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Ciao ... BELLA
Alzi la mano chi , incontrando qualcuno, non si è trovato in questa situazione imbarazzante: non avere la più pallida idea del nome della persona con cui stiamo parlando, conosciuta in precedenti circostanze.
Ma come si possono memorizzare i nomi delle persone in modo efficace?
Vedremo le principali metodologie, applicabili sia per finalità pratiche che per utilizzi in ambito competitivo.
Un primo aspetto da evidenziare : il motivo per cui nella stragrande maggioranza dei casi non ricordiamo un nome è che nell'atto della presentazione
non siamo proprio focalizzati: ci dicono il nome e pensiamo ad altro o non prestiamo proprio attenzione a quello che ci viene detto.
E' in the “first place” quindi che si “gioca la partita”.I metodi di seguito proposti , aventi diversi sfumature, sono così riassumibili:
trasformazione del nome che ci viene presentato in un' immagine mentale, associazione della stessa immagine mentale ad una caratteristica del volto della persona o ad un luogo od altra persona che quel nome ci ricorda.
Il tutto “condito” con movimento ed esagerazione per conferire memorabilità ai quadri mnemonici creati.
In sintesi estrema:
immaginazione, associazione, location.1) METODO RON WHITE ( due volte campione americano), utilizzato dalla stragrande maggioranza degli atleti professionisti.
Alla base di tutto c'è sempre focalizzazione ed attenzione.
1) Creazione preventiva di un “data base” di immagini dei nomi più comuni e ricorrenti.
2) Individuazione di una caratteristica distintiva del volto della persona.
3) Associazione tra l'immagine corrispondente al nome con la caratteristica specifica della persona, inserendo movimento ed esagerazione.
4) Revisione istantanea e scadenziata.
Esempio.
Ci presentano
SALLY, una ragazza con lunghi capelli rossi, e siamo attentamente concentrati su quello che ci viene detto.
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1) Immagine chiave per tale nome: Salad = Insalata ( sarà sempre l'immagine chiave di tutte le persone che si chiamano Sally)
2) Caratteristica distintiva : lunghi capelli rossi
3) Associazione: immaginiamo i suoi capelli fatti di insalata croccante, che mangiamo avidamente (azione) e che scrocchia
4) Revisione istantanea dell' associazione, sentendo proprio la croccantezza dell'insalata.
Ci presentano
WENDY.[IMG]
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Nome : Wendi
1) Immagine chiave per il nome: wind = vento.
2) Caratteristica distintiva: splendidi occhi azzurri.
3) Associazione: dai suo occhi penetranti soffia un fortissimo vento gelido, senti l'aria fredda che ti agita e scompiglia i capelli!
4) Revisione istantanea dell'associazione, percependo nitidamente la sensazione di freddo.
Ron White si è costruito un set di oltre 1500 immagini chiave per i principali nomi:
300 nomi maschili Americani;
230 nomi femminili Americani;
100 cognomi Americani;
100 nomi Africani femminili;
100 nomi Africani maschili;
100 nomi maschili dell' Est Asiatico;
100 nomi femminili dell'Est Europa;
100 nomi maschili Europei;
100 nomi femminili del Sud America;
100 nomi maschili del Sud America;
100 nomi femminili dell'Asia Orientale;
100 nomi maschil dell'Asia Orientale.
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Possiamo applicare questa strategia costruendoci un set di immagini chiave per i nomi principali nella nostra lingua.
Allego, a titolo meramente esemplificativo, una lista di oltre 120 nomi comuni, estensibile/modificabile da ognuno in base alle personali esigenze.
2) METODOLOGIE DOMINIC O' BRIENTratte dai libri dell' 8 volte Campione Mondiale di memoria.
Il campione inglese utilizza 4 approcci.
a) A CHI ASSOMIGLIACi presentano una persona.
La prima cosa da fare è chiedersi a chi assomiglia (anche vagamente): un amico, un parente, un attore, una persona famosa.
La prima cosa davvero che ci viene in mente.
La somiglianza ci proietta istantaneamente in un luogo riferibile a tale persona (esempio la casa di un amico).
In tale luogo verranno ambientate le immagini riferite al nome della persona da ricordare.
Il processo è quindi così schematizzabile:
Faccia: somiglianza;
Luogo;
Immagine Nome;
Associazione;
Revisione.
Esempio.
Ci presentano il
dr. Holmes.Il dr Holmes ha una somiglianza incredibile con il tennista Nadal.
Faccia: somiglianza a Nadal
Luogo: campo centrale di Wimbledon.
Immagine nome: Holmes ricorda istantaneamente la figura di Sherlock Holmes.
Associazione: sul campo centrale di Wimbledon Sherlock Holmes gioca a tennis, colpendo le palline con uno stetoscopio (immagine per dr).
Quando rivedremo il sig. Holmes, istantaneamente la somiglianza a Nadal ci trasporterà sul campo centrale di Wimbledon in cui l'occhio della mente ci farà recuperare la paradossale immagine di Sherlock Holmes che gioca a tennis con uno stetoscopio
Revisione delle associazioni e Dr. Holmes è memorizzato.
Se il nominativo si chiama Dr. David Holmes, incorporiamo nel processo anche l'immagine di David: potrebbe essere quella di una fionda (clichè per tutte le persone che si chiamano David) con cui Holmes cerca di colpire l'avversario , oppure di un amico che si chiama David e che gioca in doppio con Holmes sul campo centrale di Wimbledon.
b) PROFESSIONESe la persona che si presenta non ricorda le sembianze di qualcuno, può però ricordarci, anche dal suo abbigliamento o portamento, una particolare professione e quindi una location particolare.
Ad esempio Holmes non assomiglia a nessuno ma è vestito con un abito molto elegante che mi ricorda il mio direttore di banca.
Le scene saranno pertanto proiettate nella filiale dove ho il conto corrente.
Il processo è quindi:
Holmes= ricorda un bancario, nello specifico il direttore di banca.
Holmes= immagine di Sherlock Holmes
Associazione: Al centro della Filiale , Sherlock Holmes, con una gigantesca lente di ingrandimento, cerca le impronte di una recente rapina.
Rivisitazione della scena immedesimandosi nei quadri visivi.
Vediamo un altro esempio.
Barbara SaxonNon assomiglia a nessuno.
Ha un portamento che ricorda quello della mia igienista dentale
Abbiamo:
Location: poltrona verde del dentista.
Immagine o clichè del nome: Barbara = un barbaro; Saxon= suonare il sax su qualcosa (Sax on)
Associazione: Sulla poltrona verde del dentista un barbaro sta suonando il sax , in attesa della pulizia dentale. Il rumore è davvero assordante!
Rivedendo tale scena sentiamo nitidamente il frastuono.
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>c) CARATTERISTICHE DEL VOLTO
Qualora Il nome della persona non ricordi alcuna somiglianza o professione, cerchiamo una caratteristica distintiva del volto. Ad esempio delle orecchie appuntite ci fanno ricordare “Spok “di Star Trek: l'astronave Enterprise diventerà teatro di ambientazione delle scene relative al nome da memorizzare. Oppure semplicemente le associazioni utilizzeranno la caratteristica distintiva del volto come loco ( utilizzo pertanto dell'approccio Ron White).
d) QUI ED ORALa persona presentata non ha somiglianze con nessuno, non ricorda alcuna professione, non ha caratteristiche distintive degne di nota.
Le immagini corrispondenti al nome della persona vengono ambientate semplicemente nel luogo in cui ci troviamo.
La differenza fondamentale tra l'approccio “Ron White” e quello “Dominic O'Brien” è che il primo utilizza come luoghi parti del volto o del corpo delle persone, il secondo invece ricorre principalmente a loci tradizionali aventi maggiore estensione spaziale per l'ambientazione delle scene .
La preferenza è pertanto meramente soggettiva, sulla base delle predisposizioni e attitudini personali.
3) APPROCCIO DI HARRY LORAYNELorayne consiglia di ricordare i nomi attraverso associazioni uditive che chiama
“substitute words” - parole sostitutive : frasi, insieme di parole, pensieri.
Queste immagini sono poi correlate a caratteristiche salienti o particolari del viso della persona per creare un'immagine composita, assurda e divertente che sarà più facile da ricordare . Il metodo è simile a quello di Ron White.
Lorayne suggerisce inoltre immagini pre determinate per prefissi e suffissi comuni; es. un hamburger per
Mc, una montagna per
berg, qualcosa di piccolo per
son, qualcosa di enorme per
ton ,
ler per il formaggio coi buchi,
ing per ingegnere,
stein per birra,
disch per pesce e via del genere.
Ginsberg = una bottiglia di gin alta come una montagna.
McCarty: un amburger fatto di carta.
Nomi/Cognomi lunghi vengono pertanto scomposti in una o più parole e quindi immagini.
Esposito diventa “Expose a toe” = esporre un dito del piede
Mr.
Ponchatrain = “Punch a train” = prendere a pugni un treno
Harry Lorrayne nel suo libro “Memory Book” fornisce 600 suggerimenti di immagini dei più comuni nomi americani
Sintesi del suo approccio.
Ascoltare bene il nome con immediata ripetizione o scansione dello stesso.
Step 1: creare un set di “substitute words” per i nomi/cognomi principali.
Step 2 : individuare una caratteristica distintiva del volto (capelli, fronte, sopracciglia, ciglia, occhi, naso, zigomi, orecchie, labbra, mento, pelle , un particolare come una cicatrice, un neo ecc.).
Step 3: associare l'immagine del nome con la caratteristica distintiva in modo ridicolo, con movimento ed esagerazione
L'utilizzo della tecnica di sostituzione, di cui Lorayne è un maestro, consente con immediatezza e facilità di ottenere questo risultato.
Step 4: review , cercando di usare subito il nome durante la conversazione ed al momento dei saluti.
Le associazioni e immagini divertenti forzano a registrare il nome in “the first place”. Usare concretamente l'informazione memorizzata aiuterà poi a trasformarla in conoscenza.
Ci presentano
Mr Kannen
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Individuiamo subito la caratteristica del volto : orecchie a sventola.
Kannen = cannoni
Associazione: Al posto delle orecchie dei lunghi cannoni sparano cerume imbrattandoci i vestiti.
E' sufficiente visualizzare queste associazioni per una frazione di secondo, ma in modo nitido.
Incontriamo
Mr Smolensky.[IMG]
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Caratteristica del volto: un naso pronunciato
Substitute word: Smolensky = a small lens (una piccola telecamera) Skiing = che scia
Associazione = una piccola telecamera sta sciando sul naso lasciando delle strisce rosse sulla pelle
Harry Lorayne, all'Ed Sullivan Show, ha ricordato il nome di 500 spettatori seduti in platea ed incontrati per pochi istanti prima dello spettacolo!4) METODO DELLE CINQUE RUOTE e SISTEMI COMBINATORI PA , PAOLa metodologia delle 5 ruote, per coloro che hanno sviluppato ed implementato questo sistema, diventa efficace anche nella memorizzazione dei nomi.
Qualunque parola e quindi nome , di ogni lingua e lunghezza, viene infatti tradotto sempre in una immagine unitaria.
Tale immagine verrà poi adattata alle caratteristiche del volto (approccio Ron White/Lorayne) o “trasportata” in una location di riferimento (Metodo O' Brien).
E' un sistema pertanto molto duttile che consente l'utilizzo in abbinata di diverse strategie.
Ci presentano
ELLA DELEON Notiamo subito che assomiglia alla nostra dottoressa.
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Ipotizziamo per il termine Ella di non riuscire a visualizzare nulla di concreto.
Scomponiamo allora la parola in due sillabe,
el + la , da “assemblare” poi a livello visivo.
Ella risulterà dalla combinazione riferita al personaggio
El (1^ ruota combinatoria) con l'azione riferita alla sillaba
la (2^ ruota)
=
Leila nuda pettina.
Per Deleon scomponiamo il cognome in :
de + leonUtilizzando il sistema combinatorio avremo: de= Dennis
Per leon semplicemente sfruttiamo l'immagine di un leone.
=Dennis seduto su un leone feroce
Quando ci presentano questa ragazza, istantaneamente siamo proiettati nello studio medico della nostra dottoressa , dove l'occhio della mente vede
Leila nuda che pettina (ELLA) Dennis seduto su un leone feroce (DELEON).
Rivediamo la scena, sentendo il rumore del pettine sui capelli crespi ed il pauroso ruggito del leone; il nome di Ella Deleon è memorizzato : sistema delle cinque ruote in versione”spuria o non ortodossa” mixato con la metodologia O'Brien.
Per la scomponsizione di nomi lunghi, l'adozione di clichè o sistemi quali il Person Action (Pa) o Pao diventa strategico.
Ci presentano ad una trasmissione questi nominativi:
JAMALDIN KHODJANIYAZOV
WOJCIECH SZCZESNYJACUB BLASZCZYKOWSKY
Vediamo come memorizzare
JACUB BLASZCZYKOWSKY anche con la logica Pa /Pao.
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Jacub: un militare tedesco (ja) da' ordini su un enorme cubo magico. Ja cub = jacub
BLASZCZYKOWSKY.
Scomponiamo il cognome: blas zczy kow sky
Blas : uno che parla (bla bla bla..) con lingua biforcuta (s) =
blaszczy: utilizzo un sistema combinatorio a 4 variabili - per i casi di lettere in sequenza composte da solo consonanti -.
Zorro (z) inciampa (c) in un metro (z) con una fionda (Y).
kow sky: una gallina cova (kow) sciando (sky)
JACUB BLASZCZYKOWSKY
La persona ha una forte somiglianza con il tenente della Brigata Alpina Julia di quando ho fatto il servizio militare (approccio O' Brien)
Location: Il piazzale per le adunate, con tre sotto loci scolpiti nella memoria a m/l: bandiera, pedana, piazza asfaltata.
Associazioni:
Vicino al loco bandiera :
Un militare tedesco da' ordini su un enorme cubo magico.Sulla pedana :
Un uomo parla con lingua biforcuta Nel piazzale :
Zorro inciampa in un metro con una fionda , mentre una gallina cova sciandoJACOB BLASZCYKOWSKY
Sorvolando con l'occhio della mente il piazzale adunate, riusciamo a ricostruire questo nome impossibile, percependo nitidamente anche il verso della gallina.
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Occhi azzurri … vento gelido … Wendy
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Capelli rossi … insaltata croccante .. Sally
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Orecchie a sventola … lunghi cannoni.. Kannen
Plinio il Vecchio, nella sua “Storia Naturale” , ha riportato una serie di anedotti sulla memoria dei nomi.
Cinea, antico diplomatico greco, poteva ripetere il nome di tutti i senatori del tempo.
Il re Ciro di Persia conosceva addirittura il nome di tutti gli uomini del suo esercito.
(
Frances A. Yates, “L'arte della memoria”).
Sentir pronunciare il proprio nome è sempre una bella e piacevole sensazione.
La capacità di ricordare i nomi è un' abilità importante, nella vita di tutti i giorni come in ambito lavorativo: ricordare correttamente i nomi di clienti, fornitori, collaboratori ecc. rappresenta un segnale di attenzione e di premura , che migliora l'aspetto relazionale e che viene sempre molto apprezzato.
Viva
Il mio nome è Bond, James Bond….
Edited by Muriel. - 14/10/2020, 19:42