I migliori libri

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Muriel1
view post Posted on 8/5/2017, 22:47 by: Muriel1     +1   +1   -1




Ho letto oltre una settantina di libri in inglese sulla materia ed "How to develop a perfect memory" rientra a mio avviso tra i 5 migliori libri di sempre .Dominic O' Brien, come tutti i grandi memorizzatori, sviluppa la tecnica dei loci insegnando a memorizzare intere partite di scacchi, lunghissime serie di numeri, numeri binari, mazzi di carte, la tavola periodica degli elementi (elemento, numero, simbolo, peso molecolare, gruppo - questo a dire il vero in un altro suo libro).Cicerone, Aristotele, Pietro da Ravenna, S. Tommaso d'Aquino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno ecc. utilizzavano tutti la tecnica dei loci, la tecnica mnemonica assolutamente più potente.Sfrutta una capacità innata dell'uomo, che è appunto la memoria spaziale. Prova a memorizzare una stessa lista di cose sia con il metodo del link (collegamento), del peg (schedario) e dei loci: vedrai che non ci sono paragoni.I loci danno il senso del tutto, danno profondità.Possono essere usati in abbinata con il link (ad esempio in un loco piazzo un oggetto, che a sua volta è collegato ad altri 9; richiamando la prima immagine ne recupero altre 9, avendo di fatto 10 punti in un loco solo), con il peg, o con altri loci.Il link non è solo il metodo della storia. In realtà ci sono altre due applicazioni, la prima utilizzata molto dall'americano Dean Vaughn e la seconda da Harry Lorrayne (il metodo di sostituzione ). I loci possono essere utilizzati in abbinata ad altri loci (es in un loco posiziono la figura di mia mamma; conosco senza alcuno sforzo almeno 20 loci della casa di mia mamma; arrivando pertanto a quel loco ho un rimando ad altri 20 loci; se faccio la stessa cosa ad esempio con i 4 angoli di una stanza, mettendo in ogni angolo qualcuno di ben conosciuto, posso avere una facile moltiplicazione dei loci - 80 in una stanza senza alcuno sforzo e senza il pericolo di un sovraffollamento di immagini). Lo stesso effetto è ottenuto collocano nei loci quadri, televisioni (che mi rimandano alle scene di film a me noti ), auto ecc. Un approccio simile è stato usato da Gavino per moltiplicare il loci (Gavino's Method). Un approccio totalmente innovativo è quello di Garry Lanier e di Skard (il loco diventa la prima parola che devo memorizzare a cui associo poi le altre in sequenza con una metodologia particolare)
I loci possono essere misti (percorsi che passano per ambienti esterni, stanze e luoghi di edifici interni) o solo esterni ed interni. Possono essere anche loci immaginari. I loci che per me funzionano meglio sono quelli familiari , ben conosciuti e che hanno anche un coinvolgimento emotivo
Altri libri che ti consiglio: How to master the Art di Public Speaking di Dean Vaughn (loci applicati alla memorizzazione di discorsi, utilizzando in abbinata il link, il peg ed altri loci ); How to remember anything: the proven total memory retention system di Dean Vaughn (strutturazione e numerazione dei loci); Memorize the Faith di Kevin Vost (costruzione di loci artificiali - stanze e interni di chiese per memorizzare vastissime informazioni); Remember Remember di Ed Cooke (storie abbinate a loci per ricordare le cose, davvero unico nel suo genere), Unlimited Memory di Kevin Horsley (utilizzo di loci non convenzionali quali auto, aerei, treni, alberi ecc.) , The Memory Book di Harry Lorrayne che spiega benissimo il link con il metodo di sostituzione. Dalla rete inoltre puoi gratuitamente scaricare l'estratto di Retorica ad Herennium, che fornisce i precetti usati nell'antichità dai greci e romani per la costruzione di immagini e di luoghi, che sono appunto i pilastri della memoria artificiale.
L'aspetto importante per migliorare l'efficacia della tecnica dei loci è comunque l'interazione delle immagini da memorizzare con il loci stessi e la qualità delle immagini (qualità in senso di immagini che si imprimono nella memoria) attraverso il movimento, l'esagerazione delle dimensione e del numero degli elementi, l'effetto di sostituzione ben sviluppato da Lorrayne, il coinvolgimento emotivo ecc.
Lo stesso autore ha coniato una massima fondamentale: "It's the clarity of the image that 's important no how long you see it" (è importante la chiarezza dell'immagine - attraverso appunto il movimento, l'esagerazione ecc- e non il tempo di osservazione) . Le informazioni però per passare nella memoria a m/l hanno bisogno di brevi ripassi programmati e scadenziati , quello che O'Brien in un altro libro chiama "The Rule of Five".
In sintesi dunque leggi , studia , rileggi e studia ancora How to develop a perfect memory, un libro che non può mancare nella libreria di un appassionato di tecniche di mermoria.
Un caro saluto
Muriel
 
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23 replies since 24/11/2014, 14:13   4646 views
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