Ecchime

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Gionfa
view post Posted on 16/5/2021, 16:59 by: Gionfa     +1   -1

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Grazie mille per la risposta articolata :-)

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Mi affascinano le mnemotecniche e penso di averle parzialmente utilizzate ma non ho mai fatto il passo dell'astrazione per comprendere che effettivamente potevo utilizzarle anche in altri ambiti e situazioni e non solo quando mi veniva naturale.

Questo passaggio è poco chiaro.

Intendevo che qualche volta mi è capitato di fare delle associazioni visive tra quello che studiavo e delle immagini perché c'era una correlazione che a me veniva naturale e che mi era balanata (purtroppo non me viene in mente una) e mi ricordo che a chi mi chiedeva "come fai a ricordarti tutto questo?" facevo presente due punti:

1) facevo capire l'associazione (*) che usavo (al che nella stragrande maggioranza dei casi riconoscevano che l'associazione funzionava anche per loro);
2) spiegavo qualche dettaglio in più sulla materia o sulle nozioni da ricordare e lì si apriva una porta perché si passava da una mero "nozionismo" ad una comprensione più profonda, sfruttavo una conoscenza migliore per creare legami tra le nozioni.

In merito al punto 2) non ci sono santi. È il primo passo verso una memoria/ricordo utile che non sia ricordare mazzi di carte (esercizio che cmq serve!);
In merito al punto 1) la tecnica rimaneva confinata solo a quell'esempio/argomento e non ho esplorato meglio quanto semplicemente usufruivo


(*) questo "spiegare" l'ho ritrovato nel gioco della memorizzazione di un mazzo di carte. Mi sono sempre domandato come facesse A.Muzii (lo cito semplicemente perché è attraverso le sue performance che ho ripreso in mente l'argomento "tecniche di memorizzazione") a memorizzare un qualsiasi mazzo di carte e dopo che l'ha spiegato mi è risultato molto più chiaro. Se avessi semplicemente cercato di capire come applicare le tecniche note per appunto ricordare un mazzo di carte non so quanto tempo ci avrei impiegato e soprattutto se ci sarei riuscito! Questo per dire che le tecniche sono generali e tutti ne possono usufruire ma forse l'aiuto maggiore per quelli che cominciano arriva da gente che ha memorizzato le stesse informazioni, per esempio se dovessi memorizzare tutto il codice civile (non è il caso), interfacciarmi con gente che lo avesse già fatto mi risulterebbe più facile che non semplicemente partire daccapo sapendo che tecniche come quelle del palazzo della memoria, dei loci e delle storielle che colpiscono la mie emozioni mi sarebbero di aiuto


QUOTE
CITAZIONE
quali sono gli effetti indesiderati delle mnemotecniche (non vorrei dare per scontato, vorrei piuttosto provarlo);

Questi sono i più comuni:

Chiedo scusa, mi sono espresso forse in maniera troppo succinta. Immaginiamo una persona che faccia da trent'anni il proprio lavoro e che abbia una certa conoscenza della materia (appresa in maniera classica) ed una mente propensa alle analogie. Immaginiamo poi una persona che si affacci alla stessa professione ed in un anno raggiunga la stessa conoscenza della prima persona (è importante, seppur difficile a credere, stabilire che entrambi abbiano la stessa conoscenza) ed anch'essa abbia propensione alle analogie. Chi dei due potrà sfruttare al meglio le analogie con il proprio lavoro per essere più creativo? Solo il primo che ha una conoscenza "a pelle" della professione oppure anche il secondo che accede alle informazioni attraverso un tramite (loci, palazzo della memoria, storielle emozionanti) e quindi in maniera mno diretta?

Tutto questo non per mettere in dubbio letecniche della memoria ma semplicemente perché un punto che mi è venuto in mente. Spero di essere stato chiaro.

Scusate per la prolissità della risposta, ma devo dire che sono molto contento di aver trovato questo forum :-)

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c'è un modo migliore per iniziare che non il "provare e via"?

Anche qui forse sono stato troppo conciso. Quello che voglio dire è: a coloro i quali si approcciano alle tecniche della memoria (il palazzo della memoria, per esempio) si dice di usare casa propria perché è un posto conosciuto molto bene. Ma in una casa quanti percorsi posso mettere senza il rischio di saltare da un percorso all'altro dopo un po' di tempo che infarcisco casa di percorsi? Forse bisognerebbe confinare una storia in una stanza così da associare tale stanza ad un argomento bene preciso?

Mi rendo conto che sto trasformando la presentazione in un'esposizione di miei dubbi e domanda. Mi scuso molto :-)

Per quanto riguarda il sito, pensavo che fosse un sito dove si potesse interagire più a fondo solo dopo la registrazione per questo ne cercavo il pulsante, grazie per il chiarimento :-)

QUOTE
Ti conviene prima capire quanto conosci della tua memoria visiva e come essa lavora quando la utilizzi in un modo "non ordinario". In questo contesto ci troviamo nel sottosuolo della mnemonica. Se comprendi come lavora la tua memoria visiva quando la usi in un certo modo, diventerà tutto molto semplice e soprattutto chiaro.

Qui non son sicuro di aver compreso, si parla di capire di che tipo di persona io sia? Cioé Visuale-Analitica o Verbale-Olistica (ho letto questi termini su un sito web)? È così o sono fuori strada?
 
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15 replies since 16/5/2021, 13:05   197 views
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