Il metodo dei loci temporali è un sistema per creare una mnemotecnica molto potente basata sulla fusione della tecnica dei loci e la tecnica dei loci temporali.
E' l'estrema semplificazione della mia tecnica che ho utilizzato per memorizzare più di 3000 cifre del Pi greco (che non è un limite).
La struttura delle mie tre mnemotecniche attuali è formata da 100 loci + 100 personaggi (un personaggio per ogni singolo luogo) e da 5 immagini chiave per ogni luogo che seguono un ordine temporale (gli oggetti con cui entra in contatto il personaggio).
Ogni immagine chiave rappresenta una coppia di numeri, ogni luogo contiene una porzione di dieci numeri del Pi greco (cinque immagini)
l14 15 92 65 35 - torre, tela, pane, cella, molle
89 79 32 38 46 - fibia, coppia k, mina, muffa, roccia
26 43 38 32 79 - noce, ramo, muffa, mina, nicchia
50 28 84 19 71 - Lassie, neve, foro, tappi, chiodi
.....
avanti per altri 295 loci-personaggi
Per ricordare poi: 3.1415926535897932384626433832795028841971....
Mi ci è voluto un po per accettare che questa mia mnemotecnica metteva in difficoltà la maggior parte delle persone che cercavano di capirla (qualcuno mi ha pure criticato di non saper spiegare adeguatamente anche se ero bravo con la memoria
).
Frustrato anche dai positivi feedback negativi
ho riflettuto un po sulla questione e ho compreso che il "punto debole" dell'apprendimento della mia mnemotecnica, è che contiene informazioni di origine linguistica: ossia la tecnica della conversione fonetica (numeri e parole). Quindi se non si ha la padronanza di questa secolare mnemotecnica e dello schedario visivo fonetico, è molto difficile comprendere il mio metodo e soprattutto utilizzarlo per memorizzare migliaia di informazioni: numeri, parole, carte da gioco, numeri binari, ecc.
Come potevo quindi trovare un altro modo per sfruttare la "logica" di questa mnemotecnica: un loco-personaggio: cinque immagini chiave, senza usare la tecnica della conversione fonetica (schedario visivo fonetico) e le cifre del Pi greco che erano l'ancora (o il link) per ricordare tutta la mia mnemotecnica?
Inoltre c'era anche un problema che avevo scoperto negli anni nell'aspetto pratico delle mnemotecniche con loci con più punti di partenza, se non rispettavo l'esatto ordine potevo sbagliare o saltare un luogo in una memorizzazione. Poi ho intuito che auesti punti di partenza diventavano molto più potenti se rispettavano un ordine: o numerico, o temporale che avesse un riscontro nella realtà.
Cercare più che creare, una familiarità con le informazioni chiave che dovevano far parte della nostra mnemotecnica, in modo da non poter più essere dimenticata tanto facilmente anche dopo moltissimo tempo. Un mnemotecnica in grado di contenere anche altre informazioni di recupero che potevano anche essere state ignorate quando abbiamo costruito la nostra tecnica.
Di seguito un esempio molto sintetico del metodo dei loci temporali(un loco-personaggio e cinque immagini chiave), mi è capitato di condividerlo non molto tempo fa in risposta ad un ulteriore chiarimento sulla "logica" della mia mnemotecnica utilizzata nelle mie competizioni sportive. "Diciamo" che è da qui che poi ho deciso di aprire una sezione dedicata direttamente allo sviluppo di questo metodo, considerato che è già un po che ci rifletto sopra.
CITAZIONE
Immaginiamo la nostra cucina e di vedere qualcuno del mondo dello spettacolo noto che ha avuto o che ha ancora una certa popolarità mentre ci prepara il caffè con una moka.
Per preparare un caffè con una moka occorrono delle cose materiali da mettere insieme e si eseguono delle semplici operazioni.
Quindi c'è un inizio e c'è una fine. Dieci minuti sono più che sufficienti per preparare un caffè e gustarlo. Ma a noi questo non interessa ora, a noi interessa ricavare cinque immagini chiave da quest'esperienza visiva che può comunque essere riprodotta anche nella realtà. Le immagini chiave di oggetti concreti da scegliere in questo caso saranno:
BARATTOLO DEL CAFFE
CAFFETTIERA
FORNELLETTO
TAZZINA
ZUCCHERO
La mia "micro memenotecnica", o "sotto mnemotecnica" è finita. C'è tutto quello che serve ora.
L'immaginare l'attore o l'attrice (ad esempio) che prepara un caffè comporterà automaticamente l'ordine della lista di oggetti (le immagini chiave) che abbiamo ricavato. Tempo due o tre giorni nel pensarci qualche secondo qua e la durante la giornata, giusto per consolidarla un pochino e la "microtecnica" è già pronta per essere utilizzata al suo massimo potenziale.
Le cinque parole che abbiamo consolidato come immagini chiave e che fanno parte di un esperienza visiva, ogni singola parola (immagine chiave), può essere utilizzata come un informazione di tipo associativo a cui legare due informazioni visive da memorizzare. Se dobbiamo memorizzare una parola come PARACETAMOLO, dividiamo in due immagini: un portiere che para una acetta e finisce in un molo, nel mezzo ci mettiamo il BARATTOLO DI CAFFE', ad esempio che mentre va indietro con la schiena prima di finire nel molo, batte di schiena contro un grosso barattolo di caffè (quello della piccola mnemotecnica), arrabbattandosi con esso nel molo. E si prosegue in questo modo con le altre immagini chiave.
Solitamente, Io non vado oltre a questo limite associativo: immagine precaria-immagini chiave a lungo termine-immagine precaria. Ma se uno ci riesce potrebbe associare tre immagini al BARATTOLO DEL CAFFE'.
Essendo la sezione "laboratorio e sviluppo mnemotecniche", mi concentrerò più sul contenuto che sulla grammatica quindi potrei essere più sgrammaticato e scongiuntivato
più del solito, quindi siate clementi.
Nel prossimo post inizieremo con la costruzione di una nuova tecnica dei loci temporali, utilizzando una serie anime che mi è piaciuta moltissimo che oltre ad avermi emozionato diverse volte, mi ha anche molto divertito.
La serie anime è intitolata "Ushio e Tora" ed è disponibile sul canale Youtube della Yamato Video in lingua giapponese, con sottotitoli in italiano.
Edited by Massimiliano-Masala - 11/4/2018, 14:15Attached Image: 00 TECNICA LOCI TEMPORALI USHIO E TORA PERSONAGGIO