avevo capito da un libro, o da una rivista, dimenticare delle ricorrenze di pagamento, ecc, fosse dovuto a un qualche limite naturale che dipendeva dalla mia memoria.
Era la mia poca memoria il problema!

Con il passare degli anni e grazie anche al web, attraverso le mie ricerche e l'interazione con migliaia di persone attraverso il questa comunità virtuale, mi è stato possibile comprendere chiaramente che dimenticare è normale ed è quasi sempre ciclico.
Rientra nelle abitudini della routine quotidiana.
Per quanto quest'affermazione per qualcuno può apparire scontata, è un qualcosa che viene continuamente ignorata dalla maggior parte delle persone.

Dietro ogni nostra “temporanea amnesia”, c'è sempre un motivo, la maggior parte delle volte, il motivo del perché dimentichiamo, è sempre lo stesso, ossia associazioni troppo deboli che non riescono a legarsi “al volo” con i nostri ricordi a lungo termine.
Ogni stimolo sensoriale (vista-udito-gusto-olfatto-tatto) che percepiamo, ogni cosa che facciamo durante la giornata, viene blandamente memorizzata e lasciata disponibile per circa ventiquattro ore. Quel poco che rimane il giorno dopo tenderà a sparire completamente, a meno che non effettuiamo dei ripassi mentali, consapevoli o inconsapevoli.
Ovviamente se il ricordo è carico di una forte emotività (ad esempio un incidente stradale con feriti), questo può rimanere anche negli anni nella nostra memoria ma sarà sempre una piccola parte di ciò che realmente è capitato.

Porsi delle domande è sempre il modo migliore per comprendere il “perchè dimentichiamo”.

Cercare di mettere a confronto i ricordi di ieri e quelli di tre giorni fa (ad esempio), è una già una strada per diventare consapevoli che se non prestiamo una sufficiente attenzione a quello che VOLONTARIAMENTE vogliamo ricordare, il destino di ciò che hanno captato i nostri sensi (vista-udito-gusto-olfatto-tatto), è di finire nel dimenticatorio della memoria.
Ciò che ricordiamo della giornata di oggi, se non si è usciti dalla routine quotidiana, tra un mese sarà completamente sparito(affermazione super ottimistica), o inarrivabile. Potreste ricordarvi di aver letto questo contenuto, ma dimenticare il giorno in cui lo avete letto.
Tra sei mesi, uno, o più anni, potreste ricordarvi di questo post, per qualche casuale stimolo legato a quest'argomento, e non sapere nemmeno dove lo avete letto.
Oppure potreste credere che faccia parte di qualcosa che avete letto in una rivista e inventarvi, inconsapevolmente, di averlo sentito da qualche parte, convinti che quel ricordo sia autentico.

Tutto ciò è la normalità per la stragrande maggioranza di noi ma difficimente ne abbiamo coscienza, spesso il fatto di ignorare qualcosa, volutamente o meno, è un altro motivo per far credere all'inconscio che non ci interessa.
A qualcuno forse sarà capitato di aver sentito una storia a distanza di anni da una persona che conosceva o che conosce. Forse un parente, o un amico, e di riavere riascoltato la stessa cosa, raccontata dalla stessa persona, in modo diverso a distanza di tempo. Questo è un qualcosa di noto e capita, non perchè sono dei bugiardi, ma perchè la memoria e l'intelligenza hanno ristrutturato ciò che si era frammentato.
La nostra intelligenza, il nostro inconscio di cui sappiamo poco, sono in grado di fare questo all'insaputa della nostra coscienza.
Oltre a dimenticare quindi esiste anche la possibilità che le memorie si ristrutturino da pochi frammenti creando un ricordo “non autentico”, un po quello che si fa anche quando si studia. Ciò che rievochiamo diventa speculare a livello verbale solamente dopo un indefinito numero di ripetizioni.

Siamo soggetti a dei processi meccanici che agiscono a livello inconscio. Processi che si occupano nell'immediato di selezionare le informazioni che devono essere trattenute, o indirizzate verso il dimenticatoio della memoria.
Provate a ripetere tutto quello che avete letto sino ad ora.
Perchè non riuscite a ripeterlo perfettamente riga per riga? Riuscite a trovare una risposta ?

Un altro esempio di quanto la memoria sia fuori dal nostro controllo

provate a scrivere quello che avete fatto nell'arco di una giornata, cercate almeno di scrivere una decina di righe, aspettate qualche minuto e successivamente provate a ricordare quello che avete scritto, per filo e per segno.
E' speculare? Cosa c'è di diverso?
Eppure è farina del vostro sacco.

Questi sono solamente semplici esempi di quanto i nostri ricordi tendano a dissolversi velocemente nella loro interezza. Come i ricordi tendano, in modo naturale, nel frammentarsi.

Se si diventa consapevoli al cento per cento di questa cosa, allora è possibile proseguire con questo corso.
Ogni volta che dimentichiamo c'è sempre un motivo, scoprirlo e fare in modo di non dimenticarlo più (ovviamente chi ci riesce), è uno dei primi passi fondamentali per apprendere le tecniche di memoria.

Come già detto dimenticare è naturale e soprattutto ciclico, nello stesso modo può essere ciclico il modo sbagliato di memorizzare informazioni.
Sta quindi all'aspirante mnemonista comprendere dove la sua memoria è debole e dove la sua memoria è forte.
view post Posted: 7/12/2022, 12:37     La tecnica dei loci temporali e la sua flessibilità - Corso tecniche di memoria livello zero anno 2013
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2013


La tecnica dei loci temporali e la sua flessibilità




La tecnica dei loci temporali è una tecnica di memoria inventata nel forum di "imparare a ricordare" tempo fa. Utilizza personaggi reali, o di fantasia, di lunghi o cortometraggi, disposti in ordine temporale di uscita.
Per apprendere prima la tecnica iniziamo subito dalla pratica, ossia, come costruire questa tecnica per memorizzare informazioni, utilizzando un esempio “pre-fabbricato”. Di seguito vengono mostrate 12 figure di personaggi di un anime giapponesi, disposti in ordine numerico da uno a dodici.

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Di seguito la video sequenza per memorizzare in modo passivo:

- video non disponibile



Queste 12 immagini ordinate numericamente, rappresentano l'ordine
di apparizione di questi personaggi nella serie televisiva, iniziando
dalla prima puntata.
Chi riesce a memorizzare questi 12 personaggi rispettando la sequenza
e consolida la tecnica di memoria (24 ore dovrebbero essere sufficienti
per questo livello), sarà subito in grado di memorizzare come
minimo 12 singole informazioni. Una persona che conosce un po le tecniche
di memoria può arrivare anche a 36 (tre per personaggio).
Ovviamente, potete ricavare altri dodici personaggi da qualcos'altro che
preferite, come un film, una serie televisiva, un altra serie di cartoni animali, ecc..

Immaginiamo ora di avere costruito, memorizzato e consolidato questa mini tecnica
di memoria quindi:

1-KEN
2-GIULIA
3-SHIN
4-BART
5-LIN
6-GRUPPO Z
7-FANTE DI PICCH
8-L'ARTIGLIO
9-IL GIGANTE
10-L'ARMATA DI DIO
11-IL SERGENTE
12-IL COLONNELLO

e di voler memorizzare la seguente lista:

talpa
terrore
certificato
bastone
cofano
viale
micro-onde
mezzaluna
bilancia
convertire
chiodo
coccodrillo

Essendo una lista molto semplice possiamo memorizzare più parole per personaggio,
sarà come mettere due oggetti dentro una stanza, o se preferite un cassetto della
memoria, quindi:

1-KEN + talpa + terrore = Immaginiamo Ken che fugge da una TALPA e che sta
provando molto TERRORE perchè la talpa è gigantesca.

2-GIULIA + certificato + bastone = Immaginiamo Giulia che va all'ufficio anagrafe
per un CERTIFICATO, dove l'impiegata lo controfirma con un timbro a forma di
BASTONE, che ricorda proprio quello delle carte.

3-SHIN + cofano + viale = Immaginiamo Shin che guida la macchina e mentre guida
velocità massima, dall'eccessivo calore e vibrazioni, vede il COFANO volare e poi
rotolare lungo il VIALE che sta imboccando.

In quest'esercizio le parole da memorizzare sono molto semplici e di facile visualizzazione
, era possibile memorizzare anche con la semplice tecnica associativa, forse anche più
velocemente, ma se volete comprendere meglio come potenziare la vostra memoria dovete
puntare su tecniche di memoria strutturate. Ossia memorie create e organizzate a livello
cosciente che hanno proprio la funzione di memorizzare.

Ora osserviamo la prossima lista:

Acceziòne
Colecistectomia
Astrazione
Fundoplicazione
Zymonema
.....

In questo caso le difficoltà nella memorizzazione sarebbero notevolmente aumentate
e quindi un personaggio e una parola è la via più semplice per memorizzare(o meno
complicata).

Il cervello riconosce subito quello che conosce meglio ed è naturale che le parole
MELA-ARANCIO-BANANA, sono molto più facili da ricordare rispetto ad una parola
come FUNDOPLICAZIONE che difficilmente può produrre un immagine che abbia
una legame visivo speculare immediato, o quasi immediato.
Chi non ha fatto già un certo numero di ore di pratica e consigliabile limitarsi alle semplici
memorizzazioni di parole facilmente visualizzabili, per potenziare la memoria.
Più si utilizza questa tecnica, più si affila la capacità di memorizzazione. Ovviamente il livello
di memorizzazione sale con l'aumentare dei personaggi, o l'acquisire l'abilità di riuscire a
memorizzare più informazioni per personaggio.


Con il passare del tempo questa tecnica di memoria è stata utilizzata da molti iscritti del forum
di "imparare a ricordare", di cui molti hanno utilizzato delle varianti per quanto riguarda la
successione temporale della tecnica originale.
E' possibile ad esempio, utilizzare i giocatori della propria squadra di calcio, iniziando dal
portiere come personaggio uno, difensori, personaggio, due, tre, e quattro, ....ecc.
Oppure è possibile utilizzare anche l'ordine alfabetico dei compagni della propria classe per
avere un ordine preciso per strutturare la tecnica.

In sintesi, quello che è importante è che ogni personaggio che richiamiamo abbia sempre
il suo numero, come se fossero fusi.. Dietro quel numero c'è l'informazione che ci assicura che
seguendo una precisa strada (la numerazione e una successione temporale che noi
abbiamo deciso).
Questa tecnica non ha bisogno di molte parole, può essere appresa in un giorno e messa in
pratica con ottimi risultati una volta consolidata.

FINE



Indice



Edited by Massimiliano-Masala - 8/12/2022, 19:34
3019 replies since 1/8/2010