Miglioramenti della tecnica dei loci

E' tutto collegato alla capacità di utilizzare la memoria visiva attivamente, più la usi è più intuirai soluzioni.

Immagina la tua memoria visiva come un terreno dove i frutti sono le intuizioni.
Tecnicamente dovresti risvegliare quel modo di ragionare che avevi quando eri un bambino piccolo, prima che iniziassi le scuole elementari.

Ho in programma di aprire una nuova sezione per un nuovo pre corso di tecniche di memoria, un qualcosa di imminente, quindi se avrai un po di pazienza inizierai a vederlo dopo metà di questo mese.


Non ha nessuna importanza che tu sia andato all asilo o no.


Ecco dei semplici esercizi per sviluppare la memoria visiva:

- riepilogo visivo prima di andare a letto di quello che hai fatto durante la giornata

- memorizzare informazioni casuali durante la giornata utilizzando le mnemotecniche che già conosci, non ha importanza che tu poi le verifichi.

- cercare di richiamare ricordi visivi ogni volta che ne hai la possibilità nei ritagli di tempo, va bene anche rivedere mentalmente un film, un cartone animati, un fumetto.

- parti da un immagine e prova a contare quante associazioni ti vengono in mente, ad esempio: mela, strega cattiva, rosso, fuoco, palazzo che brucia, pompieri, acqua, pesce, gatto, gomitolo, ecc...., senza seguire una logica associativa ma seguendo associazioni spontanee.

Potresti imparare la tecnica dei colori che c'è in questo forum è una volta consolidata per bene, utilizzarla per effettuare conversioni numeri-colori o viceversa, e cercando di stimolare il più possibile la creatività. La tecnica dei colori è molto utile per aumentare l'abilità di conversione da immagini a numeri, o parole con quello che hai intorno a te.

Non ho idea quale sia il tuo livello ma ti assicuro che bastano semplici esercizi per sviluppare la propria memoria visiva, le mnemotecniche sono le strategie successive per imparare a disporre in modo sequenziale e ordinato le informazioni.

Personalmente credo che sia più adatto "pensiero originario", visto che quando nasciamo sino a quando sviluppiamo il "pensiero letterario", il nostro cervello comunica sia fuori che dentro per immagini e non articolando un pensiero logico-concettuale.
Il pensiero logico-concettuale è una specie di immigrato dentro il cervello di chi sa leggere e scrivere ad un livello d'istruzione medio.


Ho "parlato" di nuove tecniche?
La tecnica di base è la tecnica dei loci, poi c'è la conversione fonetica creata da un matematico nel 1500, dalla quale nel secolo scorso è stata creato lo schedario visivo fonetico che non è altro che un contorto costrutto visivo che uno su 100.000 forse riesce a comprenderlo e soprattutto metterlo in pratica (memorizzare qualche decina di informazioni non significa conoscere le mnemotecniche).
Poi c'è la tecnica dei loci temporali di mia invenzione e per ultimo il metodo dei colori, dove la tecnica dei colori è il pilastro fondamentale per apprendere e capire come lavora la nostra memoria visiva in modo semplice.
Purtroppo ho notato che il nuovo metodo che ho sviluppato appare come "dai la cera, togli la cera", per questo motivo sto introducendo un "corso di pre-tecniche di memorizzazione".
Non ci sono nuove tecniche ma una rielaborazione e fusione di quelle vecchie utilizzando altre strategie. Il segreto della memorizzazione risiede nella tecnica più antica, quella dei loci ma il problema è sempre lo stesso, le persone non riescono a comprenderlo perchè il loro modo di pensare ormai è basato su costrutti logici-concettuali.

Per quanto riguarda la mia prolissità nei miei post, è solo perchè sto arricchendo il sito per ottenere più visibilità, visto che questo forum è sparito dalla top parade di Google quando scrivi "tecniche di memoria". Quindi se stai pensando: "ma che gentile e disponibile" non lo faccio per altruismo.

Ripercorri la tecnica ogni volta che puoi, esegui semplici memorizzazioni una almeno ogni due o tre giorni. Ricorda che memorizzare nello stesso giorno nei stessi loci potrebbe generare confusione. Generalmente riusciamo a distinguere facilmente memorizzazioni del giorno prima da quelle del giorno dopo ma in alcune discussioni qualcuno ha scritto che si confondeva anche il giorno dopo. Quindi quando esegui una memorizzazione e poi ci dormi sopra un paio di notti senza pensarci, quasi sempre svanisce o riesci a capire automaticamente che la memorizzazione è già vecchia.


Immaginiamo una tecnica lunga 50 loci dove hai memorizzato un pezzo di poesia, o una lista di parole. I ripassi per tenere queste informazioni a mente solitamente sono 1, 2, 4, 6, 16, 30. Ma devi capirlo da te. E' un qualcosa che porta via pochissimo tempo e più passa il tempo e più il tempo delle ripetizione si riduce a pochi secondi. Questo è un processo normale nel consolidamento delle informazioni ma se non viene osservato in un periodo di tempo medio-lungo, rimarrai sempre al punto di partenza e alla fine lascerai perdere come fanno il 99,99...% delle persone.


Non credo che sia per questo motivo, forse perchè sono nati altri siti web che hanno lavorato più di questo forum, però il sito ufficiale resiste ancora anche se pure lui è stato abbandonato un po al suo destino.

Figurati. A me fa piacere rispondere, sono uno dei pochi in Italia che lo fa senza secondi fini anche perchè non ho interesse, nonostante abbia molto da sventolare, di speculare su queste conoscenze. Poi ognuno è libero di decidere chi scegliere e come spendere i suoi soldi.

E' molto più importante dedicare attenzione alla frammentazione delle tue memorizzazioni nel tempo, capire perché certe memorizzazioni funzionano alla prima e altre invece svaniscono subito. Se scopri i gusti del tuo inconscio quando si tratta di ricordare diventerai sempre più bravo nel capire che combinazioni usare, quali ricordi a lungo termine riutilizzare in modo ottimale e soprattutto comprendere la "sopravvivenza" nel tempo di certe informazioni rispetto ad altre.


E' un qualcosa che ho già provato ma poi ho lasciato perdere visto che non è che abbiamo problemi di spazio nella memoria. Ho puntato quindi sull'estensione della tecnica (ora vado per i 400 loci con 400 personaggi: uno per loco) che è molto più produttivo rispetto a riciclare i loci cambiando il tempo: neve, pioggia, terremoti, incendi, ecc..
Io ti suggerisco di utilizzare sempre come base un loco-personaggio, utilizzando luoghi che conosci come, ad esempio, le strade della tua città. Usa Google maps che è veramente una manna dal cielo per gli aspiranti mnemonisti di oggi.

Utilizzare come base di partenza un loco + personaggio, è la strategia migliore in assoluto per una questione di predisposizione della nostra attenzione a rimanere concentrati sul personaggio (un discorso che andrebbe approfondito per la questione dei neuroni specchio). La realtà è un parto dell'immaginazione, la visualizzazione non è tanto differente, quindi se visualizzi uno che balla la break dance hai più probabilità di ricordarlo rispetto ad utilizzare un immagine dello schedario. Le immagini dello schedario utilizzale in questa sequenza: loco + personaggio + immagine schedario. La mia tecnica è composta da un loco + personaggio + 5 immagini dello schedario in successione temporale ma potresti fare la stessa cosa con le stanze di un palazzo.

Il mio suggerimento è non andare oltre 5 immagini chiavi per loco personaggio, perchè rimani nei limiti della memoria a breve termine. Andare oltre si rischia di sprecare energie mentali e soprattutto l'attenzione che si deve spostare mentalmente (prova a mettere cinque oggetti su un tavolo e successivamente dieci per comprendere la differenza per quanto riguarda il campo visivo in un colpo d'occhio).

La tecnica del palazzo della memoria è una tecnica a cui ho dedicato credo almeno un paio di anni, se non di più, ma l ho abbandonata perchè ha dei grossi limiti. Ci sono dei post in questo forum di persone che utilizzavano la tecnica del palazzo della memoria visualizzando decine e decine di immagini chiave nei muri. Io personalmente la sconsiglio, soprattutto a chi è poco pratico di questo cose.