Pochi loci, Se ho pochi loci posso....

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Massimiliano-Masala
view post Posted on 24/4/2024, 11:56 by: Massimiliano-Masala     +1   -1
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Imparare a ricordare

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CITAZIONE
Si adesso mi sono messo a fare un po' di appunti per il percorso in modo che se me lo dimentico almeno ce l'ho scritto per iniziare nuovamente.

Io circa una decina di anni fa ho esteso la mia tecnica personale per poter memorizzare inizialmente 1800 cifre del Pigreco, due anni dopo ho portato la mia tecnica a 300 loci, dove in ogni loco c'erano 5 sotto-loci (per loci intendo cinque immagini che sono caselle combinate dello schedario fonetico). Quindi, ad esempio, nel loco uno c'è un personaggio che è ken shiro, che ha delle interazioni con cinque immagini dello schedario visivo: 14-15-92-65-35, tradotto in immagini: TORRE-TELA-PANE-CELLA-MOLLE.
Considerando la tua esperienza sull'argomento credo che potrai intuire facilmente la complessità della mia tecnica se la moltiplichi per 300.

Mi ci sono voluti mesi per creare la tecnica, un pezzo alla volta. Ho imparato dagli errori e andavo avanti. E' l'esperienza che devi maturare nel tempo ma è necessaria una certa continuità. Io non è che poi ero tutti i giorni li a lavorare sulla tecnica perchè tanto non serve a niente quando hai a che fare con la memoria visiva. Il consolidamento visivo della tecnica è un qualcosa che avviene nel tempo e non per quante volti ripeti mentalmente la tecnica ogni singolo giorno.

CITAZIONE
Qual è la differenza fra schedario visivo e schedario visivo alfabetico?

Lo schedario visivo fonetico è quello che io e te conosciamo bene, è lo schedario visivo fonetico costruito sulla base della conversione fonetica.
Lo schedario visivo alfabetico è uno schedario visivo costruito sulla base delle ventisei lettere dell'alfabeto latino, quindi per la lettera A puoi usare l'immagine di un Alfa Romeo, per la lettera B l'immagine di una banana, ecc...

Entrambe fanno parte della categoria degli schedari visivi. Costrutti mentali dove si associano parole oggettive ad una chiave per ricordare proprio quell'immagine. Tu pensi alla lettera B e automaticamente nel tuo cervello si crea l'immagine di una banana. Un po come quando il medico usa il martelletto colpendoti il ginocchio e il ginocchio si muove involontariamente senza la tua volontà. Questo è il livello che si deve raggiungere per consolidare una mnemotecnica.

Abbiamo quindi gli schedari visivi come lo schedari visivo fonetico e lo schedario alfabetico, ma puoi costruirti uno schedario numerico, ad esempio, da uno a 10 associando al numero un immagine che ti sembra corrispondente visivamente. Ad esempio al numero uno puoi associare una matita. Al numero 2 un cigno. Al numero tre un grosso seno visto dall'alto. Al numero 4 una sedia, ecc...

Oppure puoi crearti uno schedario degli animali associando le lettere dell'alfabeto a degli animali: A=anatra; B=bisonte; C=Cane, ecc....
Ma puoi costruirti da te uno schedario visivo non "ordinario". Senza seguire delle regole precise, il risultato sarà lo stesso ma sarà un po più lunga la sua costruzione.
Tutto dipende dalla tua creatività. Anzi ritengo che questo percorso "non ordinario" sia un opportunità per vivere un esperienza singolare con la memoria e ciò che apprenderai nell'arco di un tempo medio lungo.

CITAZIONE
Poi un'altra cosa: ho appena sbagliato credo nella memorizzazione di un nuovo schedario, io ero convinto di poter utilizzare il vecchio per memorizzare il nuovo ad esempio:
Lo schedario di partenza va dai numeri 300 a 400. Il numero 302(massone) lo associo con 402, il 303 con il 403 ecc. Il problema è che nel richiamo si impastano i ricordi fra il PAV dello schedario di partenza con quello nuovo. Forse meglio fare altri PAV per quello nuovo no? Io visto il casino farei così 😃

Non ho capito. Hai uno schedario visivo che arriva a 400??? Non ho compreso Il numero 302(massone) lo associo con 402, il 303 con il 403 ecc.

CITAZIONE
Forse meglio fare altri PAV per quello nuovo no? Io visto il casino farei così 😃

Ci sono passato anche io dal "casino" e per un tempo che nemmeno ricordo. Nel momento che memorizziamo con una mnemotecnica il casino è ciò che è la mnemotecnica. Un ammasso di informazioni visive distribuite in modo caotico dove la coscienza deve saltare da un associazione ad un altra e poi ricomporre i pezzi. O meglio il lavoro lo fa il cervello poi la coscienza cerca di dare una mano con difficoltà.
Se pensi che ci sia casino, comprendi quel casino oppure riparti da capo con un alternativa a quel casino, poi quel casino svanirà nel tempo e lo dimenticherai totalmente come se non fosse mai esistito. Non è facile capire cosa al nostro cervello piace o cosa non piace. Non ragiona proprio come la coscienza perchè non desidera, inconsciamente segue le sue regole di preferenza che trascendono la nostra coscienza. Capire i nostri "gusti mnemonici" è un vantaggio e quel casino è uno svantaggio e segno che l'incoscio non gradisce quelle associazioni, poi se insisterai per un po di tempo alla fine si convincerà (io ne so qualcosa) però ribadisco che il cervello e l'inconscio hanno delle preferenze che non sono sincronizzate con le preferenze e gusti del nostro stato cosciente.
 
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15 replies since 19/4/2024, 20:30   144 views
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