Posts written by Massimiliano-Masala

view post Posted: 6/12/2022, 22:02     Leggere in modo speciale - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


Leggere in modo speciale

Convertire i numeri in immagine in un istante



jpg


Chi ha la fortuna di possedere, all'interno della propria memoria, uno schedario visivo di un centinaio di caselle numerate, come quello proposto nel corso di tecniche di memoria livello zero, dovrebbe essere in grado di ripeterlo in un paio di minuti dall'inizio alla fine senza difficoltà.
Questo test vi permette di testare la velocità con cui riuscite a richiamare le caselle dello schedario fonetico 1-99. Consiste nel leggere i numeri nel modo classico della lettura, da sinistra a destra, e automaticamente visualizzare la casella visiva corrispondente al numero
Ovviamente seguendo una delle regole principali del corso, ossia, prendere il tempo quando eseguiamo dei test per poterli confrontare nel futuro.
La sequenza di numeri può essere anche utilizzata in direzioni diverse, ossia partendo dal basso e tornando indietro, per file verticali, o casuali.


Prossimo articolo: Il segreto delle tecniche di memoria

Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:34
view post Posted: 6/12/2022, 21:51     I test della consapevolezza - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


I test della consapevolezza


jpg


La prima volta che feci un test simile ad uno di questi pubblicati sotto, avevo a disposizione un lista scritta su un libro e un tempo massimo di due minuti per memorizzare 22 parole casuali.
Quando effettuai questo test ricordo che il risultato fu pessimo, demoralizzante; dubitavo del fatto che sarei riuscito a memorizzare una lista come quella, in meno di due minuti e senza difficoltà.
Ricordo molto bene anche il mio primo test per memorizzare sette parole, impiegai circa venti minuti, anche questo test fu abbastanza frustrante.
Spinto dalla curiosità mi documentai e venni a conoscenza che i miei limiti erano comuni nella maggior parte delle persone, saper memorizzare può essere un'arte, un abilità oltre che un dono che raramente qualcuno si trova "tra le mani"

Imparando ad utilizzare le tecniche di memoria è stato possibile superare facilmente questo limite comune.
Per memorizzare queste liste, in questi tempi(5 secondi a parola), o si conoscono le tecniche di memoria, o si è dotati di una memoria prodigiosa dalla nascita (casi molto rari).

I test sono la nostra bandierina, il nostro risultato in un determinato periodo di tempo, la loro importanza è fondamentale per raggiungere la consapevolezza di quanto siamo migliorati.
Chi riesce a memorizzare completamente queste liste ha raggiunto un livello di memorizzazione degno di nota.
Puoi utilizzare questo post per scrivere i tuoi tempi e i tuoi risultati per poterli confrontare nel futuro con altri test.



Memorizza 15 parole in 75 secondi



- video non disponibile -




Memorizza 20 parole in 100 secondi



- video non disponibile -




Memorizza 30 parole in 150 secondi



- video non disponibile -





Prossimo articolo: Leggere in modo speciale

Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:32
view post Posted: 6/12/2022, 21:44     La tecnica dei loci temporali - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


La tecnica dei loci temporali
(seconda parte)


jpg



Una volta che siamo riusciti a creare la nostra lista di personaggi dobbiamo impararla a memoria ed essere in grado di ripeterla senza esistazione.
Questa è un operazione molto semplice in quanto la memoria lavora anche sulle immagini dei personaggi.
Le ripetizioni per memorizzare la sequenza possono essere fatte mentalmente, verbalmente o visivamente. Quando siamo in grado di ripetere la lista in meno di 15 secondi (verbalmente) possiamo iniziare a memorizzare qualcosa. Se non consolidiamo in modo sufficiente la nostra struttura mnemonica, le memorizzazioni saranno sempre lente anche se memorizzerete 100 numeri, o 100 parole (ad esempio).

Nel caso dell'esempio, i personaggi sono 12 di conseguenza la nostra capacità di memorizzazione è limitata a questo numero. Che significa? Significa che ad ogni personaggio possiamo associare un certo numero di informazioni da uno a più elementi. Per questo "corso di memoria livello uno", ci limiteremo ad un personaggio per ogni singola informazioni da memorizzare.
Ecco una semplice lista di oggetti:

Mela
Carte da gioco
Panino
Automobile
Macinino
Aeroplano
Serpente

Proviamo a ricordarla associando alla lista che abbiamo precedentemente memorizzato

1-KEN associare con mela

2-GIULIA associare con Carte da gioco

3-SHIN associare con Panino

……..



Ogni personaggio viene mosso dalla nostra fantasia e dovrà interagire con l'elemento da memorizzare. Possiamo immaginare KEN che mangia una mela e la sputa perché troppo acerba.
Possiamo immaginare GIULIA seduta ad un tavolino che fa un solitario con le carte da gioco.
Possiamo immaginare SHIN che si compra un panino e dopo averlo finito di mangiare si strofina la pancia dalla soddisfazione. ecc…ecc…
Associazioni semplici ma molto potenti per tenere in memoria ciò che vogliamo memorizzare.
Una volta finito associare e memorizzare, dovrebbe essere sufficiente rivedere mentalmente la lista dei personaggi e l'ultima associazione che abbiamo fatto.

Più personaggi ordiniamo e ricordiamo più informazioni potremo memorizzare.
Ogni lungo o cortometraggio ha una durata di tempo finito e un numero di personaggi, quindi se, per esempio, utilizzeremo più film per aumentare il numero di "punti di memoria" (i personaggi), dovremmo creare un indice per ordinare i gruppi, esempio:

film 1 – 8 personaggi
film 2 – 14 personaggi
film 3 – 19 personaggi
…….

Questa è una tecnica di memoria dove è più facile mettere in pratica che spiegare.
Lo sforzo maggiore è quello di creare la lista e memorizzarla, tutto il resto poi è molto semplice.
Una volta imparata bene la nostra personale lista ci basteranno meno di 5 minuti al giorno(per una ventina di personaggi), per diventare sempre più bravi e più veloci.

Se ci si trova in difficoltà a capire questa tecnica, con questo video è possibile chiarire ogni dubbio. Ovviamente il video è riferito all'esempio.


Prossimo articolo: I test della consapevolezza

Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:31
view post Posted: 6/12/2022, 21:42     La tecnica dei loci temporali - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


La tecnica dei loci temporali
(prima parte)

jpg

Sino ad ora, in questo corso tecniche di memoria livello uno abbiamo trattato come aumentare le performance mnemoniche e come gestire meglio le informazioni.
In questo articolo spiegheremo un altra tecnica di memoria che ha riscosso un discreto successo, e sopratutto soddisfazione nel suo utilizzo, tra alcuni utenti del forum, di "imparare a ricordare".

La tecnica dei loci temporali, è una tecnica di memoria inventata verso la fine del 2010.
La parola "loci" significa "luoghi" mentre la parola "temporali" indica il susseguirsi di questi loci in ordine di visualizzazione, in un determinato periodo di tempo.
E' una tecnica di memoria molto potente perchè sfrutta ciò che già ricordiamo e che possiamo richiamare senza troppi sforzi o pericoli di amnesia.
E' una tecnica molto semplice da imparare e molto probabilmente potrebbe essere insegnata anche ad un bambino delle scuole elementari.

Requisiti per imparare questa tecnica:

Un film, un telefilm, un cartone animato preferito provieniente da una fonte "audio-video", un qualcosa che ha suscitato il tuo interesse e che è rimasto nella tua personal top parade dei lunghi o cortometraggi?

Hai la possibilità di rivederlo attraverso un lettore dvd, un computer, un videoregistratore(chi ancora ne possiede uno)?
Anche un libro potrebbe andare bene ma diventerebbe più complicato, in quanto questa tecnica si basa esclusivamente su immagini reali provenienti dal mondo esterno.

Se sei veramente intenzionato ad incrementare la tua memoria per memorizzare più informazioni, stai pur certo che con questa tecnica ci riuscirai in poco tempo.

Iniziamo!
Utilizzeremo per mostrare questa tecnica, un cartone animato giapponese (anime), molto popolare negli anni '90 che sopravvive tutt'oggi e coinvolge ancora milioni di fan in tutto il mondo, tra cui il sottoscritto.
Ma si potrebbe anche usare come esempio il film Matrix, già citato nel primo post che descrive la tecnica dei loci temporali.
Quello che ho fatto è guardare velocemente i personaggi, in ordine di apparizione, che ho ritenuto di rilievo di questa serie televisiva creando una lista ordinata e numerata, indipendentemente dal numero delle puntate o dalla durata del film.



Quindi, in ordine di apparizione:



1-Ken

2-Giulia

3-Shin

4-Bart

5-Lin

6-Banda Zeta

7-Fante di picche

8-L'artiglio

9-Il gigante

10-L'armata di Dio

11-Il sergente

12-Il colonnello


jpg



Non è necessario ricavare le immagini, l'importante è avere almeno una lista di nomi in modo da essere numerata in un ordine progressivo.
Non è tanto diversa da un qualsiasi schedario visivo, l'unica differenza che segue per prima cosa l'ordine di tempo in cui sono usciti questi personaggi.
Questo è il primo passo per iniziare a strutturare questa tecnica di memoria.


La tecnica dei loci temporali seconda parte

Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:38
view post Posted: 6/12/2022, 21:34     Imparare a dimenticare - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


Imparare a dimenticare


Guida allo svuotamento del nostro "buffer di memoria"


jpg


Se abbiamo raggiunto un sufficiente livello nell utilizzo delle tecniche di memoria e riusciamo a memorizzare almeno 30 informazioni, in pochi minuti, può capitare di voler mettere alla prova più volte la stessa tecnica con gli stessi loci (loci inteso come qualsiasi immagine o scena predefinita che possediamo in modo classificato).
Se, per esempio, utilizziamo le immagini dello schedario numerico da 1 a 15 per memorizzare una lista di 15 parole, questi ricordi rimarrano per un periodo di tempo, di molto, superiore alla capacità che ha di trattenere i ricordi la memoria a breve termine, un tempo che può che può variare da un ora sino ad un giorno intero. Il tempo è, ovviamente variabile e quantificabile in base alla persona.
Se riutilizzassimo lo stesso schedario visivo 1-15, per memorizzare un altra lista, molto probabilmente potremmo trovare ancora le vecchie informazioni memorizzate qualche ora prima, o anche meno.
Ossia, riusciamo a memorizzare nuovamente, ma nel momento che andiamo a rivedere lo schedario da 1 a 15, potremmo vedere quello che abbiamo memorizzato prima, e generare così confusione tra i ricordi.
Purtroppo quando memorizziamo non viene marcata la data e l'ora come quando memorizziamo un file sul pc, quindi si corre il rischio di sbagliare la ripetizione, ripetendo un elemento della memorizzazione precedente invece di quella attuale.
Estendere nella propria memoria gli schedari, i loci, ricordare più personaggi, oggetti, animali, in modo classificato aumenta la capacità di memorizzare più informazioni in una giornata. Altrimenti occorre gestire al meglio il nostro "buffer di memoria" disponibile. Per avere la certezza di "eliminare" le informazioni memorizzate con una tecnica di memoria, occorre dormirci su almeno due volte. Questo significa che non dovete più utilizzare, nella maniera più assoluta, quella porzione di memoria che corrisponde allo schedario 1-15 (riferendoci all'esempio).

Alcuni mnemonisti affermano che la cancellazione della memorizzazione avviene con la "sovrascrittura" di altre informazioni, quindi secondo loro, basta che memorizzo qualcos'altro e i vecchi ricordi spariscono.
E' possibile come è possibile il contrario. Anche qui ognuno devo scoprire da se come funziona la propria memoria quando si utilizzano delle tecniche di memoria. Ognuno ha tempi diversi in base alla vita che conduce.

Chi possiede un numero di loci limitato e ha bisogno di ridurre i tempi di rimozione delle informazioni, può utilizzare delle strategie mnemoniche ad alto impatto emotivo, ad esempio quello di visualizzare un terremoto che distrugge totalmente tutte le schede, o i loci. Oppure immaginare un fulmine divino che incenerisce tutto quanto, per esempio.
Questo per almeno due o tre volte e dopo una mezzoretta riprovare a memorizzare nuovamente riutilizzando il nostro "buffer" mnemonico.

Solitamente tutti i "memo-formatori", saltano questo problema o ne accennano appena. Credo che l'abilità di saper rimuovere ciò che abbiamo memorizzato sia sottovalutata, un argomento di cui si hanno conoscenze vicine, o pari allo zero.

Se memorizzare in modo cosciente e consapevole può apparire difficoltoso, dimenticare lo è molto di più. Se possediamo centinaia e centinaia di loci il problema diventa relativo, ma se abbiamo una struttura mnemonica limitata inferiore ai 100 loci, imparare a rimuovere le vecchie informazioni potrebbe tornarci molto utile.


Prossimo articolo: La tecnica dei loci temporali (prima parte)


Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:37
view post Posted: 6/12/2022, 21:30     Associazioni trasparenti e brainstorming - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011

Associazioni trasparenti e brainstorming



jpg


Il seguente post è stato scritto da un moderatore del forum della comunità virtuale di "Imparare a ricordare", fornisce delle informazioni molto utili sulle tecniche di memoria e su come incentivare il loro utilizzo.



Vorrei dare il mio contributo riguardo al problema delle associazioni che spesso chiamiamo deboli, quelle che in fase di recupero del ricordo sembrano sparire completamente ma che in realtà ricordiamo quando andiamo a rileggere la nostra lista. Per questo io le chiamo associazioni trasparenti, infatti esse ci sono e possono essere anche forti solo che non si fanno "vedere", non spiccano.
Ogni volta che capita cerco di capire il motivo e quello che ho constatato è che succede sempre con le associazioni più scontate, quelle apparentemente più facili da fare.
Faccio un esempio, immaginiamo di usare lo schedario fonetico e di dover associare il numero 10 alla prima scheda.


Avremo 1 - Tè, immaginiamo ora di convertrire il 10 nella parola "tazza".

L'associazione appare fin troppo facile, potremmo sentirci molto fortunati e immaginare una bella tazza da te.
Sorpresa! In fase di richiamo è molto facile perdere un'associazione di questo tipo, è scondata, il te nella sua tazza non spicca, non è un'immagine dinamica, non è un'immagine colorata, che colpisce emotivamente, non è paradossale.

Questo fenomeno succede spesso perchè la nostra mente razionale è abituata a funzionare in maniera lineare, questa associazione così normale ci attira come una calamita ed è difficile non cascarci. Accade tanto più facilmente quanto più cerchiamo di essere veloci, è probabilmente la prima associazione che ci viene in mente e non abbiamo tempo per crearne una migliore, apparentemente ci sembra buona e la prendiamo al volo.

L'unico rimedio è passare dalla modalità "razionale" alla modalità "pazzo come un cavallo"
Quando ci accingiamo ad una prova di memoria dobbiamo diventare strani, dobbiamo tornare bambini, essere eccentrici, non metterci limiti morali o di pudore, usare le emozioni forti, anche se a doverle dire in giro ce ne vergoneremo. Dobbiamo partire dall'assunto che il normale non ci piace, solo così si riuscirà a limitare il problema di una mente che lavora in modo razionale per 23 ore su 24.

Un esercizio che può essere utile per migliorare le nostre associazioni è quello del brainstorming. Si tratta di allenarsi a creare immagini le più strane e fantasiose possibili, il soggetto ha poca importanza, quello che inventeremo ci tornerà comunque utile in futuro quando dovremo creare un'associazione particolarmente difficile.

Questo è il sistema che uso io, bisogna immaginare un'azione e scrivere tutte le possibili varianti che ci vengono in mente. Ad esempio immaginiamo l'azione di toglierci le scarpe e scriviamo 400 modi diversi di farlo.
Non ci sono limiti, possiamo immaginare qualsiasi cosa. Faccio degli esempi:


1) modo normale, slacciarle e sfilarle
2) sfilarle senza slegare i lacci
3) fingersi malati e chiedere a qualcuno di sfilarcele
3) tagliarle con le forbici
4) raschiarle per terra fino a consumarle del tutto
5) dargli fuoco ed estrarre il piede solo quando sono completamente disintegrate
6) congelare i lacci in modo da poterli spezzare invece di slegarli
7) scalciare nell'aria tanto forte da far si che ci scivolino via
8) smaterializzarsi e rimaterializzarsi fuori dalle scarpe
...

Non importa quanto tempo ci vuole, provate.
E 'un'esercizio che ci aiuta a rompere i muri della razionalità e ci permette di creare associazioni quando ci sembra impossibile farlo, quelle sono ingenere le associazioni migliori. Io con tutta la buona volontà sono arrivato a 320 modi in circa una settimana e poi mi sono arreso, chi riesce a far di meglio?


Prossimo articolo: Imparare a dimenticare

Indice






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:26
view post Posted: 6/12/2022, 21:24     Ottenere la sicurezza nella memorizzazione - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


Ottenere la sicurezza nella memorizzazione


jpg

Nel Corso di memoria livello zero si è appreso come memorizzare molte informazioni utilizzando lo schedario visivo fonetico, oppure come sia possibile memorizzare un numero di molte cifre attraverso la conversione fonetica.
Lo strategia che utiliziamo per memorizzare le informazioni con lo schedario, per esempio, consiste nell'associare un informazione che conosciamo(pre-memorizzata), ad un informazione che vogliamo memorizzare con uno sforzo di volontà. Mettiamo in moto il meccanismo associativo e creativo, per legare un ricordo a lungo termine con uno destinato ad essere a breve termine.

Quando ho iniziato a prendere confidenza con le tecniche sufficiente avevo molte difficoltà, pensavo di fare tanti sforzi inutili e i risultati erano troppo scarsi secondo il mio punto di vista. Riuscivo a memorizzare una trentina di parole ma impiegavo circa mezzora. Slla fine ero in grado di ricordarle tutte, o quasi tutte, ma avevo impiegato tantissimo tempo per memorizzarle.
Poi ho capito che mi preoccupavo troppo per trovare l'associazione giusta, di conseguenza spendevo un sacco di tempo nel cercare di inventare qualcosa per poter legare l'elemento dello schedario, con l'informazione che volevo memorizzare (ad esempio un oggetto di una lista).
Ho speso moltissime ore nel capire perchè questo accadeva, perchè certe associazioni funzionavano bene e certe no, perchè impiegavo cosi tanto tempo nel memorizzare e spesso anche nel ripetere la prima volta dopo la memorizzazione.

Un risultato che può essere considerato un risultato iniziale, è riuscire a memorizzare una trentina di parola in meno di cinque minuti, se non stiamo sotto questo tempo, c'è qualcosa che sbagliamo nell'eseguire la tecnica. Quindi occorre trovare una soluzione che sta nel capire, quali sono le associazioni che funzionano e perchè funzionano.
Ci siamo distratti?
Eravamo convinti che l'elemento asssociativo creato andava bene?

La risposta è nel nostro riepilogo mentale. Se ho memorizzato una lista di 15 parole utilizzando la tecnica dello schedario, per esempio, la priva volta che la ripeterò potrei aver dimenticato uno o più elementi della lista.
Quando poi lo vedo la parola che ho dimenticato dal foglio dov'è scritta , o dal monitor, molto probabilmente comparirà nella mia testa l'associazione che ho dimenticato. Ho un processo automatico. Il ricordo è ancora presente ma ha bisogno di una "ripassata".

Quando questo accade sarebbe utile prendere nota del perchè l'associazione era cosi debole da essere dimenticata.
Tendiamo a diventare metodici anche nello sbagliare se invece classifichiamo e ricordiamo l'errore, la volta successiva opteremo per una altra soluzione più efficacie, o escluderemo automaticamente quella poco efficacie.
Questo lo si nota anche nella vita di tutti giorni e nelle persone. Si ha la tendenza a sbagliare e ha ripetere l'errore.
Quindi è necessario eliminare, sostituire o correggere automatismi mentali che causano il nostro "singhiozzo", nella memorizzazione e nella prima ripetizione.

Un metodo molto utile per diminuire i tempi di memorizzazione, quando si è agli inizi, è quello di dedicare, al massimo, 10 secondi per trovare o creare un associazione. Ci vorrebbe un segnatempo sonoro, forse riusciremo a crearne uno a hoc e lo posteremo successivamente.

Il segnatempo sonoro, ci indica che sono passati già dieci secondi e dobbiamo andare avanti nella memorizzazione. Dopo un certo numero di prove molto probabilmente noteremo dei miglioramenti.
Il tempo è, inoltre, un ottimo "segna-punti", vi mostra come siete migliorati. Il tempo è il misuratore delle vostre performance e del vostro livello attuale.
Prendete seriamente in considerazione il tempo, perchè la memorizzazione e la gestione dei ricordi è regolata da ritmi soggettivi abitudinari che molto spesso ignoriamo completamente.

Prossimo articolo: Associazioni trasparentie brinstorming

Indice




Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:23
view post Posted: 6/12/2022, 21:18     La concentrazione - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011


La concentrazione
Come tenerla sotto controllo costante

jpg


Pensiamo per un attimo alla parola concentrazione e cerchiamo di raccogliere le immagini che ci vengono in mente, cosa significa per noi concentrazione? (inteso come stato mentale). Vi sentite concentrati ora in questa lettura?
Spesso e facile confondere la concentrazione con l'attenzione, in quanto non si ha un idea precisa di quello che significa, nelle scuole, ad esempio, ai ragazzi gli si dice: "stai attento, concentrati", ma un conto e concentrarsi e un conto è stare attenti.

Per prima cosa occorre capire qual'è sia la differenza tra attenzione e concentrazione.
L'attenzione è quello stato mentale che attira la nostra mente verso un determinato punto ma può essere attiva o passiva.
Se in questo momento sopraggiungesse un tuono molto potente, all'improvviso, molto probabilmente la nostra attenzione si sposterebbe da quello che stiamo leggendo alla direzione del suono che stiamo udendo. Ugualmente se fossimo di sera, con fuori il buio, ed un lampo illuminasse il cielo entrando anche nella nostra stanza, anche in questo caso la nostra attenzione si sposterebbe nuovamente verso lo stimolo visivo che abbiamo percepito, essendoci stata una variazione di luminosità.
Anche l'abbagliare di un cane in piena notte, o il grido improvviso di qualcuno che chiede aiuto, per esempio, sarebbe in grado di attirare la nostra attenzione.

Quindi dire a qualcuno: "stai attento!" significa solamente indicare un punto definito, dove uno o più dei nostri sensi si deve dirigere.
Si può dire che l'attenzione è come un faro che puo essere spostato manualmente in una determinata direzione, "l'omino" di questo faro ovviamente è la nostra volontà.
E' fondamentale capire queste differenze e comprenderne soprattutto il significato, per poter sfruttare al massimo le potenzialità delle tecniche di memoria e ottenere cosi il massimo dei risultati, in tempi estremamente ridotti.

La concentrazione è lo stato mentale successivo all'attenzione, è uno sforzo che richiede molte più risorse mentali. La concentrazione si allena, si affilata come se fosse un coltello.
Prendiamo ad esempio la lettura di questo articolo, potreste essere in grado di leggerlo tutto senza difficoltà, ma siete in grado di stabilire quanto la vostra concentrazione sia stata ferma su tutti gli argomenti letti? Siete in grado di ricordare quante volte i vostri pensieri sono andati altrove?
La concentrazione, è la capacità di riuscire a tenere ferma l'attenzione verso un determinato punto di riferimento, di interesse, ma è anche la capacità di riportare nuovamente l'attenzione nello stesso punto nel caso veniamo distratti da qualcosa.

Facciamo un esempio: immaginate di leggere un libro che vi piace, la vostra attenzione muta subito in concentrazione e quindi venite coinvolti, assorbiti, dalla lettura. Ad un certo punto, iniziate a udire dei rumori fastidiosi come il rombo di una moto che passa a gran velocità, o le urla del vicino. Automaticamente la vostra concentrazione diminuisce e la vostra attenzione si sposta sulla distrazione che avete udito, successivamente il rumore cessa e voi ritornate alla vostra lettura, ma ecco di nuovo un altro rumore. Il rumore cessa nuovamente e voi di nuovo riprendete la lettura e così via, per tre, quattro, cinque volte, ...., sino a diventare irrequieti a causa di queste distrazioni.
La vostra concentrazione però si interromperà solamente quando abbandonerete totalmente la lettura, ogni volta che verrete distratti ma riporterete l'attenzione verso il libro, quello sforzo mentale è sempre la vostra "concentrazione" che si manifesta e diventerà totale, solamente quando nulla potrà più distrarvi, nemmeno i rumori.
Quindi la concentrazione non è solo puntare gli occhi, o i sensi verso un determinato stimolo e rimanerci per un periodo di tempo, ma è anche la capacità di riportare l'attenzione verso un determinato punto ogni, volta che la mente viene distratta.

Gli stimoli esterni non sono gli unici nemici della concentrazione, ci sono anche gli stimoli interni che possono nascere da ansie, preoccupazioni, parole che hanno generato un associazione del tipo: leggere la parola Roma e ricordarsi che poco tempo fa abbiamo fatto una gita turistica in questa città, mentre invece, il testo sta parlando della marcia su Roma di Mussolini.

Imparare a concentrarsi è un abilità che deve essere acquisita, sviluppata e potenziata attraverso l'allenamento

La concentrazione può avere dei limiti di tempo, come un qualsiasi sforzo fisico. Se riusciamo a diventare consapevoli di quanto siamo in grado di concentrarci e per quanto tempo, potremmo essere in grado di gestire la memorizzazione e ovviamente lo studio in maniera ottimale.
Secondo alcuni studi la concentrazione, nella media, ha una durata di circa un ora dopo di che diminuisce in modo naturale allo stesso modo, di quando dobbiamo sopportare delle fatiche fisiche, come ad esempio, il sollevare un determinato peso per un certo periodo di tempo.

Quindi risulta contro produttivo spingersi oltre i propri limiti quando abbiamo raggiunto il massimo tempo di concentrazione. Dopo di che ciò che otterremmo sarà sicuramente inferiore alle nostre aspettative.
Se invece impariamo a gestire gli sforzi mentali e i riposi in maniera equilibrata, otterremmo grandissimi risultati e accresceremo in modo continuo le nostre capacità senza troppi sforzi.


Prossimo articolo, Ottenere la sicurezza nella memorizzazione


Indice





Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:20
view post Posted: 6/12/2022, 21:11     Corso gratuito tecniche di memoria livello uno - indice - Corso gratuito tecniche di memoria livello uno 2011
Corso gratuito tecniche di memoria livello uno


Indice

E' il proseguo del corso tecniche di memoria livello zero 2011, in questi step vengono approfondite alcuni aspetti importanti della memorizzazione e saranno suggerite delle strategie mentali per migliorare quelle abilità cognitive che si sviluppano quando si intraprende questo straordinario percorso mentale.
Imparare a ricordare non è un qualcosa che serve solo per memorizzare dei numeri, parole, ricorrenze, volti, ecc., imparare a ricordare è un abilità che si deve acquisire come il saper leggere e il saper scrivere. E' solo questione di insegnare, di abituare il proprio cervello a pensare in un determinato modo senza fare tante storie perchè se si vuole moltiplicare esponenzialmente la capacità di ricordare "a comando".

Alla fine memorizzare non è altro che un modo alternativo del pensare, abituatevi a pensare in un certo modo senza pregiudizi e preconcetti, su quello che state facendo quando memorizzate e scoprirete nel tempo che tecnicamente non ci sono limiti nel memorizzare. Il segreto per ottenere una memoria prodigiosa non è tanto nell'allenamento ma quanto utilizzate un determinato modo di pensare durante le vostre routine quotidiane. Inseriti l'abitudine di pensare in un certo modo anche per soli dieci minuti al giorno e nel tempo, vi renderete conto che quel modo di pensare si attiverà da solo per venirvi in aiuto in altri contesti della giornata.



La concentrazione


Ottenere la sicurezza nella memorizzazione


Associazioni trasparenti e brainstormig


Imparare a dimenticare


La tecnica dei loci temporali (prima parte)


La tecnica dei loci temporali (seconda parte)


I test della consapevolezza


Leggere in modo speciale




Il segreto delle tecniche di memoria





Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 22:41
view post Posted: 6/12/2022, 18:58     Perfezionare la tecnica di memorizzazione - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Perfezionare la tecnica di memorizzazione


Termina con questo’ultimo post il corso di memoria livello zero.
Quello che è stato proposto nei nove step precedenti permette di ottenere dei risultati straordinari investendo pochissimo tempo.

Investendo pochi minuti nel giorno (anche nei ritagli di tempo, ma in modo continuato), è possibile raggiungere, nel giro di due o tre mesi, livelli di memorizzazione da stupire tutti quelli che ci circondano.
Conoscente qualcuno che riesce a memorizzare una lista di cinquanta parole, o un numero di cinquanta o più cifre?

Il tempo è una risorsa a cui si da meno importanza del denaro ma è l'investimento più redditizio a medio e a lungo termine che una persona può considerare per migliorare le proprie conoscenze e le proprie abilità.
Purtroppo la maggior parte di noi spreca risorse di tempo e preziose energie mentali per cose poco produttive o inutili; "migliorare se stessi", accrescere le proprie conoscenze, acquisire nuove abilità, sembra essere una cosa poco importante oggi.

In questo mini corso di memoria abbiamo trasmesso la nostra personale esperienza, i passi che abbiamo seguito, le abilità che abbiamo maturato e che ci hanno permesso di imparare a memorizzare centinaia di parole e centinaia di numeri senza enormi difficoltà.
Siamo dell'idea che è l'esperienza quella che va trasmessa, le conoscenze ognuno le può trovare da se nel presente, molti si rimboccano le maniche, molti buttano via i soldi regalandoli a degli illusionisti, noi abbiamo voluto condividere un’abilità che può essere appresa da chiunque.

Imparare le tecniche di memoria è molto simile a imparare ad andare in bicicletta o guidare un’auto, all'inizio si può essere impacciati ma con la pratica si diventa bravi e si riesce a seguire un percorso con estrema naturalezza e facilità.
E' illusione credere di potere imparare a destreggiarsi con le mnemotecniche in poco tempo, se siete poco motivati o rimandate sempre perché distratti da altro, fate prima a lasciare stare, sprecate solamente il vostro tempo!
Interessarsi a qualcosa, soddisfare una curiosità per poi in seguito abbandonarla, come succede spesso nei "memo corsi" a pagamento (ma anche in altri interessi), darà come risultato un tot di tempo perso, irrecuperabile, buttato via forse per pregiudizi fondati sulla nostra poca conoscenza degli argomenti, o per un’emotività attratta da altre cose di relativa importanza. Ad esempio, è buttare via il proprio tempo guardando le pubblicità televisive.

Raggiungere la consapevolezza delle proprie capacità, è tra le cose più importanti da ottenere. La consapevolezza di come funzioniamo e di quali sono i nostri limiti, può portarci a migliorare nel tempo; tutto questo è possibile facendo un’auto analisi, prendendo appunti su quello che siamo in grado di fare e su quello che vogliamo ottenere, in modo che nel futuro i nostri occhi possano vedere chiaramente la differenza tra ciò che non eravamo in grado di fare e ciò che invece nel presente siamo in grado di realizzare.
Anche il solo fatto di tenere un diario personale è già un grande successo per il miglioramento personale. Le proprie esperienze sono una fonte preziosa d’informazioni e vanno in qualche modo ricordate per raggiungere prima la consapevolezza di come siamo migliorati nel tempo.

L'obiettivo di questo corso di memoria è rendere inconsciamente capaci, ossia memorizzare informazioni a comando, senza pensarci, in modo automatico.
E' possibile acquisire nuove abilità solamente con la pratica, sino a che si diventa consapevoli di saper guidare la bicicletta, o l'auto, senza nemmeno pensare a quello che stiamo facendo (riferendoci agli esempi precedenti).

Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito sino ad ora e ovviamente invitiamo a rimanere "sintonizzati" sul forum ufficiale e sul sito ufficiale. Ogni vostro commento, ogni vostra esperienza, ogni vostro consiglio a riguardo (anche se negativo) sarà utile a migliorare ciò che facciamo e ciò che ci piacerebbe realizzare.

FINE

Indice del corso






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 20:08
view post Posted: 6/12/2022, 18:24     Apprendimento dello schedario fonetico caselle 61-100 - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Apprendimento dello schedario fonetico caselle 61-100



Siamo ormai giunti alla fine del Mini corso di memoria livello zero; con la prossima lista completiamo lo schedario visivo (o schedario mentale), proposto in questo corso di memoria. Le immagini appropriate possono essere cercate utilizzando Google immagini, oppure anche solamente immaginate senza un supporto digitale visivo.
Se siamo arrivati sino a questo punto e si è letto ed eseguito tutti gli step regolarmente, si sarà in grado di procedere in completa autonomia, dovremmo essere in grado di andare facilmente oltre al limite proposto.
Più immagini sequenziali e ordinate disponiamo a livello cosciente, più il nostro "buffer mnemonico" ci permetterà di aumentare il numero delle informazioni memorizzabili.
Imparare ad utilizzare uno schedario visivo di questo tipo vi permetterà di raggiungere dei risultati nella memorizzazione davvero stupefacenti, sta a noi diventare consapevoli di quello che potremmo farne nella vita di tutti i giorni, o nello studio.



61-Getto
62-Cena
63-Cima
64-Giro
65-Cella
66-Ciuccio
67-Cicca
68-Ceffo
69-Ceppo
70-Casa



71-Chiodo
72-Cane
73-Gomma
74-Carro
75-Colla
76-Cuccia
77-Cucù
78-Cuffia
79-Coppia K
80-Vaso



81-Foto
82-Vino
83-Fiume
84-Foro
85-Foglia
86-Faccia
87-Foca
88-Fifa
89-Vip
90-Pizza



91-Botte
92-Pane
93-Piuma
94-Birra
95-Bolla
96-Bacio
97-Bocca
98-Baffi
99-Pippo
100-Discesa



Conclusione dello schedario mentale (o fonetico) 0-100



Chi riesce a memorizzare e a ripetere facilmente, in meno di due minuti, lo schedario 0-100, ha raggiunto un buon livello di memorizzazione di questa struttura mnemonica.
Quello che si può fare quando si diventa "padroni" di questa tecnica, è il riuscire a memorizzare, come minimo, una lista di cento singole informazioni.
Questa tecnica associata alla tenica dei loci permette inoltre di memorizzare un numero con moltissime cifre senza ricorrere alla conversione fonetica.

Moltissime altre cose potrai scoprirle da te con la pratica e tenendo sotto costante controllo i tuoi tempi di memorizzazione che ti dicono in ogni momento a che livello ti trovi.


Prossimo articolo


Indice del corso






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 20:06
view post Posted: 6/12/2022, 18:12     Memorizzare liste di parole - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Memorizzare liste di parole


jpg


Se abbiamo completato e messo in pratica i primi tre step, dovremmo essere in grado di memorizzare una qualsiasi lista di dieci parole senza troppe difficoltà.
Di seguito troviamo tre liste da dieci elementi da memorizzare. Le parole sono semplici ed è molto facile trovare immagini a livello mentale da poter associare ai nostri schedari visivi.
L'esercizio è molto semplice, è sufficiente associare ogni elemento della nostra struttura di memoria, a ogni elemento numerico della lista che dobbiamo memorizzare.

Pur essendo un corso di tecniche di memoria livello base, si avrà la possibilità di abbeverarsi (metaforicamente parlando), con'essenza dell'arte del memorizzare, all'inizio di questo percorso formativo, si può limitare a memorizzare una lista con una pausa di un giorno in quanto, utilizzando due volte di seguito lo stesso schedario per memorizzare due liste, potrebbe capitare di fare confusione.
Può anche non succedere ma sta all'aspirante mnemonista. Solitamente è difficile trovare qualcuno che riesce a "sovrascrivere" le informazioni senza incontrare difficoltà nel richiamare i ricordi.
E' necessario tenere bene a mente che le tutte le informazioni precarie depositate nello schedario hanno una durata solitamente di ventiquattro ore (nella media). Ciò significa che se memorizziamo in questo preciso momento una delle liste proposte in questo post e in seguito la ripetiamo (un due, tre volte di seguito), questa, molto probabilmente rimarrà integra per tutta la giornata o sino al giorno successivo senza dedicargli più attenzione.
I tempi sono sempre soggettivi e variabili nel tempo, quindi sta all'aspirante mnemonista scoprire quanto la sua "memoria" sia in grado di mantenere vivi i ricordi memorizzati oggi.





Lista uno

Attore

Televisore

Interno

Diamante

Tempera

Banca

Petrolio

Stupido

Steroidi

Montagna



Lista due

Montagna

Grigio

Mais

Fotografia

DJ

Broccoli

Sgonfiare

Cancellino

Cilindro

Faggio



Lista tre

Attivo

Spago

Scrittore

Maglietta

Fringuello

Orecchio

Preghiera

Barattolo

Nonno

Brodo


Con il tempo e la continuità, più che con la pratica, i tempi di memorizzazione si ridurranno di molto, questo perché quello che facciamo continuamente e in modo abitudinario va a consolidarsi nei processi automatici dell'apprendimento.



Prossimo articolo

Indice del corso






Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 19:44
view post Posted: 6/12/2022, 18:04     Associare i loci temporali ad immagini - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Associare i loci temporali ad immagini



Come già detto nel precedente articolo, la tecnica di memoria presentata in questo terzo step è una sintesi molto ristretta della Tecnica dei loci temporali, una tecnica di memoria nuova, di questo millennio, inventata e condivisa gratuitamente nel forum di "imparare a ricordare".

Si tratta di utilizzare i personaggi principali di un lungo o cortometraggio, distribuendoli ordinatamente in modo sequenziale, secondo l'apparizione dei personaggi nel film (ad esempio).
E' una tecnica che aumenta le sue potenzialità se il filmato è stato visto più volte. In una società come la nostra, dove i media proiettano continuamente filmati audio-video per raccontare storie inventate o reali, è molto probabile che ognuno di noi abbia qualcosa di preferito in questo immenso repertorio di oltre cinquanta anni di cinema e trasmissioni televisive. Ovviamente chi si riesce a destreggiarsi un minimo con la tecnologia può addirittura ottenere quasi tutto quello che è uscito su "pellicola" (ora quasi tutto su formato digitale)

In questo step renderemo la tecnica di memoria più semplice in modo che chiunque sia in grado di creare a suo piacimento un nuovo schedario mentale.
Di seguito troviamo alcuni personaggi del mondo dello spettacolo televisivo italiano che hanno lavorato (alcuni lavorano ancora, altri no), nelle reti televisive italiane più note.

jpg

Associare due immagini è tra le cose più semplici che mentalmente riusciamo a fare.
In questo terzo step dobbiamo associare i personaggi a ogni singola casella del piccolo schedario, utilizzando solamente l'associazione visiva. Il seguente esercizio serve esclusivamente per memorizzare la nuova lista di personaggi, la struttura di memoria creata in precedenza serve proprio per questo scopo, ossia, permettere di trattenere informazioni molto più a lungo in modo da essere richiamate a nostro piacimento senza troppe difficoltà:



0. Sci - Pippo Baudo -

1. Tè - Bruno Vespa

2. Noè - Raffaella Carrà

3. Amo - Simona Ventura

4. Re - Maurizio Crozza

5. Aglio - Andrea Vianello

6. Ciao - Emilio Fede

7. Ago - Rita dalla Chiesa

8. Ufo - Alessia Marcuzzi

9. Bue - Barbara D'Urso



Se abbiamo imparato bene il piccolo schedario dello step uno memorizzare questi dieci personaggi sarà semplice e quasi immediato.
Una volta memorizzata la lista dei personaggi, e una volta che siamo in grado di ripeterla senza difficoltà mentalmente, abbiamo creato dei altro mini schedari che può essere utilizzato separatamente.

Memorizziamo i dieci personaggi con il nostro schedario visivo e poi cerchiamo di creare una nuova struttura di memoria in modo progressivo, seguendo l'ordine dei canali: Rai1, Rai2, Rai3, Rete4, Canale5. In questo modo sarà ancora più semplice ricordare perché ogni coppia di personaggi appartiene a una categoria, ossia, il canale televisivo di appartenenza.

A questo nuovo schedario dobbiamo dedicare due o tre ripetizioni quotidiane, circa come nel primo schedario, saranno sufficienti meno di cinque minuti (esagerando) per almeno una settimana. E' necessario comprendere che quando strutturiamo una nuova tecnica, il suo consolidamento avviene nel tempo e non necessariamente nel numero di ripetizioni giornaliere che facciamo.
La memorizzazione del nuovo schedario fatto di personaggi una volta consolidato dovrebbe inglobare il numero all'immagine.
Nel richiamare mentalmente lo schedario fatto di personaggi, automaticamente dovrebbe anche venire in mente il numero che abbiamo associato a quell'immagine.

Lo schedario visivo 1-10 e la lista dei dieci personaggi, dovranno essere mentalmente separati per essere due strutture indipendenti.



Prossimo articolo

Indice del corso








Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 19:37
view post Posted: 6/12/2022, 17:34     Riepilogo e introduzione ai loci temporali - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Riepilogo e introduzione ai loci temporali



Una volta terminati gli step precedenti, si dovrebbe essere in grado di memorizzare facilmente dieci parole attraverso il piccolo schedario costruito mentalmente, utilizzando la visualizzazione ed elaborando associazioni per tenere le informazioni nella nostra memoria.
Questa tipologia di esercizi per le persone normali può non significare nulla, ma per chi è intenzionato ad aumentare le proprie capacità mnemoniche, è l'essenza per riuscire a raggiungere dei livelli di memorizzazione difficili anche da immaginare.

Nello step uno dovevamo memorizzare visivamente e verbalmente questa lista in ordine progressivo, una lista destinata a diventare una struttura di memoria a lungo termine, un ricordo permanente e sempre disponibile a nostro richiamo cosciente:



0. Sci

1. Tè

2. Noè

3. Amo

4. Re

5. Aglio

6. Ciao

7. ago

8. ufo

9. bue

10. taxi (facoltativo)



Se non si è in grado di ripetere questa lista, visivamente o verbalmente, in meno di quindici secondi non si può proseguire con lo step successivo.

Questo tempo è la consapevolezza di come questa sequenza d’immagini, o parole, sia disponibile immediatamente senza troppa esitazione alla nostra coscienza.

Questa semplice struttura di memoria a lungo termine, è uno strumento per memorizzare in modo efficacie e duraturo, come minimo, dieci singole informazioni. Come già detto, è un piccolo "buffer"di memoria a lungo termine dove poter legare, o imprigionare, informazioni.
All'interno di queste dieci parole, di questa struttura di memoria a lungo termine, sono racchiuse le basi essenziali delle mnemotecniche.

E' fondamentale ricordare questo mini schedario visivo, come il nostro nome, o il nome di qualcuno che conosciamo: parola - immagine (giusto per fare un esempio).

Nello step due abbiamo associato dieci parole casuali alla nostra struttura mnemonica e abbiamo determinato quanto le informazioni possono rimanere a nostra disposizione.

Per accedere allo step tre dobbiamo essere in grado di memorizzare una lista di dieci parole casuali, in almeno 3-5 minuti, se andiamo oltre questo tempo, si sta sbagliando in qualcosa. Dobbiamo scoprire il motivo del perché impieghiamo così tempo nella memorizzazione.
Non si può proseguire se superiamo questi tempi, sarebbe come voler correre prima di riuscire a mettersi in piedi e camminare.

3. Uno schedario visivo fatto con gli oggetti o persone reali

La tecnica di memoria presentata in questo terzo step è una sintesi molto ristretta della Tecnica dei loci temporali, una tecnica inventata nel forum di "imparare a ricordare".
Si tratta di utilizzare i personaggi principali di un lungo o cortometraggio e distribuirli in modo progressivo, secondo l'apparizione dei personaggi nel film (ad esempio).
E' una tecnica che aumenta le sue potenzialità se il filmato è stato visto più volte, è facile trovare qualche film, telefilm, o cartone animato che si è visto più volte. Sfruttando la tecnologia e la disponibilità di fonti video è possibile costruirla senza troppe difficoltà.

In questo step sarà utilizzata però di una variante di questa nuova tecnica di memoria per renderla ancora più semplice e alla portata di tutti.
Utilizzeremo personaggi famosi del mondo dello spettacolo italiano ordinati per canale televisivo di qualche anno fa.



Prossimo articolo


Indice del corso



Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 19:33
view post Posted: 6/12/2022, 17:24     +1Comprendere la durata della memorizzazione - Corso gratuito tecniche di memoria livello zero 2011
Corso tecniche di memoria livello zero anno 2011


Comprendere la durata di una memorizzazione



Quanto durano i ricordi nella nostra memoria?
Come dimenticare con il tempo



jpg



Quando associamo le parole di una lista alle immagini del nostro schedario visivo (prima costruito nella nostra memoria a lungo termine), le informazioni rimangono disponibili per un determinato periodo.

Un qualcosa di simile capita in modo naturale in ogni giorno che viviamo. Se cerchiamo di ricordare quello che abbiamo fatto oggi, sarà molto facile. Se cerchiamo di ricordarci quello che abbiamo fatto ieri potrebbero volerci diversi sforzi mentali per ricordare più particolari possibili, se poi andiamo all’altro ieri, o peggio ancora a tre giorni fa è facile rendersi conto che è in pratica impossibile ricordarci quella giornata bene come ricordiamo quello che abbiamo fatto oggi.

Quando memorizziamo informazioni con la tecnica di memoria dello schedario visivo, i ricordi potrebbero rimanere in parte lo stesso tempo come qualsiasi ricordo della nostra giornata. Come per i ricordi reali che abbiamo vissuto, con la tecnica dello schedario visivo, possiamo andare avanti e indietro con il nostro pensiero, proprio come se dovessimo ricordare quello che abbiamo fatto un’ora prima, cinque ore prima, o dieci minuti fa. E' sufficiente riflettere su come ricordiamo gli avvenimenti della giornata per comprendere come funziona il nostro meccanismo che richiama i ricordi attraverso il nostro sforzo cosciente.

Questa tecnica di memoria permette di conservare le informazioni per diverse ore, anche per un giorno intero, con una bassissima probabilità di dimenticare.

Le associazioni create per memorizzare la lista hanno una durata limitata, nella maggior parte dei casi se non si ripete entro ventiquattro ore tutto lo sforzo che abbiamo fatto, andrà a sgretolarsi sino a scomparire. E' normale poiché fa parte di un processo biologico e inconscio.
Ovviamente scomparirà la lista memorizzata, ma lo schedario rimarrà e sarà come svuotato, pronto per associare altre nuove informazioni.

Riferito all'esempio di prima è' un po’ come ricordare quello che abbiamo fatto oggi. Domani potremmo ancora ricordarcelo ma dopo domani? O fra tre o quattro giorni? Ci ricorderemo la giornata che abbiamo vissuto oggi?

I ricordi per sopravvivere hanno bisogno di "energia" che può essere ottenuta tramite l'emotività, oppure tramite la ripetizione. Capire quali sono i nostri tempi di "cancellazione" o di "rimozione", può aiutarci a capire come equilibrare i tempi di ripasso per ricordare più a lungo e con meno sforzo. Evitando lo spreco di tempo. Questo nel caso dobbiamo necessariamente ricordare informazioni importanti.

In sintesi. La durata di ciò che memorizziamo e variabile da soggetto a soggetto, è può essere misurata con il tempo; se scopriamo quali sono i nostri ritmi di cancellazione, o rimozione, avremo la possibilità di controllare molto più facilmente i nostri ricordi memorizzati volontariamente.



Prossimo articolo

Indice del corso







.

Edited by Massimiliano-Masala - 6/12/2022, 19:30
3019 replies since 1/8/2010