I migliori libri

« Older   Newer »
  Share  
Massimiliano-Masala
view post Posted on 26/8/2017, 17:28 by: Massimiliano-Masala     +1   -1
Avatar

Imparare a ricordare

Group:
Administrator
Posts:
4,947
Reputation:
+192

Status:


CITAZIONE
Ho letto oltre una settantina di libri in inglese sulla materia ed "How to develop a perfect memory" rientra a mio avviso tra i 5 migliori libri di sempre .Dominic O' Brien, come tutti i grandi memorizzatori, sviluppa la tecnica dei loci insegnando a memorizzare intere partite di scacchi, lunghissime serie di numeri, numeri binari, mazzi di carte, la tavola periodica degli elementi (elemento, numero, simbolo, peso molecolare, gruppo - questo a dire il vero in un altro suo libro).Cicerone, Aristotele, Pietro da Ravenna, S. Tommaso d'Aquino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno ecc. utilizzavano tutti la tecnica dei loci, la tecnica mnemonica assolutamente più potente.Sfrutta una capacità innata dell'uomo, che è appunto la memoria spaziale. Prova a memorizzare una stessa lista di cose sia con il metodo del link (collegamento), del peg (schedario) e dei loci: vedrai che non ci sono paragoni.I loci danno il senso del tutto, danno profondità.Possono essere usati in abbinata con il link (ad esempio in un loco piazzo un oggetto, che a sua volta è collegato ad altri 9; richiamando la prima immagine ne recupero altre 9, avendo di fatto 10 punti in un loco solo), con il peg, o con altri loci.Il link non è solo il metodo della storia. In realtà ci sono altre due applicazioni, la prima utilizzata molto dall'americano Dean Vaughn e la seconda da Harry Lorrayne (il metodo di sostituzione ). I loci possono essere utilizzati in abbinata ad altri loci (es in un loco posiziono la figura di mia mamma; conosco senza alcuno sforzo almeno 20 loci della casa di mia mamma; arrivando pertanto a quel loco ho un rimando ad altri 20 loci; se faccio la stessa cosa ad esempio con i 4 angoli di una stanza, mettendo in ogni angolo qualcuno di ben conosciuto, posso avere una facile moltiplicazione dei loci - 80 in una stanza senza alcuno sforzo e senza il pericolo di un sovraffollamento di immagini). Lo stesso effetto è ottenuto collocano nei loci quadri, televisioni (che mi rimandano alle scene di film a me noti ), auto ecc. Un approccio simile è stato usato da Gavino per moltiplicare il loci (Gavino's Method). Un approccio totalmente innovativo è quello di Garry Lanier e di Skard (il loco diventa la prima parola che devo memorizzare a cui associo poi le altre in sequenza con una metodologia particolare)
I loci possono essere misti (percorsi che passano per ambienti esterni, stanze e luoghi di edifici interni) o solo esterni ed interni. Possono essere anche loci immaginari. I loci che per me funzionano meglio sono quelli familiari , ben conosciuti e che hanno anche un coinvolgimento emotivo
Altri libri che ti consiglio: How to master the Art di Public Speaking di Dean Vaughn (loci applicati alla memorizzazione di discorsi, utilizzando in abbinata il link, il peg ed altri loci ); How to remember anything: the proven total memory retention system di Dean Vaughn (strutturazione e numerazione dei loci); Memorize the Faith di Kevin Vost (costruzione di loci artificiali - stanze e interni di chiese per memorizzare vastissime informazioni); Remember Remember di Ed Cooke (storie abbinate a loci per ricordare le cose, davvero unico nel suo genere), Unlimited Memory di Kevin Horsley (utilizzo di loci non convenzionali quali auto, aerei, treni, alberi ecc.) , The Memory Book di Harry Lorrayne che spiega benissimo il link con il metodo di sostituzione. Dalla rete inoltre puoi gratuitamente scaricare l'estratto di Retorica ad Herennium, che fornisce i precetti usati nell'antichità dai greci e romani per la costruzione di immagini e di luoghi, che sono appunto i pilastri della memoria artificiale.
L'aspetto importante per migliorare l'efficacia della tecnica dei loci è comunque l'interazione delle immagini da memorizzare con il loci stessi e la qualità delle immagini (qualità in senso di immagini che si imprimono nella memoria) attraverso il movimento, l'esagerazione delle dimensione e del numero degli elementi, l'effetto di sostituzione ben sviluppato da Lorrayne, il coinvolgimento emotivo ecc.
Lo stesso autore ha coniato una massima fondamentale: "It's the clarity of the image that 's important no how long you see it" (è importante la chiarezza dell'immagine - attraverso appunto il movimento, l'esagerazione ecc- e non il tempo di osservazione) . Le informazioni però per passare nella memoria a m/l hanno bisogno di brevi ripassi programmati e scadenziati , quello che O'Brien in un altro libro chiama "The Rule of Five".
In sintesi dunque leggi , studia , rileggi e studia ancora How to develop a perfect memory, un libro che non può mancare nella libreria di un appassionato di tecniche di mermoria.
Un caro saluto
Muriel

Bel post, molto ricco Muriel1, peccato che è poco formattato il testo.

Dai per scontato che chi legge conosca l'inglese scritto, hai perso il senso della difficoltà che possono incontrare gli altri agli inizi di questo percorso. Dai troppe cose per scontato, ciò che scrivi difficilmente sarà compreso da chi possiede un limitato bagaglio di conoscenze mnemoniche, sia a livello teorico che a livello pratico.

Ho trovato interessanti alcune tue osservazione anche se ho un modo molto differente dal tuo di vedere questo "mondo".

CITAZIONE
L'aspetto importante per migliorare l'efficacia della tecnica dei loci è comunque l'interazione delle immagini da memorizzare con il loci stessi e la qualità delle immagini (qualità in senso di immagini che si imprimono nella memoria) attraverso il movimento, l'esagerazione delle dimensione e del numero degli elementi, l'effetto di sostituzione ben sviluppato da Lorrayne, il coinvolgimento emotivo ecc.

Mah, io personalmente ho un altro punto di vista e molto più semplice da spiegare.
Vado un po contro corrente a quello che scrivi ma lo posso provare concretamente. Nel mio metodo metto in secondo piano la creatività, l'esagerazione, tutto quello che richiede un consumo inutile di energie mentali. L'emotività è un qualcosa che non puoi usare a tuo piacimento e non è comunque sempre necessaria in una memorizzazione.

Il mio metodo si basa sull'utilizzo di ricordi a lungo termine molto familiari, che è impossibile dimenticare. La tecnica dei loci basata su un percorso che facciamo spesso fa già parte di un "imprinting" mnemonico. Ma da sola la tecnica dei loci è fragile, per chi ha poca praticità di "lavorare" a livello cosciente con la propria memoria, soprattutto quella che non usa quasi mai volontariamente: quella visiva.
La mia tecnica è molto semplice ma viene vista come lo sviluppo della teoria della relatività di Einstein, permette di riutilizzare immagini chiave come associazioni predefinite, invece di mettersi li a spremersi con il PAV, PAO, i paradossi, le esagerazioni:

Tecnica dei loci, tecnica dei loci temporali, ogni luogo-personaggio (ogni personaggio è una coordinata spazio-temporale ma anche il ponte di collegamento tra memoria visiva e memoria del linguaggio), ha all'interno cinque immagini chiave ordinate in modo temporale. Le migliaia di numeri del Pi greco che conosco sono la mia tecnica, ogni coppia di numeri dopo la virgola è un immagine di partenza che può essere utilizzata come associazione.
Se le prime parole di una lista sono: pinze, drago, architetto, hard disk, ...., utilizzo il numero 14-TORRE, e 15-TELA come associazioni predefinite, quindi PINZE torre DRAGO, ARCHITETTO tela HARD DISK.

Stessa cosa se devo memorizzare carte da gioco: Asso di cuori e cinque di denari che corrispondono a Nicole Kidman e una Ferrari (il cinque di denari). Quindi KIDMAN torre FERRARI.
Se sei un po afferrato come sembra dovresti comprendere questo tipo di memorizzazione facilitata.

Per quanto riguarda la "chiarezza" della visualizzazione è per me un assurdità cercarla, se non si comprende la differenza tra la realtà e quello che visualizziamo. Quasi nessuno sa che ciò che vediamo nella realtà quotidiana e ciò che creiamo visivamente con un atto volontario, viene "mostrato" nella stessa area del cervello.

CITAZIONE
In sintesi dunque leggi , studia , rileggi e studia ancora How to develop a perfect memory, un libro che non può mancare nella libreria di un appassionato di tecniche di mermoria.

Magari salta quella parte dove O'Brien afferma che puoi riutilizzare lo stesso "percorso mnemonico" per memorizzare nuove informazioni, ogni tecnica di memoria ha dei limiti, uno dei quali è quello del suo utilizzo nel periodo che va da quando sei sveglio, sino a quando ti addormenti.
 
Top
23 replies since 24/11/2014, 14:13   4650 views
  Share